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Il progetto di educazione e scambio culturale tra Cerzeto e il Liceo "Koliqi" di Tirana

Il progetto di educazione e scambio culturale tra Cerzeto e il Liceo “Koliqi” di Tirana

È un progetto di educazione e scambio culturale, quello realizzato dal Comune di Cerzeto e dal Liceo “Ernest Koliqi” di Tirana, il cui obiettivo è quello di permettere, tramite diverse attività, la scoperta e alla conoscenza reciproca tra i ragazzi arbereshë e quelli albanesi.

Grande soddisfazione è stata espressa da Pugliese Cataldo, rappresentante di Italia delle Minoranze, per un progetto che vuole evidenziare e ripercorrere quelle che sono le tradizioni, gli usi ed i costumi di un popolo che se pur divisi da 600 anni, continuano a mantenere vivi un forte sentimento di appartenenza e fratellanza. Un popolo che diviso geograficamente soltanto dal mare adriatico, identifica oggi la massima rappresentazione di integrazione culturale in Europa. 

Il gruppo dei giovani studenti è stato accompagnato e diretto in Calabria da Irene Margariti, donna albanese appassionata dell’Arberia, di tutto quel mondo affascinante e curioso degli arbereshë (albanesi d’Italia).

Il sindaco di Cerzeto, Giuseppe Rizzo, ha accolto calorosamente i ragazzi albanesi e con la sua generosità ha accompagnato e assistito i ragazzi in tutte le attività educative ed organizzative.  

Questa è la seconda volta che un gruppo di questa prestigiosa scuola di Tirana visita l’Arberia. Un terzo gruppo è stato previsto per l’autunno, mentre un gruppo di ragazzi arbereshë farà tappa in Albania il mese prossimo.  

La direttrice della scuola “Ernest Koliqi” di Tirana che ha accompagnato i ragazzi in questo percorso, vede in questa iniziativa un passo importante per una rivitalizzazione dei legami tra arberesh e albanesi.  

L’amministratore della scuola, Ermal Hasimja ha dichiarato che attraverso un risveglio dell’interesse degli albanesi, specialmente del turismo esperienziale verso le comunità arbereshë in Italia, si possa contribuire anche al risveglio dell’interesse dei giovani arberesh per la loro ricchissima e bellissima cultura.

È qui che si ricollega il presidente Cataldo Pugliese, «occorre ripartire dalle ceneri di una passata gestione pubblica delle minoranze arbereshë in Calabria ed in Italia intera – dichiara – perché se i giovani non riconoscono ed apprezzano la bellezza della propria identità, la colpa è sicuramente da attribuire alla mancanza di una politica attenta e sensibile alla questione arbereshë».

«Dopo anni spesi a coinvolgere gli amministratori tutti a valorizzare tale appartenenza identitaria – ha proseguito – trova in questi temi la motivazione e la spinta a promuovere all’interno del movimento politico “Italia del Meridione”, l’istituzione dell’associazione “Italia delle Minoranze”, ben accolto dal consiglio federale di “IdM” in quanto rispecchia perfettamente l’ideologia del movimento».

«Siamo un bel gruppo»,  ha concluso Pugliese che, partendo da Roma e coinvolgendo le istituzioni centrali periferiche, gli amministratori locali e la società civile del mondo arbereshë, l’Associazione “Italia delle Minoranze” ha l’obiettivo di dare risalto all’identità di quell’affascinante memoria storica che tutti gli italiani ed europei hanno l’obbligo di conoscere, attraverso la  promozione di una progettualità turistica e culturale di supporto alle istituzioni tutte. (rrm)