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Riapre il Museo dei Bronzi a Reggio: ingressi 10 alla volta, occorre prenotare

Oggi riapre le sue porte ai visitatori il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

«Ad accogliervi in Piazza Paolo Orsi – ha dichiarato il direttore Carmelo Malacrino – ancora per qualche settimana, la significativa esposizione Philía. Restauri sostenuti dai privati con l’ArtBonus, che ho avuto il piacere di curare».

La mostra, inaugurata lo scorso 6 febbraio, è composta da tanti reperti che sono stati presentati, per la prima volta, al pubblico dopo il loro restauro finanziato attraverso le elargizioni esterne.

Lo stesso direttore Malacrino, aveva dichiarato che la mostra assumeva «un significato tutto particolare. Lo stesso titolo, che dal greco si può tradurre con “amicizia” nel senso più ampio del termine, evidenzia il significato dei rapporti fra le attività del Museo e le azioni di mecenatismo da parte di soggetti esterni particolarmente sensibili alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale. Sin dalla sua riapertura nel 2016 si è inteso promuovere, accanto alla conoscenza degli straordinari reperti archeologici esposti nelle sale, anche le varie attività che si svolgono negli uffici e nei suoi laboratori per lo studio e la conservazione delle collezioni esposte o collocate nei depositi».

L’archeologo Maurizio Cannatà, responsabile anche dei servizi educativi del Museo, ha commentato: «Grazie allo straordinario lavoro di tutto lo staff del Museo, a partire da venerdì 26 giugno sarà nuovamente possibile accedere alla sala dei Bronzi di Riace. I due capolavori indiscussi dell’arte antica, preziosi e rari esempi della grande statuaria greca del V secolo a.C., potranno essere ammirati in piena sicurezza. Nel frattempo stiamo pianificando progetti didattici rivolti a bambini e ragazzi e alle loro famiglie, sia in previsione della stagione estiva che del prossimo anno scolastico».

L’archeologa Daniela Costanzo, responsabile delle Collezioni museali, ha dichiarato: «Sono in corso di definizione percorsi obbligati all’interno delle sale per garantire il distanziamento sociale e al tempo stesso una fruizione scientificamente corretta delle innumerevoli opere conservate al MArRC: dalle prime frequentazioni umane in età preistorica alle straordinarie testimonianze delle città della Magna Grecia, illustrate dai reperti dei più importanti santuari, impianti urbani e complessi funerari della regione, per concludersi con le testimonianze materiali delle popolazioni italiche che precedono la dominazione di Roma». 

Gli ingressi saranno contingentati per gruppi di massimo 10 persone, in turni di visita (dalle ore 9.00 alle 20.00 , con ultimo ingresso alle 19.00), ogni 20 minuti, dal martedì alla domenica

Sarà obbligatoria la prenotazione, che può essere effettuata sul sito web della società che gestisce i servizi aggiuntivi museali, all’indirizzo www.koresrl.it, oppure telefonando al numero: 3207176148 o inviando una mail a info@koresrl.it. Sarà anche possibile acquistare il biglietto online. Tutte le informazioni sono sul sito web istituzionale del MArRC, all’indirizzo: www.museoarcheologicoreggiocalabria.it.

Per entrare al Museo, i visitatori dovranno essere provvisti della mascherina e avere una temperatura corporea inferiore a 37.5°. All’interno di Palazzo Piacentini, si dovrà mantenere la distanza minima interpersonale di un metro e mezzo(rrc)