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Successo per la Primavera della Bellezza

REGGIO – Successo per la Primavera della Bellezza

A Reggio c’è stat un vero e proprio risveglio delle arti, grazie a La Primavera della Bellezza, la manifestazione ideata e coordinata dal presidente nazionale AIParC, dott. Salvatore Timpano, in partnerariato col Comune di Reggio Calabria. 

Per due settimane, infatti, la città è stata abbracciata dalla cultura con convegni, mostre, rappresentazioni, concerti, presentazioni di libri che hanno riscosso grande partecipazione ed entusiasmo.

La giornata conclusiva  ha visto  protagonista lo storico Giuseppe Caridi che nella splendida location ha presentato la sua ultima fatica dal titolo Ferrante di Aragona, Re di Napoli. Nel sesto centenario della nascita. Un viaggio, in cui è stato affiancato dal dottor Timpano, dentro il quale ha condotto gli astanti. Pagine in cui è narrata la vita del Sovrano che voleva unire l’Italia. Un viaggio, quello narrato dai relatori,  dentro il quattrocento italiano che ha visto protagonista la nostra città. La Primavera della Bellezza, iniziata con il concerto al tramonto presso le colonne di Opera del Maestro Tresoldi, si è conclusa con la musica “identitaria” del quartetto composto da Alessandro Calcaramo,

Sergio Di Giorgio, Santina Speziano e  Francesco Massara che con i loro strumenti, chitarra, “fischialetto”, tamburello e lira calabrese , si sono esibiti per un  suggestivo sipario musicale. A margine della manifestazione si è avuta la dimostrazione dal vivo del conio della moneta di Apollo a cura del maestro dell’antico Domenico Colella e l’esecuzione dal vivo di una maschera apotropaica a cura del maestro ceramista di Seminara Rocco Condurso.

Dopo i saluti istituzionali del vicesindaco Paolo Brunetti e i ringraziamenti del dottor Timpano alla dirigente del comune ed ai funzionari e dipendenti che a vario titolo hanno cooperato con A.I.Par.C. per la realizzazione del grande evento culturale, a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione dell’evento, l’esecuzione degli inni Nazionale, Europeo e quello dell’associazione ha sancito la chiusura di una delle “scommesse più ardue” realizzate in città sotto il profilo culturale. Con un appuntamento, stante il successo, di critica e di pubblico, sicuramente al prossimo anno. (rrc)