ACRI (CS) – Questa sera il concerto di Natale

Questa sera, ad Acri, alle 21.00, nella Chiesa di San Domenico, il concerto di Natale della Corale Polifonica Ars Suprema e della Schola Cantorum Madonna del Rosario.

Il concerto di Natale è stato promosso dall’Associazione Concertistica Italiana.

All’organo Clarissa De Rosa Arcuri. I coristi sono Cassandra MorroneCarmine Mancuso, il soprano il Maestro Giuseppe Fusaro, che dirige il concerto. (rcs)

ACRI (CS) – Il Salone Mediterraneo delle Eccellenze “Assaporagionando”

Oggi, a Palazzo San Severino di Acri, al via la 16esima edizione di Assaporagionando, il Salone Mediterraneo dei prodotti tipici con l’obiettivo di creare condizioni per la promozione dei prodotti di eccellenza del territorio, con un’attenzione particolare al contesto storico, culturale e paesaggistico in cui nascono.

Sarà l’occasione per riflettere sulle dinamiche che stanno investendo le produzioni locali tipiche, della loro capacità a stare sui mercati e sul domani, per gestire i fenomeni, piuttosto che subirli.  Previsti momenti di riflessione che coinvolgeranno numerosi ospiti, pronti a fornire il loro personale contributo. Grazie al supporto di alcune aziende del territorio, non mancheranno momenti di degustazione, anche guidata.

Si parte, alle 10.00, con l’inaugurazione della manifestazione, a cui seguirà il convegno Da Acri produce ad Assaporagionando. A raccontare comincia tu. Introduce Carlo Franzisi, presidente Unsic Cosenza. Dopo i saluti di Pino Capalbo, sindaco di Acri, intervengono Nello Serra, già presidente di Acri Produce, Antonio Gencarelli, già Assessore Attività Produttive Acri, Luigi Bonacci, già Assessore Attività Produttive Acri, Achille Molinari, già Assessore Attività Produttive Acri, Luigi Maiorano, già assessore e sindaco f.f. e Emilio Servolino, presidente Assaporagionando. Modera Piero Cirino, direttore Acrinews.it.

A seguire, degustazione di Taralli & Bocconotti e aperitivo offerto da La Baronessa della Sila e vini locali.

Alle 16.00, l’evento Gli assaggiatori dell’olio, a cura di Innocenzo Muzzalupo. A seguire, I formaggi della Sila Greca a cura dell’Azienda Falcone. Alle 17.00, il mini corso Sommelier con degustazione di vini a cura di Gennaro Convertini, presidente della Fondazione Italiana Sommelier.

Alle 18.00, il talk Noi ci siamo… e tu? Intervengono Francesca Abbruzzese, Assessore Attività Produttive Comune di Acri, Paolo Caravetta, presidente Rotary Club di Acri, Enzo Rostanzo, presidente Vespa Club di Acri, Ilaria Fiorito, presidente Rotaract di Acri, Marcello Lamberti, presidente Associazione Pizzerie Italiane, Maurizio Rodighero, presidente Slow Food Calabria. Relazionano Giovanni Misasi, presidente Associazione Scientifica Biologi Senza Frontiere, Alessandro Zanfino, responsabile CESCA Unsic Nazionale. Conclude Alez Franzisi, direttore organizzativo Assaporagionando. Modera Piero Cirino.

A seguire, i Cullurielli, fritti di Natale e i piatti della tradizione. (rcs)

ACRI (CS) – La 12esima edizione del “Premio Nazionale Vincenzo Padula”

Al via oggi, ad Acri, a Palazzo Sanseverino Falcone, la 12esima edizione del Premio Nazionale “Vincenzo Padula”, organizzato dalla Fondazione Vincenzo Padula.

Obiettivo del Premio, creare opportunità, luoghi e momenti di incontri, confronti allo scopo di offrire ai giovani strumenti e occasioni per accrescere le loro conoscenze, stimolare riflessioni e far maturare in loro una profonda coscienza civile e democratica.

«Questa edizione – si legge in una nota degli organizzatori – è particolarmente importante perché si svolge nel Bicentenario della nascita dell’intellettuale acrese».

Tema di questa edizione, è La cultura… ponte tra mondi diversi per compiere il balzo, superare il confine.

Si parte, questo pomeriggio, alle 17.00, a Palazzo Sanseverino-Falcone con la presentazione del Calendario 2020, dedicato a Vincenzo Padula. L’evento è organizzato dal Lions Club Acri in collaborazione con la Fondazione.

Coordina Piero Cirino, giornalista. Dopo i saluti di Pasqualino Arena, presidente Lions Club Acri, di Raffaele Cirino, vicepresidente Fondazione V. Padula e di Emanuele Le Pera, vicesindaco di Acri, interviene Giuseppe Abbruzzo. Conclude Nicola Clausi, governatore Lions Distretto 108 Ya.

Le musiche su testi di Vincenzo Padula sono a cura di Salvatore Reale (chitarra), che accompagna il soprano Francesca Donato.

Domani, mercoledì 20 novembre, alle 16.30, s’inaugura la mostra Reperti archeologici scavi Colle Dogna. A seguire, l’incontro Acri porta della Sila. Coordina il giornalista Roberto Saporito. Si parte con i saluti di Mario Bonacci, Assessore alla Cultura Comune di Acri, di Piergiorgio Garofalo, Cda Fondazione V. Padula, di Maria Francesca Corigliano, Assessore regionale alla Cultura, e di Giovanni Cofone, presidente ACRA.

Relazionano Alessandro Vanzetti, archeologo, su Quattromila anni di presenze umane alle porte della Sila: dallo scavo di Colle Dogna al paesaggio; Maria Antonietta Castagna, archeologa, presenterà l’abstract del volume Acri porta della Sila. Interviene Adele Bonofiglio, direttore Museo e Parco Archeologico Nazionale di Sibari.

Giovedì 21 novembre, alle 9.30, al Cinema Nuovo di Piazza San Domenico, il seminario Il cinema di Mario Martone a cura di Giovanna Taviani. In programma la proiezione del film Il giovane favoloso.

Alle 16.00, a Palazzo Sanseverino, la presentazione della Carta europea del turismo sostenibile. Alle 17.30, l’incontro Biodiversità fra valore ambientale ed opportunità economiche.

Coordina la giornalista Angela Forte. Si parte con i saluti di Pino Capalbo, sindaco di Acri, di Rossella Iaquinta, Assessore all’Ambiente Comune di Acri, di Francesco Curcio, presidente Parco Nazionale della Sila e di Raffaele Cirino, vicepresidente Fondazione “V. Padula”.

Intervengono Pietro Tarasi, consorzio Patata Silana, su Sostenibilità ambientale in agricoltura un binomio possibile; Daniele Donnici, imprenditore “Destinazione Sila” su Destinazione Sila esempio di best practice; Francesco Iovino, docente Unical, su I diritti del bosco entità biologica complessaGiuseppe Zimballatti, docente Università Mediterranea di Reggio Calabria su Il contributo della ricerca per la tutela della biodiversitàAntonella Rizzo, Assessore all’Ambiente Regione Calabria.

Conclude Sergio Costa, ministro dell’Ambiente, a cui verrà consegnato un riconoscimento.

Alle 20.00, la Scuola Alberghiera dell’IIS IPSIA-ITI-IPSEOA di Acri propone degustazione di piatti tipici con prodotti locali.

Venerdì 22 novembre, alle 9.30, al Cinema Nuovo, il seminario Il cinema di Mario Martone a cura di Giovanna Taviano e la proiezione del film Noi credevamo.

Alle 17.00, a Palazzo Sanseverino, l’Associazione Fidapa e la Fondazione presentano Incontro con Michela Marzano. Dopo i saluti di Giovanna Sposato, presidente Fidapa sezione Acri, dialogano con l’autrice Piero CirinoLibera Reale.

Alle 20.30, dopo i saluti di Giovanna Sposato, presidente Fidapa sezione Acri, di Pier Paolo Malito, Cda Fondazione V. Padula e di Francesca Abbruzzese, Assessore al Bilancio Comune di Acri, il concerto del mezzosoprano Raffaella Lupinacci, accompagnata al pianoforte da Angelo Arciglione.

Rosanna Caravetta intervista Raffaella Lupinacci, a cui verrà consegnata la targa Premio Donna.

Sabato 23 novembre, alle 9.30, al Cinema Nuovo, il seminario Il cinema di Mario Martone a cura di Giovanna Taviani e la proiezione del film Il sindaco del rione Sanità. Gli studenti incontrano Mario Martone.

Alle 10.00, a Palazzo Sanseverino, la lectio di Salvatore Silvano Nigro su Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta e i suoi sottintesi.

Alle 17.00, a Palazzo Sanseverino, la cerimonia di premiazione del Premio Nazionale Vincenzo Padula.

Conduce la giornalista Rai Serena Bortone. Si parte con i saluti di Pino Capalbo, sindaco di Acri e Giuseppe Cristofaro, presidente Fondazione Vincenzo Padula.

Nel corso della serata, saranno consegnate le borse di studio donato dal Rotary Club Acri e Fondazione Padula per il Concorso migliori recensioni “Sezione narrativa” e la borsa di studio Pensiero e Opera di Vincenzo Padula per gli studenti delle Scuole Secondarie Superiori.

Per la Sezione Narrativa, premiata Michela Marzano con Idda (Einaudi); per la Sezione Saggistica Salvatore Silvano Nigro con La funesta docilità (Sellerio); per la Sezione Giornalismo, premiato il giornalista Corrado Formigli conduttore di “Piazza Pulita”; per la Sezione “Vincenzo Talarico”, premiato il regista Mario Martone.

Presenti, alla serata, Mario Oliverio, presidente Regione Calabria, Franco Iacucci, presidente Provincia di Cosenza, Nicola Leone, Rettore dell’Università della Calabria, Francesco Garritano, direttore Dipartimento di Studi Umanistici Università della Calabria, Francesco Curcio, presidente Parco Nazionale della Sila e Nicola Paldino, presidente BCC Mediocrati. (rcs)

ACRI (CS) – Il libro “Ritorno al turismo” di Raffaele Rio

Questo pomeriggio, ad Acri, alle 18.00, al Caffè Letterario di Palazzo Sanseverino-Falcone, la presentazione del libro Ritorno al turismo di Raffaele Rio.

Dopo i saluti di Pino Capalbo, sindaco di Acri, di Giuseppe Lupinacci, dirigente scolastico dell’IPSIA-ITI “S. Crea” e di Anna Maria Esposito, docente, conversano con l’autore Roberto Saporito, direttore responsabile “Acri In Rete”, e Angelo Sposato, Comitato per la Difesa dei Beni Comuni.

Il libro è edito da Rubbettino. (rcs)

ACRI (CS) – Al via “Resta[r]te! il Festival della Restanza e dei Ritorni

Al via oggi, ad Acri, nel Chiostro del Palazzo Sanseverino-Falcone, la prima edizione di Resta[r]te! il Festival della Restanza e dei Ritorni.

Organizzato dall’Associazione HortusAcri, con la direzione creativa e scientifica di Pino Scaglione e di Assunta Viteritti, il Festival s’incentra sul talento acrese, calabrese, mediterraneo, con un ricco e articolato programma di serate che si protraggono fino al 13 agosto.

“Resta[r]te!” è un festival di resilienza, un Laboratorio di sperimentazione di differenti linguaggi, dalla televisione, al teatro, alle letterature, la musica, le arti visive, con una Summer School di Design Resiliente, che si svolge a cavallo del Festival -dal 28 luglio al 6 agosto- e che vede protagonisti giovani allievi e docenti architetti di varia provenienza.

Il Festival non è, non intende essere un episodio effimero, isolato, bensì l’esito di un lavoro avviato da tempo sul territorio acrese, la conclusione, in festa e riflessione cultural-spettacolare, su tante questioni aperte: un riavvio, una continuazione.

Si parte, questa sera, con l’attrice Francesco Ritrovato e il musicista Fabio Maccagnino, immagini di Giacinto Ferraro. Poi, un omaggio del critico d’arte Giuseppe Valentino, al grande pittore Mattia Preti, artista delle fughe e dei ritorni, a seguire poesia e novelle con Cesira Ida Sinibaldi, Anna Maria Algieri, e Vincenzo Rizzuto.

Domani pomeriggio si conclude la Summer School, e si apre una mostra dedicata a Matera, omaggio alla capitale della cultura, in una vetrina di Corso Pertini, riaperta per l’occasione, come stimolo ad un processo di riattivazione dell’intero sistema commerciale. La serata prosegue, dalle 21.00 in poi, sul tema Per salsa ricevuta, storie di pacchi e affetti che viaggiano dal sud verso il nord, dell’antropologo materano Francesco Marano, poi ancora un video del fotografo Luca Chistè, sull’eternità delle montagne dolomitiche, in un confronto a distanza con quelle dell’appennino, e poi un dialogo tra la giovane critica Ofelia Sisca con il grande artista calabrese contemporaneo Alfredo Pirri, la musica del giovanissimo chitarrista Michele De Vincenti, animerà gli intervalli.

Il 7 agosto la proiezione del documentario di Rai5 sulla Sila con l’autrice Lucrezia Lo Bianco, presentata da Giulia Zanfino. A seguire giovani laureati acresi discutono su “restare tornare-partire” con Roberto Saporito, Natalia Altomari, Assunta Viteritti, a cui seguirà un dialogo con l’antropologo Mauro Minervino sulla bellezza perduta, con intervalli musicali di giovani pianisti acresi.

Nella serata dell’8 agosto si parla di impresa, e si celebrano i cento anni dell’Azienda Vuono, con diversi imprenditori acresi, tra i quali Alberto e Pino Ferraro, Maurizio Pavano, Peppino Corina, Elio Serra, con la conduzione di Gianluca Garotto. A seguire la letteratura con Biagio Autieri, Angelo Gaccione, Nicola Iaconetti, e la musica del giovane acrese Emanuele Via con alcuni eccellenti strumentisti.

Il 9 sera è di nuovo la volta della Sila attraverso le appassionanti immagini del libro di Piergiorgio Iannacaro, Sila Luoghi e stagioni con dialoghi guidati da Angelo Vaccaro, reading e musiche. Giorno 11 agosto, la giovane autrice Emilia Bifano racconta la sua interpretazione del talento acrese attraverso la storia, supportata dalla presenza di Giuseppe Abbruzzo che inquadra le vicende nella giusta cornice storica.

Seguono due diverse esperienze sul cibo, con un incredibile documentario dei giornalisti del Corriere della Sera sulla raccolta del pomodoro, e sulla raccolta biologica dell’azienda calabrese Calabria Food, ospiti Arturo Crispino, Nello Serra, con la musica della restanza e dei ritorni a cura di un gruppo di musicisti folk acresi, tra i quali Michele Reale e Pino Coschignano.

Evento a sorpresa, in una delle serate, con Elio e Fabio Curto, padre e figlio che si raccontano tra parole e musica incalzati dal giornalista Piero Cirino.

Il Festival conclude il suo percorso, il 13 agosto, con una serata speciale dedicata alla prima edizione del Premio Giovan Battista Falcone “Sognatori, ribelli audaci”, serata che sarà aperta da un monologo dell’attore acrese Francesco Bifano, sulle debolezze dell’essere umano.

Nella stessa serata, Giuseppe Scaramuzzo, Franca Julia e Giuseppe Cristofaro dialogano sulle matrici storico-culturali della nostra memoria collettiva, con il sindaco di Acri, Pino Capalbo, e gli organizzatori, alla presenza dei discendenti di Falcone.

Il premio, alla sua prima edizione, attribuisce tre prestigiosi riconoscimenti, con tre targhe di design, ai selezionati di quest’anno, i cui nomi sono riservati fino alla sera della premiazione, personalità nazionali-mediterranee, calabresi, acresi, come nello spirito del premio medesimo.

La musica di ricerca sulle tradizioni folcloriche di Massimo Ferrante conclude il Festival. (rcs)

ACRI – “Bohème – Il più grande spettacolo dopo il Big Bang”

Stasera, ad Acri, alle 21.00, presso l’Anfiteatro, in scena lo spettacolo Bohème – Il più grande spettacolo dopo il Big Bang dell’Art Show Dance Academy.

Lo spettacolo, scritto e diretto da Giuseppe Ferraro, sarà presentato da Simona Ventura, accompagnata da Francesco Capodacqua.

Madrina dell’evento, per il nono anno consecutivo, Alessandra Celentano, coreografa del programma Mediaset Amici. Il padrino, invece, sarà Fabrizio Maini, apprezzato coreografo nelle più importanti trasmissione del panorama televisivo nazionale.

In Bohème sono previsti ben 67 quadri coreografici con il coinvolgimento dei 150 allievi – ballerini della scuola, seguiti anche da Lucia Amodio insegnante e coreografa, grazie al suo instancabile lavoro ha seguito in ogni passo tutti i giovani danzatori.

Lo spettacolo “Bohème” è supportato da un impeccabile squadra di maestranze: oltre 50 persone tra tecnici di palcoscenico e assistenti che permetteranno la messa in scena di uno Show da ricordare. 50 è anche il numero di truccatori e parrucchieri a cura dell’AME Aura Mediterranea di Cosenza che si occuperanno del look di tutti gli artisti in scena.

«Ho voluto – ha spiegato il direttore artistico Giuseppe Ferraro – intitolare lo spettacolo Bohème in riferimento al movimento artistico francese. Il termine bohémien fu usato per descrivere lo stile di vita degli artisti, marginalizzati e impoveriti delle maggiori città europee. Nella mia interpretazione Bohème esula da qualunque definizione di tipo ideologico o scolastico per riferirmi a quegli artisti di genio che vivono la lacerazione fra sé in quanto artista, e dunque individuo, e la società, a causa dell’incomprensione da parte di quest’ultima del valore della propria arte, ma in generale per il valore dell’arte di ogni artista».

«Dunque – ha concluso il direttore artistico – questo spettacolo nasce dalla volontà di contrapporsi ad ogni superficiale convenzione della moderna società, un singolare modo per ritrovare una forma di libertà e dare sfogo all’immaginazione, alla fantasia ed in generale all’arte». (rcs)

ACRI – Il libro “Calabria in cucina” di Oliveri

Questo pomeriggio, ad Acri, alle 18.00, alla caffetteria-gelateria Callipo, la presentazione del libro Calabria in cucina di Valentina Oliveri.

L’evento è stato organizzato dalla Gelateria Callipo con il patrocinio di Coldiretti Cosenza, Campagna Amica, Fondazione Vincenzo Padula e l’Associazione La Forma.

Dopo i saluti di Giuseppe Giudice, Assessore alla Cultura Comune di Acri, dialogano con l’autrice Giuseppe Lupinacci, dirigente scolastico IPSIA-ITI-IPSEO Acri, Giuseppe Cristofaro, della Fondazione “Vincenzo Padula”, Giuseppe Abruzzo, storico e scrittore, Vincenzo Abruzzese, vicepresidente Coldiretti Cosenza, e Roberto Castiglione, agronomo Associazione La Forma. Modera Piero Cirino, direttore di Acrinews.it.

Ad arricchire l’evento, la testimonianza di Gabriele Bafaro, delle Cantine Acroneo.

A seguire, degustazione dei prodotti Callipo, Biosila, Panificio San Luigi, Cantine Acroneo e Aran-C. (rcs)

ACRI – Una mostra fotografica contro il degrado e l’abbandono

Il 2 giugno, ad Acri, alle 10.30, presso Piazza Sprovieri, prende il via Festa della Res_pubblica il progetto fotografico sul degrado, l’incuria pubblica e privata promosso da HortusAcri – Laboratorio di Resilienza.

«Un’idea – spiegano gli organizzatori – per aprire gli occhi sull’abbandono di tanti spazi, edifici, ambienti e per tornare ad occuparsene da cittadini attivi, civili, responsabili!».

«L’invito – si legge sulla locandina dell’evento – è non solo documentare queste situazioni, ma aprire gli occhi di tutti sulla bellezza smarrita dei nostri luoghi, del nostro centro urbano, delle nostre periferie, del nostro verde e della nostra natura. Ogni immagine dovrà essere inviata a hortusacri@gmail.com».

A fine del progetto, sarà allestita una mostra con tutte le immagini che saranno arrivate. (rcs)

 

ACRI – Riparte Picitti Stories, Tempo Presente

Riparte nei primi giorni di maggio ad Acri il progetto “Picitti Stories”, nato dalla creatività dell’associazione “ConimieiOcchi”. Cofinanziato dalla Regione Calabria, il percorso artistico di questa manifestazione è ormai alla sua seconda edizione, fortemente sostenuto dal Comune di Acri, partner di questa nuova avventura.

La prima edizione guardava al passato, partendo dal quartiere Picitti, un tempo cuore pulsante di queste terre. E attraverso ricerca, teatro, installazioni e interviste, ne ha raccolto le memorie, elaborate nella performance finale come racconto di quel mondo perduto.

«Il progetto ha coinvolto la comunità acrese in un canto d’amore delle rimembranze della vita di un tempo – spiegano Francesco Votano e Maria Grazia Bisurgi, coordinatori del progetto – ricca di attività, tessitura,  agricoltura, artigianato, una vita anche povera e difficile, con estrema assenza di denaro e comodità primarie che, con la trasformazione dei bisogni e delle offerte proposte dallo sviluppo del dopoguerra, ci hanno portati nel tempo presente».

Picitti Stories

“Picitti Stories Tempo Presente” è il punto d’arrivo e di ri-partenza di questa riflessione: il borgo più antico di Acri diventa simbolo di un’Italia che scompare, ferita dall’abbandono delle aree interne. Gli scorci antichi di città e paesi, diventati spesso luoghi “fantasma”, oggi ci spingono a una riflessione profonda sulle migrazioni. Così il fascino delle case diroccate, sventrate dal tempo e immerse nel silenzio, diventa protagonista di questo viaggio.

Sarà la dedica a Santa Lucia, che sottende uno sguardo nuovo sulla realtà attraverso il rito di devozione che c’era un tempo, e che univa la comunità anche dopo l’abbandono, a segnare il cammino degli artisti. «L’obiettivo della nostra ricerca – spiega Maria Grazia Bisurgi, presidente dell’associazione – è aprire un nuovo sguardo attraverso l’arte e l’incontro con la comunità. Guardare, quindi, con nuovi occhi il tempo presente».

Il progetto sarà articolato in varie fasi. Un laboratorio di teatro d’oggetti, in partenariato con l’associazione T.A.M.M., un laboratorio pedagogico teatrale con bambini e ragazzi del IC Padula, un progetto di “turismo ispirazionale”, che porta al centro il viaggio interiore della persona, mentre scopre luoghi nuovi. Il progetto sarà curato dall’associazione “VivoSostenibile” e vedrà impegnati i ragazzi del ITCGT Falcone, insieme ai migranti ospiti nella “Casa di Abou Diabo”. Centrale nell’elaborazione dell’idea il “turismo alternativo”, che parte da un nuovo approccio: quello di “ritirarsi” dalle normali dinamiche di vita quotidiana e immergersi in un luogo che aiuti a connetterci con se stessi. Da qui il concetto di “viaggio dell’anima”. E ancora: interviste, performance, riflessioni, che coinvolgeranno anche la comunità acrese a Bardolino.

L’ elaborazione del materiale creativo avverrà attraverso la Residenza Artistica, dove la compagnia ConimieiOcchi sarà ospite, insieme ad altri artisti, nell’antica casa di donna Ortensia, al Rione Castello-Picitti. La performance finale sarà realizzata a palazzo Sanseverino Falcone, nel cuore del centro storico del paese.

Molti i partner di questa iniziativa: la fondazione “V. Padula”, la FIDAPA, il “Comitato Pro centro Storico”, Legambiente Acri, l’agriturismo “Paglialonga” di Bisignano, l’associazione “LiberAccoglienza”, l’IC Padula, l’ITCGT Falcone, l’associazione T.A.M.M. «Acri è vittima del presente. Nel tempo ha perso collettività, cultura e servizi – concludono i coordinatori del progetto – Siamo alla ricerca delle Sognatrici, dei Cinici, dello sguardo dei bambini, siamo alla ricerca dei suoni dei ritmi del tempo presente, siamo alla ricerca dei canti della speranza, delle idee impossibili, alla ricerca di un progetto di vita sostenibile, di cura del territorio e della comunità che ci vive». (rcs)