Aeroporto di Reggio, Cannizzaro (FI): È un giorno bellissimo per tutti i reggini

«È un giorno bellissimo per tutti i reggini», ha dichiarato il deputato di FIFrancesco Cannizzaro, a seguito dell’annuncio delle importanti novità che riguardano l’Aeroporto di Reggio Calabria

Nello specifico, si tratta di tre bandi pubblicati da Sacal,  per un importo totale di oltre 17 milioni di euro tratti dall’emendamento Cannizzaro, per adeguamento, ammodernamento e ampliamento dell’aerostazione passeggeri, per riqualifica degli impianti di controllo e smistamento dei bagagli da stiva, per l’installazione dei sistemi antintrusione perimetrali; decisione di Enac di anticipare le valutazioni dell’Easa (Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea) nella parte che ridefinisce la categorizzazione degli scali in base ai requisiti imposti ai comandanti e agli equipaggi degli aerei.

«Quanto stiamo ottenendo – ha spiegato il deputato reggino – ha il sapore di svolta epocale e la si deve all’incredibile lavoro che sta portando avanti il Presidente della Regione, Roberto Occhiuto, per rivoluzionare ciascun settore della Calabria. Quella odierna sarebbe l’occasione perfetta per prenderci la rivincita su tutti quei detrattori, criticoni, scettici, che in quest’ultimo anno ne hanno dette di tutti i tipi sul nostro operato pro aeroporto ed in particolare sul mio emendamento. Ma non è questo il giorno. Oggi è un giorno bellissimo per tutta Reggio Calabria e per ogni reggino, anche per chi non risiede più qui e per chi non prende mai l’aereo. La grande operazione che stiamo portando avanti sul ‘Tito Minniti’ ha una portata che ancora forse non tutti hanno compreso. Presto il nostro aeroporto volerà come non ha mai volato prima!».

Per Cannizzaro, infatti, si tratta di «una doppia svolta: una burocratica e l’altra infrastrutturale. Binari paralleli che si intrecciano quello dei lavori di rimessa a nuovo dell’aeroporto e quello dell’abbattimento delle limitazioni imposte dalla categoria C. Si sta avanzando in maniera molto spedita su entrambi, come dimostrano i fatti. L’emendamento Cannizzaro e tutte le altre misure che riguardano le risorse economiche stanno andando avanti nel loro iter; nel frattempo Sacal potrà finalmente procedere con quelle documentazioni atte a far decadere le pesanti limitazioni che finora hanno clamorosamente frenato il nostro aeroporto». 

«Questo è stato, è e sarà possibile – ha concluso – solo grazie allo straordinario lavoro di squadra che si sta portando avanti da oltre un anno con il Presidente Roberto Occhiuto e grazie alla bravura tecnica e quindi alla decisiva accelerazione impressa dall’Amministratore unico di Sacal, Marco Franchini. Il sistema aeroportuale calabrese nei prossimi anni non avrà nulla da invidiare al resto d’Italia». (rp)

 

Per l’Aeroporto di Reggio tre bandi da oltre 17 mln e stop a Categoria C

Importanti novità per l’Aeroporto di Reggio Calabria: sono stati pubblicati tre bandi da oltre 17 mln di euro stanziati dallo Stato grazie al cosiddetto emendamento Cannizzaro che verranno spesi nei prossimi mesi e, inoltre, è stato stabilito lo stop alla Categoria C.

Lo ha reso noto il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, dichiarando che «sugli aeroporti, è proprio il caso di dirlo, stiamo volando».

«La scorsa settimana la firma del Contratto istituzionale di sviluppo con la ministra per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna, grazie al quale avremo nei prossimi anni oltre 215 milioni di euro per rinnovare strutturalmente i tre scali calabresi.
Adesso lavoriamo senza sosta per mettere a terra, in modo rapido ed efficace, le risorse a disposizione», ha ricordato il Governatore spiegando poi come saranno distribuiti i 17 milioni.

«Avremo 13.919.994 euro per l’adeguamento, la riqualifica e l’ampliamento dell’aerostazione passeggeri; 2.315.785 euro per la riqualifica degli impianti di controllo e smistamento dei bagagli da stiva; 978.375 euro per i sistemi antintrusione perimetrali».

L’altra «novità epocale», come spiegato da Occhiuto, riguarda lo stop alla Categoria C: «L’Ente nazionale per l’aviazione civile ha, infatti – ha spiegato Occhiuto – deciso di anticipare la decisione dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) nella parte che ridefinisce la categorizzazione degli scali in base ai requisiti imposti ai comandanti e agli equipaggi degli aerei».

«Adesso Sacal potrà operare per adeguare disposizioni e documenti e far decadere così innumerevoli limitazioni che per decenni hanno penalizzato l’aeroporto reggino – ha proseguito –. Grazie a tutto questo il ‘Tito Minniti’ diverrà più appetibile per le compagnie aeree e soprattutto per le low cost, che potranno così programmare nuove rotte nazionali ed internazionali.
Questi risultati sono stati possibili anche grazie alla continua e positiva collaborazione che abbiamo instaurato – e per questo ringrazio l’amministratore unico di Sacal, Marco Franchini, che sta facendo un grande lavoro – con l’Enac, l’Ente regolatore del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili che coordinerà tutte le iniziative in grado di fare del sistema aeroportuale calabrese il laboratorio di innovazioni ed efficienza del trasporto aereo italiano».

«Dal primo novembre, infine, dopo l’accordo raggiunto quest’estate tra Sacal e Ita Airways – ha concluso – raddoppieranno le tratte giornaliere tra Reggio Calabria e Roma Fiumicino. La città eterna sarà raggiungibile con un volo alle 6.30 e con un secondo alle 15.15; per rientrare dalla Capitale all’aeroporto dello Stretto ci saranno, invece, due opzioni: 13.20 o 21.35». (rrc)

Aeroporto di Reggio, da Conferenza dei Servizi sì ad attivazione dei voli per Torino, Bologna e Venezia

La Conferenza dei Servizi per gli oneri di servizio pubblico da e per l’aeroporto dello Stretto, presieduta dalla vicepresidente Giusi Princi, ha dato il via libera all’attivazione di tre nuovi voli per Torino, Bologna e Venezia.

La Conferenza di servizio sull’aeroporto di Reggio Calabria, ha approvato, dunque, all’unanimità, la proposta della Regione Calabria con la quale è stata richiesta agli organi preposti – Ministero ed Enac – la pubblicazione del Bando di gara sulla continuità territoriale. Il Bando prevede l’avvio delle procedura di gara per l’attivazione di tre nuovi voli da e per l’aeroporto di Reggio Calabria: Torino, Bologna e Venezia che saranno programmati per tre volte a settimana, andata e ritorno, e per due annualità, con possibilità di proroga.

Alla Conferenza hanno partecipato i rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, dell’Enac (Ente nazionale Aviazione civile), delle Città Metropolitane e dei Comuni di Reggio Calabria e Messina, e l’amministratore unico di Sacal.

Per la Regione Calabria, al tavolo della riunione, insieme alla vicepresidente, hanno preso parte anche i dirigenti regionali di settore, Tiziana Corallino e Giuseppe Pavone, e il responsabile del procedimento, Rodolfo Bova.

Nel corso delle diverse riunioni, i tecnici della Regione hanno prospettato le proposte degli oneri di servizio pubblico e l’importo delle tariffe a favore dei residenti di Calabria e Sicilia: euro 50,12 per i residenti calabresi ed euro 40,12 per quelli siciliani residenti nel Comune di Messina; la differenza di tariffa è motivata dal fatto che i messinesi devono supportare anche il costo del trasferimento dalla città siciliana allo scalo aeroportuale e viceversa.

Altra valutazione affrontata dalla Conferenza è stata quella relativa agli orari dei voli, poiché questi dovranno essere coordinati con quelli della continuità territoriale marittima per i residenti in Sicilia. Comunque è stato richiesto ad Enac di poter favorire degli orari, che possano prevedere un volo nelle ore mattutine dallo scalo reggino ed un rientro a Reggio Calabria nel tardo pomeriggio/sera, compatibilmente con gli orari dei voli della compagnia aerea che si aggiudicherà il servizio.

L’impegno della Regione Calabria per l’aeroporto dello Stretto risulta notevole anche in termini di risorse economiche. Con una delibera di Giunta Regionale, proposta nelle scorse settimane dalla vice presidente, sono state stanziate le somme necessarie a copertura degli oneri di servizio pubblico: 13 milioni di euro che si aggiungono ai circa 3 milioni di euro di fondi statali.

Inoltre, nelle scorse settimane si è conclusa positivamente anche la conferenza di servizio per l’aeroporto di Crotone. Saranno attivati nuovi voli, andata e ritorno, Crotone-Roma, con frequenza giornaliera, sette giorni su sette. La tariffa massima stabilita per i residenti sarà di 45 euro su un numero minimo di 138 posti giornalieri. La somma che sarà impegnata per l’aeroporto di Crotone ammonta a 13.281,817 milioni di euro per tre anni.

«Dopo Crotone, quello che è stato raggiunto oggi – ha evidenziato la vice presidente Princi – è un risultato storico perché è la prima volta che, su imput del presidente occhiuto, la Regione Calabria stanzia ingenti risorse per oneri di servizio che permetteranno di attivare più rotte al fine di soddisfare al meglio le esigenze di mobilità dei cittadini reggini e messinesi con il resto d’Italia. È un importante risultato per l’aeroporto di Reggio Calabria a cui si lega il potenziamento infrastrutturale, annunciato recentemente dal presidente Occhiuto, che interesserà tutti gli aeroporti della Calabria».

«La Conferenza dei servizi – ha aggiunto Princi – si è espressa favorevolmente alla nostra proposta perché consapevole del ruolo strategico che riveste lo scalo aeroportuale di Reggio Calabria sia per la posizione logistica ove ricade il bacino interessato (area metropolitana di Reggio Calabria e di Messina), sia per l’economia di un territorio che conta, come popolazione residente nelle due aree, oltre 700mila abitanti. Si è tenuto conto, inoltre, dell’importanza dello sviluppo sociale di un territorio svantaggiato, che da un intervento di tale portata nel settore del trasporto aereo, può trarre solo vantaggi e benefici».

Nelle conferenze di servizio per gli aeroporti di Reggio e Crotone si è anche stabilito la categoria di persone non residente che avrà diritto alla riduzione delle tariffe sui biglietti. Si tratta degli degli over 70, dei bimbi-ragazzi dai 2 ai 21 anni, dei soggetti diversamente abili e degli studenti universitari fino all’età di 27 anni.

I fondi stanziati per i due scali si aggiungono a quelli previsti dal Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) sugli aeroporti calabresi – sottoscritto a Roma con il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna – che prevede 60 milioni di euro per lo scalo di Reggio Calabria e 36 milioni per quello di Crotone. (rrc)

Sacal: Incrementato il traffico di passeggeri negli aeroporti calabresi

Sono ripartiti gli aeroporti calabresi: nella settimana dall’8 al 16 agosto, infatti, gli aeroporti di Crotone, Lamezia Terme e Reggio Calabria hanno fatto totalizzare 101.993 passeggeri. Lo ha reso noto la Sacal, spiegando che «stesse percentuali di crescita anche per quanto riguarda i movimenti, voli in arrivo e partenza, sempre riguardo i tre scali in totale sono stati 692 rispetto ai 518 del 2021».

«La conferma di questo trend positivo – si legge in una nota – arriva con l’ottima performance dell’ultimo weekend di agosto. Nei giorni 27 e 28 i tre scali hanno registrato 26.369 passeggeri e 176 voli. In particolare, nella settimana di ferragosto lo scalo S.Anna di Crotone ha fatto registrare un volume passeggeri pari a 5780 nettamente in ripresa rispetto al 2021, anno in cui registrava 4.805 unità. E solo nell’ultimo weekend 1.239 passeggeri in arrivo e partenza, mentre sono stati 1.417 lo scorso 2021».

L’aeroporto Tito Minniti di Reggio Calabria, ha rilevato un volume passeggeri in transito di 5701 unità, in ripresa rispetto al dato consolidato nell’analogo periodo 2021 con un volume di 5162 passeggeri. Mentre nei due giorni di fine agosto sono stati 1218 gli utenti che hanno scelto di volare dall’aeroporto dello Stretto a fronte dei 1.173 del 2021.

Nello scalo di Lamezia Terme, nella settimana dall’8 al 16 agosto, sono stati 90.512 i passeggeri rispetto ai 62.418 del 2021. Da segnalare che il 13 agosto sono stati gestiti, nel solo aeroporto di Lamezia Terme, 12.925 passeggeri e gli aeromobili movimentati sono stati 72. Nell’ultimo weekend del mese sono stati 23.912 i viaggiatori dello scalo lametino, in ripresa rispetto ai 19.607 dato che risale agli analoghi giorni del 2021.

Ad agosto, dunque, una serie di record beneauguranti per gli Aeroporti della Calabria che preannunciano ulteriori dati in crescita anche per il primo weekend di settembre, durante il quale sono previsti 24.670 passeggeri e 172 voli in arrivo e partenza.

Dati importanti, e non semplici numeri, che creano le basi per una strategia di destagionalizzazione del traffico aereo e che proiettano la Calabria nel panorama delle destinazioni più richieste dalla stagione 2022. (rcz)

 

 

Ita Airways rafforza la sua offerta su Reggio e Lamezia Terme

Ita Airways, a partire dall’inverno, rafforza la propria presenza sugli scali di Reggio Calabria e Lamezia Terme, con nuovi voli da e per Milano e Roma. Lo ha reso noto la Sacal.

Una iniziativa, che conferma come la Calabria sia, ancora una volta, «un’area strategica sia per Ita Airways che per l’Italia rappresentando un grande potenziale turistico e culturale. I voli anche per la prossima stagione confermano la forte partnership con Sacal, ma soprattutto lo stretto legame con il territorio calabrese».

«È questo un risultato che rafforza complessivamente la rete aeroportuale calabrese – si legge in una nota di Sacal – ed è prodotto dalla precisa intuizione che la Regione Calabria ha avuto nell’istituire un sistema in grado di produrre valore per l’intera Calabria. Gli aeroporti di Lamezia Terme e Reggio Calabria, infatti, con il raddoppio dei voli sui principali hub di Milano Linate e Roma Fiumicino, potranno garantire collegamenti con le maggiori destinazioni europee. In particolare i nuovi voli garantiranno di volare su Roma Fiumicino da Reggio Calabria alle 6.30 e rientro dallo scalo romano, nella stessa giornata, alle 21.30».

«La Conferenza dei Servizi per gli oneri di servizio pubblico – continua la nota – sarà indetta dalla Regione Calabria con una copertura finanziaria di 15 milioni di euro per i prossimi due anni e consentirà le rotte da e per l’aeroporto dello Stretto. Inoltre, a questa attività aeronautica – sottolinea Sacal – si affiancherà a breve l’intervento di adeguamento strutturale dell’aerostazione passeggeri del Tito Minniti di Reggio Calabria e il superamento delle criticità di carattere operativo aeronautico che sarà ottenuto solo con l’importante intervento dell’Ente Nazionale Aviazione Civile (Enac)». (rrm) 

Dal 27 marzo con Ita Airways ripartono i voli da Reggio a Milano

ITA Airways riprenderà a volare tra Reggio Calabria e Milano Linate a partire dal prossimo 27 marzo, inizialmente con un volo giornaliero che raddoppierà nel corso del mese di aprile. È il frutto del proficuo incontro tenutosi a Roma tra il presidente della Regione, Roberto Occhiuto e i vertici di Ita Airways.

Grazie all’impegno della Regione Calabria e all’attenzione dimostrata dalla Compagnia saranno così soddisfatte le esigenze dei viaggiatori calabresi e le esigenze di incremento della promozione territoriale della Calabria.

«Sono lieto – ha dichiarato – che ITA Airways abbia confermato la centralità della Regione Calabria, riprendendo gli operativi su Milano Linate, fondamentale per i passeggeri calabresi e per i tanti fuori sede. La prevedibile crescita della domanda, compatibilmente con le evoluzioni della pandemia e della situazione attuale, consentirà inoltre di incrementare i servizi e gestire orari in modo da intercettare i diversi segmenti di traffico, in vista del periodo estivo. Con ITA Airways abbiamo avviato una collaborazione che, auspico, sia proficua per i passeggeri e per il territorio calabrese». (rcz)

Il Partito Democratico RC: Basta chiacchiere su aeroporto, è ora dei fatti

Il segretario della Federazione Metropolitana del Partito Democratico di Reggio Calabria Antonio Morabito, è intervenuto sulla riacquisizione delle quote Sacal della Regione, dichiarando che sono «incomprensibili le esultanze da stadio cui assistiamo, in queste ore, da parte dei maggiorenti del centrodestra per quella che viene presentata come una straordinaria vittoria».

«Quegli stessi maggiorenti – ha spiegato – che governavano la stessa Regione quando la maggioranza era stata regalata ai privati a danno di tutti i calabresi, con gravi ripercussioni sul sistema aeroportuale. Al di là dei proclami quindi, quello che ci aspettiamo sono i fatti, in particolare per ciò che riguarda gli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone, in questi anni fortemente penalizzati dalla programmazione di Sacal».

«Per ciò che ci riguarda ad esempio – ha aggiunto il segretario Pd – da anni ormai da Reggio Calabria si chiede uno straccio di piano industriale ed una parola chiara sul futuro dell’aeroporto reggino. Da mesi si chiede il mantenimento del volo Reggio – Milano, mentre il centrodestra, che governa la Regione ormai da tre anni ed autorevoli deputati reggini siedono in Parlamento da quasi cinque, si limitano a dichiarare, un giorno si e l’altro pure, che forse domani chiameranno Ita per far ripristinare il volo». 

«Ma se il centrodestra non riesce a garantire nemmeno il mantenimento di un volo lo dica chiaramente, magari si troveranno soluzioni alternative e più efficaci. Ma se è cosi – ha concluso il segretario Pd – ci sarebbe da chiedersi, se non si riesce nemmeno ad ottenere la continuità del Reggio-Milano, come possiamo affidare a loro il futuro dell’aeroporto reggino che, per quanto ci riguarda, oltre a mantenerli i voli, sarebbe auspicabile che li aumentasse, come ad esempio nel caso dei voli per Roma che sono ancora troppo pochi ed in orari non certo adeguati nè per finalità professionali nè per quelle turistiche». (rrc)

De Lorenzo (Idm): Serve svolta delle politiche nazionali e regionali per l’aeroporto di Reggio

Rita De Lorenzo, vicesegretaria regionale di Italia del Meridione, ha ribadito la necessità di una svolta «profonda delle politiche nazionali e Regionali nei confronti dell’aeroporto reggino che è anche l’aeroporto dello Stretto».

«In tal senso – ha spiegato – non è più accettabile che non vi sia un piano strategico per lo sviluppo e il suo potenziamento, che rischia di diventare sempre più subalterno nel sistema aeroportuale calabrese cosa che lo sta già fortemente penalizzando con la gestione affidata alla Sacal, che certamente fino ad ora dimostra di non essere interessata al destino dell’aeroporto reggino».

«Un aeroporto – ha spiegato – è la porta di accesso al territorio e contribuisce alla sua crescita ed al suo sviluppo economico. L’aeroporto, Tito Minniti di Reggio Calabria, per la sua posizione strategica svolge un ruolo importante per il sistema di mobilità di tutta l’area metropolitana dello Stretto ed il suo sviluppo potrebbe assumere un ruolo fondamentale nel favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali che portano all’incremento del  livello occupazionale, sia per le attività direttamente interessate alla mobilita, legate allo sviluppo dell’aeroporto stesso, sia per tutte le attività produttive che potrebbero nascere nell’area dello Stretto».

«Purtroppo, ancora oggi – ha detto ancora – la funzionalità del Tito Minniti è estremamente ridotta; infatti, non vi è stato alcun progresso nel numero di voli, anzi nell’ultimo periodo si sono ridotti a soli 3 voli al giorno (2 per Roma ed 1 per Milano). Una tale situazione lede il diritto di mobilità dei cittadini (della Città Metropolitana di Reggio Calabria) che si vedono costretti a raggiungere, con grandi difficoltà l’aeroporto di Lamezia. Si ricorda che l’area metropolitana dello stretto ha un bacino di utenza di oltre 1.000.000 di persone; quindi l’operatività dell’aeroporto ha un forte impatto sul territorio».

«Come rappresentante politica di Italia del Meridione – ha concluso – ritengo non più prorogabile tale annosa questione e come reggina confido che il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, punti sul rilancio e sullo sviluppo dell’aeroporto di Reggio Calabria». (rrc)

Aeroporto dello Stretto, task force comunale, Comune e Città Metropolitana fanno il punto della situazione

La task force comunale “Aeroporto dello Stretto”, il Comune e la Città Metropolitana di Reggio Calabria si sono confrontati per fare il punto della situazione e alle prospettive future che interessano da vicino lo scalo reggino.

Ai lavori, che sono stati coordinati dal responsabile della task force, Salvatore Chindemi, hanno preso parte i sindaci f.f. di Comune e Città metropolitana, Paolo Brunetti e Carmelo Versace, l’assessore comunale ai Trasporti, Domenico Battaglia e gli esperti che compongono lo stesso organismo operativo istituito dall’amministrazione comunale.

Sul tavolo del confronto è stata posta l’esigenza di promuovere un’azione condivisa, in sede istituzionale, che ribadisca la centralità dell’infrastruttura aeroportuale di Reggio Calabria nell’ambito delle dinamiche di crescita e sviluppo del territorio metropolitano e in linea più complessiva, dell’intera Area dello Stretto.

Nel corso dei lavori, inoltre, è stata anche riaffermata la comune visione strategica entro cui far muovere e sostenere il percorso di rilancio dell’aeroporto “Tito Minniti” che deve essere messo nelle condizioni di poter giocare un ruolo chiave, non solo in termini di miglioramento della mobilità ma anche quale fattore di punta, in chiave turistica e attrattiva. 

«È stata una riunione, come sempre, utile e proficua – ha commentato a margine dei lavori il Sindaco f.f. Brunetti – in cui sono stati esaminati i diversi aspetti e le tematiche di stringente attualità che si legano al nostro aeroporto e in generale alle vicende del settore aeroportuale a livello regionale che è opportuno seguire con particolare attenzione. La task force comunale che da mesi, ormai, è impegnata con grande dedizione su questo settore così importante per la città, sta portando avanti un lavoro approfondito ed estremamente qualificato a supporto dell’azione che sta conducendo l’amministrazione comunale, grazie al contributo di idee, riflessioni e proposte offerto dai professionisti ed esperti che compongono la task force ai quali va il nostro ringraziamento».

Anche la Città metropolitana osserva da vicino la situazione dell’aeroporto dello Stretto che, evidenzia il Sindaco metropolitano f.f Versace, «deve riacquisire in tempi brevi una piena ed efficace capacità operativa e soprattutto una prospettiva commerciale e strutturale di lungo respiro. Il lavoro che stiamo conducendo, in sinergia con il Comune, gli esperti della task force e tutti gli altri attori del territorio, è di fondamentale importanza poiché ci consente di creare le condizioni più favorevoli sul terreno dell’attività di interlocuzione che Comune e Città metropolitana sono chiamati a svolgere nei confronti degli altri enti coinvolti nell’ambito del sistema aeroportuale regionale».

«Crediamo in questo metodo di lavoro – ha concluso – e su questa strada intendiamo proseguire, consapevoli dell’importanza che il nostro aeroporto riveste per tutto il territorio metropolitano». (rrc)

AEREI A REGGIO: STOP LIMITAZIONI AL VOLO
LE AVEVA GIÀ BOCCIATE IL TAR 20 ANNI FA

di RINO SCULCOLo storico Aeroporto dello Stretto ancora una volta viene deluso nelle sue legittime aspettative di uscita da una condizione di “limitazione” che non trova oggettivo riscontro in quella che dovrebbe essere la normale operatività di una pista – 15/33 – sia pure con proprie, specifiche peculiarità, ma non certo proibitiva.

Già dall’emissione delle limitazioni, dovute al vento ed alla pioggia, il Tar di Reggio Calabria, con sentenza n. 45/2001 del 24.01.2001, aveva imposto la rimozione di tali limitazioni, ritenendo le motivazioni addotte dal ricorrente fondate. Da allora, 20.12.2000, tale sentenza è rimasta inapplicata! Qual è, a tutt’oggi, la necessità di mantenere tali limitazioni?

Dal 2000 ad oggi l’industria aeronautica ha introdotto nuovi sistemi  di controllo della posizione ed ha migliorato le prestazioni dei velivoli impiegati a tal punto da rendere la posizione dell’aeronave sicura al metro. Queste implementazioni, però, non hanno avuto alcun effetto sulla pista (15/33) dell’Aeroporto di Reggio Calabria, per essere essa stessa limitata. A nulla valgono, quindi, le migliori performance dei velivoli impiegati ed i migliori sistemi di radionavigazione!

Poi, in tema di orografia dell’Aeroporto certo essa presenta peculiari caratteristiche che però non si discostano molto da quelle di altri aeroporti nazionali quali, ad esempio, quelli di: Firenze, Genova e Perugia, solo per citarne alcuni. Tali aeroporti però, a differenza del “nostro”, non soffrono la medesima condizione essendo gli stessi facilmente fruibili da tutti gli operatori. Esemplificando, le condizioni microclimatiche ed orografiche dei suddetti aeroporti impongono considerazioni e manovre non semplici o usuali; ciò nonostante tutti i piloti, siano essi comandanti che copiloti possono operare quelle piste senza un particolare addestramento, economicamente oneroso.

Ad avviso di chi scrive l’Aeroporto di Reggio Calabria non vede ancora la possibilità di una concreta crescita per la mancata volontà di superare qualcosa che non sarebbe dovuta mai nascere e che già negli anni 2000 un Tribunale Amministrativo aveva disposto di eliminare. Non si capisce perché ancora oggi con: l’abbassamento della collina di Mortara, l’addolcimento della curva di avvicinamento per finale pista 33 e l’importante riduzione della c.d. “corda molle” della medesima pista 15/33; il tutto con l’aggiunta del miglioramento delle radio assistenze e delle procedure di avvicinamento (RNP), non si voglia dare seguito alla richiesta di diminuzione/eliminazione delle limitazioni che gravano sul Nostro Aeroporto.

Auspichiamo quindi, che chi ha veramente a cuore le sorti del nostro Aeroporto si attivi concretamente per vederlo finalmente e realmente svilupparsi. (rs)

[L’avv. Sculco è Presidente dell’AeroClub dello Stretto]