Dalla Regione 4 milioni di euro per potenziamento tecnologico delle aziende agroalimentari

La Regione ha stanziato 4 milioni di euro per permettere alle aziende agricole il potenziamento delle dotazioni tecnologiche, quindi macchinari, attrezzature e impianti.

I due bandi – “Investimenti nelle aziende agricole”, e 4.2.1, “Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli” – sono stati illustrati l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo e dal direttore generale del Dipartimento di Agricoltura, Giacomo Giovinazzo.

«Come già avvenuto per il bando della misura Covid – ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – abbiamo lavorato per favorire la massima sburocratizzazione e attivare procedure snelle. Tutto questo con lo scopo di agevolare realmente le aziende agroalimentari in questa congiuntura fortemente complicata dagli effetti della pandemia. Inoltre, l’iniziativa è stata pensata anche per dare la possibilità agli imprenditori di cumulare al contributo degli interventi in oggetto anche il credito di imposta, se prorogato oltre la fine di Novembre, come pare».

Nello specifico, tra le principali facilitazioni burocratiche adottate il fatto che, per la valutazione delle istanze, sia prevista l’applicazione dei soli criteri di selezione pertinenti alla natura dell’investimento. L’acquisizione della documentazione necessaria alla comprova definitiva dei requisiti e delle indicazioni fornite in domanda, è stato anche evidenziato, sarà acquisita preliminarmente alla notifica della lettera di concessione, così da snellire l’avvio del progetto una volta sottoscritta la concessione stessa.

Inoltre, a seguito del confronto col tavolo partenariale, è stato deciso di innalzare il massimale di contributo pubblico per entrambi i bandi a 300mila euro, ad eccezione (nel bando 4.2.1) delle aziende di trasformazione e/o commercializzazione di prodotti non agricoli, per le quali il contributo pubblico massimo è pari a 100mila euro.

Per quanto riguarda invece le percentuali di sostegno, per l’intervento 4.1.1 sono fissate al 55% per le aree montane e svantaggiate, al 50% per gli investimenti in trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli ed al 45% per gli investimenti ricadenti nelle altre zone non delimitate.

La dotazione finanziaria prevista per i bandi, in attesa di essere rimpinguata con le risorse del fondo di transizione 2020-2021, è di 2 milioni ciascuno. (rrm)

La Regione stanzia altri 7 milioni di euro per gli agricoltori calabresi

Sono 7 milioni di euro la somma stanziata dalla Regione Calabria a favore degli agricoltori calabresi.

Lo ha reso noto l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, che ha spiegato che si tratta «del secondo decreto di anticipo nella misura del 70% che segue il decreto pubblicato circa due settimane addietro, dell’importo di 52 milioni. I beneficiari questa volta risultano essere 2.014, per un importo complessivo da erogare di 7.128.519,85 euro».

«Il lavoro di Arcea – ha detto ancora Gallo – procederà senza soste per continuare a garantire la necessaria liquidità agli imprenditori agricoli calabresi e per non far mancare loro il sostegno della Regione, in questo periodo storico delicato, complicato economicamente dalla pandemia».

Dall’Assessorato, inoltre, giunge conferma essere in corso l’elaborazione di un ulteriore decreto di anticipi da erogare entro il 30 novembre, mentre dal successivo primo dicembre si procederà coi decreti di saldo. (rrm)

Agricoltura, in arrivo altri 52 milioni per gli agricoltori calabresi

Sono oltre 52 milioni di euro la somma destinata a 52 mila imprenditori agricoli calabresi.

L’organismo pagatore regionale Arcea, infatti, ha elaborato e mandato in pagamento il decreto relativo all’anticipo (in misura del 70%) della Domanda unica per la campagna 2020, che segue quello con cui, lo scorso giugno, si era proceduto invece al saldo dell’annualità 2019, in quella occasione per un importo pari a poco più di 28 milioni.

Lo ha reso noto l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, che ha sottolineato come «con il  provvedimento odierno si darà il via alla definizione di una tranche di pagamenti molto importante, sia in chiave di contrasto alle conseguenze economiche negative indotte dall’emergenza sanitaria sia sul piano del rispetto della tempistica degli impegni assunti col mondo agricolo».

«Arcea – ha sottolineato l’assessore Gallo – sta dimostrando la sua utilità quale organismo pagatore regionale, confermando d’essere un patrimonio da salvaguardare ed anzi rilanciare: dall’inizio dell’anno ad oggi ha erogato oltre 168 milioni, che ancor più in un periodo delicato come quello che sta attraversando l’intero comparto agroalimentare, messo a dura prova dalla pandemia, rappresentano linfa vitale per le aziende calabresi».

Intanto, mentre già si lavora all’elaborazione di un nuovo decreto in grado di allargare la platea dei produttori che potranno usufruire dell’agevolazione, ulteriori novità sono attese per i prossimi giorni, quando si procederà con altri pagamenti relativi al Programma di sviluppo rurale, «in maniera tale – chiosa Gallo – da assicurare un sostegno concreto al comparto agricolo calabrese». (rrm)

La Regione stanzia 4 milioni e mezzo per favorire competitività delle aziende dell’agroalimentare

Sono 4 milioni e mezzo la cifra che la Regione Calabria ha stanziato per favorire la competitività delle aziende dell’agroalimentare calabrese.

Lo ha reso noto l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, spiegando che il  lavoro della commissione di valutazione del dipartimento Agricoltura si è concluso con la dichiarazione di ammissibilità di 25 domande, 17 delle quali in posizione utile per conseguire il finanziamento richiesto.

«Si tratta di una misura importante – ha spiegato l’assessore Gallo – in quanto finalizzata a favorire la competitività degli imprenditori calabresi, con ricadute positive sull’economia regionale. L’ausilio di tecnici e professionisti incentiverà l’adozione di scelte consapevoli e attente nei confronti dell’ambiente, a tutela della biodiversità regionale».

«Al contempo – ha aggiunto – si punterà ad orientare le aziende, comprese le start-up dei giovani, verso modalità di lavoro innovative, che favoriscano un migliore posizionamento dei loro prodotti sui mercati».

I beneficiari delle risorse stanziate sono enti o organismi fornitori di servizi di consulenza regolarmente accreditati, che avranno il compito di promuove l’erogazione di servizi di consulenza diretti ad agricoltori, giovani agricoltori, silvicoltori e altri gestori del territorio, piccole e medie imprese insediate nelle aree rurali, attraverso l’impegno di tecnici e professionisti specializzati. Il sostegno sarà erogato come contributo pubblico in conto capitale.

Entro quindici giorni dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria è data facoltà di proporre eventuali istanze di riesame per la ridefinizione della propria posizione, motivate e documentate, esclusivamente a mezzo posta certificata.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.calabriapsr.it (rrm)

Pubblicata la graduatoria provvisoria dei progetti dei Gruppi Operativi in ambito innovazione

È stata pubblicata la graduatoria provvisoria dei 20 progetti dei Gruppi Operativi realizzati per l’intervento Supporto alla costituzione e alla gestione dei Gruppi Operativi Pei” – Fase II -Presentazione e realizzazione del progetto innovativo.

Obiettivo dell’intervento, promuovere l’innovazione tecnologica nel settore agricolo e favorire lo scambio di conoscenze per dare vita a un nuovo e moderno modo di fare agricoltura. Un’apposita commissione di valutazione ha esaminato i progetti realizzati dai GO,  i Gruppi Operativi regionali, che hanno il compito di dare attuazione agli interventi della rete Pei, il Partenariato Europeo per l’Innovazione, in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura.

«Siamo orientati a finanziarli tutti – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – raddoppiando la dotazione finanziaria iniziale del bando, originariamente fissata in un milione di euro, in quanto crediamo che la misura “Cooperazione” sia molto importante per una regione come la Calabria, che punta a rendere il settore agroalimentare e forestale più tecnologico, sostenibile ed al passo coi tempi. La misura in questione è volta a sostenere forme di cooperazione tra tutti gli attori dell’innovazione, quindi non solo agricoltori, ma ricercatori, consulenti, imprese, gruppi ambientalisti, gruppi di interesse dei consumatori o altre organizzazioni non governative».

I progetti proposti si riferiscono a cinque aree tematiche di interesse regionale: “Incremento della produttività agricola e valorizzazione delle risorse”, “Innovazioni tecnologiche di prodotto e processo delle filiere”, “Innovazioni gestionali delle filiere”, “Salvaguardia e valorizzazione del patrimonio forestale e paesaggistico calabrese”, “Tutela genetica della biodiversità calabresi e servizi eco sistemici per la valorizzazione di acqua e suolo”. Prossimo passaggio: entro dieci giorni dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria sul sito istituzionale del PSR Calabria 2014/2020 www.calabriapsr.it, è data facoltà ai partecipanti di proporre eventuali istanze di riesame a mezzo pec, all’indirizzo ocm.agricoltura@pec.regione.calabria.it, con oggetto “Istanza di riesame Misura 16 – Intervento 16.01.01 –  Fase II”. (rrm)

Arrivano gli aiuti della Regione per il Covid a favore degli imprenditori agricoli

Arrivano i fondi Covid della Regione in aiuto di agricoltori e le aziende del comparto che hanno subito gravi perdite a causa dell’emergenza coronavirus. I termi di presentazione delle domande sono scaduti il 9 Ottobre e già si è insediata la Commissione di valutazione per permettere di effettuare i pagamenti a partire già da dicembre.

Questo lo stato della Misura Covid, promossa con fondi Psr (e l’aiuto determinante dei Gal calabresi), per uno stanziamento complessivo di 21 milioni di euro, dall’Assessorato regionale all’Agricoltura con l’intento di assicurare un sostegno alle aziende dei settori agricoli per i quali, nei mesi scorsi, la giunta presieduta da Jole Santelli ha dichiarato lo stato di crisi a causa delle conseguenze negative della pandemia. Per la precisione, sono state 1.608 le domande presentate in relazione ai due interventi della misura 21 “Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI particolarmente colpiti dalla crisi di Covid-19”. Nel dettaglio, per quanto riguarda l’intervento 21.1.1, rivolto agli agricoltori, sono 554 le domande pervenute relative al settore lattiero, 143 relative al settore florovivaistico e 383 relative al settore agrituristico, inclusivo di fattorie didattiche e fattorie sociali; per quanto concerne invece l’intervento 21.1.2, destinato alle piccole e medie imprese di trasformazione, sono 260 le domande relative al settore lattiero-caseario e 268 quelle del settore vitivinicolo DOP e IGP.

La Commissione di valutazione, avvalendosi dell’incrocio di banche dati e di istruttorie informatizzate, curerà adesso la fase istruttoria, in tempi ben definiti. «Avevamo scelto la strada della semplificazione – commenta l’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – per dare risposte rapide e sicure agli agricoltori, al fine di consentire loro almeno di attutire le drammatiche ripercussioni derivanti dall’emergenza sanitaria e ricevere ristoro rispetto alle perdite subite. Si continuerà a lavorare alacremente, con l’obiettivo prioritario di iniziare a pagare quanti più beneficiari possibili già a partire dal mese di Dicembre, se possibile anche in anticipo rispetto al cronoprogramma stabilito». (rcz)

Dalla Regione 7 milioni di euro per migliorare infrastrutture di aree rurali e forestali

Sono 7 milioni di euro la cifra che è stata stanziata dalla Regione Calabria per il miglioramento delle infrastrutture di base delle aree rurali e forestali.

La misura, che sostiene il miglioramento e l’adeguamento delle infrastrutture di base a servizio delle aziende agricole e silvicole, vede beneficiari 53 Comuni calabresi con popolazione uguale o inferiore ai 5 mila abitanti.

«Si creano, finalmente – ha commentato l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – le condizioni per realizzare interventi infrastrutturali a vantaggio dei comparti agricolo e silvicolo e potenziare la competitività delle aziende agricole e degli operatori forestali».

I 53 Comuni calabresi, dunque, «riceveranno il sostegno del Programma di Sviluppo Rurale – ha spiegato Gallo – per realizzare importanti interventi di ammodernamento delle infrastrutture di base. Siamo riusciti a sbloccare una situazione di stallo che si protraeva da tempo: daremo una boccata d’ossigeno agli enti beneficiari, che riceveranno complessivamente 7.311.844,63 euro per realizzare o mettere in sicurezza strade interpoderali o forestali e piste forestali carrabili, oltre che mettere mano all’elettrificazione delle aree agricole e forestali, spesso a elevato rischio di spopolamento».

Gli investimenti in questione saranno finalizzati anche al collegamento alla viabilità pubblica asfaltata, nonché a facilitare le operazioni selvicolturali e la gestione delle superfici forestali e la creazione di infrastrutture verdi, opere accessorie per la mitigazione degli impatti generati dagli stessi interventi.

«Attraverso le risorse comunitarie e questa specifica misura del Psr – ha aggiunto l’assessore Gallo – intendiamo contribuire a ridurre i costi delle aziende agricole e agevolare l’accesso ai mercato. Puntiamo inoltre ad una gestione economica delle foreste che sia sostenibile, a promuovere la filiera bosco-legno regionale e, allo stesso tempo, ad incidere positivamente sui cambiamenti climatici, dato che il miglioramento dell’accessibilità ai suoli agricoli e forestali aiuta a mitigare incendi e rischi idrogeologici».

Entro 45 giorni dalla pubblicazione del decreto sul sito istituzionale del PSR Calabria 2014/2020 www.calabriapsr.it sarà possibile proporre eventuali istanze di riesame, opportunamente motivate e documentate, per la definizione della propria posizione. (rrm)

Agricoltura senza aiuti anti-covid: a rischio le raccolte di olive e agrumi

Continua a mancare il sostegno nazionale e regionale al comparto olivicolo e agrumicolo, uno dei più importanti per l’economia calabrese. E questo nel momento in cui ci si appresta ad affrontare il periodo di raccolta di olive e agrumi con tutte le difficoltà operative determinate dalle giuste limitazioni imposte per evitare la diffusione del coronavirus .

Questa situazione si va a sommare al difficile momento economico covid-dipendente ed alle annose distorsioni di mercato. «Quest’ultime  – ha dichiarato Innocenza Giannuzzi presidente di Agrì Coop – determinano la presenza nel canale distributivo di produzioni importate a basso costo, con caratteristiche organolettiche mediocri e con assenza dei disciplinari di produzione. Ad oggi, purtroppo, sia il governo centrale che quello regionale non si sono mossi in maniera tangibile per sostenere questi comparti, che evidentemente non meritano la loro considerazione, anche se generatori di PIL e di posti di lavoro».

Secondo la Giannuzzi «Anche durante il lockdown si sono mantenuti i normali livelli occupazionali accusando comunque perdite economiche importanti. Basti pensare ad esempio alla frenata quasi totale delle richieste del settore horeca ( hotel, ristoranti e catering ), etc. Infine e riassumendo, senza alcun sostegno concreto e nell’indifferenza della politica, ci apprestiamo armati di tanta forza di volontà e tenacia a proporre le nostre meravigliose produzioni ad un mercato globale difficile e non sempre corretto». (rrm)

Agricoltura, in pagamento indennità per oltre 1,6 milioni di euro

Prosegue il lavoro del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria per quanto riguarda le liquidazioni in favore dei beneficiari del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020.

Nella giornata odierna, il Settore “Agroambiente e Zootecnia” ha inviato all’organismo pagatore Arcea l’elenco regionale per il pagamento di 464 domande che riguardano le misure a superficie del Psr (10, “Pagamenti agro–climatico – ambientali”, 11 “Agricoltura biologica”; 13, “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici”, e 14, “Benessere degli animali”), per un importo complessivo di 1.669.559 euro.

«Durante il periodo estivo – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – l’attività del Dipartimento e dell’Assessorato non ha subito interruzioni. Nonostante le difficoltà dettate dall’emergenza sanitaria, si è lavorato con sollecitudine per esaminare le domande di aiuto pervenute dai beneficiari del Psr e garantire liquidità al mondo agricolo calabrese. Tra il primo Marzo ed il 31 Luglio scorsi, nonostante il forte condizionamento imposto dal lockdown e dal persistere della pandemia, sono state liquidate 25.735 domande e sono stati immessi nel circuito del comparto agroalimentare regionale ben 41.267.812 di euro».

«Il Dipartimento Agricoltura – ha concluso Gallo – è tuttora impegnato nella prosecuzione del lavoro per i pagamenti delle domande di riconferma 2020 delle misure a superficie, nonché nell’istruttoria delle domande relative al bando dell’agricoltura biologica, pubblicato lo scorso mese di Giugno. Presto avremo dunque nuovi risultati concreti da offrire al mondo agricolo». (rrm)

Arriva il Decreto Semplificazione in aiuto delle aziende agricole frenate dal lockdown

Grazie al Decreto Semplificazione, pubblicato sul portale istituzionale, la Regione Calabria viene in soccorso delle aziende agricole frenate dal lockdown.

Il Decreto, infatti, è stato adottato in riferimento alle Misure 1, “Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione”; 2, “Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole”; 3, “Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari”; 4, “Investimenti in immobilizzazioni materiali”; 5, “Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione”; 6, “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese”; 7, “Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali”; 8, “Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste”; 16, “Cooperazione” e 19, “Leader”, per i progetti a gestione diretta dei Gal e grazie a questo, «d’accordo con il presidente Jole Santelli abbiamo deciso di prorogare le scadenze degli interventi finanziati con i fondi delle misure strutturali del Programma di Sviluppo Rurale al 30 giugno 2021, semplificare le procedure relative alla presentazione delle varianti progettuali e consentire ai beneficiari del Psr la realizzazione di lotti funzionali» ha specificato l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo.

«In sostanza – ha spiegato Gallo – il provvedimento ha lo scopo di facilitare burocraticamente ed a livello di tempistiche le aziende calabresi virtuose, poste in forte difficoltà dall’emergenza Covid-19. Con il Decreto disapplichiamo la normativa comunitaria, che prevede pesanti sanzioni per il mancato rispetto delle tempistiche stabilite originariamente, e concediamo agli imprenditori impossibilitati a completare i propri progetti, per le conseguenze dalla pandemia, di presentare alla Regione la rendicontazione di lotti funzionali».

«La finalità della Regione – ha concluso l’assessore – è sostenere concretamente ed il più possibile il comparto agroalimentare in questa fase di crisi, in quanto siamo certi che, insieme al turismo, sia il settore che debba fungere da traino per l’economia dell’intera Calabria». (rrm)