Ad Altomonte si chiude la Summer School di Sociologia dell’Ambiente e del Territorio

Si chiude domani, ad Altomonte, nel Salone Razetti del Convento dei Domenicani, la 13esima edizione della Summer School di Sociologia dell’Ambiente e del Territorio, organizzata dalla Sezione Ambiente e Territorio dell’Associazione Italiana di Sociologia (AIS), in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali e il Dipartimento di Scienze aziendali e Giuridiche dell’Università della Calabria, e con il supporto del Centro Ricerche e Studi sul Turismo (CReST), il gruppo di lavoro del Progetto Essential la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, la rivista Fuori Luogo di Sociologia del Territorio, Turismo, Tecnologia, il Comune di Altomonte e il Gruppo di Azione Locale Valle del Crati.

La scuola, partita il 9 settembre e sul tema Paesaggi reali fra vulnerabilità e innovazione, Transizioni sostenibili nell’area Leader Valle del Crati, ha registrato la presenza e l’impegno di numerosi studenti e docenti provenienti da tutta Italia, oltre al coinvolgimento di attori del territorio per la discussione e il confronto sui temi del nutrito programma.

La giornata di presentazione dell’evento di alta formazione, tenutasi all’Unical, ha visto la partecipazione al tavolo dei relatori di: Prof.ssa Silvia Sivini e Prof.ssa Gilda Catalano dell’Unical; Prof. Franco Rubino, nella sua qualità di Direttore del Disag; il Prof. Luca Daconto, dell’Università Milano Bicocca; l’avv. Rosaria Amalia Capparelli, Presidente del Gal Valle del Crati.

La Presidente del Gal, nell’illustrare il territorio e le sue peculiarità, si è soffermata sull’importanza e sull’opportunità che quest’occasione rappresenta per l’area Leader.

In particolare è stato approfondito lo studio delle aree rurali alla luce delle future sfide, portando all’attenzione il grande impegno che il Gal Valle del Crati sta ponendo nella gestione di diversi progetti integrati, caratterizzati dall’intersettorialità di interventi tutti sinergici tra loro ed orientati allo sviluppo sostenibile, alla tutela, valorizzazione e promozione delle risorse locali.

La Presidente ha illustrato nell’occasione le linee di azione del Gal nell’attuazione del Pal 2014/2022, che vanno dal miglioramento fondiario nelle aziende agricole alla diversificazione e multifunzionalità delle stesse, dal miglioramento dei servizi di base degli Enti Locali al coinvolgimento in diversi progetti di cooperazione.

Inoltre, la Presidente ha ribadito la grande attenzione verso il territorio di riferimento, le sue potenzialità, i suoi problemi e le dinamiche che necessitano del continuo apporto di strumenti di indagine e di intervento strategico per poter affrontare le sfide future ed essere sempre più resilienti.

Nella seconda giornata di lavori, coordinati dalla prof.ssa Alessandra Corrado, hanno partecipato al tavolo dei relatori gli attori del territorio: il Sindaco del Comune di Bisignano, Francesco Fucile; la Sindaca del Comune di San Marco Argentano, Virginia Mariotti; il direttore del Gruppo di Azione Locale Valle del Crati, Pierfranco Costa; il consulente esperto senior Piani Locali Multisettoriali in ambito sociale e dell’immigrazione, Maurizio AlfanoValerio Caparelli, in rappresentanza del Distretto del Cibo “Le valli di Plinio”.

Nella terza giornata i docenti e gli studenti, suddivisi in gruppi di lavoro, hanno visitato le realtà dell’area Leader Valle del Crati: i gruppi Energia e Agricoltura-Cibo si sono recati in visita presso l’azienda Agricola Serragiumenta di Altomonte; il gruppo Turismo presso il comune di San Marco Argentano; il gruppo Migrazioni presso il comune di San Benedetto Ullano.

Nella quarta giornata si sono svolti vari tavoli di lavoro con attori del territorio per la raccolta di informazioni e dati, al quale, tra gli altri, ha partecipato il Sindaco del Comune di Cerzeto, Giuseppe Rizzo.

I corsisti, nella quinta giornata si sono dedicati all’elaborazione dei dati, lavorando alla stesura di proposte progettuali per lo sviluppo locale sostenibile dell’area.

Le stesse proposte progettuali saranno presentate nel corso dell’ultima giornata di lavori, che si terrà domani, a cui parteciperanno l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, il sindaco di Altomonte, Giampietro Coppola, la presidente del Gruppo di Azione Locale Valle del Crati, Rosaria Amalia Capparelli e numerosi rappresentanti del mondo delle imprese, delle cooperative e del lavoro. (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Mercoledì il concerto di Raf

Mercoledì 28 agosto, ad Altomonte, alle 21.30, al Teatro Costantino Belluscio, si terrà il concerto di Raf, per il Festival Euromediterraneo.

Il concerto è una delle date del “Self control 40th tour” che celebra il primo grande successo di Raf. È il 1984, infatti, quando il cantante incide con Carrere, la più importante etichetta francese, il suo primo singolo, “Self control”, un brano dance che raggiunge il primo posto nelle classifiche di tutto il mondo, Stati Uniti compresi, dove la versione di Laura Branigan arriva al numero 1 della hit parade di Billboard. Alla fine del 1984 esce il primo album intitolato Raf. Oltre a “Self control”, ci sono altri due singoli di successo “Change your mind” e “Hard”. Da quel successo in poi ne seguiranno molti altri, basta citare “Cosa resterà degli anni Ottanta”, “Ti pretendo”, “Interminatamente”, “Siam.

Domani, martedì 27 agosto sempre nel Teatro Costantino Belluscio dalle 21.30, si terrà “Versi nel borgo”, il concorso internazionale di poesia, narrativa e aforismi a cura de L’Unione dei poeti nella Valle dell’Esaro”. (rcs)

Ad Altomonte è nata l’Orchestra dei Suoni e delle Parole del Mediterraneo

Un progetto di cooperazione e coesione culturale tra Italia e Marocco e tra tutti i popoli e le culture che insistono sul Mediterraneo. È questo l’obiettivo dell’Orchestra dei Suoni e delle Parole del Mediterraneo, un progetto promosso dal Consolato Onorario del Regno del Marocco in Calabria, dal Festival Euromediterraneo di Altomonte, da Officine delle Idee e dal Centro Studi Gentes e che è stato presentato ad Altomonte.

Un’iniziativa che vuole essere non solo un progetto artistico, ma un segnale di speranza. Un’orchestra che non è solo musica, ma anche parole, una sinfonia di lingue, tradizioni e storie, per dare vita ad un Mediterraneo coeso e condiviso che troppo spesso dimentichiamo essere stato, per millenni, culla di civiltà tra le più importanti della storia dell’umanità.

Il progetto dell’Orchestra dei Suoni e delle Parole del Mediterraneo è sì una sfida ambiziosa, ma necessaria in un mondo che ha bisogno di nuovi ponti per superare le divisioni. E da questo angolo della Calabria, si alza una melodia e un messaggio che aspira a unire, a collaborare e contribuire così alla costruzione di un Mediterraneo migliore.

Il Salone Razetti del Chiostro dei Domenicani di Altomonte, un tempo sede di silenzi e preghiere, si è riempito delle voci di chi crede in un Mediterraneo diverso, unito non solo dalla geografia ma anche dalla cultura. Il sindaco di Altomonte, Gianpietro Coppola, ha aperto i lavori, a seguire gli interventi di Antonio Blandi, direttore artistico del Festival Euromediterraneo di Altomonte e project manager di Officine delle Idee; Domenico Naccari, Console Onorario del Regno del Marocco in Calabria; Jamal Ouassini, violinista e direttore della Tangeri café orchestra; Yassir Azziman, direttore del Conservatorie d’art et de musique di Tangeri (intervenuto in videoconferenza); Francesco Perri, direttore del Conservatorio di Cosenza; Vaghelis Merkouris, liutista e cantante e Pierfrancesco Pullia, direttore generale International culture fondation.

Un progetto che, come ha spiegato il sindaco Gianpietro Coppola, aspira a diffondere armonia e dialogo in tutto il Mediterraneo.

«Ad Altomonte non troverete progetti destinati ad arenarsi – ha detto con orgoglio il primo cittadino – qui troverete compagni di viaggio che hanno le energie per portarli avanti».

«L’Orchestra nasce non solo come espressione artistica, ma come progetto di coesione e condivisione sociale – ha detto Antonio Blandi, direttore artistico del Festival Euromediterraneo di Altomonte e project manager di Officine delle Idee – un luogo dove musicisti, artisti, scrittori e pensatori possano ritrovarsi per immaginare un futuro diverso, un futuro in cui il Mediterraneo sia spazio di congiunzione, di scambio e non un limite, una frontiera. Dove le differenze diventino ricchezze e dove la musica e la parola siano strumento di pace e di dialogo». 

«Il progetto presentato ad Altomonte, dunque, non è solo un’orchestra, ma un simbolo di ciò che il Mediterraneo potrebbe e dovrebbe essere: un luogo di incontro, dialogo e pace, in cui le differenze culturali non sono motivo di divisione, ma fonte di arricchimento reciproco. E in questo, la Calabria e il Marocco – come ha sottolineato Domenico Naccari, Console Onorario per il Regno del Marocco per la Regione Calabria – hanno il privilegio di essere protagonisti di un progetto internazionale dalle grandi aspettative e che guarda al futuro con speranza e determinazione».

A dare ulteriore forza a questo progetto è stato il maestro Jamal Ouassini, violinista di fama internazionale, che fin dall’inizio ha creduto nella potenza aggregante della musica.

«La formazione dell’Orchestra dei Suoni e delle Parole del Mediterraneo è per me un’occasione importantissima», ha detto Ouassini. Non appena l’idea ha preso forma, il maestro ha contattato il Conservatorio di Tangeri, con l’intento di creare un legame profondo con l’Italia e, in particolare, con la Calabria.

«Voglio coinvolgere i giovani in questo progetto, come abbiamo fatto due anni fa qui ad Altomonte con un’iniziativa che ha coinvolto gli studenti del liceo Lucrezia Della Valle di Cosenza», ha poi ribadito.

L’Orchestra dei Suoni e delle Parole del Mediterraneo ha suscitato un’ondata di entusiasmo che si è estesa ben oltre i confini della Calabria, raggiungendo anche Tangeri. Da lì, in collegamento, il direttore del Conservatoire d’art et de musique, Yassir Azziman ha espresso il suo vivo interesse per l’iniziativa, riconoscendo in essa un’opportunità unica per arricchire le collaborazioni e gli scambi tra scuole, studenti, istituzioni, territori e comunità. «Partecipare a questo progetto significa rafforzare i legami – ha detto Azziman, visibilmente entusiasta – e creare un ponte culturale che possa unire i popoli del Mediterraneo attraverso la musica».

«Abbiamo accolto con grandissimo interesse l’invito a partecipare a questo progetto – ha detto Francesco Perri, direttore del Conservatorio di Cosenza e direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Bruzia – che rappresenta una naturale evoluzione del lavoro che già si sta portando avanti in Calabria. Confermando inoltre l’importanza del confronto e dell’incontro tra i conservatori di diverse nazionalità come opportunità di grande crescita professionale e umana».

«In un momento storico in cui il Mediterraneo è troppo spesso teatro di divisioni, il progetto dell’Orchestra vuole essere un contrappunto, un segno di speranza e di unità – come ha ricordato anche Vaghelis Merkouris, liutista e cantante mettendo in luce le profonde affinità tra la Grecia e la Calabria e concludendo poi con una metafora potente – vacciniamoci con la musica e la cultura contro l’odio».

Pierfrancesco Pullia, direttore generale dell’International Culture Fondation nel suo intervento ha evidenziato le notevoli opportunità che il progetto potrà innestare in relazione allo sviluppo dell’impresa culturale nell’ambito del Mediterraneo. (rcs)

 

ALTOMONTE (CS) – Domenica al via il Festival Euromediterraneo

Domenica 4 agosto prende il via, ad Altomonte, la 37esima edizione del Festival Euromediterraneo, organizzato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianpietro Coppola e la direzione artistica di Antonio Blandi.

La kermesse, presentata nella Sala degli Stemmi del Palazzo della Provincia di Cosenza, ha come tema La magia dell’abbraccio, che trae ispirazione da una poesia di Pablo Neruda.

«“La magia dell’abbraccio”, tema di questa trentasettesima edizione – ha detto il direttore artistico Antonio Blandi – è tratto da una poesia di Pablo Neruda come già detto e c’è una frase che riassume fortemente il senso del festival di quest’anno. Dice: “Un abbraccio è staccare un pezzettino di sé per donarlo all’altro affinché possa continuare il tuo cammino meno solo”, questa è una frase che dovremmo leggere ogni giorno per ricordarci quanto sia importante donare per crescere».

«Il Festival Euromediterraneo di Altomonte – ha proseguito – da anni non è solo momenti ludici ma vuole rappresentare un momento di crescita collettiva. Con il tema di quest’anno vogliamo essere contemporanei, culturali e artistici ma anche sociali. Tutti gli eventi saranno gratuiti, a parte il concerto di Raf, perché vogliamo che le persone di ogni classe sociale possano partecipare e per questo abbiamo deciso di rinunciare anche ad introiti economici». 

In sala sono stati presenti i giovani protagonisti del musical “The greatest showman. A parlare dello spettacolo, in conferenza stampa, è la portavoce di Arcobaleno – Associazione a sostegno della disabilità, Monica Presta.

«Questo progetto è iniziato sei mesi fa – ha raccontato – ed è composto da “ragazzi unici” che hanno voluto condividere questa esperienza con i loro coetanei. Lo spettacolo è l’unione di forze, è la volontà di dare qualcosa in più a questa rappresentazione. Si tratta di un progetto che parte ma che non è finito, vogliamo che tanti ancora si avvicinino a questa realtà».

«Altomonte – ha detto il primo cittadino Gianpietro Coppola – è Davide contro Golia: variamo un cartellone per una comunità di 4mila abitanti che ha un teatro di 800 posti e facciamo, ogni anno, un miracolo possibile grazie al direttore artistico Antonio Blandi e alla squadra della giunta comunale».

«Altomonte non ha il mare o la montagna – ha aggiunto – l’estate ci porta via gente ma noi lottiamo per far giungere le persone verso l’entroterra, verso i borghi dove, grazie alle nostre iniziative, possiamo veicolare turismo. Il tema dell’abbraccio significa anche pace e noi lo abbiamo scelto anche per questo, in un momento così difficile per la Storia. Cultura, inclusione, crescita e sviluppo senza la pace sono parole vuote». 

Erano presenti in conferenza stampa anche il vicesindaco di Altomonte, Franco Provenzale, le assessore Emilia Romeo e Marta D’Ingianna, la consigliera comunale delegata alle Attività produttive Simona Rossignuolo; la coreografa dello spettacolo “The greatest showman” Raffaella Runco del Nuovo centro danza di Mendicino e l’editrice di Pecore nere editoriale Maria Pina Iannuzzi che ha curato gli incontri con gli autori.

Domenica, al teatro Belluscio, dalle 21.30, andrà in scena lo spettacolo “The greatest showman”, a cura di Arcobaleno – Associazione a sostegno della disabilità.

La rappresentazione verrà preceduta dalla performance “La danza dell’abbraccio”, duetto interpretato da Fini dance New York, e dalla presentazione del premio “Altomonte premia New York che danza”.

Da martedì 6 a venerdì 9 agosto, in piazza San Francesco, si terrà la manifestazione “Giovani in piazza” all’interno dello Young festival. 

Giovedì 8 agosto si inizia con il teatro, ore 21.30, con protagonista Ezio Greggio in “Una vita sullo schermo”. Ma gli appuntamenti teatrali non terminano qui: sabato 17 agosto si ritorna al teatro Costantino Belluscio, sempre con inizio alle 21.30, con Rocco Papaleo in “Divertissment”; giovedì 22 agosto tocca a Gianmarco Tognazzi che andrà in scena con “Paul McCartney e i Beatles. Due leggende”; sabato 24 agosto “Semp’Essa” è lo spettacolo di Rosalia Porcaro, mentre si chiude lunedì 26 con la rappresentazione di Maria Bolignano.

Al Festival Euromediterraneo di Altomonte non mancherà anche quest’anno la musica. Si inizia sabato 10 agosto, alle 21 nel centro storico, quando si terrà la Notte bianca dal tema “Generazioni musicali – Dagli anni ’60 ai giorni nostri” che comprende anche giochi, artisti di strada e degustazioni nel borgo. La stessa sera ma alle 22.30 in piazza San Francesco ci sarà il concerto di Aka 7even preceduto dall’esibizione di Desirée Malizia.

Martedì 20 agosto, alle 21 al Chiostro dei domenicani, arriva il Jamal Ouassini ensemble Med con il concerto “Encuentros”. Chiude il cartellone della musica, e quello degli eventi di agosto, il concerto di Raf, alle 21.30 al Teatro Belluscio, nell’unica data calabrese del “Self control 40th tour” (questo è il solo evento a pagamento di tutto il cartellone 2024. Il prezzo dei biglietti è di 10 euro per i residenti di Altomonte e 22 euro per chi viene da fuori).

Ci sarà anche tanta narrativa e tanta poesia in questa 37esima edizione con una serie di incontri dedicati alla scrittura che si terranno alle 18 nel Chiostro dei domenicani. Martedì 13 agosto si andrà A spasso tra arte vita e poesia con gli autori Emilio Nigro, Assunta Morrone e Doris Bellomusto; lunedì 19 agosto verrà presentato il libro “Malinverno” di Domenico Dara; mercoledì 21 agosto sarà la volta di “Radici con le ali” di Alessia Antonucci; venerdì 23 agosto ci sarà la presentazione di “Scacciasogni” scritto da Marcostefano Gallo.

Sabato 24 agosto ci sarà un doppio appuntamento: alle 18 si inizia con il libro di Carla Varisano “Sensibilità maldestra” al quale seguirà la presentazione di “21 idee per stare bene” di Gennaro Ponte. Martedì 27 agosto doppio appuntamento: alle 18 al Chiostro dei domenicani sarà la volta di “Memorie sulla strada del ritorno” di Francesco Cangemi con un reading musicale con i maestri Giuseppe Bottino e Costantino Rizzuti mentre alle 21.30, al Teatro Belluscio, si terrà “Versi nel Borgo”, il concorso internazionale di poesia, narrativa e aforismi a cura de L’Unione dei poeti della Valle dell’Esaro.

In un secondo momento verranno comunicate anche le iniziative di settembre dove è confermata, per il 14 e 15, la Festa dell’agricoltura che si terrà in contrada Boscari-Pantaleo, alle 21, con il live music show “Beat 90’s”. (rcs)

Ad Altomonte torna il Borgo Divino in Tour

Prende il via domani, ad Altomonte, la seconda edizione di Borgo Divino in tour, la rassegna enologica itinerante promossa dal circuito nazionale I Borghi più belli d’Italia

Fino al 30 giugno, dunque, si potranno degustare i migliori vini regionali e nazionali attraverso un percorso di degustazione con stand dedicati alle cantine provenienti da tutta Italia.

Borgo diVino è un evento aperto a tutti, non solo agli intenditori. I semplici appassionati possono fruire di un percorso informativo che, in 20 pannelli, illustra i diversi aspetti del mondo vitivinicolo e dei giusti abbinamenti cibo-vino da sperimentare subito, in un’area food dedicata.

«Un’iniziativa di grande valore, la seconda edizione che si svolge ancora una volta ad Altomonte – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione, aree interne e minoranze linguistiche Gianluca Gallo –. Un circuito nazionale che coniuga borghi e vino, attrattiva per il nostro territorio. Veniamo da successi importanti, dal Concours Mondial de Bruxelles dove le nostre aziende sono state premiate e da Vinoforum a Roma che si sta svolgendo in questi giorni».

«Ancora una volta – ha aggiunto – si conferma la qualità dei nostri vini e questo deve fare in modo che l’azione di promozione si svolga fuori ed anche sul territorio. Le nostre cantine stanno finendo le loro scorte e questo perché i vini stanno andando a ruba. C’è grande attenzione e questa, sono sicuro, aumenterà».

Riferendosi alla notizia della scarsa presenza dei vini calabresi nei menu di grandi città nazionali: «Noi – ha spiegato Gallo – non siamo brandizzati come movimento vitivinicolo, perché per anni abbiamo prodotto vino sfuso. In questi ultimi decenni il passaggio generazionale è stato gestito bene dai consorzi di tutela. Sono stati assunti enologi professionisti che hanno avviato un percorso di valorizzare della capacità produttiva calabrese e questo nel tempo sta facendo percepire il nostro vino in modo differente».

Il primo cittadino di Altomonte, Gianpietro Carlo Coppola, si è detto grato perché il Presidente Roberto Occhiuto e l’assessore Gallo hanno riconfermato questa iniziativa per il secondo anno.

«Siamo anche molto grati a Valica – ha detto Coppola – che nelle sue scelte di gestione del format della manifestazione ha portato in Calabria questa iniziativa unica. Per noi il vino è importantissimo. Attualmente, ad Altomonte, un paesino di 4.200 abitanti, dopo alcuni anni di lavoro, esistono ben 7 cantine, di cui alcune hanno vinto anche premi di carattere nazionale. La sfida oggi è spostare i flussi turistici dalle coste destagionalizzando verso l’interno».

«Ricordo a tutti – ha concluso il primo cittadino di Altomonte – che i termini del turismo balneare sono in Calabria altissimi, mentre continuano a rimanere bassi i numeri sul turismo dei borghi e del settore ambientale. Le grandi scommesse sono queste». (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Gli studenti di Castrovillari “a scuola” dai Barbieri

Promuovere il management dell’identità a partire dai banchi di scuola può e deve servire ad indicare e costruire percorsi di sviluppo eco-sostenibile e durevoli possibili. Valorizzare le risorse e far conoscere l’immenso patrimonio di ricette e conoscenze ereditate dal passato può e deve creare opportunità per consentire ai nostri ragazzi di non cercare altrove il proprio futuro, perché è qui, sotto ai nostri occhi e profuma di identità.

È, questa, la filosofia che ha ispirato l’accoglienza da parte della Famiglia Barbieri degli studenti dell’IIS Mattei – Pitagora – Calvosa di Castrovillari che, nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro hanno fatto tappa nell’oasi di pace e relax per chiedere consigli sulla realizzazione di una mensa aziendale e di un punto ristoro all’interno della propria scuola.

La sinergia con il mondo della scuola, finalizzata alla promozione e alla conoscenza dell’agroalimentare, dell’educazione alimentare ed in generale del patrimonio identitario territoriale, continua ad impreziosire il valore dell’esperienza familiare ed imprenditoriale e a rafforzare l’impegno di responsabilità sociale che la Famiglia Barbieri interpreta ormai da oltre 60 anni.

Dalla proposta gastronomica alla scelta attenta degli ingredienti stagionali, a km0 ed espressione del territorio, passando dai rapporti con i fornitori ed il commercialista. È intorno a questi punti che l’agrichef Enzo con Laura, Alessandra e Michele si sono confrontati con gli allievi guidati dal docente Lucio Bonifati, coordinatore del progetto di impresa simulata.

In particolare i protagonisti dell’esperienza imprenditoriale e familiare hanno raccontato come è nata l’azienda e cosa e perché li rende oggi punto di riferimento del turismo esperenziale e dell’enogastronomia Made in Calabria in tutto il mondo. (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Collezionisti dei piatti del Buon ricordo ospiti da Barbieri

Se il turismo enogastronomico resta fenomeno in crescita costante e capace di combinare la scoperta sostenibile e a ritmo lento dei borghi, l’associazionismo collegato alla proposta gastronomica di qualità, animato da veri e propri presìdi e conoscitori attenti dei territori, trasferisce valore aggiunto all’esperienza della ristorazione, rendendo questo settore produttivo, economico, ma anche culturale e turistico un libro aperto diffuso sulla memoria, sull’autenticità e sul patrimonio identitario dei territori.

«L’associazione dei collezionisti dei Piatti del Buon Ricordo – dichiara Alessandra Barbieri – può e deve rappresentare per la Calabria, soprattutto per quella dei tanti e maggioritari piccoli comuni dell’entroterra, un’opportunità preziosa di crescita e sviluppo eco-sostenibile per tutti oltre che un formidabile strumento di marketing territoriale».

Proprio nei giorni scorsi l’oasi di pace e relax affacciata da oltre 60 anni sulla città d’arte di Altomonte ha accolto lo speciale convivio nazionale del Buon Ricordo facendo registrare la presenza di collezionisti provenienti da Modena e Varese che in realtà conoscevano già l’esperienza Barbieri e che sono tornati volentieri per degustare la nuova ricetta: le polpette contadine, soggetto della ceramica d’artista, tra le icone distintive del sodalizio.

Per gli speciali ospiti la brigata Barbieri ha preparato come antipasto un tagliere di salumi e formaggi del Pollino, un tris di sott’oli della Bottega Barbieri ed un tris di ciambotte di stagione. Come primo sono stati portati in tavola gli gnocchetti al sugo della festa (fatti in casa con acqua e farina) e come secondo il Piatto Buon Ricordo: le Polpette contadine. Per chiudere, i dolcetti della tradizione accompagnati dal passito di Casa Barbieri. (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Ristoranti del buon ricordo, Barbieri conquista Vietri

Dopo aver impreziosito dell’identità alimentare ed enogastronomica calabrese la cena del 68esimo congresso nazionale dell’Associazione Direttori d’Albergo (Ada) intervenuti nei giorni scorsi da tutta Italia ad Amantea, la Famiglia Barbieri ha fatto il bis di emozioni a Vietri sul Mare, capitale della ceramica artistica, letteralmente stuzzicando ed aprendo l’appetito dei partecipanti all’evento celebrativo per i 60 anni dell’Unione dei Ristoranti del Buon Ricordo che ha visto la brigata dell’Hotel-Ristorante di Altomonte protagonista insieme ai 100 Chef per una sera.

Dalle crespelle al coppo identitario con i peperoni cruschi del Pollino, le chips di patate silane e gli anelli di cipolla rossa di Tropea; dai crostini di ‘nduja di Spilinga e fichi caramellati su pane nero alla zuppa contadina di fave fresche, dalla frittata di cipolla rossa e salsiccia al finocchio di Isola C. Rizzuto Dorato, chiudendo con una bella e fresca insalata di stagione: il finocchio di Isola e arancia bionda tardiva di Trebisacce. È, questo, il menù proposto nello spazio Made in Calabria condiviso da Barbieri con il Sabbia d’Oro di Belvedere Marittimo che ha portato sul buffet assaggi di tonno fresco e la Cascina di Roccella Jonica con lo stocco.

Insieme agli oltre mille commensali legati al sodalizio, residenti e turisti hanno fatto esplodere la piazza di sorrisi ed apprezzamenti. Lo stand della Famiglia Barbieri è stato tra quelli più gettonati.

L’Agrichef Enzo coglie l’occasione per ringraziare i produttori del Finocchio di Isola Capo Rizzuto Igp Calabria, del Consorzio Della Cipolla Rossa di Tropea, il Panificio Enzo Perna di Tessano, i produttori di arancio biondo tardivo di Trebisacce, la Città di Vietri per l’ospitalità attraverso il suo sindaco Giovanni De Simone e all’assessore Daniele Benincasa.

Il prossimo appuntamento è per domenica 14, ad Altomonte, con il convivio dell’associazione dei collezioni del piatto del Buon Ricordo. Per l’occasione sarà presentata la ricetta di Barbieri: le polpette contadine. (rcs)

ALTOMONTE (CS) – I giovani di “Raggio di Sole” protagonisti di Winner’s Pizza

Prima della Pasqua ad Altomonte si è tenuta la quarta edizione dell’iniziativa Winner’s Pizza che ha visto protagonisti i giovani e adulti del centro socio educativo “Raggio di Sole”. Oltre settanta persone hanno partecipato all’evento nella pizzeria “Miseria e nobiltà”, situata nel borgo altomontese.

I ragazzi, assistiti dalle volontarie dell’associazione “Oltre le barriere – odv”, che gestisce il centro diurno, hanno offerto il servizio in sala e in cucina, ricevendo la regolare retribuzione al termine della serata. La preparazione è stata curata nei giorni antecedenti dallo staff della pizzeria, che prende nome dal celebre film di Totò, insieme all’equipe di “Oltre le barriere”.

L’evento ha visto la presenza dei gran parte dei soci de “L’Albero dei sorrisi” di Cosenza, oltre ai rappresentanti delle istituzioni tra cui il sindaco di Altomonte Gianpietro Coppola, l’assessore Elvira Berlingieri e la famiglia Barbieri, l’editore Josh Gaspero e una delegazione della Edison.

L’iniziativa che mira a promuovere l’inclusione lavorativa di giovani con disabilità, dopo tre incontri a San Marco Argentano, è approdata ad Altomonte. Lanciata a dicembre, Winner’s Pizza ha già coinvolto circa 20 persone con disabilità della Valle dell’Esaro che hanno lavorato tra tutte le quattro serate, rivelando essere un forte catalizzatore per la loro crescita occupazionale e personale.

Esperia Piluso, presidente di “Oltre le barriere”, ha sottolineato come l’esperienza abbia potenziato autostima e socialità dei partecipanti, mostrando l’importanza di creare opportunità per valorizzare le loro capacità.

Il successo dell’iniziativa ha generato entusiasmo tra famiglie e associazioni, ricevendo supporto da comuni, scuole, della chiesa e imprese, evidenziando l’importanza di tali progetti per l’inclusione sociale.

“Oltre le barriere”, nata nel 2017, promuove la crescita e l’inclusione delle persone disabili, operando in diversi comuni della provincia di Cosenza e sostenendo un nuovo approccio alla disabilità.

Il centro “Raggio di Sole”, situato ad Altomonte, è un punto di riferimento per l’educazione, la socialità e la creatività, fornendo un ampio spettro di attività esperienziali grazie al supporto di comunità e enti locali. (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Piatti del Buon ricordo, Barbieri all’evento nazionale

Piatti del Buon ricordo, Barbieri all’evento nazionale. Prima a Vietri sul mare, martedì 9 aprile, per la cena organizzata per i 60 anni dell’Unione dei Ristoranti del Buon Ricordo che vedrà protagonista 100 Chef per una sera (e mille commensali); e poi, domenica 14, tutti ad Altomonte, ospiti dell’esperienza imprenditoriale e familiare Barbieri per il convivio di presentazione della ricetta delle polpette alla contadina.

«Sono già diverse – fa sapere Alessandra Barbieri, fiduciaria per la Calabria dei Collezionisti del piatto del Buon Ricordo – le prenotazioni da parte di amici e soci dal nord (Lombardia, Emilia Romagna, Veneto) ma anche dalla vicina Sicilia che prenderanno parte all’iniziativa e che si fermeranno per qualche giorno in più per visitare il territorio».

«Barbieri – sottolinea – è uno dei cinque ristoranti calabresi che hanno aderito all’associazione e che rientrano in un circuito che lungo tutto lo Stivale promuove cucina e territori».

L’associazione è nata infatti nel 1964 per salvaguardare e valorizzare le tante tradizioni e culture gastronomiche italiane, che allora correvano il rischio di perdersi sotto la spinta dell’omologazione del gusto e la moda della cosiddetta cucina internazionale.

Il traguardo dei primi 60 anni sarà celebrato a Vietri sul Mare sulla Costiera Amalfitana, dove ha sede anche la storica Ceramica Solimene, che produce i famosi piatti del Buon Ricordo che raffigurano la pietanza simbolo di ciascun locale e vengono donati come Buon Ricordo, appunto, dell’esperienza culinaria. Tra i 100 chef ci sarà anche Enzo Barbieri.

Il menu del pranzo di domenica 14 nell’oasi di pace e relax, riservato sia ai collezionisti soci che ai collezionisti non soci, prevede come antipasto un tagliere di salumi e formaggi del Pollino, un tris di sott’oli della Bottega Barbieri ed un tris di ciambotte di stagione. Come primo si porteranno in tavola gli gnocchetti al sugo della festa (fatti in casa con acqua e farina) e come secondo il Piatto Buon Ricordo: le Polpette contadine. Per chiudere, i dolcetti della tradizione accompagnati dal passito di Casa Barbieri. (rcs)