Il sindaco di Amendolara Gregorio Scigliano dopo 30 anni lascia il suo mandato

di ROCCO TURI – Da alcuni anni la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli (Szn) svolge la sua attività in Calabria, oggi più che mai operativa in Amendolara Marina, Alto Jonio calabrese, ai confini dell’ampio golfo di Taranto. Tutto nasce da una politica quasi visionaria degli amministratori dell’epoca quando, il 25 maggio 2018, fu approvata la concessione di una struttura “in comodato d’uso gratuito alla Stazione Zoologica Marina Anton Dohrn di Napoli, per la durata di 10 anni”, allo scopo di dedicarsi allo studio del mare. Il lavoro politico e organizzativo svolto a livello locale si è ben presto concretizzato nell’inizio delle attività di studio della Anton Dohrn in Calabria.

Inaugurata ad Amendolara nel 2021 alla presenza del suo Presidente prof. Roberto Danovaro, la Stazione zoologica da sempre si dedica allo studio della biodiversità marina ed è un istituto di ricerca scientifica di elevato profilo che risale al XIX secolo, quando nel 1872 fu fondata a Napoli da Anton Dohrn, all’epoca famoso zoologo tedesco. La Szn è quindi “una delle Stazioni biologiche marine più antiche e prestigiose al mondo, si impegna a promuovere la ricerca, la conservazione degli organismi marini e dei loro habitat, nonché favorire la divulgazione scientifica”. Inoltre, attraverso la sua vasta gamma di attività e servizi, la Stazione si propone di contribuire alla conoscenza e alla salvaguardia degli ecosistemi marini.

Prendendo parte in modo significativo alla ricerca marina, nel corso degli anni la Stazione ha formato numerosi ricercatori di fama internazionale e prodotto rilevanti scoperte scientifiche e relative pubblicazioni nel campo della biologia marina.

D’altra parte, l’attenzione degli amministratori locali verso iniziative che avessero il mare come focus era del tutto coerente con l’evolversi della crisi ambientale, a cui sarebbe stato necessario dedicare interesse planetario insieme agli altri eventi climatici estremi. Già da molti anni era evidente come i mari fossero in “profonda crisi” a causa dell’eccessiva presenza di sostanze contaminanti, microplastiche e specie introdotte dall’uomo, cosiddette alloctone o aliene. Nel mio primo viaggio in Antartico mi ero personalmente già reso conto di quanto fosse urgente conoscere meglio la condizione degli oceani e dei mari chiusi, figuriamoci in Calabria.

Del resto, come dice il prof. Silvio Greco, direttore della sede calabrese, «lo Jonio è uno dei mari meno studiati, ma che si sta rivelando di grandissimo interesse». Pertanto, avere in Alto Jonio – sulla costa di un mare anch’esso quasi chiuso – un Istituto di ricerca ad hoc rappresenta senz’altro un’intuizione e una conquista da valorizzare, cosa che sul piano locale non tutti hanno apprezzato col dovuto entusiasmo. Infatti, parlando con la gente del posto, ancora oggi si fa fatica a riconoscere la presenza di un Istituto così importante in Alto Jonio.

Considerata la sua storia, non c’è quindi da stupirsi che il 16 giugno 2021 l’Ente nazionale di ricerca, con il Presidente pro tempore prof. Roberto Danovaro abbia concluso anche un Accordo ufficiale con l’Università di Trieste, rappresentato dal Rettore pro tempore prof. Roberto Di Lenarda, allo scopo di «sviluppare progetti per l’avanzamento delle scienze del mare attraverso attività congiunte di ricerca, formazione, terza missione e attraverso la condivisione di infrastrutture».

Per quel che riguarda l’attività della Anton Dohrn in Calabria, il problema principale è che la classe politica locale e regionale dimostrino concretamente l’impegno ad offrire opportunità adeguate al prestigio dell’Ente, ma non è certo che tutto ciò possa verificarsi in futuro. Anche PPN – Prima Pagina News – seguirà il caso Anton Dohrn e la sua attività svolta in Amendolara.

Attualmente all’interno della Stazione zoologica, insieme al direttore Silvio Greco, svolgono la loro attività decine di studiosi con una ricaduta economica nel tessuto sociale del territorio. Ma questo è argomento a cui PPN – Prima Pagina News dedicherà altri servizi e commenti.

Intanto, l’attuale sindaco Scigliano chiude oggi il cerchio esibendo un nuovo fiore all’occhiello “per Amendolara”, di cui il Prof. Silvio Greco aveva anche fatto cenno e spronato gli amministratori a farlo nascere: il “Parco Marino”. Detto, fatto! Gregorio Scigliano: «Il Parco Marino di Amendolara oggi è una realtà, essendo parte integrante dei Parchi Marini Regionali; sono sei in tutta la Calabria e questo di Amendolara è il più esteso ed importante, anche perché richiama la presenza della notissima Secca di Amendolara. Si tratta di emersioni rocciose in un fondale coralligeno, alla distanza di dodici miglia dalla costa e meta di appassionati subacquei in cui i ricercatori della Anton Dohrn hanno già fatto una primo scoperta».

La scoperta alla quale Scigliano fa riferimento è il corallo nero, oltre al corallo rosso, per i quali le ricerche continueranno allo scopo di individuare la “genetica di popolazione”.

Gregorio Scigliano, il sindaco di Amendolara – che ha lasciato il suo mandato – parla con particolare entusiasmo del Parco Marino, istituito con Legge Regionale del 16 dicembre 2022, perché ne prevede «utile sfruttamento in termini socio economici e soprattutto in turismo».

Stimolato in ulteriore riflessione, ormai alle ultime ore del suo mandato, il Sindaco Gregorio Scigliano richiama altre caratteristiche identitarie capaci di emergere dal contesto locale, fra le quali la valorizzazione della mandorla che avrebbe dato il nome al paese: «Abbiamo valorizzato la mandorla di Amendolara, prodotto per il quale è già in via di approvazione il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta. È un progetto in grado di coinvolgere anche in itinerari gastronomici per la produzione locale della mortadella alle mandorle».

Nel concludere, il sindaco Scigliano ricorda i Premi ricevuti dal suo comune per il mare pulito, per la conservazione del territorio, del paesaggio e per la qualità dell’accoglienza, nonché i riconoscimenti come paese pulito per aver quasi 90% delle buone azioni a merito dei nostri concittadini.

Di tutto ciò non si è parlato nella scialba, direi squallida, lugubre, insipida campagna elettorale per l’elezione del nuovo sindaco di Amendolara. (rt)

AMENDOLARA (CS) – Le Sere d’estate, nuovo format di cultura popolare

Si è conclusa dopo sette appuntamenti in ventotto giorni la prima rassegna cultural popolare organizzata da Paese24.it, “Sere d’Estate ad Amendolara”. Un cartellone di eventi culturali che hanno accompagnato la prima parte dell’estate amendolarese attirando un migliaio di persone nel corso delle serate in un periodo tra luglio e i primissimi giorni di agosto quando ancora il numero delle presenze di turisti e visitatori, da queste parti, è limitato.

“Sere d’Estate ad Amendolara” nasce per ricordare i dieci anni di fondazione di Paese24.it, primo giornale nella storia di Amendolara, anche se, ovviamente, con un ampio raggio di diffusione e di followers; e per stimolare le coscienze verso nuovi modelli di eventi di cultura popolare, necessari per mantenere viva una comunità. Da Alberto Bertoli, figlio del grande Pierangelo, con una intervista musicale a cuore aperto in piazza, al maestro Ulderico Pesce che ha portato all’anfiteatro la storia del sindaco contadino Rocco Scotellaro; passando per Matilde Tursi con il suo Piccolo Principe sotto le stelle dell’agriturismo La Lista con tanti bimbi in prima fila. E poi la presentazione di tre libri diversi tra loro che hanno sviluppato interessanti dibattiti e ancora due appuntamenti storico-divulgativi che hanno preceduto le feste parrocchiali di San Francesco di Paola e la Madonna della Salute. Insomma un cartellone variegato dalle molteplici emozioni accolto favorevolmente dall’opinione pubblica sicuramente interessata a ritornare in piazza per appuntamenti innovativi nella forma e nei contenuti.

“Sere d’Estate ad Amendolara”, sotto la direzione artistica del giornalista Vincenzo La Camera e la preziosa collaborazione della giornalista Federica Grisolia, si presenta come un interessante esperimento di sinergie sul territorio dove il patrocinio del Comune di Amendolara e il sostegno di importanti partner del comprensorio hanno permesso di sviluppare un prodotto costruito dal basso che in un paniere di sette appuntamenti ha racchiuso la capacità di collaborazione tra persone, quella cittadinanza attiva fondamentale per la tutela delle comunità e quel pizzico di spirito di resilienza e attaccamento alla terra di origine necessari per sviluppare progetti a queste latitudini.

Anche i partner individuati caratterizzano la mission dell’iniziativa e cioè la capacità con la propria azione, in questo caso aziendale, di contribuire alla crescita del territorio.I partner di sere d’estate ad Amendolara: Casa Protetta-Rsa Villa Azzurra di Roseto Capo Spulico & Medicura Holding spa; Gli Artigiani del Riposo di Oriolo; Global Technologies Service srl di Luigi Salvatore; La Bottega della Carne di Antonio e Luca Cirigliano di Amendolara; Gruppo Di Leo di Rocca Imperiale; Banca Credito Cooperativo Mediocrati di Rende con filiale ad Amendolara; Ottica Ritiro di Trebisacce; Alleanza Assicurazioni – Ispettorato di Montegiordano. (rcs)

AMENDOLARA (CS) – Le “Sere d’estate” proseguono con il Piccolo principe

“Non c’è nulla di più bello al mondo che viaggiare con Matilde”. E allora, allacciate le cinture dei sogni, dell’immaginazione e della fantasia per assistere al sesto appuntamento di “Sere d’estate ad Amendolara”, la rassegna cultural popolare targata Paese24.it, sotto la direzione artistica del giornalista, direttore della testata online, Vincenzo La Camera. Tutto il cartellone è patrocinato dal Comune di Amendolara, con il sostegno di importanti partner privati, tra cui la Medicura Holding srl con sede a Rende, “Ottica Ritiro” di Trebisacce e “Gli artigiani del riposo” di Oriolo.

Dalla musica al teatro, alle tematiche religiose e culturali con la presentazione di libri, ecco arrivato il momento dei più piccoli. Domenica 6 agosto, alle ore 21.30, Matilde Tursi, attrice e artista poliedrica che attualmente lavora in Rai, arriverà presso l’agriturismo “La Lista”, ad Amendolara Marina, con una valigia piena di libri straordinari che faranno volare, grandi e piccini, “con le ali della fantasia”.

L’attrice – laureata in Discipline dello spettacolo dal vivo, a cui ha aggiunto numerosi corsi di formazione di teatro e lettura espressiva e il cui percorso lavorativo l’ha vista impegnata anche presso l’Antoniano di Bologna per Lo Zecchino d’Oro, nota trasmissione televisiva canora per bambini, in onda su Rai1 – ha realizzato diversi progetti teatrali didattici-educativi. Tra questi, “In viaggio con Matilde”, rivolto ai bambini di ogni età, con l’obiettivo di avvicinare i più piccoli alla letteratura d’infanzia.

Matilde Tursi, domenica sera, nei panni di un aviatore, inviterà i bambini e gli adulti ad immergersi in una delle favole più celebri al mondo: il “Piccolo Principe”. Uno spettacolo per tutti: dai 0 ai 100 anni e più… perché non si è mai troppo grandi per sognare, in uno scenario suggestivo e rural, immersi nel verde e sotto un cielo stellato. Cosa c’è di più importante nel mondo? Il cuore e la necessità di lasciarsi stupire da tutto ciò che va al di là dalle apparenze.

Questo è il tema cardine del “Piccolo Principe”, dove, appunto, «l’Essenziale è invisibile agli occhi». Non resta che partecipare a questo magico viaggio di emozioni e parole, ricordando sempre che: «la magia delle parole rimane il regalo più bello ad ogni età». L’invito è rivolto a tutti, in particolar modo ai bambini di oggi e a quelli di ieri, perché in fondo “tutti siamo stati bambini».

Anche se l’ingresso è libero e gratuito, si consiglia la prenotazione al numero indicato sulla locandina (Federica Grisolia – 340/4634479), anche tramite whatsapp. Non è obbligatoria ma garantirà il posto a sedere, per godere meglio di uno spettacolo sotto le stelle della magia e della fantasia. (rcs)

Al Comune di Amendolara il Premio “Mare Pulito Bruno Giordano”

Al Comune di Amendolara è stato consegnato il Premio Mare Pulito Bruno Giordano. Lo ha reso noto la consigliera regionale Pasqualina Straface, sottolineando che «si tratta di un riconoscimento molto importante che intende premiare la qualità del mare di questo nostro pezzo di costa e si inserisce in un percorso di valorizzazione che sicuramente potrà incidere sull’aumento dei flussi turistici».

«Con Amendolara ho un legame diretto – ha detto Straface – ho sempre apprezzato le bellezze naturali della sua costa e questo mi ha spinto, non appena insediatami in Regione, a presentare il disegno di legge che ha istituito il Parco Marino della Secca di Amendolara, il sesto istituito nella nostra Regione. Un passo importantissimo che si inserisce nel solco di quella programmazione regionale che stiamo portando avanti grazie all’inesauribile azione del Presidente Occhiuto che in un solo anno e mezzo ha trasformato davvero il volto di questa regione e che vuole rendere la Calabria sempre più attrattiva, bella e ammirata dal resto del mondo». (rcs)

AMENDOLARA (CS) – Alberto racconta e canta il papà Pierangelo Bertoli

Una serata speciale quella in programma lunedì 17 luglio 2023, alle ore 21.30, in piazza Giovanni XXIII ad Amendolara Centro. Una serata di ricordi, aneddoti e musica. Quella musica di un cantautore mai dimenticato, Pierangelo Bertoli, che infiammò il pubblico di Amendolara con un suo concerto nel 1986 rimasto nella storia del “Paese delle Mandorle”. Alberto Bertoli, il figlio di Pierangelo, sarà ad Amendolara con il format “A vent’anni da te” per cantare e raccontare il papà, stimolato dalle domande del giornalista Vincenzo La Camera.

Alberto, emiliano verace come il padre, è già un affermato cantautore e porta in giro le sue canzoni assieme a quelle storiche di papà Pierangelo come Eppure soffia, A Muso Duro o Pescatore con la quale, Bertoli, lanciò una giovanissima Fiorella Mannoia così come Sogni di rock ‘n’ roll divenne un vero trampolino di lancio per Luciano Ligabue.

Lunedì 17 luglio, dalle ore 21.30, spazio dunque a questo evento tutto da scoprire, secondo appuntamento della rassegna “Sere d’Estate ad Amendolara”, pensata e organizzata dal giornale online Paese24.it e dal suo direttore Vincenzo La Camera assieme alla giornalista Federica Grisolia, con il patrocinio del Comune e il sostegno di importanti partner del territorio.

Previsti anche gli interventi dal pubblico; i fans di Bertoli e gli amendolaresi che ricordano quel concerto evento del 1986 ma anche chi interverrà dai paesi viciniori e conserva un ricordo del cantautore anticonformista di Sassuolo andato via troppo presto a soli 60 anni. Un cantautore profetico, come lo definirono, per le sue canzoni di denuncia sociale ancora oggi più che mai attuali. La serata sarà introdotta, alle ore 21, da uno spazio dedicato a due partner di “Sere d’Estate”: la Bottega della Carne di Amendolara, che sta preparando una golosa sorpresa, e Gli Artigiani del Riposo di Oriolo. (rcs)

AMENDOLARA (CS) – La tavola rotonda “Tra politica dei borghi e declino dei Paesi”

Domani, ad Amendolara, è in programma la tavola rotonda dal titolo “Tra politica dei borghi i e declino dei paesi. Quale ruolo per le associazioni?

L’evento è stato organizzato in occasoone del decennale dell’Associazione per lo Sviluppo dell’Alto Jonio, nel frattempo diventata Mediterraneo Interiore. 

Al dibattito, nella sala dell’agriturismo La Lista, parteciperanno il presidente di Mediterraneo Interiore, Antonio Pagano; il sindaco di Roseto Capo Spulico e presidente dell’associazione “Borghi Autentici d’Italia”, Rosanna Mazzia; il sindaco di Rocca Imperiale, tra “I Borghi più belli d’Italia”, Giuseppe Ranù; lo scrittore Francesco Bevilacqua. L’incontro, che prevede anche gli interventi di altri amministratori, associazioni, imprenditori e cittadini, è moderato dal giornalista e direttore di Paese24.it, Vincenzo La Camera. La serata sarà allietata da intermezzi musicali a cura del maestro Alfonso Risoli con la sua fisarmonica. 

AMENDOLARA (CS) – Successo per il campo estivo “Istrioni-Camp”

Si è concluso, con successo ad Amendolara, l’Istrioni-Camp, il campo estivo organizzato dall’Associazione culturale “L’Istrione”, presieduta da Filomena Presta, tenutosi dal 4 al 16 luglio, negli spazi dell’agriturismo “La Lista”.

Novità di questa edizione numero tre, la partecipazione della Renate Casting, agenzia di spettacolo che ha sede a Roma, con la presenza della sua direttrice e diversi ragazzi, provenienti da tutta Italia, che hanno alloggiato nel “Paese delle Mandorle”, potendo così conoscerne le bellezze. Un evento, dunque, che ha deciso di puntare molto sulla promozione turistica del territorio. 

Dopo le presentazioni e un po’ di timidezza iniziale, è scattata subito amicizia e affinità tra i partecipanti, dai 4 ai 17 anni, che, divisi in gruppi in base alle età, hanno svolto tante attività. Hip-hop, calcetto, pallavolo, laboratorio di cucina e dolci con prelibate cheesecake, prima preparate tutti insieme e poi gustate. E, ancora, un’affascinante gita in barca fino al Castello di Roseto, passando per la Secca di Amendolara, la leggendaria Isola Ogigia, e la Torre Spaccata; e una divertente caccia al tesoro con la sezione di Amendolara della Protezione Civile Gruppo Lucano, che ha simulato, inoltre, lo spegnimento di un incendio, coinvolgendo, ovviamente, i partecipanti.

Giornata green anche con l’imprenditore operante nel settore delle energie rinnovabili, Luigi Salvatore, che ha spiegato l’importanza di una vita senza sprechi, all’insegna dell’ecosostenibilità ambientale, sin da piccoli. Senza tralasciare lezioni di teatro, anche con i più piccolini, e il tiro con l’arco, questa volta esercitato nell’area verde del poligono, dove si trova la scuola arcieristica di Amendolara. Pomeriggi di formazione, poi, con workshop attoriali e su comunicazione e giornalismo, entrambi tenuti da professionisti del settore, così come tutte le attività svolte durante il campo estivo, affidate ad esperti esterni. Tanti giochi, balli, canti e non potevano mancare relax e divertimento. Ospite d’eccezione, per la gioia dei più piccoli, una capretta, battezzata subito la cugina della famosa “Manuè”, che sta spopolando su TikTok. 

Soddisfatta per la riuscita del campo estivo, la presidente dell’associazione “L’Istrione” Filomena Presta.

«Istrioni-Camp è un progetto che si svolge ormai da tre anni ad Amendolara. Lo vedete in mostra sui social per circa 15 giorni, ma ha una complessa organizzazione, a cui si lavora quasi immediatamente dopo la sua conclusione. Non sono mancate le difficoltà – ha aggiunto la presidente, nel ringraziare tutti i collaboratori, il cui contributo è fondamentale per la buona riuscita dell’evento – ma siamo andati avanti con passione e determinazione perché ci crediamo e daremo sempre il massimo per migliorare sempre di più. Il sorriso dei bambini e la fiducia dei genitori sono il nostro più grande successo». (rcs)

AMENDOLARA (CS) – Dal 4 luglio torna “l’Istrioni Camp”

Dal 4 al 16 luglio, ad Amendolara, è in programma la terza edizione dell’Istrioni Camp, il campo estivo a cura dell’Associazione Culturale L’Istrione, guidato da Filomena Presta e che si terrà nella suggestiva location dell’agriturismo La Lista.

Tante le attività formative, sportive e ludiche previste per bambini e ragazzi dai 4 ai 17 anni. Dal primo campionato di calcetto all’hip-hop; ma anche tiro con l’arco, giochi d’acqua, fitness e yoga a contatto con la natura. E poi, diversi laboratori. Burattini, giardinaggio, body painting, sfide in cucina, musica tradizionale, organetto, canto rap, comunicazione e giornalismo. Solo per citarne alcuni. Il tutto, ovviamente, in base all’età dei partecipanti. 

Quest’anno “Istrioni-Camp” raddoppia. Non solo il “campo base” ma, nel pomeriggio, per chi fosse interessato, le attività si concentreranno sul tema delle Serie Tv, grazie alla collaborazione dell’associazione e della sua presidente Presta con la Renate Casting, agenzia di spettacolo per bambini con sede a Roma, presente con dei ragazzi provenienti da tutta Italia che alloggeranno nelle strutture ricettive locali. Previsti casting, lezioni tematiche e shooting fotografici. Parteciperà anche Renate, direttrice dell’agenzia (mamma di Eleonora Cadeddu, la celebre “Annuccia” di “Un medico in famiglia”). 

Oltre alla valorizzazione del territorio amendolarese, “Istrioni-Camp” punterà anche sulla promozione delle bellezze circostanti con delle uscite nei dintorni. Divertimento e formazione, dunque, nel campo estivo diventato ormai riferimento nell’Alto Jonio, che vede un lavoro incessante, da parte delle operatrici, già da diverse settimane, per garantire professionalità e impegno. 

Le iscrizioni sono aperte fino al 27 giugno. Per maggiori informazioni e dettagli: 320/8767159. (rcs)

AMENDOLARA (CS) – In partenza le donazioni di “Sos Ucraina”

Anche ad Amendolara, comune dell’Alto Jonio cosentino, la favola della solidarietà non delude. In pochi giorni, tanti i beni di prima necessità raccolti grazie all’altruismo dei cittadini amendolaresi e dei comuni limitrofi, che non si sono sottratti al grido d’aiuto delle popolazioni in difficoltà. 

L’ iniziativa è partita, una settimana fa, dal Coordinamento Civico “S.O.S. Ucraina”, una rete solidale nata dal basso, che vede associazioni, gruppi politici, chiesa e scuola, insieme per il nobile fine umanitario. A turno, tutti i giorni, i volontari sono disponibili dalle ore 17 alle 20, in Marina, nella sede di stoccaggio in Corso Calabria 7/b (ex palestra di Emilio Mormandi) e, in Paese, in via Blefari (sopra piazza Giovanni XXIII). 

Negli ultimi due giorni, gran parte delle donazioni – in particolar modo alimenti, cappotti, coperte, medicinali e prodotti per bambini – è stata ritirata dalla Misericordia di Trebisacce che provvederà, a sua volte, a consegnarla al canale umanitario della chiesa greco-cattolica individuato assieme al Coordinamento stesso, in attesa che un camion parta per l’Ucraina nelle prossime ore. Intanto, la raccolta, ad Amendolara, proseguirà e – rende noto il Coordinamento Civico – ciò di cui si necessita maggiormente è latte in polvere per i più piccoli. Anche power bank e torce. Oltre, ovviamente, ai cibi a lunga conservazione (non contenuti nel vetro) e, soprattutto, medicinali (analgesici, antinfiammatori, antistaminici, antibiotici in compresse, tranquillanti; disinfettanti, garze sterili, cotone, siringhe, bende, cerotti e kit di primo soccorso).

Infatti, in seguito alle nuove disposizioni del canale umanitario per la consegna dei beni di prima necessità in Ucraina, la raccolta degli indumenti è stata sospesa, anche in virtù della grande partecipazione di solidarietà che ha consentito di raccogliere, nei primissimi giorni, numerosi capi di abbigliamento. Gli indumenti raccolti sino ad ora saranno, comunque, consegnati alle popolazioni colpite dalla guerra. (rcs)

 

Accordo tra il Comune di Amendolara e il Parco Archeologico di Sibari per rilancio patrimonio artistico

Realizzare un ambizioso percorso di rilancio, in chiave culturale e turistica, del patrimonio artistico di Amendolara e del suo centro storico avendo come fulcro principale Palazzo Andreassi pronto ad un restyling architettonico e di contenuti. È questo l’obiettivo dell’importante accordo stipulato tra il Comune di Amendolara e il Parco Archeologico di Sibari, «primo esempio i Calabria» e «vera rivoluzione nella gestione dei beni culturali».

Hanno sottoscritto il documento, il sindaco Antonello Ciminelli e il direttore del Parco Filippo Demma, archeologo del Ministero della Cultura ed esperto nella tutela e gestione dei Beni Culturali.

«Con questo accordo – ha dichiarato il sindaco Ciminelli – inizieremo a parlare di cultura finalmente anche in termini di economicità. Una occasione da non perdere per tutti gli attori competenti nel settore turistico e culturale con la concreta possibilità di creare importanti occasioni in termini di lavoro e sviluppo turistico».
«Questo è un bellissimo accordo – ha commentato Demma –. Il primo in Calabria per contenuti e prospettive. Abbiamo trovato nel sindaco di Amendolara l’interlocutore ideale. Noi siamo pronti ad incrementare ulteriormente le risorse per permettere ad associazioni, cooperative di giovani e professionalità varie di poter lavorare nel settore dei beni culturali, imparando a promuovere il grande patrimonio che Amendolara si ritrova. Questo accordo è una vera rivoluzione nella gestione dei Beni Culturali». (rcs)