Il Bergamotto di Reggio Calabria al Magna Graecia Film Festival

Il Bergamotto di Reggio Calabria è stato tra i protagonisti della 20esima edizione del Magna Graecia Film Festival, “inondando” di profumi e fatto innamorare le star e le attrici della prestigiosa kermesse ideata da Gianvito Casadonte e in corso a Catanzaro.

«Ohhh, Bergamot…», è stata l’espressione divertita del premio Oscar Susan Sarandon, ricevendo l’omaggio dei dolcini e dell’essenza. Alla Cittadella regionale, nel corso della conferenza stampa nazionale, l’attrice hollywoodiana ha aperto la confezione e distribuito il bergamotto al presidente Roberto Occhiuto, agli assessori regionali, al presidente della Film Commission Anton Giulio Grande ed al patron della kermesse Casadonte.
Risate e soprattutto tanta bontà. Stesso refrain e moltissimi aneddoti simpatici anche con l’attrice spagnola, protagonista della quarta serata al Mgff, Rocio Muñoz Morales.
«Per l’eleganza, la vitalità, il fascino e la poliedricità che sono le stesse peculiarità del Bergamotto di Reggio Calabria. Per la fragranza unica ed esclusiva che sprigiona chi ha carisma. Ed anche per il legame amoroso con quella porzione di terra reggina che al nostro straordinario agrume da i natali»: con questa motivazione il presidente del Consorzio di Tutela del Bergamotto di Reggio CalabriaEzio Pizzi, accompagnato da Giovanna Pizzi, membro del cda e responsabile della comunicazione del Consorzio, e Giacomo Giovinazzo, Direttore Generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, ha premiato proprio l’attrice Rocio Muñoz Morales con un quadro realizzato per l’occasione dall’artista calabrese Luigia Granata, raffigurante il frutto del bergamotto.
Il Consorzio di Tutela del Bergamotto di Reggio Calabria, insomma, è stato protagonista importante al Magna Graecia Film Festival. Anche alla presentazione del libro Dove nasce il sole, Rocío Muñoz Morales è stata omaggiata di un cesto contenente alcune delle migliori eccellenze enogastronomiche calabresi a partire dall’essenza di bergamotto.
A chiudere la giornata dedicata al nostro frutto, tutti i protagonisti del MGFF, tra cui attori e operatori del settore, che hanno onorato lo straordinario agrume durante la cena esclusiva alla “Scogliera” di Pietragrande, un luogo suggestivo, palcoscenico d’eccezione per le deliziose portate a base di bergamotto.
«Abbiamo avuto modo di fare conoscere la poliedricità del bergamotto. Nelle conferenze stampa, durante le presentazioni culturali, nel corso dello show serale ed anche nella lounge area del Magna Graecia Food Feast, la Calabria è stata profumata dal nostro agrume», le parole del presidente Ezio Pizzi e della responsabile della comunicazione Giovanna Pizzi, a margine della serata.
I due, in rappresentanza dei produttori reggini, hanno chiaramente ribadito una nuova narrazione del prodotto. Dall’essenza per i migliori profumi del mondo agli effetti salutistici fino all’utilizzo nella grandi cucine.
Il drink al bergamotto è stato il cocktail più richiesto dagli ospiti, così come i liquori, i succhi, le marmellate, il miele, le caramelle e gli immancabili dolcini di pasta di mandorle omaggiati direttamente ai protagonisti.
«Adoro questi dolci, ad ogni rientro a casa dalle tournée teatrali li divoro… ma non dite nulla al mio amore calabrese doc Raoul», il simpatico siparietto dell’attrice Rocìo.
Due le chicche ulteriori: Giovanna Pizzi ha indossato gli splendidi abiti, con la Calabria superstar, della stilista Luigia Granata, raffiguranti oltre al bergamotto simboli della nostra terra come Capo Colonna o i Mosaici di Casignana; e poi un’opera dell’artista Elena Iacopino, realizzata in cartapesta e buccia ed essenza di bergamotto, omaggio alle donne delle quali ha le fattezze. (rcz)

Una triplice risposta ai gravi danni provocati dal caldo alle piante di Bergamotto di RC

di PASQUALE AMATO – Una triplice risposta ai gravi danni causati  dal caldo inusuale sulle piante del bergamotto di Reggio Calabria, la preziosissima eccellenza mondiale di Reggio Metropolitana.

Il Comitato per il Bergamotto di Reggio Calabria, nato per difendere e salvaguardare il preziosissimo agrume reggino, ha affiancato subito le giuste preoccupazioni dei bergamotticoltori e sta adoperandosi sulla base di una triplice risposta, positiva e costruttiva: occorre evitare di farsi prendere la mano dal fatalismo catastrofico, atteggiamento che quando prevale porta a errori di valutazione e a errate conclusioni.

Non è necessario riferirsi a esempi di regioni del Nord che hanno reagito a disastri rimboccandosi le maniche. Basta ricordare che Reggio è non soltanto una delle più antiche città d’Italia e d’Europa, ma anche quella che ha subito più disastri, naturali (terremoti, alluvioni, bradisismi) e per mano degli uomini, nel corso della sua lunga storia. È opportuno ricordare che i nostri antenati non si sono mai abbandonati a lamenti sulle catastrofi ma hanno sempre reagito ricostruendo con tenacia ciò che si era perso o era stato danneggiato.

L’esempio recente più clamoroso è la ricostruzione effettuata sulle macerie del terremoto del 28 dicembre 1908. di fronte a quella immane tragedia – con 25.000 persone morte e il 95% degli edifici pubblici e privati distrutti – i nostri antenati non si sono fatti avvinghiare dalla disperazione. Giuseppe Valentino, il sindaco della ricostruzione, l’on. Giuseppe De Nava, l’ing. Pietro De Nava e tanti altri, reggini doc e adottivi che presero a cuore le nostre sorti (ne cito almeno tre: Umberto Zanotti Bianco, don Orione, Alfonso Frangipane) e di tecnici di valore inviati dallo stato (tramite l’autorevole ministro reggino Giuseppe De Nava) a darci una mano, non si sono attardati neanche un giorno a piangere sulle rovine e sui morti. Ma hanno riedificato su quelle macerie una città ancora più bella e affascinante. Questo è il giusto esempio da seguire piuttosto che abbandonarsi a frasi tipo “ora tagliamo le piante”. I coltivatori sanno meglio di tutti quanti anni devono passare per rendere produttivo un bergamotteto.

Sulla scia di questi precedenti, e avendo la certezza che il “cambio climatico” non è di passaggio ma sarà un fenomeno che riproporrà in futuro scenari come quello verificatosi in queste ultime settimane torride, occorre da subito studiare e applicare azioni che salvino il salvabile nell’immediato e studino tutte le soluzioni per prevenire il certo ripetersi del fenomeno già nella prossima estate del 2024. Per fare ciò è prioritario imbastire subito un dialogo tra i coltivatori e tutte le loro organizzazioni, il Consorzio di tutela del bergamotto di Reggio Calabria, il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea, l’Ordine Professionale degli Agronomi, la Camera di Commercio e laStazione Sperimentale delle Essenze.

Ad essi si devono affiancare offrendo il loro sostegno anche economico tutti gli innumerevoli soggetti dell’indotto, primi fra tutti quelli che vendono a tutto il mondo la preziosissima essenza del bergamotto di Reggio Calabria (Dop dal 2001) e la camera di commercio metropolitana che può vantare da sempre il primato assicurato dalla stessa essenza nei rapporti commerciali internazionali.

Gli enti istituzionali locali – prima fra tutti la Città Metropolitana di Reggio calabria, l’assessorato per le attività produttive del comune Capoluogo e i sindaci di tutti i  Comuni riconosciuti dall’Europa come area di produzione della Dop del principe mondiale degli agrumi – l’assessorato all’agricoltura della regione, il ministero delle risorse agricole e la commissione europea dovranno sostenere e finanziare la ricerca di soluzioni concrete per salvare il salvabile subito e per prevenire con azioni adeguate il quasi certo ripetersi del fenomeno nel 2024. il bergamotto di Reggio calabria è un patrimonio di valore assoluto che riguarda il nostro territorio metropolitano, l’Italia, l’Europa e il mondo. E tutti sono chiamati a difenderlo e preservarlo.

Confermo quanto ho già dichiarato nei  giorni scorsi: il comitato per bergamotto di Reggio calabria sarà in prima linea nell’azione concertata di tutti i soggetti che vorranno muoversi in tali direzioni. senza isterismi e catastrofismi. ma con  spirito costruttivo e operativo. (pa)

[Pasquale Amato è presidente del Comitato per il Bergamotto di Reggio Calabria]

Il bergamotto di Reggio Calabria al Macfrut Rimini e Tuttofood di Milano

Il Bergamotto di Reggio Calabria sarà protagonista al Macrut di Rimini, in programma dal 3 al 5 maggio e al Tuttofood di Milano, che si terrà dall’8 all’11 maggio.

Tradizione e innovazione si sposano opportunamente, esaltando la sostenibilità delle coltivazioni, anche grazie ai prodotti a base di Bergamotto di Reggio Calabria: dai succhi nutraceutici, alle marmellate, ai prodotti di pasticceria e al food in genere, agli amari e a numerosi altri derivati. Èil caso del Baulotto e del Quadrotto al Bergamotto di Reggio Calabria che verranno presentati in anteprima presso le fiere dall’azienda agricola Patea.

Al Macfrut di Rimini la mattina di giovedì 4 maggio presso lo stand collettivo regionale, verrà presentata e offerta a cura dall’Azienda agricola Patea e dalla coop Bergamia La colazione del benessere con il bergamotto di Reggio Calabria. Dalle 9,30 alle 10,30 oltre a poter degustare si potrà partecipare al talk-colazione I prodotti e i succhi al Bergamotto di Reggio Calabria e i mix nutraceutici con agrumi e frutti tropicali del reggino con gli esperti del settore tra i quali l’agronomo Rosario Previtera di Nutraceutical Academy, il nutrizionista Antonio Galatà presidente dell’Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina, la gastronoma Anna Aloi di Identità Gusto e Benessere. 

Tra gli ospiti oltre agli appassionati del Bergamotto di Reggio Calabria, ai giornalisti e ai tecnici di settore, saranno presenti anche il presidente Gerardo Diana e la vicepresidente Elena Albertini del Consorzio di tutela Igp “Arancia Rossa di Sicilia”. 

«È importante fare rete nell’ambito del circuito dei marchi di qualità tra regioni e tra nazioni» sostiene l’agronomo Previtera per il quale «la riforma in atto della normativa delle Dop e delle Igp contempla una nuova funzione dei Consorzi di tutela anche dal punto di vista del turismo rurale e del turismo enogastronomico in generale, con un occhio rivolto alla sostenibilità e ai progetti di cooperazione internazionale»

«È importante offrire ai consumatori e al mercato prodotti sempre  nuovi che possano promuovere il nostro Bergamotto di Reggio Calabria, sempre più apprezzato – sostiene Fabio Trunfio, direttore commerciale dell’azienda sita a Brancaleone –. Dopo le recenti visite in azienda dei tour operator nazionali e dell’Est Europa, è stata la volta della delegazione di produttori della Corsica tramite la Camera di commercio francese e il consorzio dell’Igp Arancia Rossa di Sicilia, con il quale stiamo progettando l’aranciata al bergamotto, visto che è ormai in dirittura di arrivo anche il percorso di riconoscimento dell’Igp “Bergamotto di Reggio Calabria”, per il quale abbiamo aderito con entusiasmo insieme ad altre 200 aziende».

«È importante – ha concluso – esaltare e far crescere il sistema prodotto-territorio, esaltando le peculiarità nutraceutiche e salutistiche del principe degli agrumi».

. (rrm)   

La vecchia fabbrica dei Derivati del Bergamotto di Reggio di Arenella

di EMILIO ERRIGO – La sede storica della fabbrica Arenella di San Gregorio di Reggio Calabria, versa in un vistoso stato di degrado e abbandono.
Intervenire si rende necessario e urgente! E pensare che da più parti si diceva e scriveva negli anni ’80, che da lì a qualche anno, la sede industriale della storica dell’Arenella, dove un tempo oramai lontanato, mani e menti raffinate, curavano la produzione e trasformazione, dei derivati ed estratti del prezioso Bergamotto di Reggio Calabria, più noto al mondo quale “oro profumato della Calabria, nelle buone intenzioni di molti uomini e donne pensanti, doveva essere, messa in sicurezza, restaurata, riqualificata e riconvertita, in un moderno e polifunzionale, “Istituto Internazionale di Profumeria, Cosmetica ed Aromi Alimentari” localizzato a San Gregorio di Reggio Calabria.
Non mancarono interessanti incontri, prestigiosi convegni con illustri relatori, seminari di alto pregio scientifico, la redazione di ben strutturati progetti, con allegate note illustrative e relazione tecnico descrittiva del progetto esecutivo, che solo leggendo il contenuto del testo, particolareggiato, crea un forte senso di entusiasmo a fare e fare bene il proprio dovere, per lo sviluppo economico, la crescita culturale e sociale degli abitanti della Città di Reggio Calabria e dei 97 Comuni della Provincia più a sud d’Italia.
La lungimirante idea progettuale, peraltro è stata pure finanziata dal decreto legge n.166 del 1989, convertito in legge n. 246/1989, (c.d. Decreto Reggio), destinando la non insignificante risorsa finanziaria, di oltre € 8.100.000,00, il cui progetto esecutivo veniva approvato , dal competente Comitato Tecnico Amministrativo del Ministero delle Infrastrutture – Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche Sicilia – Calabria, presso la sede coordinata di Catanzaro, in data 30.11.2006, con parere favorevole espresso all’unanimità n.48.
Poi non i Cittadini di San Gregorio e di Reggio Calabria, non hanno mai saputo, il perché e la vera causa ostativa, che non ha consentito agli Amministratori Comunali ed Enti Cooperanti nella pregevole iniziativa ad altissimo valore scientifico internazionale post laurea e interesse culturale tecnico-formativo e addestrativo, destinato ai giovani studenti diplomati presso Scuole e Istituti Superiori della Regione Calabria.
Chi scrive queste queste righe, ricorda con emozione e grande gratitudine, il caro Prof. Francesco Crispo, noto Chimico di fama internazionale, conosciuto dalle più note industrie di profumerie e cosmetici di mezzo mondo, quanto amore e impegno ha sempre profuso, per valorizzare e formare i giovani quali tecnici, maestri profumieri, da impiegare come addetti specializzati presso le Industrie di profumerie e prodotti cosmetici, italiani, francesi e ovunque in territori esteri, si producessero profumi cosmetici, prodotti farmaceutici e igiene intima, a base del profumatissimo e unico al mondo, olio essenziale estratto da mani e menti esperte, dal Bergamotto di Reggio Calabria.
Il dott. Crispo, ha assicurato la sua professione intellettuale e diretto per oltre quaranta anni, in diverse fabbriche di derivati alimentari degli agrumi di Calabria e Sicilia, e il Consorzio del Bergamotto a San Gregorio di Reggio Calabria, facendosi apprezzare e stimare da tutti quanti hanno avuto la fortuna e il piacere di incontrarlo e conoscerlo. Esistono personaggi e personalità nati in Calabria, che hanno e ancora oggi, contribuiscono a mantenere alta la bella immagine della Calabria e diffondere la cultura scientifica in tutto il mondo, senza poi riuscire a realizzare il loro sogno rappresentato dall’Istituto Internazionale di Profumeria, Cosmetici ed Aromi Alimentari proprio nella loro amata Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Qualcuno potrà mai concretizzare e realizzare in opere di notevolissimo interesse pubblico, questo sogno, a favore dei Giovani della Calabria, aromatizzato e profumato di essenza del Bergamotto di Reggio Calabria?
Penso ad altra personalità che non ha mai fatta mancare alla Calabria e ai Calabresi, la propria profonda cultura, senso di altruismo e intelligenza, scrivo del caro ed indimenticabile attuale Presidente del Consorzio del Bergamotto di Reggio Calabria, l’avv. Enzo Pizzi, il quale ha dedicato tanta energia e impegno psico-fisico, per il raggiungimento di questo sogno di civiltà e progresso della Comunità territoriale e umana, fatta di bella gente semplice, molto umile, come lo sono i contadini, grandi lavoratori della terra fertile, dove vengono coltivate e curate come bambini, le rarissime e uniche piante del Bergamotto di Reggio Calabria. (ee)
[Emilio Errigo è nato a Reggio di Calabria, Docente universitario e Generale in riserva della G.di F.]

L’artista reggino Natino Chirico ha donato al prof. Amato una sua opera dedicata al Bergamotto

È un’opera dedicata al Bergamotto di Reggio Calabria, quella che l’artista reggino Natino Chirico ha donato al prof. Pasquale Amato.

«Il grande artista reggino Natino Chirico – ha detto Amato – mi ha voluto donare un suo pregevole e originale dipinto dedicato al nostro Bergamotto di Reggio Calabria e alle battaglie che conduco da una vita per la sua difesa e la sua corretta promozione. Ho pensato che fosse giusto che me lo consegnasse presso l’Accademia dello Chef Filippo Cogliandro assieme ai membri del Comitato per il Bergamotto di Reggio Calabria che hanno potuto essere con noi nel tempo risicato di qualche ora: Angelo Musolino, Isabella Amatulli e Vincenzo Vitale».

«Ho così coinvolto – ha continuato –  il Comitato nell’esprimere collegialmente la stima per l’artista di livello internazionale e l’apprezzamento per un “reggino della diaspora” che coglie ogni occasione per tornare tra noi e per compiere atti d’amore verso la nostra amatissima Reggio Metropolitana e le sue Eccellenze Mondiali: i Bronzi di Riace e il Principe Mondiale degli Agrumi. Grazie di cuore, Natino, per questo inatteso e graditissimo primo Regalo del Natale 2022». (rrc)

Natino Chirico in un quadro celebra il Bergamotto di Reggio Calabria

L‘omaggio dell’artista reggino di fama internazionale Natino Chirico al Bergamotto di Reggio Calabria. L’artista ha voluto donare una sua opera originale che riproduce il principe degli agrumi al Comitato del Bergamotto di Reggio Calabria, nella persona del suo presidente, lo storico e docente Pasquale Amato.

«Il grande artista reggino Natino Chirico  – ha dichiarato il prof. Amato – mi ha voluto donare un suo dipinto originale dedicato al nostro Bergamotto di Reggio Calabria e alle battaglie che conduco da una vita per la sua difesa e la sua corretta promozione. Ho pensato che fosse giusto che me lo consegnasse presso l’Accademia dello Chef Filippo Cogliandro (presente spiritualmente) assieme ai membri del Comitato per il Bergamotto di Reggio Calabria che hanno potuto essere con noi nel tempo risicato di qualche ora: Angelo Musolino, Isabella Amatulli  e Vincenzo Vitale. Ho così coinvolto il Comitato nell’esprimere collegialmente la stima per l’artista di livello internazionale e l’apprezzamento per un “reggino della diaspora” che coglie ogni occasione per tornare tra noi e per compiere atti d’amore verso la nostra amatissima Reggio Metropolitana e le sue Eccellenze Mondiali, come i Bronzi di Riace e il Principe Mondiale degli Agrumi. Grazie di cuore, Natino». (rrc)

MetroCity RC e Camera di Commercio per il Bergamotto

Il Sindaco f.f. di della Città Metropolitana di reggio  ha preso parte ai lavori di “Bergarè”, l’evento promosso dall’Ente camerale reggino. Presenti anche il consigliere metropolitano delegato Giuseppe Giordano e l’Assessora comunale Angela Martino

«La Città metropolitana ha il dovere di stare dentro questi processi, affiancando e sostenendo gli altri enti del territorio in tutte quelle azioni tese a favorire e rilanciare gli asset strategici sui quali occorre investire. Così stiamo operando in effetti, accompagnando le iniziative dell’Ente camerale e degli operatori economici locali nel quadro di una rinnovata capacità comunicativa che deve offrire all’esterno il volto migliore del territorio metropolitano reggino».

Con queste parole ha aperto il proprio intervento il Sindaco f.f. della Città metropolitana, Carmelo Versace nel corso dei lavori di “Bergarè”, la manifestazione promossa dalla Camera di commercio di Reggio Calabria e interamente dedicata al Bergamotto nell’ambito dei festeggiamenti per i 160 anni dello stesso Ente camerale reggino. Accanto al padrone di casa, il presidente della Camera di commercio, Antonino Tramontana, presenti tra gli altri anche il consigliere metropolitano delegato all’Agricoltura, Giuseppe Giordano, e l’assessora comunale allo Sviluppo economico, Angela Martino.

«Non possiamo continuare a discutere esclusivamente in ambito locale delle nostre straordinarie unicità. Occorre un’azione forte in sede istituzionale che ponga al centro dell’agenda nazionale le ambizioni e le prospettive di questo territorio. In questa direzione la Città metropolitana sta lavorando a pieno regime su alcuni dossier strategici che intendiamo sottoporre all’attenzione del futuro governo affinché nella prossima finanziaria siano previste delle linee di intervento che consentano al nostro Ente di incidere positivamente come mai avvenuto in passato. È una fase di crescita – ha poi concluso Versace – come dimostrano anche i recenti dati di Demoskopica sull’incremento dell’8,4 per cento dell’indotto turistico regionale, in cui si registra anche una progressione del territorio metropolitano reggino, e dunque occorre accelerare sul terreno della capacità di fare sistema e soprattutto di una più efficace narrazione che deve essere protagonista fuori dai confini regionali. Dal 3 al 9 dicembre saremo a Milano per “Artigiano in Fiera” e sarebbe quello, ad esempio, un primo contesto ideale in cui ragionare su un Festival del Bergamotto ovviamente con la Camera di Commercio quale ente capofila»”.

Il Bergamotto, per la Città Metropolitana, rappresenta un prodotto di punta all’interno dello stesso piano strategico di Palazzo Alvaro, ha poi rimarcato il consigliere delegato all’Agricoltura Giuseppe Giordano, “non solo quale marcatore identitario di Reggio Calabria e dell’intera regione ma anche come fattore trainante del comparto agroalimentare. È necessario spingere su questa eccellenza del nostro territorio specie in questo momento in cui si registra una tendenza nettamente favorevole per il “made in Calabria” il cui interesse, a livello internazionale, è cresciuto nell’ultimo periodo di riferimento del 36 per cento”.
Anche il Comune sta operando in questa direzione, ha infine ricordato l’assessora comunale alle Attività Produttive Angela Martino, »guardando al rilancio della Stazione sperimentale delle essenze che è una realtà di rilevanza storica per il nostro territorio ma che purtroppo negli ultimi decenni è stata un po’ messa da parte». (rrc)

CRESCE L’EXPORT REGGINO: È +91,9 MLN
ORA PRESERVARE LE IMPRESE CALABRESI

È un andamento in crescita, quello registrato dalle imprese della Città Metropolitana di Reggio Calabria i cui beni esportati sul finire del II trimestre del 2022 ha registrato un valore pari a 91,9 mln di euro, ossia il 49,9% del valore esportato dalla Regione.

È quanto ha riferito la Camera di Commercio di Reggio Calabria, in merito ai dati relativi al flussi commerciali con l’estero, spiegando che, per quanto riguarda le importazioni, sono pari a 92,4 mln di euro, ossia il 33,9% delle importazioni della Calabria, che determina un saldo di bilancia commerciale in equilibrio, pari a -0,5 mln di euro.

Rispetto al I trimestre 2022 le esportazioni reggine aumentano del +21,5%, performance superiore sia all’intera Calabria (+8,3%) sia a livello nazionale (+11,5%). Anche per quanto riguarda le importazioni si registrano variazioni di segno positivo: il valore dei beni importati aumenta del +20,3% a livello provinciale, del +1,9% a livello regionale e del +10,3% a livello nazionale.

Rispetto al II trimestre 2021, il valore delle esportazioni della Città Metropolitana aumenta del +5,3%, del +17,2,% a livello regionale e del +22,2% a livello nazionale. Al contempo, il ricorso all’import aumenta del +42,9%, più che a livello regionale (+24,6%) e in linea a livello nazionale (+45,8%). Le esportazioni e le importazioni reggine sono in aumento nel I semestre 2022 rispetto allo stesso semestre del 2021 del 24% e del 53,2% rispettivamente. 

Con riferimento al II trimestre 2022, le vendite oltreconfine della Città metropolitana di Reggio Calabria riguardano principalmente tre settori: il settore della chimica (53,9 milioni di euro, pari al 58,6% dell’export locale), il settore alimentare (27,1 milioni di euro di beni venduti all’estero, il 29,5%) e il settore della gomma, plastica (3 milioni di euro, il 3,3%). Meno significativo l’apporto alle vendite oltreconfine fornito da settori come l’agricoltura e il legno (rispettivamente 2,2 e 1,3 milioni di euro). 

Il principale paese di sbocco per l’export reggino sono gli Stati Uniti, cui sono destinati beni e servizi per un valore pari a 11,3 milioni di euro (il 12,3% del valore complessivamente esportato). A seguire troviamo le quote export relative al mercato giapponese (7,8 milioni di euro, pari al 8,5% del totale), francese (7,6 milioni di euro, l’8,3%) e olandese (6,1 milioni di euro, il 6,7%). Rilevanti anche le quote export indirizzate verso la Germania (5,8 milioni di euro, pari al 6,3%) e l’Arabia Saudita (4,7 milioni di euro, pari al 5,1%).

Per Antonino Tramontana, presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, «l’andamento positivo dei flussi commerciali con l’estero rappresenta un’iniezione di fiducia per l’economia reggina ed è il segnale del dinamismo delle nostre imprese e della loro capacità di reazione di fronte al perdurare della crisi».

Quelli della Camera di Commercio di Reggio Calabria, infatti, confermano un trend già esposto, recentemente, dall’ex ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che aveva evidenziato come l’export calabrese nel 2021 è cresciuto del 33%.

Un dato non insignificante, se si considera che l’export calabrese «ha contribuito al raggiungimento dei 516 miliardi di valore complessivo nazionale del 2021, anno in cui si è registrato il record assoluto», e che le «aziende calabresi hanno incrementato le esportazioni anche nel primo trimestre di quest’anno – ha proseguito – con un eccezionale +56,8% molto confortante».

Come riportato dall’Osservatorio Internazionale della Regione Calabria a giugno 2022, infatti, ci sia stato un recupero delle esportazioni per la Calabria: + 32,9% e + 19,2% rispetto al 2020 e al 2019, che la inserisce nell’alveo delle regioni che registrano una crescita superiore al valore nazionale (+18,2%) insieme a Sardegna (+63,4%), Sicilia (+38,8% ), Valle d’Aosta (+28,0%), Friuli Venezia Giulia (26,8%%), Umbria (23,4%), Molise (+21,3%), Piemonte (+20,6%), Trentino Alto Adige (+20,5%), Lombardia (+19,1%)».

Dato interessante, è che il 50,5% dell’export calabrese (pari a 276 M€) proviene dalla provincia di Reggio Calabria, seguita da Cosenza con un valore dell’export che si attesta sui 116 M€ (pari al 21,3% dell’export regionale); la provincia di Catanzaro (78 M€, pari al 14,3%), la provincia di Crotone (42 M€, pari al 7,8%) e la provincia di Vibo Valentia (34 M€, pari al 6,0%).

Numeri, questi riportati, che dimostrano come i prodotti calabresi nel mondo piacciono e continuano a piacere, aumentando sempre di più la domanda di prodotti unici che valorizzano e raccontano di un territorio in cui la gastronomia ne è la regina.

Fatti, che devono portare il nuovo Governo a trovare una soluzione tempestiva alla crisi energetica che sta colpendo il Paese e che rischia di far chiudere tantissime imprese che, con i loro prodotti e il loro lavoro, esportano la Calabria nel mondo e che potrebbe far perdere questi piccoli ma fondamentali passi in avanti fatti dalla Calabria nel lungo cammino della ripresa.

Come ha denunciato il presidente di Confesercenti Reggio CalabriaClaudio Aloisio, «da ottobre, e non ci saranno misure di tutela da parte dello Stato, sono previsti nuovi rincari per famiglie e imprese su gas ed energia tra il 60% e il 100%. Il tessuto imprenditoriale e i cittadini non riescono a far fronte agli attuali costi che per alcuni sono quadruplicati, figurarsi a sopportare un ulteriore aumento che raddoppierebbe i prezzi attuali». Per questo, secondo Aloisio, serve una risposta forte dall’Europa «che deve intervenire nell’immediato con un’iniezione di liquidità per far fronte agli aumenti senza che questi si ripercuotano su aziende e famiglie e contestualmente operare per calmierare un mercato evidentemente ostaggio di operazioni speculative».

Anche Cgil, Cisl e Uil Calabria, insieme a Confindustria Cosenza, avevano denunciato come la crisi energetica mette a rischio la tenuta delle filiere produttive e del potere d’acquisto delle famiglie.

Una situazione che desta preoccupazione in tutto il Paese, «ma ancora di più – viene evidenziato in una nota – in un territorio come quello regionale e provinciale che sconta un quadro di fragilità maggiore rispetto al resto del territorio nazionale. Gli incrementi fuori controllo dei prezzi del gas, aumentato del 700 per cento, e dell’energia elettrica aumentata del 200 per cento, stanno causando conseguenze gravissime per le imprese e le famiglie, già duramente provate dal periodo pandemico».

In un quadro macroeconomico segnato da un preoccupante rallentamento dell’economia e aggravato da un divario sociale e territoriale sempre più profondo che vede centinaia di migliaia calabresi a rischio di povertà, l’appello diretto alla politica, e in particolare alla deputazione territoriale calabrese, è quello di «concentrare subito le forze per dare risposte puntuali al grido d’allarme che viene dal territorio. Il tempo gioca un ruolo fondamentale, è in corso un conto alla rovescia che mette in serio pericolo la tenuta di interi settori produttivi e centinaia di posti di lavoro, un’emergenza che se non affrontata, non risparmierà nessuno». (rrm)

 

Versace e Brunetti: Bronzi e Bergamotto di Reggio Calabria unicità da valorizzare

Il sindaco f.f. del Comune di Reggio, Paolo Brunetti e il sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, hanno rivolto un plauso dal sesto incontro tra Bergamotto di Reggio Calabria e i Bronzi Riace, evidenziando che si tratta di un «connubio vincente di unicità da valorizzare».

«Il Bergamotto di Reggio Calabria ed i Bronzi di Riace – hanno affermato – sono due eccellenze che devono necessariamente camminare a braccetto. Lo fanno già idealmente, nelle iniziative di promozione territoriale che quotidianamente organizziamo per dare risalto alle nostre eccellenze, ma attraverso questa iniziativa, brillantemente promossa dal professor Pasquale Amato insieme al direttore Carmelo Malacrino e alle altre organizzazioni coinvolte, il connubio tra queste due unicità sarà ancora più concreto ed efficace».

«Un’impostazione assolutamente vincente, frutto della rinnovata sinergia tra il Museo e la comunità cittadina – hanno concluso – sempre più entusiasta e partecipe, ancor più in questo anno che celebra l’anniversario dei Bronzi, nel promuovere le tante bellezze storiche, culturali, naturalistiche e culinarie che il nostro territorio può offrire». (rrc)

REGGIO – L’incontro su “il Bergamotto di Reggio e i Bronzi di Riace”

Domani sera, a Reggio, alle 21, nella terrazza del Museo Archeologico Nazionale, è in programma la conversazione del docente e storico Pasquale Amato sul tema Bergamotto di Reggio Calabria e i Bronzi di Riace.

L’evento rientra nell’ambito delle Notti d’Estate ed è stato organizzato dalla Direzione del Museo, dal Cis della Calabria, dal Comitato per il Bergamotto di Reggio Calabria e dal Conpait.

Nel corso della serata, inoltre, è prevista la consegna del 3° Premio Bergamotto di Reggio Calabria e la degustazione di dolci e gelati al Bergamotto di Reggio Calabria a cura del Conpait (Confederazione Nazionale Pasticceri Italiani).

Intervengono Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis Calabria, Carmelo Malacrino, direttore del MArRC, Angelo Musolino, presidente nazionale Conpait e i rappresentanti delle istituzioni.

Il prof. Amato ha ricordato le ragioni e le fasi salienti dell’Evento giunto alla Sesta Edizione: «l’idea dell’Incontro tra i nostri due tesori è frutto di un colloquio tra me e il Direttore del Museo Carmelo G. Malacrino – ha spiegato –. Immaginammo che il Bergamotto di Reggio Calabria, prodotto unico nel mondo della Città Metropolitana di Reggio Calabria, andasse a fare visita nel loro splendido Museo ai magnifici Bronzi di Riace, anch’essi impareggiabilmente unici».

«Ne è scaturito questo incontro ideale tra le nostre due Eccellenze Mondiali – ha proseguito – che ha riscosso subito consensi e si è arricchito della collaborazione del Cis Calabria, del Maestro Angelo Musolino (oggi Presidente Nazionale dei pasticceri Conpait) e del maestro Davide Destefano (oggi Responsabile nazionale Gelato del Conpait). Dal 2019 fa parte dell’Evento, ormai stabilmente presente nell’ultimo sabato di agosto nella favolosa Terrazza del nostro splendido Museo, il Comitato per il Bergamotto di Reggio Calabria con i suoi riconoscimenti annuali giunti quest’anno alla terza edizione». (rrc)