La Camera di commercio di Cosenza tra le pubbliche amministrazioni innovatrici con Agid

La Camera di commercio di Cosenza prosegue il suo percorso di innovazione. L’ente, infatti, è tra le Pubbliche Amministrazioni italiane ammesse alla consultazione pubblica nell’ambito del programma Smarter Italy del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, del Ministero dell’Università e della Ricerca e del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, attuato dall’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid), che si basa sullo strumento degli appalti innovativi.

Gli appalti innovativi sono una particolare procedura di gara e consistono nell’incoraggiare gli operatori e le imprese a sviluppare, anche congiuntamente, soluzioni nuove e personalizzate, basate su tecnologie emergenti, al fine di soddisfare in modo concreto le esigenze specifiche delle realtà territoriali invece di acquisire prodotti o servizi standardizzati già presenti sul mercato. Attraverso gli appalti innovativi la pubblica amministrazione promuove l’innovazione, stimolando gli operatori economici a immaginare e co-progettare ed i prodotti ed i servizi del futuro.

Il programma Smarter Italy si struttura in tre macro fasi: definizione delle aree tematiche di intervento, identificazione e qualificazione dei fabbisogni di innovazione – seguendo il paradigma dell’open innovation – ed esecuzione delle procedure di appalto. Raccoglie la partecipazione di Amministrazioni e enti pubblici, offrendo loro la possibilità di proporre necessità di innovazione, contribuire finanziariamente al programma e mettere a disposizione aree operative per sperimentazioni.

Al momento il programma si concentrerà su quattro principali ambiti d’intervento definiti di fondamentale importanza per lo sviluppo del Paese: Smart Mobility, Valorizzazione dei beni culturali, Benessere sociale e individuale, e Protezione dell’ambiente. Per ciascun ambito il progetto Smarter Italy ha lanciato e lancerà al mercato delle sfide di innovazione.

Nello specifico, la Camera di commercio ha proposto la sua idea di fabbisogno di innovazione all’interno della sfida “Sviluppo delle comunità del territorio attraverso la valorizzazione dei beni culturali”, nel tentativo di stimolare la ricerca di soluzioni innovative volte alla valorizzazione dei beni culturali che possano migliorare l’attrattività e la fruibilità delle aree di rilevanza storica e artistica. Il fabbisogno di innovazione è stato presentato durante la prima riunione di consultazione di mercato dello scorso 6 febbraio.

Con la partecipazione al progetto Smarter Italy, la Camera di commercio di Cosenza – unica Camera italiana aderente – è coinvolta attivamente nella ricerca e nello sviluppo di modelli, soluzioni e strumenti innovativi che favoriscano la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del territorio contribuendo alla realizzazione di progetti concreti che possano portare benefici tangibili alle comunità nei quali i beni culturali sono ubicati.

Tutte le informazioni sull’appalto innovativo relativo all’ambito di intervento sulla valorizzazione dei beni culturali sono disponibili al link: https://appaltinnovativi.gov.it/sviluppo-delle-comunita-del-territorio-attraverso-la-valorizzazione-dei-beni-culturali/ (rcs)

Alla Camera di Commercio di Cosenza si è parlato del Nuovo codice dei contratti pubblici

Alla Camera di Commercio di Cosenza si è parlato del Nuovo codice dei contratti pubblici alla luce delle ultime novità emerse con il D.Lgs 36/2023.

Nella Sala Mancini della Camera di Commercio bruzia Esperti nazionali del mondo accademico, giuridico e della pubblica amministrazione hanno illustrato novità, dettagli, normative e riferimenti in merito ai contratti e agli appalti pubblici. L’evento si è articolato in due sessioni, mattina e pomeriggio, ed è stato moderato dal segretario generale della Camera di Commercio, Erminia Giorno.

Dopo i saluti istituzionali del presidente Klaus Algieri, del sindaco di Cosenza, Franz Caruso, e del prefetto, Vittoria Ciaramella, i lavori sono stati aperti dal presidente aggiunto della Corte dei Conti, Tommaso Miele. È stata poi la volta dei relatori della sessione mattutina: il presidente Anac, Giuseppe Busia, ha fatto luce sul processo di digitalizzazione dei contratti pubblici e la qualificazione delle stazioni appaltanti; il consigliere Tar Lazio, Raffaele Tuccillo, sull’efficienza dei contratti e sul ruolo del Collegio consultivo tecnico; il presidente Sezione Centrale di Controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato, Mauro Orefice, ha dibattuto sul tema dei contratti, dei consorzi stabili e del Pnrr; infine il professore ordinario e direttore scientifico dell’Università delle Camere di commercio Universitas Mercatorum, Francesco Fimmanò, ha rivolto l’attenzione sugli effetti del Codice dei contratti pubblici sulla crisi d’impresa.

La sessione pomeridiana si è invece aperta alle 14 con l’intervento di Carmela Margherita Rodà, componente del consiglio di presidenza Corte dei Conti. I lavori sono poi proseguiti con l’intervento del consigliere della Corte dei Conti, Giampiero Pizziconi, sul tema dell’In House, tra codice dei contratti e riordino dei servizi pubblici locali, e successivamente un focus sul concetto di responsabilità da parte del Procuratore generale Corte dei Conti Piemonte, Quirino Lorelli. A chiudere la giornata sono stati gli interventi del professore ordinario di Diritto amministrativo Luiss Guido Carli, Aldo Sandulli, sui principi che governano il nuovo codice dei contratti pubblici, con particolare riferimento al risultato e alla fiducia, e dell’Ispettorato generale dei servizi ispettivi di Finanza pubblica, con Luciano Cimbolini, sulla gestione degli incentivi al personale alla luce delle modifiche del codice degli appalti.

«Una giornata formativa densa di contenuti di grande attualità – ha sottolineato il presidente Klaus Algieri – arricchita dalla presenza di esperti nazionali che hanno cercato di far luce su una tematica complessa. Eventi di questa portata ci consentono di comprendere realmente quanto sia rilevante operare per il bene del Paese».

«Come di consueto – ha proseguito Algieri – anche questa occasione di formazione organizzato dalla Camera è stata erogata gratuitamente per consentire alle imprese, ai professionisti e alle altre pubbliche amministrazioni di usufruirne senza aggravio di costi. È una politica, questa, che portiamo avanti ormai da quasi 10 anni e che ci è valsa per ben due volte il Premio Aif-Adriano Olivetti per l’Eccellenza nella Formazione. Si tratta di un investimento che la Camera avrebbe sostenuto comunque per formare i propri dipendenti ma che, così facendo, ne amplifica la portata e l’efficacia, massimizzandone il ritorno in termini di crescita culturale e professionale del territorio. A parità di costi, infatti, oggi offriamo a oltre 500 persone, in presenza e in collegamento da tutta Italia, un’opportunità formativa su un tema di grande attualità che sarebbe altrimenti rimasta circoscritta a poche decine. Un risultato di non poco conto, ancor di più perché si tratta di denaro pubblico della cui gestione sentiamo, come ente, tutta la responsabilità». (rcs)

Oscar di Bilancio Ferpi, la Camera di commercio di Cosenza fra i 3 finalisti italiani

Si è tenuta, ieri 15 dicembre, a Milano, presso il Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa italiana, la cerimonia di premiazione del 59-esimo Oscar di bilancio, organizzato da Ferpi-Federazione Relazioni Pubbliche italiane, Borsa Italiana e Università Bocconi per promuovere la cultura della trasparenza e della sostenibilità, il valore condiviso della rendicontazione.

La Giuria, presieduta dal Rettore dell’Università Bocconi, Prof. Billari, esaminati i bilanci delle imprese e delle istituzioni partecipanti, ha dichiarato finalisti e vincitori per ciascuna delle 14 categorie del 59-esimo Oscar del bilancio (grandi imprese quotate, grandi imprese non quotate, medie e piccole imprese quotate, medie e piccole imprese non quotate, imprese finanziarie, società benefit, istituzioni pubbliche e associazioni di rappresentanza, fondazioni di erogazione, imprese sociali e associazioni non profit, premio speciale della comunicazione, premio speciale della dichiarazione non finanziaria, premio speciale dell’integrated reporting, premio speciale della Generazione Z).

La Camera di Commercio di Cosenza è risultata fra i tre finalisti del premio per la categoria Istituzioni pubbliche e associazioni di rappresentanza, poi vinto dal Comune di Bologna.

Il Presidente della Camera, Klaus Algieri, ha espresso la sua soddisfazione perché «essere arrivati fra i finalisti dell’Oscar del Bilancio costituisce un riconoscimento terzo e qualificato per il modo in cui la Camera di Commercio di Cosenza rendiconta i risultati della sua azione, per la sua trasparenza e, soprattutto, per come fa sistema con i suoi stakeholder per produrre valore condiviso per le imprese, che rappresenta, e il territorio. Un riconoscimento che si aggiunge agli altri ottenuti dalla Camera e che mutano il vecchio racconto stereotipato del Mezzogiorno: lo sviluppo economico passa attraverso la consapevolezza di un Sud di opportunità, competizione ed eccellenza». (rcs)

La Camera di Commercio di CS indice il concorso Concensus

Si chiama Consensus il concorso lanciato dalla Camera di Commercio di Cosenza per la valorizzazione del paniere di Eccellenze Agroalimentari Cosentine.

Una iniziativa che vuole, dunque, non solo valorizzare, ma anche sostenere gli operatori locali del settore aiutandoli a contraddistinguersi nel mercato globale puntando sulla qualità del prodotto e aumentando la spendibilità del marchio, che diventa così indice di eccellenza sia per il prodotto stesso che per il territorio, frutto di un caleidoscopio di culture, tradizioni e sapori.

Sono diverse le sezioni che compongono il concorso proprio perché non si vuole dare risalto ad un unico prodotto ma mostrare la varietà che caratterizza il nostro territorio. Per ognuna di esse verrà selezionato un solo vincitore e l’insieme dei vincitori contribuirà a formare il “paniere” di prodotti che verrà utilizzato poi per promuovere la Provincia di Cosenza in contesti nazionali e internazionali.

Queste le categorie in gara: Salumi; Prodotti Caseari; Conserve salate; Conserve dolci; Prodotti da Forno salati “Pane Nostrum”; Prodotti da Forno Dolci; Dolci; Birre Artigianali e Agricole; Vino; Liquori e Amari; Liquirizia; Olio Evo Strada degli Oli; Ortofrutta e Agrumi; Acqua.

Grazie al supporto tecnico dell’azienda speciale PromoCosenza, un team di degustatori di comprovata esperienza procederà a valutare i prodotti inviati e a selezionare i migliori.

Il concorso è rivolto a tutte le imprese che risultino già attive alla data di pubblicazione del bando e in possesso dei requisiti meglio specificati nello stesso. Per partecipare è sufficiente scaricare e compilare il Modello di Domanda presente sul sito della Camera alla pagina dedicata, e poi seguire la procedura telematica per l’invio della richiesta. In alternativa è possibile inviare il modello tramite Pec o consegnarlo a mano presso gli uffici della sede di Cosenza. (rcs)

La Cassazione rigetta il ricorso dell’ex segretario generale contro la Camera di commercio di Cosenza

La Suprema Corte di Cassazione – Sezione Lavoro, ha rigettato il ricorso proposto dalla dott.ssa Donatella Romeo, già segretario generale dalla Camera di commercio di Cosenza, contro l’ente stesso avverso la sentenza della Corte d’Appello di Catanzaro che la condannava alla restituzione dell’importo netto corrispostole a titolo di indennità di posizione per l’anno 2014 in misura eccedente l’importo minimo inderogabile previsto dal CCNL applicato al settore.

I giudici di appello avevano ritenuto che la misura della retribuzione di posizione fosse stata concordata tra le parti in contrasto con i limiti previsti dal contratto collettivo di comparto, pur non sussistendone le condizioni, mancando la disponibilità delle risorse destinate al finanziamento dell’apposito Fondo e non potendosi ritenere legittima la transitoria imputazione a bilancio dell’indennità di segretario generale.

I supremi magistrati, nell’adunanza camerale del 13 settembre 2023, hanno dichiarato parte inammissibili e parte infondati i motivi di ricorso rigettando integralmente l’impugnazione e condannando, quindi, la ricorrente oltre che alla rifusione delle spese processuali anche al versamento in misura aggravata degli importi dovuti ai sensi delle norme che regolano i processi innanzi alla Corte di Cassazione.

Sono state ritenute inammissibili, in particolare, le richieste relative all’omissione di fatti decisivi da parte della Corte d’Appello. Mentre il collegio ha dichiarato infondati i motivi inerenti alla violazione o falsa applicazione di disposizioni di legge e di contratti collettivi e alla violazione e falsa applicazione del principio del legittimo affidamento, con riferimento alla percezione delle somme.

La Camera di commercio di Cosenza, rappresentata e difesa dall’avv. Flavio Vincenzo Ponte, dello Studio Legale Ferrari-Ponte, incassa così una seconda vittoria definitiva nei confronti dell’ex segretario generale e chiude un capitolo increscioso nella sua storia, in cui si è vista costretta a difendere il proprio legittimo operato da pretese infondate, fino al terzo grado di giudizio.

«La pronuncia della Corte di Cassazione conferma la legittimità del nostro operato – dichiara il Presidente Klaus Algieri – e ringrazio lo studio Ferrari-Ponte per averci egregiamente rappresentati e difesi in questa vicenda. Si tratta per noi di una seconda vittoria che si aggiunge a quella già ottenuta con l’archiviazione della denuncia penale presentata nei miei confronti dall’ex segretario generale nel 2016, la cui infondatezza fu allora dimostrata in modo eccellente dall’Avv. Nicola Carratelli, al quale oggi pure va il mio ringraziamento. In quella occasione – prosegue Algieri – il Pubblico Ministero aveva formulato richiesta di archiviazione alla quale la dott.ssa Romeo si era opposta, ma il G.I.P., recependo le tesi del P.M. e del difensore, rigettò l’opposizione e dispose l’archiviazione. Rispetto a tale ultima vicenda, rimane l’amarezza per aver assistito ad un tentativo di cattivo gusto di traghettare in ambito penale una questione puramente amministrativa. Quella che registriamo oggi – conclude il Presidente della Camera di commercio – non è solo una vittoria ma un atto di giustizia nei confronti di tutti quei dirigenti per bene che lavorano ogni giorno per il buon andamento della Pubblica Amministrazione». (rcs)

La camera di Commercio di Cosenza porta 6 imprese al Maker Faire di Roma

Sono sei le imprese a cui la Camera di Commercio di Cosenza darà la possibilità di partecipare al Maker Faire di Roma, l’evento annuale su tecnologia, innovazione e creatività in programma dal 20 al 22 ottobre.

L’Ente, infatti, parteciperà alla manifestazione con un proprio stand, affiancando altri attori del Sistema Camerale. Questa partecipazione non solo metterà in luce la capacità innovativa del territorio, ma dimostrerà anche il supporto tangibile offerto dalla Camera di Commercio di Cosenza e dal Punto Impresa Digitale alle imprese locali, compreso il progetto Camera Digitale. 

Proprio nell’ambito di questo progetto, la Camera presenterà sullo scenario nazionale l’innovativo sportello digitale implementato in collaborazione con DINTEC, il Consorzio per l’innovazione tecnologica del sistema camerale, attivato per la prima volta in Italia a Cantinella di Corigliano-Rossano.  Si tratta di uno sportello in grado di collegare in tempo reale gli utenti della sede camerale jonica con tutti i servizi resi nella sede di Cosenza, consentendo non solo il confronto faccia a faccia con il funzionario di volta in volta interessato ma anche lo scambio, la visualizzazione, la firma e la stampa di documenti, l’effettuazione di pagamenti e di ogni altra attività tipica di uno sportello reale, con evidenti impatti positivi sia in termini di risparmio di tempo che di rispetto ambientale.

La Maker Faire abbraccerà tutte le sfaccettature dell’innovazione, dall’Internet delle cose (IoT) alla robotica, dall’intelligenza artificiale all’economia circolare e molto altro ancora. Oltre alla presentazione di progetti e invenzioni, la fiera offre workshop, conferenze e laboratori per acquisire competenze tecniche e promuovere la collaborazione. È un’occasione unica per connettere il mondo accademico, le imprese, le persone e le idee, stimolando l’innovazione in modo accessibile.

Le imprese della provincia di Cosenza che hanno usufruito dei servizi offerti dal Punto Impresa Digitale (Voucher Digitali, servizi di consulenza e mentoring personalizzati, assessment sulla maturità digitale la cybersicurezza e la sostenibilità, ecc.) sono invitate a partecipare all’iniziativa manifestando il loro interesse entro il 13 ottobre 2023. (rcs)

COSENZA – Camera di Commercio: Al via le assegnazioni d’ufficio

La Camera di Commercio di Cosenza ha avviato, nelle scorse settimane, le attività di assegnazione d’ufficio degli indirizzi di Posta Elettronica Certificata (PEC) che costituiscono il domicilio digitale dell’impresa.

Dal 1° ottobre 2020, infatti, è diventato obbligatorio per tutti i tipi di impresa iscrivere il proprio indirizzo Pec nel Registro delle Imprese. Chi non avesse proceduto a tale iscrizione può incorrere in sanzioni che vanno da un minimo di 206a un massimo di 2.064 Euro per le società e da 30 a 1.548 Euro per le imprese individuali. Dopo le verifiche effettuate dalla Camera di Commercio, risultano già più di 3.000 le Pec che sono state assegnate d’ufficio alle aziende che ne risultavano prive e quindi non in regola.

È importante ricordare che queste Pec assegnate d’ufficio possono essere utilizzate soltanto per ricevere comunicazioni e notifiche, avendo lo stesso valore legale di una Raccomandata A/R, ma non per inviarle. Tale indirizzo è visibile dal Cassetto Digitale dell’impresa e comparirà in automatico nella rispettiva visura. Inoltre, viene iscritto nell’ Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico. Proprio in virtù della unidirezionalità della PEC in sola entrata è strettamente necessario che, al più presto, ogni impresa attivi una propria Pec, con un gestore autorizzato e abilitato al rilascio della stessa, e che lacomunichi al Registro Imprese. Allo stesso modo è importante poi assicurarsi che la Pec rimanga attiva e funzionante nel corso del tempo per evitare di incorrere in nuove sanzioni come previsto dalla legge. Comunicare il proprio indirizzo Pec al Registro Imprese è semplice e senza costi. (rcs)

La Camera di commercio di Cosenza certifica: le imprese hanno tenuto nel primo semestre 2023

Nei primi sei mesi del 2023 il sistema produttivo cosentino regge all’incertezza dei mercati e all’aumento dell’inflazione, fattore sicuramente penalizzante, quest’ultimo, in una economia basata essenzialmente sul Commercio e sul Turismo.

Lo stock delle localizzazioni produttive (81.485 unità) rimane sostanzialmente invariato rispetto a giugno 2022 (-0,03%) riducendosi di appena 26 unità mentre a livello nazionale lo stock si è ridotto dello 0,74%.

In questi primi sei mesi il saldo tra nuove aperture e chiusure è positivo con 300 sedi di impresa in più rispetto a inizio anno e un tasso di crescita semestrale pari a +0,43%.

Lo stock delle sedi di impresa rispetto a giugno 2022 ha subito una leggera contrazione (-0,45%) ma inferiore al -0,75% registrato a fine anno.

Il numero di occupati a fine 2022, inoltre, registra un +1% (circa 1.400 unità) rispetto al 2021 e circa +6% rispetto al 2018 grazie al contributo del settore agricoltura.

«Una tenuta che può e deve diventare crescita – dichiara Klaus Algieri, presidente della Camera di commercio di Cosenza – soprattutto grazie a settori trainanti come quelli del turismo e dei servizi e al rilancio delle aree interne, ad esempio attraverso l’istituzione di Zone Economiche Montane (Zem) che diano impulso agli investimenti su transizione green e digitale. Gli strumenti ci sono e i fondi del Pnrr possono amplificarne la portata in modo significativo se si riesce ad intercettarli in modo intelligente. E non si tratta solo di un interesse locale – prosegue Algieri – ma di una priorità a livello nazionale, perché se non parte il Sud non ci sarà modo di far partire l’intero sistema Italia».

A “reggere” è essenzialmente il settore Terziario, sia in termini demografici che occupazionali. In termini demografici il terziario in provincia è in crescita costante da dieci anni registrando un incremento dello stock delle “sedi attive” di quasi 9 punti percentuali, il doppio della media nazionale, nonostante la leggera flessione dell’anno in corso. Anche in termini occupazionali, nonostante una leggera flessione, gli ultimi dati forniti da Istat ci indicano una sostanziale tenuta con appena 300 unità lavorative in meno rispetto al 2021.
Il terziario a fine 2022 occupava il 68% del totale dei lavoratori in provincia, ovvero circa 105.600 unità. Il contingente di lavoratori del terziario cosentino (specie nel Commercio e nel Turismo) è aumentato del 6% rispetto al 2018 contrariamente a quanto registrato a livello nazionale (-0,60%)

Note positive anche dal settore primario (Agricoltura, caccia e pesca): mentre in Italia il settore ha perso negli ultimi 10 anni quasi il 12% delle imprese, la nostra provincia mostra una tenuta demografica importante, essendo lo stock delle sedi attive aumentato del +1,75% rispetto a giugno 2013. Inoltre, il settore nella nostra provincia registra anche un significativo incremento occupazionale rispetto al 2018 (+12,56%) recuperando il crollo registrato nel 2021.

Male Industria, Edilizia e infrastrutture (settore Secondario) sia in termini demografici (-1% rispetto a giugno 2022 e -4,6% rispetto a giugno 2013) sia in termini occupazionali con 2.700 lavoratori in meno rispetto a fine 2021. Il livello di occupati nel settore è tornato sui livelli del 2018 perdendo tutto il 10% di incremento registrato nel 2021 dopo la pandemia.

I dati ufficiali più aggiornati collocano il sistema economico provinciale, in termini di redditività, al 61-mo (su 107 tra province e città metropolitane) posto nella graduatoria provinciale 2021 per valore aggiunto a prezzi base e correnti, con un valore prodotto di poco superiore a 9 miliardi e 771 milioni, in aumento rispetto al 2020 ma distante dai quasi 10 miliardi del 2019 (livelli pre-pandemici).

Queste le principali evidenze sull’andamento della demografia delle imprese nel 2023 che emergono dai dati Registro imprese, Istat e Tagliacarne, elaborati dall’Ufficio studi e Centro Progettazione Fondi nazionali e comunitari della Camera di commercio di Cosenza. (rcs)

Intesa tra Camera di Commercio CS e l’Ufficio Scolastico Regionale

È stato rinnovato, tra la Camera di Commercio di Cosenza e l’Ufficio Scolastico Regionale per promuovere la collaborazione sistematica ed il confronto tra il mondo dell’istruzione e della formazione professionale ed il tessuto imprenditoriale della provincia di Cosenza, quale opportunità strategica per generare un circuito virtuoso che alimenti l’innovazione e lo sviluppo nel nostro territorio.

Il Protocollo, sottoscritto dal Presidente Klaus Algieri e dalla dott.ssa Antonella Iunti, direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, rappresentata ieri dalla Direttrice dell’Ufficio Scolastico Provinciale, la dott.ssa Loredana Giannicola, nasce con lo scopo di creare sinergie tra scuole e enti di formazione e il sistema produttivo locale, affinché i due mondi si orientino e si plasmino reciprocamente, l’uno in relazione alle esigenze dell’altro, in una prospettiva di crescita dell’occupabilità dei giovani e della competitività delle imprese del territorio.

«Questo accordo – ha dichiarato Algieri, Vicepresidente di Unioncamere nazionale con delega al mondo del lavoro e delle professioni – rappresenta uno strumento indispensabile per attuare un cambiamento culturale che generi un‘inversione di rotta verso il riconoscimento dell’essenzialità della formazione tecnica e professionale per il futuro delle imprese di ogni settore e, al contempo, per comprendere che le imprese e i corpi intermedi che le rappresentano hanno la responsabilità di orientare la formazione in linea con il loro fabbisogno di competenze specializzate. La scuola è patrimonio della collettività e rappresenta la vera fabbrica in cui costruire il futuro e lo sviluppo del nostro territorio».

L’incontro si è aperto con un messaggio inviato dalla dott.ssa Iunti al Presidente Algieri. La direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria si è detta «compiaciuta per la sottoscrizione di un Protocollo che, dando slancio alla formazione dei giovani mediante il raccordo con il mercato del lavoro, può generare ricchezza, sviluppo economico sostenibile e valorizzante per le vocazioni della Calabria, che da troppo tempo soffre del depauperamento delle sue intelligenze giovanili. Si tratta di risorse preziose che abbiamo il dovere e la responsabilità di trattenere nella nostra Regione creando le condizioni per permettere ai giovani di costruire il proprio progetto di vita nel loro luogo di origine».

Anche per la dott.ssa Giannicola l’intesa raggiunta con l’ente camerale rappresenta un’opportunità preziosa per «portare la scuola al centro del sistema produttivo e culturale e per ricompattare un legame forte tra sistema scolastico e mercato del lavoro al fine di garantire agli studenti una possibilità di investire in Calabria e qui trovare un proprio spazio di cittadinanza reale e agita».

Alla base dell’accordo due obiettivi fondamentali per gli enti firmatari: potenziare negli studenti lo sviluppo delle softskill più richieste in ambito lavorativo (competenze digitali e green, competenze imprenditoriali, competenza in materia di cittadinanza, capacità di imparare ad imparare) e promuovere l’orientamento inteso come processo continuo per ogni giovane di consapevolezza e di gestione del proprio percorso personale, formativo e professionale.

Si tratta di interessi comuni che ente camerale e Ufficio Scolastico Regionale intendono realizzare attraverso azioni strategiche stabilite nel Protocollo sottoscritto. Tra queste, sviluppare azioni a supporto dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto), favorire scambi culturali  tra gli studenti degli istituti scolastici della provincia di Cosenza e scuole ed enti del territorio nazionale, con particolare riferimento alla quelli della provincia di Bolzano, avviare progetti per la certificazione delle competenze negli istituti tecnici e professionali, promuovere il sistema degli Istituti Tecnologici Superiori (Its), nonché realizzare progetti volti alla tutela, alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale nazionale, del turismo locale e nazionale e del marketing territoriale.

I lavori della rete nata da tale Protocollo verranno programmati e monitorati attraverso l’istituzione di un «Tavolo Tecnico di confronto interistituzionale», a presidio dell’attuazione di iniziative che intendono perfezionare le attività di orientamento rivolte agli studenti e accrescere, al contempo, la competitività delle imprese che potranno così avvalersi di talenti e di quelle competenze che, ancora oggi, spesso faticano a trovare,  e che le attività  previste dal Protocollo di intesa intendono sviluppare e potenziare negli studenti del nostro territorio. (rcs)

COSENZA – Alla Camera di Commercio si presenta la Card del volontario

Domani mattina, a Cosenza, alle 11, nella Sala Petraglia della Camera di Commercio, sarà presentata la Card del volontario.

Si tratta di uno strumento che permetterà a tutti i volontari  di accedere, durante l’anno, ad una serie di sconti e agevolazioni concessi da diversi esercizi commerciali che hanno scelto di aderire a Cosenza Capitale Italiana del Volontariato 2023.

I dettagli saranno illustrati da Klaus Algieri, presidente della Camera di Commercio di Cosenza e il presidente del Csv Cosenza, Gianni Romeo(rcs)