CAULONIA (RC) – Comune soddisfatto per il Premio Eccellenze Inps 2023

«Siamo pienamente soddisfatti per il conferimento del prestigioso Premio Eccellenze Inps 2023, consegnato ieri alla Direzione regionale Calabria per il progetto di “Decentramento del servizio di accertamento di invalidità civile” nel corso di un incontro avvenuto nella sede della Cittadella Regionale “Jole Santelli”, che ha visto protagonista Caulonia, è frutto di un importante lavoro sinergico tra istituzioni che ha portato ad attivare nel luglio dello scorso anno il Pue, punto utente evoluto, e l’ambulatorio decentrato del centro medico legale Inps di Reggio Calabria nella nostra città, garantendo un servizio di prossimità che rappresenta un modello positivo di buona amministrazione».

È quanto ha dichiarato il sindaco di Caulonia, Francesco Cagliuso, a margine della consegna del premio “Eccellenze Inps 2023” alla Direzione Regionale Calabria per il progetto di “Decentramento del servizio di accertamento di invalidità civile”, alla quale ha partecipato insieme all’Assessore comunale alle Politiche Sociali, Antonella Ierace, alla presenza del direttore regionale Inps Calabria, Giuseppe Greco, del presidente della Regione Calabria e Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del Ssr calabrese, Roberto Occhiuto, al consigliere regionale Salvatore Cirillo e al sindaco di Diamante, Ernesto Magorno.

L’amministrazione comunale di Caulonia, insieme a quella di Diamante, hanno contribuito fattivamente per rendere operativo il progetto denominato “Decentramento del servizio di accertamento di invalidità civile”, frutto del rinnovo della convenzione tra la Regione Calabria e l’Istituto nazionale di previdenza sociale, una delle prime stipulate in Italia, condividendo in pieno l’iniziativa mettendo a disposizione locali e spazi ambulatoriali per le attività della Commissione per lo svolgimento delle attività di accertamento sanitario dei requisiti per ottenere le indennità.

Lo sportello Inps di Caulonia è tornato operativo dopo diversi anni dalla chiusura dell’agenzia in virtù dell’impegno del sindaco Francesco Cagliuso, allora consigliere di minoranza, che insieme all’allora neo-eletto consigliere regionale Salvatore Cirillo si sono attivati per ottenere la una ripartenza avvenuta grazie al costruttivo confronto che c’è stato con il direttore regionale dell’Inps Calabria, dott. Giuseppe Greco, quindi con il supporto di altri funzionari e tecnici che hanno consentito di aprire il Pue e il “gabinetto medico”, con la presenza in loco di una Commissione Medica che visita i richiedenti il riconoscimento dell’invalidità civile, della legge 104 e tanto altro di competenza specifica, per un servizio rivolto a tutta l’utenza del territorio della Locride.

«Quella che era solo un’idea è oggi divenuta una splendida realtà e il riconoscimento al Comune di Caulonia “Per l’importante contributo offerto alla realizzazione del servizio di prossimità, esempio di sinergia tra Pubbliche Amministrazioni per la cura degli interessi della collettività” è motivo di orgoglio ma rappresenta anche la consapevolezza che l’impegno costante e un rapporto costruttivo tra istituzioni consentono di raggiungere importanti risultati in favore di tutta la comunità», ha aggiunto il sindaco Cagliuso che ha concluso affermando: «Questo riconoscimento ci sprona ancora di più a continuare nel percorso amministrativo con l’obiettivo di dare ai nostri concittadini ulteriori servizi per la crescita di Caulonia». (rrc)

CAULONIA (RC) – Successo per le iniziative della Settimana Santa

È stata una Settimana Santa intensa ed emozionante quella appena trascorsa a Caulonia. Una tradizione che si tramanda di anno in anno e quest’anno ha raggiunto i fasti di un tempo, tanta la partecipazione anche del Comprensorio che ha raggiunto Caulonia ed il suo Borgo per ammirarne la sua magia.

Grazie al grande impegno delle due Arciconfraternite, dell’Immacolata e del Rosario coordinate dai due straordinari Priori, e la guida dei nostri parroci don Donato Ameduri e don Lorenzo Spurio, si è dato vita ad una rievocazione storica della Settimana Santa Cauloniese con tutti i suoi riti. Il Cristo alla Colonna ed il rituale del Bacio, I Sepolcri, il Venerdì Santo e la Passione, il Caracolo e la Svelata di domenica di Pasqua con la Resurrezione di Nostro Signore.

«La Settimana Santa di Caulonia si è svolta in un clima di serenità e spiritualità che hanno pervaso i vicoli e le vie del centro storico con tanti i giovani presenti alle funzioni come parte attiva di ogni celebrazione, per un successo senza precedenti in un momento storico temporale dove le nuove generazioni sono spesso distratte dalla tecnologia tralasciando i valori e le tradizioni», dichiara il sindaco di Caulonia, Francesco Cagliuso.

«Ringraziamo i Parroci, le Confraternite ed i loro Priori, le Forze dell’Ordine, i vigili urbani, il complesso bandistico “P. Di Mauro” Città di Caulonia, che ha suonato nelle funzioni in maniera assolutamente volontaria, e tutti coloro che hanno reso possibile vivere con emozione la Settimana Santa, patrimonio culturale e religioso inestimabile», aggiunge il sindaco di Caulonia, che conclude affermando: «L’amministrazione comunale intende valorizzare sempre più i riti della Settimana Santa della nostra città, che richiamano antiche tradizioni religiose con dei rituali che giungono nel cuore dei fedeli e delle sempre più numerose persone che anche questo anno hanno vissuto le funzioni nella splendida cornice delle vie del centro storico». (rrc)

CAULONIA (RC) – Domani all’Auditorium lo spettacolo “Storia di una capinera”

Domani, sabato 16 marzo all’Auditorium Casa della Pace “Angelo Frammartino” di Caulonia, alle ore 21, andrà in scena “Storia di una capinera”, che vedrà protagonisti Nadia De Luca ed Enrico Guarnieri. L’amministrazione comunale di Caulonia, guidata dal sindaco Francesco Cagliuso, e l’assessore alla cultura, Antonella Ierace, invitano al nuovo appuntamento della stagione teatrale di Caulonia targata Ama Calabria, associazione diretta da Francescantonio Pollice.

È la storia coinvolgente e commovente, che riporta alla purezza del Verismo, con Giovanni Verga che è riuscito a regalare al pubblico una delle narrazioni più belle della letteratura italiana, “Storia di una capinera”.

L’abilità di riuscire a trasporre il romanzo epistolare verghiano in uno spettacolo, grazie all’adattamento teatrale di Micaela Miano, sta anche nel suo regista Guglielmo Ferro, che riesce ad esprimere sul palcoscenico le stesse atmosfere veriste descritte con tanta minuzia da Verga. Le lettere attraverso cui prende vita il romanzo, sono quelle che scrive Maria, la protagonista, ad una sua compagna di convento, Marianna. Le parole scritte su carta prendono vita nell’opera teatrale, seguendo Maria lungo il suo percorso di crescita e di tormento.

Nella suggestiva Sicilia dell’Ottocento, si snodano le vite dei personaggi che la protagonista descrive nelle sue lettere. È Nadia De Luca a vestire i panni di Maria, prima innamorata della libertà e della natura, e poi preda di quell’amore impossibile per Nino, destinato a sposare un’altra donna. Enrico Guarnieri, sublime attore di teatro, sarà il padre di Maria, colui che contribuirà a costruire la sua prigione, animato dalla volontà di proteggere la propria famiglia.

Una storia che parla ai sentimenti più profondi degli spettatori, mostrando le più differenti sfaccettature che fanno parte dell’essere umano quando è innamorato. L’intimità di una vita che passa inosservata, viene messa alla lente d’ingrandimento, trasformando un’esistenza silenziosa in un racconto degno di essere guardato ed ascoltato.
Giovanni Verga usa Maria come metafora di una capinera che vide imprigionata in una gabbia. L’animale aveva gli occhi tristi, rinchiuso in quella prigione, ma non osava ribellarsi. Il perfetto quadro sociale e umano che nasce dalla penna dello scrittore verista, diviene tridimensionale grazie alla messa in scena teatrale. Questa sarà un’occasione per incontrare personaggi conosciuti solo tra le pagine di un libro.

“Storia di una capinera”, riesce a dare una rappresentazione fedele dell’opera di Verga, grazie ad un cast che, oltre ai protagonisti Nadia De Luca ed Enrico Guarnieri, è composto da Rosario Marco Amato, Verdiana Barbagallo, Federica Breci, Alessandra Falci, Elisa Franco, Loredana Marino, Liborio Natali, e che vede la partecipazione straordinaria di Emanuela Muni.

I biglietti per “Storia di una capinera” potranno essere acquistati presso la biglietteria dell’Auditorium Casa della Pace “Angelo Frammartino” di Caulonia, oppure s’invita a consultare il sito www.amaeventi.org, per l’acquisto on line. Per ulteriori informazioni ci si potrà rivolgere alla segreteria al numero telefonico 0968.24580 e 334.2293957 o contattando la mail info@amacalabria.org

L’evento è finanziato con risorse Psc Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “per il finanziamento di Programmi di Distribuzione Teatrale” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura. (rrc)

CAULONIA (RC) – Gli incontri “Perché l’8 marzo è tutti i giorni”

Ha preso il via, a Caulonia, la serie di appuntamenti organizzati dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Francesco Cagliuso e, in particolare, dall’assessore Antonella Ierace, delegata alla cultura, politiche sociale e pari opportunità, dal titolo Perché l’8 marzo è tutti i giorni.

Questa sera, alle 21, nella sala del Teatro Fuorisquadro, sarà proiettato il film We want sex, ispirata alla lotta per l’emancipazione, organizzato dalla Commissione Pari Opportunità “Jole Santelli”. Per l’occasione le donne presenti in sala saranno omaggiate con i pensieri realizzati dai bambini grazie alla collaborazione con la cooperativa Pathos che ha realizzato graziosi omaggi negli spazi laboratoriali.

Domani, 8 marzo, alle 18.30, all’Auditorium “Casa della Pace Angelo Frammartino”, sarà allestito lo Spazio Donna.

Un altro atteso appuntamento è quello di martedì 19 marzo alle 11, all’Istituto Tecnico Agrario dove si parlerà di Donna e Agricoltura.

Infine il 23 marzo alle 10.30, all’Auditorium “Casa della Pace Angelo Frammartino” di Caulonia Marina, si terrà il convegno informativo sulla endometriosi.

«In occasione della ricorrenza della “Giornata Internazionale delle Donne”, che celebra i diritto delle donne, la loro emancipazione e le loro conquiste politiche, sociali ed economiche – ha spiegato il sindaco Cagliuso – abbiamo ritenuto necessario celebrare con continuità e non solo nella specifica giornata dell’8 marzo “la donna”, con iniziative che si svolgeranno sul territorio comunale con il coinvolgimento della comunità, dalle associazioni alle scuole, per riflettere insieme sulle conquiste ottenute ma anche sul percorso che c’è ancora da fare, insieme, per raggiungere la vera parità di genere».

«Abbiamo deciso di riempire di contenuti concreti la celebrazione dell’8 marzo – ha spiegato Ierace – con delle manifestazioni con al centro una serie di importanti riflessioni sul ruolo attuale che hanno le donne per superare gli ostacoli che ancora ci sono al raggiungimento della pari dignità di tutti, senza alcuna distinzione di genere».

L’assessore Ierace ha evidenziato la sinergia in corso con la Commissione Pari Opportunità comunale e le associazioni del territorio nella programmazione degli eventi, che prevedono anche l’interessante convegno presso l’Istituto Agrario: «per riscoprire l’importanza della figura femminile sia nella gestione delle imprese che nella sperimentazione agricola, considerando il costante aumento delle imprenditrici in un settore considerato tipicamente maschile».

«Abbiamo deciso, quindi – ha proseguito – di organizzare insieme al dirigente scolastico, Ilaria Zannoni, che guida l’Istituto superiore “Umberto Zanotti Bianco”, il convegno “Donne e Agricoltura” per dialogare insieme agli studenti dell’istituto agrario al fine di promuovere nelle giovani donne la scelta di questo percorso di studio e sostenerle nella prosecuzione delle carriere affini, confrontandosi con delle importanti testimonianze di imprenditoria femminile territoriale, di sviluppo rurale e dei nuovi approcci all’educazione ambientale e alimentare, con uno sguardo rivolto al futuro». (rrc)

Inaugurata la Biblioteca di Caulonia, Princi: Libri sempre più veicolo di cambiamento

«L’inaugurazione dei nuovi servizi della biblioteca di Caulonia costituisce una grande pagina di cultura e speranza che si inserisce nell’ambito di un progetto di più ampio respiro, con cui la Regione Calabria ha puntato sul sapere e sulla sana aggregazione, offrendo un contributo importante al contrasto della povertà educativa». È quanto ha dichiarato la vicepresidente della Regione, Giusi Princi, all’inaugurazione della nuova biblioteca multimediale di Caulonia.

«In particolare, per la prima volta – ha aggiunto – con l’Avviso pubblico ‘Misure di sostegno per biblioteche e archivi storici pubblici’, a fronte di una dotazione complessiva di 4 milioni e 600 mila euro a valere sul Por Calabria 14-20, la Regione Calabria è riuscita a finanziare 84 interventi tra cui, la biblioteca di Caulonia che è stata ammessa per un contributo pari a 60 mila euro, che corrisponde, tra l’altro, al massimale stabilito per ciascuna biblioteca beneficiaria».

«Da sempre – ha proseguito – le biblioteche sono stimate ed impiegate come dimore della conoscenza universale. fondamentale, però, è anche il loro ruolo pedagogico. Leggere rende liberi ed empatici, conoscere significa esplorare nuovi orizzonti, è questo quello che noi dobbiamo regalare alle nostre amministrazioni. Frequentare una biblioteca, quale posto sicuro in cui dedicarsi alla lettura, allo studio, o più semplicemente ritrovarsi, significa avere non solo un presidio culturale ma anche di legalità».

«Animata da questo spirito – ha detto ancora – ringrazio l’Amministrazione comunale di Caulonia che è riuscita a cogliere l’opportunità che la Regione le ha dato e, in particolar modo, i miei complimenti vanno al sindaco, Francesco Cagliuso, all’assessore alla cultura, Antonella Ierace, al consigliere regionale Salvatore Cirillo, che tanto si è speso per il territorio, e alle Associazioni e le Cooperative culturali che hanno dato corpo alla realizzazione di questo ambizioso progetto».

«Grazie al finanziamento regionale ed al lavoro sinergico dell’Amministrazione tutta – ha detto ancora – la biblioteca di Caulonia è diventata sempre più moderna e digitale e, anche grazie all’innovativo ‘camper’ del libro, riesce oggi a raggiungere le zone più periferiche e porre particolare attenzione al target di soggetti più fragili, come disabili e stranieri, che solitamente tendono a rimanere ai margini del circuito culturale».

«Da donna di scuola, mi piace il fermento che in questi giorni si è creato in Regione attorno alla lettura. L’avviso per il finanziamento per biblioteche e archivi storici pubblici – ha ribadito in conclusione la vicepresidente Princi –, unitamente al riconoscimento di Capitale del Libro 2024 al comune di Taurianova, costituiscono due importanti tappe per questa Regione, punti di partenza da cui trarre nuova linfa e nuovi spunti. È un sogno che si avvera e che condivido con il Presidente Occhiuto e con la giunta tutta: affidare il cambiamento della Regione alla cultura, una splendida arma che arricchisce ed ingentilisce l’umanità».(rcz)

CAULONIA (RC) – Verranno presentati domani i nuovi servizi della Biblioteca comunale

Verranno presentati domani, venerdì 16 febbraio, alle 16.30 i nuovi servizi della Biblioteca comunale di via Brigida Postorino. All’appuntamento “Vivi la tua Biblioteca” parteciperanno la vicepresidente della giunta regionale Giuseppina Princi, il consigliere regionale, Salvatore Cirillo, preceduti dai saluti istituzionali del sindaco di Caulonia Francesco Cagliuso e dell’assessore alla cultura Antonella Ierace.

«I nuovi servizi che offre la biblioteca sono un risultato tangibile dell’investimento nel settore culturale che abbiamo concepito dal nostro insediamento. Caulonia merita un polo culturale che sia capace di attrarre i tanti giovani del comprensorio, creando una rete identitaria sulla quale costruire un percorso formativo ed educativo che cammini al fianco delle scuole e le famiglie, per un progetto che ha un nome significativo Paese che leggi usanze che trovi», ha sottolineato il sindaco Cagliuso, che ha ringraziato il consigliere Cirillo e tutta la giunta regionale per l’attenzione rivolta a Caulonia.

«È un risultato importante per la nostra comunità e per tutto il comprensorio, consapevoli che la cultura sia uno degli strumenti principali per lo sviluppo di una comunità» ha aggiunto l’assessore Ierace, che ha «ringraziato i partner del progetto dalla Cooperativa Pathos, alla Protezione civile, ai volontari del Servizio civile, al progettista Rosario Rocca, coadiuvato da uno straordinario Cristiano Fantò, ed ancora a tutto l’ufficio socio-culturale, dalla dirigente Sonia Bruzzese, al dott. Nicola Ritorto, a Rosita Cavallo, grazie a Cristina Brundì».

I nuovi servizi offerti dalla Biblioteca comunale sono stati ottenuti grazie al contributo provenienti dal Por Calabria in seguito alla partecipazione all’Avviso da parte del Comune di Caulonia. (rrc)

CAULONIA (RC) – Incontro fra amministrazione comunale e il vescovo Oliva

Incontro cordiale fra l’amministrazione comunale di Caulonia e mons. Francesco Oliva, vescovo della Diocesi di Locri-Gerace.

«Questo incontro è il segno tangibile della Sua vicinanza alla Comunità di Caulonia, che noi oggi ci onoriamo di rappresentare. La ringraziamo per la sua presenza in questa sede e per tutto quello che ha fatto e continua a fare per Caulonia e i suoi cittadini. Facciamo tesoro delle Sue parole di pace e riconciliazione e dell’invito a camminare insieme per il bene comune». È quanto ha affermato il sindaco di Caulonia, Francesco Cagliuso, nel corso dell’incontro tenuto sabato pomeriggio nella Biblioteca comunale alla presenza dei consiglieri Comunali.

«La ringraziamo per le sue parole e per la vicinanza ai cittadini che sta incontrando nel corso della visita pastorale. Ringraziamo i parroci, in particolare don Donato Ameduri e don Lorenzo Spurio, che sono una guida costante per la nostra comunità», ha aggiunto il sindaco Cagluso che ha rappresentato a mons. Oliva anche i numerosi progetti portati a compimento dall’amministrazione in questi mesi e quelli in corso d’opera su tutto il territorio di Caulonia: «Il nostro impegno è incessante, sia per le difficoltà a gestire un comune in dissesto, sia perché ci sono occasioni che non possiamo lasciarci sfuggire per imprimere una svolta decisiva al presente e al futuro di Caulonia, che ha un territorio vasto e complesso che è una ricchezza da valorizzare, come lei, mons. Oliva ha ben sottolineato, definendo Caulonia un paese arlecchinato, ovvero esteso ed eterogeneo. Riteniamo importante continuare nel confronto democratico con l’interno consiglio comunale, cercando soluzioni condivise, nel solco del confronto democratico che, del resto, appartiene storicamente alla cultura di questo Paese».

«Caulonia è una comunità ricca di tante risorse, con una storia e una cultura importante, ha delle bellissime tradizioni e un patrimonio religioso che stiamo recuperando attraverso fondi del Pnrr, e puntiamo a creare una comunità sempre più unita a livello parrocchiale. È un “paese arlecchinato”, per via delle sue eterogenee differenze che rappresentano un valore aggiunto che va valorizzato. È importante che l’amministrazione sia unita e si dialoghi per portare avanti le istanze di tutta la comunità e per il bene dei cittadini», ha sottolineato mons. Oliva, che ha evidenziato le tante realtà produttive che ha già visitato, mentre si appresta ad incontrare tutte le comunità di Caulonia.

«Caulonia ha un territorio vasto e molto articolato, con delle peculiarità che rappresentano una ricchezza da valorizzare. È importante che le istituzioni lavorino in sinergia e con in costante dialogo», ha aggiunto il vescovo che ha ricordato l’impegno della Chiesa nella tutela del patrimonio di culto presente sul territorio, dove insistono 3 progetti, sul totale di 7, che attingono investimenti dai fondi del Pnrr, a dimostrazione dell’impegno della Diocesi su Caulonia, destinati, nello specifico ad interventi presso la Chiesa Immacolata concezione Maria Santissima delle Anime del Purgatorio, la Chiesa Santa Maria del Rosario e l’Eremo di Sant’Ilarione, ricordando, altresì, la presenza di altre splendidi luoghi di culto, compreso il Piccolo Eremo delle Querce, divenuto un punto di riferimento di fede e di arte cristiana, nonché luogo di spiritualità e ospitalità.

Il momento istituzionale è stato arricchito dagli interventi degli assessori e dei consiglieri comunali presenti, che hanno ringraziato Mons. Francesco Oliva per l’attenzione che rivolge alla comunità di Caulonia.

Al termine dell’incontro il sindaco a nome dell’intera amministrazione ha consegnato a S.E. il vescovo Francesco Oliva un cesto con prodotti locali e una pergamena in ricordo della visita istituzionale. (rrc)

CAULONIA (RC) – I complimenti dell’amministrazione comunale al Coro diocesano

Una esibizione esemplare in diretta tv sulla principale rete televisiva di Stato. L’amministrazione comunale di Caulonia, guidata dal sindaco Francesco Cagliuso, si congratula con il M° Susanna Panetta per la direzione magistrale con la quale ha diretto l’Unione diocesana dei Cori parrocchiali in occasione della Celebrazione della Santa Messa, officiata da S.E. Mons. Francesco Oliva, trasmessa in diretta nazionale su Rai 1 domenica scorsa.

I complimenti degli amministratori sono rivolti anche ai rappresentanti del Coro della parrocchia di San Michele Arcangelo, diretti sempre dal M° Susanna Panetta, che hanno preso parte al coro Diocesano, composto da circa 85 coristi, che hanno allietato con i canti l’Eucarestia celebrata nella Basilica concattedrale di Gerace.

È stata un’occasione importante per far conoscere le bellezze del nostro territorio attraverso il programma “A Sua Immagine”, condotto da Lorena Bianchetti, seguito abitualmente da milioni di telespettatori anche all’estero, che oltre alle immagini apparse nel corso del programma del primo canale nazionale hanno potuto ascoltare la voce del Coro diocesano diretto con professionalità dalla nostra concittadina M° Susanna Panetta che con dedizione e impegno da tempo guida le voci dei coristi, dimostrando l’amore per la musica. (rrc)

CAULONIA (RC) – Primo Reggiani entusiasma con il suo Caravaggio maledetto

Un personaggio storico maledetto e affascinante. Una vita consumata senza regole, rappresentate in maniera simbolica da quelle luci ed ombre che caratterizzano i suoi dipinti. Un genio a cui non è mancata la sregolatezza e che ha preso a morsi la sua stessa esistenza.

Tutto questo è “Caravaggio, il maledetto” con Primo Reggiani, Fabrizio Bordignon e Francesca Valtorta, andato in scena sabato sera all’Auditorium Casa della pace “Angelo Frammartino” di Caulonia.

L’evento, inserito nell’ambito della stagione teatrale organizzata da Ama Calabria, diretta da Francescantonio Pollice, è finanziato con risorse Psc Piano di sviluppo e coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “per il finanziamento di Programmi di Distribuzione teatrale” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione formazione e pari opportunità – Settore Cultura”.

Il rumore delle onde del mare, che si distendono pacifiche sulla spiaggia della Feniglia a Porto Ercole, tracciano l’inizio di una storia dalle sfumature forti e profonde, che racconta la vita di Michelangelo Merisi, conosciuto come Caravaggio. Due pescatori, marito e moglie, si prendono cura del pittore negli ultimi momenti della sua vita; due personaggi che diventano importanti in quel momento.

La raccolta delle reti da pesca si svolge nel silenzio di quell’angolo marinaro. Caravaggio è disteso morente e incosciente mentre fa i nomi di alcuni personaggi entrati a far parte della sua vita. Il lavoro diretto da Ferdinando Ceriani si sviluppa attraverso continui flashback durante i quali si ripercorrono alcuni attimi significativi vissuti in una Roma Cinquecentesca, nella quale la sua dissennatezza non lo teneva lontano dalle continue risse. Un modo di condurre la sua esistenza ai limiti della povertà.

Un atteggiamento dissoluto continuato con l’unica persona disposta a concedergli protezione, non senza un fine: il cardinale Dal Monte. Tra i due si instaura un rapporto conflittuale. Alla stima reciproca fa da contraltare la repulsione che Caravaggio provava nei confronti di quell’uomo che aveva come principale obiettivo quello di diventare il suo amante. Non l’unica relazione tormentata di Merisi che si scontra con Valentino, il mercante d’arte che vorrebbe convincerlo di cambiare il suo stile. La ribellione a tale proposta, le sue idee visionarie lo pongono ai margini della società.

L’unica persona che crede in lui è Maddalena Antognetti, sua musa ispiratrice e donna che lui amava. Una figura fondamentale nell’intera narrazione che lui avrebbe frequentato nel suo periodo romano. Lena, con questo nome era conosciuta la prostituta, ha posato per diverse opere di Caravaggio, che ha ritratto il suo viso per alcuni capolavori come la Madonna dei Pellegrini, la Madonna dei Palafrenieri e la Morte della Vergine.

Nonostante non amasse il modo di vivere sregolato del pittore, Lena era attratta dal ruolo che lui stesso le aveva consegnato. Essere per lui fonte d’ispirazione e prestare la sua immagine per la Madonna era motivo di eccitazione. Un rapporto complicato, sempre ostacolato dal cardinale Dal Monte, ma del quale Caravaggio non poteva fare a meno. E’ grazie a lei se le sue visioni si tramutarono in fantastici dipinti; opere realizzate a Palazzo Madama, San Luigi dei Francesi e la Cappella Contarelli.

Tutto si svolge all’interno di una scenografia essenziale. Bastano pochi elementi per dare un senso all’intera narrazione. Un tavolo, una sedia e delle assi sulle quali all’inizio è coricato Caravaggio, rendono caldo l’intero ambiente. Di grande impatto le proiezioni, sullo sfondo del palcoscenico, delle diverse opere mostrate del Caravaggio, che assumono una maggiore bellezza per la particolarità con cui vengono esaltate le luci e le ombre di ogni dipinto.

In “Caravaggio, il maledetto” il pathos ricercato dalla regia di Ferdinando Ceriani è ben sostenuto dalla interpretazione dei tre attori, ognuno dei quali conferisce una straordinaria intensità ai personaggi. Primo Reggiani si cala perfettamente nel ruolo di Caravaggio, un ruolo difficile per i diversi cambiamenti espressivi, riuscendo a mettere in risalto i lati oscuri del personaggio e riuscendo a farlo amare dal pubblico.

Nei panni del pescatore, del mercante d’arte, del cardinale e del frate dell’ospedale di Misericordia, Fabrizio Bordignon ha mostrato una grande duttilità nel cambiare ruolo e registro vocale con estrema semplicità. Francesca Valtorta riesce a mettere in risalto l’ambiguità del suo personaggio al quale restituisce, con grande personalità, la dignità perduta. La loro presenza sul palcoscenico è dominante e non lasciano spazio ad alcun vuoto, grazie ad un comprovato affiatamento e a una presenza scenica impeccabile. E’ grazie alla storia coinvolgente e all’interpretazione appassionata di Primo Reggiani, Fabrizio Bordignon e Francesca Valtorta che al finale di “Caravaggio, il maledetto” viene tributato un sentito applauso da parte del pubblico.

Come ogni anno l’intento di Ama Calabria è di mettere in risalto le Compagnie più prestigiose della Calabria e i loro lavori più significativi.

Sabato 10 febbraio, alle ore 21:00, nell’Auditorium Casa della pace “Angelo Frammartino” di Caulonia, sarà di scena “Giovanni e Paolo – Gli Antieroi” con Francesco Passafaro, Roberto Malta e Francesca Guerra. Uno spettacolo intenso che a oltre 30 anni dalla scomparsa dei due magistrati, in cui è forte la necessità di prendere esempio da due uomini come tanti altri che hanno cambiato, in meglio, il destino del loro paese. Scritto e diretto da Francesco Passafaro, contiene anche una video intervista di una donna presente in Via D’Amelio durante l’attentato che costò la vita al giudice Borsellino.

I biglietti per “Giovanni e Paolo – Gli Antieroi” potranno essere acquistati presso la biglietteria dell’Auditorium Casa della pace “Angelo Frammartino” di Caulonia, oppure s’invita a consultare il sito www.amaeventi.org, per l’acquisto on line. Per ulteriori informazioni ci si potrà rivolgere alla segreteria al numero telefonico 0968.24580 e 334.2293957 o contattandoci alla mail info@amacalabria.org (rrc)