CATANZARO – Al Politeama lo spettacolo “A testa sutta”

Domani sera, al Teatro Politeama di Catanzaro, in scena lo spettacolo A testa sutta con Giovanni Carta.

Lo spettacolo, di Luana Rondinelli e una produzione Accura Teatro di Roma, rientra nell’ambito del progetto Pro.s.a. – Professionisti Spettacolo Associati promosso dalla Fondazione Teatro Politeama di Catanzaro nell’ambito dei Programmi di distribuzione teatrale, Rete di teatri col sostegno della Regione Calabria.

Un percorso che indaga la diversità e la sua forza, un testo toccante, che si muove tra l’ombra dell’emarginazione e la luminosa spontaneità dei sentimenti.

Una Palermo assolata e polverosa fa da sfondo alla storia d’U biunnu. Il biondo, bambino dalla pelle chiara e dagli occhi azzurri, è troppo delicato per la vita dura di periferia. Nasce così il rapporto speciale di protezione e di amicizia con il cugino, il suo opposto: il “boss” del quartiere, “nero con gli occhi neri”un dualismo perfetto tra i due cugini, che si completano a vicenda “i piedi e la testa, la testa e i piedi, un gioco, se lo si fa in due non si cade”.

«Sullo sfondo di una Palermo che restasse a guardare con le sue strade polverose e pettegole – racconta Giovanni Carta – ho immaginato di ricostruire il palcoscenico di un’infanzia dalle ore fragili e dai giochi duri, propri di quel rito di iniziazione che è la vita. La poesia avrebbe inondato il paesaggio delle palazzine popolari, velenose come alveari e fitte di complice vivacità, e si sarebbe snodata nei cortili, nelle strade terrose, nel chiasso dei bambini di strada fino a raccontarci di due personaggi opposti, ma complementari».

«U biunnu, bambino dalla pelle bianca e affetto dal “candore del cuore” e suo cugino, il “mafiosetto” del quartiere, che si è fatto carico della fragilità del Biunnu, “abbabbasunnato” in mezzo alla strada, in perenne conflitto tra il suo delicato mondo interiore e la cruda realtà in cui è costretto a muoversi – ha detto ancora –. E come dalla terra arida della Sicilia fiorisce il profumo dei gelsomini, così dal degrado sociale sboccerà un piccolo esempio di acerba bellezza, in cui scopriremo che i due personaggi non sono che uno solo, e che entrambi sono cresciuti tenendosi metaforicamente la mano, pur osservando la vita da due prospettive diverse, sentendola sulla pelle agli antipodi, là dove i piedi e la testa di uno saranno la testa e piedi dell’altro, ma unico resterà il baricentro dei cuori». (rcz)

CATANZARO – La Fondazione Politeama vuole creare una Scuola di professionale di danza

Creare una scuola professionale di danza. È questo l’ambizioso obiettivo a cui punta la Fondazione Politeama di Catanzaro, e per cui ha predisposto un’apposita manifestazione d’interesse – a firma del direttore generale Aldo Costa – per valutare le proposte delle compagnie e scuole di danza, regolarmente costituite da almeno dieci anni e con sede legale sul territorio della Regione Calabria, al fine di avviare la nuova attività con la durata iniziale di due anni, dall’1 settembre 2023 al 31 agosto 2025, eventualmente rinnovabile.

Il progetto potrà essere presentato da compagnie la cui direzione artistica risulta affidata a soggetti di comprovata competenza e professionalità almeno decennale ed è finalizzato alla formazione di allievi nel settore della danza classica, moderna e contemporanea in età compresa dai 10 ai 18 anni.

La Fondazione interverrà mettendo a disposizione degli spazi idonei all’interno del Teatro Politeama per l’organizzazione di work training, master, workshop, produzioni e stage formativi, con particolare attenzione alla presenza di professionalità nazionali ed internazionali. Le realtà interessate potranno presentare le loro specifiche proposte, che saranno esaminate dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Politeama, inviando all’indirizzo politeamacatanzaro@pec.it un’apposita domanda, corredata da un curriculum dettagliato dell’attività passata e dal progetto artistico-didattico, entro e non oltre il prossimo 22 luglio. (rcz)

CATANZARO – Si è insediato il cda della Fondazione Politeama

Si è insediato il nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione Politeama, guidato dal sindaco Nicola Nicola Fiorita. Nella prima seduta, si è discusso delle linee programmatiche che caratterizzeranno le attività del teatro nel nuovo anno.

Al fianco di Fiorita, anche il direttore generale Aldo Costa e il Sovrintendente Gianvito Casadonte, oltre che i componenti del CdA, Salvatore Conforto e Anna Lia Paravati, in rappresentanza del Comune di Catanzaro, e Vincenzo Ursini per la Provincia di Catanzaro.

Al centro della riunione, la presa d’atto della situazione economico-finanziaria della Fondazione e la verifica degli interventi messi in atto, in termini di pianificazione, al fine di rendere sempre più sostenibile la gestione del Teatro. Sul tavolo, anche l’ampia progettazione portata avanti con l’obiettivo di reperire finanziamenti, sia a livello regionale che nazionale, che saranno concretamente spendibili per le future stagioni e per rilanciare la campagna abbonamenti.

In calendario, per questo primo semestre, invece sono previsti spettacoli e concerti, alcuni in collaborazione con promoter e agenzie, come quelli di Massimo Ranieri il 17 febbraio e Alessandro Siani il 18 marzo.

«Insieme al management e a tutto il Cda – ha detto il presidente Fiorita – si è condivisa la necessità di mettere in campo tutte le iniziative utili per arricchire l’ordinaria programmazione con proposte e contributi provenienti da privati e realtà del settore attive sul territorio. Il Politeama deve rappresentare la casa della cultura aperta a tutti, attrattiva e inclusiva, in grado di diventare un incubatore di idee e di attività mirate a far vivere ogni giorno il nostro Teatro».

«Un percorso di cui non si potranno vedere i frutti nell’immediato – ha concluso – ma che è stato ben tracciato nelle intenzioni e nell’impegno di tutta la squadra che condivide il proprio attaccamento ad un patrimonio importante della città. In tal senso, il sostegno che potrà arrivare dagli enti soci fondatori, oltre che dai nuovi ingressi come quello della Camera di Commercio, sarà fondamentale per garantire ulteriore slancio al Politeama». (rcz)

Si rinnova il cda della Fondazione Politeama: Entrano Conforto e Paravati

Con le due nuove nomine in rappresentanza del Comune di Catanzaro effettuate dal presidente Nicola Fiorita, si rinnova il Consiglio d’amministrazione della Fondazione Politeama. Si tratta di Salvatore Conforto, noto operatore culturale attivo sul territorio da oltre quarant’anni, e Anna Lia Paravati, presidente regionale del FAI- Fondo per l’Ambiente italiano. I due rappresentanti si aggiungono a quelli già designati in precedenza dagli altri enti soci fondatori: la dottoressa Carmelina Greco per la Regione Calabria e l’editore Vincenzo Ursini per la Provincia di Catanzaro. 

«Dopo l’approvazione del regolamento in Consiglio comunale per le nomine dei rappresentanti comunali nelle partecipate e la scadenza del relativo avviso pubblico per l’acquisizione delle candidature – ha detto Fiorita – il CdA del Politeama può oggi completarsi con l’ingresso dei due nuovi componenti».

« Sono certo – ha continuato –che Conforto e Paravati sapranno offrire il proprio contributo in termini di idee, competenze ed esperienze all’interno dell’organo gestionale al fianco del Sovrintendente Gianvito Casadonte e del Direttore generale Aldo Costa». 

«Sono numerose ed importanti – ha concluso – le sfide legate al rilancio e alla programmazione futura del Teatro pubblico della città e di tutte le altre attività strategiche che la Fondazione Politeama è chiamata a svolgere per la crescita culturale, economica e produttiva del Capoluogo di Regione, auspicando un rinnovato e più forte sostegno anche da parte degli altri soci istituzionali ed enti rappresentativi del territorio». 

Nei prossimi giorni è attesa, dunque, la convocazione del nuovo CdA per i primi adempimenti di rito. (rcz)

Costa (Fondazione Politeama): Da Regione 400 mila euro per la programmazione teatrale

Sono circa 400mila euro la somma stanziata dalla Regione Calabria per la programmazione teatrale della Fondazione Politeama di Catanzaro.

Lo ha reso noto il direttore generale Aldo Costa, nel sottolineare che «il progetto risultato vincitore nella graduatoria – soggetto capofila il Teatro del Grillo di Soverato, con Claudio Rombolà che ha curato la progettazione – vede il Politeama partner principale, sia dal punto di vista delle attività che degli oneri finanziari, insieme all’altra compagnia stabile Dracma di Polistena con Andrea Naso, nella composizione di una rete teatrale regionale che proporrà una ricca programmazione condivisa a partire dal prossimo anno».

La Fondazione Politeama, inoltre, come annunciato dalla stessa Regione Calabria, potrà usufruire di ulteriori finanziamenti per 100mila euro, grazie allo scorrimento della graduatoria degli eventi di promozione culturale tra cui rientra lo storico cartellone di “Musica & Cinema”. Inoltre, con le ulteriori risorse stanziate dalla Regione relative alle attività culturali, la Fondazione presumibilmente usufruirà di altri 40mila euro per la sua annuale programmazione.

«Purtroppo – ha chiarito Costa – la valutazione espressa sulla proposta con cui il Politeama si era candidato all’ulteriore avviso per i progetti speciali, per ora non è stata ritenuta sufficiente per risultare tra i progetti vincitori. Per quest’ultima domanda, predisposta da Settimio Pisano, che vede la partecipazione di Scena Verticale e dell’associazione culturale Oscenica, oltre che della stessa Fondazione, chiederemo comunque un riesame dell’istanza in quanto riteniamo che sussistano tutti i presupposti per l’ammissione di questo progetto che, nella prima edizione di Calabria Show Case, ha ottenuto un notevole successo di pubblico e di critica».

«Ad ogni modo – ha aggiunto – con questi importanti risultati, quasi un en plein, si compie un passo in avanti nell’attività di programmazione portata avanti silenziosamente dal management, con l’obiettivo di poter intercettare le risorse messe a disposizione con bandi regionali e nazionali di settore».

«Davanti alle note e difficili condizioni finanziarie in cui versa il teatro pubblico di Catanzaro, con la garanzia del solo contributo annuale del Comune ormai fortemente ridotto – ha continuato il direttore generale – è necessario richiamare l’attenzione e la responsabilità di tutti gli enti soci fondatori e partner – Regione Calabria, Provincia di Catanzaro e Camera di Commercio – per assicurare alla Fondazione il necessario apporto alle numerose iniziative culturali in cantiere».

«In attesa di dare nuovo slancio nelle prossime settimane – ha concluso – con il rinnovo del CdA, ci apprestiamo ad intraprendere il nuovo anno con parziale fiducia e immutato impegno per garantire alla Città, e al nostro affezionato pubblico, un’altra stagione di qualità nel ventennale dell’inaugurazione del Teatro Politeama». (rcz)

 

La Fondazione Politeama ricorda Mario Foglietti nel Ventennale dell’inaugurazione del Teatro

Sono trascorsi sei anni dalla dolorosa dipartita di Mario Foglietti. Un giorno triste, perché legato alla scomparsa di un personaggio che ha lasciato un segno indelebile nella memoria cittadina, ma anche l’occasione preziosa per tenere sempre vivo il ricordo e l’eredità che ha lasciato a tutti noi.

Il Teatro Politeama, che era stato a lungo la seconda casa del compianto Sovrintendente e che porta il suo nome, quest’anno celebra il ventennale dell’inaugurazione ufficiale. La Fondazione sta definendo un programma di festeggiamenti, nel mese di dicembre, con la volontà comune di onorare la storia di uno dei più giovani teatri pubblici italiani che, in un arco di tempo così ristretto, ha già scritto tantissime pagine di cultura e di spettacolo indimenticabili.

Un percorso che Mario Foglietti ha contribuito ad immaginare e realizzare, tornando nella sua città dopo una lunga carriera nel campo del giornalismo e della televisione, proiettando il Politeama e Catanzaro all’attenzione nazionale grazie alla sua instancabile creatività ed estro visionario.

Un impegno che la Fondazione Politeama ha continuato e continuerà a portare avanti, con l’obiettivo di far crescere sempre di più la dimensione e la reputazione del teatro, rinnovando ogni giorno la preziosa testimonianza di Mario Foglietti. (Fondazione Politeama)

Calabria Showcase, l’esperimento riuscito che mette in contatto operatori e compagnie calabresi

È un esperimento riuscito il Calabria Showcase, il progetto della Fondazione Politeama Città di Catanzaro in collaborazione con Primavera dei Teatri e Oscenica che ha messo in contatto operatori e compagnie teatrali.

Una vera e propria vetrina, come dice la parola stessa, per il teatro della nostra regione che, per la prima volta, ha avuto la possibilità di mettere in scena le loro migliori produzioni davanti a 50 operatori, critici e studiosi provenienti da tutta Italia. Un cartellone ricco di appuntamenti, tra spettacoli, installazioni ed eventi collaterali Italia per aprire una finestra sul teatro calabrese con l’obiettivo di capire cosa succede nel panorama regionale e nazionale non solo in termini di produzione artistica, ma anche di organizzazione, promozione e distribuzione teatrale.

«Siamo molto soddisfatti della partenza di questo progetto – ha commentato Aldo Costa, direttore generale della Fondazione Politeama – che sta avendo una ricaduta anche sulla stessa città di Catanzaro, non solo in termini di offerta per il pubblico, ma anche di promozione culturale e turistica del territorio».

«L’intento – ha spiegato – era quello di offrire una panoramica sul teatro calabrese per dare la possibilità di far conoscere la vivacità culturale della nostra regione e siamo molto felici di esserci riusciti. Ma questa è solo la prima parte di un progetto che continuerà anche con momenti di approfondimento e formazione, ad accesso gratuito, come la masterclass con l’attore Francesco Colella e una residenza per curatrici e curatori che interessa tre zone d’Italia e che siamo felici di sostenere e ospitare in Calabria».

«Anche gli operatori e le compagnie coinvolti hanno manifestato la loro piena soddisfazione per queste giornate appena concluse – ha continuato Settimio Pisano, curatore del progetto –.  Ogni momento, dallo speed date alle cene dopo gli spettacoli, ha rappresentato per le compagnie un’importante occasione di promozione, ma adesso sarà necessario tirare le somme e capire che esiti concreti ci saranno, principalmente in termini di distribuzione».

Calabria Showcase proseguirà al Teatro Politeama il 27 e il 28 settembre con la masterclass sul cinema e sul teatro a cura di Francesco Colella, attore Premio Ubu nel 2010 e nominato ai Nastri d’Argento 2022. Un incontro che vuole essere la testimonianza delle esperienze, delle ricerche, delle esplorazioni, dei viaggi, delle attese, dei fallimenti e dei successi, delle letture e delle epifanie che se­gnano il percorso di un attore e della sua identità artistica.

Il 27 e il 28 settembre importante appuntamento anche a Petrizzi (CZ) con la residenza per curatrici e curatori “L’insostenibile leggerezza dell’essere. Il valore delle relazioni”. Un progetto a cura di Fabio Biondi (L’arboreto – Teatro Dimora), Edoardo Donatini (Teatro Metastasio) e Settimio Pisano (Primavera Dei Teatri) e realizzato grazie al sostegno della Fondazione Politeama Città di Catanzaro, che nasce dall’esigenza di avviare un percorso di riflessione sulle pratiche artistiche e organizzative per comprendere meglio il significato e le nuove funzioni della curatrice e del curatore per le arti sceniche e performative.

Gli ultimi tre appuntamenti teatrali del cartellone verranno invece messi in scena nella città di Castrovillari in occasione della XXII edizione di Primavera dei Teatri.

Il 30 settembre debutta in prima nazionale “Dammi un attimo”, frutto di un lavoro a quattro mani di Francesco Aiello e Mariasilvia Greco, in scena insieme a Elvira Scorza, prodotto da Teatro Rossosimona, mentre il 3 ottobre va in scena “F-Aida” della compagnia Mana Chuma Teatro, scritto e diretto da Salvatore Arena e Massimo Barilla. Chiude il cartellone “Questioni di famiglia” della compagnia Scena Nuda, diretto da Andrea Collavino e interpretato da Filippo Gessi e Teresa Timpano. (rcz)

È nato Calabria Showcase. Una finestra sul teatro calabrese

È stato presentato, al Teatro Politeama di Catanzaro, Calabria Showcase. Una finestra sul teatro calabrese, un progetto di Fondazione Politeama Città di Catanzaro, realizzato in collaborazione con Primavera dei Teatri e Oscenica che si pone come interlocutore principale tra la produzione artistica calabrese e gli operatori e i critici di settore italiani.

Dal 22 settembre al 3 ottobre, prima a Catanzaro e poi a Castrovillari, spettacoli, workshop e approfondimenti per creare una connessione tra artisti e addetti ai lavori. Una finestra sul teatro calabrese per capire cosa succede non solo in termini di produzione artistica, ma anche di organizzazione, promozione e distribuzione teatrale. Un progetto che vuole essere motore di una vera ripartenza per il panorama artistico regionale.

«Sono orgoglioso di poter esordire nella mia nuova veste istituzionale in occasione del debutto di un’iniziativa che vede la città di Catanzaro recitare attivamente il ruolo di Capoluogo di Regione, centro propulsivo e attrattivo per l’intero sistema teatrale calabrese», ha commentato il sindaco e Presidente della Fondazione Politeama, Nicola Fiorita. È una sfida che chiama a raccolta tutti gli operatori che, a vario titolo, lavorano sul campo e che in questa vetrina possono ritrovare un ideale spazio di incontro per promuovere il proprio lavoro e per esportare le tante iniziative di qualità che si producono sul territorio».

«Come Fondazione Politeama, insieme ai partner di progetto Primavera dei Teatri e Oscenica, abbiamo creduto fortemente nella possibilità di dare vita ad un tentativo di fare sistema, riportando Catanzaro al centro della scena culturale regionale e rinnovando la doverosa attenzione nei confronti degli artisti calabresi già espressa, in passato, attraverso le numerose edizioni della rassegna Teatri di Maggio ed i percorsi mirati a creare nuove professionalità nel settore. Sarà un’occasione importante per fare il punto sul panorama teatrale calabrese con le sue criticità, ma anche con le sue indubbie potenzialità, per conquistare nuovi spazi a livello nazionale», ha dichiarato Aldo Costa, direttore generale della Fondazione Politeama.

«Lo sforzo condiviso con i partner organizzativi è stato quello di allestire un intenso calendario in cui sono previsti, oltre agli spettacoli – che non possono evidentemente rappresentare in maniera esaustiva l’intero panorama teatrale regionale – anche masterclass, installazioni, performance, momenti di incontro tra artisti e operatori»: è quanto ha evidenziato il Sovrintendente della Fondazione Politeama, Gianvito Casadonte. «Pur essendo dedicato agli addetti ai lavori, Calabria Showcase è aperto anche al pubblico interessato a scoprire la scena teatrale regionale, sulla scia delle attività che la Fondazione in questi anni ha voluto dedicare alla formazione».

«Abbiamo chiesto ai nostri artisti di aprire questa finestra; abbiamo chiesto ad operatori e critici provenienti da tutta Italia di affacciarsi e dare uno sguardo. Calabria Showcase è un primo esperimento di servizio alle compagnie teatrali calabresi che spesso vivono serie difficoltà a trovare occasioni di visibilità e confronto oltre i confini regionali – ha detto Settimio Pisano di Primavera dei Teatri, curatore del progetto –. Il progetto è inoltre uno strumento importante per la Regione Calabria per integrare e sistematizzare le proprie politiche in materia di teatro: in un momento in cui l’Amministrazione Regionale sta producendo uno sforzo importante a sostegno della produzione e della distribuzione a livello regionale, Calabria Showcase si pone come progetto di completamento nel dare visibilità nazionale al nostro sistema teatrale».

Il programma

Si parte giovedì 22 settembre alle ore 11:00 al Teatro Politeama con un appuntamento dedicato ai piccoli spettatori: TeatroP, compagnia che da oltre quarant’anni si impegna per promuovere la cultura e la formazione teatrale ai ragazzi, presenta Il pifferaio magico, diretto da Piero Bonaccurso e interpretato da Pierpaolo BonaccursoGreta Belometti e Fabio Tropea. Un racconto che prende vita dall’unione di parola, musica e disegno, attraverso l’innovativa tecnica della sand art.

Alle 17:00 arriva Real Heroes, una produzione Oscenica scritta e diretta Mauro Lamanna e Aguilera Justiniano. Una performance itinerante che racconta vicende dal forte impatto sociale utilizzando tanto l’esperienza fisica degli spettatori, quanto quella virtuale e immersiva, grazie all’utilizzo di tecnologie quali audio 360 e virtual reality.

In scena al Teatro Comunale con La fuga di Pitagora lungo il percorso del sole, polilogo in 10 numeri sulle parole di Marcello Walter Bruno, con le voci di Ernesto Orrico, attore autore e regista che ha collaborato con numerose compagnie in diverse regioni d’Italia, i suoni di Massimo Garritano e prodotto da Zahir.

Alle ore 21:00 va in scena al Politeama un grande classico plautino nella versione teatrale e traduzione di Pierpaolo Pasolini: Il Vantone, con Mario Zamma, Domenico Pantano, Monica Guazzini, Paolo Ricchi, Nicolo’ Giacalone, Ludovica Di Donato, Lorenzo Parrotto, Beatrice Rincicotti, per la regia di Nicasio Anzelmo e prodotto da CTM – Centro Teatrale Meridionale.

Il 23 settembre il Centro RAT – Teatro dell’Acquario, fondato più di 40 anni fa a Cosenza da Antonello Antonante e Dora Ricca, presenta Che fa sua maestà…? spettacolo di teatro ragazzi di e con Francesco Liuzzi Rossana Micciulli, liberamente ispirato a I vestiti nuovi dell’Imperatore di Gianni Rodari.

Alle ore 19:00 al Teatro Comunale appuntamento con Il Vespro della Beata Vergine con Dario Natale per la regia di Mauro Lamanna. Un testo di Antonio Tarantino, punto di riferimento importante per il teatro contemporaneo italiano, prodotto da Scenari Visibili, il primo centro sociale per le Arti nato in Calabria, oggi pluripremiata compagnia teatrale.

In scena alle 21:00, al Teatro Politeama, Vite di Ginius, scritto, diretto e interpretato da Max Mazzotta per una produzione Libero Teatro, compagnia che ha prodotto più di 30 spettacoli teatrali con importanti collaborazioni nazionali, scommettendo sulle energie creative del territorio, creando opportunità di lavoro in un settore, quello culturale e teatrale di cui la Calabria vanta una grande tradizione.

Sabato 24 settembre si apre il sipario del Politeama con Storie di pezza, di e con Angelo Gallo, uno spettacolo teatrale adatto a tutta la famiglia, messo in scena attraverso il teatro di figura, prodotto da Teatro della Maruca, associazione artistica/culturale che nel 2012 ha aperto il primo teatro off della città di Crotone, ormai punto di riferimento per i giovani che vogliono avvicinarsi all’arte teatrale.

Al Teatro Comunale arriva Cria da Marè, un progetto diretto Emanuela Bianchi e prodotto da Confine Incerto, fucina d’arte contemporanea nei territori del sud, nato da un testo scritto da Anna Macrì, anche unica attrice in scena, come tributo a Marielle Franco, “figlia della Marè”, attivista e consigliera comunale di Rio De Janeiro assassinata il 14 marzo 2018 mentre rientrava a casa.

A Catanzaro, il programma degli spettacoli si chiude con Spartacu strit viù. Viaggio sulla S.S. 106 ispirato alla lotta di Franco Nisticò. Una produzione Teatro del Carro, compagnia da sempre impegnata nel racconto di accadimenti verificatisi in Calabria, per meglio comprendere la crescita civile e morale di un popolo, scritto da Francesco Gallelli e Luca Maria Michienzi, che ne cura anche la regia.

Gli ultimi tre appuntamenti teatrali del Calabria Showcase verranno invece messi in scena nella città di Castrovillari in occasione della XXII edizione del Festival Primavera dei Teatri.

Il 30 settembre debutta in prima nazionale Dammi un attimo, frutto di un lavoro a quattro mani di Francesco Aiello e Mariasilvia Greco, in scena insieme a Elvira Scorza, prodotto da Teatro Rossosimona, mentre il 3 ottobre va in scena F-Aida della compagnia Mana Chuma Teatro, scritto e diretto da Salvatore Arena e Massimo Barilla. Chiude il cartellone Questioni di famiglia della compagnia Scena Nuda, diretto da Andrea Collavino e interpretato da Filippo Gessi e Teresa Timpano.

Non solo spettacoli e performance, ma anche installazioni artistiche: Teatro Studio Krypton presenta Luoghi Sconfinati, un progetto di Teatro-Architettura per Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita ideato e diretto da Giancarlo Cauteruccio che interverrà sulla facciata del Teatro Politeama. Un evento straordinario che il 23 settembre avrà una dedica speciale, quella di Giancarlo Cauteruccio a Marcello Walter Bruno, intellettuale visionario e docente dell’Unical prematuramente scomparso, proprio nel giorno in cui avrebbe compiuto il suo 70° compleanno.

In programma anche una visita guidata al Mudiac – Museo diffuso di Arte Contemporanea di Catanzaro e al Parco della Biodiversità Mediterranea; un momento di incontro e confronto tra le compagnie dello Showcase e gli operatori; una masterclass sul cinema e sul teatro con l’attore Francesco Colella; un incontro sull’organizzazione e sulle relative trasformazioni in atto nel sistema teatrale italiano, tenuto da Mimma Gallina;  una residenza per curatrici e curatori e una tavola rotonda con gli operatori culturali calabresi. (rcz)

CATANZARO – Gli appuntamenti di gennaio al Teatro Politeama

Prosegue il cartellone degli spettacoli in programma al Teatro Politeama di Catanzaro, organizzati dalla Fondazione Politeama che rassicura «i propri abbonati e tutti gli spettatori ricordando che, fin dall’ingresso in teatro, vengono adottate in maniera rigorosa tutte le misure previste per il contenimento del rischio di contagio da covid».

Si parte il 15 gennaio con La vie en rose… Bolero, con il Balletto di Milano, una serata di grande danza dedicata alla musica francese. Il 22 gennaio sarà la volta de L’Alfabeto delle emozioni di Stefano Massini, lo scrittore amato per i suoi racconti in tv del giovedì sera a “Piazzapulita” per un viaggio all’interno dell’animo umano, dipinto con l’estro e il divertimento di un appassionato narratore.

Il 27 gennaio appuntamento atteso con gli sketch surreali di Valerio Lundini ed il suo Mansplaining spiegato a mia figlia: personaggio dell’anno, acclamato dalla critica e dagli addetti ai lavori, dopo il successo in seconda serata su Rai Due con le irriverenti interviste di Una Pezza di Lundini.

«La misurazione della temperatura corporea – si legge in una nota – il controllo del super green pass, l’utilizzo della mascherina FFP2 per tutta la durata dello spettacolo sono garantiti e monitorati dal personale preposto. Inoltre, la Fondazione ha voluto mantenere un ulteriore accorgimento limitando la capienza all’80 per cento dei posti disponibili. Il rispetto delle prescrizioni consente, dunque, di poter venire a teatro e godersi lo spettacolo in totale sicurezza e serenità».

Per accedere a teatro a prezzi ridotti, è ancora possibile sottoscrivere il mini abbonamento per sei degli spettacoli più attesi del nuovo anno. Grazie al pacchetto “Happy 2022” è possibile regalarsi un posto in platea – con prezzi che vanno dai 40 ai 100 euro – dando al contempo un piccolo sostegno al mondo dello spettacolo e della cultura in questo difficile momento. Per informazioni è possibile consultare il sito www.politeamacatanzaro.net oppure contattare il botteghino del teatro al numero 0961-501818. (rcz)

CATANZARO – Presentata “RiprendiAmoci”, la nuova stagione teatrale del Politeama

È con un cartellone che prevede 20 spettacoli, che riparte la stagione artistica del Teatro Politeama di Catanzaro, che prenderà il via il prossimo 27 novembre, dal titolo RiprendiAmoci… il teatro.

Oltre ai 20 spettacoli, ne sono previsti altri quattro fuori abbonamento, pensati per coinvolgere il pubblico di tutte le età attraverso un percorso variegato tra prosa, lirica, danza, musica e cinema.

A presentare i dettagli sono stati il sindaco di Catanzaro e presidente della Fondazione Sergio Abramo, il sovrintendente Gianvito Casadonte, il direttore generale della Fondazione Aldo Costa, i membri del Cda della Fondazione.

In evidenza, tra gli argomenti discussi, anche la collaborazione virtuosa instaurata con l’Istituto “P. Tchaikovsky” e l’Accademia delle Belle Arti che porterà Catanzaro a candidarsi quale Politecnico delle arti a livello ministeriale e distinguersi come distretto della cultura a 360 gradi.

Inoltre, è stata sottolineata la positiva ed oculata gestione finanziaria che ha consentito di tenere i conti in ordine, anche nel difficile periodo della chiusura, di mantenere una programmazione continua e costante negli anni e di proporre abbonamenti con prezzi al di sotto della media nazionale.

Ad aprire la stagione, il 27 novembre, alle 21, l’Orchestra Filarmonica della Calabria, diretta dal Maestro Filippo Arlia, con il concerto pwer il 20esimo anniversario dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “P. Tchaikovsky”. Il concerto, organizzato in collaborazione con Rai Radio 3Amadeus, vedrà al pianoforte Boris Petrushansky.

Si prosegue poi, il 29 dicembre, con Gaetano Triggiano con Real illusion – Le illusioni oltre i tuoi occhi, con la direzione artistica di Arturo Brachetti.

Un’esperienza unica, coinvolgente e spettacolare che cattura lo spettatore fin dai primi istanti, portando sul palco situazioni surreali, apparizioni, colpi di scena e trasformazioni ad una velocità estrema. Storie avventurose, momenti di sospensione e di alta tensione, ma anche momenti brillanti e divertenti, tra le sue più grandi e incredibili illusioni. Sul palcoscenico Gaetano Triggiano è affiancato da un cast di ballerini ed accompagnato dall’originale e coinvolgente musica del Maestro Angelo Talocci.

Il 4 gennaio, alle 21, Giuseppe ZenoFabio Troiano in I soliti ignoti, con la regia di Vinicio Marchioni.

Adattamento teatrale di Antonio Grosso e Pier Paolo Piciarelli. Tratto dalla sceneggiatura di Mario Monicelli, Suso Cecchi D’amico, Age & Scarpelli.
La commedia è la prima versione teatrale del mitico film di Monicelli, uscito nel 1958 e diventato col tempo un classico imperdibile della cinematografia italiana e non solo. Le gesta maldestre ed esilaranti di un gruppo di ladri improvvisati sbarcano sulle scene rituffandoci nell’Italia povera, ma vitale del secondo dopoguerra. L’adattamento è fedele alla meravigliosa sceneggiatura di Age e Scarpelli senza rinunciare a trovate di scrittura e di regia per rendere moderna quell’epoca lontana.
Il 15 gennaio, alle 21, il Balletto di Milano si esibisce in Le vie in rose… Bolero. Serata di danza su musiche di Maurice Ravel. Presidente e direttore artistico: Carlo Pesta.
Il Balletto di Milano presenta una serata di grande danza dedicata alla musica francese. Alla prima parte dedicata agli chansonnieres, con un collage di straordinarie coreografie su indimenticabili brani, segue nella seconda il balletto simbolo del 900: il Bolero di Maurice Ravel. L’esclusivo spettacolo presenta nella prima parte suggestive coreografie su alcune tra le più belle canzoni di Charles Aznavour, Jacques Brel, Edith Piaf e Yves Montand che, nel susseguirsi dei quadri, passando dall’ironia alla nostalgia e giocando con gli stereotipi culturali, ha già conquistato migliaia di spettatori in tutto il mondo.
Il 22 gennaio, alle 21, Stefano Massini in Alfabeto delle emozioni, che porterà gli spettatori in viaggio profondissimo e ironico al tempo stesso nel labirinto del nostro sentire e sentirci.
Il 9 febbraio, alle 21, lo spettacolo Don Chisciotte del Nuovo teatro, diretta da Marco Balsamo e l0adattamento di Francesco Niccolini. Lo spettacolo, liberamente ispirato al romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra, vede la drammaturgia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer e Francesco Niccolini.
Il 18 febbraio, alle 21, i Panpers in 10 anni di minchiate, con Andrea PisaniLuca PeracinoCristiano FantechiAntonio LositoFabio Borghini (Alisei).
Musica, monologhi e sketch comici, giochi, ospiti a sorpresa… Questo e molto altro per una serata all’insegna della risata con il duo comico PanPers. No solo un “best of” dei migliori pezzi che li hanno visti protagonisti in questi anni, ma un vero e proprio raccoglitore di tutto quello che hanno creato dai loro inizi a oggi.
Il 2 marzo, Bergamofiori d’accacio di Robert Harlingrecia e con la regia di Michela AndreozziMassimiliano Vado.
Fiori d’acciaio è stato il film che, forse, più di ogni altro ha spiegato cosa significhi essere donne e, nonostante ciò, fare fronte comune, ovvero la famosa, leggendaria, solidarietà femminile. Tratto da una pièce teatrale, ancora attualissima, perfettamente rappresentativa di un microcosmo, quello del negozio di Provincia. L’immagine, lo stile, la musica nell’ambientazione di fine anni ’80 – identificativi di un momento storico diventato ormai glamour – permettono di osservare un tempo appena trascorso, raccontando che siamo già nel futuro.
Il 15 marzo, Alessandro Haber in Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller e la regia di Leo Muscato e la traduzione di Masolino D’Amico.
Morte di un commesso viaggiatore è la storia di un piccolo uomo e del suo sogno più grande di lui. Mischia verità e allucinazione. Si svolge contemporaneamente sulla scena, sotto gli occhi del pubblico, e nella testa del protagonista, nella quale noi spettatori, a differenza dagli altri personaggi, siamo chiamati a entrare. È una tragedia moderna che rivela il lato crudele del sogno americano.
Il 6 aprile, in scena Ghost, il musical, tratto dall’omonimo film della Paramount Pictures scritto da Bruce Joel Rubin.
Tratto dal cult movie della Paramount Pictures che, dagli anni ’90, ha commosso generazioni di spettatori, arriva in contemporanea in Spagna e Italia “Ghost Il Musical”, adattato per il teatro dallo sceneggiatore originale Bruce Joel Rubin, con la regia di Federico Bellone. Trasposizione fedele del film vincitore di un Golden Globe per la miglior attrice non protagonista (Whoopy Goldberg) e per la miglior sceneggiatura, Ghost Il Musical mantiene l’impianto narrativo del successo cinematografico, ma sposa appieno le regole del teatro.
Il 23 aprile, Marco Bocci in Lo zingaro. Non esiste curva dove non si possa sorpassare, di Marco Bonini, Gianni Corsi e Marco Bocci.
In un monologo emotivo ed appassionante, Marco Bocci racconta la storia esemplare di un pilota di auto sconosciuto il cui destino è però indissolubilmente legato ad un mito della Formula 1: Ayrton Senna. Ricostruendo in parallelo la vicenda personale dello Zingaro e quella di Senna, il racconto rintraccia coincidenze, premonizioni, intuizioni. Lo Zingaro cerca se stesso attraverso un legame quasi ossessivo con il grande campione brasiliano morto ad Imola il primo maggio 1994.
Il 7 maggio, è la lirica a chiudere la stagione teatrale, con Carmen, opéra-comique in quattro atti – musica di Georges Bizet, una produzione Fondazione Politeama-Orchestra Filarmonica della Calabria su libretto di Henri MeilhacLudovic Halèvy(rcz)