Ad agosto ad Amantea torna la Guarimba International Film Festival

Dal 7 al 12 agosto, ad Amantea torna la Guarimba International Film Festival, il festival internazionale dedicato al cortometraggio, ideato da Giulio Vita e Sara Fratini giunto alla nona edizione.

«È stato un anno difficile per il settore cinema e audiovisivo – ha commentato Giulio Vita – ma la nostra squadra non si è arresa e ha lavorato duramente per garantire una programmazione di qualità che abbraccia stili, poetiche e culture diverse».

«Torniamo per una IX edizione nel rispetto delle norme anti-Covid – ha aggiunto – e, nonostante il Parco La Grotta, che lo scorso anno abbiamo rimesso a nuovo dando un esempio di cittadinanza attiva, sia ad oggi ancora inagibile. Abbiamo il dovere come associazione di garantire il diritto alla cultura. Il nostro festival coinvolge diverse realtà internazionali e a causa di questo incidente Amantea, importante centro per il turismo estivo, rischia di subire gravi ripercussioni per il settore in un periodo storico di profonda crisi economica e culturale».

La selezione ufficiale presenterà 172 opere, di cui 94 dirette da donne, provenienti da 56 paesi di tutti i continenti: 5 paesi africani, 13 asiatici, 28 europei, 9 americani, 1 oceanico. Dati che confermano la missione di rappresentare culture, linguaggi e tradizioni diversi, portando ricchezza e varietà culturale in un paesino calabrese senza cinema.

Sono 6, invece, i webinar de La Guarimba 2021: un ciclo di seminari e workshop online, da maggio a giugno, dedicati a temi rilevanti del settore culturale e a questioni sociali, nati con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sui problemi dell’industria cinematografica contemporanea. Si sono già svolti, rispettivamente il 7 e il 18 maggio, “How to co-produce your Film in Norway” e “A glimpse on the Lithuanian Cultural Industry from a Women Perspective”.

Il 27 maggio sarà la volta della conferenza The Venezuelan Diaspora; il 9 giugno il dibattito sarà, invece, incentrato sul tema LGBTQ+ con Yan; Kris Mercado presents: Nuevo Rico il 16 giugno, una conferenza con il regista portoricano di fama internazionale, e, a concludere, il 23 giugno l’appuntamento con il laboratorio di scrittura della Scuola Holden di Torino.

Il programma ufficiale del festival verrà inaugurato il 7 agosto, come ogni anno, dall’Orchestra di Fiati Mediterranea Città di Amantea con un omaggio al premio Oscar John Williams.

Per le categorie in concorso, sono 20 i corti della sezione Fiction, 20 quelli di Animazione e 10 per il Documentario, tutti generi che puntano a rappresentare il meglio delle nuove proposte audiovisive del panorama mondiale.

Nel programma anche la sezione Video Musicali con 10 videoclip in concorso. La categoria, nata nel 2016 per dare dignità a questa forma narrativa, quest’anno ospiterà videoclip realizzati per star internazionali come il trapper spagnolo C. Tangana, il dj tedesco Paul Kalkbrenner e il rapper ghanese Nana Kwame Abrokwa. Il video Room with a view vede, invece, protagonista la compagnia del Ballet National de Marseille.

In concorso anche la sezione di film sperimentali Insomnia con 5 corti avanguardisti che verranno proiettati alle 3 del mattino dell’8 agosto sulla spiaggia d’Amantea, su uno schermo gonfiabile di 7 metri. Una programmazione che dal 2018 si pone come contenitore di linguaggi inediti e proposte coraggiose. La sezione quest’anno sarà inaugurata da un tributo a Franco Battiato con un dj set composto dai suoi brani.

Per quanto riguarda le sezioni speciali, tra le novità della IX edizione la sezione El Guayabo, una selezione di documentari dedicati alla diaspora venezuelana degli ultimi 10 anni, in anteprima a La Guarimba il 6 agosto a Lido Azzurro.

Focus Lituania, altra novità del fuori concorso, è un cartellone realizzato in collaborazione con Lithuanian Shorts, mentre A screen for Glas Animation è la sezione nata per supportare il festival di animazione californiano “Glas Animation” che quest’anno non potrà svolgersi in presenza. La Guarimba dedicherà al festival un programma speciale proiettando una selezione di corti della loro ultima edizione, un modo per permettergli di avere un pubblico in presenza.

Torna, infine, il programma dedicato all’Africa Subsahariana a cura di Keba Danso, Karmala, e dagli Stati Uniti arriva invece la sezione Americania a cura di Sam Morrill.

Previsto, anche quest’anno, la Grotta dei piccoli: una ricca programmazione composta da 100 corti per i giovani spettatori, un festival nel festival a cura di Valeria Weerasinghe e realizzato in collaborazione con Unicef Italia.

Come ogni anno torna la mostra online e offline curata da Sara Fratini Artists for La Guarimba, composta da 15 opere di illustratori da tutto il mondo nella loro personale interpretazione della scimmia guarimbera del Festival, simbolo dell’iniziativa.

Gli artisti coinvolti nella mostra sono Mikel Murillo, Spagna; Paulo Albuquerque – Cesàh, Brasile; Egle Zvirblyte, Lituania; Flora Anna Buda, Ungheria; Giovanna Lopalco, Italia; Gambie Gwladys, Martinica; Meltem Şahin, Turchia; Natasha Dinjar, Australia; Sawako Kabuki, Giappone; Shaun Beyond, Mauritius; Zoran Popac, Serbia; Boyoung Kim, Corea del Sud; Keya Tama, Sudafrica; Hariett Lennemann, Stati Uniti; Mela Pabon, Puerto Rico.

Infine, in occasione dei 100 anni dalla nascita di Vitaliano Camarca, editore, giornalista e scrittore a cui La Guarimba ha intitolato il Premio del Pubblico, quest’anno sarà inaugurato il progetto Archivio Vitaliano Camarca a cura di Maria Francesca Ciancaruso, il cui intento è quello di costruire una memoria collettiva intorno ad un personaggio illuminato, ma donare agli abitanti di Amantea, città senza biblioteche, un primo archivio digitale.

Come ogni anno il Festival, con il progetto Artists in residency, ospita artisti da ogni luogo per realizzare dei progetti durante l’evento. Quest’anno verranno coinvolti 3 artisti internazionali per realizzare un’unica grande opera.

«In un paese dove la gestione virtuosa degli spazi pubblici è sempre più difficile – si legge in una nota – La Guarimba ha deciso di investire per trasformare un luogo degradato in un’opera d’arte a cielo aperto e di riconsegnarlo, ripulito e valorizzato, a tutta la cittadinanza, grazie al contributo di Colorificio VR, che fornirà i colori per la realizzazione del murale». (rcs)

AMANTEA (CS) – Ad agosto torna “La Guarimba International Film Festival

La Guarimba International Film Festival si farà, anche se in forma ridotta.
Dunque, l’appuntamento è sempre lo stesso: Amantea, dal 7 a 12 agosto, con la ottava edizione, «che celebra il ritorno al rito del cinema, regalando proiezioni sotto le stelle al pubblico di Amantea, e al tempo stesso contribuisce al miglioramento dell’offerta turistica con un evento di richiamo per i giovani provenienti da tutta la regione e a muovere l’economica locale».

«Vogliamo essere parte della soluzione» ha dichiarato Giulio Vita, l’ideatore del Festival, che ha raccontato come «abbiamo, da subito, rifiutato l’idea di un festival online. Un festival non è un posto dove si vedono i film e basta. È un luogo di incontro, un rito pagano che ha bisogno della nostra presenza fisica. Un festival online non è un festival, soprattutto non è La Guarimba, perché noi siamo, prima di ogni cosa, una comunità che si ritrova ogni anno ad Amantea con la missione di riportare il cinema alla gente e la gente al cinema».

«Sarà una edizione diversa – ha proseguito Giulio Vita – in un comune recentemente sciolto per mafia, ma ci auguriamo sia anche un’occasione per riflettere sull’ossessione per gli eventi di massa. Speriamo finalmente si capisca l’importanza che hanno le piccole Guarimba in giro per il mondo, che illuminano i paesi senza cinema ricordandoci quanto sia bello sedersi insieme e confrontarsi in modo orizzontale».

«Come Festival siamo riusciti a gestire i tagli economici e non ci tiriamo indietro – ha proseguito Vita –. Abbiamo tagliato e rimodulato alcuni contenuti extra, garantendo i compensi a tutto lo staff, fermamente convinti che gli operatori culturali meritano dignità».

Come ricordano sul sito de La Guarimba, il Festival è diviso nelle categorie di Fiction, Documentario, Animazione, Videoclip Musicale, Film Sperimentali e La Grotta dei Piccoli, «dove troverete un variegato intreccio di generi e stili cinematografici di nuovi autori ed altri già affermati, componendo un collage di sensazioni e visioni uniche ed eterogenee tra loro».

«In aggiunta a queste categorie, c’è La Grotta dei Piccoli – si legge sul sito de La Guarimba – che quest’anno comprende un incredibile programma di 100 corti animati per bambini e ragazzi realizzato in collaborazione con Unicef Italia, con la missione di portare il cinema ai bambini e i bambini al cinema. All’interno di questa categoria, sarà presente per il secondo anno consecutivo la selezione a tema ambientale ispirata dal nostro progetto Cambur, dove attraverso il cinema di animazione cerchiamo di sensibilizzare i più piccoli su temi delicati come il rapporto tra uomo e natura».

Confermati, infine, i programmi fuori concorso MigrArti, con storie di italiani di seconda generazione; Americania, a cura di Sam Morril, che quest’anno si concentrerà in storie sulla città di New York e, infine, Karmala, programma a cura di Keba Danso, che cerca di dare visibilità al cinema dell’Africa Sub-Sahariana. (rcs)