ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – L’evento “In Campo con il cuore”

Domani pomeriggio, a Isola Capo Rizzuto, alle 17, nello Stadio Sant’Antonio, si terrà In Campo con il Cuore, l’evento all’insegna dello sport e della solidarietà organizzato dagli Assessorati allo Sport e ai Servizi Sociali con il supporto dell’Ufficio Servizi Sociali.

L’evento, che vedrà in campo tre squadre speciali: una composta da rappresentanti delle associazioni locali, una dai dipendenti comunali e un’altra da avvocati, ha l’obiettivo di raccogliere fondi per acquistare un defibrillatore, strumento salvavita indispensabile per garantire la sicurezza in caso di emergenze cardiache.

Gli assessori Gaetano Muto e Andrea Liò, promotori dell’evento con il supporto dell’Ufficio Servizi Sociali, sottolineano l’importanza della partecipazione cittadina: «questo torneo non è solo un momento di sport, ma un’occasione per sensibilizzare la comunità sull’importanza della prevenzione e della cardio-protezione. È fondamentale una presenza di massa».

L’amministrazione comunale invita tutta la cittadinanza a partecipare numerosa, trasformando l’evento  in una festa di unione e altruismo. Il ricavato sarà interamente destinato all’acquisto do defibrillatori con l’obiettivo di rendere il territorio sempre più “Cardioprotetto”. 

 

CATANZARO – Successo per l’evento su Arte, Musei e accessibilità

Si è parlato di Musei, Arte, Accessibilità per i non vedenti nel corso del seminario svoltosi all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e organizzato dall’Unione Ciechi e Ipovedenti di Catanzaro, presieduta da Luciana Loprete, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti.

Un tema di grande sensibilità che è stato affrontata in un interessante seminario con la presenza di  Stefania Mancuso (Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro) Virgilio Piccari (direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro), Elena Console (Tea srl – progetto AivesMarco Stefano Scaravilli (funzionario Archeologo della Sabap della città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia e direttore del Museo di Medma di Rosarno) Maria Cerzoso, (direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza) Simona Bruni (direttrice dei Musei Archeologici di Gioia Tauro e Lamezia Terme), Fabrizio Sudano (direttore museo archeologico Nazionale di Reggio Calabria e delegato alla Drm Musei Calabria) Ing. Bilotti Giovanni, esperto di Accessibilità Museale e Luciana Loprete (presidente UICI e IRIFOR di Catanzaro).

«Siamo felici di proporre questo tema della accessibilità qui in Accademia davanti ai nostri Studenti in quanto riteniamo che è nostro compito rendere accessibili a tutti le opere d’arti  e dobbiamo pensare a sistemi che possano ottimizzare la fruizione dell’arte per i non vedenti», ha detto la presidente dell’Accademia Stefania Mancuso che, poi, ha voluto rivolgersi agli studenti dell’Accademia presenti: «per voi studenti che siete  e sarete i creatori dell’arte e che le vostre opere costituiranno quel patrimonio culturale che è il punta di eccellenza del nostro del nostro Paese il mio auspicio è che progettiate  per tutti: è una sfida  forte ma è da affrontare con la massima consapevolezza che il mondo dell’arte sarà di tutti solo quando sarà per tutti, non solo  per quelli che possono e hanno alcune abilità ma aperto a tutte le diverse abilità rappresentate nelle fasce della popolazione».

«I Musei e nei luoghi d’arte – ha spiegato – devono diventare ancor più accessibili, inclusivi e partecipate a tutti i diversi target di pubblico, a tutte le disabilità tra cui i non vedenti.  Per questo insieme all’Uici di Catanzaro ed alla Tea ed altri qualificati partners abbiamo sviluppato il progetto Aives con l’obiettivo di proporre un sistema multisensoriale per la fruizione di opere bidimensionali da parte di persone cieche e/o ipovedenti che soddisfa anche le prerogative del “design for all”».

«Ed il partecipato seminario di oggi – ha concluso –con tutti gli attori principali che si occupano di fruizione dell’arte testimonia che c’è un impegno comune che va in questa direzione».

La presidente Loprete ha ribadito la necessità di rendere l’arte accessibile e fruibile ai non vedenti: «Chi nasce cieco non ha contezza di come è fatto il mondo, non sappiamo cosa ci circonda, non possiamo godere dell’arte».

«Per questo abbiamo sviluppato il progetto Aives (arti innovazione visione emozioni e sensazioni) dove la multisensorialità è data dalla modalità tattile di esplorazione del quadro – ha spiegato – a cui si associa quella olfattiva, uditiva e visiva: l’insieme di questi valori è fondamentale per far percepire l’arte ai non vedenti ai quali  piacerebbe scoprire la bellezza e percepire l’arte ed i contenuti cosi come sono, il più possibile aderenti alla realtà . E questo vale per tutte le disabilità, non solo per quelle visive».

 I Musei grazie anche a diversi progetti del Pnrr Cultura stanno predisponendo tutta una serie di servizi ed attività per migliorare la fruibilità dei luoghi di cultura ai disabili in genere.Tanti iniziative  e progetti sono emersi dai qualificati interventi dei vari relatori presenti al seminario dove è stata rimarcata l’ esigenza di rendere più fruibile ed accessibile alle varie disabilità il patrimonio artistico e culturale calabrese . Diversi i progetti ed iniziative in atto tesi a realizzare  e favorire l’accessibilità  anche in senso di partecipazione e di inclusione in quanto il Museo è un luogo che deve includere tutti  per rendere fruibile alla collettività il patrimonio cultural ivi gestito ( dall’ accessibilità ai luoghi, all’eliminazione delle barriere architettoniche, sensitive  e cognitive per consentire un ampio accesso e partecipazione alla cultura, anche grazie all’ausilio delle tecnologie innovative)

Un unico liet motive del Seminario: finché l’arte non sarà fruibile per tutti , sarà un privilegio per pochi. (rcz)

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Inaugurato il Laboratorio di cucina a KM0

A Isola Capo Rizzuto è stato inaugurato il Laboratorio di Cucina a KM0, realizzato sul bene confiscato situato in località Cepa, un immobile che, dopo 27 anni, è stato restituito alla comunità grazie al Programma Operativo Nazionale “Legalità” e a un finanziamento di 570.000 euro.

All’inaugurazione erano presenti, tra gli altri, il Vice Presidente della Regione, Filippo Pietropaolo, il sindaco di Cutro, Antonio Ceraso, in rappresentanza della Provincia di Crotone, il vice sindaco di Isola Raffaele Gareri e gli assessori Andrea Liò e Gaetano Muto, il Presidente del Consiglio Luigi Rizzo e alcuni consiglieri comunali.

Poi ancora il Tenente Comandante Emanuele Stefano della Tenenza di Isola Capo Rizzuto, poi ancora la Capitaneria di Porto, l’Aeronautica Militare ed ovviamente la Polizia Locale che ha coordinato la viabilità e la sicurezza.

Dopo il taglio del nastro e la visito al piano terra dell’immobile con cucina e sala, la delegazione si spostata al piano superiore per il convegno “Gli Usi sociali dei Beni Confiscati”, moderato egregiamente dal direttore de “Il Crotonese” Giuseppe Pipita. Ad aprire il dibattito, il sindaco di Isola, Maria Grazia Vittimberga: il primo cittadino ha raccontato la storia dell’immobile, un tempo appartenuto al Conte Gaetani e successivamente acquisito dalle famiglie Vallone e Arena.

Il sindaco ha ricordato come questo bene confiscato rappresenti un simbolo di riscatto per il territorio, essendo stato il primo ad essere assegnato a un’associazione no profit, aprendo la strada per altri progetti simili: «Prima nessuno voleva i beni confiscati per paura, oggi c’è la fila per riceverli. Recentemente abbiamo ristrutturato e assegnato 17 beni confiscati, in un altro immobile stiamo completando il primo asilo nido comunale mentre su un terreno abbiamo realizzato la prima oasi canina del territori».

Il sindaco Ceraso, ha invece, sottolineato l’importanza di iniziative come questa, affermando: «Anche il mio comune vive situazioni simili a quelle di Isola, condividiamo le difficoltà, ma anche le vittorie come questa».

«La restituzione dei beni e le giornate contro la ‘ndrangheta – ha sottolineato – sono passi fondamentali. Dobbiamo avere il coraggio di allontanare queste persone dalla nostra comunità, anche togliendo loro il saluto, perché hanno distrutto i nostri territori. Nei comuni piccoli non è facile, ma bisogna reagire. Oggi non è solo una giornata di Isola, è di tutta la regione».

Poi ci sono stati gli interventi del Presidente di Terre Joniche, Domenico Zizza e del referente provinciale di Libera, Antonio Tata, entrambi hanno elogiato il lavoro dell’Amministrazione Comunale e la collaborazione con l’associazione, che da sempre lavora per il bene della collettività ed ora cercherà di gestire al meglio questo bene. 

A chiudere gli interventi il vicepresidente della Regione Calabria, Filippo Pietropaolo, che ha elogiato il lavoro svolto dal comune di Isola: «Isola è un comune virtuoso che valorizza bene i beni confiscati. Siamo dalla parte di questi comuni. Non a caso, stiamo già lavorando su altri progetti relativi ai beni confiscati di Isola».

Pietropaolo ha, anche, annunciato l’aumento dei fondi per la gestione dei beni confiscati in Calabria, sottolineando come la comunità europea riconosca sempre di più l’importanza di questi bene. Durante l’incontro è stato anche mostrato un video con altri beni restituiti alla comunità dopo una serie di interventi di ripristino e il sito del comune che vanta un sistema trasparente e all’avanguardia sulla gestione dei beni confiscati. 

Presenti all’evento anche una delegazione di alunni dell’Istituto Comprensivo Karol Wojtyla – Gioacchino da Fiore e della scuola Paritaria Parrocchiale, con la presenza anche dei dirigenti Anna Iannone e Domenico Pompeo.

Importante è stato il contributo degli studenti dell’Istituto Alberghiero di Le Castella, che si sono occupati della cucina, della sala e del ricevimento, cucinando piatti con i prodotti a chilometro zero provenienti dai terreni confiscati e gestiti dalla Cooperativa Terre Joniche di Libera. (rkr)

REGGIO – Lo spettacolo “Si può pensare all’amore in questa notte?”

In scena domani pomeriggio, a Reggio, alle 18.30, al Cine Teatro Metropolitano, lo spettacolo Si può pensare all’amore in questa notte? con Cinzia Messina e Daniela Scuncia.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della rassegna teatrale “Oltre i Confini: Voci di Resistenza e Speranza, Storie di Lotta e Solidarietà”, promossa dalla Fondazione Girolamo Tripodi.

In questa performance il duo Carte Et Diem composto da Cinzia Messina e Daniela Scuncia, che nell’occasione sarà accompagnato dal clarinetto basso Daniele del Grande,  presta la voce e l’interpretazione a uno dei più grandi poeti italiani: quella di Emilio Argiroffi, medico nella Piana di Gioia Tauro, politico (Senatore del PCI per tre legislature, Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Ospedale “Santa Maria degli Ungheresi” di Polistena e Sindaco di Taurianova), sempre impegnato con la sua poetica a fare da lente di ingrandimento per ciò che resta nascosto e celato dall’indifferenza e dall’egoismo, ovvero la mancanza di diritti umani e sociali.

Il titolo dello spettacolo che si pone come teatro civile, è un omaggio non solo ad una delle più intense poesie di Emilio Argiroffi, ma come tributo al suo modo d’intendere la poesia. Argiroffi ha scritto versi in cui trapela un’attenzione profonda alla vita materiale e quotidiana degli uomini, a ciò che non permette di vivere pienamente e dignitosamente, ovvero l’ingiustizia e il sopruso. I versi di Argiroffi hanno così una connotazione politica nel senso di un’aderenza alla ribellione nei confronti delle prepotenze e prevaricazioni del potere.

La sua poesia ha saputo anche cantare l’eros e gli indelebili segni lasciati dai desideri e dagli slanci del corpo, vissuto come un continente sempre nuovo da esplorare.

La performance così racconta l’uomo, il poeta, il pittore, il politico Argiroffi, lo fa mescolando immagini e parole, musiche e suoni. Attingendo all’intervista rilasciata al giornalista Paolo Bolano, ad alcune sue letture sceniche presso il teatro dell’associazione QuartiereDue di Cosenza, senza dimenticare il momento iniziale quando l’immagine del poeta viene evocata insieme alle note scritte appositamente da Ennio Morricone su sue Poesie Notturne.

Le sue poesie accompagnano i diversi tratti della sua poliedrica personalità ed esplorano da diverse angolazioni il suo modo di fare poesia dall’epica delle Pescatrici del piano delle fosse alla poesia dedicata a Che Guevara fino alle liriche intimistiche che chiudono lo spettacolo.

REGGIO – Alternativa Popolare: Decreto Reggio morto e sepolto

Il consigliere Comunale e Presidente della Commissione Controllo e Garanzia, Massimo Ripepi, ha denunciato come «il Decreto Reggio non esiste più. È definitivamente morto e sepolto».

Nel corso della seduta della Commissione Controllo e Garanzia, il Vice Sindaco e Funzionario Delegato del Decreto Reggio, Paolo Brunetti, ha confermato che l’ufficio dedicato è ormai inesistente: i contratti del Coordinatore del gruppo di lavoro, dott. Pellegrino, e di tutti i componenti sono scaduti senza essere rinnovati. Ad oggi, l’ufficio, formalmente allocato al Cedir, conta come unico componente lo stesso Brunetti.

Massimo Ripepi, a margine della riunione, ha dichiarato: «Questa è una storia incredibile. Il Decreto Reggio, che per anni ha finanziato opere strategiche per la nostra città, oggi è in uno stato comatoso. I fondi destinati sono bloccati presso la Banca d’Italia a causa di un decreto ingiuntivo legato ai lavori del centro di Mortara; molte aziende reggine che aspettavano i pagamenti di Obiettivo Occupazione sono ormai fallite e la mancanza di una programmazione adeguata per nuovi progetti rende la situazione ancor più drammatica».

Ripepi ha poi sollevato interrogativi su come sia stato gestito in questi dieci anni l’ufficio del Decreto Reggio, chiedendo: «Era un ufficio realmente operativo o solo un carrozzone per sistemare professionisti amici, pagati senza produrre risultati concreti?».

Secondo Ripepi, alla base di questo disastro c’è un vuoto politico-istituzionale evidente: «Per realizzare le opere del Decreto Reggio è necessaria una sinergia forte tra Comune e Ministero delle Infrastrutture. Questo richiede una classe politica autorevole, capace di costruire relazioni ai tavoli ministeriali. Falcomatà, in dieci anni, non è riuscito a creare alcun ponte istituzionale tra Reggio e Roma, condannando al fallimento una linea di finanziamento privilegiata che la nostra città ancora possiede”»

Ripepi ha annunciato un intervento immediato: «Ho chiesto al Vice Sindaco Brunetti di destinare personale, con urgenza, all’ufficio Decreto Reggio, per garantire ai Consiglieri Comunali pieno accesso ai documenti. Nei prossimi giorni mi recherò personalmente negli uffici per esaminare gli atti amministrativi e comprendere cosa sia realmente accaduto in questi dieci anni di paralisi politico-amministrativa».

«Inoltre – ha proseguito – è già programmata per gennaio 2025 una seduta pubblica della Commissione Controllo e Garanzia presso gli uffici del Cedir per analizzare il carteggio e fare piena luce su quanto accaduto».

«La situazione è estremamente grave – ha concluso Ripepi – sapere che esistono fondi disponibili per i bisogni urgenti della città e constatare che tutto è bloccato da anni è inaccettabile. Invito la cittadinanza ad unirsi a noi per vigilare insieme sull’operato di un’amministrazione che, ormai proiettata verso la campagna elettorale, cerca di coprire e mascherare il fallimento con specchietti per le allodole, come eventi roboanti e alberi di Natale scintillanti, ma privi di reale sostanza. Rheggio non può più permettersi di attendere. Serve un cambio di rotta immediato per restituire alla città la speranza e la dignità che merita». (rrc)

REGGIO – Al via il cartellone di eventi natalizi “A riveder le stelle”

Prende il via domani, a Reggio, la serie di eventi previsti nel cartellone A riveder le stelle, promosso dal Comune di Reggio in occasione delle festività.

Palazzo Alvaro, infatti, coinvolgerà l’entusiasmo di cittadini, turisti e visitatori attraverso un ricco e variegato programma di concerti che, tutti con inizio alle ore 19:00, si terranno in Piazza Italia per i tre weekend natalizi fino al prossimo 28 dicembre.

Si inizierà già venerdì 13 dicembre con i “Kalavría” per proseguire, il giorno dopo, sabato 14 dicembre, con “La Calabria è una cosa seria…forse“, dove Santo Palumbo intratterrà il pubblico sulle musiche dei Quartaumentata.

Il weekend successivo spazio alle musiche più tipiche della tradizione natalizia. Venerdi 20 dicembre sarà infatti la volta di “Non solo Gospel” e, il 21, di “Negro spirituals e Gospel”.

Ultimo weekend all’insegna della musica leggera: venerdì 27 dicembre toccherà alla “Nuova orchestra Italiana” allietare il pubblico di piazza Italia, con un’apertura speciale affidata al giovane artista reggino Michele Bruzzese, mentre per il gran finale, sabato 28 dicembre, il palcoscenico sarà dedicato al concerto dell’artista “Dolcenera“, per un’esibizione aperta dalla performance del cantautore reggino “Lio“.

«Un cartellone ampio e variegato – hanno spiegato il sindaco Giuseppe Falcomatà ed il delegato alla cultura, Filippo Quartuccio – tre weekend di musica, sei concerti, tantissimi artisti coinvolti, reggini e non, con esibizioni e performance di straordinario valore artistico. Il periodo natalizio in città è già iniziato sotto i migliori auspici, con importanti eventi ed un clima gioioso, con un occhio attento al sociale. E questo grazie al positivo lavoro di squadra ed alla sinergia istituzionale messa in campo da Comune e Città Metropolitana di Reggio Calabria».

«Naturalmente – hanno aggiunto Falcomatà e Quartuccio –- per ciò che riguarda gli eventi sul territorio metropolitano, il programma è molto più ampio e tocca tutte le aree del comprensorio. A breve sarà pubblicato il cartellone completo, con una lunga serie di eventi, realizzati in collaborazione con i Comuni, che allieteranno l’intero territorio metropolitano».

«Siamo soddisfatti del lavoro svolto – hanno concluso – e speriamo che lo siano anche i cittadini ed i turisti che in questo periodo di festa affolleranno le vie e le piazze del capoluogo e dei principali centri dell’area metropolitana». (rrc)

CATANZARO – Sabato la settima edizione di Artisti in Corsia

Sabato, alle 20.30, al Teatro Politeama di Catanzaro, si terrà la  settima edizione di Artisti in Corsia, l’evento benefico che da sette anni porta sorrisi e speranza ai bambini ricoverati nei reparti di Pediatria e Oncoematologia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Renato Dulbecco”.

La serata, organizzata dall’Associazione Acsa&Ste ETS, presieduta da Giuseppe Raiola, insieme al Lions Club Catanzaro Host e in collaborazione con numerosi partner a partire dall’Agenzia Present&Future –  ha come obiettivo raccogliere fondi per il progetto “We Will Make Your Dream Come True”, un’iniziativa che da anni realizza i sogni dei bambini malati, facendoli vivere esperienze straordinarie e indimenticabili.

La serata, organizzata dall’Associazione Acsa&Ste ETS, presieduta da Giuseppe Raiola, insieme al Lions Club Catanzaro Host e in collaborazione con numerosi partner a partire dall’Agenzia Present&Future –  ha come obiettivo raccogliere fondi per il progetto “We Will Make Your Dream Come True”, un’iniziativa che da anni realizza i sogni dei bambini malati, facendoli vivere esperienze straordinarie e indimenticabili.

Per Giuseppe Raiola, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Pediatria, Artisti in Corsia rappresenta molto più di un semplice evento di raccolta fondi: «Questa iniziativa è fondamentale per abbattere i muri che a volte si creano tra il personale sanitario e i pazienti. Il nostro obiettivo non è solo raccogliere fondi, ma anche portare un po’ di leggerezza e gioia nella vita di questi bambini, rendendo la loro permanenza in ospedale meno dolorosa e più serena. Artisti in Corsia è come un sasso che lanciato nell’acqua crea onde che si propagano ben oltre il momento dell’evento stesso».

L’evento si conferma anche un’occasione importante per sensibilizzare la comunità sulle difficoltà dei bambini malati e per rafforzare il legame tra ospedale, cittadini e associazioni. Un impegno che ogni anno coinvolge numerosi enti locali, dalle scuole ai club service come il Lions Club Catanzaro Host, e che permette a tutti di partecipare a un’iniziativa solidale dal forte impatto emotivo.

Non mancheranno i momenti di spettacolo e intrattenimento, che permetteranno a tutti i partecipanti di vivere una serata di grande divertimento, ma soprattutto di contribuire a realizzare i sogni di tanti bambini che ogni giorno affrontano la battaglia più grande. Il sostegno del pubblico è fondamentale per portare avanti questa causa e continuare a offrire ai piccoli pazienti momenti di felicità, come nel caso dei voli in elicottero e di altre esperienze uniche. (rcz)

CATANZARO – Alla Camera di Commercio il libro “Storia senza eroi”

Venerdì 13 dicembre, a Catanzaro, alle 17.30, alla Camera di Commercio, Piero Marrazzo, giornalista ed ex Presidente della Regione Lazio, presenta il libro “Storie senza eroi”, edito da  Marsilio.

Il convegno  è organizzato da Ande Catanzaro unitamente alla CCIA CZ-KR-VV.

Dopo i saluti del presidente della Camera di Commercio, Pietro Falbo, e del sindaco Nicola Fiorita, il presidente dell’Ande, Roberta Porcelli, presenterà l’iniziativa.

A dialogare con l’autore saranno i  giornalisti Annarosa Macrì ed Ennio Curcio. “Storia senza eroi” racconta i giorni, le azioni, i ricordi di un uomo che ha vissuto una stagione fondamentale della politica italiana.

«L’associazione  –  ha dichiarato l’avvocato Roberta Porcelli,  presidente di Ande Catanzaro – ha voluto fortemente  questo incontro,  innanzitutto perché è sempre importante ascoltare la  voce di chi ha vissuto in prima persona una triste pagina di cronaca politica del nostro Paese; una vicenda privata diventata un “caso politico”; conoscere la sua  verità, cercare di capire; e poi, perché la storia suscita  riflessioni profonde su libertà, discriminazioni, diritti  oltreché sul rapporto tra stampa, politica e giustizia».

Il fondatore e presidente del Premio Mar Jonio, Luigi Stanizzi, ha messo in rilievo il prezioso e costante lavoro culturale messo in atto dall’Ande presieduta da Roberta Porcelli, pioniera nell’intercettare tematiche di grande attualità e complessità.

L’incontro è libero e aperto a tutti coloro che desiderano partecipare a questo momento di dialogo e di confronto. (rkr)

CATANZARO – Venerdì la terza edizione della sfilata dell’Aba

Venerdì 13 dicembre, al Complesso Monumentale San Giovanni di Catanzaro, alle 17.30 si terrà la terza edizione di Inverso, la sfilata di moda organizzata dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro.

L’evento è reso possibile grazie al contributo dato dalla ricerca artistica del Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. “Inverso” rientra nel novero delle iniziative legate a Performing, il festival delle arti performative voluto dall’Aba Catanzaro con il coinvolgimento di altre 11 istituzioni Universitarie e dell’Alta Formazione italiane, finanziato coi i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

L’iniziativa porta sulla passerella le realizzazioni di diciannove giovani designer, studenti della Scuola di Fashion Design: Elia Anania, Anna Chiara Cozza, Assunta D’Amico, Maria Letizia Gabriele, Jessica Galea, Benedetta Grano, Davide Lucano, Matteo Mancuso, Ilham Osman, Vincenzo Lamonica, Ida Maletta, Valentina Renda, Arianna Riganello, Erica Roberti, Carmine Rocca, Giorgia Saporito, Georgiana Saviciuc, Federica Sestito, Ivana Trivieri.

Il “Fashion Show 2024” pone al centro una visione inclusiva e personale della moda contemporanea: celebra ed esalta la molteplicità dei corpi, sottolineandone il valore e l’unicità. Le studentesse e gli studenti del corso di Fashion Design portano in passerella la loro visione attraverso la creazione di capsule collection composte da volumi ed estetiche che rappresentano uno sguardo conciliatorio su una contemporaneità dicotomica costruita da contrasti molto netti. Durante l’evento saranno esposti anche i prototipi delle collezioni, realizzati durante la fase di progettazione attraverso delle tele su cui hanno preso forma le idee e le manipolazioni tessili. (rcz)

CROTONE – Venerdì il concerto del duo Precone-Trocino

Venerdì 13 dicembre, a Crotone, alla Chiesa di Santa Rita, alle 19, si terrà il concerto  del duo composto dalla flautista Paola Benedetta Precone e dal pianista Davide Vincenzo Trocino.

L’evento, organizzato da Ama Calabria in collaborazione con il Comune di Roccabernarda e l’Associazione Musicale Giuseppe Verdi ed è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Generale Spettacolo e dell’Assessorato Regionale alla Cultura bando distribuzione teatrale.

I due giovani musicisti interpreteranno opere di Ennio Morricone, Michele Mangani, Nino Rota, Georges Bizet e François Borne(rkr)