REGGIO – L’incontro “Il sonno e la morte da Hypnos e Thanatos alla Dormitio Mariae”

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 17.40, presso la sala conferenze del Museo Archeologico Nazionale, l’incontro sul tema Il sonno e la morte da Hypnos e Thanatos alla Dormitio Mariae.

L’evento è stato organizzato dal Cis della Calabria in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, e rientra nell’ambito del ciclo di incontri VIta, morte e viaggio nella mitologia classica: letteratura, iconografia e musica.

Intervengono Carmelo Malacrino, direttore del MArRC, e Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Relaziona Paola Radici Colacedocente di Filologia Classica all’Università degli Studi di Messina, presidente onorario e direttore del Comitato scientifico del CIS.

Nell’Iliade, Omero chiama il Sonno e la Morte i “due gemelli veloci”. Sono, quindi, due figure intimamente unite, entrambi figli della Notte e delle Tenebre degli Inferi. Un legame che si mantiene indissolubile in tutte le culture ed epoche storiche, fino al Cristianesimo. Il trapasso di Maria, la madre di Gesù, è descritto come una dormizione.

La filologa Radici Colace guiderà il pubblico alla scoperta di questo affascinante tema, in un excursus storico-letterario e interdisciplinare, con il supporto di video-proiezione. (rrc)

 

REGGIO – L’incontro “Innovazione, industria culturale e branding territoriale”

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 17.00, presso il Museo Archeologico Nazionale, l’incontro di studio internazionale Innovazione, industria culturale e branding territoriale.

L’evento è stato organizzato dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e promosso dall’Università per Stranieri “Dante Alighieri”.

Dopo i saluti del prof. Salvatore Berlingò, Magnifico Rettore Università Internazionale “Dante Alighieri”, del direttore del Museo, dott. Carmelo Malacrino, Direttore del Museo Archeologico Nazionale, del Prof. Antonino Zumbo, coordinatore del Collegio di Dottorato in Global Studies for an inclusive and integrated society, del prof. Domenico Siclari, Direttore Dipartimento Scienze della Società e della Formazione d’Area Mediterranea, Università Internazionale Dante Alighieri e del Presidente del Centro Internazionale Scrittori della Calabria, dott.ssa Loreley Rosita Borruto, modererà l’incontro il prof. Antonino Monorchio, dell’Università Internazionale “Dante Alighieri”.

Relazionano i professori Shin Dong- Kim, della Hallym University, Corea del Sud sul tema Cultural industries in South Korea: the case of K-pop, Domenico Siclari su I patrimoni culturali: fattori identitari nell’epoca glocale, Nello Barile, IULM di Milano su L’era del metabranding: un confronto tra Silicon valley e Made in Italy, Guerino Nuccio Bovalino, su Rete infinita e Mondi finiti. Identità e territori nell’era digitale, Salvatore Loprevite sul tema L’intervento pubblico a sostegno dei Fondi di Venture Capital per il finanziamento dello start-up digitali in Italia” e Simona Totaforti, che concluderà la serie degli interventi con la relazione Città, creatività e innovazione. (rrc)

REGGIO – Il concerto dell’Orchestra Giovanile “Diego Vitrioli”

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 18.00, presso il Museo Archeologico Nazionale, il concerto dell’Orchestra Giovanile “Diego Vitrioli”.

L’Orchestra, composta da 70 elementi, si esibirà nel concerto di fine anno sotto la direzione del Maestro Vittorio Musarra Tubì.

In programma, musica popolare ed ensamble di chitarre sotto la direzione del maestro Domenico Carere. E poi: Bizet, Keis, Danze tradizionali, Elkins, Tchaikovsky, Ketelbey. (rrc)

REGGIO – Festa della Repubblica, al MArRC l’ingresso gratuito

In occasione della Festa della Repubblica, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria offre una giornata – a entrata gratuita con la promozione #iovadoalmuseo e #iovadoalMArRC – alla scoperta del patrimonio culturale calabrese.

Al Museo, i visitatori sono accompagnati in uno straordinario viaggio della conoscenza dei tesori d’arte, di tradizioni e di storia della Calabria, per tornare indietro nel tempo alle origini della civiltà mediterranea.
La giornata rientra anche nel programma delle iniziative per il progetto Discover Museums 2019, nato in collaborazione con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, gli altri Atenei calabresi, il Centro Nazionale delle Ricerche e la Regione, in preparazione alla Notte Europea dei Ricercatori, che si terrà il prossimo 27 settembre contemporaneamente in oltre 400 città dell’UE. Si tratta della seconda edizione del progetto di valorizzazione finanziato per la Calabria dalla Commissione Europea nel programma quadro per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020, quest’anno con il titolo: SuperScienceMe. Research on your reach.

«Il Museo – ha dichiarato Carmelo Malacrino, direttore del MArRC -è tra i più importanti e rappresentativi della Magna Grecia. È il luogo ideale per conoscere e ammirare la ricchezza del patrimonio culturale calabrese in tutta la sua bellezza e tradizione storica. Attraverso l’esposizione permanente, le mostre temporanee e la programmazione di eventi in sinergia con gli istituti culturali ed educativi nel territorio – aggiunge Malacrino –, il MArRC offre un sistema di narrazione museale inclusivo e carico di suggestioni, in un legame tra passato e futuro reso fertile da un presente ricco di creatività». (rrc)

 

REGGIO – La tavola rotonda “Quale Sud?”

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 17.00, nella Sala Paolo Orsi del Museo Archeologico Nazionale, la tavola rotonda Quale Sud? – Conversazione sul Meridione tra passato e futuro.

L’evento è stata organizzata dal MarRC e promossa da Confesercenti Reggio Calabria.

Interverranno, con il direttore del Museo, Carmelo Malacrino e il presidente di Confesercenti, Claudio Aloisio, il giornalista e scrittore Pino Aprile, l’editore di Reggio TV, Eduardo Lamberti Castronuovo, il docente universitario componente del Comitato scientifico del MArRC, Daniele Castrizio, e il presidente della Camera di Commercio, Ninni Tramontana. Modera Raffaele Mortelliti, direttore di Strillit.it

 

«La questione meridionale è da decenni al centro del dibattito nazionale – ha dichiarato il presidente Aloisio – tuttavia rimane un nodo irrisolto che frena lo sviluppo non solo del Sud ma dell’Italia intera. È perciò di tutta evidenza che le politiche sino ad oggi messe in campo per la risoluzione di questo atavico problema sono state per la gran parte inefficaci e, a volte, addirittura deleterie. Ritengo quindi indispensabile che si avvii un serio confronto che coinvolga tutte le forze sane e produttive del territorio, per ragionare su nuove ed idonee strategie di sviluppo e di crescita che si pongano l’obiettivo di mettere in rete e valorizzare le immense potenzialità che da sempre il meridione esprime».

«Per tale motivo, come Confesercenti – cha proseguito il presidente Aloisio – abbiamo voluto compiere un primo passo in questa direzione organizzando un evento che vede la partecipazione di tanti illustri relatori capaci di approcciare la questione da differenti prospettive. La scelta del Museo come sede non è stata casuale: un segno di attenzione alle eccellenze del Sud, di cui il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria è uno degli esempi di maggior positività».

«La costruzione del futuro – ha dichiarato il direttore Malacrino – è una responsabilità condivisa. Ed è possibile soltanto sulle solide basi della conoscenza del passato e in rete tra istituzioni, luoghi della cultura e cittadini».

«Il Museo – ha proseguito il direttore Malacrino – è la sede dove si trasmette la fiducia in una idea di sviluppo che trae la sua forza in questo straordinario binomio tra passato e futuro, per ricostruire insieme un Sud sempre più di qualità, sui valori della tradizione classica, ma con il coraggio di cambiare ciò che ha bisogno di essere cambiato». (rrc)

 

 

REGGIO – “Wine and Traver Italy: missione Calabria”

È in corso, a Reggio, presso la Sala Orsi del Museo Archeologico Nazionale, la presentazione del progetto di promozione turistica Wine and Travel Italy presents: Calabria.

L’evento è stato organizzato dal MarRC in collaborazione con la Camera di Commercio di Reggio Calabria.

Obiettivo del progetto, quello di valorizzare il brand Calabria e del Museo Archeologico Nazionale di Reggio anche attraverso la conoscenza delle tradizioni  enogastronomiche locali, quali elementi inscindibili dell’identità del territorio. Tra gli ospiti in scaletta, anche il noto scrittore-sommelier Jacques Orhon.

«Il progetto – ha spiegato Ruggiera Sarcina, direttrice per l’Italia della Camera di Commercio Italiana in Canada – è di sostenere l’accesso al mercato del Quebec, tra i più importanti a livello mondiale, di aziende calabresi produttrici di vino selezionate. Vogliamo promuovere il binomio “prodotto-territorio”, per far conoscere il made in Calabria in rapporto all’identità culturale di cui è espressione, e quindi, in riferimento a Enotria, alla Magna Grecia. In questo progetto, che propone la Calabria come nuova destinazione dell’eno-turismo di qualità, il Museo sarà accreditato come una tappa fondamentale, da cui partire alla scoperta della regione».

Intervengono Paola Aloe, funzionario settore internazionalizzazione della Regione Calabria, Ruggiera Sarcina, direttrice italiana Camera di Commercio Italiana in Canada, Carmelo Malacrino, direttore del MarRC, Antonino Tramontana, presidente CCIAA Reggio Calabria, e Giovanni Benvenuto, amministratore delegato “Cantine Benvenuto”. Conclude Gennaro Convertini, presidente Enoteca Casa dei Vini di Calabria. (rrc)

 

 

REGGIO – Al MarRC il workshop dello studioso Bièvre-Perrin

Stamattina, a Reggio, alle 10.00, al Museo Archeologico Nazionale, il workshop WikiCommons: come caricare e usare immagini in Open Data dello studioso Fabien Bièvre-Perrin.

L’evento è stato organizzato dal MarRC, guidato da Carmelo Malacrino.

Nell’ambito del programma “Magna Graecia Open Data”, lo storico esperto in nuove tecnologie spiegherà come caricare, condividere e diffondere fotografie sul web, nel rispetto della normativa vigente, che consente la libera riproduzione e divulgazione di immagini dei beni culturali per finalità di studio, ricerca, libera manifestazione del pensiero o espressione creativa e senza scopo di lucro (cfr. Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, art. 108).

«La diffusione  – ha dichiarato lo studioso Fabien Bièvre-Perrin – della conoscenza del patrimonio culturale e archeologico attraverso la condivisione di immagini sul web è uno strumento di valorizzazione strategico in questo tempo. Si crea, così, un circolo virtuoso tra “addetti ai lavori” e amatori, che aiuta il progresso della ricerca e migliora le possibilità di fruizione da parte del pubblico più ampio». (rrc)

 

REGGIO – L’incontro “Il viaggio dell’eroe e l’appuntamento con la morte”

Domani a Reggio, alle 17.30, presso la sala conferenze del Museo Archeologico Nazionale, la conferenza Il viaggio dell’eroe e l’appuntamento con la morte prova e cimento del valore.

L’evento è stato organizzato dal Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria, e rientra nell’ambito del ciclo di incontri Vita, morte e viaggio nella mitologia classica: letteratura, iconografia, musica.

Intervengono il direttore del Museo, dott. Carmelo Malacrino e Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Con il supporto di video proiezione, relaziona Paola Radici Colace, prof. Ordinario di Filologia classica, Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina, presidente onorario e direttore scientifico del Cis. (rrc)

“Europe in my Region”: il testimonial UE per il Sud è il Museo dei Bronzi di Reggio

Sarà il MArRC, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, diretto dall’arch. Carmelo Malacrino, a rappresentare l’Italia (per il Sud) nel prestigioso progetto della Comunità europea “Europe in my Region“. L’altra istituzione museale “rappresentativa”(per il Nord) è il Museo Egizio di Torino. Un gran bella soddisfazione per la Calabria e l’intero Mezzogiorno, che premia l’impegno del Museo reggino a farsi promotore di cultura per tutta la regione.

Il Museo dei Bronzi si conferma, quindi, grande attrattore culturale e turistico e un asset strategico per il rilancio del Sud, come tante volte auspicato dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli, attirando sempre più l’attenzione delle istituzioni e dei media anche internazionali e affermandosi quale grande “Museo della Magna Grecia”. Così, infatti, lo hanno presentato nel loro servizio i giornalisti della testata Fanpage.it, leader dell’informazione nel web (con 21 pagine ufficiali e oltre 40milioni di fan), che ha ricevuto l’incarico per l’Italia per il progetto di valorizzazione del patrimonio culturale europeo e la campagna di comunicazione e di promozione social della Commissione Europea “Europe in my Region” nel 2019. La campagna ha l’obiettivo di conoscere meglio e far conoscere le eccellenze culturali nei Paesi dell’Unione Europea che abbiano ricevuto i contributi delle politiche di coesione e scoprire i capolavori d’Italia.

Tra i luoghi e i paesaggi della cultura, Fanpage.it, ha scelto e proposto soltanto due istituti museali: il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e il Museo Egizio di Torino, per rappresentare rispettivamente il Meridione e il Nord.

Il MArRC diventa, dunque, il “volto museale” del MiBAC per l’Italia del Sud in Europa. Il direttore del Museo Carmelo Malacrino commenta: «È un motivo di soddisfazione e una responsabilità essere i testimonial in Europa della ricchezza e dell’attrattività del patrimonio culturale del Meridione d’Italia. I giornalisti di Fanpage.it sono rimasti sorpresi dalla nostra meravigliosa collezione e dagli allestimenti innovativi. I Bronzi di Riace e di Porticello insieme rappresentano la più importante esposizione, in un’unica sala, di grandi bronzi del V secolo a.C. e sono davvero unici. Sono icone dell’arte greca, con un fascino eccezionale per gli specialistici come per il grande pubblico. La loro notorietà – aggiunge – diventa veicolo privilegiato per fare conoscere anche tanti altri straordinari reperti e le numerose attività culturali del MArRC». (rrc)

Nella foto di copertina: il direttore del Museo Carmelo Malacrino con la troupe e i giornalisti di FanPage

REGGIO – Al MarRC la conversazione sul Premio di Poesia “Nosside”

Giovedì 31 gennaio, a Reggio, alle 17.30, presso la Sala Conferenze del Museo Archeologico di Reggio Calabria, la conversazione sul tema 2019 anno Onu delle Lingue Indigene: identità unica del Premio Poesia “Nosside” dal 1983 alla XXXIV edizione.

L’evento è stato organizzato dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, e rientra nell’ambito del ciclo di incontri di Storia globale.

Intervengono Carmelo Malacrino, direttore del MarRC, Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria, e Pasquale Amato, presidente fondatore del Premio, che illustrerà le peculiarità e il cammino di 33 edizioni, che hanno reso unico il Nosside nel panorama dei Concorsi Letterari del Mondo. Il prof. Amato, infatti, si soffermerà in particolare sull’identità strategica di esso legata all’apertura a tutte le lingue e dialetti del Mondo, comprese quelle a rischio di estinzione in molte parti del Pianeta Terra. 

Il Premio, giunto alla 34esima edizione, sarà aperto il 9 febbraio nella Fiera Internazionale del Libro dell’Avana (Cuba), e si chiuderà nello stesso Museo il 29 novembre, in coincidenza con il 2019 Anno ONU delle Lingue Indigene.

«Il Nosside – si legge in una nota degli organizzatori – è in totale sintonia con questa scelta perché dalla fondazione del 1983 ha avuto come identità strategica l’apertura a tutte le lingue e i dialetti del mondo. Infatti il programma del 2019 che illustrerò all’Avana esalterà la straordinaria coincidenza tra il Nosside e l’anno ONU delle lingue indigene».

«Nessun progetto culturale – ha osservato Pasquale Amato – può vantare un patrimonio di poeti premiati di cinque continenti in una serie incredibile di lingue. Il Nosside non ha mai rinunciato alla sua scelta di dare voce ai poeti di etnie minoritarie ai margini e ai confini della società globale, preferendo ai soliti noti tanti sconosciuti, portatori di storie e culture spesso a rischio di estinzione».

«Il Nosside – ha concluso il prof. Pasquale Amato – è orgoglioso di avere scritto in 33 Edizioni una storia della cultura mondiale valorizzando molteplici identità. Lo ha fatto e lo continuerà a fare nel 2019 nonostante il mondo sia attraversato sempre di più da rigurgiti di odi razziali e religiosi, da erezioni di nuovi muri colmi di intolleranze e di egoistiche sopraffazioni». (rrc)