Nuovo Ospedale di CZ, Mancuso incontra il commissario della Dulbecco e i dirigenti tecnici

Il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, ha incontrato il commissario straordinario della Dulbecco, Simona Carbone, e i dirigenti tecnici dell’azienda Ospedaliero-Universitaria e della Regione per fare il punto sullo stato delle procedure per la realizzazione del nuovo ospedale di Catanzaro.

Alla riunione, avvenuta ieri in Cittadella, hanno partecipato oltre al commissario straordinario dell’Azienda ospedaliero-universitaria ‘Dulbecco’ Simona Carbone, il dirigente della struttura Gestione tecnico-patrimoniale della ‘Dulbecco’ Carlo Nisticò e il dirigente dell’UOA ‘Investimenti sanitari- Edilizia Sanitaria e Investimenti tecnologici’ Pasquale Gidaro.

Si è appreso del parere favorevole, espresso dal Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici del Ministero della Salute con cui, di fatto, si dà il via libera all’Accordo di Programma dei fondi ex art. 20 della legge n. 67/88 che prevede 170 milioni per il nuovo Ospedale di Catanzaro, 40 milioni per la riqualificazione del presidio Pugliese e 25 milioni per l’adeguamento del Policlinico. Questi ultimi fondi saranno destinati (con un accordo separato) per la costruzione del pronto soccorso a Germaneto, come sancito dal protocollo d’intesa Regione-UMG. Circa il nuovo Ospedale, oltre ai 170 milioni, esiste un parallelo finanziamento dell’Inail pari a 86,8 milioni. Dunque, le somme complessivamente disponibili sono circa 260 milioni di euro.

Nella riunione è emersa la necessità che l’Azienda definisca il quadro sanitario futuro, tenendo conto della dotazione di 850 posti letto e della necessità di armonizzare i diversi interventi. Il documento sarà la base per l’elaborazione dello studio di fattibilità del nuovo Ospedale di Catanzaro. Il commissario straordinario Simona Carbone ha dato disponibilità a elaborare l’atto in circa 15 giorni.

«Non appena l’Aou ‘Dulbecco’ fornirà il documento – ha spiegato – sarà convocato un tavolo – in cui saranno rappresentati Università Magna Graecia e Comune di Catanzaro – per discutere la localizzazione del nuovo Ospedale. Dopo aver raggiunto il traguardo storico dell’integrazione fra Pugliese-Ciaccio e Mater Domini, sono state sbloccate queste importanti risorse per costruire nel capoluogo presidi ospedalieri moderni ed efficienti. Occorre procedere spediti verso l’obiettivo di fare di Catanzaro la ‘Città della Buona Salute e della Ricerca Scientifica’». (rcz)

L’OPINIONE: Nicola Fiorita: Si evitino bracci di ferro su localizzazione del nuovo ospedale di Catanzaro

di NICOLA FIORITA – Bene, anzi benissimo i 322 milioni di euro per realizzare il nuovo ospedale di Catanzaro, ma si evitino guerre o bracci di ferro per la localizzazione come sta accadendo a Cosenza. Al presidente Occhiuto e al presidente del Consiglio Regionale Mancuso dico solo che questa importante occasione non deve essere sprecata e pertanto solo dalla concertazione possono venire soluzioni nell’interesse della città e dei cittadini.

Ogni valutazione urbanistica spetta al Comune e sono certo che la Regione e l’Ufficio del Commissario – che coincidono con la stessa persona del presidente Occhiuto – intavoleranno con noi una discussione seria e approfondita. Una somma così rilevante va utilizzata al meglio e noi, intanto, diciamo che ogni ipotesi progettuale dovrà tenere conto del futuro dell’ospedale Pugliese, che certamente non potrà essere smantellato.

Le ipotesi in campo sono tante e andranno discusse con il massimo dell’attenzione e con l’ausilio di pareri tecnici assolutamente affidabili. Faccio un esempio: se si dovesse decidere la localizzazione dei nuovi spazi a Germaneto, parallelamente dovrà essere decisa la destinazione futura del Pugliese che, per quanto ci riguarda, dovrà sempre avere una funzione sanitaria di livello, tipo Casa della Salute. Oppure si opterà per ottimizzare anche gli spazi del Pugliese, dotandolo anche di parcheggi e pista per l’elisoccorso, oltre che ampliare quelli del Mater Domini.

Insomma, si tratterà di sviluppare un grande lavoro e il Comune si farà trovare pronto. Conto, già subito dopo la pausa estiva, di avviare da un lato l’interlocuzione con il presidente Occhiuto e dall’altro aprire una discussione in Consiglio Comunale.

Ripeto: se eviteremo gli scontri che si stanno verificando a Cosenza sulla localizzazione, potremo procedere con rapidità e certezza lungo la strada della costruzione della grande Azienda universitario-ospedaliera del Capoluogo. (nf)

[Nicola Fiorita è sindaco di Catanzaro]