Gli ultimi appuntamenti del Ramificazioni Festival

È a Polistena e a Corigliano Rossano che si chiude il Ramificazioni Festival, il primo festival dedicato alla danza contemporanea d’autore in Calabria.

Il primo appuntamento è domani, a Polistena, alle 21, all’Auditorium Comunale, con Oratorio per Eva della rinomata Compagnia Zappalà Danza, che torna ospite del festival a distanza di pochi mesi dall’acclamato “Cultus”. L’evento è organizzato in collaborazione con Dracma – Centro Sperimentale d’Arti Sceniche.

All’interno del progetto Transiti Humanitatis, “Oratorio per Eva” è la creazione che Roberto Zappalà dedica appunto a Eva, figura simbolica per eccellenza. L’’Eva biblica, al contempo prima donna e madre dell’umanità, diventa, senza soluzione di continuità, la danzatrice che la porta in scena e la donna di oggi; in un “racconto” in prima persona, che si fa, suo malgrado, specchio di una condizione ancora non pacificata e di quotidiana violenza. Un parto che dal paradiso porta al caos dell’umanità, in una genesi di secondo grado dove la vera nascita di Eva e dell’umanità è quella del dopo la cacciata dal paradiso terrestre; è quella della consapevolezza, della parola e del racconto. La danza si impossessa delle parole di Mark Twain, tratte da “Il diario di Eva”, che sfumano in maniera impercettibile in quelle della danzatrice/interprete, per incorporarle letteralmente in sé, facendole diventare corpo in movimento.

Attraverso una danza spigolosa ma anche tenera, dolce e anche violenta, scopriamo gli smarrimenti e le paure, i dubbi e le certezze di un’Eva simbolica e reale che si trasfigura nella danzatrice che la interpreta / rappresenta, e nella donna; in ogni donna. In ognuno.

Mercoledì 27 dicembre nella Sala degli Specchi del Castello Ducale di Corigliano-Rossano (CS) va in scena invece Chopiniana Carpe Noctem, lavoro con la regia di Salvatore De Simone, splendido danzatore dell’attuale compagnia di Wayne McGregor a Londra, per la compagnia Create Danza.

Chopiniana Carpe Noctem trae spunto dalla trama dallo storico balletto classico Le Silfidi creato da Mikhail Fokine nel 1908, un balletto che si svolge in un bosco alla luce della luna. Qui un giovane poeta in cerca di ispirazione danza sulle note di Chopin insieme alle Silfidi, magiche ninfe o spiriti dell’aria che abitano i boschi. Il coreografo Salvatore De Simone, per la compagnia Create Danza riattualizza l’idea di questo balletto romantico attraverso la danza contemporanea, il poeta della trama originaria è messo in risalto dalla presenza del maestro accompagnatore Andrea Bauleo che guida tutta la pièce dal vivo, con la musica intramontabile di Chopin, suonata al pianoforte. Le ninfe in bianco diventano invece uomini e donne che incarnano creature fantastiche, vestiti e dipinti di nero quasi a rappresentare quel lato più oscuro ed evocativo della notte, i cui panorami stellati e le fasi lunari inducono i danzatori a celebrare la vita, le passioni, i desideri e l’amore. (rcs)

POLISTENA (RC) – In scena la compagnia di danza italo-francese Cie MF

Domani sera, a Polistena, all’Auditorium Comunale, alle 19, in scena lo spettacolo Ça ira della compagnia di danza italo-francese Cie MF di Maxime Freixas e Francesco Colaleo.

Lo spettacolo, inserito all’interno del ciclo Focus Europa del Ramificazioni Festival, e realizzato grazie alla collaborazione con Dracma – Centro Sperimentale d’arti sceniche.

Sul palco insieme ai due danzatori/registi Francesco Colaleo e Maxime Freixas anche Pieradolfo Ciulli, i costumi dello spettacolo sono di Chiara Defant mentre gli arrangiamenti musicali sono curati da Jérémie Esperet.

Ça ira (letteralmente dal francese questo andrà) interroga il verbo di moto andare (dove? quando? come?), piuttosto che il suo incoraggiamento retorico. La logica della costruzione coreografica segue quello che, in termini filosofici, potrebbe essere definito come un eterno ritorno dello stesso, un perpetuo inizio, un’apertura senza fine. Risalire la diagonale del palco (l’ipotenusa) e ripetere lo stesso percorso nello spazio con variazioni gestuali e intermezzi umoristici, tutte le volte che è necessario, per capire che non si va da nessuna parte, che questa vita, come tu ora la vivi e l’hai vissuta, dovrai viverla ancora una volta e ancora innumerevoli volte, e non ci sarà in essa mai niente di nuovo, ma ogni dolore e ogni piacere e ogni pensiero e sospiro, e ogni indicibilmente piccola e grande cosa della tua vita dovrà fare ritorno a te, e tutte nella stessa sequenza e successione. (rrc)

A Cosenza e Catanzaro la prima nazionale della Baroque Suite

Venerdì 17 e sabato 18 novembre, prima al Teatro Rendano di Cosenza e poi al Teatro Politeama di Catanzaro, andrà in scena, in prima nazionale, lo spettacolo Baroque Suite.

L’evento rientra nell’ambito di Ramificazioni Festival.

Baroque Suite è una coproduzione di Ramificazioni Festival e Orchestra Sinfonica Brutia, un atto unico per la danza contemporanea, le arti performative e la musica classica barocca, per la regia di Filippo Stabile. La Compagnia Create Danza di Cosenza incontra la Compagnia Colonna di Firenze  e la Damnedancers di Roma per una nuova e inedita creazione ispirata al Barocco Europeo, un connubio raffinato messo in risalto dalla musica dal vivo dell’Orchestra Sinfonica Brutia di Cosenzadiretta dal Maestro Patrizio Germone e con alcune incursioni di Musica Elettronica a cura del Maestro Francesco Perri. Un progetto che vede in scena 30 musicisti, la Soprano Tonia Langella e un corpo di ballo di 30 elementi, in cui passato, presente e futuro danzano riflettendosi nei lampi luminosi e nelle forme fluide tra la danza contemporanea, le danze urbane le arti performative aeree come la pole dance e il cerchio aereo.

L’aspetto fondamentale dello spettacolo è l’attenzione allo spettatore, al suo coinvolgimento emotivo, la sua partecipazione attiva. L’opera, ha la funzione specifica di suscitare un sentimento, di provocare una reazione, tutto concorre quindi alla presentazione, la luce, l’allestimento, l’effetto sorpresa e a volte persino la dissolvenza.

Il termine barocco viene applicato all’arte del seicento già a partire dal XVIII secolo, assumendo un significato dispregiativo indicando un’arte esagerata e bizzarra, anticlassica. Un significato che soltanto in tempi moderni viene in parte superato, riconoscendo il virtuosismo della produzione artistica barocca, la sua teatralità, il coinvolgimento attivo dello spettatore, la straordinaria ricchezza di forme e colori

L’arte barocca aveva il compito di toccare direttamente l’animo e i sentimenti della gente e per far questo era necessario che essa assumesse forme grandiose e monumentali. Proprio per questo motivo il progetto “Baroque Suite” ha l’ambizione di mantenere tutta l’essenza storica del Barocco immergendo il pubblico in uno spettacolo di suggestioni ed evocazioni in cui tutto diventa possibile, una piéce della durata di 55 minuti, che si configura come una proposta teatrale innovativa con caratteristiche coreografiche disruptive nel panorama teatrale, che vedrà danzatori e atleti di aerial nella stessa cornice, in scena sulle musiche di Vivaldi, Albinoni, Bach, Handel, Purcell, Lully. (rcz)

CORIGLIANO ROSSANO – Ramificazioni Festival porta in scena “Masquarade”

Domani, a Corigliano Rossano, dalle 15.30, a Piazza San Giovanni Paolo II, è in programma Masquerade, tutte le suggestioni del Carnevale reinterpretate dai danzatori di Ramificazioni Festival, il primo festival della danza d’autore in Calabria.

Lo ha reso noto il direttore artistico, Filippo Stabile, invitando tutti a partecipare ai diversi momenti previsti e che vedranno i danzatori esibirsi in pole dance, aereal hoops, danza con il cerchio e altre parti danzanti.

Le coreografie di Ramificazioni Festival impreziosiranno il racconto de La Divina Commedia che Maros Eventi porterà in scena alle ore 21 al Teatro Metropol.

Un secondo appuntamento è previsto per il 21 febbraio.

Conclusasi con successo la rassegna dedicata alla creatività contemporanea, alle arti visive e coreutiche, riconosciuta per il triennio dal Ministero della Cultura (MIC) che con 20 spettacoli, il coinvolgimento di 14 compagnie di danza, tra le più prestigiose nel panorama nazionale ha toccato nei mesi scorsi ben 6 città calabresi, l’associazione Create Danza guarda già alla nuova edizione di Ramificazioni Festival. Nel prossimo autunno interesserà le Città di Corigliano-Rossano, Cosenza, Polistena, Palmi, Lamezia.

Partirà a breve la tournée che toccherà, tra le altre, Milano, il 27 febbraio, ospite di uno degli eventi di punta della città lombarda, con un lavoro coreografico che tratta il tema della violenza sulle donne e Roma, con una tappa nel prestigioso Festival Corpo Mobile. (rcs)

In autunno torna Ramificazioni Festival

In autunno, a Corigliano Rossano, Cosenza, Polistena, Palmi e Lamezia Terme tornerà Ramificazioni Festival dell’Associazione Italìa & Co.

Lo ha reso noto il direttore artistico, Filippo Stabile, cogliendo l’occasione per ringraziare tutte le compagnie, i coreografi e gli artisti che hanno contribuito al successo del primo festival della danza d’autore in Calabria che dallo scorso mese di novembre ha portato in scienza 20 spettacoli, coinvolgendo 14 compagnie di danza, tra le più prestigiose nel panorama nazionale e toccato le 6 città di Corigliano – Rossano, Rende, Cosenza, Soverato, Polistena e Palmi.

Risultato vincitore, ottenendo il massimo del punteggio su più di 50 consorzi artistici candidati, nell’ambito dell’avviso Boarding pass Plus 2022 – 2023 – 2024 – 4° Edizione promosso dal Ministero per la cultura, Italìa & CO, insieme al Centro Artemente di Milano, la Compagnia Cornelia di Napoli ed Equilibrio Dinamico di Bari, da aprile a settembre porterà in scena il progetto Multiverso. L’obiettivo è quello di esportare la danza d’autore Made in Italy all’estero.

Sono quattro i Paesi che ospiteranno l’evento culturale: Francia, Slovacchia, Scozia e Albania. Il progetto Multiverso ha alla base il concetto di conoscenza, rete di dialogo culturale tra l’Italia e altri Paesi che consenta agli artisti di ampliare i propri orizzonti e internazionalizzare le loro ricerche e pratiche con l’obiettivo di intrecciare tradizione culturale ed innovazione.

Inoltre, l’associazione Create Danza partirà a febbraio con una nuova tournée che toccherà, tra le altre, Milano, ospite di uno degli eventi di punta della città lombarda, con un lavoro coreografico che tocca il tema della violenza sulle donne e Roma, con una tappa nel prestigioso Festival Corpo Mobile. (rcs)

CORIGLIANO ROSSANO – Al Castello Ducale “Create Duets” e “Fuga dal tango”

Si intitolano Create DuetsFuga dal tango, i due spettacoli della Compagnia Create Danza che andranno in scena domani, nel Salone degli Specchi del Castello Ducale di Corigliano Rossano.

Due spettacoli che rientrano nel post Festival di Ramificazioni, il primo festival della danza d’autore in Calabria. Create Duets andrà in scena alle 18, mentre alle 21 Fuga dal tango.

20 spettacoli, 14 compagnie di danza, tra le più prestigiose nel panorama nazionale e 6 città calabresi protagoniste: Corigliano – Rossano, Rende, Cosenza, Soverato, Polistena e Palmi. Sono, questi, alcuni dei numeri dell’edizione 2022 di Ramificazioni Festival, riconosciuto per il triennio dal Ministero della Cultura (MIC) e dedicato alla creatività contemporanea, alle arti visive e coreutiche, alla formazione e alla promozione della cultura della danza, dal basso.

Create duets è una trilogia dei duetti di repertorio della compagnia, che comprende Once my heart is laid, Cruda carnetrafitto da un raggio di sole. Once my heart is laida pièce che racconta l’amore romantico, la passione, la stanchezza e l’esaurirsi di un rapporto, nella continua aspettativa che una relazione continui immutata nel tempo e che ha conquistato, tra gli altri riconoscimenti, nazionali e internazionali, il 1° posto al Ballet Grand Prix 2022 di Vienna; Cruda Carne, nel quale il sentimento amoroso e l’atto violento si compenetrano da sempre, intrecciati al punto da serrarsi in un nodo inestricabile che costituisce il
“fattore molesto” della civiltà; e Trafitto da un raggio di sole, un lavoro introspettivo a tratti comico e divertente, una sorta di tragicommedia che è un tratto distintivo della nostra contemporaneità.

È una raccolta di 3 produzioni inedite, sul passo a due, firmate dal coreografo Filippo Stabile, quella che sarà portata in scena. Il filo conduttore della trilogia è il tema delle relazioni umane.

Fuga dal tango è, invece, la nuova produzione firmata dal coreografo Filippo Stabile che ha all’attivo tournèe mondiali in Cina, Giappone, Indonesia, Thailandia, Russia, Emirati Arabi, Africa, Etiopia, Europa, America Latina. Con le musiche dal vivo a cura del Maestro Fisarmonicista Pierfrancesco Pettinato. Interpretata dai Maestri e danzatori Carlo Mandolito, Alicia Russo, Filippo Stabile e Carola Puglisi(rcs)

CORIGLIANO ROSSANO – Al Castello Ducale si chiude il Ramificazioni Festival

Domani, al castello Ducale di Corigliano Rossano si chiude il Ramificazioni Festival, il Festival della danza d’autore in Calabria, riconosciuto per il triennio dal Ministero della Cultura (Mic) e con la direzione artistica di Filippo Stabile.

In scena, dunque, Esili p Esìli del Balletto Lucano, che celebrerà la potenza creatrice della vulnerabilità, dell’esposizione al gesto altrui. Tra le strade, i borghi e le piazze, le memorie prendono forma. Testimonianze di un passato comune, danze collettive e autoritratti. Il percorso di esili racconta la rara bellezza di una terra preda di temporalità diverse e alle volte estranee, che hanno inciso il loro passaggio.

Up the box (Uscita d’emergenza) è, invece, il nome della coreografia proposta dal coreografo Davide Romeo, artista associato della Compagnia Atacama che dal 2009 ha la sua residenza artistica presso La Scatola dell’Arte di Roma, centro di formazione e produzione Gestione e Direzione Artistica di Patrizia Cavola e Ivan Truol.

Al Teatro Rendano, invece, standing ovation per Tentazioni d’opera, la reinterpretazione in chiave moderna delle più celebri opere liriche come la Traviata, Nabucco e Aida di Giuseppe Verdi e Madama Butterfly e Tosca di Giacomo Puccini.

Filippo Stabile ha espresso soddisfazione per la riuscita del progetto pilota che ha coinvolto i licei coreutici della Calabria e ha visto esibirsi con i professionisti di Create Danza 80 studenti che hanno dato valore aggiunto alla performance.

«Un risultato di qualità – sottolinea – per nulla scontato, che ha offerto un contributo preziosissimo alla performance complessiva portata in scena da ballerini professionisti». (rcs)

PALMI (RC) – Domenica il Premio Cerati

Domenica 18 dicembre, a Palmi, alle 18, nella Casa delle Culture saranno presentate le proposte coreografiche del Premio Cerati.

Si tratta di un omaggio alla scomparsa della danzatrice contemporanea italiana Francesca Cerati, amica e collega di tutto il team Ramificazioni Festival, che a soli 32 anni, nel 2017, perse la vita in un incidente stradale vicino Colorno (PR) mentre rientrava da Parma a Casalmaggiore, dopo le prove. Nuova vetrina della danza d’autore, l’evento è stato pensato per celebrare l’arte della danza e il valore della vita. La seconda edizione, si svolgerà con il patrocinio del Comune di Palmi, la collaborazione con l’Associazione Dracma Teatro.

L’evento rientra nell’ambito di Ramificazioni Festival, il festival della danza d’autore in Calabria, riconosciuto per il triennio dal Ministero della Cultura (Mic).

Ad esprimere soddisfazione per il seguito che il ricco cartellone di eventi di qualità sta continuando a registrare appuntamento dopo appuntamento è il direttore artistico Filippo Stabile, protagonista insieme ai coreografi Roberta Ferrara, Monica Casadei e Nyko Piscopo dell’entusiasmante esperienza del Ramificazioni Collage che ha portato in Calabria, da tutta Italia, danzatori e ballerini per il workshop di danza.

Prima dell’appuntamento di Palmi, che sarà arricchito – sempre nella giornata di domenica – dalla Compagnia Virgilio Sieni alle 21, a Polistena domani, venerdì 16, è prevista una serata Soli d’Autore.

Organizzata insieme a Dracma Teatro, la serata prevede la messa in scena di tre differenti lavori che saranno portati in scena dai tre autori e danzatori Davide Valrosso, Manfredi Perego e Chiara Montalbani nel trittico di assoli che si alterneranno dalle ore 21 sul palco dell’Auditorium comunale di Polistena con le compagnie Nina e Mp Ideograms(rrc)

In copertina, Ramificazioni College

RENDE (CS) – Presentato il cartellone di Ramificazioni Festival

È stato presentato, a Rende, il cartellone degli eventi del Ramificazioni Festival del Centro Sperimentale d’Arti Sceniche Dracma, A presentarlo,  il direttore artistico Filippo Stabile insieme all’assessore alla cultura Marta Petrusewicz e Roberto Sottile, responsabile artistico e curatore del Museo del Presente.

Nello spazio Create Danza di Rende, da venerdì a 9 a domenica 11 si terrà il College di Ramificazioni Festival con 12 danzatori provenienti da tutta Italia.

Stabile ha espresso soddisfazione per il successo di partecipazione che i diversi spettacoli che si concluderanno il 5 gennaio stanno registrando. Tra questi, Nessuno si salva da solo, prodotto da Ramificazioni Festival che ci si augura possa entrare nel circuito nazionale.

Premio Cerati – i selezionati

The Conversation di Alessandra Ruggeri e Matteo Patruno di Roma; Spoken Dance di Matteo Vignali e Noemi Dalla Vecchia di Perugia; Albatros di Pablo Ezequiel Rizzo di Milano. Sono, queste, le proposte coreografiche selezionate su oltre 130 candidature per il Premio Cerati 2022. Il nome del migliore autore si conoscerà domenica 18 dicembre nel corso dell’evento ospitato nel Teatro comunale di Palmi.

Nubivago, Nostos e Equal to men è un trittico d’autore quello che sarà presentato venerdì 9 alle ore 21, al Palacultura – Seminario Giovanni Paolo II di Rende e sabato 10 a Polistena all’Auditorium Comunale. È proposto dalla compagnia Equilibrio dinamico con la regia e le coreografie di Roberta Ferrara e Aida Vainieri.

Nella stessa data, venerdì 9, Ramificazioni Festival farà tappa anche a Polistena, nell’Auditorium Comunale con la compagnia Cornelia guidata da Nyko Piscopo e lo spettacolo Sleeping beauty-work bitch, la reinterpretazione in chiave moderna della favola per antonomasia La bella addormentata nel bosco, un’adolescente, gender free, collocabile nell’era dei Millennials. Un manifesto politico contro la critica sterile alle nuove generazioni.

Al Palacultura di Rende, sabato 10, la compagnia Cornelia affronterà il tema dei giocattoli gender neutral. Il focus è rivolto alla relazione tra la persona ed il giocattolo, proprio come Klara e lo Schiaccianoci, l’intento è quello di mettere in relazione i danzatori con il mondo infantile partendo dalle prime esperienze e scelte. Giocare in libertà, senza stereotipi ed etichette prestabilite.

All’Officina delle Arti si esibirà il Balletto di Calabria con un doppio turno, alle ore 18 e alle ore 21. Quello portato in scena dai danzatori e performer del Balletto di Calabria è il lavoro inedito che Massimiliano De Luca, vincitore del Premio Cerati 2021, propone in prima nazionale per Ramificazioni Festival 2022.

Domenica 11 al Teatro Rendano è in programma Omaggio a Fellini. Sullo spettacolo che conta più di 100 repliche nel mondo e sui danzatori della Compagnia Artemis Danza, guidati dalla regia e con le coreografie di Monica Casadei, il sipario si alzerà alle ore 19.

Lunedì 26, la Compagnia Create Danza propone lo spettacolo Tentazioni d’opera.  La compagnia diretta dallo stesso Filippo Stabile con gli studenti dei licei coreutici Tommaso Campanella di Lamezia Terme, Gioacchino da Fiore di Rende e Lucrezia della Valle di Cosenza si ritroverà lunedì 12 dicembre al Rendano per la messa in opera dello spettacolo che chiuderà la stagione di Cosenza, il giorno di Santo Stefano.  (rcs)

Si conclude con successo Ramificazioni, festival della danza d’autore

Successo a Soverato di Ramificazioni, il primo festival della danza d’autore in Calabria, diretto da Filippo Stabile, che si è concluso tra emozioni e importanti prospettive future. Dopo una programmazione emozionante e di grande qualità con compagnie di rilievo nazionale e internazionale, al Teatro Comunale di Soverato si è svolta la serata di chiusura, condotta dal presentatore Damiano Giordano, con la prima edizione del Premio Cerati, un omaggio alla scomparsa della danzatrice italiana Francesca Cerati, amica e collega di tutto il team di Ramificazioni Festival, che a soli 32 anni, nel 2017, perse la vita in un incidente stradale.
Il Premio, che conta la direzione artistica di Filippo Stabile ed Elena Mandolito, vuole essere un riconoscimento alla danza d’autore contemporanea calabrese, creando opportunità territoriali di confronto e vetrina in un contesto professionale di alto profilo. Un evento speciale, quindi, che ha voluto celebrare l’arte della danza e il valore della vita.
Sul palco si sono esibiti con i loro lavori quattro importanti coreografi calabresi: Francesco Piro, Natascia Cucunato, Pasquale Greco e Massimiliano De Luca. Ad essere il più votato, come autore, dalla giuria – composta dal danzatore Roberto Tedesco, la giornalista Eugenia Ferragina, il regista, attore e drammaturgo Franco Brambilla e il direttore artistico del Festival Armonie d’Arte, Chiara Giordano – è stato Massimiliano De Luca con la performance L’arte dell’attesa.
Miglior talento 2021, invece, a Giorgia Conte, sempre della compagnia di De Luca. Per l’occasione era presente anche la madre della compianta Francesca Cerati e la presidente del Leo Club Catanzaro Rupe Ventosa, Ludovica Iemme, che ha seguito con entusiasmo Ramificazioni Festival.
Al vincitore del Premio Cerati sarà garantita la possibilità di realizzare un proprio lavoro per la stagione 2022 del Festival Ramificazioni, in prima nazionale, con il sostegno e il finanziamento dell’Associazione Italìa&Co.
Inoltre, è prevista una tournèe di 4 date nei Festival partnership di Ramificazioni: Festival Paesaggi del Corpo di Velletri, Festival Corpi in Movimento di Sassari, Festival Face-Off di Matelica, Festival Più Che Danza di Milano. Al Miglior Talento, tra tutti i danzatori presenti, verrà consegnata una borsa di studio per la Formazione Professionale 2022 con la compagnia Equilibrio Dinamico Ensemble, offerta dalla direttrice artistica Roberta Ferrara.
I premi sono stati realizzati e offerti dal maestro orafo, tra i più noti e amati, Michele Affidato. A consegnarli è stato Antonio Affidato, il giovane talento che insieme al padre sta portando avanti l’importante realtà artigiana calabrese.
«Siamo molto orgogliosi – ha affermato Filippo Stabile – di questa prima edizione di Ramificazioni Festival e di aver dedicato l’ultima serata agli autori del territorio con il premio in nome di Francesca Cerati che è per noi un simbolo di vita e forza. Porteremo avanti questo riconoscimento a lei dedicato che celebra la condivisione artistica e intende rimettere in moto tutto il settore autoriale calabrese attraverso la rete e l’unione. In queste intense settimane abbiamo portato in scena positività, bellezza, innovazione, pensiero laterale, qualità performativa, energia giovane e sapienza dell’esperienza. Siamo grati a Chiara Giordano per tutti i suoi preziosi consigli, anche perché Ramificazioni si pregia di esserelo spinf off di Armonie d’Arte Festival».
«Ringrazio tutta la mia squadra – aggiunge Stabile – composta da Francesco Rodilosso, Elena Mandolito e Damiano Giordano: tutti giovani calabresi che hanno maturato esperienze e competenze all’estero e hanno sposato in pieno la mia scelta: tornare, rimboccarsi le maniche e far “danzare” questa Terra. La mia idea è quella di creare un vero e proprio Polo Artistico che faccia conoscere la danza d’autore a tutti i calabresi, ad artisti locali e nazionali, organizzando residenze culturali. Un sogno difficile? Per me un bellissimo progetto da realizzare». (rs)