RENDE (CS) – Lunedì si conferisce cittadinanza onoraria all’architetto Empio Malara

Lunedì 4 aprile, a Rende, alle 9.30, sarà conferita la cittadinanza onoraria a Empio Malara, esperto in pianificazione territoriale ed ambientale che è stato uno dei redattori dello strumento urbanistico di Rende e redattore delle varianti successive fino agli anni ’80.

«Una figura – ha dichiarato il presidente del Consiglio comunale, Gaetano Morrone – che ha  considerevolmente contribuito al peculiare volto e patrimonio identitario della nostra città. Doveroso, dunque, da parte dell’Amministrazione Comunale riconoscere, con la più alta onorificenza civica, l’indissolubile legame tra la Città di Rende e la tangibile e ben riconoscibile attività professionale espletata dall’architetto Empio Malara a favore della nostra comunità».
Empio Malara, ha inoltre contribuito alla progettazione del Seminario Arcivescovile e Teologico San Carlo Borromeo, del Centro Sociale di Saporito e del Quartiere Europa in qualità di co-progettista.
La proposta di conferimento della cittadinanza onoraria al Consiglio comunale di Rende da parte della giunta: «nasce dalla ferma consapevolezza dell’alto valore del lavoro svolto da Malara. Era l’epoca a cavallo tra gli anni settanta e ottanta quando Empio Malara cominciò a tratteggiare quello che sarebbe diventato un esempio virtuoso di pianificazione urbana capace di coniugare residenzialità e socialità in perfetta armonia con l’ambiente. Un modello che ancora oggi cerchiamo di perseguire», ha concluso il sindaco Marcello Manna(rcs)

RENDE (CS) – Il Comune si veste di blu per la Giornata mondiale dell’Autismo

In occasione della Giornata Mondiale dell’Autismo, in programma domani, sabato 2 aprile, il Comune di Rende si “vestirà” di blu.

La ricorrenza istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’Onu intende richiamare l’attenzione sui diritti delle persone con disturbi dello spettro autistico. La Giornata Mondiale dell’Autismo rappresenta infatti, un momento di riflessione importante per sensibilizzare l’opinione pubblica, per aumentare la conoscenza e la consapevolezza rispetto a tale patologia, per garantire una crescita della comunità.

L’ iniziativa, promossa da ANGSA Cosenza, è il “Light it up blue” che si rivolge proprio alle amministrazioni pubbliche di tutto il mondo affinché, a titolo simbolico e rappresentativo, illuminino un proprio monumento o edificio caratteristico di blu, il colore scelto dall’Onu quale tinta enigmatica che suscita il desiderio di “conoscenza e sicurezza”.

«Abbiamo subito sposato tale iniziativa – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali Annamaria Artese – quale segno di vicinanza e attenzione alle necessità delle persone con autismo da parte di tutta la nostra comunità. Anche quest’anno e in seguito alla grave crisi epidemiologica che abbiamo vissuto, che ha accentuato i problemi di gestione quotidiana del disturbo, aumentando l’Isolamento di molte famiglie, è necessario accendere i riflettori su questa giornata per ricordare l’importanza del sostegno e del supporto alle famiglie di persone con autismo». (rcs)

RENDE (CS) – Sabato l’Urban Wave, la raccolta fondi per l’Ucraina

Sabato 2 aprile, a Rende, alle 20, allo Zeronovecento è in programma l’Urban Wave, iniziativa di solidarietà al popolo ucraino, promossa in collaborazione con Associazione Ucraina in Italia.

In via Cesare Marini a Cosenza, ogni weekend si alterneranno dj e band per promuovere la raccolta di medicinali e generi di prima necessità da destinare alla popolazione colpita dalla guerra.

Zeronovecento, ha messo a disposizione lo spazio di raccolta che prevede anche donazioni. Primo appuntamento con il dj set di Vincenzo Misuraca e Buzzy. (rcs)

RENDE (CS) – Il 31 marzo si presenta il libro di Ciro Lenti

Giovedì 31 marzo, a Rende, alle 17.30, nella Sala Tokyo del Museo del Presente, si presenta il libro Il volo della talpa – Abderitica di un insolvente di Ciro Lenti.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione Confluenze, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Rende.

Ad aprire l’incontro culturale con l’autore, introdotto e moderato dalla giornalista-scrittrice e conduttrice del Tg TEN, Rosalba Baldino, saranno l’assessora alla cultura della Città di Rende, Marta Petrusewicz, e la presidente di Confluenze, Francesca Daniele.

Durante la presentazione del romanzo dialogheranno con l‘autore Ciro Lenti: il giornalista e scrittore romano, nonché vice-caporedattore della testata nazionale TG2000, Saverio Simonelli; la vicepresidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Ilaria Summa; la scrittrice e docente Unical, Francesca Veltri, che ha anche curato la prefazione del libro.

La presentazione del libro sarà impreziosita dalle note della talentuosa violinista Arianna Luci e dalla lettura di un dialogo tratto dal romanzo, a cura degli attori del settore teatrale di Confluenze, Gabriella Donnici e Marco Tiesi.

Il volo della talpa è stato pubblicato a gennaio 2022 dalla Luigi Pellegrini Editore e ha già ricevuto due importanti riconoscimenti nell’anno 2019 in qualità di testo inedito.

Nel mese di luglio dello stesso anno il testo ha ricevuto la Segnalazione del Comitato di Lettura del “Premio Calvino” con la seguente motivazione: “per la vivezza di lingua, la godibilità e l’originalità di una costruzione narrativa in cui il protagonista incompetente della vita diventerà ironicamente uno che dei fallimenti degli altri riuscirà a vivere”.

Innova Rende (CS) – Per progetto Area urbana moderna coinvolgere Unical e Montalto Uffugo

Per il movimento Innova Rende, «il futuro sviluppo sostenibile, dell’area urbana vasta della media Valle del Crati, richiederà uno sforzo importante per la Politica e le Istituzioni, le quali debbono ragionare seriamente, senza campanilismi o dannose scorciatoie, sulla necessità di individuare un percorso programmatico moderno ed inclusivo».

«Ci troviamo in presenza – continua la nota – di una fase storica delicatissima, dove alla crisi sanitaria, sociale ed economica, dovuta alla pandemia da Covid -19, si è aggiunta quella geo-politica dai contorni non ancora definiti, figlia della guerra in Ucraina. Con gli ingenti finanziamenti che avremo a disposizione nei prossimi anni, grazie al PNRR, ci troviamo di fronte ad uno scenario che merita una classe dirigente generosa e che sia capace di volare alto. La classe politica ha il dovere di programmare in modo armonico e sinergico lo sviluppo di questa importante fetta di Regione, utilizzando sin da subito gli strumenti che il legislatore ci mette a disposizione».
«Uno di questi è il Piano Strutturale Associato tra più Comuni – si legge – in modo da porre, le Amministrazioni interessate, nelle condizioni di lavorare sinergicamente, pianificandone lo sviluppo urbanistico e favorendo la condivisione dei servizi essenziali, con il fine di accrescere maggiormente la competitività dei territori e la qualità della vita dei suoi abitanti. Questo grande progetto di condivisone avrà bisogno di una visione politica comune su urbanistica, cultura, energia, rifiuti, risorse idriche e trasporti, quest’ultima tematica di notevole importanza, vista la futura realizzazione di uno dei 10 HUB ferroviari più importanti del Sud Italia nel territorio di Montalto Uffugo, una comunità che per ovvie ragioni demografiche, economiche e culturali, a nostro avviso, deve essere coinvolta direttamente in questo grande progetto di sviluppo, insieme ai Comuni di Rende, Cosenza e Castrolibero».
«Inoltre – prosegue la nota – andrà rifondata l’offerta sanitaria e assistenziale nel suo complesso, sia per quanto riguarda la riorganizzazione della medicina territoriale su principi di efficacia, efficienza ed economicità, che per la non più rinviabile realizzazione del nuovo ospedale HUB della provincia di Cosenza, che noi di Innova Rende vediamo ben localizzato nei pressi dell’Unical per ragioni di accessibilità viaria, per la presenza di corsi di laurea medico-scientifici oltre che di terreni pubblici già espropriati dove realizzare il sito. In questo disegno, l’Unical andrebbe maggiormente coinvolta nelle decisioni di carattere strategico, aspetto che potrebbe favorire, ulteriormente, lo sviluppo e l’implementazione del tessuto produttivo, culturale e turistico del territorio».
«Per concludere – conclude la nota – la nostra associazione è disponibile a dare un contributo fattivo per una Macro-area che tra i principali obbiettivi dovrà aggredire la piaga della disoccupazione e della conseguente emigrazione di giovani e meno giovani, quindi, arginare con forza lo spopolamento e l’invecchiamento delle nostre comunità». (rcs)

RENDE (CS) – Al via crowdfunding per sostenere le squadre dei ragazzi dell’Unione Ciechi

La Polisportiva Olympia di Rende ha lanciato il crowdfunding per sostenere le squadre dei ragazzi dell’Unione Ciechi.

«Siamo a fianco dei nostri ragazzi sin da quando hanno mosso i primi passi nelle discipline del torball e del goalball: sono l’orgoglio della nostra città. Rende è stata nominata Città Europea dello Sport per il 2023 e tra i punti di forza della nostra candidatura abbiamo puntato proprio sul valore dello sport come bene comune, elemento di riscatto sociale e accessibile a tutti», ha dichiarato il sindaco Marcello Manna.
La nascita dell’Olympia è infatti frutto della passione e della volontà di un gruppo di ragazzi ciechi e ipovedenti nonché dai volontari dell’U.I.C.I. di Cosenza. La società è iscritta oggi alla FISPIC, la Federazione Italiana Sport Paraolimpici per Persone Cieche, e vanta due Coach tesserati e due Arbitri federali. Tra enormi sacrifici e difficoltà l’Olympia disputa il suo primo campionato di Torball nella stagione 2019/2020 dove la società si è classificata quinta, portando tre giocatori nella top ten dei cannonieri. Nel 2021, dopo solo due anni di intensa e appassionante attività, la Polisportiva ha ospitato la finale di Coppa Italia di Torball nella propria città, Rende. Dopo poco tempo, la Polisportiva Olympia gareggia nei Campionati di serie A di Goalball e di serie B organizzati dalla FISPIC.
Attualmente, però, il Covid e le conseguenze economiche degli ultimi tragici eventi hanno minato profondamente le possibilità di proseguimento di questa realtà, da sempre completamente autofinanziata: «la Polisportiva rischia di naufragare e con essa i sogni dei ragazzi che vi hanno trovato famiglia, rifugio e possibilità di una vita dignitosa.
Tutti però, cittadini e aziende, possono aiutare questi ragazzi a proseguire il loro percorso sportivo e di vita», ha spiegato il D.S. Giovanni Bilotti.
«La nostra famiglia – ha proseguito – quella creata con il sudore e il duro lavoro dei ragazzi della Polisportiva, rischia di non poter proseguire nel suo cammino di crescita. Quello che ho appreso negli ultimi anni è che non conta quanto appaiano dure e insormontabili le prove che si pongono dinanzi a noi, lo sforzo dei singoli che raccogliendosi insieme riescono a divenire comunità sarà sempre più forte e risolutivo. È proprio così che facciamo la differenza.  Così dimostriamo che i sogni di alcuni sono quelli di tutti e per tutti. Quella iniziata è qualcosa di più di una catena di solidarietà: è la dimostrazione che insieme, oggi e domani, possiamo sempre cambiare le cose».
Ecco il link per sostenere i ragazzi dell’Unione Ciechi: https://gofund.me/1f7dd70f. “Oggi la Polisportiva Olympia si apre dai due iniziali a 5 sport, includendo nella sua offerta: Torball, Goalball, Showdown, Pilates e Tiro con l’Arco. L’obiettivo è diventare un punto di riferimento di inclusione e di agonismo nelle discipline paraolimpiche e non a livello nazionale”, ha concluso il direttore sportivo. (rcs)

Gestione Associata dei Servizi, i sindaci di Cosenza, Cosenza e Rende incontrano l’assessore Orsomarso

Si è svolto, nei giorni scorsi, un incontro tra il sindaco di Castrolibero, Giovanni Greco, l’assessore regionale al Turismo, Fausto Orsomarso, il sindaco di Cosenza, Franz Caruso e l’assessore Domenico Zicarelli, in rappresentanza del sindaco di Rende, Marcello Manna, per l’individuazione e la condivisione di un percorso che conduca ad una gestione associata di alcuni servizi, partendo dal servizio fondamentale che è quello dei trasporti.

Presenti anche il vicesindaco, Orlandino Greco, e l’assessore con delega ai trasporti, Francesco Serra.

Obiettivo dell’incontro l’individuazione e la condivisione di un percorso che conduca ad una gestione associata di alcuni servizi, partendo dal servizio fondamentale che è quello dei trasporti. Nell’ambito del simposio, si è convenuto sulla necessità di avviare una nuova fase per dare delle risposte concrete alle comunità territoriali delle municipalità di Cosenza, Rende e Castrolibero.

«Tra gli obiettivi indicati – si legge in una nota stampa – c’è quello di lavorare, in tempi brevi, alla possibilità di un biglietto o abbonamento unico che agevoli l’utenza negli spostamenti da una città all’altra e consenta anche un contenimento dei costi». 

L’assessore, Fausto Orsomarso, ha riconosciuto il ruolo di garanzia della Regione Calabria, condividendo appieno la posizione, espressa dalle municipalità e dai loro rappresentanti e offrendo «la massima disponibilità ad avviare, tecnicamente, il percorso tracciato».

È stato, inoltre evidenziato che mettere insieme le tre municipalità nel settore dei trasporti consentirebbe non solo di introdurre il biglietto unico come prima soluzione concreta, ma eviterebbe anche la sovrapposizione delle tratte per coprire tutto il territorio dell’area urbana.

«Da qui – è stato evidenziato – l’importanza di una gestione integrata del Tpl che, nel coniugare peculiarità e sinergie dei territori, abbia come obbiettivo primario la realizzazione di progetti sostenibili capaci di generare servizi efficienti e competitivi».  (rcs)

 

 

RENDE (CS) – Da lunedì attivo l’Info Point emergenza Ucraina

Lunedì 14 marzo, a Rende sarà attivo l’info Point emergenza Ucraina, iniziativa dell’Assessorato alle Politiche Sociali e ai Diritti Civili, in collaborazione con Arci Red e l’Associazione ucraino-calabrese Sa.l.o.

Rende si conferma città della solidarietà: a pochi giorni dall’appello rivolto a cittadini e associazioni con cui l’amministrazione comunale ha chiesto la disponibilità ad ospitare in case o strutture private i profughi di guerra, i servizi sociali sono stati letteralmente sommersi dalle richieste di adesione ad accogliere le vittime di guerra.

Lo sportello fornirà informazioni su accoglienza servizi sanitari, supporto psicologico.
Il lunedì dalle 10,00 alle 12,00 e il giovedì dalle 15,30 alle 18,00 al piano terra del municipio a Piazza Borromeo sarà possibile rivolgersi al personale dell’équipe dei servizi sociali supportati dalle operatrici e dagli operatori di Arci Red e dell’Associazione ucraina-calabrese S.A.L.O..

Il comune ha infatti sottoscritto un protocollo d’intesa con Arci Red per offrire maggiore continuità di servizio in modo da ottimizzare al meglio l’intermediazione tra domanda e offerta.
Arci RED, nello specifico, svolgerà attività condivise a favore di rifugiati, migranti, richiedenti e titolari di protezione internazionale, delle donne e delle fasce più deboli della popolazione, rivolte alla loro integrazione, inserimento e reinserimento socio-economico nel contesto locale.

Arci Red si avvarrà della collaborazione delle Associazioni ucraine presenti sul territorio, in particolare l’Associazione ucraina-calabrese S.A.L.O. che potrà svolgere il ruolo fondamentale di intermediazione linguistica e culturale nell’ambito delle attività di sportello previste dall’Info point Emergenza Ucraina.
Info: arciredaps@gmail.com. (rcs)

L’OPINIONE / Orlandino Greco: Restituiamo credibilità al tema dell’area urbana

di ORLANDINO GRECO – A fronte degli incentivi statali che comportano più servizi e meno tasse, quello della fusione dei Comuni è un argomento sicuramente appetibile e che guarda al futuro di tanti enti del Sud messi in difficoltà negli anni dall’austerità ed iniquità dei governi centrali. Infatti, quello del spesa storica, tema sul quale mi batto da anni, è un fenomeno a causa del quale gli enti più piccoli, che in proporzione ai più grandi hanno più spese e meno entrate, vengono asfissiati da una pressione fiscale che sono costretti a loro volta a scaricare sui cittadini, innescando il fenomeno dello spopolamento o della scomparsa di fondamentali servizi, come gli asili nido.

La diminuzione delle risorse a disposizione dei Comuni che dal 2010 si sono costantemente ridotte ha causato, unitamente alla complessità dei problemi da affrontare (penso alla gestione dei rifiuti o delle risorse idriche), un minore impatto sui territori dell’azione amministrativa. A Castrolibero, ciononostante, le giunte guidate dal sottoscritto e da Giovanni Greco hanno agito concretamente in un’ottica di sviluppo del territorio, volta alla condivisione dei servizi efficienti e alla fruibilità degli spazi con l’hinterland cosentino. Una sinergia reale e non propagandistica, con tutti i cittadini che vivono l’area urbana e che, di fatto, hanno contribuito a realizzarla. Basti pensare alla recente approvazione da parte del Consiglio Comunale di Castrolibero del Piano Strutturale Comunale (PSC) e del relativo Regolamento Edilizio e Urbanistico (REU), avvenuta alla luce anche di un continuo interscambio di contenuti con i cittadini.

Il PSC, assieme ad una corretta gestione erariale dell’ente, è l’unico strumento tangibile in grado di parlare concretamente e credibilmente ai cittadini e alle istituzioni, spesso ripiegate nei recinti dei campanilismi e dei protagonismi fine a se stessi, di area urbana. Strumenti capaci di concretizzare una visione attorno ai temi dello sviluppo urbano e sostenibile, un’occasione per perseguire il rilancio economico, insediativo e di immagine della propria città.

Siamo alla vigilia dell’attuazione del Pnrr e delle sue risorse ed è chiaro che l’occasione, essendo irripetibile, pone davanti le sfide del futuro, tra queste vi è indubbiamente la conurbazione. Benintesa non come una semplicistica fusione a freddo degli attuali perimetri comunali, sulle cui ricadute occorrerebbe effettuare studi di fattibilità alla luce del dissesto del Comune di Cosenza e il pre-dissesto del Comune di Rende.

Ma come la gestione associata di una serie di servizi per iniziare a creare economie di scala nell’epicentro di un’area urbana che è già individuata negli abitanti dei 3 comuni che non vede soluzioni di continuità, che deve espandersi a cerchi concentrici e che perciò non può prescindere dall’avvio di un ragionamento condiviso tra Cosenza, Rende e Castrolibero, con un’indiscussa centralità del capoluogo bruzio, storicamente riconosciuta. L’obiettivo al quale la politica deve tendere è la creazione di una vasta area metropolitana che vanterebbe, compresa l’Università della Calabria, circa 300.000 abitanti.

Il mio invito, allora, è quello di fissare la convocazione dei tre consigli comunali per discutere simultaneamente la gestione associata di servizi fondamentali e dare il la all’effettiva costruzione dell’area urbana dal punto di vista istituzionale. Penso alla creazione di un’azienda unica che si occupi di trasporti, ad una programmazione comunitaria ed una gestione dei rifiuti, figlie di un’azione concertata e ad unica pianificazione urbanistica. Ecco, su questi punti Castrolibero c’è e ci sarà ma occorre stare al passo con i tempi.

Dunque ciò che oggi ribadisco, da amministratore che crede nello sviluppo e nella valorizzazione di questo strategico comprensorio per l’intera Calabria, è di evitare le fughe in avanti prive di condivisione istituzionale e contenutistiche. Con l’approvazione della variante al PSC il Comune di Castrolibero ha offerto una base seria per un confronto dal quale potranno scaturire benefici e futuro per l’intera area urbana. Dagli strumenti urbanistici si pongono le basi per la fruibilità comune dei servizi. Occorre accantonare le logiche dell’orticello elettorale che qualche impavido consigliere regionale persegue in solitudine, proponendo improbabili leggi regionali per una ancora più improbabile fusione a freddo tra Cosenza e Rende, e abbracciare una consapevolezza culturale e di visione che guardi agli elementi di modernità come viatico di un nuovo municipalismo. (og)

 

 

RENDE – Al teatro Garden in scena “Persone Naturali e Strafottenti”

Domani sera, al Teatro Garden di Rende, alle 21, in scena lo spettacolo Persone Naturali e Strafottenti di Patroni Griffi diretto da Giancarlo Nicoletti e con la partecipazione di Marisa Laurito.

L’evento rientra nell’ambito della rassegna teatrale Primo Atto promossa dall’Associazione 900 e patrocinata dall’amministrazione comunale.

Una tragicommedia imperdibile che vedrà protagonista la grande drammaturgia napoletana con uno spettacolo che il Corriere della Sera ha definito «la rivincita di Patroni Griffi quarant’anni dopo», impreziosito dalla interpretazione dell’attrice partenopea,uno dei volti più noti e amati del panorama televisivo italiano.
Un lavoro intenso, scritto da Giuseppe Patroni Griffi, tra le figure più versatili del panorama culturale italiano del Novecento, e riportato in scena quarant’anni dopo nel nuovo e brillante allestimento firmato da Giancarlo Nicoletti, con in scena insieme a Marisa Laurito, Giovanni Anzardo e Livio Beshir.(rcs)