RENDE (CS) – Mercoledì il seminario sul “Sistema ‘ndrangheta”

Mercoledì 6 novembre, a Rende, alle 14.00, nell’Aula Solano dell’Università della Calabria, il seminario sul Sistema ‘ndrangheta della giornalista de La Repubblica Alessia Candito.

L’evento rientra nell’ambito delle attività didattiche del Laboratorio di Pedagogia dell’Antimafia dell’Università della Calabria.

La discussione, moderata e introdotta da Giancarlo Costabile, del Laboratorio, verterà nello specifico sulla dimensione politica delle mafie e, in particolar modo, sui concetti di borghesia mafiosa e corruzione. Perché la ‘ndrangheta è diventata da criminalità agro-pastorale sistema di potere con forti radici nel tessuto produttivo e politico del Paese?

Chi ha reso possibile tutto questo, e perché? Quali le strategie di contrasto più efficaci alla ‘società mafiosa’? Questi sono alcuni dei quesiti a cui l’iniziativa proverà a rispondere, utilizzando anche il contributo delle più recenti inchieste investigative che in Calabria e nel Paese stanno provando a mettere in discussione il potere politico delle mafie.

«Alessia Candito – ha dichiarato Giancarlo Costabile, è tra i giornalisti più impegnati nello studio e nella denuncia del ‘sistema ‘ndrangheta’, con il suo corollario di collusioni e aderenze nel tessuto sociale del nostro Stato. Le sue inchieste in Calabria e a Milano sono documenti di studio importanti per capire la profonda pervasività del fenomeno mafioso, che si è emancipato dal tradizionale mondo criminale per affermarsi come compiuto sistema di relazioni con le classi dirigenti del Paese». (rcs)

RENDE – La Paulaner Oktoberfest Calabria

Al via oggi, fino al 4 novembre, a Rende, nell’area mercatale, la seconda edizione della Paulaner Oktoberfest Calabria.

Organizzata dalla Wisea Eventi, la manifestazione è un evento «dedicato a tutti e non solo agli amanti della birra, dunque, che porterà in città aria di festa, oltre che l’occasione unica di vivere l’esperienza di un vero e proprio Oktoberfest “in miniatura” fedele in tutto e per tutto al celebre festival di cultura e tradizione popolare che si tiene ogni anno a Monaco di Baviera».

«Sarà una festa, un’altra festa per tutti – dichiara Walter Sposato della Wisea Eventi. Una festa senza tempo e senza età. Una festa da vivere con la leggerezza e sano divertimento. Quest’anno sarà un evento ancora più ricco e noi come sempre faremo in modo che l’organizzazione sia impeccabile da ogni punto di vista».

Oltre al tipico cibo bavarese, tanta musica dal vivo durante le giornate con il gruppo bavarese Alpen Vagabunden. Il gruppo cosentino Zabatta Staila, invece, hanno realizzato un testo e una clip per l’Oktoberfest. Inoltre, ogni serata sarà animata dalle cover band del momento.

«Un evento – ha dichiarato il sindaco di Rende, Marcello Manna, che riesce a coinvolgere più generazioni: giovani, famiglie, adulti, tutti insieme dentro un vero e proprio salotto del divertimento. Eventi di tale portata hanno la capacità di attrarre sul territorio turismo e un notevole indotto economico». (rcs)

 

RENDE (CS) – “L’opera degli ulivi” di Santo Gioffrè

Questo pomeriggio, a Rende, alle 14.00, nell’Aula Solano del Dipartimento di Culture, Educazione e Società, la presentazione del libro L’opera degli ulivi di Santo Gioffrè.

L’evento è stato organizzato nell’ambito delle attività didattiche del Laboratorio di Pedagogia dell’Antimafia dell’Università della Calabria.

Modera Tiziana Forestieri. Introduce Giancarlo Costabile, del Laboratorio Antimafia. Intervengono Monica Lanzillotta, docente di Letteratura Italiana all’Unical, e Arcangelo Badolati, scrittore e capo della redazione cosentina de La Gazzetta del Sud.

Il seminario che muoverà dalla categorie proprie della letteratura sociale e della storia delle mafie sarà concluso dall’autore del libro, lo scrittore reggino Santo Gioffrè.

La narrazione de L’opera degli ulivi parte dalle scene dei fermenti politici studenteschi che animavano le università negli anni Settanta. Manifestazioni, proteste, perquisizioni, detenzioni di armi, arresti. L’opera degli ulivi è anche amicizia, complicità, amore. il protagonista, Enzo Capoferro, è un giovane studente di Medicina, militante politico di sinistra. Giulia si innamora di lui e lo sostiene nelle sue lotte, gli è compagna silenziosa e attenta. Non cerca di deviare il corso degli accadimenti nemmeno quando si accorge che Enzo è compromesso da una condanna ben lontana dalle ritorsioni per le lotte studentesche.

La mala vivenza di Enzo è frutto di quella compromissione ancestrale, avuta per diritto di nascita, o obbligo di discendenza. È dunque in seno alla sua famiglia, e nel cuore del suo paese d’origine, che si scatenano le dure dinamiche sociali che trovano sfogo nella cruenta legge della vendetta. L’opera degli ulivi è metafora di un bivio, uno dei tanti davanti ai quali tutti gli uomini presto o tardi si ritrovano. Continuare o cambiare? (rcs)

Tra i 26 migliori studenti d’Italia due calabresi di Rende e Tropea da Mattarella

Consegnati, al Quirinale, ai 26 studenti migliori d’Italia, dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il riconoscimento di Alfiere del Lavoro. Tra questi, ci sono due giovani studentesse calabresi: Sofia Zanelli, di Rende, e Anna Accorinti, di Vibo Valentia. I riconoscimenti erano stati annunciati lo scorso 26 agosto e saranno consegnati domani al Quirinale in occasione della Cerimonia di consegna delle insegne di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito del Lavoro” ai Cavalieri del Lavoro nominati lo scorso 2 giugno,

Tra i 25 Cavalieri del Lavoro, che ricevono oggi l’onorificenza, c’è anche il dott. Gianfranco Capua, di Reggio Calabria, titolare dell’omonima impresa di lavorazione del Bergamotto di Reggio Calabria.

Sofia ha conseguito la maturità classica al Liceo Classico “Gioacchino Da Fiore” di Rende con 100 e lode, e l’Istituto ha deciso di segnalare la sua candidatura per la media dei voti, la più alta di tutto l’istituto. Si è iscritta A Fisica, all’Unical, da lei considerata una “facoltà eccezionale”.

Anna, invece, si è diplomata con la media del 9.9. al Liceo Scientifico “Pietro Paolo Vianeo” di Tropea che rientra nell’Istituto di Istruzione Superiore diretto dal dirigente scolastico Nicola Antonio Cutuli, che a Tonino Fortuna della Gazzetta del Sud ha espresso tutto il suo orgoglio per il riconoscimento che premia «una scuola che dà a questi giovani la possibilità di scoprire se stessi e di formarsi a tutto tondo».

Anna Accorinti
Un’immagine di Anna Accorinti dal suo profilo FB

Due giovani promesse, che danno lustro alla Calabria ma, sopratutto, hanno inorgoglito i loro Istituti, i docenti e i dirigenti scolastici.

«Sono immensamente onorata – ha dichiarato Anna Accorinti alla Gazzetta del Sud – di essere stata scelta per ricevere l’importante riconoscimento destinato a studenti che, nel proprio percorsi di studi, si sono impegnati e hanno dato del loro meglio per coltivare la passione per la conoscenza».

Il Premio Alfieri del Lavoro consiste nella medaglia del Presidente della Repubblica, ed è destinato ai 26 migliori studenti che abbiano terminato la scuola secondaria superiore con il massimo dei voti.

È stato istituito nel 1961 dalla Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro, in occasione delle celebrazioni per il Centenario dell’Unità d’Italia. Da allora sono stati premiati 1.457 Alfieri del Lavoro. (rrm)

 

In copertina, Zanelli a (sx) e Accorinti.

 

RENDE (CS) – Il 23esimo congresso sugli squali

È in corso, a Rende, all’Università della Calabria, il 23esimo congresso sugli squali, organizzato dal DIBEST dell’Università della Calabria, Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienza della Terra dell’Università della Calabria, dal Gruppo Italiano Ricercatori Squali e dal Centro Studi Squali.

Il convegno, che vede la presenza di tantissimi paesi, come Olanda, Turchia, Grecia, Belgio, Spagna, Sudafrica, Austria, regno unito, Portogallo, Messico, Francia, Spagna, Irlanda, Israele, capo verde, Malta, Norvegia, Libia, Algeria, Stati Uniti, Canada, Nuova Zelanda, Australia, Germania, Ecuador, Belize, Capo Verde, Svizzera, proseguirà fino a domani, venerdì 18 ottobre.

Tema del congresso, Comunicare gli elasmobranchi, dove saranno illustrati importanti risultati scientifici per promuovere la conoscenza e accrescere la cognizione della conservazione degli elasmobranchi. (rcs)

 

RENDE – Il libro “Storia dell’Italia corrotta”

Domani, a Rende, alle 10.45, all’University Club, la presentazione del libro storia dell’Italia corrotta di Isaia Sales e Simona Melorio.

Il seminario verterà sul complesso rapporto tra mafie, corruzione e istituzioni nella Storia d’Italia, e prevede l’introduzione di Giancarlo Costabile, Laboratorio di Pedagogia dell’antimafia Università della Calabria, e l’intervento di Michele Inserra, giornalista de Il Quotidiano del Sud.

Come mai la corruzione ha così lunga vita nella storia del nostro paese? Come mai resiste ad ogni epoca e ad ogni regime politico? Come mai in questo campo non si riesce a trovare niente di veramente dissuasivo, niente che provi ad estirparla nel costume, nel comportamento, nell’atteggiamento degli attori coinvolti? Come mai questo tratto di continuità nella storia d’Italia, questo elemento costante, capillare, quasi costitutivo del funzionamento delle istituzioni nel nostro paese, non si riesce ad interromperlo?

Perché ciò che è accaduto nel passato continua ad accadere oggi? A queste domande, ricostruendo alcuni dei principali scandali dal 1861 ad oggi, provano a rispondere gli autori di Storia dell’Italia corrotta partendo dal presupposto che non c’è altro comportamento criminale che scardina di più la percezione dello Stato e ne distrugge credenza e legittimazione, al punto da definirlo “reato di corrosione e di fragilità di Stato”, perché commesso da rappresentanti dello Stato su funzioni e compiti dello Stato.

La corruzione per gli autori «ha assunto nel corso della storia italiana essenzialmente il volto delle istituzioni», non è dunque un problema della morale singola del cittadino ma della concezione dello Stato di una parte delle classi dirigenti del paese, che hanno reso l’abuso e la profittabilità del loro potere un fatto consuetudinario e diffuso, una normale modalità di esercitare la funzione politica, burocratica e imprenditoriale. Si potrebbe in definitiva, scrivono gli autori, quasi parlare di “banalità” della corruzione in Italia. (rcs)

RENDE (CS) – Il libro “Questo pindarico carme etc. etc.”

Venerdì 11 ottobre, a Rende, alle 17.00, al Museo del Presente, la presentazione del libro Questo pindarico carme etc. etc. di Enzo Ferraro.

L’evento è stato organizzato dal Comune di Rende in collaborazione con l’Associazione Ars Enotria.

Dopo i saluti di Marcello Manna, sindaco di Rende, di Marta Petrusewicz, Assessore alla Cultura, Angela Martire, presidente Associazione Ars Enotria e di Luigina Guarasci, editrice.

Previsto il reading di poesia e musica a cura di Vincenzo Ferraro, accompagnato dai brani scelti dal Maestro Paolo Luciani.

Il libro, edito da Ilfilorosso, «si presenta – si legge nella prefazione a cura dell’editrice Guarasci – come un intrigo di fili colorati che hanno intrecci diversi, apparentemente confusi, percorsi sotterranei improvvise riemersioni, ma è solo il rovescio! Appena si riesce a girare il tessuto, ecco apparire lo splendido arazzo con i colori diversi e smaglianti al loro posto a comporre un disegno di armonica profonda bellezza, una sinfonia di elementi che si presterebbe ad essere accompagnata dalla musica (come ogni oratorio che si rispetti) è fatta per essere letta ad alta voce o, meglio ancora, recitata per apprezzarne tutta la variegata, ironica, profonda, ma scoppiettante bellezza». (rcs)

 

RENDE (CS) – La tavola rotonda “A trent’anni dalla caduta del muro”

Questo pomeriggio, a Rende, alle 15.30, nella sala conferenze del Centro Editoriale e librario dell’Università della Calabria, la tavola rotonda 1989/2019. A trent’anni dalla caduta del muro. Focus sull’evento che ha cambiato la storia del mondo.

L’evento è stato organizzato dall’Università della Calabria in occasione del trentennale del crollo del muro di Berlino.

Dopo i saluti di Francesco Kostner, responsabile Centro Editoriale e librario Unical, intervengono Antonella Salomoni, docente di Storia Contemporanea Dipartimento di Studi Umanistici Università della Calabria, Kaia Massara, docente di Storia Contemporanea Dipartimento di Studi Umanistici Università della Calabria, Vincenzo Antonino Bova, docente di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali Università della Calabria, Guerino D’Ignazio, docente di Diritto Pubblico Comparato all’Unical e Francesco Raniolo, docente di Scienza Politica all’Unical. (rcs)

 

RENDE (CS) – La seconda stagione del “Rende Teatro Festival”

Il 26 ottobre, a Rende, al CineTeatro Garden, al via la seconda edizione del Rende Teatro Festival.

La kermesse è organizzata e ideata da Dedo Eventi di Alfredo De Luca con il patrocinio del Comune di Rende.

Si parte il 26 ottobre con lo spettacolo di Andrea Pucci In… Tolleranza 2.0. con la partecipazione della Zurawski Band. Il 28 Novembre arrivano Maria Grazia CucinottaVittoria Belvedere e Michela Andreozzi con la commedia Le Figlie di Eva.

Il 9 Gennaio 2020, in scena Matteo Setti con Bore insieme a Caterina Buratti. Il 23 Gennaio la commedia kolossal di Miseria e Nobiltà con Lello Arena e altri 12 attori in scena.

Il 16 Febbraio in scena Tosca D’Aquino, Rossella Brescia, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo nello spettacolo Belle Ripiene. Il 27 febbraio (fuori abbonamento) Angelo Duro in Da Vivo.

Il 19 aprile, chiude la stagione la coppia storica teatrale Guidi e Ingrassia con Maurizio IV e Pirandello Pulp.

Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte il sindaco di Rende, Marcello Manna, l’Assessore allo sport, Mario Rausa, il giovane direttore artistico Alfredo De Luca e il giornalista Marcello Romanelli, ufficio stampa della manifestazione. (rcs)

RENDE – Stasera “The Beatles, 50 anni di Abbey Road dal vivo”

Questa sera, a Rende, alle 22.00, all’Università della Calabria, The Beatles, 50 anni di Abbey Road dal vivo.

L’evento è stato organizzato nell’ambito de La Notte dei Ricercatori.

Si tratta di una produzione voluta fortemente dall’Università della Calabria, in collaborazione con Daccapo e Picicca.

Sarà uno spettacolo unico nel suo genere, capitanato dalla voci di Violante Placido e Rachele Bastreghi che, insieme a una big band d’eccezione, ripercorrerà il viaggio musicale tracciato dalla band di Liverpool in un disco seminale per la storia del pop.

Sul palco Gianluca De Rubertis (Il Genio), Francesco Forni (compositore di colonne sonore per Sorrentino, Saviano), Sebastiano Forte (chitarrista, polistrumentista eclettico, produttore per la label Funky Juice), Lino Gitto (batterista dei The Winstons), Andrea “Fish” Pesce (musicista e produttore artistico di progetti quali Tiromancino, Niccolò Fabi, Carmen Consoli, Riccardo Sinigallia). (rcs)