SAN FERDINANDO (RC) – Giornata mondiale dell’ambiente insieme a Plastic free

Tutto pronto per un nuovo appuntamento targato Plastic Free. L’associazione di volontariato che si occupa di sensibilizzare sulla pericolosità dell’inquinamento da plastica ha organizzato un nuovo appuntamento di clean up per questo sabato, 3 giugno, a San Ferdinando.

Alle ore 09:30 di sabato mattina, i volontari in maglia blu si incontreranno alla rotonda centrale del lungomare di San Ferdinando per una pulizia della spiaggia organizzata in collaborazione con il Comitato 7 agosto, la Lega Navale Italiana Sezione di San Ferdinando, la ProLoco San Ferdinando e il Servizio Civile Universale.

Si tratta del primo appuntamento nel comune, fortemente voluto dalle associazioni e dall’Amministrazione, che ha concesso il patrocinio all’iniziativa.

L’evento arriva a conclusione di due settimane ricche di appuntamenti per la onlus Plastic Free, iniziati nel weekend del 20 e 21 maggio con la liberazione di quattro esemplari di tartarughe caretta caretta a largo delle coste di Castro, nel Salento, dopo un lungo percorso di riabilitazione presso il Centro di Recupero Tartarughe di Calimera con il quale la Onlus collabora dal 2019.

La collaborazione con il Crtm ha permesso di portare in salvo, ad oggi, oltre cento esemplari di tartarughe trovate in condizioni di estrema difficoltà a causa dell’inquinamento da plastica in mare e di accompagnarne alla nascita più di un migliaio.

L’impegno di Plastic Free, però, non si ferma qui. L’associazione è in prima linea anche a livello istituzionale: martedì 30 maggio i referenti dell’Associazione sono stati ospiti a Palazzo Montecitorio, nella Sala della Regina, per presentare cinque proposte Plastic Free per la tutela ambientale.

La tutela e la salvaguardia dei fiumi; il contrasto all’abbandono degli pneumatici; il contrasto all’abbandono dei mozziconi di sigaretta e il riconoscimento di un bollino Plastic Free per gli eco-eventi sono stati i punti all’ordine del giorno di cui i rappresentanti di Plastic Free hanno discusso insieme a Sergio Costa, vicepresidente della Camera dei Deputati, alla dott.ssa Ilaria Fontana della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici e a don Bruno Bignami, direttore dell’ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei.
Alle discussioni era presente anche una delegazione di Plastic Free Calabria, composta dal referente regionale Alberto Fio e dai referenti provinciali Serena Pensabene (Reggio Calabria), Nicola Sestito (Catanzaro) e Lina Esposito (Cosenza).

«Torniamo a casa carichi di energie positive e di nuove idee per migliorare il nostro territorio. Siamo impazienti di condividere tutti i nostri progetti con le centinaia di volontari che quotidianamente ci supportano e credono in questo progetto comune», affermano i referenti calabresi.

Si inizia sabato 3 giugno, quindi, sul lungomare di San Ferdinando. La partecipazione all’evento è gratuita e aperta anche ai più piccoli, ma è necessario iscriversi all’evento cliccando “Partecipa” al link https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/4700/3-giu-san-ferdinando

Si consiglia di portare con sè dei guanti da lavoro, un cappellino per il sole e una borraccia con l’acqua.
Tutto il resto dell’occorrente sarà fornito dall’associazione, da Barbato Group Holding e dall’amministrazione comunale che si ringraziano per la collaborazione. L’evento è autorizzato e patrocinato dal Comune di San Ferdinando. (rrc)

SAN FERDINANDO (RC) – Diocesi e Autorità portuale riflettono su etica e responsabilità sociale

Nell’ambito del percorso di avvicinamento al 3° Congresso Eucaristico Diocesano, che culminerà a San Ferdinando il prossimo 8 giugno per volontà del Vescovo di Oppido-Palmi Monsignor Francesco Milito, si è tenuta nella Sala Consiliare del Municipio una tavola rotonda dal titolo “Carità, Lavoro e Cultura d’Impresa”.

Il meeting si è aperto con la proiezione dello short-film d’autore “Luce del Porto – Vedrai ciò che prima desiderasti” realizzato dal regista Francesco De Melis con la direzione scientifica di Patrizia Nardi, già presentato al Senato Italiano e a Dubai dal presidente Adsp Ammiraglio Andrea Agostinelli.

Un’opera poetica realizzata per evolvere la narrazione dell’area portuale attraverso una visione culturale dell’infrastruttura, rappresentata come elemento antropologico e come elemento armonico del paesaggio.
Una prospettiva inedita che, insieme con le altre iniziative culturali in atto, vuole indurre a una riflessione collettiva sul rapporto tra portualità e territorio e sulla vocazione di una vasta area che si ritrova, in esito a complesse vicende storiche, a essere centro strategico nel mar Mediterraneo.

Una telefonata del Vescovo, assente per sopravvenuti impegni improrogabili, ha aperto i lavori, proseguiti con i saluti introduttivi del sindaco di San Ferdinando Luca Gaetano e con gli interventi del presidente dell’Assemblea dei Sindaci “Città degli Ulivi”, Giuseppe Zampogna, dalla garante della Salute della Regione Calabria Anna Maria Stanganelli, dall’Amministratore delegato di Terminal Mct Antonio D. Testi, dal Comandante della capitaneria di Porto di Gioia Tauro Vincenzo Zagarola, dal responsabile medico Usmaf del Porto di Gioia Tauro Giuseppe Zampogna e dal diacono Michele Vomera, direttore della Caritas Diocesana di Oppido-Palmi. Moderatore Filippo Andreacchio, responsabile comunicazione sociale della Diocesi.

Gli interventi, che hanno spaziato dalla responsabilità sociale d’impresa fino al benessere dei lavoratori del mare, dall’importanza delle cure mediche fino al lavoro come possibilità di riscatto, si sono chiusi con le parole di Andrea Agostinelli che ha sottolineato il concetto di dignità del lavoro e della persona all’interno di un contesto strategico e internazionale, proiettato al futuro, come quello del porto. Parole toccanti e profonde che hanno sottolineato, ancora una volta, come l’attività di governo e direzione di realtà complesse sia sempre legata a forme di attenzione verso la società e le singole persone.

Il fil rouge di tutti i contributi è stato il valore della responsabilità e dell’etica nel lavoro e nell’economia e di come tutti i portatori di interessi (stakeholder e shareholder) debbano sottoscrivere un patto sociale per contribuire con una visione unitaria allo sviluppo del territorio e delle comunità locali.

La comunità di San Ferdinando, con la sua storia breve ma intesa e costellata di avvenimenti talvolta traumatici, non è mai venuta meno ai doveri di carità e accoglienza. Una città che deve al duro lavoro dei padri fondatori la nascita di un meraviglioso giardino sul mare e che oggi è chiamata responsabilmente a costruire il proprio futuro sui binari dello sviluppo ma sempre nel segno tangibile della carità.

Il sindaco, Luca Gaetano, al termine dell’incontro ha commentato: «Questo evento ci ha consentito di condividere una serie di riflessioni molto profonde che a mio avviso devono essere considerate il momento fondativo di un nuovo patto sociale per lo sviluppo responsabile e fruttuoso del territorio. Intendo ringraziare pubblicamente Monsignor Milito per aver creduto in San Ferdinando che, per volontà del Vescovo, l’8 giugno sarà qualificata come Cittadella della Carità. E’ all’interno di questo percorso, in continuità con il Sinodo recentemente conclusosi, che la Diocesi ha voluto questo incontro: per ragionare sul valore della carità e dei valori cristiani negli ambienti produttivi e nel mondo del lavoro. Altrettanto vivamente porgiamo sinceri sentimenti di gratitudine all’Ammiraglio Agostinelli, a Patrizia Nardi, agli illustri relatori e agli autorevoli ospiti che hanno voluto condividere con la comunità locale una occasione di socialità ricca di interessanti contenuti. Esprimo apprezzamento e riconoscenza a tutti coloro che in questo periodo stanno lavorando duramente per realizzare il Congresso Eucaristico nella nostra piccola città e infine, voglio dedicare un pensiero ai tanti lavoratori diretti e indiretti del Porto, senza i quali nessun traguardo sarebbe raggiungibile». (rrc)

Sul municipio di San Ferdinando sventola il vessillo della Croce Rossa

In occasione della Giornata Internazionale della Croce Rossa, sul Municipio di San Ferdinando verrà esposto il vessillo della Croce Rossa. La bandiera è stata consegnata al sindaco  di San Ferdinando, Luca Gaetano, dalla Presidente della Croce Rossa Italiana-Comitato di Gioia Tauro, Maria Giovanna Ursida.

Una Giornata promossa in collaborazione con Anci che si celebrerà fino al 14 maggio. In tutto il mondo si omaggia il lavoro di soccorso svolto quotidianamente da milioni di volontari.  La festività dell’8 maggio, giornata internazionale della Croce Rossa, è stata istituita in onore della nascita di Henry Dunant, considerato il fondatore dell’Associazione e padre dell’ umanitarismo moderno.

Quest’anno la festa sarà una celebrazione dell’enorme sforzo fatto da milioni di volontari in tutto il mondo, sempre in prima linea tanto nella lotta alla pandemia quanto in tutte le altre attività che hanno continuato a portare avanti senza sosta, secondo il motto “ovunque e per chiunque”.

«Il nostro Comitato lavora da sempre al fianco della popolazione collaborando con le istituzioni – ha dichiarato il Presidente C.R.I. Maria Giovanna Ursida –. La presenza del vessillo della Croce Rossa Italiana sulla facciata del Palazzo Comunale è ancora una volta la conferma della nostra vicinanza alle città di riferimento del nostro Comitato locale. Ogni giorno è importante per ricordare il profondo significato dei Principi sui quali si fonda la nostra Associazione: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità».

Il sindaco di San Ferdinando, Luca Gaetano, ribadisce che «è un onore e un privilegio, per la nostra comunità, esporre il vessillo di Croce Rossa sul palazzo municipale. Il rapporto tra San Ferdinando e la Croce Rossa Italiana è sempre stato virtuoso e improntato sulla fiducia e sulla piena collaborazione. Siamo profondamente grati verso la presidente e tutti i volontari del Comitato di Gioia Tauro per la prossimità e l’attenzione mostrata nei confronti della nostra città».

«Questa collaborazione, preziosissima ai tempi del Coronavirus – ha proseguito – non si è mai interrotta sviluppandosi anche su temi come la cultura, l’ambiente e la giustizia sociale. Presto un ulteriore seguito grazie all’impegno della dr.ssa Maria Giovanna Ursida per realizzare a San Ferdinando lo sportello permanente per la mediazione familiare».

«Tale strumento, che si inquadra all’interno delle buone pratiche promosse dal “Network Nazionale dei Comuni Amici della Famiglia” – ha concluso – sarà di fondamentale importanza per assistere e affiancare le famiglie nel complesso percorso genitoriale e sarà un punto di riferimento certo per ricevere sostegno specialistico e consulenze qualificate». (rrc)

 

San Ferdinando primo in Calabria nel network nazionale dei Comuni amici della famiglia

San Ferdinando è il primo Comune della Calabria a essere entrato nel network nazionale Comuni Amici della Famiglia, grazie all’iniziativa promossa dall’Assessorato alle Politiche Sociali e approvata in Giunta dopo la richiesta di adesione siglata dal sindaco. Attualmente, la rete è composta da 142 Comuni.

Si tratta di un network che raggruppa tutti quei Comuni che intendono promuovere nei propri territori politiche per il benessere delle famiglie residenti e ospiti sulla base del know-how sviluppato dalla Provincia Autonoma di Trento, diffondendo una cultura di collaborazione e supporto per favorire politiche familiari innovative in ambito pubblico.

Il Network è, quindi, un luogo di scambio di buone prassi e vuole sottolineare la forza della rete in una comunità organizzata che riesce ad includere i bisogni collettivi della popolazione mediante il principio della sussidiarietà orizzontale coinvolgendo attivamente le associazioni, i cittadini e le famiglie locali nella realizzazione di politiche territoriali di welfare family friendly.  

L’amministrazione comunale intende quindi inserire la città all’interno di una rete di esperienze qualificate con la finalità di sviluppare un sistema di welfare community e ottenere poi la certificazione di “Comune Family Friendly”.

«Aderire a questo importante network – ha spiegato il sindaco, Luca Gaetano – darà a San Ferdinando la possibilità di confrontarsi sulle politiche in atto che incidono sulla qualità della vita familiare e del benessere territoriale condividendo con gli altri comuni della rete esperienze, strumenti e metodologie. Ogni comune della rete è un laboratorio strategico di incontro e confronto all’interno del quale si sperimentano le politiche pubbliche più innovative in tema di welfare familiare».

«Siamo, quindi – ha concluso – molto orgogliosi che San Ferdinando sia parte del panorama nazionale dei comuni più virtuosi in questo campo. Tra l’altro, va sottolineato anche il valore economico che la qualificazione di territorio amico della famiglia può avere turisticamente parlando». (rrc)

SAN FERDINANDO (RC) – Grande festa per la rinascita della Pro Loco

A San Ferdinando è rinata la Pro Loco. Un “battesimo” avvenuto nella Sala Consiliare del Comune, che ha rivitalizzato l’importante rapporto tra la città e l’Associazione, nata molti anni prima e che è stato rivitalizzato grazie all’iniziativa promossa dal neo presidente Fabio Costa.

Le Pro Loco, è noto, svolgono un ruolo fondamentale all’interno del panorama associativo nazionale, protagoniste indiscusse delle attività di promozione turistica dei luoghi, impegnate nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio storico, turistico e culturale.

L’evento fondativo della nuova ProLoco sanferdinandese è stato accompagnato dalla presenza del presidente regionale Unpli, dott. Filippo Capellupo, dal consigliere dott. Nicodemo Vitetta e dal presidente provinciale Rocco Deodato. Al tavolo di presidenza i componenti del direttivo locale, il sindaco Luca Gaetano e l’assessore alla cultura Francesco Barbieri.

Aprendo i lavori, il presidente della Pro Loco di San Ferdinando, Fabio Costa, ha messo l’accento sul ruolo che la neonata associazione vuole assumere all’interno della comunità: «…intendiamo essere un ulteriore tassello nel mosaico delle associazioni e nella rete di partecipazione attiva che sta emergendo con forza nella nostra città.  Apprezziamo l’impegno con cui l’amministrazione comunale sta promuovendo il territorio, attraverso iniziative orientate al recupero della vocazione turistica, all’incremento della reputazione nazionale e internazionale e degli standard di accoglienza turistico-ricettiva. Abbiamo deciso di fare la nostra parte in una ottica di collaborazione e di sostegno per dare un ulteriore impulso al lavoro che è già stato avviato».

Gli interventi sono proseguiti con il dott. Capellupo, che ha illustrato storia, importanza e finalità delle Pro Loco, rimarcando come anche queste ultime si siano ormai evolute ampliando la loro azione, oltre che alla promozione turistica, alla solidarietà e alla difesa della legalità, offrendo ai territori una serie di servizi strutturati e dal respiro nazionale.

Dopo i saluti del consiglieri Vitetta e Deodato, l’assessore Barbieri sottolineato la presenza storica della Pro Loco a San Ferdinando, accogliendo con favore l’iniziativa, ricordando come San Ferdinando disponga di notevoli risorse naturalistiche e culturali e garantendo ai soci il supporto dell’amministrazione comunale, in linea con il percorso già intrapreso di collaborazione e supporto con le diverse realtà associative.

Il sindaco Luca Gaetano, in chiusura, ha dichiarato di apprezzare fortemente la presenza di tutte le associazioni cittadine all’evento odierno rimarcando come «la presenza di un nuovo soggetto ci debba spingere sempre più verso la cultura della cooperazione e indurci a superare le divisioni, tenendo sempre a mente che il lavoro svolto deve essere orientato al bene comune e alla costruzione di un futuro migliore per la nostra comunità». 

«Ciò che è accaduto oggi (sabato ndr) – ha concluso il primo cittadino – è un segno di come i cittadini si stiano attivando per contribuire in maniera consapevole allo sviluppo del nostro territorio e renda ancor più urgente e necessaria l’istituzione della Consulta Cittadina della Associazioni, per conferire maggiore rilievo istituzionale al terzo settore e per facilitare il coordinamento tra tutti». (rrc)

 

Accordo tra Comune di San Ferdinando e Liceo Piria di Rosarno per valorizzare storia della città

Terminate le Giornate Fai di primavera, con oltre 1500 visitatori che hanno deciso di scoprire le bellezze e i tesori di San Ferdinando, l’interesse per il piccolo centro tirrenico prosegue con la visita didattica organizzata dal liceo “Piria” di Rosarno in accordo con l’amministrazione comunale.

Nei giorni scorsi, infatti, il sindaco ha siglato una convenzione con l’istituto “R. Piria”, rappresentato dalla dirigente Mariarosaria Russo, nell’ambito del progetto Didattica dell’inclusione: educare alla cittadinanza attiva.

La convenzione prevede l’obbligo, da parte del Comune di San Ferdinando «di fornire, a titolo gratuito, consulenza per la promozione del patrimonio culturale e artistico locale situato nel Comune di San Ferdinando, inserito anche nei percorsi Fai- Fondo per l’ambiente Italiano».

La visita guidata è stata realizzata grazie all’assessore alla cultura Francesco Barbieri che ha condotto gli studenti attraverso il percorso già sperimentato con il Fai, illustrando storia, curiosità e caratteristiche della chiesa del Perdono, della Colonia nunziante, della chiesa Madre e del monumento ai Caduti dello scultore Francesco Jerace; infine le tappe conclusive: il lungomare, da dove è possibile godere la vista  del paesaggio mediterraneo e il percorso natura, per apprezzare la macchia mediterranea e conoscere specie vegetali autoctone come la ginestra bianca.

Ad accompagnare i ragazzi, oltre a una delegazione di insegnanti composta da Vera Violi, Milea Mattia, Roberto Bonarrigo e Giuseppe Dito, anche il presidente del consiglio comunale, Antonio Gaudioso e altri rappresentanti dell’amministrazione, in segno di vicinanza al mondo della scuola e di sostegno all’iniziativa culturale.

L’assessore Barbieri, interpellato, afferma che «La cultura è uno strumento importante, anche per conoscere le proprie origini e le proprie peculiarità: San Ferdinando ha una storia interessante e singolare che non va dimenticata o sottovalutata. L’epopea di questo luogo, chiamato confidenzialmente “casetti”, è breve perché si snoda lungo due secoli ma allo stesso tempo è densa di avvenimenti storici, sociali ed economici che ne fanno un perfetto specchio dei tempi. È importante trasferire la memoria ai più giovani perché siano consapevoli di ciò che li ha preceduti: persone, avvenimenti, grandi mutamenti che hanno lasciato il segno in questa comunità chiamata, oggi, a misurarsi con il proprio futuro».

«È un ulteriore segno di attenzione verso la nostra piccola ma interessante città», dichiara il sindaco Gaetano, «E siamo grati nei confronti del “Piria” per aver voluto includere San Ferdinando all’interno dei progetti formativi finanziati dall’Unione europea. Questa rinnovata attenzione ci gratifica perché va nella direzione che ci siamo dati con il nostro programma politico, ma allo stesso tempo ci ricorda la responsabilità che ci siamo assunti per fare di San Ferdinando un luogo dalla alta qualità di vita e che venga percepito e vissuto come destinazione ospitale». (rrc)

SAN FERDINANDO (RC) – Grande festa per tutti i bambini con la caccia alle uova

Nelle giornate del 4 e 5 aprile 2023 ha preso vita l’iniziativa denominata “Caccia alle uova”, organizzata dai giovani volontari del Servizio civile universale con il supporto dell’amministrazione comunale.

L’attività, una allegra caccia al tesoro che ha coinvolto gli alunni della scuola primaria “Carretta”, si è svolta nel bellissimo giardino della Colonia nunziante e il giorno dopo, causa maltempo, nei locali della nuovissima palestra scolastica.

Soddisfatto il consigliere Antonio Di Tommaso che, interpellato, afferma: “Sono felice per l’ottima riuscita dell’evento e ringrazio vivamente i giovani del Servizio civile che si sono adoperati con scrupolo per l’attenta organizzazione dell’evento e per aver consentito lo svolgimento dell’attività in piena sicurezza”.

“I momenti ludici e di aggregazione sono fondamentali per favorire lo spirito di coesione e la crescita della comunità, soprattutto con riferimento alle giovani generazioni”, riferisce il sindaco Luca Gaetano che, assieme al consigliere Di Tommaso, rivolge “un sentito ringraziamento agli organizzatori e alle famiglie che con la loro partecipazione attiva hanno contribuito alla riuscita di queste due bellissime giornate.”

L’amministrazione comunale di San Ferdinando ha da subito posto, in cima alle priorità di governo, l’attenzione ai giovani e ai giovanissimi, nella convinzione che la cultura della cooperazione e della solidarietà siano valori fondamentali per una crescita sana e sicura dei ragazzi che, a loro volta, potranno contribuire in maniera consapevole ed efficace per lo sviluppo virtuoso della società in cui vivono. (rrc)

SAN FERDINANDO (RC) – Il Comune si illumina di blu in occasione della Giornata della consapevolezza sull’autismo

In occasione della Giornata Mondiale della consapevolezza sull’autismo, il Comune di San Ferdinando si vestirà di blu.

Il Comune, infatti, ha aderito all’iniziativa delimitata Light it up blue, che si rivolge proprio alle amministrazioni pubbliche di tutto il mondo affinché, a titolo simbolico e rappresentativo, illuminino un proprio monumento o edificio caratteristico di BLU, il colore scelto dall’Onu quale tinta enigmatica che suscita il desiderio di “conoscenza e sicurezza”.

L’opera di sensibilizzazione, promossa da anche da Angsa Calabria (Associazione Nazionale Genitori perSone con Autismo), è stata accolta dall’amministrazione comunale di San Ferdinando che ha deciso, già da diversi giorni, di illuminare di blu il palazzo municipale, in segno di adesione all’iniziativa ma soprattutto per suscitare una riflessione sull’importanza del sostegno alle famiglie di persone con autismo.

«È necessario porre la dovuta attenzione sulle caratteristiche, le manifestazioni e i diritti delle persone con Autismo – ha dichiaratoil sindaco Luca Gaetano – per scongiurare situazione di solitudine e per stimolare la sensibilità collettiva rispetto a questo tema così fondamentale».

L’Assessorato alle Politiche Sociali e Disabilità, guidato dal vicesindaco Ferdinando Scarfò, tutta l’Amministrazione e la Presidenza del Consiglio Comunale,  sono vicini e solidali alle famiglie che quotidianamente accudiscono queste persone speciali.

«La insolita condizione di isolamento che tutti abbiamo sperimentato – ha detto Scarfò – durante la pandemia da Coronavirus, dovrebbe farci sentire più vicini alle persone affette da autismo e alle loro famiglie che fanno di questo vivere un’esperienza quotidiana».

L’esecutivo comunale ha un assessorato alla salute e il dott. Barbieri, assessore e medico di base, assicura che «ciò per cui ci impegneremo, sarà dare ascolto a tutte le famiglie che necessitano di assistenza e cercare di puntare i riflettori su eventuali situazioni marginali affinché possano essere portate alla luce rendendole oggetto di attenzione e di inclusione sociale». (rrc) 

A San Ferdinando un murales sui Bronzi di Riace

A San Ferdinando è arrivato un murales sui Bronzi di Riace. L’opera, realizzata nell’ambito del progetto Street Art promosso dalla Città Metropolitana di Reggio, è nata da un’idea del consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, per celebrare il 50esimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace.

Un progetto che vuolediffondere l’arte e la cultura della magna Grecia con una serie di installazioni realizzate in numerosi comuni della provincia. 

Tra questi anche San Ferdinando, con un murale dedicato ai Bronzi di Riace a cura degli artisti Ilenia Iozzo ed Emanuele Neri, giovani studenti dell’Accademia di Reggio Calabria.

«Siamo felici che San Ferdinando sia stato selezionato per accogliere un progetto artistico di questo livello – ha dichiarato il sindaco Luca Gaetano – abbiamo accolto con entusiasmo l’idea e siamo rimasti colpiti dalla perizia e dalla creatività dei giovani artisti che hanno realizzato il murale. Emanuele Neri e Ilenia Iozzo hanno vissuto qui per alcuni giorni ed è stato molto interessante, per tutti noi, osservare il processo creativo svolgersi en plein air».

«Desideriamo porgere sentimenti di gratitudine – ha aggiunto – a tutti coloro che si sono impegnati per questo risultato, in primis al consigliere delegato Filippo Quartuccio, al presidente metropolitano Carmelo Versace e soprattutto a Ilenia ed Emanuele cui rivolgiamo i nostri complimenti e gli auguri per il prosieguo della loro attività».

«L’assessorato alla cultura del Comune è fortemente impegnato in un percorso di recupero e valorizzazione della nostra città e opere del genere, che accrescono il nostro patrimonio artistico e culturale vanno nella direzione auspicata da tutti, che è quella di rendere San Ferdinando un luogo attraente e con molte cose da raccontare a cittadini e visitatori», ha dichiarato l’assessore Francesco Barbieri.

«L’amministrazione comunale, infine – si legge in una nota – ringrazia vivamente Andrea Muratore, il regista e film-maker di Medmafilm che con spirito volontaristico sta documentando gli eventi che interessano San Ferdinando, con la finalità di produrre un documentario a testimonianza del vasto lavoro collettivo che si sta svolgendo nella cittadina tirrenica». (rrc)

San Ferdinando senza servizio civile, la Comunità chiede le ragioni del mancato rinnovo

La città di San Ferdinando è rimasta senza Servizio Civile Universale 2023.2024. Per questo l’attuale Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luca Gaetano, al prossimo Consiglio comunale chiederà le ragioni alla vecchia amministrazione per il mancato rinnovo.

«Apprendiamo che con un messaggio di testo risalente al 10 settembre 2021, l’amministrazione Tripodi ha declinato l’invito a partecipare al bando per l’anno successivo, con  motivazioni che appaiono oscure e incomprensibili. Ed è su questo che Tripodi sarà interpellato in consiglio comunale: la città intende conoscere le ragioni che hanno condotto a tale decisione che è foriera di  molteplici danni: San Ferdinando, per un anno, sarà privato del contributo sociale di questi giovani ai quali, oltretutto, viene negata una preziosa occasione per affacciarsi consapevolmente e con una guida sicura alla vita adulta».

«Non trascurabile, infine – ha detto il sindaco – la lesione di natura economica che questa rinuncia comporta: il pur minimo compenso che viene erogato ai volontari è comunque un apprezzabile aiuto economico per questi giovani ed è anche motivo di soddisfazione perché in molti casi esso costituisce il primo reddito conquistato nella vita attiva».

«Questa vicenda conduce la mia mente al famoso “grafico della stupidità” del celebre storico ed economista Carlo Maria Cipolla  nel quale viene definito stupido chi “arreca un danno agli altri senza procurare vantaggio a se stesso», chiosa il sindaco Luca Gaetano. 

«Il Servizio Civile Universale, come noto – si legge in una nota – è una preziosa occasione per i giovani che, grazie all’impegno che viene loro richiesto durante l’anno di attività, possono da un lato rendersi utili, con spirito di servizio, alle comunità di riferimento e, d’altro lato, godere di un periodo di apprendimento  e crescita personale grazie al lavoro di gruppo e alla formazione che viene loro garantita». (rrc)