A San Ferdinando la Festa del Volontariato della Piana

Prende il via domani, a San Ferdinando, L’arte del Noi. Dire, fare, sentirsi comunità, la Festa del Volontariato della Piana in programma fino a sabato 22 luglio.

L’iniziativa è promossa e organizzata dal Centro Servizi per il Volontariato dei Due Mari – ETS di Reggio Calabria con il patrocinio e con la fattiva collaborazione dell’Amministrazione Comunale di San Ferdinando e con l’adesione delle associazioni Ados APS di Galatro, Agape ODV di Gioia Tauro, Aism sezione provinciale di Reggio Calabria Gruppo operativo Palmi-Polistena, Arci di San Pietro di Caridà, Auser ODV di Taurianova, Croce Rossa Italiana ODV Comitato di Gioia Tauro, Diabaino Vip ODV della Piana di Polistena, Il buon pastore ODV di Cittanova, Il Samaritano ODV di Polistena, Insieme noi con te ODV di Gioia Tauro, La fata turchina ODV di Taurianova, La fenice ODV di Polistena, Medmarte ODV di Rosarno, Omnia ODV di San Ferdinando, P.A. San Giorgio Soccorso ODV di San Giorgio Morgeto, P.A. San Pio ODV di Giffone, Santa Barbara ODV di San Ferdinando, Società Seminarese Storia Patria ODV di Seminara.

 «Una seconda edizione dell’Arte del Noi, che fa tappa a San Ferdinando – ha detto il presidente del Csv, Ignazio Giuseppe Bognoni – dopo l’esperienza entusiasmante vissuta nel 2022 a Polistena. Una festa che si candida a diventare un appuntamento ricorrente della Piana e della Città Metropolitana e che è pensata come tributo e contributo del volontariato all’idea di comunità».

Per il vicesindaco del Comune di San Ferdinando, Ferdinando Scarfò, un’occasione per celebrare il principio di sussidiarietà sancito nella nostra Costituzione e per alimentare quei legami e quelle relazioni indispensabili per il raggiungimento del bene comune. Relazioni e legami che, come afferma Nicoletta Rossi, del direttivo Csv, sono tra le priorità del Centro Servizi reggino, che da diversi anni ormai è impegnato in un intenso lavoro di facilitazione di sinergie tra le associazioni dei territori, in particolare in quello della Piana, ricco di fermenti e di operosità

Il direttore del Csv, Giuseppe Pericone, si sofferma sul motto della festa e mette in evidenza come durante le due serate i volontari delle associazioni coinvolte, in modo corale, animeranno la piazza che li ospiterà celebrando le parole, i gesti, i sentimenti che muovono e alimentano le comunità.

 Antonietta Nasso, volontaria dell’Associazione Il Samaritano di Polistena, ha ricordato l’esperienza coinvolgente della prima edizione dell’Arte del Noi passando simbolicamente il testimone alle associazioni di San Ferdinando, Omnia e Santa Barbara che – come affermano i presidenti Giuseppe Calì e Maria Campisi – sentono fortemente l’orgoglio e la responsabilità di accogliere nel loro comune volontari provenienti da tutta la Piana per testimoniare la bellezza e la gioia di spendersi per il proprio territorio.

Un programma ricco di attività e proposte molteplici e diversificate, quello dell’Arte del Noi 2023, declinato con registri e linguaggi alternativi e non convenzionali – dai laboratori di espressione corporea all’arte di strada, dal teatro narrazione ad attività creative e di cittadinanza attiva – in un susseguirsi di esperienze coinvolgenti, accessibili e aperte a tutti.

Si inizierà con l’arte del sorriso il venerdì intorno alle 19:30, con il raduno in piazza delle associazioni partecipanti e un laboratorio di yoga della risata, che farà da preludio alla festa e che sarà guidato dall’insegnante Anna Elisa Meliadò per offrire ai volontari, e a chiunque vorrà unirsi a loro, uno spazio di distensione emozionale e di attivazione energetica.

Alle 21:00 l’apertura ufficiale della manifestazione con i saluti istituzionali, durante i quali interverranno il Sindaco di San Ferdinando dott. Gianluca Gaetano e il Presidente del CSV dei Due Mari, Ignazio Giuseppe Bognoni.

A seguire, un breve momento scenico a cura delle associazioni svelerà le parole scelte dai volontari per declinare il concetto di comunità, parole che si trasformeranno poi in attività interattive a tema, che i volontari proporranno in piazza coinvolgendo i passanti nella costruzione partecipata di significati e di installazioni simboliche, mentre la serata si concluderà intorno alle 23:00 con una perfomance acrobatica dell’artista di strada Panca Slava che con il suo spettacolo Non mi rompete le bolle.

Animazione e coinvolgimento continueranno sabato sera, quando “L’Arte del Noi” troverà la sua massima espressione in un laboratorio creativo aperto che confluirà in un’opera collettiva diffusa, di decorAzione della piazza, a cura dei volontari e dei cittadini che vorranno unirsi a loro, sperimentando concretamente il potere di cambiamento che nasce dall’impegno e dalla partecipazione civica.

La festa si concluderà con lo spettacolo di teatro narrazione dal titolo Quindicimila, di e con Renata Falcone, frutto di un lungo e accurato lavoro di ricerca storico-artistica portato avanti dall’autrice e attrice sulla storia delle raccoglitrici di olive nella Piana e nella provincia di Reggio Calabria: lavoratrici, mamme, mogli, “massa d’urto” che si è dimostrata decisiva, anche per gli uomini, nelle lotte sindacali degli anni ’50. Un’opera teatrale che custodisce e restituisce al pubblico la preziosa memoria di storie spesso taciute o poco conosciute e che tuttavia fondano le radici e l’identità di un popolo, un racconto attraversato da storie di solidarietà, di lotte contro le ingiustizie e di comunità che nella coesione trovano le energie per generare cambiamenti sociali significativi. Una narrazione di cui fare tesoro oggi, alla luce delle diverse umanità che nella nostra terra e nel mondo versano in situazioni di sfruttamento e di violazione dei diritti umani fondamentali.

A far da cornice alle due serate la mostra fotografica dal titolo Scatti di Valore, che accoglie gli sguardi dei giovani sui valori del volontariato, risultato di un’attività di sensibilizzazione che il Csv promuove da dodici anni nelle scuole secondarie di secondo grado del territorio provinciale. (rrc)

Regione e Arpacal al fianco di San Ferdinando per garantire un’ottimale esperienza turistica

La Regione Calabria e Arpacal al fianco del Comune di San Ferdinando per garantire un’ottima esperienza turistica. Una iniziativa che ha raccolto il plauso dell’Amministrazione comunale, guidata da Gianluca Gaetano, soddisfatti che Regione e Arpacal ci «affianchi in questo duro lavoro».

«Non intendiamo produrci in j’accuse populisti che, se pur solleticano l’umore popolare, ben poco possono restituire i termini di risultati», ha detto l’Amministrazione comunale, ribadendo l’idea che «tutte le istituzioni debbano collaborare, ognuna per i propri profili di competenza, nella risoluzione di questa  complessa problematica e siamo felici che le garanzie di impegno da parte di Arpacal e Regione Calabria si siano trasformate in un concreto lavoro comune».

La Calabria è ricca di attrattive turistiche, di marcatori culturali, di beni paesaggistici e di notevoli risorse naturalistiche. Arte, gastronomia, natura, storia e ospitalità costituiscono un enorme vantaggio competitivo per rendere la nostra regione una destinazione attrattiva e un luogo ideale per trascorrere piacevoli periodi di vacanza o lavoro. Anche San Ferdinando è ricca di risorse turistiche e di paesaggistiche e per questo motivo l’amministrazione comunale è impegnata in una sfida per valorizzare le grandi potenzialità del luogo.

Tuttavia, come spesso accade nelle Regioni meno sviluppate dal punto di vista economico e urbanistico, sono necessari sforzi maggiori per raggiungere la normalità e offrire standard di vita ottimali a residenti e visitatori. Questo aspetto, che chiama responsabilmente tutte le istituzioni a un lavoro corale, si manifesta con tutta la sua carica negativa quando si tratta di temi ambientali.

 Anche San Ferdinando ha pagato il prezzo di politiche pubbliche non appropriate, di condotte irresponsabili e di speculazioni che ne hanno mortificato il glorioso passato turistico e talvolta la reputazione pubblica. Sono numerosi i fattori critici che arrecano danno all’ambiente, alla balneazione e alle esperienza dei turisti ma questo non deve far venire meno la spinta ad agire e la determinazione a recuperare la bellezza della natura e la gradevolezza del soggiorno.

Per questo motivo l’amministrazione comunale, fin da subito, si è attivata per promuovere processi virtuosi nel solco della già sperimentata sensibilità ambientalista dei cittadini e dell’attaccamento ai propri luoghi del cuore. Le condotte del passato non devono essere un alibi né motivo di rassegnazione, il compito della politica è di attuare iniziative concrete che guardino al futuro e puntino con chiarezza agli obiettivi di rinascita economica e di risanamento dei territori.

«Sul Mesima e sul Vena – è stato spiegato – sono stati eseguiti interventi di messa in sicurezza che presto daranno i loro frutti e la presenza odierna di Regione e Arpacal, che hanno garantito la loro presenza di sabato sotto un sole cocente, è un chiaro segno della premura con cui sono state accolte le legittime istanze del territorio e l’attenzione che ci è stata rivolta. La collaborazione tra istituzioni deve essere continua e puntare alla riduzione costante del danno fino alla risoluzione definitiva dei problemi».

L’amministrazione comunale ha espresso la sua gratitudine a tutti coloro che si sono impegnati e che continueranno questo lavoro collettivo, dal presidente Occhiuto che ha subito corrisposto le richieste della comunità, al generale Errigo e al professor Iannone, rispettivamente commissario e direttore scientifico di Arpacal, all’ingegnere Siviglia del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria  e infine al WWF Vibo per gli ambiziosi progetti che sta realizzando alla foce del Mesima.

«Siamo confidenti – conclude la nota – che il prosieguo delle attività farà sentire le comunità locali protette e tutelate, la vigilanza andrà estesa e dovrà interessare i numerosi fattori che inducono alla preoccupazione: reti idriche, stazioni di sollevamento, infrastrutture di collettamento, ciclo della depurazione, autobotti, autospurgo e sversamenti illegali. No i siamo determinati e continueremo ad esserlo, non intendiamo arretrare e se non arriveranno subito risposte adeguate siamo pronti, carte alla mano, a promuovere ogni iniziativa – anche di natura legale e risarcitoria – a tutela dei diritti individuali e degli interessi diffusi. Infine ringraziamo i cittadini e gli operatori locali per la tenacia e la partecipazione, invitando tutti a tenere comportamenti responsabili e a rispettare l’ambiente partendo dai piccoli gesti, come quello di non abbandonare rifiuti e di avere cura delle spiagge e degli spazi comuni». (rrc)

SAN FERDINANDO (RC) – L’assessore Rizzo soddisfatta del progetto “mangia plastica”

Ancora un altro progetto che coinvolge la collettività di San Ferdinando. Dopo quello presentato nel mese di maggio su iniziativa dell’assessore Ferdinando Maria Rizzo, riguardante la problematica della fibromialgia, nei giorni scorsi è stato presentato il programma mangia plastica.

Quello avviato dall’amministrazione comunale è un progetto che mira a sensibilizzare tutti i cittadini di San Ferdinando a contenere la produzione di plastica, attraverso l’utilizzo dell’eco-compattatore, e allo stesso favorire la raccolta selettiva e migliorare l’intercettazione e il riciclo in un’ottica di economia circolare.

L’eco-compattatore, o come viene comunemente chiamato mangia plastica, è in grado di riconoscere le bottiglie in Pet, ridurne il volume, e avviare così il percorso per il riciclo della plastica e la produzione di nuove bottiglie.

L’atteggiamento di cooperazione tramite l’uso della “macchina”, fa sapere l’assessore Ferdinando Maria Risso, premierà i più virtuosi, i quali otterranno, al raggiungimento di soglie prefissate, dei buoni sconto.

Il prossimo obiettivo dell’assessore Rizzo sarà quello di allargare la platea agli esercizi commerciali aderenti a tale iniziativa.

«Ringrazio i cittadini – ha commentato soddisfatto l’assessore Ferdinando Maria Rizzo – che hanno partecipato all’evento e i ragazzi del servizio civile che sono sempre presenti, collaborativi e disponibili». (rrc)

A San Ferdinando una task force per contrastare illegalità ed evasione fiscale

Contrastare l’illegalità e l’evasione fiscale. È questo l’obiettivo della task force istituita dalla Giunta comunale di San Ferdinando.

Il gruppo di lavoro coinvolgerà gli uffici finanziari e tecnici del Comune che, con l’ausilio della Polizia Municipale, avvierà una serie di controlli per portare alla luce fenomeni come gli allacci abusivi alla rete idrica, le mancate iscrizioni al Suap, l’abbandono di rifiuti, le locazioni non registrate, i commerci non regolamentati, le violazioni al Codice della Strada e numerose altre condotte irregolari che arrecano pregiudizio alla legalità e alle casse dell’erario.

«Nessuno sviluppo è possibile – ha dichiarato il sindaco, Luca Gaetano – senza adeguate coperture finanziarie e poiché abbiamo a cuore i progetti per elevare la qualità di vita nella comunità, abbiamo il dovere di preoccuparci delle entrate di bilancio per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi senza mettere a repentaglio la stabilità economica dell’Ente. La motivazione dietro questa decisione, però, non è detratta esclusivamente da ragioni finanziarie ma è legata alla necessità di introdurre un sistema di regole per una vita comune più ordinata e decorosa».
«Molto spesso  – ha aggiunto – la carenza idrica che si registra nelle abitazioni è dovuta a furti di acqua corrente; anche il contrasto all’evasione va nella direzione dell’equità e della riduzione dei tributi: aumentare la platea dei contribuenti, facendo emergere fenomeni di evasione totale, ci consentirà di migliorare i servizi abbassando al contempo le tasse a chi già paga regolarmente».
«Questa amministrazione – ha concluso – vuole interrompere l’abitudine ai comportamenti anarchici e fuori controllo. È necessario far percepire che anche a San Ferdinando, così come nei comuni più virtuosi, si rispettano le regole e ciò vale sia per i cittadini che per chiunque voglia realizzare qui attività di vario genere».
L’amministrazione comunale, infine, esprime riconoscenza ai funzionari e agli esperti che hanno già dichiarato la disponibilità a contribuire alla riuscita di questo impegnativo progetto. (rrc)
In copertina, foto di Massimo Borghese

SAN FERDINANDO (RC) – Giornata mondiale dell’ambiente insieme a Plastic free

Tutto pronto per un nuovo appuntamento targato Plastic Free. L’associazione di volontariato che si occupa di sensibilizzare sulla pericolosità dell’inquinamento da plastica ha organizzato un nuovo appuntamento di clean up per questo sabato, 3 giugno, a San Ferdinando.

Alle ore 09:30 di sabato mattina, i volontari in maglia blu si incontreranno alla rotonda centrale del lungomare di San Ferdinando per una pulizia della spiaggia organizzata in collaborazione con il Comitato 7 agosto, la Lega Navale Italiana Sezione di San Ferdinando, la ProLoco San Ferdinando e il Servizio Civile Universale.

Si tratta del primo appuntamento nel comune, fortemente voluto dalle associazioni e dall’Amministrazione, che ha concesso il patrocinio all’iniziativa.

L’evento arriva a conclusione di due settimane ricche di appuntamenti per la onlus Plastic Free, iniziati nel weekend del 20 e 21 maggio con la liberazione di quattro esemplari di tartarughe caretta caretta a largo delle coste di Castro, nel Salento, dopo un lungo percorso di riabilitazione presso il Centro di Recupero Tartarughe di Calimera con il quale la Onlus collabora dal 2019.

La collaborazione con il Crtm ha permesso di portare in salvo, ad oggi, oltre cento esemplari di tartarughe trovate in condizioni di estrema difficoltà a causa dell’inquinamento da plastica in mare e di accompagnarne alla nascita più di un migliaio.

L’impegno di Plastic Free, però, non si ferma qui. L’associazione è in prima linea anche a livello istituzionale: martedì 30 maggio i referenti dell’Associazione sono stati ospiti a Palazzo Montecitorio, nella Sala della Regina, per presentare cinque proposte Plastic Free per la tutela ambientale.

La tutela e la salvaguardia dei fiumi; il contrasto all’abbandono degli pneumatici; il contrasto all’abbandono dei mozziconi di sigaretta e il riconoscimento di un bollino Plastic Free per gli eco-eventi sono stati i punti all’ordine del giorno di cui i rappresentanti di Plastic Free hanno discusso insieme a Sergio Costa, vicepresidente della Camera dei Deputati, alla dott.ssa Ilaria Fontana della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici e a don Bruno Bignami, direttore dell’ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei.
Alle discussioni era presente anche una delegazione di Plastic Free Calabria, composta dal referente regionale Alberto Fio e dai referenti provinciali Serena Pensabene (Reggio Calabria), Nicola Sestito (Catanzaro) e Lina Esposito (Cosenza).

«Torniamo a casa carichi di energie positive e di nuove idee per migliorare il nostro territorio. Siamo impazienti di condividere tutti i nostri progetti con le centinaia di volontari che quotidianamente ci supportano e credono in questo progetto comune», affermano i referenti calabresi.

Si inizia sabato 3 giugno, quindi, sul lungomare di San Ferdinando. La partecipazione all’evento è gratuita e aperta anche ai più piccoli, ma è necessario iscriversi all’evento cliccando “Partecipa” al link https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/4700/3-giu-san-ferdinando

Si consiglia di portare con sè dei guanti da lavoro, un cappellino per il sole e una borraccia con l’acqua.
Tutto il resto dell’occorrente sarà fornito dall’associazione, da Barbato Group Holding e dall’amministrazione comunale che si ringraziano per la collaborazione. L’evento è autorizzato e patrocinato dal Comune di San Ferdinando. (rrc)

SAN FERDINANDO (RC) – Diocesi e Autorità portuale riflettono su etica e responsabilità sociale

Nell’ambito del percorso di avvicinamento al 3° Congresso Eucaristico Diocesano, che culminerà a San Ferdinando il prossimo 8 giugno per volontà del Vescovo di Oppido-Palmi Monsignor Francesco Milito, si è tenuta nella Sala Consiliare del Municipio una tavola rotonda dal titolo “Carità, Lavoro e Cultura d’Impresa”.

Il meeting si è aperto con la proiezione dello short-film d’autore “Luce del Porto – Vedrai ciò che prima desiderasti” realizzato dal regista Francesco De Melis con la direzione scientifica di Patrizia Nardi, già presentato al Senato Italiano e a Dubai dal presidente Adsp Ammiraglio Andrea Agostinelli.

Un’opera poetica realizzata per evolvere la narrazione dell’area portuale attraverso una visione culturale dell’infrastruttura, rappresentata come elemento antropologico e come elemento armonico del paesaggio.
Una prospettiva inedita che, insieme con le altre iniziative culturali in atto, vuole indurre a una riflessione collettiva sul rapporto tra portualità e territorio e sulla vocazione di una vasta area che si ritrova, in esito a complesse vicende storiche, a essere centro strategico nel mar Mediterraneo.

Una telefonata del Vescovo, assente per sopravvenuti impegni improrogabili, ha aperto i lavori, proseguiti con i saluti introduttivi del sindaco di San Ferdinando Luca Gaetano e con gli interventi del presidente dell’Assemblea dei Sindaci “Città degli Ulivi”, Giuseppe Zampogna, dalla garante della Salute della Regione Calabria Anna Maria Stanganelli, dall’Amministratore delegato di Terminal Mct Antonio D. Testi, dal Comandante della capitaneria di Porto di Gioia Tauro Vincenzo Zagarola, dal responsabile medico Usmaf del Porto di Gioia Tauro Giuseppe Zampogna e dal diacono Michele Vomera, direttore della Caritas Diocesana di Oppido-Palmi. Moderatore Filippo Andreacchio, responsabile comunicazione sociale della Diocesi.

Gli interventi, che hanno spaziato dalla responsabilità sociale d’impresa fino al benessere dei lavoratori del mare, dall’importanza delle cure mediche fino al lavoro come possibilità di riscatto, si sono chiusi con le parole di Andrea Agostinelli che ha sottolineato il concetto di dignità del lavoro e della persona all’interno di un contesto strategico e internazionale, proiettato al futuro, come quello del porto. Parole toccanti e profonde che hanno sottolineato, ancora una volta, come l’attività di governo e direzione di realtà complesse sia sempre legata a forme di attenzione verso la società e le singole persone.

Il fil rouge di tutti i contributi è stato il valore della responsabilità e dell’etica nel lavoro e nell’economia e di come tutti i portatori di interessi (stakeholder e shareholder) debbano sottoscrivere un patto sociale per contribuire con una visione unitaria allo sviluppo del territorio e delle comunità locali.

La comunità di San Ferdinando, con la sua storia breve ma intesa e costellata di avvenimenti talvolta traumatici, non è mai venuta meno ai doveri di carità e accoglienza. Una città che deve al duro lavoro dei padri fondatori la nascita di un meraviglioso giardino sul mare e che oggi è chiamata responsabilmente a costruire il proprio futuro sui binari dello sviluppo ma sempre nel segno tangibile della carità.

Il sindaco, Luca Gaetano, al termine dell’incontro ha commentato: «Questo evento ci ha consentito di condividere una serie di riflessioni molto profonde che a mio avviso devono essere considerate il momento fondativo di un nuovo patto sociale per lo sviluppo responsabile e fruttuoso del territorio. Intendo ringraziare pubblicamente Monsignor Milito per aver creduto in San Ferdinando che, per volontà del Vescovo, l’8 giugno sarà qualificata come Cittadella della Carità. E’ all’interno di questo percorso, in continuità con il Sinodo recentemente conclusosi, che la Diocesi ha voluto questo incontro: per ragionare sul valore della carità e dei valori cristiani negli ambienti produttivi e nel mondo del lavoro. Altrettanto vivamente porgiamo sinceri sentimenti di gratitudine all’Ammiraglio Agostinelli, a Patrizia Nardi, agli illustri relatori e agli autorevoli ospiti che hanno voluto condividere con la comunità locale una occasione di socialità ricca di interessanti contenuti. Esprimo apprezzamento e riconoscenza a tutti coloro che in questo periodo stanno lavorando duramente per realizzare il Congresso Eucaristico nella nostra piccola città e infine, voglio dedicare un pensiero ai tanti lavoratori diretti e indiretti del Porto, senza i quali nessun traguardo sarebbe raggiungibile». (rrc)

Sul municipio di San Ferdinando sventola il vessillo della Croce Rossa

In occasione della Giornata Internazionale della Croce Rossa, sul Municipio di San Ferdinando verrà esposto il vessillo della Croce Rossa. La bandiera è stata consegnata al sindaco  di San Ferdinando, Luca Gaetano, dalla Presidente della Croce Rossa Italiana-Comitato di Gioia Tauro, Maria Giovanna Ursida.

Una Giornata promossa in collaborazione con Anci che si celebrerà fino al 14 maggio. In tutto il mondo si omaggia il lavoro di soccorso svolto quotidianamente da milioni di volontari.  La festività dell’8 maggio, giornata internazionale della Croce Rossa, è stata istituita in onore della nascita di Henry Dunant, considerato il fondatore dell’Associazione e padre dell’ umanitarismo moderno.

Quest’anno la festa sarà una celebrazione dell’enorme sforzo fatto da milioni di volontari in tutto il mondo, sempre in prima linea tanto nella lotta alla pandemia quanto in tutte le altre attività che hanno continuato a portare avanti senza sosta, secondo il motto “ovunque e per chiunque”.

«Il nostro Comitato lavora da sempre al fianco della popolazione collaborando con le istituzioni – ha dichiarato il Presidente C.R.I. Maria Giovanna Ursida –. La presenza del vessillo della Croce Rossa Italiana sulla facciata del Palazzo Comunale è ancora una volta la conferma della nostra vicinanza alle città di riferimento del nostro Comitato locale. Ogni giorno è importante per ricordare il profondo significato dei Principi sui quali si fonda la nostra Associazione: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità».

Il sindaco di San Ferdinando, Luca Gaetano, ribadisce che «è un onore e un privilegio, per la nostra comunità, esporre il vessillo di Croce Rossa sul palazzo municipale. Il rapporto tra San Ferdinando e la Croce Rossa Italiana è sempre stato virtuoso e improntato sulla fiducia e sulla piena collaborazione. Siamo profondamente grati verso la presidente e tutti i volontari del Comitato di Gioia Tauro per la prossimità e l’attenzione mostrata nei confronti della nostra città».

«Questa collaborazione, preziosissima ai tempi del Coronavirus – ha proseguito – non si è mai interrotta sviluppandosi anche su temi come la cultura, l’ambiente e la giustizia sociale. Presto un ulteriore seguito grazie all’impegno della dr.ssa Maria Giovanna Ursida per realizzare a San Ferdinando lo sportello permanente per la mediazione familiare».

«Tale strumento, che si inquadra all’interno delle buone pratiche promosse dal “Network Nazionale dei Comuni Amici della Famiglia” – ha concluso – sarà di fondamentale importanza per assistere e affiancare le famiglie nel complesso percorso genitoriale e sarà un punto di riferimento certo per ricevere sostegno specialistico e consulenze qualificate». (rrc)

 

San Ferdinando primo in Calabria nel network nazionale dei Comuni amici della famiglia

San Ferdinando è il primo Comune della Calabria a essere entrato nel network nazionale Comuni Amici della Famiglia, grazie all’iniziativa promossa dall’Assessorato alle Politiche Sociali e approvata in Giunta dopo la richiesta di adesione siglata dal sindaco. Attualmente, la rete è composta da 142 Comuni.

Si tratta di un network che raggruppa tutti quei Comuni che intendono promuovere nei propri territori politiche per il benessere delle famiglie residenti e ospiti sulla base del know-how sviluppato dalla Provincia Autonoma di Trento, diffondendo una cultura di collaborazione e supporto per favorire politiche familiari innovative in ambito pubblico.

Il Network è, quindi, un luogo di scambio di buone prassi e vuole sottolineare la forza della rete in una comunità organizzata che riesce ad includere i bisogni collettivi della popolazione mediante il principio della sussidiarietà orizzontale coinvolgendo attivamente le associazioni, i cittadini e le famiglie locali nella realizzazione di politiche territoriali di welfare family friendly.  

L’amministrazione comunale intende quindi inserire la città all’interno di una rete di esperienze qualificate con la finalità di sviluppare un sistema di welfare community e ottenere poi la certificazione di “Comune Family Friendly”.

«Aderire a questo importante network – ha spiegato il sindaco, Luca Gaetano – darà a San Ferdinando la possibilità di confrontarsi sulle politiche in atto che incidono sulla qualità della vita familiare e del benessere territoriale condividendo con gli altri comuni della rete esperienze, strumenti e metodologie. Ogni comune della rete è un laboratorio strategico di incontro e confronto all’interno del quale si sperimentano le politiche pubbliche più innovative in tema di welfare familiare».

«Siamo, quindi – ha concluso – molto orgogliosi che San Ferdinando sia parte del panorama nazionale dei comuni più virtuosi in questo campo. Tra l’altro, va sottolineato anche il valore economico che la qualificazione di territorio amico della famiglia può avere turisticamente parlando». (rrc)

SAN FERDINANDO (RC) – Grande festa per la rinascita della Pro Loco

A San Ferdinando è rinata la Pro Loco. Un “battesimo” avvenuto nella Sala Consiliare del Comune, che ha rivitalizzato l’importante rapporto tra la città e l’Associazione, nata molti anni prima e che è stato rivitalizzato grazie all’iniziativa promossa dal neo presidente Fabio Costa.

Le Pro Loco, è noto, svolgono un ruolo fondamentale all’interno del panorama associativo nazionale, protagoniste indiscusse delle attività di promozione turistica dei luoghi, impegnate nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio storico, turistico e culturale.

L’evento fondativo della nuova ProLoco sanferdinandese è stato accompagnato dalla presenza del presidente regionale Unpli, dott. Filippo Capellupo, dal consigliere dott. Nicodemo Vitetta e dal presidente provinciale Rocco Deodato. Al tavolo di presidenza i componenti del direttivo locale, il sindaco Luca Gaetano e l’assessore alla cultura Francesco Barbieri.

Aprendo i lavori, il presidente della Pro Loco di San Ferdinando, Fabio Costa, ha messo l’accento sul ruolo che la neonata associazione vuole assumere all’interno della comunità: «…intendiamo essere un ulteriore tassello nel mosaico delle associazioni e nella rete di partecipazione attiva che sta emergendo con forza nella nostra città.  Apprezziamo l’impegno con cui l’amministrazione comunale sta promuovendo il territorio, attraverso iniziative orientate al recupero della vocazione turistica, all’incremento della reputazione nazionale e internazionale e degli standard di accoglienza turistico-ricettiva. Abbiamo deciso di fare la nostra parte in una ottica di collaborazione e di sostegno per dare un ulteriore impulso al lavoro che è già stato avviato».

Gli interventi sono proseguiti con il dott. Capellupo, che ha illustrato storia, importanza e finalità delle Pro Loco, rimarcando come anche queste ultime si siano ormai evolute ampliando la loro azione, oltre che alla promozione turistica, alla solidarietà e alla difesa della legalità, offrendo ai territori una serie di servizi strutturati e dal respiro nazionale.

Dopo i saluti del consiglieri Vitetta e Deodato, l’assessore Barbieri sottolineato la presenza storica della Pro Loco a San Ferdinando, accogliendo con favore l’iniziativa, ricordando come San Ferdinando disponga di notevoli risorse naturalistiche e culturali e garantendo ai soci il supporto dell’amministrazione comunale, in linea con il percorso già intrapreso di collaborazione e supporto con le diverse realtà associative.

Il sindaco Luca Gaetano, in chiusura, ha dichiarato di apprezzare fortemente la presenza di tutte le associazioni cittadine all’evento odierno rimarcando come «la presenza di un nuovo soggetto ci debba spingere sempre più verso la cultura della cooperazione e indurci a superare le divisioni, tenendo sempre a mente che il lavoro svolto deve essere orientato al bene comune e alla costruzione di un futuro migliore per la nostra comunità». 

«Ciò che è accaduto oggi (sabato ndr) – ha concluso il primo cittadino – è un segno di come i cittadini si stiano attivando per contribuire in maniera consapevole allo sviluppo del nostro territorio e renda ancor più urgente e necessaria l’istituzione della Consulta Cittadina della Associazioni, per conferire maggiore rilievo istituzionale al terzo settore e per facilitare il coordinamento tra tutti». (rrc)

 

Accordo tra Comune di San Ferdinando e Liceo Piria di Rosarno per valorizzare storia della città

Terminate le Giornate Fai di primavera, con oltre 1500 visitatori che hanno deciso di scoprire le bellezze e i tesori di San Ferdinando, l’interesse per il piccolo centro tirrenico prosegue con la visita didattica organizzata dal liceo “Piria” di Rosarno in accordo con l’amministrazione comunale.

Nei giorni scorsi, infatti, il sindaco ha siglato una convenzione con l’istituto “R. Piria”, rappresentato dalla dirigente Mariarosaria Russo, nell’ambito del progetto Didattica dell’inclusione: educare alla cittadinanza attiva.

La convenzione prevede l’obbligo, da parte del Comune di San Ferdinando «di fornire, a titolo gratuito, consulenza per la promozione del patrimonio culturale e artistico locale situato nel Comune di San Ferdinando, inserito anche nei percorsi Fai- Fondo per l’ambiente Italiano».

La visita guidata è stata realizzata grazie all’assessore alla cultura Francesco Barbieri che ha condotto gli studenti attraverso il percorso già sperimentato con il Fai, illustrando storia, curiosità e caratteristiche della chiesa del Perdono, della Colonia nunziante, della chiesa Madre e del monumento ai Caduti dello scultore Francesco Jerace; infine le tappe conclusive: il lungomare, da dove è possibile godere la vista  del paesaggio mediterraneo e il percorso natura, per apprezzare la macchia mediterranea e conoscere specie vegetali autoctone come la ginestra bianca.

Ad accompagnare i ragazzi, oltre a una delegazione di insegnanti composta da Vera Violi, Milea Mattia, Roberto Bonarrigo e Giuseppe Dito, anche il presidente del consiglio comunale, Antonio Gaudioso e altri rappresentanti dell’amministrazione, in segno di vicinanza al mondo della scuola e di sostegno all’iniziativa culturale.

L’assessore Barbieri, interpellato, afferma che «La cultura è uno strumento importante, anche per conoscere le proprie origini e le proprie peculiarità: San Ferdinando ha una storia interessante e singolare che non va dimenticata o sottovalutata. L’epopea di questo luogo, chiamato confidenzialmente “casetti”, è breve perché si snoda lungo due secoli ma allo stesso tempo è densa di avvenimenti storici, sociali ed economici che ne fanno un perfetto specchio dei tempi. È importante trasferire la memoria ai più giovani perché siano consapevoli di ciò che li ha preceduti: persone, avvenimenti, grandi mutamenti che hanno lasciato il segno in questa comunità chiamata, oggi, a misurarsi con il proprio futuro».

«È un ulteriore segno di attenzione verso la nostra piccola ma interessante città», dichiara il sindaco Gaetano, «E siamo grati nei confronti del “Piria” per aver voluto includere San Ferdinando all’interno dei progetti formativi finanziati dall’Unione europea. Questa rinnovata attenzione ci gratifica perché va nella direzione che ci siamo dati con il nostro programma politico, ma allo stesso tempo ci ricorda la responsabilità che ci siamo assunti per fare di San Ferdinando un luogo dalla alta qualità di vita e che venga percepito e vissuto come destinazione ospitale». (rrc)