SAN FERDINANDO (RC) – Successo per le celebrazioni del Bicentenario

È stato un concerto Gospel a chiudete le celebrazioni del Bicentenario di San Ferdinando. Il concerto, andato in scena lo scorso 29 dicembre nella Sala Consiliare del Comune, ha visto protagonista la band Non solo Gospel di Salerno, regalando un concerto di altissimo livello per allietare la città nel contesto della calda atmosfera natalizia.

Lo spettacolo, di elevato spessore tecnico e culturale, ha proposto brani natalizi della tradizione americana, famosi pezzi Gospel  e brani pop tra cui “Imagine” di John Lennon  e “Heal the World” di Michael Jackson.

Il concerto ha commosso tutti, gli spettatori erano tutti visibilmente emozionati di fronte al talento della band e alla azzeccata selezione musicale.

«È stato un momento toccante, ci siamo sentiti tutti uniti nel nome della musica e del Natale – ha affermato il sindaco, Luca Gaetano – e ringrazio tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione dell’evento, dall’assessore alla Cultura Francesco Barbieri, cui si deve l’ideazione del Bicentenario, e soprattutto al consigliere Stilo che, da delegato allo spettacolo, ha contribuito alla programmazione degli eventi con  un occhio attento alla qualità artistica delle diverse proposte».

Un Natale all’insegna della condivisione e della partecipazione, a suggello di un autunno che ha visto i cittadini coinvolti nel recupero della storia e delle tradizioni senza per questo trascurare l’aspetto ludico e di intrattenimento. (rrc)

SAN FERDINANDO (RC) – L’Associazione Disìo dona 50 nuovi alberi al Comune

L’Associazione Culturale Disìo ha donato 50 alberi al Comune di San Ferdinando per rendere ancora più verde la città. Nello specifico, si tratta di 15 cipressi, 10 carpini, 10 roverelle, 10 ippocastani e 5 platani.

L’intervento fa parte del progetto dell’associazione Mettiamo Radici – 1alberoxSanFerdinando che vuole, tra l’altro, abbellire il paese rendendolo più verde e aumentando la consapevolezza degli abitanti sull’importanza del verde pubblico e della cura dei beni comuni.

«Ringraziamo l’associazione Disìo per la generosità dimostrata e Calabria Verde per la fornitura degli alberi – hanno dichiarato il sindaco Luca Gaetano, il vicesindaco e assessore all’ambiente Ferdinando Scarfò e l’assessore al verde pubblico e decoro urbano Salvatore Costa – che hanno consentito la riqualificazione di due aree del paese: le aiuole della scuola primaria “Figliuzzi” e quelle di piazza Martiri della Libertà. Vedere San Ferdinando che si sta ripopolando di nuovi alberi grazie anche al contributo di privati ci rende felici e consapevoli che c’è una cultura ambientale e paesaggistica molto grande nella nostra comunità. Cultura che va sostenuta». (rrc)

 

Luminarie di Natale: San Ferdinando sceglie la sobrietà

Anche quest’anno San Ferdinando, fino al 7 gennaio 2023, sarà illuminata dalle Luminarie di Natale che, tuttavia, saranno solo tre: due sulle principali Chiese cittadine e un albero illuminato in piazza Nunziante. 

«Siamo consapevoli del periodo di difficoltà che attraversano famiglie e imprese – ha dichiarato il sindaco Luca Gaetano – dovuto prima alla pandemia, poi al vicino conflitto in Ucraina e alla crisi energetica e inflattiva che ne è conseguita, per cui l’amministrazione comunale ha deciso di installare le luminarie natalizie nello spirito della sobrietà». 

«Abbiamo voluto comunque rendere omaggio al Natale e alla sua magica atmosfera – ha spiegato – ma con una illuminazione ridotta che, pur consentendo di vivere le emozioni legate alla festa, non fosse gravosa dal punto di vista energetico ed economico. Questa decisione è stata adottata anche in segno di vicinanza e rispetto verso chi avrà difficoltà a riscaldarsi o a garantire un Natale spensierato alla propria famiglia. Vogliamo guardare a questa ricorrenza come ad un momento di speranza, da vivere insieme seppure con semplicità e senza esagerazione, per dare forza alla ripartenza economica e alla coesione sociale».

«Ringrazio i colleghi amministratori e tutti gli uffici comunali che hanno lavorato alacremente per aver reso tutto ciò possibile, conciliando oltretutto le diverse esigenze – ha concluso –. Auguriamo alla comunità di vivere il periodo natalizio iniziato oggi nel segno del calore familiare e comunitario». (rrc)

 

SAN FERDINANDO (RC) – Diventa città cardioprotetta

San Ferdinando diventa una città cardioprotetta, con l’installazione di quattro nuovi defibrillatori. Dopo l’installazione, poi, si è tenuto un convegno per informare e sensibilizzare sull’importanza del primo soccorso.

L’incontro è stato arricchito dagli interventi dei relatori dottor Rosario Ortuso, cardiologo di fama e già primario, del dottor Giovanni Calogero, responsabile della formazione di Asp Rc e del dottor Francesco Managò, comandante della Polizia Municipale di San Ferdinando. 

Il dottor Francesco Barbieri, assessore alla salute e alla cultura, ha moderato il  convegno anche in qualità di medico condotto.

Il sindaco Luca Gaetano, dopo i saluti istituzionali, ha rimarcato l’importanza del progetto non solo in termini di salute e sicurezza ma anche per il per il senso di comunità che tali iniziative stimolano e  per l’idea di protezione reciproca e di cura del prossimo. 

L’incontro ha favorito la comunicazione circa l’importanza del primo soccorso e ha fornito ai partecipanti utili informazioni sui metodi e sui tempi di intervento in caso di emergenza. 

Al maggiore Managò, cui si deve  la primogenitura del progetto, sono stati rivolti sentimenti di gratitudine per l’ideazione e la realizzazione dell’iniziativa che rende San Ferdinando più sicura e socialmente più coesa.

«Adesso ci attiveremo per erogare i corsi di formazione su primo soccorso e l’uso dei defibrillatori – ha dichiarato il sindaco Luca Gaetano – consapevoli che l’utilità di questi strumenti è legata al tempestivo intervento e a una rete sociale preparata e pronta ad agire in caso di necessità».

Nei prossimi giorni verranno selezionati i primi quaranta partecipanti che saranno individuati all’interno delle categorie cittadine maggiormente presenti sul territorio: commercianti, associazioni, volontari e docenti, oltre a tutte quelle persone di buona volontà e animate da senso civico e spirito di servizio. 

Presenti all’incontro anche tre sindaci della Piana: Francesco Cosentino di Cittanova  Marco Caruso di Molochio e Nino Albanese di Giffone.

«La loro partecipazione è sintomo di attenzione al territorio; la comunità della Piana ha bisogno della collaborazione tra i sindaci e di affrontare i problemi del comprensorio senza divisioni o campanilismi e per questo motivo apprezziamo ancor di più la visita dei tre sindaci», ha dichiarato Gaetano.

L’assessore Barbieri, a conclusione dei lavori, ha ringraziato vivamente i presenti e ha rimarcato l’importanza della formazione diffusa per contrastare la mortalità dovuta a tardivi o mancati soccorsi visto che, come dichiarato da Barbieri, «il defibrillatore giunge comunque in un secondo momento rispetto  all’evento patologico. È essenziale che più persone possibile siano pronte a intervenire nei primissimi minuti dell’emergenza». (rrc)

A San Ferdinando il monumento dedicato a Soumalia Sacko

Sono in corso, a San Ferdinando, gli eventi organizzati in occasione dello svelamento della scultura in bronzo The other face, di Nelson Carrilho a cura di Chiara Scolastica Mosciatti.

Nella giornata di oggi, alle 16.30, nella Sala Consiliare Sissoko, la mostra Tra fango e fiori” Mohamed Ba: “Anime Vive”. Storie fra 40 maschere africane. Narrazioni legate al significato e alla storia delle maschere nelle culture e nelle società. Alle ore 18 in scena le proiezioni di Chiara Scolastica Mosciatti: Apnea, memorie da un tempo sospeso. Le relazioni fra trauma e memoria Michelangelo Severgnini: “L’urlo” Il ruolo delle politiche predatorie europee in Libia. Proiezioni docu-film e confronto con il regista.

Domenica 30 dalle ore 10,30 presso la sala consiliare seguiranno: Nelson Carrilho, artista: Vita, morte, arte. La metamorfosi di Soumaila Sacko. Chiara Scolastica Mosciatti, artista: interpretazione, rappresentazione, simbolo. Arte e storia contemporanea nello spazio pubblico calabrese. Catanzaro, Reggio Calabria, San Ferdinando. Suzanne Diku Mbiye, ginecologa e presidentessa Redani: pornografia del dolore e soglia di tolleranza.

Bianca Stancanelli, giornalista e attivista: il potere e “la pacchia”. Periferie del lavoro. Antonella Bundu, politica e attivista: l’erosione dei diritti dei lavoratori. Quali scenari. Enzo Infantino, attivista per i diritti umani: l’altra faccia della Calabria. Un esempio di sostegno ai lavoratori.

Ore 15.30 laboratorio di stampa su tessuti di Mohamed Ba, mentre alle ore 17 torna “Anime Vive”. Storie fra 40 maschere africane. Mostra. Narrazioni legate al significato e alla storia delle maschere nelle culture e nelle società. (rrc)

San Ferdinando esempio internazionale di buone pratiche sul territorio: È stata protagonista al Local Change Lab di Pristina, in Kosovo

San Ferdinando è stata premiata, a livello internazionale, per le buone pratiche promosse sul territorio: la città, infatti, ha partecipato, al Local Change Lab, l’iniziativa rivolta agli studenti universitari e ai giovani che si è svolta a Pristina, in Kosovo, che ha previsto una due giorni di laboratorio co-creativo.

Le attività sono state coordinate dal S.I.T. – Center for Counseling, Social Services and Research – mentre i contenuti scientifici sono stati forniti da un pool di esperti internazionali, tra cui Simona Lombardo che ha illustrato i progetti sanferdinandesi di cittadinanza attiva e l’importanza che rivestono all’interno del contesto locale.

Luca Gaetano, consigliere comunale e promotore, assieme a un nutrito gruppo di cittadini, di una serie di iniziative partecipate, osserva che «recentemente San Ferdinando sta suscitando notevole interesse anche in ambito internazionale, grazie all’apprezzamento che iniziative come Ecowalk, Snuffit o la partecipazione a Countless Cities riscuotono negli ambienti più attenti all’innovazione sociale».

«Ad esempio – ha spiegato – siamo stati contattati da Livigno e da Bolzano che intendono replicare le nostre buone pratiche, ma anche dagli Stati Uniti, sia per iniziative di natura ecologica che per la riqualificazione urbana con la Columbia University di New York. Certo, tutto questo non basta a garantire una crescita concreta ed effettiva della città, ma innestare i progetti economici e turistici su una base di buona reputazione nazionale e internazionale ci dà sicuramente una marcia in più». 


Simona Lombardo, di ritorno dalla capitale balcanica, ha sottolineato come «la presentazione dei progetti portati avanti dalla comunità di San Ferdinando ha entusiasmato e motivato i giovani di Pristina che, mediante l’impiego di metodi interattivi, hanno sviluppato in modo collaborativo soluzioni in grado di funzionare anche nel proprio contesto locale.
I ragazzi si sono molto emozionati, inoltre, anche nel sentire la storia della città di San Ferdinando».

Tutte le parti interessate, poi, si sono lasciate con l’idea di organizzare il prossimo Local Change Lab a San Ferdinando proseguendo, nel frattempo, la collaborazione a distanza progettando insieme future iniziative e reciproche sinergie. (rrm)

SAN FERDINANDO (RC) – Il consigliere Gaetano: a più di un mese nessuna traccia della Tari 2021

Il consigliere comunale di San Ferdinando, Gianluca Gaetano, ha reso noto che «è trascorso oltre un mese dal consiglio comunale del 23 luglio nel quale si “approvavano” le Tariffe Tari 2021, ed è trascorso un mese esatto dalla risposta del sindaco alla mia interpellanza, sullo scorporo della quota TARI a carico dei migranti, che oltretutto nessun chiarimento dava nel merito».

«Non è possibile, però – ha spiegato – festeggiare il primo mese di vita delle nuove tariffe perché queste, oggi, non sono ancora nate. Nessuna traccia del piano finanziario e nessuna notizia, a oggi, sugli importi a carico delle famiglie. La tardiva risposta alla interpellanza, giunta dopo quattro (quattro!) giorni dal consiglio comunale, conteneva generiche rassicurazioni alla popolazione ma non forniva alcuna delucidazione ai cittadini sulla composizione delle bollette in arrivo a ottobre: la città ha il diritto di conoscere le determinazioni amministrative nei termini di legge e l’amministrazione ha il dovere di rispettare i termini e le procedure dettate dalle fonti normative soprattutto quando, come in questo caso, ci sono fondati dubbi sulla composizione e sulla equità dei tributi locali».

«Tutta la città – ha proseguito – ricorda l’improvviso aumento della tassazione quando i costi per i rifiuti prodotti dalle migliaia di migranti presenti sul territorio, vennero posti senza scrupoli a carico delle famiglie, contravvenendo, oltretutto, ai principi di certezza, universalità, equità e beneficio dell’imposizione fiscale».

«Oggi, purtroppo – ha detto ancora – lo scenario appare simile a quel passato che non si vorrebbe più rivivere: secondo i calcoli, il costo per gestire i rifiuti della baraccopoli è di 190.000 Euro/anno (anche se l’insediamento è una discarica a cielo aperto) ma è difficile comprendere come tale importo possa essere ristorato visto che: il Comune ha già anticipato 80.000 Euro dal bilancio comunale per pagare il conferimento dei rifiuti della tendopoli; esiste un debito verso Camassambiente Spa di 40.260 Euro per la raccolta dei rifiuti della Tendopoli; le rendicontazioni per l’ottenimento dei contributi ministeriali sono ormai tristemente arenate; la tendopoli è ormai una nuova baraccopoli dove la produzione dei rifiuti continua a ritmo incessante e le gestione degli stessi è un peso sulle spalle del Comune».

«È chiaro a tutti – ha concluso – che annunciare sia più comodo che fare ma in questo caso, tuttavia, sarebbe opportuno rispettare, se non i cittadini , almeno quel che ha prorogato al 31 luglio il termine per l’approvazione delle Tariffe Tari 2021: oggi, 27 agosto, prendiamo atto dell’ennesimo annuncio cui non segue nessun atto concreto». (rrc)

 

SAN FERDINANDO (RC) – L’incontro “Agroalimentare Indentità”

Domani pomeriggio, a San Ferdinando, alle 17, all’Hotel Mucci, è in programma l’incontro sul tema Agroalimentare Identità, organizzato dal movimento nazionale CulturaIdentità.

«L’occasione – si legge in una nota – promuove la difesa dei prodotti della nostra terra, con un particolare riferimento alla produzione di qualità del mondo agricolo ed enogastronomico calabrese. Mira a sostenere le filiere e i produttori locali, anche scegliendo prodotti Dop e Igp, per tutelare il made in Italy e i lavoratori e gli imprenditori che operano nel settore».

L’evento sarà moderato da Maria Carmela Digiacco, referente del movimento C.I. nel comune di San Ferdinando, successivamente sono previsti gli interventi di Giacomo Giovinazzo, direttore generale assessorato agricoltura della Regione Calabria, Filippo Zerbi, imprenditore agricolo, Enzo Marasco, sindaco del comune di Spilinga e Pasquale La Gamba, responsabile regionale C.I., che illustrerà le iniziative in essere dell’importante Movimento di Idee che da anni si batte per la difesa di tutto il patrimonio storico, agroalimentare e culturale del nostro Paese. (rrc)

SAN FERDINANDO (RC) – Successo per la raccolta straordinaria dell’Avis per la Festa della Repubblica

Grande successo, a San Ferdinando, per la raccolta straordinaria di sangue organizzata dall’Avis comunale in occasione della 75esima Festa della Repubblica, che ha visto coinvolte le Forze Armate e tante categorie istituzionali e produttive.

Luca Gaetano, assessore comunale e donatore assiduo, ha dichiarato che «la decisione di fornire supporto e prossimità ai volontari della nostra città, il cui impegno ha consentito di giungere alla costituzione di un Gruppo Avis locale, ha messo in luce la straordinaria attitudine dei sanferdinandesi a farsi carico del bisogno e a partecipare, contribuendo in prima persona,  alla cura delle vulnerabilità e alla tutela del bene comune. Rivolgo la mia gratitudine a tutti i donatori ma anche ai volontari, medici e non, che si spendono senza sosta per dare un aiuto silenzioso ed essenziale per il conforto dei malati e per salvare vite umane».

In tanti si sono ritrovati in piazza Nunziante: professionisti, studenti, operai e militari della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Gioia Tauro. Tutti hanno contribuito a rendere questa giornata speciale. Sono state raccolte ben 20 sacche di sangue, un buon numero di Gruppo 0 + e – di cui, in questo periodo, c’è particolare carenza e necessità. 

Anche questa volta, in tanti si sono avvicinati per la prima volta ai Volontari del Sangue con otto prime donazioni. 

Nel corso della mattinata il Comando della Capitaneria di Porto di Gioia Tauro, ha voluto porgere un saluto al suo personale, all’equipe dell’Unità Mobile di Raccolta guidata dal dott. Alecci ed ai volontari della Sezione Avis Comunale San Ferdinando OdV. Addestrati a difficili operazioni di soccorso in mare, questa volta sono corsi in aiuto del prossimo, non a bordo di una motovedetta ma con un semplice gesto, testimoniando in modo diverso, ma altrettanto nobile, l’osservanza dei principi fondamentali della Repubblica e lo spirito e i valori della Marina Militare che il prossimo 10 Giugno celebrerà la sua festa.

Dall’inizio dell’anno sono state raccolta circa 150 sacche di sangue in sette appuntamenti con la solidarietà.  (rrc)

Ferrara (M5S): Progetto delle case popolari per migranti e famiglie della Piana ritirato dal Por Calabria

L’eurodeputata del Movimento 5 StelleLaura Ferrara, ha denunciato il ritiro, dal Por Calabria 2014-2020, del progetto degli alloggi dei braccianti stagioni della baraccopoli di San Ferdinando e alle famiglie di Rosarno in condizioni di povertà.

La parlamentare europea, infatti,  lo scorso mese di febbraio, chiedeva delucidazioni circa il mancato collaudo e quindi l’effettiva fruibilità delle abitazioni destinate ai lavoratori migranti della Piana e alle famiglie locali a rischio di esclusione sociale.

«La Commissione conferma – ha scritto la Ferrara – che il progetto non è, in questa fase, fruibile. Le unità abitative non possono essere ufficialmente collaudate, in quanto l’appaltatore non ha adeguatamente completato l’infrastruttura e ha avviato una controversia ufficiale con l’amministrazione aggiudicatrice, quindi il Comune di Rosarno».

«I gravi ritardi sul progetto – ha aggiunto – paventavano il rischio effettivo di un definanziamento dello stesso e, quindi, un taglio al saldo finale al Por Calabria. Ciò ha indotto la Regione Calabria ad escluderlo dal sostegno previsto nell’ambito del Programma Operativo Regionale Calabria 2014/2020 il quale prevedeva, per tale progetto, uno stanziamento di 3,08 milioni di euro, di cui 2,31 milioni provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale».

«L’effettiva fruibilità, e quindi assegnazione delle abitazioni – ha spiegato – avrebbe rappresentato, per i potenziali beneficiari, il riconoscimento di un diritto: quello ad una casa dignitosa e l’inizio di un percorso di vera inclusione sociale, non solo per i migranti ma anche per le famiglie rosarnesi più bisognose. Al contrario, oggi, sono simbolo di un fallimento e così sarà fintanto che gli alloggi non saranno assegnati a chi legittimamente ne ha diritto» conclude la deputata europea». (rrc)