SAN FERDINANDO (RC) – Successo per la raccolta straordinaria dell’Avis per la Festa della Repubblica

Grande successo, a San Ferdinando, per la raccolta straordinaria di sangue organizzata dall’Avis comunale in occasione della 75esima Festa della Repubblica, che ha visto coinvolte le Forze Armate e tante categorie istituzionali e produttive.

Luca Gaetano, assessore comunale e donatore assiduo, ha dichiarato che «la decisione di fornire supporto e prossimità ai volontari della nostra città, il cui impegno ha consentito di giungere alla costituzione di un Gruppo Avis locale, ha messo in luce la straordinaria attitudine dei sanferdinandesi a farsi carico del bisogno e a partecipare, contribuendo in prima persona,  alla cura delle vulnerabilità e alla tutela del bene comune. Rivolgo la mia gratitudine a tutti i donatori ma anche ai volontari, medici e non, che si spendono senza sosta per dare un aiuto silenzioso ed essenziale per il conforto dei malati e per salvare vite umane».

In tanti si sono ritrovati in piazza Nunziante: professionisti, studenti, operai e militari della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Gioia Tauro. Tutti hanno contribuito a rendere questa giornata speciale. Sono state raccolte ben 20 sacche di sangue, un buon numero di Gruppo 0 + e – di cui, in questo periodo, c’è particolare carenza e necessità. 

Anche questa volta, in tanti si sono avvicinati per la prima volta ai Volontari del Sangue con otto prime donazioni. 

Nel corso della mattinata il Comando della Capitaneria di Porto di Gioia Tauro, ha voluto porgere un saluto al suo personale, all’equipe dell’Unità Mobile di Raccolta guidata dal dott. Alecci ed ai volontari della Sezione Avis Comunale San Ferdinando OdV. Addestrati a difficili operazioni di soccorso in mare, questa volta sono corsi in aiuto del prossimo, non a bordo di una motovedetta ma con un semplice gesto, testimoniando in modo diverso, ma altrettanto nobile, l’osservanza dei principi fondamentali della Repubblica e lo spirito e i valori della Marina Militare che il prossimo 10 Giugno celebrerà la sua festa.

Dall’inizio dell’anno sono state raccolta circa 150 sacche di sangue in sette appuntamenti con la solidarietà.  (rrc)

Ferrara (M5S): Progetto delle case popolari per migranti e famiglie della Piana ritirato dal Por Calabria

L’eurodeputata del Movimento 5 StelleLaura Ferrara, ha denunciato il ritiro, dal Por Calabria 2014-2020, del progetto degli alloggi dei braccianti stagioni della baraccopoli di San Ferdinando e alle famiglie di Rosarno in condizioni di povertà.

La parlamentare europea, infatti,  lo scorso mese di febbraio, chiedeva delucidazioni circa il mancato collaudo e quindi l’effettiva fruibilità delle abitazioni destinate ai lavoratori migranti della Piana e alle famiglie locali a rischio di esclusione sociale.

«La Commissione conferma – ha scritto la Ferrara – che il progetto non è, in questa fase, fruibile. Le unità abitative non possono essere ufficialmente collaudate, in quanto l’appaltatore non ha adeguatamente completato l’infrastruttura e ha avviato una controversia ufficiale con l’amministrazione aggiudicatrice, quindi il Comune di Rosarno».

«I gravi ritardi sul progetto – ha aggiunto – paventavano il rischio effettivo di un definanziamento dello stesso e, quindi, un taglio al saldo finale al Por Calabria. Ciò ha indotto la Regione Calabria ad escluderlo dal sostegno previsto nell’ambito del Programma Operativo Regionale Calabria 2014/2020 il quale prevedeva, per tale progetto, uno stanziamento di 3,08 milioni di euro, di cui 2,31 milioni provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale».

«L’effettiva fruibilità, e quindi assegnazione delle abitazioni – ha spiegato – avrebbe rappresentato, per i potenziali beneficiari, il riconoscimento di un diritto: quello ad una casa dignitosa e l’inizio di un percorso di vera inclusione sociale, non solo per i migranti ma anche per le famiglie rosarnesi più bisognose. Al contrario, oggi, sono simbolo di un fallimento e così sarà fintanto che gli alloggi non saranno assegnati a chi legittimamente ne ha diritto» conclude la deputata europea». (rrc)

 

San Ferdinando scelta da una start up finlandese per un progetto di salvaguardia ambientale

La città di San Ferdinando è stata scelta dalla start up finlandense Snuffit di Ulf Nygren, per il suo progetto sull’economia circolare basato sul recupero e la trasformazione dei mozziconi di sigaretta.

Per il lancio del progetto, a cui collabora anche il Cnr, è stata scelta San Ferdinando che, per le proprie dimensioni e per la sensibilità della sua comunità alle tematiche ambientali, rappresenta il luogo ideale in cui testare l’efficacia del modello di economia circolare.

«Anche se l’idea di Snuffit – ha dichiarato Ulf Nygren – ha già generato a molto interesse a livello internazionale, è dalla Calabria, la mia terra di adozione, che sta partendo un vero e proprio movimento di sensibilizzazione. È da qui, infatti, che vogliamo continuare a sviluppare il progetto e promuovere in primis l’adozione della nostra soluzione di riciclo, grazie alla collaborazione dei gruppi di cittadinanza attiva e ai professionisti già presenti sul territorio». 

A San Ferdinando, grazie al coinvolgimento di Luca Gaetano, assessore comunale e membro del team Snuffit, nonché ideatore di Ecowalk, sono già attive le partnership con il gruppo Ecowalk e il Comitato 7 Agosto. «Ci sembrava naturale continuare a condividere il nostro impegno per l’ambiente con una comunità così attiva e sensibile». 

San Ferdinando ha, infatti, risposto in maniera entusiasta all’idea di diventare la comunità di riferimento per sperimentare Snuffit; oltre alla sinergia già creata con i gruppi di cittadinanza attiva, tra cui i giovani del progetto viennese “We Drive Local Action” declinato in “Casettiamo”,  sono diversi gli esercizi commerciali che hanno sposato la visione innovativa del progetto: i primi littering kit sono stati già distribuiti al Tabata Beach, a IllusionZ Trentacinque, all’enoteca Polimeni e ai ristorante Gibran e Carullo’s.

La piattaforma di adesioni sta crescendo di giorno in giorno: bar Acquachiara, Angolo Divino Restaurant e rosticceria Logudoro sono in attesa dei loro kit personalizzati, mentre con tutti gli altri esercizi Snuffit sta perfezionando i contatti.

Il modello Snuffit propone un ingegnoso sistema di raccolta dei mozziconi basato sulla collaborazione tra cittadini ed esercizi commerciali e su incentivi che stimolano l’utilizzo di un posacenere personalizzato da portare in tasca o in borsa e in cui riporre le cicche. I bar, i ristoranti e gli altri luoghi di incontro di San Ferdinando potranno fornire alla propria clientela il kit personalizzato che, una volta registrato sulla piattaforma Snuffit e riconsegnato riempito, può dare la possibilità di vincere consumazioni e gadget. 

La raccolta dei posacenere pieni riportati sui punti di distribuzione permette poi a Snuffit di dare il via alla fase di riciclo e re-inserimento nella filiera produttiva come “Mps” (materia prima seconda). La cellulosa di cui sono composti i mozziconi è infatti un materiale naturale e prezioso che può essere rigenerato dando vita a prodotti in ecoplastica e carta vegetale. 

Snuffit ha già sperimentato la fase di trasformazione creando ad esempio carta di varie dimensioni e spessori già utilizzati da diversi artisti internazionali per la realizzazione di opere su carta pregiata proveniente dal riciclo. (rrc)

 

San Ferdinando (RC) si candida alla Biennale delle Città d’arte nel mondo

La cittadina di San Ferdinando si candida alla seconda edizione di Countless Cities, la Biennale delle Città del Mondo nata da un’iniziativa di “Farm Cultural Park”, la galleria di arte diffusa che in pochi anni ha trasformato Favara, una periferica cittadina in provincia di Agrigento, in un centro propulsore internazionale di rinascita urbana mediante la creatività e i linguaggi contemporanei, ma anche in un’attrazione turistica mondiale da sessantamila visitatori l’anno.

L’iniziativa è di un gruppo di cittadini  che è convinto di poter dare un’importante opportunità di visibilità e comunicazione per il centro costiero tirrenico. San Ferdinando si è candidata con “Saluti da San Ferdinando”, un progetto che attraverso vari scatti fotografici di ieri e di oggi, vuole raccontare il viaggio nella sua storia dell’ultimo cinquantennio.

«Una storia – scrivono i promotori – di mancate promesse, di stupri del territorio, di intelligenze oppresse, di cultura taciuta, ma nella quale, oggi, vengono anche coltivati semi di resilienza da parte di cittadini motivati dalla ricerca del bello e dalla ricostruzione consapevole della propria identità individuale, territoriale e culturale. Così si è giunti alla trasformazione del paese in un laboratorio di difesa e cura degli spazi urbani e di rinaturalizzazione dell’ambiente per il miglioramento della qualità di vita: sono innumerevoli le attività, molte di respiro internazionale, che in questo momento rendono San Ferdinando luogo di sperimentazione e di coinvolgimento forte delle migliori energie

«La speranza di questo progetto, tra l’altro, è quella di dare voce, attraverso la propria esperienza, a tutte le San Ferdinando del mondo, cioè a tutte quelle comunità isolate e periferiche nelle quali, nonostante lo sviluppo sia stato negato, si può sostenere una rigenerazione consapevole e partecipata dal basso».

Luca Gaetano, tra i promotori dell’iniziativa nonché membro della amministrazione comunale, ha detto: «San Ferdinando, per usare la teoria coniata da Marc Augé, può essere definito un “non luogo”, ovvero un sito che per definizione è privo di identità;  la sfida è quella di operare un cambiamento che, attraversando criticamente la storia e la cronaca, possa trasformare la realtà urbana attraverso la riconquista del territorio e che possa, allo stesso tempo, ridefinire l’identità di San Ferdinando nella dimensione globale e contemporanea».

San Ferdinando vuole uscire dalla narrazione del “Sud non ancora Nord”, per dirla con Franco Cassano, e aspira a essere semplicemente se stessa, con una riconoscibilità chiara che ne valorizzi le incredibili risorse.”

Il team che ha avanzato la candidatura è composto da Luca Gaetano, Simona Lombardo, Rosamaria Lojacono, Isabella Barbalace, Raffaele Gaetano e Armando Bevilacqua. Tra i partner di progetto si contano realtà locali, come il Comitato 7 agosto ed Ecowalk San Ferdinando, ma anche fondazioni europee tra cui l’Innovation in Politics Institute di Vienna e startup internazionali come Snuffit che ha scelto San Ferdinando per testare un progetto innovativo sviluppato con il CNR. Infine, un vasto gruppo di giovani di talento, già coinvolti nel servizio civile, sta lavorando assieme ai loro coetanei in tutta Europa alle buone pratiche di “We Drive Local Action.”

La platea dei partner è destinata crescere: il progetto è aperto a chiunque voglia cogliere il senso di una sfida che si fonda sulla cooperazione e sulla condivisione di obiettivi per il bene comune.

“Countless Cities” coinvolge artisti, creativi, architetti e fotografi che con diversi approcci e linguaggi raccontano non solo le città, ma anche le buone pratiche e le idee innovative che contribuiscono a renderle speciali. I tre temi principali di questa seconda kermesse mondiale, che si svolgerà a Favara dal 26 marzo 2021 al 16 gennaio 2022, saranno la diversità abitativa, la buona imprenditoria e la rinaturalizzazione del paesaggio urbano. (rrm)

 

Laura Ferrara (M5S): Emergenza abitativa irrisolta per migranti di San Ferdinando

L’eurodeputata del Movimento 5 StelleLaura Ferrara, ha interrogato la Commissione Europea sul mancato collaudo delle abitazioni destinate ai lavoratori migranti della Piana e alle famiglie locali a rischio di esclusione sociale.

«Ad 11 anni dalle note vicende della cosiddetta “rivolta di Rosarno” – ha detto – gli alloggi destinati agli occupanti della baraccopoli di San Ferdinando sono ancora vuoti e, l’emergenza abitativa che tocca gli stessi rosarnesi, è un’amara realtà».

«Il Programma Operativo Regionale Calabria 2014/2020 – ha scritto la Ferrara – con uno stanziamento di 3,08 milioni di Eur, di cui 2,31 milioni provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale, ha sostenuto un intervento finalizzato alla costruzione di appartamenti, destinati a lavoratori migranti della baraccopoli di San Ferdinando. Successivamente, su iniziativa del Comune di Rosarno, si chiedeva che i nuovi appartamenti venissero assegnati anche ai residenti con gravi disagi economici».

«Tale iniziativa – ha proseguito – avrebbe contribuito, insieme ad una costante attenzione delle Istituzioni, ad evitare che l’agglomerato di Serricelle e dell’immobile confiscato in via Maria Zita a Rosarno, potessero trasformarsi in ghetto per soli migranti e quindi favorire una maggiore integrazione con il resto della popolazione. Tuttavia, le unità abitative realizzate nel 2017 non sarebbero ancora usufruibili dai destinatari finali della misura in quanto le stesse non sarebbero mai state collaudate».

«Attraverso la mia interrogazione – ha spiegato l’eurodeputata del Movimento 5 stelle – chiedo un intervento della Commissione europea per garantire che il progetto sia finalmente fruibile dai destinatari finali, e che quindi si possa finalmente compiere un primo passo per restituire dignità a questo territorio».

«Mi auguro, nell’attesa della risposta della Commissione – ha concluso – che, la Regione, sia solerte nel fare i controlli dovuti e ripristinare la legittimità dell’iter per l’assegnazione delle abitazioni».

L’OPINIONE/ Andrea Tripodi: *Cachistocrazia, il Governo dei peggiori

di ANDREA TRIPODI** – Ci sono vicende, situazioni, urgenze che, spesso, tendiamo a mettere ai margini della nostra attenzione, sopraffatti dal gorgo delle necessità quotidiane.

Preferiamo, allora, rimandare: un po’ per pigrizia, un po’ per un senso di rassegnata impotenza di fronte alle loro spinose complessità.

Ciò che è comprensibile, però, se riferito a singoli cittadini, non può essere perdonato o consentito a una classe politica che, davanti a problemi, fatti e situazioni che esigono risposte immediate, risolute e coraggiose, preferisce rimuovere o aggirare gli eventi drammatici che attraversano pericolosamente i territori.

Se l’obiettivo della Politica è promuovere la crescita della società, suo compito è razionalizzare gli eventi e conferire a ogni decisione  adeguato spessore culturale ed etico.

Al contrario, assistiamo a una sottovalutazione e a una inadeguatezza nel comprendere la drammaticità e la complessità di fatti che proiettano ombre scure sulle stesse istituzioni e mettono in dubbio la natura democratica della loro alta funzione.

Davanti a uno scenario che lascia unghiate profonde sulla carne viva della società e che sta trasformando importanti istituzioni in luoghi di mercimonio e di scambio di utilità, ci saremmo aspettati una reazione orgogliosa di responsabilità e di riflessione, insieme con una decisa azione di contrasto rispetto a tutte le avvilenti pratiche merovinge di governo.

Registriamo, al contrario, una sconfortante rassegna di vanità individuali e di risibili personalismi che mortificano ancora di più la funzione delle istituzioni e che rimandano a una inconsapevolezza dei doveri e dei percorsi cui la Politica è chiamata.

Preso atto della refrattarietà e della indisponibilità della classe politica ad ascoltare e accogliere l’ansia di rinnovamento e di redenzione di una Regione che non vuole rassegnarsi a un destino di subalterna insignificanza, è urgente che siano i cittadini a diventare attori consapevoli di un nuovo corso e pretendere una moralità al di sopra di ogni dubbio e di ogni sospetto.

Cittadini che devono rifiutare il ruolo di semplici elettori, ma esercitare una sorveglianza democratica e garantire, con processi di vigilanza attiva, il rispetto delle autentiche direttrici del cambiamento e della crescita civile.

Una crescita e un cambiamento che potrà avvenire non solo esigendo nuovi percorsi etici ma anche rifiutando sollecitazioni e predicazioni intestinali che pretendono di ridurre i pensieri, le argomentazioni e finanche le persone in pietre cuspidate da scagliare.

Sembra appena superfluo, infine, ricordare che fino a quando i partiti, tutti i partiti, rinunceranno a selezionare e formare i propri quadri, condanneranno la Calabria a sopportare il giogo umiliante di una perenne cachistocrazia(rrc)

*Cachistocrazia, forma di Governo dove il potere supremo è nelle mani dei peggiori

**Sindaco di San Ferdinando (RC)

SAN FERDINANDO (RC) – Nasce il Gruppo Comunale Avis

A San Ferdinando è stato costituito il Gruppo Comunale Avis, presieduto da Vincenzo Laruffa e che avrà sede in Via Torino 36, nell’immobile concesso dall’Amministrazione comunale.

Presenti, per Avis, il presidente provinciale, dott.ssa Vanna Micalizzi e i dottori Pietro Schirripa e Nino Posterino, per l’amministrazione comunale Luca Gaetano, che ha introdotto i lavori e ha presieduto il comitato elettorale per la distribuzione delle cariche sociali del neocostituito organismo.

La comunità di San Ferdinando è molto attiva nella donazione di sangue che fino ad oggi, vista l’assenza di una autonoma rappresentanza cittadina, è stata gestita dal Gruppo Avis di Gioia Tauro.

Il presidente della locale sezione, eletto per alzata di mano nella stessa occasione, è Vincenzo Laruffa, già coordinatore dei promotori che, grazie all’impegno profuso per le numerose campagne di raccolta sangue, hanno reso possibile l’istituzione di un nuovo Gruppo Comunale che si aggiunge agli oltre quaranta già presenti nella provincia di Reggio Calabria.

Il comitato direttivo, oltre al presidente dott. Laruffa, è composto da: Gianfranco Auteri, vicepresidente vicario, Ferdinando Guerrisi, vicepresidente onorario, Giuseppe Marchesano, segretario, Elisa Nocida, tesoriere, Nedia Siraji, consigliere, Daiana Attuario, consigliere, e Giuseppe Chiodo, revisore dei conti.

«Oggi – ha dichiarato Luca Gaetano – è accaduto qualcosa di molto importante per la nostra comunità: la costituzione del gruppo comunale Avis è una pietra miliare nella storia del nostro paese; questo, oltre a renderci orgogliosi per i risultati finora raggiunti ci deve spingere a incrementare sempre di più l’attività di raccolta. Anche una sola sacca di sangue può migliorare le condizioni esistenziali di persone in estrema difficoltà e in molti casi può contribuire a salvare una vita umana».

«La costituzione dell’Avis di San Ferdinando – ha dichiarato la presidente Micalizzi – rappresenta una crescita importante per la famiglia avisina nonché un valore aggiunto per la comunità di San Ferdinando. Forse, non è un caso che in un momento come questo la nascita di un’ Associazione esprima un significato altamente solidaristico in un Paese come il nostro, dove la lotta contro la pandemia continua a mettere a dura prova la salute del cittadino». (rrc)

 

SAN FERDINANDO (RC) – All’ammiraglio Agostinelli conferita la cittadinanza onoraria

L’ammiraglio Andrea Agostinelli, commissario dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro, ha ricevuto la cittadinanza onoraria del Comune di San Ferdinando: il sindaco, Andrea Tripodi, gli ha consegnato all’ammiraglio le chiavi della città come segno di riconoscimento «per gli eccezionali ed insperati risultati, riconducibili alla competenza, alla passione e all’assorbente dedizione con merito profusi, dall’attuale governance gestionale dello scalo portuale».

Un riconoscimento che ha emozionato l’ammiraglio Agostinelli: «Oggi, grazie a voi che mi fate questo regalo, che mi ripaga di tanti momenti di solitudine e scoramento vissuti quando questo porto non riusciva a trovare lo sbocco produttivo che noi tutti auspicavamo, possiamo finalmente brindare ad un sogno che si sta realizzando: 3 milioni di teus saranno raggiunti quest’anno. Un aumento a doppia cifra rispetto al 2019, e a dispetto del Covid, ma più che alla montagna di contenitori, allegoricamente sempre più alta, brindiamo a questa nuova consapevolezza calabrese, fatta di lavoro, di impegno e di professionalità, che tutta la Calabria e che tutta Italia ricomincia a conoscere e ad apprezzare».

Alla cerimonia, presenti Mons. Francesco Milito, vescovo della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, l’amministratore delegato di MedCenter Terminal Container, Antonio Testi, il dirigente del commissariato di Polizia di Gioia Tauro, Diego Trotta, e il sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio.

Il primo cittadino, inoltre, ha voluto condividere con la propria cittadinanza una scelta nata dalla volontà di esprimere stima e apprezzamento 1per la coraggiosa attività portata avanti dall’ammiraglio Agostinelli, che è stato chiamato a risollevare le sorti di uno scenario drammatico con 377 licenziamenti. Da buon marinaio – ha aggiunto Tripodi – il commissario Agostinelli ha creato le giuste sinergie per avviare il porto lungo una traiettoria di sviluppo e di crescita che noi da tanto tempo evocavamo». (rrc)

 

 

SAN FERDINANDO (RC) – Al via l’iniziativa “EcoWalk”, la passeggiata ecologia

Al via, a San Ferdinando, l’iniziativa EcoWalk, la passeggiata ecologica che vuole coinvolgere persone di tutte le età desiderose di mantenersi in forma e avere cura del decoro degli spazi cittadini. 

L’iniziativa, ideata e voluta da Luca Gaetano, dirigente PD e assessore a San Ferdinando, si è ispirata alla tendenza in Svezia di passeggiare e correre per mantenersi in forma mentre si raccolgono i rifiuti, e ha raccolto l’entusiasmo di molti sanferdinandesi, tra cui i volontari dell’Associazione 7 agosto da sempre in prima linea sulle iniziative ambientali. La EcoWalk di San Ferdinando sta già raccogliendo molte adesioni e ha suscitato la partecipazione attiva dei cittadini.

«Considerato che le norme vigenti per la prevenzione anti-contagio – ha dichiarato l’assessore Gaetano – non consentono di sostare in spiaggia ma impongono di stare in movimento, perché non sfruttare l’attività fisica per raccogliere un po’ di plastica da terra? L’iniziativa è un’occasione per connettere San Ferdinando a un movimento internazionale in continua crescita ma anche un esempio per tutti i territori che vogliano trovare, nelle difficoltà quotidiane o emergenziali, un’opportunità consapevole e virtuosa».

«È noto – ha proseguito Luca Gaetano – che l’interruzione di molte attività industriali durante l’emergenza Covid-19 abbia sensibilmente ridotto le emissioni di CO2 a livello planetario, allo stesso tempo però si assiste ad un grande incremento nel consumo di plastica monouso. Anche oggi e con una nuova motivazione, ci vogliamo impegnare per stimolare le coscienze su questi temi che riguardano anche il nostro piccolo centro, attraverso un’iniziativa che richiede un impegno semplice e regala tanti benefici sul piano paesaggistico e psico-fisico».

Dello stesso avviso Isabella Barbalace, componente del collettivo ambientalista 7 agosto: «il litorale di San Ferdinando offre, proprio in questo periodo, una vegetazione marittima incantevole, ma i rifiuti portati dal mare o abbandonati da persone senza scrupoli deturpano l’unicità del paesaggio. La EcoWalk di San Ferdinando si propone di rispondere in maniera creativa, inclusiva ed etica a due questioni legate al benessere: riattivare il corpo e ritrovare la forma fisica dopo lo stop invernale aggravato quest’anno dalla quarantena e operare una pulizia costante di spiaggia e pineta dai rifiuti abbandonati».

«Il lockdown ha portato ciascuno di noi a riflettere – ha dichiarato Irma Loiacono, psicologa e assessore alle Politiche Sociali del Comune di San Ferdinando – sull’importanza di molti aspetti che davamo per scontati durante la nostra vita pre-Covid, come ad esempio la fortuna di avere grandi spazi aperti a pochi metri da casa e una natura rigogliosa che ci circonda ogni giorno. La voglia di tornare alla normalità deve essere accompagnata da una nuova consapevolezza della qualità della nostra vita e dei luoghi in cui viviamo». (rrc)

 

 

A Rosarno e a San Ferdinando la Spesa sospesa per chi ne ha bisogno

A San Ferdinando e a Rosarno, è stato attivato il servizio de La Spesa Sospesa, una iniziativa ideata dal Cisom – Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, sezione di Rosarno, a supporto di chi vive in difficoltà.

L’iniziativa «cerca di contribuire grazie alla generosità dei cittadini a sostenere le famiglie che in questo momento particolare vivono momenti di difficoltà, cercando di sostenerle nei beni di prima necessità e intervenendo attivamente».

«Dentro i supermercati e gli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa – si legge in una nota – troverai nei pressi delle casse un carrello solidale. Puoi scegliere di lasciarci qualche prodotto che sarà distribuito a chi ne ha bisogno in questo periodo particolare».

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Inoltre, sia a Rosarno che a San Ferdinando, è attivo il servizio di consegna a domicilio, gratuito, per anziani, ammalati e famiglie in quarantena di farmaci, alimentari e ricette mediche.

Per Rosarno, si possono chiamare i numeri 0966 7101073294379186; per San Ferdinando, dalle 8.00 alle 20.00, il numero 328/7043648. (rrc)