SAN ROBERTO (RC) – Si rinnova la magia del presepe vivente

Nella splendida location naturalistica del vallone Santa Tecla, che il paese di San Roberto offre, si svolgerà il rinomato Presepe Vivente nelle date del 26 dicembre 2023, 1 e 6 gennaio 2024 dalle ore 17:00.

Giorno 26 dicembre, inoltre, ci sarà la benedizione dell’intero percorso grazie alla dedizione e disponibilità del parroco Padre Antonio Cassano.

L’itinerario è affascinante ricco di aggrottati, cascate e scenari naturali che fanno da background ad un paesaggio quasi surreale, dove i figuranti reinterpretano antichi mestieri permettendo di rivivere l’atmosfera che si respirava a Betlemme.

Il visitatore all’interno del percorso si sentirà parte di questo viaggio, perché vivrà tra le maestranze di allora e soprattutto assaggerà i nostri sapori tipici locali. Il tutto è stato idealizzato, organizzato e creato da un gruppo di giovani volontari. (rrc)

SAN ROBERTO (RC) – Ripartono le attività all’asilo nido

Nuovo anno scolastico, nuova ripartenza per l’asilo nido di San Roberto “Noi con i bambini”. Dopo l’avvio dello scorso anno, che ha riscosso notevole successo, vista l’attivazione di un servizio che mancava sul territorio, le attività del nido sono ripartite lo scorso lunedì 4 settembre.

La scuola per piccoli 0-3 anni conta, fino ad ora, 21 iscritti (su un totale di 24 che è il numero max che la struttura è in grado di ospitare).

«Un grande traguardo» lo ha definito la dirigente Ania Pitasi, che si è detta fortemente soddisfatta della crescita dei piccoli studenti dell’asilo nido e del percorso attivato tra istituzione scolastica e famiglie.

«Sapere che i nuovi bambini sono arrivati da noi perché i genitori dei piccoli frequentatori dello scorso anno hanno parlato bene di noi, credo sia il vero successo».

E per il nuovo anno scolastico, il nido ha in serbo diverse sorprese: «Tante le attività laboratoriali previste anche quest’anno, alcune delle quali coinvolgeranno direttamente le famiglie. Il filo conduttore, come previsto dal modello pedagogico di riferimento, il modello B612, saranno sempre le emozioni, ed in particolar modo quelle positive, quali facilitatori dell’apprendimento». (rrc)

SAN ROBERTO (RC) – All’Asilo lo Sportello “Gli amici di Gianluca”

All’Asilo nido “Noi con i bambini” di San Roberto l’Associazione di promozione sociale Gli amici di Gianluca ha istituito uno sportello di aiuto, autogestito da due operatori, un assistente sociale ed un avvocato, in grado di dare corso alle richieste e soddisfare i bisogni delle famiglie.

«Abbiamo unito le nostre biografie personali e professionali – ha spiegato l’associazione Gli Amici di Gianluca – per un fine comune, quello di usare bene il sapere, per fare il bene. Ciò che ci sta a cuore, è attivare percorsi di cambiamento e trasformazione sociali, generatori di altri mondi possibili».

Lo sportello è attivo ogni sabato, per accogliere e analizzare le domande delle famiglie, per avere un filo diretto con il territorio ed interpretarne i bisogni e individuare una possibile linea di azione per rispondervi.

Grande soddisfazione è stata espressa anche dalla Cooperativa Libero NoceraIl nostro desiderio, di stare vicini alle famiglie e di essere per loro un valido sostegno, è riuscito a concretizzarsi. L’obiettivo, ovviamente, è quello di crescere sempre più. Un ottimo segnale, dunque, la fiducia che i genitori del luogo stanno dimostrando alle maestre ed a tutto lo staff dell’asilo nido».

Gratificate dal servizio anche tutte le famiglie che ruotano attorno all’asilo nido di San Roberto, così come testimoniato dalla dirigente Ania Pitasi: «Le famiglie ci ringraziano quotidianamente per quello che facciamo per i loro figli, per noi ovviamente è scontato pensare innanzitutto al benessere dei bambini. Tutto ciò che viene fatto nell’arco della giornata è volto unicamente a soddisfare i loro bisogni. Sarà, probabilmente, questo il motivo per cui stiamo già riscontrando un buon numero di iscrizioni per il prossimo anno e tutto questo grazie al passaparola delle famiglie che già frequentano la nostra struttura». (rrc)

SAN ROBERTO (RC) – All’asilo nido “Noi con i bambini” il laboratorio sensoriale con Marcelo Cesena

All’asilo nido “Noi con i bambini” di San Roberto, gestito dalla Coop. Libero Nocera di Reggio Calabria, si è svolto il laboratorio sensoriale con Marcelo Cesena, organizzato nell’ambito dell’iniziativa Accordiamo i colori dell’Associazione Espero Aps.

 Grazie al prezioso contributo del pianista, compositore ed educatore di fama internazionale, Marcelo Cesena, i piccoli frequentanti l’asilo nido hanno avuto la possibilità di sperimentare qualcosa per loro inedito: esternare le emozioni attraverso i colori e la musica.

I bambini hanno danzato sulle note di canzoni dal ritmo contrastante, al fine di stimolare l’attivazione di diverse emozioni, trasportandole, poi, sulle tele bianche preparate dalle maestre, attraverso mani e piedi

“Un’esperienza di bellezza” l’ha definita l’artista, che non si è limitato a suonare magistralmente il piano, ma ha partecipato attivamente all’iniziativa cercando di introdurre i piccoli al meraviglioso mondo della musica.

«Un’esperienza sensoriale per stimolare l’ascolto – ha spiegato Marcelo –. La grande sorpresa è stata vedere il modo in cui i bambini hanno risposto agli stimoli. Inizialmente il silenzio e poi la partecipazione attraverso le impronte di colore che i piccoli hanno riportato sulle tele bianche dopo aver intinto mani e piedi nei colori».

Ideato nell’ambito del progetto “Just meet” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle delle Politiche sociali, il laboratorio “Accordiamo i colori” è stato ospitato non solo dall’asilo nido di San Roberto, ma anche dalla scuola materna paritaria e nido d’infanzia “Insieme per Fare” e dalla scuola materna dell’istituto comprensivo “Catanoso – De Gasperi”.

«Una proposta educativa all’interno del territorio reggino – ha spiegato l’associazione Esperoper dimostrare come il desiderio di bellezza del cuore dell’uomo è invincibile ad ogni livello, e non può essere mortificato da alcuna circostanza e/o disuguaglianza».

Le emozioni acquisiscono un ruolo di primo piano nell’apprendimento grazie all’impiego di B612, il modello educativo utilizzato all’interno del nuovo asilo che prende il nome dall’asteroide del Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupery:

«Le emozioni sono fondamentali per ogni essere umano – ha spiegato Ania Pitasi, direttrice dell’asilo “Noi con i bambini“–. Il buon funzionamento di ciascuno di noi dipende, infatti, in buona parte dalle nostre capacità di comprenderle, regolarle ed esprimerle nel modo corretto. Nonostante le emozioni abbiano una base innata, sono molto complesse e quindi il percorso per arrivare a quella che viene definita una buona competenza emotiva non sempre è così facilmente raggiungibile».

«Per questo – ha concluso – diventa fondamentale proporre, anche ai più piccoli, percorsi di alfabetizzazione emotiva». (rrc)

 

A San Roberto (RC) apre il nuovo asilo nido “Noi con i bambini”

A San Roberto è iniziata, da poco, l’attività del nuovo asilo “Noi con i bambini”. È già partita la fase di inserimento per i 18 iscritti, suddivisi in 3 fasce d’età del nuovo asilo nido “Noi con i bambini”. Il servizio educativo per i minori di prima infanzia di fascia 0-3 anni è una vera e propria rivoluzione, oltre che una best-practice da estendere anche ad altre realtà.

Si tratta di un progetto innovativo sul piano sociale, culturale ed educativo che vede la Cooperativa sociale “Libero Nocera” di Reggio Calabria ente responsabile, al fianco della compagine gestionale composta dall’ass. “Espero“, l’ass. “Gli Amici di Gianluca“, la ludoteca “Funny Club“, la società di comunicazione “Dvno“, l’Istituto Comprensivo San Roberto – Campo Calabro nella figura della prof.ssa Cosentino ed il Comune di San Roberto nella figura del sindaco Micari.

L’asilo nido, infatti, mancava in tutta la vallata, impedendo a molti bambini, specie i più fragili, la frequentazione di un ambiente formativo di base per almeno 3 anni. Un impulso, dunque, ad allargare l’offerta formativa partendo proprio dai più piccoli quello partito dalla Cooperativa reggina che, da anni, si occupa di progetti educativi, su diversi piani.

Grande soddisfazione, per l’avvio, tanto atteso, delle attività, è stata espressa dalla dirigente Ania Pitasi.

«L’apertura dell’asilo nido rappresenta per noi, e per tutta la comunità, motivo di grande orgoglio. Il servizio della scuola dell’infanzia 0-3, fino a questo momento, era solamente un miraggio. Adesso, invece, è divenuto finalmente realtà grazie all’impegno profuso dalle associazioni che hanno fortemente creduto nella valenza del progetto e nella sua realizzazione proprio in questa specifica area geografica».

Una scelta strategica, dettata dalla necessità di mettere in atto una trasformazione in un territorio che potrebbe diventare vero e proprio modello di lotta alla povertà educativa.

«L’obiettivo –ha spiegato il Presidente della Coop, Gaetano Nucera – è duplice. Da una parte avviare un processo di riscatto culturale offrendo un nuovo servizio alla popolazione, dall’altro dare una risposta concreta alla famiglie e farle sentire realmente sostenute nella loro funzione genitoriale».

Una novità anche il modello educativo utilizzato al suo interno. Si tratta del B612, un approccio olistico al mondo del minore, monitorato costantemente e supervisionato dalla Mind4children – Spin-off dell’Università di Padova attraverso il coinvolgimento di professionalità che operano da tempo nelle problematiche sociali. Secondo questo particolare modello educativo occorre agire direttamente sull’area potenziale di sviluppo di ogni bambino mettendo al centro il ruolo delle emozioni nell’apprendimento, in un’atmosfera di serenità e accettazione anche dell’errore per poterlo facilmente superare.

Grande la gioia anche da parte dei genitori dei piccoli che l’hanno definitiva non solo “una bella iniziativa”, ma anche un modo per «aiutare lo sviluppo cognitivo un inserimento più precoce», un “aiuto per le mamme” ed un «contributo a favorire il distacco e la fiducia negli altri non familiari». (rrc)

A San Roberto il Presepe Vivente

Oggi, a San Roberto, al Torrente Santa Tecla, ci sarà il Presepe Vivente organizzato dall’Amministrazione comunale.

 Un itinerario “green” che conduce fino alla capanna della natività accanto alla Cascata Santa Tecla con la felce fossile gigante Woodwardia radicans, appositamente illuminate per scattare i selfie all’interno della suggestiva location. E non mancheranno i personaggi  delle botteghe artigiane e la riproposizione in costume delle attività di Betlemme, la degustazione di crispelle a volontà e tanto altro.

Viva soddisfazione per i sindaco Nino Micari: «Il nostro presepe vivente finalmente ritorna dopo il biennio pandemico con una tre giorni d’eccellenza per rivivere l’atmosfera natalizia in un contesto suggestivo che è quello del nostro torrente Santa Tecla. Un modo per stare insieme anche con rientra dall’estero, per rivivere la natività e far conoscere ancora di più il nostro borgo che si caratterizza sempre di più per la sua l’impronta “green”».

«San Roberto è “il borgo della domenica green” delle vallate aspromontane – ha concluso – ed anche il nostro presepe vivente possiede questa originale connotazione».        

Il Presepe Vivente sarà replicato anche il 1° e il 6 gennaio 2023. (rrc)

SAN ROBERTO (RC) – Concluso il centro estivo green per i ragazzi

A San Roberto si è concluso, con successo, il centro estivo green per ragazzi avviato al comune di San Roberto (RC) con un’impronta tutta ecologica nell’ambito del programma San Roberto, borgo della domenica green.

Per il secondo anno consecutivo l’amministrazione comunale ha inteso caratterizzare il progetto educativo orientandolo alla conoscenza della natura e dell’ambiente, all’approfondimento di temi come la biodiversità, il cambiamento climatico e Agenda 2030 oltre che le tradizioni popolari ed il trekking e si è affidato all’Associazione ambientalista “Save Your Globe” che ha coordinato le numerose iniziative quotidiane tenute da esperti: Pantlab e Zoolab, Microcosmo–un mondo di insetti, Destinazione terra–il viaggio nel tempo tra le rocce, Green Urban Walk – la passeggiata ecologica tra mulini e torrenti, il Laboratorio degli strumenti musicali tradizionali.

Coinvolte per l’occasione anche il Garante dell’infanzia Comunale e le associazioni Lyriks,  Terralchimie, Passi Narranti, Emozione Natura, Aspromonte Trails. Un vero e proprio campo scuola diffuso per consentite ai giovani e ai giovanissimi di approfondire tematiche importanti attraverso le attività  laboratoriali e ludico-ricreative riguardanti lo sviluppo sostenibile, gli equilibri degli elementi della natura e dei boschi, la botanica, la zoologia, le tradizioni musicali popolari. Grande soddisfazione per il sindaco di San Roberto, Antonino Micari: «Per il secondo anno consecutivo abbiamo inteso far vivere il “Centro estivo” ai giovani sanrobertesi in maniera innovativa ed esperienziale, con elementi culturali improntati sui temi ambientali del momento senza tralasciare la tradizione della musica popolare e le risorse del territorio».

«Istituzioni e famiglie insieme – ha evidenziato – possono contribuire affinché i giovani diventino sempre più consapevoli delle problematiche legate alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente, delle tematiche connesse al cambiamento climatico, degli obiettivi di Sviluppo sostenibile di Agenda 2030. È importante rendere edotti i giovani cittadini di domani delle risorse “green” che il nostro borgo possiede: dalla la Cascata di Santa Tecla dove è possibile ammirare la felce fossile aspromontana Woodwardia radicans a pochi passi dal municipio agli altri siti di interesse naturalistico e storico-culturale fino alla vasta rete di sentieri per il trekking e la mountain bike tra torrenti e antichi mulini». (rrc) 

A San Roberto la tre giorni della “Green Valley d’Aspromonte”

Prende il via domani, a San Roberto, la Green Valley d’Aspromonte, la tre giorni organizzata nell’ambito del progetto coordinato dall’Associazione Save Your Globe.

Il comune ha da tempo intrapreso il programma San Roberto, borgo della domenica green, che prosegue anche quest’anno con il Centro estivo per ragazzi tra laboratori naturalistici e della biodiversità, il trekking e le tradizioni popolari e con i tre giorni caratterizzati dal brand regionale  “Calabria straordinaria 2022”.

Si comincia sabato 27 agosto con “I sentieri della cultura green” a cura di Asd Aspromonte Trails. Si tratta di un primo itinerario trekking mattutino ad anello per circa 10 km denominato “La via delle sorgenti” ed un itinerario pomeridiano di “Green Urban Walk – La passeggiata ecologica tra torrenti e antichi mulini” per scoprire le risorse del centro storico, i mulini e la cascata di Santa Tecla con la felce gigante di Woodwardia radicans. E sarà possibile anche visitare la mostra fotografica “Aspromonte” allestita fino al 4 settembre presso la sala convengo della chiesa di San Giorgio Martire a cura del cine fotoclub Andreoni di Reggio Calabria.

Domenica 28 agosto alle 20,30 è la volta del Cooking show “A tavola nei giardini d’Aspromonte” con Anna Aloi e lo chef Enzo Cannatà che propongono il menu della “green valley”, caratterizzato  dai prodotti identitari aspromontani e dal “plastic-free”. Il duo presenta e conduce la contestuale “Sagra della Carne saliprisa” a cura dell’Associazione “I sarubertari”. Un primo evento di valorizzazione di un prodotto tradizionale che prevede oltre al menu specifico anche il piatto ricordo in ceramica.

Lunedì 29 agosto si passa alla tradizione musicale aspromontana con la tappa del Festival “Suoni in Aspromonte” a cura di Lyriks e del regista Nino Cannatà. Il festival nell’edizione 2022 ha come tema “Sonati Sonaturi” quale monito affinché la musica di tradizione orale, ancora viva in Aspromonte, possa continuare ad essere sempre attiva. A partire dalle 18,30 si prevede il laboratorio di costruzione degli strumenti musicali della tradizione calabrese. Alle 21,00 l’evento prosegue con il talk “Ricerca sul campo e antropologia visiva in Aspromonte” e la proiezione degli estratti video del progetto “Suoni in Aspromonte”.

Alle 22,00 si conclude con “Sonu a Ballu” che vede la partecipazione dei suonatori di zampogna e flauti di canna, organetto e tamburello della tradizione aspromontana che evoca gli ancestrali valori pastorali e l’arcaica manualità artigianale per l’ottenimento di ritmi e sonorità caratteristiche, tutt’oggi salvaguardate e tramandate dai suonatori del comprensorio, veri patrimoni culturali materiali e immateriali.

Grande soddisfazione del sindaco Antonino Micari: «Proseguiamo con il programma di “San Roberto – borgo della domenica green” con una serie di iniziative all’insegna della cultura, della tradizionale e soprattutto dell’ambiente, dell’economia circolare e della sostenibilità. Il progetto “Green Valley d’Aspromonte” approvato dalla Regione Calabria ci consente di spaziare tra vari temi per la valorizzazione territoriale e l’attrazione turistica del nostro borgo: dai percorsi e laboratori naturalistici, al cibo con le pietanze e i prodotti identitari fino alla ricerca etnografica e alla musica tradizionale intesa come rito e depositaria di antichissimi valori da tutelare in tutto l’Aspromonte». (rrc) 

 

A San Roberto (RC) l’asilo innovativo che guarda al territorio

Interessante e significativo esperimento a San Roberto, a pochi chilometri da Reggio: un asilo pubblico, gratuito, con  una metodologia innovativa, volta a favorire la rinascita del territorio. 

L’asilo Noi con i bambini è in corso di realizzazione, all’interno del Comune di San Roberto, una struttura rivolta ai minori di prima infanzia di fascia 0-3 anni. che si rivolge a tutte le famiglie residenti nelle aree territoriali dei comuni di San Roberto e Fiumara e nelle frazioni dell’intera vallata (anche se ricadenti in altro Comune). L’intera area è sprovvista infatti di asili nido e le famiglie sono costrette ad abbandonare i centri abitati della vallata favorendo le strutture che ricadono in città.

Tale mancanza spesso ha impedito a molti bambini, specie i più fragili, la frequentazione di un ambiente formativo di base per almeno 3 anni.

‘Noi con i bambini’ rappresenta un progetto che intende offrire la possibilità di allargamento dell’offerta formativa a partire proprio dai più piccoli, coinvolgendo genitori e società civile, favorendo le nuove generazioni desiderose di riscatto.

L’asilo permetterà inoltre, per il Comune di San Roberto, in cui è presente una scuola dell’infanzia, di consolidare nel tempo un unico progetto formativo coerente che si svolge dalla prima infanzia alla preadolescenza.

Per la metodologia innovativa e il modello educativo che si intendono adottare è stato previsto il monitoraggio dell’Università di Padova. Si tratta di un approccio olistico al mondo del minore, monitorato costantemente e supervisionato dalla Mind4children – Spin-off dell’Università di Padova attraverso il coinvolgimento di professionalità che operano da tempo nelle problematiche sociali e di Enti partner di provata esperienza e competenza. Alla Cooperativa sociale “Libero Nocera”, Ente responsabile di progetto, compete il coordinamento delle azioni di progetto, il sostegno alla genitorialità, il sostegno ai bambini e agli educatori.

Il modello metodologico-didattico innovativo seguito sarà il modello B612 secondo cui occorre agire direttamente sull’area potenziale di sviluppo di ogni bambino mettendo al centro il ruolo delle emozioni nell’apprendimento, in un’atmosfera di serenità e accettazione anche dell’errore per poterlo facilmente superare.

A tale fine la Mind4children – Spin-off dell’Università di Padova si assumerà il compito di monitoraggio pedagogico e supervisione per l’applicazione del modello.

Il progetto, prevede inoltre un servizio di trasporto gratuito dei bambini dalla casa al nido e viceversa con autista e assistente.

Il nuovo asilo nido Noi con i bambini verrà realizzato all’interno del Comune di San Roberto nel plesso scolastico che accoglie scuola dell’infanzia, primaria e media con un’ala interamente dedicata ai bimbi.

Un asilo che nasce per difendere le aree più interne dallo spopolamento: la creazione di un asilo nido efficiente ha, dunque, anche lo scopo di mantenere la coesione sociale dei territori.

La proposta di Noi con i bambini, rappresenta quindi per il territorio metropolitano una forte innovazione sul piano sociale, culturale ed educativo che favorisce la costruzione di una grande comunità educante e includente e che intende salvaguardare, tutelare e difendere dallo spopolamento le aree più interne. (rrm)

Prr, la Metrocity RC investe su San Roberto: presentato il progetto “Tra cielo e mare”

È stato presentato il progetto Tra cielo e mare, l’idea che vede San Roberto fra i sei Comuni, con Cardeto capofila, inseriti nel più ampio programma Aspromonte in città, che racchiude le 28 proposte della Città Metropolitana di Reggio Calabria promosse dal Governo per un totale di 118 milioni di fondi del Pnrr.

Fra questi, ben 2 milioni saranno appannaggio proprio di Tra cielo e mare ed una parte, a loro volta, consentiranno a San Roberto, per circa 300 mila euro, di trasformare due ecomostri ne Le torri della biodiversità con annesso un centro di educazione ambientale e di aggressiva.

Così, insieme al sindaco sanrobertese Antonino Micari, a Rosario Previtera, manager esperto di transazione ecologica, a Maria Prigoliti dell’osservatorio regionale delle biodiversità, ai Sindaci della vallata delle associazioni culturali e ambientaliste, il sindaco metropolitano ff Carmelo Versace è entrato nel vivo di quello che, in fase embrionale, «sembrava un progetto talmente ambizioso che era difficile soltanto da immaginare».
«Ed invece – ha detto – grazie alla passione, alla preparazione e ad una partecipazione davvero encomiabile degli amministratori locali, comprendiamo bene come i sogni possano davvero diventare realtà».
Nel ricordare Nino Cosoleto, uno dei giovanissimi progettisti morto prematuramente, Carmelo Versace ha spiegato come «dietro a questa idea ci sia anche la voglia dei nostri ragazzi di realizzare qualcosa di grande nei luoghi dove risiedono le origini, le radici e l’identità di un popolo».  Versace ha poi sottolineato «la maturità e la lungimiranza dei Sindaci che, seduti intorno ad un tavolo, hanno ragionato secondo un principio di mutua assistenza nella logica che ogni realtà può trarre beneficio dalla crescita dei territori vicini».
«Un’unione dei Comuni – ha proseguito – sperimentata già sul campo. Come Città Metropolitana avremmo potuto decidere autonomamente dove e come fare gli investimenti del Pnrr. Abbiamo scelto, invece, di responsabilizzare gli enti locali ed i 97 Comuni, associati in manera omogenea in base ai propri progetti di sviluppo, hanno liberamente presentato quelle schede che ci hanno consentito di inanellare un successo importante davanti al Governo. Grazie a quello sforzo, oggi abbiamo un tesoretto da oltre 118 milioni da incanalare nelle diverse aree del comprensorio».
«Fondamentali – ha proseguito l’inquilino di Palazzo Alvaro – sono state le linee d’indirizzo programmate dal sindaco Falcomatà, la concertazione con i vari consiglieri metropolitani e l’istituzione, prima in Italia fra le Città Metropolitane, della cabina di regia sul Pnrr che ha aperto orizzonti nuovi ed un futuro preciso nella gestione e nella programmazione della moltitudine di risorse che arriveranno su input dell’Europa e del Governo italiano».
«Questa vallata – ha spiegato Versace – la voglio ringraziare in modo particolare perché, intanto, c’è stato l’immediato riconoscimento, da parte di ogni sindaco, di individuare Cardeto come Comune capofila senza perdere nemmeno un minuto a discuterne. Poi, perché si sono messi a lavorare, facendo rinunce l’uno per l’altro secondo una logica di inclusione encomiabile indispensabile per riuscire a presentare il miglior progetto possibile. È merito dei sindaci di Cardeto, Calanna, Fiumara, Laganadi, Sant’Alessio in Aspromonte e San Roberto se il programma “Tra cielo e mare” risulta vincente in un’ottica di crescita e di sviluppo dell’intera vallata».
«Parliamo di territori – ha concluso il sindaco metropolitano facente funzioni – che, come del resto gran parte del nostro entroterra, hanno bisogno di essere scoperti. Progetti come quello di San Roberto offrono bene la misura di come l’area possa attirare le attenzioni e l’interesse dei visitatori. Coi fondi del Pnrr, il sindaco Micari avrebbe potuto scegliere di fare una piazza o di abbattere le torri di cemento che, invece, diventeranno un bosco verticale con varietà vegetali aspromontane e del Mediterraneo, elevando il livello di biodiversità anche fauniatiche ed entomologiche. Grazie al suo intuito, al lavoro del dottor Previtera e di giovani come Nino Cosoleto, si è pensato in grande, si è andati oltre scegliendo di sviluppare un’idea capace di far venire la gente a San Roberto attraverso un’attrazione scientifica e didattica nella tutela e nell’interesse delle comunità, delle biodiversità e dell’ambiente. Si è deciso, insomma, di lasciare un’eredità di forte impatto etico, sociale ed ambientale alle future generazioni». (rrc)