Sorgonà (Spinoza): Sfruttiamo le parole di Jovanotti per ricordare e capire la potenza della Calabria

Sasha Sorgonà, del Comitato Spinoza, ha commentato la presenza e le parole di Jovanotti sulla Calabria, sottolineando l’importanza di valorizzare una simile occasione per lo sviluppo e il rilancio di un territorio dalle notevoli potenzialità ancora inespresse. 

«Il clamore mediatico e l’energia che ha portato Jovanotti – ha detto – fa molto riflettere sulla mancanza di fiducia sentita da molti dei nostri concittadini ed al contempo sulla voglia di riscatto che reggini e i calabresi in generale portano con amore viscerale dentro i propri cuori. Al di là di falsi proclami e bugie propagandistiche dobbiamo dirci in faccia che stiamo vivendo un momento complicato, dal quale però è possibile uscirne».

«Se basta una scintilla – ha proseguito – per capire la potenza della nostra bellissima terra allora c’è speranza per il futuro! Dobbiamo solo toccare i tasti giusti. Jovanotti ci ha ricordato una verità che forse diamo troppo per scontata, o che viene sepolta dalle tante criticità che bisogna affrontare. La Calabria è una terra meravigliosa, con dei luoghi incantevoli che possono e devono diventare spot mondiali di bellezza, principali attrattori per il turismo».

«Sfruttiamo la visita e le parole di Jovanotti – ha concluso – per ricordarcelo e al contempo per stimolare le amministrazioni (comunali e regionale) ad un lavoro che sia davvero incisivo, lungimirante. L’estate 2022 è ormai alle porte -conclude Sorgonà- deve rappresentare per Reggio e tutta la Calabria l’inizio della rinascita, ma per realizzare questo obiettivo le parole, senza una politica abile a valorizzare il ‘brand Calabria’, da sole non basteranno». (rrc)

REGGIO – Sorgonà: Bene lavori su strada di Mosorrofa, ma bisogna rivolvere altre emergenze

Sasha Sorgonà, ideatore di Spinoza, ha accolto con soddisfazione l’annuncio del sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, dei lavori sulla strada di Mosorrofa.

L’Amministrazione comunale, infatti, ha stanziato quasi mezzo milione di euro per il ripristino della strada di Mosorrofa interessata nei mesi scorsi da un importante evento franoso che ha messo a rischio l’incolumità dei cittadini, creando disagi alla circolazione stradale da e verso l’area collinare. 

«Un lavoro – ha detto Falcomatà – che non solo punta al rifacimento della sede stradale, ma che ha consentito la realizzazione di un’imponente struttura di terrazzamento, che mette in sicurezza l’intero costone sottostante, con l’obiettivo di garantire la sicurezza per il passaggio dei mezzi, non solo delle auto private ma anche del servizio di trasporto pubblico, e fermare i movimenti franosi del terreno».

L’intervento prevede, inoltre, un nuovo sistema di regimazione dell’acqua piovana, che raccolta con delle griglie a monte passerà sotto la sede stradale per essere convogliata, in maniera graduale, attraverso una serie di pozzetti di salto, fino al fondo della valle, evitando fenomeni di erosione e dissesto idrogeologico. 

Sasha Sorgonà del Comitato Spinoza, in più di una circostanza nei mesi scorsi, aveva  stimolato l’amministrazione comunale in riferimento alla situazione del manto stradale nel quartiere di Mosorrofa, e ha sottolineato che «l’intervento previsto riguarda, purtroppo, una delle tante urgenze e problematiche sofferte da Mosorrofa» e ha auspicato che «l’intervento di ripristino della strada sia completato nel più breve tempo possibile».

«Allo stesso tempo – ha evidenziato Sorgonà – continueremo a stimolare l’Amministrazione in riferimento alle altre criticità del nostro quartiere, a partire dalle situazioni legate ai rifiuti e al servizio idrico. In riferimento a quest’ultimo servizio, prendiamo atto che l’amministrazione  comunale la scorsa settimana ha annunciato l’inizio dei lavori per la realizzazione della nuova rete idrica cittadina (che interesserà, tra gli altri, pure il quartiere di Mosorrofa) auspicando anche in questo caso tempi celeri».

«Le periferie della città – ha concluso – hanno bisogno di attenzione ed interventi urgenti, solo così sarà possibile ripristinare la tanto agognata normalità che tutti i reggini desiderano e meritano». (rrc)

REGGIO – Il Comitato “Acro” aderisce al progetto di Spinoza

Il Comitato Aggregazione Culturale Reggina Originale, guidata da Filippo Laganà, ha aderito al progetto di Spinoza.

«Il nostro scopo – ha spiegato il presidente Laganà – è quello di sensibilizzare la cittadinanza reggina su tre ambiti in particolare: sociale, artistico e ‘agricultura’, attraverso un progetto di comunicazione e marketing che prevede la realizzazione di video, articoli ed eventi organizzati».

«Dobbiamo conoscere Reggio Calabria – ha aggiunto – in ogni sua sfumatura per saperla amare fino in fondo, custodirla e farla conoscere al mondo in tutte le sue bellezze. Abbiamo scelto di aderire a Spinoza -spiega Laganà- perché siamo entusiasti di portare avanti l’ideale di sviluppo per la nostra città attraverso la cultura e perché ci accomuna lo stesso ideale. Siamo pronti a collaborare con i membri di questa associazione perché insieme possiamo far crescere la nostra realtà».

Alle parole del Presidente del Comitato ‘Acro’, si unisce la soddisfazione ed entusiasmo di Sasha Sorgonà, ideatore di Spinoza.

«La collaborazione con Acro – ha detto – rappresenta il primo passo del percorso che intendiamo intraprendere in questo 2021. Un anno che vogliamo sia all’insegna del riscatto e della rinascita del nostro territorio. 

«Spinoza, come ribadito sin dalla sua nascita, punta a coinvolgere le migliori energie del territorio reggino, giovani e non. Coinvolgeremo – ha detto ancora Sorgonà – associazioni, scuole e università, attraverso una serie di idee che mirano a far crescere il nostro progetto e a costruire qualcosa di concreto e propositivo per la nostra città. Siamo convinti che daremo vita, sulla scia del lavoro fatto sino ad oggi, ad un progetto virtuoso, da realizzare assieme a chi ha davvero a cuore le sorti di Reggio Calabria. E a chi vuole costruire nella sua terra il proprio futuro». (rrc) 

REGGIO – Al via ‘Spinoza Web Edition”, il primo ospite è Klaus Davi

Prende il via oggi il secondo ciclo del progetto Spinoza che, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, propone un format online con ospiti del mondo imprenditoriale, artistico, politico, media e istituzionale di Reggio.

Il primo ospite di oggi, alle 19 sulla pagina FB di Spinoza, è il massmediologo Klaus Davi, che converserà con Sasha Sorgonà, ideatore di Spinoza e il giornalista Pasquale Romano.

«Nel primo ciclo di dirette, numerosi e autorevoli gli ospiti intervenuti – si legge in una nota – adesso si riparte in un contesto socio-economico purtroppo simile a quello che Reggio e l’intera Calabria hanno dovuto affrontare durante il primo lockdown. Se possibile, la disastrosa situazione sanitaria con la ‘telenovela’ riferita alla nomina del nuovo Commissario ha peggiorato lo stato delle cose».  

«Affrontare con coraggio e determinazione – conclude la nota – uno dei momenti più difficili della storia recente per l’Italia intera e Reggio Calabria nello specifico, con la speranza di ripartire il prima possibile. Per farlo però servono idee, entusiasmo e spirito di collaborazione. Questa la filosofia alla base del nuovo progetto di Spinoza, Associazione che ha nel suo dna l’obiettivo di divulgare progetti propositivi per lo sviluppo innovativo del tessuto sociale». (rrc)

REGGIO – Sorgonà: con le misure per bar e ristoranti si rischia il disastro economico

Sono ancora da confermare le misure che il Governo vuole adottare per consentire la riapertura di bar e ristoranti ma, se fossero tali, i ristoranti italiani perderebbero in un sol colpo 4 milioni di posti a sedere, ovvero il 60% del totale.

Scelte, per Sasha Sorgonà, presidente di Confcommercio Reggio Calabria e ideatore della piattaforma Spinoza, che porterebbero la Calabria, e in particolare Reggio, «ad un disastro economico».

«Imprenditori e commercianti sono già in estrema sofferenza – ha dichiarato Sorgonà – alcuni di essi hanno chiuso, altri attendono la stagione estiva per provare a sopravvivere. Ripartire con simili limitazioni, ovvero rinunciare a più di metà dei coperti, equivarrebbe ad una morte annunciata».

Quali possibili soluzioni per ovviare ad una situazione che sembra vedere il Governo in mezzo al bivio, tra la convivenza con il Covid-19 da contenere e le necessità impellenti delle attività ristorative da salvaguardare? Sorgonà prova a suggerire una possibile soluzione: «Invece dei quattro metri che sembrano essere previsti, si potrebbe optare per i due metri di distanza tra i tavoli, senza distanziamento tra i commensali allo stesso tavolo. Anche perchè non si capisce per quale motivo si dovrebbero distanziare persone che magari sono arrivate nel locale con la stessa automobile. In questo modo -spiega l’ideatore di Spinoza- la perdita sarebbe del 30% dei coperti. Questa ipotesi permetterebbe agli imprenditori del settore di continuare a lavorare, magari recuperando una parte dei posti a sedere persi occupando lo spazio al di fuori dei locali. Lanciando l’iniziativa ‘Reggio, riparTiAmo’ abbiamo pensato proprio ad una simile iniziativa, trasformando in grandi locali all’aperto tutte le principali piazze della città, non solo del centro storico ma anche delle periferie».

«Mi auguro – ha concluso l’ideatore di Spinoza – che sia il governo sia i presidenti delle Regioni tengano bene a mente questi calcoli prima di assumere decisioni che potrebbero avere ripercussioni economiche devastanti e irreparabili». (rrc)

REGGIO – Un successo il primo evento di Spinoza

Un successo il primo evento di Spinoza, svoltosi domenica 19 al Cineteatro Metropolitano di Reggio Calabria.

Organizzato da Spinoza – La fabbrica del futuro, di Sasha Sorgonà, l’evento si è incentrato sui temi del coraggio, dell’orgoglio e della passione, che sono molto cari agli ospiti che sono saliti sul palco del Metropolitano, moderati dal giornalista Pasquale Romano.

La storia umana e professionale dello chef  Filippo Cogliandro ha strappato in diversi momenti gli applausi del pubblico presente in sala: «Abbiamo un tesoro di bellezze e specialità che non valorizziamo al meglio. Chi visita Reggio rimane abbagliato, basta parlare solo di problemi», il messaggio di Cogliandro, mentre Ninni Tramontana, presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria ha parlato di «Fare impresa in Calabria si può. Il futuro della nostra terra passa dai giovani, dobbiamo dare loro strumenti e possibilità per restare qui. È questa la prima battaglia da vincere».

Superare gli ostacoli della vita, non nascondendo la paura ma affrontandoli a testa alta. La storia di Aurora Esabotini, giovane paralimpica reggina, accarezza il cuore ed è da insegnamento per chi deve lottare. 

La sanità reggina non è solo problemi e difficoltà ma anche eccellenze. L’esempio arriva dal Centro Trapianti Midollo Osseo, diretto dal dott. Massimo Martino. Salito sul palco di Spinoza, Martino ha illustrato i traguardi raggiunti in quasi 30 anni da una struttura diventata eccellenza non solo nazionale ma anche a livello europeo. 

Discorso simile vale anche per il Museo Archeologico di Reggio Calabria. Il direttore Carmelo Malacrino, dal palco di Spinoza non si è soffermato soltanto sui numeri in costante crescita di visitatori del Museo, ma ha mostrato nel dettaglio l’egregio lavoro svolto negli ultimi 4 anni.

A chiudere l’evento, l’esibizione della Virtus Reggio, società di ginnastica ritmica che, da 40 anni, riceve riconoscimenti e premi a livello nazionale.

«I tanti ragazzi che ieri hanno partecipato – ha dichiarato Sorgonà- lo hanno fatto perché hanno scelto quella più difficile con la forza di combattere che porta alla soluzione dei problema della nostra Reggio Calabria». 

«Noi adesso – ha proseguito Sorgonà – combatteremo contro chi dice “A riggiu non c’è nenti”. Hanno provato a seppellirci ma non si erano accorti che siamo semi».

«Grazie a tutti gli ospiti illustri per aver accettato il nostro invito. Trattandosi del nostro primo evento – ha concluso Sorgonà – hanno presenziato ‘a scatola chiusa’, fidandosi del messaggio che volevamo lanciare e del nostro progetto». (rrc)