;
spinoza evento

REGGIO – Un successo il primo evento di Spinoza

Un successo il primo evento di Spinoza, svoltosi domenica 19 al Cineteatro Metropolitano di Reggio Calabria.

Organizzato da Spinoza – La fabbrica del futuro, di Sasha Sorgonà, l’evento si è incentrato sui temi del coraggio, dell’orgoglio e della passione, che sono molto cari agli ospiti che sono saliti sul palco del Metropolitano, moderati dal giornalista Pasquale Romano.

La storia umana e professionale dello chef  Filippo Cogliandro ha strappato in diversi momenti gli applausi del pubblico presente in sala: «Abbiamo un tesoro di bellezze e specialità che non valorizziamo al meglio. Chi visita Reggio rimane abbagliato, basta parlare solo di problemi», il messaggio di Cogliandro, mentre Ninni Tramontana, presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria ha parlato di «Fare impresa in Calabria si può. Il futuro della nostra terra passa dai giovani, dobbiamo dare loro strumenti e possibilità per restare qui. È questa la prima battaglia da vincere».

Superare gli ostacoli della vita, non nascondendo la paura ma affrontandoli a testa alta. La storia di Aurora Esabotini, giovane paralimpica reggina, accarezza il cuore ed è da insegnamento per chi deve lottare. 

La sanità reggina non è solo problemi e difficoltà ma anche eccellenze. L’esempio arriva dal Centro Trapianti Midollo Osseo, diretto dal dott. Massimo Martino. Salito sul palco di Spinoza, Martino ha illustrato i traguardi raggiunti in quasi 30 anni da una struttura diventata eccellenza non solo nazionale ma anche a livello europeo. 

Discorso simile vale anche per il Museo Archeologico di Reggio Calabria. Il direttore Carmelo Malacrino, dal palco di Spinoza non si è soffermato soltanto sui numeri in costante crescita di visitatori del Museo, ma ha mostrato nel dettaglio l’egregio lavoro svolto negli ultimi 4 anni.

A chiudere l’evento, l’esibizione della Virtus Reggio, società di ginnastica ritmica che, da 40 anni, riceve riconoscimenti e premi a livello nazionale.

«I tanti ragazzi che ieri hanno partecipato – ha dichiarato Sorgonà- lo hanno fatto perché hanno scelto quella più difficile con la forza di combattere che porta alla soluzione dei problema della nostra Reggio Calabria». 

«Noi adesso – ha proseguito Sorgonà – combatteremo contro chi dice “A riggiu non c’è nenti”. Hanno provato a seppellirci ma non si erano accorti che siamo semi».

«Grazie a tutti gli ospiti illustri per aver accettato il nostro invito. Trattandosi del nostro primo evento – ha concluso Sorgonà – hanno presenziato ‘a scatola chiusa’, fidandosi del messaggio che volevamo lanciare e del nostro progetto». (rrc)