VIBO VALENTIA – Un corso salvavita nella sede di Confcommercio Calabria Centrale

Corsi salvavita a Vibo Valentia il 5 aprile. Continua l’attenzione dell’Ente bilaterale commercio, terziario e servizi di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia nella formazione al primo soccorso e uso dei defibrillatori (Blsd) per lavoratori e datori di lavoro aderenti all’Ente. Un impegno quello del presidente Fortunato Lo Papa che prevede anche l’installazione in punti strategici e frequentati degli importanti strumenti salvavita.

Il prossimo corso Blsd si terrà a Vibo Valentia, nella sede di Confcommercio Calabria Centrale – Area Territoriale di Vibo Valentia, in via Feudotto 16, e riguarderà funzioni vitali e defibrillazione precoce allo scopo di fornire nozioni teoriche e pratiche facilmente applicabili in situazioni di emergenza.

In particolare, durante il corso verrà insegnato l’uso del defibrillatore semi-automatico esterno in ambito extra-ospedaliero e le principali manovre di rianimazione cardiopolmonare di base nell’adulto e nel bambino. Inoltre, verranno proposte ai partecipanti nozioni sul riconoscimento di un arresto cardiocircolatorio, rianimazione, applicazione, in sicurezza, della sequenza di scariche di defibrillazione e Rcp e rilevazione di anomalie di funzionamento dell’apparecchio.

Le richieste di iscrizione al corso dovranno pervenire entro il 29 marzo alla Segreteria dell’Ente all’indirizzo mail infoebcczkrvv@gmail.com. (rvv)

RENDE (CS) – Al Tau il concerto di Bobby Watson

Domani, al Tau dell’Unical, alle 21, si terrà il concerto di Bobby Watson, leggenda del jazz afroamericano.

L’evento è il terzo appuntamento della rassegna JazzAmore, promossa da MK Live con il sostegno del Ministero della Cultura e dell’Università della Calabria.

L’artista sax contralto, tra i maggiori esponenti del jazz afroamericano, si esibirà con l’Urban Trio con special guest Guy Shotton, un vero e proprio virtuoso dell’hammond, Ale Napolitano alla batteria e Dino Plasmati alla chitarra.

Nato nel 1953 a Lawrence (Kansas), ma cresciuto a Kansas City, città che diede i natali anche a Charlie Parker, Watson ha ampiamente assorbito l’influsso della grande scuola jazzistica di quella città. Dopo aver frequentato l’università di Miami (dove ebbe come colleghi Pat Metheny e Jaco Pastorius), il sassofonista si trasferisce a New York. È il 1975 e poco dopo, nel 1977, inizia a mettersi in luce all’interno dei Jazz Messengers di Art Blakey, addirittura nel ruolo di direttore musicale.
Il gruppo di Blakey è stata la più efficiente fucina di giovani talenti del jazz moderno, e infatti quando Watson esce dalla band, nel 1982, non gli mancano certo le proposte di collaborazione d’alto livello: Max Roach, Louis Hayes, George Coleman, Branford Marsalis, Sam Rivers, Wynton Marsalis per citarne alcuni.
Parallelamente alla pluriennale carriera concertistica, Watson si è focalizzato anche nel settore educativo, grazie al prestigioso incarico che gli è stato affidato dall’Università del Missouri di Kansas City, dove è stato nominato direttore del dipartimento di jazz.
Considerato come uno dei migliori controaltisti hard-bop in circolazione, Bobby Watson torna in Italia, paese da cui mancava da tempo, proponendo in questo live le sue migliori composizioni. Ogni membro del gruppo porta la propria esperienza e creatività unica, dando vita a una miscela eclettica di generi musicali che ha come matrice di base il Jazz. (rcs)

LAMEZIA TERME (CZ) – “Muori e vivi per Gesù”, una serata in memoria di Maria Marino

La presentazione del libro “Muori e vivi per Gesù” di Paolo Marraffa si terrà il 2 aprile a Lamezia Terme nella sala Sedna di via Tevere 13, alle 18.

I nonni come a tutti è noto sono la memoria storica, custodi del tempo, tessitori di storia e per i nipoti figure di riferimento. L’esigenza di dedicare ai nonni un pensiero pervaso interamente di verità storica, dopo il loro decesso, è un desiderio nobile di chi si è sentito amato, protetto da tali figure. Paolo Marraffa laureato in comunicazione e impegnato nel sociale, nipote di Maria Marino, ha deciso dedicare un libro per la nonna Maria, una donna semplice e umile, colma di fede, che ha messo la sua vita a servizio degli altri e della Madre Chiesa. «Era una buona moglie, madre, una nonna, una donna che ha testimoniato il suo amore per Cristo Crocifisso e la Vergine Maria fino alla morte».

A relazionare in serata la docente lametina di filosofia e storia e scrittrice Miriam Rocca, e la giornalista professionista Rosaria Giovannone, in particolare quest’ultima dialogherà con l’autore. A fine serata l’autore omaggerà i presenti del testo che tiene a precisare in una nota stampa: «Vuol essere un omaggio personale alla figura di mia nonna che ho tanto amato e amerò per sempre, perché ciò che viene scritto nei cuori non si può cancellare».

E scrive ancora: «Non un libro qualunque per chi ha avuto la grazia di conoscerla, di condividere con lei parte del proprio vissuto, del proprio cammino di fede. Una donna che ha lasciato nei cuori solo tanto amore come testimoniano in tanti. Molte le testimonianze raccolte su di lei, ma il giorno della presentazione non si parlerà di queste. Tutti sanno che la nonna era una persona chiamata da Dio che ha riempito la Chiesa di anime, risvegliato la fede di numerose persone e contribuito a generare conversioni e vocazioni. Il giorno della presentazione del libro si parlerà di quanto questa semplice donna immersa nella famiglia avesse il cuore grande. Era divenuta uno strumento perfetto di preghiera e di conversione a servizio della Chiesa per la quale si è sempre mossa e mai avrebbe potuto muoversi per conto proprio, perché amava la Chiesa, lei stessa era Chiesa, ne costituiva parte integrante. Non ci resta che ricordare queste verità che hanno caratterizzato la sua vita. Ecco uno stralcio di quanto ho scritto nel mio libro: “Nelle cose della terra, ma infinitamente di più nelle cose del Cielo, curava i dettagli. Non trascurava mai nulla. Aveva una luce negli occhi capace di scrutare l’invisibile. Erano occhi che riuscivano a penetrare nel cuore con un solo sguardo. L’incontro con questa donna cambiava la vita delle persone. Nel cuore di tanti restavano incisi per sempre Gesù e Maria. Era questa incisione a fuoco invisibile che spingeva molti a tornare al Vangelo e alla Chiesa anche dopo moltissimi anni”. La presentazione del libro a Lamezia Terme altro non servirà che a ribadire queste verità».

Conclude il Marraffa: «Che Lei dal cielo intervenga presto, per confermare nella verità divina i cuori di quanti per mezzo di Lei, dallo Spirito Santo sono stati convertiti a Cristo, al suo Vangelo, alla sua Chiesa. Riposa, nonna, nella luce eterna, ricordandoti sempre di noi che camminiamo per raggiungerti nella luce del Cielo. Paolo, il nipote che hai tanto amato». (rcz)

MAIDA (CZ) – Domani l’evento conclusivo del progetto Pep

Domani pomeriggio, a Maida, alle 17, nella Biblioteca Scolastica dell’IC Statale, si terrà l’ultimo appuntamento del progetto Pep – Polo Educativo di Prossimità – Modello di valorizzazione di territori e comunità, realizzato dal Cda Calabria Odv, presieduto da Graziella Catozza.

Il progetto è finanziato dal “bando per l’erogazione di finanziamenti ad organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale impegnate nell’emergenza Covid-19, in base all’accordo di programma sottoscritto tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e la Regione Calabria (ai sensi degli articoli 72 e 73)”.

Nel corso dell’incontro, dunque, i protagonisti dell’iter progettuale si reincontreranno per dar vita ad uno scambio di idee ed emozioni vissute durante le attività svolte nei mesi scorsi.

Una restituzione condivisa che vuol essere base fondante per eventuali progetti futuri da concretizzare ancora nella zona dei Comuni di Monte Contessa (Maida, San Pietro Maida, Vena di Maida, Curinga, Polia, Filadelfia, Francavilla Angitola), area il progetto ha attenzionato sul piano socio-culturale ed ambientale. Progettualità già testata sul campo che può essere mutuata anche in altri territori. 

L’incontro finale sarà introdotto dalla presidente Catozza; a fare gli onori di casa la dirigente della scuola, Sabrina Grande. Parteciperanno i sindaci dei Comuni coinvolti nell’iter formativo e gli operatori culturali impegnati nelle attività e le associazioni del territorio animeranno la tavola rotonda sul tema La Restanza, nelle nostre comunità. Contrasto allo spopolamento delle aree interne tra welfare e società civile

A tutti coloro che hanno frequentato le attività formative al Progetto #Pep sarà consegnato l’attestato di partecipazione. (rcz)

MOTTAFOLLONE (CS) – Mercoledì il concerto del oung Musicians European Orchestra

Mercoledì 27 marzo, a Mottafollone, alle 17, alla Chiesa della Purificazione, si terrà il concerto della Young Musicians European Orchestra diretta da Indro Borreani, con la partecipazione del soprano Giorgia Costantino e del mezzo soprano Maria Lucia Bazza che eseguiranno lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi.

L’evento è stato organizzato da Ama Calabria in collaborazione con l’Accademia Gustav Mahler in preparazione della Santa Pasqua. Il concerto si realizza grazie ai fondi del progetto Boarding Pass del Ministero della Cultura vinto dal Cidim Comitato Nazionale Italiano Musica cui ha aderito Ama Calabria.

La celebre composizione sarà preceduta dall’esecuzione del Concerto per 2 violini, archi e basso continuo in re minore BWV 1043 di Johann Sebastian Bach che vede la partecipazione, in qualità di secondo solista, il violinista Lodovico Parravicini. (rcs)

CURINGA (CZ) – Corso di avvio all’assaggio dell’olio extravergine di oliva per studenti

Un Corso di avvio all’assaggio dell’olio extravergine di oliva ha coinvolto gli alunni delle classi IID, IIC e IIIC della scuola secondaria di primo grado di Acconia all’istituto comprensivo di Curinga.

L’attività, sostenuta con entusiasmo dal dirigente scolastico, dottoressa Giovanna Bruno, ha visto la presenza del dott. Thomas Vatrano, agronomo e assaggiatore professionista di olio d’oliva e del presidente del Consorzio Igp Olio di Calabria, Massimino Magliocchi.

L’iniziativa nasce dalle Docenti di Matematica e Scienze, Rita Orsino e Carolina Rocca, a completamento dell’attività didattica legata allo studio dell’alimentazione. La Dieta Mediterranea e il conseguente utilizzo dell’olio extravergine di oliva rappresentano una tematica che riveste un ruolo importante per i nostri ragazzi che sono invece sempre più spesso tentati e ammaliati da mode alimentari non sempre salutari.

All’evento ha partecipato l’amministrazione comunale ed è stato il primo cittadino di Curinga, il sindaco Elia Pallaria, a dare inizio ai lavori che, dopo i saluti istituzionali, ha affermato quanto questo argomento sia in linea con la tipologia di territorio in cui la scuola si trova. ù

Il dott. Vatrano, dopo una lezione magistrale sulle diverse varietà calabresi di olive e sulle proprietà salutari dell’olio extravergine di oliva, ha guidato i ragazzi nell’analisi sensoriale dell'”oro verde” di Calabria. Gli alunni si sono cimentati con la tecnica di assaggio imparando a riconoscere gli aspetti organolettici di pregio dell’olio d’oliva.

Durante l’evento, il Presidente del Consorzio Igp ha sottolineato l’importanza della conoscenza e tutela del Patrimonio culturale calabrese e del ruolo che riveste la Dieta Mediterranea sullo stato di salute di ogni persona, in particolare dell’olio d’oliva per i suoi componenti nutraceutici di interesse scientifico.

«Il Consorzio ha sostenuto tale iniziativa con grande disponibilità e entusiasmo, essendo nel suo programma di divulgazione e promozione la conoscenza e educazione del consumo dell’olio Evo Olio di Calabria Igp sin giovane età», ha rimarcato Magliocchi. L’evento si è concluso con una merenda antica, pane e olio d’oliva gradita da tutti gli alunni. (rcz)

PALMI (RC) – Successo di pubblico per la parodia de “I promessi sposi”

Un grande successo di pubblico. Sì è conclusa il 22 marzo al Cineteatro Sciarrone “I promessi sposi” , parodia scritta da Damiano Tripodi ed interpretata dalla compagnia Teatro instabile palmese e Compagnia dei mastroni.

Due serate sold out, il fondatore della Compagnia dei mastroni Antonio Gelardi soddisfatto dell’evento annuncia a sorpresa una terza serata dopo Pasqua, per accontentare chi è rimasto fuori e non ha potuto assistere allo spettacolo, ed aggiunge: «questo vuole essere un esempio di sinergia tra due compagnie con un ritrovato accordo ed un fine solidaristico perché l’intero incasso verrà trasformato in buoni pasto da distribuire ai cittadini bisognosi palmensi».

In più sottolinea: «ho voluto sul palcoscenico del Cineteatro l’associazione Chrisma odv che da anni si occupa di solidarietà chiedendo di esporre al presidente Giovanni Palermo il progetto “CostruiAmo insieme il suo Sorriso”».

Lo stesso Palermo ringrazia ribadendo il concetto della solidarietà, chiave di svolta per molte famiglie, ed aggiunge: «questo è un esempio da seguire in questo momento così difficile della nostra economia, ciò è suggerito da chi quotidianamente lavora e dedica la loro passione alla cultura, arte e spettacolo».

Due ore circa in un Cineteatro stracolmo dove tra battiti di mani e risate la serata è scivolata via, ed alla fine ci si accorge che è bello ritrovare un pò di felicità ma nello stesso tempo aver aiutato il prossimo.

MAIDA (CZ) – Color Fest 2024, ecco i primi nomi in cartellone

Torna l’appuntamento consolidato con la musica italiana e internazionale in Calabria. La grande musica dal vivo nel Sud Italia passa dal Color Fest.

Torna nella sua XII edizione il festival che coniuga musica, arte e natura nelle colline calabresi, in programma dal 14 al 16 agosto nel suggestivo scenario dell’Agriturismo Costantino di Maida.

Un’edizione dalla visione profondamente contemporanea che sancisce una definitiva evoluzione per il festival nella direzione dell’internazionalizzazione delle proposte musicali; dando vita ad un cartellone dal grande valore artistico in cui coesistono i progetti nazionali più interessanti in termini di scrittura e ricerca sonora in Italia con proposte di forte caratura musicale nel panorama internazionale, che arrivano per la prima volta in Calabria proprio grazie al Color Fest.

«Abbiamo scelto una lineup di grande qualità, selezionando quelle che noi sono le migliori uscite, italiane e non solo del 2024. Il festival cresce sempre di più, con tre headliner importanti, altri quindici live di rilievo e il progetto BeColor che annuncerà a breve altri ospiti internazionali. Sarà un ferragosto da ballare in Calabria. Sarà una festa per la regione intera».

Si parte il 14 agosto con Fulminacci: cantautore ironico e sensibile, le cui canzoni hanno il pregio e la capacità di giocare con i generi, offrendo però sempre un punto di vista coerente, in un approccio autentico al racconto della vita. L’attenzione ai testi che riserva l’artista romano è scrupolosa e attenta, la scelta delle parole non è mai casuale. Un tuffo nel pop d’autore capace di farci commuovere ma anche di essere uno sguardo affilato verso quello che ci sta intorno.

Dal Canada al successo mondiale, collezionando milioni di ascolti per quello che è uno dei progetti rivelazione della scena rock/ surf-punk degli ultimi anni: Ekkstacy che il 14 agosto arriva per la prima volta nel Sud Italia con uno show dalla grande potenza sonora.

Nella giornata di apertura anche gli I Hate My Village, super band che mette insieme componenti dei Verdena, Bsbe e Calibro 35, dal suono inconfondibile e travolgente, e dall’architettura musicale libertaria e contaminata che presenterà sul palco di Maida il nuovo lavoro discografico e il sound della Napoli futura di uno degli esponenti più interessanti della nuova scena musicale partenopea Bassolino.

La giornata di Ferragosto sarà all’insegna della grande festa: torna “Sulle ali del cavallo bianco” Cosmo, lungo un viaggio intimo ma anche psichedelico che trasporterà il pubblico del Color Fest in un’esperienza musicale vivissima fra due mondi in cui coesistono esplosioni elettroniche, clubbing e cantautorato.

Ballare a perdifiato sarà la parola d’ordine dei set di Populous e Clap! Clap! tra i dj e producer italiani più stimati all’estero, che traghetteranno questa edizione su vortici musicali, ispirazioni e stili caleidoscopici; spazio poi all’immaginario personalissimo de Il Mago del Gelato capace di far affacciare Milano sul Mar Tirreno e le vibrazioni fluide del collettivo di Dj Toy Tonics Jam.

Il 16 agosto grande attesa infine per gli Editors: primo nome annunciato in lineup per BeColor, evento che mette in sinergia due straordinari festival a sud come Color Fest con Be Alternative Festival per creare percorsi di condivisione e costruzione in Calabria, che porterà la storica band di Birmingham per la prima volta dal vivo in Calabria, per la loro unica data nel Centro-Sud Italia dell’estate 2024.

Nelle prossime settimane in programma nuovi e importanti annunci per il festival che ospiterà nella tre giorni diciotto live nazionali e internazionali e per BeColor che svelerà la line-up completa del 16 agosto e quella del 3 agosto nella bellissima location di Camigliatello Silano, cuore pulsante del Parco Nazionale della Sila in Calabria. (rcz)

VIBO – Domani al Duomo il concerto del Coro Polifonico ed Ensemble Strumentale del Conservatorio

Domani sera, a Vibo Valentia, alle 19, al Duomo, si terrà il concerto del Coro Polifonico ed Ensemble Strumentale del Conservatorio di Vibo Valentia, diretto dal Maestro Gianfranco Cambareri.

 La manifestazione si realizzata nell’ambito delle attività musicali congiunte organizzate dal Conservatorio della città con Ama Calabria e sostenute dal Ministero della Cultura Direzione Generale dello Spettacolo e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria.

Nell’ambito della produzione della V edizione del progetto Crux Gloria si segnalano in qualità di solisti i Primi Soprani Federica Lacquaniti, Maria Pia Guerrera, i secondi Soprani Chiara Aracri, il Contralto Chiara Zangari, il tenore Francesco Alessio, il basso Cosimo Renda, il violoncellista Gioele Cerra e la pianista Rosangela Longo al basso continuo. Si aggiungono, come ensemble strumentale gli allievi della classe di Prassi Esecutive del Corso di Musica d’Insieme del Giuseppe Arnaboldi, Maria Chiara Smerzi, Davide Gargano ai violini primi, Mirko Marcellini, Michael Manuli ai violini secondi e il contrabbassista Nunzio Crudo.

Nel corso della serata la formazione del Conservatorio eseguirà all’inizio e fine del concerto rispettivamente Hosanna Filio David e Alleluia: Surrexit Dominus per coro a 4 vv.dd.  del compositore calabrese Ferruccio Messinese musicista apprezzato anche al di là dei confini regionali e 5 cantante tratte dal celebre oratorio Membra Jesu Nostri di Dietrich Buxtehude(rvv)

LAMEZIA TERME (CZ) – Il vescovo Parisi ha presieduto le celebrazioni della Domenica delle Palme

Il vescovo di Lamezia Terme, monsignor Serafino Parisi, ha celebrato la Domenica delle Palme, giorno in cui la Chiesa ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme osannato dalle folle.

«Seguiamo il cammino di Gesù – ha detto il vescovo – Però, poi, entrati nella nostra città dove la nostra esistenza, si svolge (la famiglia, la scuola, il lavoro, il tempo libero, le varie occupazioni che ognuno di noi compie), dobbiamo esprimere, con lo sguardo verso il Padre, la nostra certezza che Colui che è tenero, misericordioso, paziente, Colui che ama la nostra vita e ci chiama a conversione, vuole darci il suo amore».

«Nel cammino verso Gerusalemme – ha detto al riguardo monsignor Parisi – Gesù aveva la consapevolezza che quello sarebbe stato il cammino finale: l’ingresso in Gerusalemme accolto come re e poi ucciso come un malfattore. Dentro la determinazione di Gesù, che era certamente la sofferenza che portava con sé e che raccoglieva tutta l’ansia, la difficoltà, la fragilità, il dolore, il peccato, la sofferenza del mondo di tutta l’umanità, c’era anche la certezza che il Padre non lo avrebbe abbandonato nell’ora della prova. Ecco perché entrare a Gerusalemme significa anche per noi fare l’ingresso dentro la realtà concreta, la città all’interno della quale abitiamo la vita che siamo chiamati ogni giorno a vivere e che è fatta, certamente di momenti belli, però anche di momenti duri da vivere, da capire, da accettare».

«Quindi – ha aggiunto il Vescovo – entriamo nella vita di ogni giorno, difficile da interpretare e da vivere, con la certezza che siamo amati da un Dio che è Padre e non ci abbandona. Noi andiamo con i ramoscelli di ulivo che indicano la pace. Immaginate quanto bisogno di pace c’è oggi nel mondo! Si paventa lo spauracchio delle armi nucleari: è la follia. Davvero la guerra è la follia: non vince mai nessuno, tutti sconfitti. Ma anche nelle nostre piccole guerre, quelle che non hanno portata mondiale, quelle nelle famiglie, nei condomini, nei quartieri, c’è sempre da vedersi sconfitti. Per cui, portare il ramoscello d’ulivo vuol dire la consapevolezza che Dio ci ama e che questo amore lo dobbiamo praticare anche tra di noi».

Da qui l’augurio che «sia sotto questo segno che inizi la settimana Santa, la grande settimana della redenzione e della salvezza».

Durante la santa Messa presieduta dal Vescovo in Cattedrale, nel corso dell’omelia, monsignor Parisi, tra le altre cose, sottolineando che «oggi abbiamo ascoltato per intero la passione del Signore secondo l’evangelista Marco», ha chiesto: «Nella passione di Gesù quale parte stiamo svolgendo? Quale parte stiamo interpretando, vivendo? Dove ci mettiamo? Questa è – ha aggiunto – una domanda che consegno alla vostra sensibilità».

Poi, facendo riferimento alla prima lettura, il Vescovo ha ricordato che il profeta Isaia «diceva che il servo sofferente che non ha sottratto la sua faccia agli insulti e agli spunti, è rimasto in estrema confidenza con il Signore. Pur nel dramma della sua condizione, pur nella inspiegabilità della sua situazione concreta esistenziale, pur dentro l’impeto a gridare nei confronti del Signore il suo sconcerto, rimane legato a Dio. E lo dice chiaramente: io non resterò confuso; il Signore è dalla mia parte, mi accompagna, è mio sostegno; io non resterò confuso. Ed è lo stesso recupero che viene fatto nel Nuovo Testamento nella lettera di Paolo ai Filippesi che celebra Gesù nell’ora della crocifissione. Quando, cioè, c’è quel dramma di comprendere come mai il figlio di Dio, Gesù Cristo, sia sceso nel punto più basso dell’umanità, nel baratro -diciamo così – della disperazione, del buio, dove non si vedeva via d’uscita? E Paolo lo dice perché Gesù, pur essendo figlio di Dio, pur essendo Dio, ha voluto mettere da parte questa condizione per toccare realmente la tragedia vera dell’umanità. Non ne ha sentito parlare, non ha visto il dolore dell’umanità da lontano, non lo ha schifato, non lo ha evitato. Se lo è caricato addosso ed il peso di quel dolore lo ha fatto sprofondare dentro la fossa buia dell’umanità». (rcz)