MENDICINO (CS) – Domenica Lorenzo Albanese in concerto

Domenica 15 dicembre, a Mendicino, alle 18, al Teatro Comunale, si terrà il concerto del fisarmonicista Lorenzo Albanese.

L’evento rientra nell’ambito della settima edizione di Sguardi al Sud, promossa dalla Compagnia Porta Cenere con il patrocinio del Comune di Mendicino e il sostegno della Fondazione Carical.

La rassegna si distingue per la sua capacità di coniugare tradizione e innovazione. Grazie alla partecipazione di artisti di alto calibro, Sguardi a Sud continua a richiamare un pubblico eterogeneo e appassionato, consolidando la sua reputazione come evento culturale di spicco.

Lorenzo Albanese, classe 1997, è una giovane promessa della scena musicale internazionale. Dopo aver intrapreso lo studio della fisarmonica nel 2013 sotto la guida del Maestro Luca Colantonio, Albanese ha proseguito la sua formazione al Conservatorio di Musica “F. Torrefranca” di Vibo Valentia con il Maestro Mario Stefano Pietrodarchi.

La sua carriera è punteggiata da numerosi riconoscimenti, tra cui il premio Amadeus Factory 2017, che lo ha consacrato come uno dei migliori giovani talenti italiani. Albanese ha perfezionato la sua tecnica frequentando corsi con maestri di fama mondiale, tra cui Massimiliano Pitocco, Cesare Chiacchiaretta e Grayson Masefield. La sua musica ha già risuonato in luoghi prestigiosi come la Royal Academy of Music di Londra, l’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul e molte altre platee internazionali.

Lorenzo Albanese si distingue per la sua versatilità e una straordinaria capacità di esplorare le potenzialità espressive della fisarmonica, rompendo i confini tradizionali di questo strumento spesso associato al folklore. Il suo programma per Sguardi a Sud, intitolato “Viaggio”, propone un itinerario musicale che spazia da classici di Vivaldi e Verdi a colonne sonore immortali di Ennio Morricone e Nicola Piovani. Un percorso capace di emozionare e sorprendere, sfidando le aspettative di chi immagina la fisarmonica confinata al repertorio popolare.

Con la sua settima edizione, Sguardi a Sud conferma l’impegno nel portare a Mendicino esperienze artistiche di alto livello, capaci di stimolare riflessioni ed emozioni profonde. La serata del 15 dicembre si preannuncia come un momento di pura magia artistica, un invito a scoprire, attraverso la fisarmonica di Lorenzo Albanese, le infinite sfumature della musica.

Il direttore artistico della rassegna Mario Massaro: «Con il concerto di Lorenzo Albanese, ci avviamo alla conclusione di questa settima edizione di Sguardi a Sud. È un momento che ci riempie di orgoglio e gratitudine: il successo di quest’anno è la prova di quanto il pubblico, sempre più numeroso e appassionato, abbia a cuore la qualità e l’originalità delle proposte artistiche che portiamo a Mendicino. Ci prepariamo a vivere questo penultimo appuntamento con grande entusiasmo e gratitudine verso chi ha sostenuto la nostra kermesse: il Comune di Mendicino, la Fondazione Carical e, soprattutto, il nostro pubblico. È grazie a voi che possiamo continuare a far vivere questa visione di arte, cultura e bellezza». (rcs)

COSENZA – Gli appuntamenti al Museo dei Brettii e degli Enotri

Sono numerosi gli appuntamenti in programma al Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza.

Oggi, alle 17.30, per il primo appuntamento con la Tisana culturale a cura dell’Associazione culturale Mεράκι, Marta Maddalon e John Trumper ci intratterranno sul tema “Il dialetto: se lo conosci, lo salvi”.

Si prosegue, poi, venerdì 13 dicembre, alle 17.30, per il secondo appuntamento con la Tisana culturale avremo ospite Christian Ferlaino per un incontro laboratoriale fra musica e ricerca etnografica dal titolo “Suoni e storie dalla Calabria”.

Sabato 14 dicembre, alle 18, ultimo appuntamento della 25esima Stagione concertistica internazionale Autunno Musicale, con il concerto “Sole e Amore”, con Mirella Di Vita, Soprano e Sera Fini  al Pianoforte.

Domenica 15 dicembre, alle 17, lo spettacolo teatrale “Il Natale di Scrooge” con Francesco Pupa e Giuseppe Calabretta(rcs)

COSOLETO (RC) – Riapre il Museo delle Carrozze

S’inaugura domani mattina, alle 11, il Museo delle Carrozze Marchesi Taccone di Sitizano, a Cosoleto (RC).

A fare gli onori di casa, il sindaco Angelo Surace e l’Amministrazione comunale.

Un luogo dove il tempo sembra essersi fermato: il museo ospita una suggestiva collezione di carrozze d’epoca, capolavori di artigianato realizzati tra il XIX e il XX secolo che raccontano la storia di un’Italia che si muoveva al ritmo dei cavalli.

L’esposizione prende vita grazie alle donazioni della famiglia nobiliare dei Marchesi Taccone che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia di Cosoleto. 

 

Nel Museo si possono ammirare alcune vetture, di fattura sia italiana che francese, che portano indietro nel tempo quando le carrozze costituivano il principale mezzo di trasporto prima ad uso esclusivo delle famiglie nobili e poi diffondendosi anche nella borghesia.

La collezione è costituita da carrozze risalenti al XIX ed al XX secolo che sono state abilmente restaurate grazie all’intervento di maestranze locali. Ogni carrozza è un pezzo unico, capace di evocare il fascino di un’epoca in cui il viaggio non era solo movimento, ma anche stile e status.

Con questa riapertura il comune di Cosoleto, in provincia di Reggio Calabria, non solo recupera un prezioso patrimonio culturale, ma si candida a diventare un punto di riferimento per il turismo culturale in Calabria, affiancandosi al ristretto novero dei musei dedicati alle carrozze d’epoca in Italia.

Un viaggio nel tempo, dove le ruote delle carrozze tornano a raccontare storie di viaggiatori, di tradizioni, di una nobiltà che sapeva coniugare bellezza e funzionalità. Il Museo delle Carrozze Marchesi Taccone di Sitizano non è solo un luogo di memoria: è un invito a riscoprire le radici di un territorio e a proiettarsi verso il futuro, custodendo il passato. (rrc)

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Al Circolo “La Bella Epoque” una serata di cultura, musica e poesia

È stata una serata di cultura, musica e poesia quella svoltasi al Circolo “La Bella Epoque” di Villa San Giovanni, con l’evento La musica delle parole.

 Gli ospiti del riuscito evento sono stati i poeti: Ninetta Marra, Edoardo Ischia, Salvatore Cucinotta, Gabriele Barresi, Teresa Barresi, Giovanni Suraci e sono state declamate anche le poesie dei defunti, mai dimenticati, poeti Gaetano Previtera e Salvatore Santacaterina. Dopo i saluti del presidente Natale Salzone, la prof. Dina Marcianò ha presentato la serata con un intervento di profonda riflessione toccando i temi salienti dell’attività del circolo che, con tenacia, si è posto l’obiettivo di tenere alta la tradizione culturale di Villa San Giovanni.

«La città – ha evidenziato la relatrice – vanta gloriose tradizioni che non si devono disperdere, anzi l’intenzione del Circolo è di programmare eventi culturali per aggregare la comunità di questo importante centro facendo incontrare, con eventi programmati, i tanti amanti della poesia, della letteratura e della musica, che avranno la possibilità di trovare anche nel Circolo un valido punto di riferimento».

La prima partecipata edizione dell’evento, “La musica delle parole”, ha dimostrato che i villesi hanno la determinazione di far emergere le proprie potenzialità autonomamente senza doversi spostare altrove per soddisfare i fermenti culturali presenti e il circolo “la Belle Epoque” si pone come elemento trainante per accompagnare le iniziative che emergono nel territorio. Una prova tangibile delle potenzialità presenti in città è dimostrata dalla partecipazione all’incontro dell’ensemble vocale “Morgana” dell’associazione “Coro Città di Villa San Giovanni”, diretto magistralmente dal Direttore M° Giusj A. Santacaterina, accompagnato dal M° Claudia Bova al pianoforte e dal M° Daniela Cicco al violino, e sotto la presidenza dell’avv. Patrizia Arcuri.

L’ensemble, tutto al femminile, di giovani artiste villesi, ha arricchito la serata con preziosi intermezzi musicali incantando il pubblico e dimostrando, ove ce ne fosse bisogno, che la musica abbraccia la vita e illumina l’anima. Notevole emozione ha suscitato la lettura della poesia del poeta Giuseppe Ginestra “ Va’nti to mamma” declamata dal comandante Giuseppe Caratozzolo, così come le poesie interpretate dai vari poeti e dall’ospite, lo scrittore Giovanni Suraci, che a sua volta è rimasto attratto dalla profonda professionalità dei protagonisti e dalla pregevole ospitalità del pubblico e degli organizzatori. I versi declamati infine hanno emozionato i tanti invitati presenti nel suggestivo salone dello storico circolo della città di Villa San Giovanni.

La poesia associata alla musica, ancora una volta, ha dimostrato di possedere il dono di portare una sferzata di luce nelle parti impolverate presenti in questa società globalizzata che tende sempre di più a disumanizzarsi; basti pensare al dramma degli scontri attualmente in corso in ogni angolo del mondo. I saluti finali, dopo i ringraziamenti del preside Natale Salzone e dell’instancabile perfetta organizzatrice prof. Dina Marcianò,  sono toccati alla presidente del consiglio comunale prof. Caterina Trecroci che, oltre a portare i saluti del Sindaco avv. Giusy Caminiti, si è congratulata per la perfetta riuscita della manifestazione e ha sottolineato l’importanza di valorizzare gli eventi culturali, rendendosi disponibile di offrire la piena collaborazione dell’Amministrazione comunale di Villa San Giovanni per sviluppare le numerose iniziative culturali con la piena condivisione di tutte le Associazioni presenti nel territorio.    (rrc)

 

LAMEZIA – Sabato si presenta il libro “Delia”

Sabato 14 dicembre, a Lamezia, alle 17.30, al Chiostro Caffè Letterario, sarà presentato il libro Delia – Amore, Distruzione, Eros di Giuseppe Perrotti.

La presentazione sarà accompagnata da una discussione sul tema
“Relazionarsi nell’era della comunicazione” e dall’esposizione di una
raccolta di illustrazioni a tema realizzate dallo stesso Perrotti.

In questo nuovo libro, edito da Santelli Editore, Poe, diminutivo di
Poeta, si trova a dover affrontare l’insonnia. Ma anziché lasciarsi
abbattere, decide di trasformare questo tormento in un’opportunità,
rinominandolo “Ispirazione”. Convinto di non essere insonne ma ispirato, Poe parte alla ricerca della sua musa personale e del messaggio che desidera condividere con il mondo. Questa avventura, però, è tutt’altro che semplice. Poe si trova a navigare tra le imprevedibili maree delle emozioni e i complessi rapporti interpersonali. Ogni pagina offre al lettore strumenti preziosi per crescere nei propri rapporti attraverso l’esperienza di Poe e della sua musa, Delia.

Giuseppe Perrotti, laureato in Medicina Veterinaria, specializzato in
Etologia Applicata e Benessere Animale e laureando in Psicologia
Strategica, è già autore dei libri “Smite il più piccolo dei giganti”
(2018) e “Unseeliest ed altri racconti liminali” (2020). È nato a
Napoli nel 1987 ma, dopo neanche un anno di vita, i genitori si
trasferiscono a Soverato, dove trascorre i primi 10 anni della sua vita.

Da lì un viaggio di due anni negli Stati uniti (Montgomery County) e
l’acquisizione della lingua inglese diventano un tassello
importantissimo per l’evoluzione della sua vita. È in questi anni che
si appassiona alla scrittura, al fantasy, alla fantascienza e
all’horror. Inizia a praticare scherma che successivamente evolverà in un interesse per la scherma storica europea e le arti marziali
tradizionali cinesi (WU-Shu). Si appassiona poi alle relazioni
interpersonali partendo dal binomio uomo-animale. Diventa veterinario esperto in comportamento ed esercita per quasi sei anni. Diventa inoltre esperto in Mindfulness presso l’Istituto europeo di psicologia positiva. (rcz)

BELVEDERE MARITTIMO (CS) – Nascerà un nuovo Polo Sportivo all’aperto

A Belvedere Marittimo nascerà un nuovo Polo sportivo all’aperto, grazie al bando “Sport di tutti – Parchi 2024”, di cui il Comune è beneficiario.

L’iniziativa, promossa dal Ministero per lo Sport e i Giovani, in collaborazione con Sport e Salute S.p.A. e ANCI. Il progetto mira a diffondere la pratica sportiva all’aperto e a riqualificare spazi urbani attraverso l’installazione di attrezzature moderne, sicure e accessibili.

Lo ha reso noto l’assessore allo Sport, Francesco Renda, spiegando come «il nostro progetto si è classificato al 18° posto a livello nazionale, un risultato che ci riempie di soddisfazione e premia il nostro impegno – afferma l’Assessore Renda. L’intervento non solo valorizzerà un’area in condizioni di degrado, ma la trasformerà in uno spazio moderno e funzionale, dedicato alla pratica sportiva per giovani, adulti, anziani e persone con disabilità. Creeremo un ambiente inclusivo, sicuro e senza barriere, dove tutti potranno allenarsi e socializzare».
Il progetto, del valore complessivo di 35.000 euro, è finanziato grazie a un cofinanziamento equamente suddiviso tra Sport e Salute S.p.A., che coprirà il 50% dei costi, e il Comune di Belvedere Marittimo, responsabile del restante 50%. Questa collaborazione rappresenta un’importante occasione per concretizzare un intervento significativo, capace di garantire la creazione di strutture moderne, sicure e accessibili, a beneficio di tutta la comunità.

L’area interessata si trova in Via Sant’Antonio Abate, accanto al Palazzetto dello Sport e al campo di calcetto. Qui, nell’ambito del Modello Progettuale Large, saranno installati un circuito per esercizi a corpo libero e otto macchine multifunzionali per allenamenti cardio e isotonici. L’intervento prevede inoltre l’implementazione di connessione Wi-Fi gratuita, sistemi di videosorveglianza e percorsi privi di barriere architettoniche, per garantire piena accessibilità anche a persone con disabilità.

Un elemento distintivo del progetto è l’integrazione di tecnologie interattive: le attrezzature saranno equipaggiate con QR Code, che rimanderanno a video-tutorial e contenuti realizzati da professionisti dello sport.

«Questo approccio digitale – ha detto l’assessore allo sport – offrirà agli utenti un’esperienza innovativa e coinvolgente, rendendo l’area non solo uno spazio di allenamento, ma anche un luogo di apprendimento e formazione. Sarà un punto di riferimento per tutti, capace di ospitare attività delle associazioni sportive locali, eventi pubblici e iniziative promozionali».

La gestione dell’area sarà affidata per almeno due anni a un’Associazione o Società Sportiva Dilettantistica del territorio, che si occuperà di garantire la manutenzione delle attrezzature, l’organizzazione di attività sportive e il supporto tecnico.

«Adottiamo – ha spiegato Renda – un modello partecipativo, in cui lo sport diventa un motore di collaborazione e crescita. L’obiettivo è creare un vero ecosistema sportivo all’interno del tessuto urbano, capace di offrire servizi di qualità ai cittadini e di valorizzare le realtà locali».

«La nuova area sportiva rafforza la vocazione di Belvedere Marittimo come centro promotore di attività all’aria aperta e benessere, conclude l’Assessore. Un impegno già riconosciuto con la ‘Bandiera Azzurra’ per la mobilità dolce e la valorizzazione del territorio, a cui si aggiungono i lavori di completamento del campo sportivo ‘Ottavio Scarcello’, ulteriore testimonianza della nostra dedizione al miglioramento delle infrastrutture sportive. Con questa iniziativa, rafforziamo ulteriormente questa vocazione, creando un polo di aggregazione in cui lo sport diventa strumento di coesione e crescita per l’intera comunità».

PALMI (RC) – Venerdì la “Sceneggiata Pirandelliana”

Da venerdì 13 al 15 dicembre, al Teatro Manfronce di Palmi, andrà in scena Sceneggiata Pirandelliana, della Compagnia “Great Talent”.

L’evento, finanziato con risorse PAC 2014/2020 – Az. 6.8.3. erogate ad esito dell’Avviso “Attività culturali 2023” della,Regione Calabria – Dipartimento Istruzione e Pari Opportunità – Settore Cultura, è patrocinato dai Rotary Nicotera, Polistena, Gioia Tauro e Palmi e dal Centro Nazionale Studi Pirandelliani.

La pièce comprende due due opere di Luigi Pirandello: “Il piacere dell’onestà” e “Il berretto a sonagli”, opportunamente rivisitate dal regista della Compagnia teatrale, dott. Giovanni Parrello (in teatro Gianni n.d.r.), che ha elaborato una versione abbreviata delle due opere scritte da Luigi Pirandello nel 1917, inizialmente pubblicate in siciliano, e successivamente tradotte in lingua “ufficiale”.

Le opere che saranno rappresentate esprimono plasticamente il dilemma Pirandelliano tra realtà e apparenza, unitamente alla frantumazione dell’io, tra ciò che l’uomo crede di essere, ciò che realmente egli è e ciò che gli altri credono che sia.

L’attività teatrale della Compagnia Great Talent, finalizzata alla messa in scena della “Sceneggiata Pirandelliana” nasce da un progetto culturale identitario, che ha come finalità la riscoperta dell’individualità, nel senso di coscienza della propria personalità, in perfetta sincronia con le tematiche pirandelliane.

Secondo Pirandello, infatti, l’uomo non possiede un’unica personalità immobile e immutabile, ma molteplici personalità, attraverso quella che lui chiama la “frantumazione dell’Io”. Ogni individuo, insomma, manifesta più aspetti della propria personalità in base all’interlocutore o al contesto in cui si trova: “Non basta signor marchese, vede, noi inevitabilmente ci costruiamo, mi spiego: io entro qui, e di fronte a lei divento quello che devo essere, mi costruisco ecco, cioè mi presento in una forma adatta al ruolo che debbo svolgere; e lo stesso fa lei, che mi riceve.

Ma in fondo, dentro a queste nostre costruzioni, dietro alle cerimonie e ai convenevoli, restano ben nascosti i nostri pensieri, quelli veri, quelli più segreti, ciò che siamo veramente; al di fuori delle relazioni che vogliamo stabilire…” (personaggio: Angelo Baldovino – opera: Il piacere dell’onestà – Luigi Pirandello 1917).  

Gianni Parrello, attore e regista della Compagnia Great Talent, ha risposto perché è stato scelto di fare una rappresentazione teatrale con le opere di Pirandello: «Al geniale scrittore e commediografo italiano, estimatore del pensiero filosofico di Schopenhauer e di Nietzsche, l’Accademia di Svezia conferì il Premio Nobel per la letteratura, in data 8 dicembre 1934, con la seguente motivazione: “Per il suo ardito e ingegnoso rinnovamento dell’arte drammatica e teatrale”; sicuramente un modo nuovo di scrivere i testi teatrali e di concepire il Teatro, con un metodo del tutto originale».

«L’autore – ha proseguito – presenta la propria visione “pirandelliana” del mondo, tanto da riuscire a dar vita ad una specifica metodologia teatrale nota come “abolizione della quarta parete” e con essa dell’illusione scenica; il teatro pirandelliano smonta le convenzioni della rappresentazione teatrale tradizionale, e fa cadere quella parete immaginaria ed invisibile tra il palco e la platea».  

Della Compagnia Great Talent fa parte anche la prof.ssa Lilli Sgro, che ha iniziato a dedicarsi al Teatro circa 40 anni fa, all’epoca in cui a Palmi c’era il T.U.P. (Teatro Universitario Palmese), fondato e diretto dal compianto Mons. Rocco Iaria; successivamente insieme a Gianni Parrello e ad altri giovani palmesi, ha frequentato l’Accademia d’Arte Drammatica che aveva sede a Palmi.

«Chi ama il Teatro – ha detto la prof.ssa Sgro – non può fare a meno di conoscere e studiare le opere di Luigi Pirandello, e per un attore di Teatro, professionista o dilettante che sia, recitare Pirandello è impareggiabile, per le forti emozioni che si provano mentre si interpretano i  suoi personaggi sul palcoscenico, che sono autentici e veritieri, come nella realtà della vita quotidiana».

La Rag. Luisa Anastasio, presidente dell’Ass. Great Talent ha detto: «Pirandello è molto attuale, prova ne sia che ultimamente con il Film “Eterno visionario” di Michele Placido e nel 2022 con il Film la “Stranezza”, sono state portate alla fruibilità del grande pubblico le vicende della sua vita privata, credo che questo possa far aumentare l’interesse ad assistere alle rappresentazioni teatrali delle opere di Luigi Pirandello, che viste dal vivo in teatro sono molto appassionanti e coinvolgenti».

Infine abbiamo ascoltato le opinioni dell’avv. Domenico Infantino, anch’egli attore del Cast della “Sceneggiata Pirandelliana”, ha detto: «l’amico Gianni Parrello mi ha coinvolto nuovamente nell’attività teatrale, facendomi tornare indietro di parecchi anni, allorquando abbiamo calcato insieme le scene, con un’opera di Brandon Thomas, dal titolo ‘La zia di Carlo’. L’estate scorsa abbiamo portato in scena l’Elettra di Sofocle al Parco dei Tauriani, una rappresentazione molto ben riuscita, che è stata sostenuta e patrocinata dall’Indadi Siracusa».

«Adesso per la ‘Sceneggiata Pirandelliana’ – ha proseguito – abbiamo ricevuto il prestigioso patrocinio morale dal Centro Nazionale Studi Pirandelliani di Agrigento e, inoltre, abbiamo ricevuto anche il sostegno dei Club Rotary di Palmi, Gioia Tauro, Nicotera-Medma e Polistena,oltre al patrocinio degli Enti territoriali, perché crediamo fermamente nell’importanza di creare una rete culturale, che attraverso il Teatro possa contribuire a sviluppare forme di cooperazione utili allo sviluppo del territorio».

Il Governatore del distretto rotariano 2102 d.ssa Maria Pia Porcino, ha accolto con entusiasmo l’iniziativa: «il Rotary crede fortemente nei valori della nostra tradizione culturale e il Maestro Luigi Pirandello appartiene alla nostra storia. L’opera della Compagnia Great Talent esprime valori che non sono fine a se stessi o autoreferenziali».

Altrettanto entusiasta l’avv. Vincenzo Barca (Presidente del Rotary di Gioia Tauro): «prosegue la nostra collaborazione con la compagnia Great Talent dopo lo strepitoso successo della rappresentazione della tragedia Elettra di Sofocle della scorsa estate. Assieme a Giacomo Saccomanno (Presidente Rotary Nicotera Medma), a Giuseppe Gatto (Presidente Rotary Polistena) e a Diego Ricciardi (Presidente Rotary Palmi), desideriamo continuare a stimolare il dibattito culturale nel nostro territorio, ricordando tra l’altro la funzione pedagogica attribuita dagli antichi greci al teatro».

Fanno parte del Cast della “Sceneggiata Pirandelliana” anche: Giovanna Zampogna, Laura Antonacci, Lea Sprizzi, Maria Melissari, Roberta Modafferi, Rosalba Tornese, Mimmo Latino e Salvatore Repaci(rrc)

LAMEZIA – Gaetano Savatteri presenta “La Magna Via”

Domani sera, a Lamezia, alle 21, al Teatro Grandinetti, Gaetano Savatteri presenta il libro La Magna Via.

L’evento, che rientra nell’ambito della rassegna Caudex – Visioni Letterarie, è organizzato in collaborazione con la Fondazione Trame, presieduta da Nuccio Iovene, ed è inserito nel progetto “Vacantiandu 2024”, la cui direzione artistica è affidata a Enrico Palmieri e Nicola Morelli, è inserito negli “Eventi di promozione Culturale 2024” finanziato con Risorse Pac 2014/2020 – Az. 6.8.3 dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.

A dialogare con lo scrittore sarà Marco Stefano Gallo, mentre a coordinare l’evento è Sabrina Pugliese direttore artistico di “Caudex – Visioni letterarie”. A far “vivere” l’opera di Savatteri saranno  Antonio Fortuna, Walter Vasta, Angela Gaetano, Gaetano Santorelli, Vincenzo Muraca, Fedora Cacciatore e Cristina Pertosa.

Saverio Lamanna e Peppe Piccionello, la coppia Stanlio e Ollio del giallo italiano, protagonista della fortunata serie TV Màkari, sfidano la Sicilia interna lungo l’antica “magna via Francigena” che collega per sentieri e strade provinciali, Palermo ad Agrigento. Ma sulla loro scia si verificano alcune morti violente e misteriose da decifrare.

2020 e attualmente è membro del comitato scientifico della Fondazione Trame ETS. Ha contribuito alla crescita e al consolidamento della manifestazione, aprendola ai linguaggi del cinema, del teatro e dell’arte. Per ogni edizione, ha individuato una cornice tematica per mettere a fuoco i contenuti e approfondire le proposte di riflessione, una tradizione che ancora continua.

Sul palco di Trame ha presentato alcuni dei suoi lavori, come il libro “Mafia Capitale” e spettacoli come “L’inganno delle parole” letture di Lina Sastri, testo di Gaetano Savatteri musiche originali di Francesco Scaramuzzino regia di Giuseppe Dipasquale produzione originale per Trame Festival in collaborazione con l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, in occasione di Trame.7; “Intervista impossibile a Don Mariano” con David Coco e Gaetano Savatteri, sassofono di Alberto La Neve, regia di Giuseppe Dipasquale per Trame.8; Piazza Dante Girone 41 bis di Francesco D’Ayala e Gaetano Savatteri, regia di Marcello Mazzarella musiche di Riccardo Manzi con Marcello Mazzarella, Anna Attademo, Riccardo Manzi, Francesco D’Ayala e Gaetano Savatteri per Trame.10; il live painting di Marck Art “Vissi d’arte” con Carmelo Sardo per Trame.9, che ha dato vita all’opera La bellezza di una città pulita. (rcz)

COSENZA – Si presenta il libro “Provincia Ribelle”

Domani pomeriggio, a Cosenza, alle 17.30, al Museo dei Brettii e degli Enotri, si terrà la presentazione del libro Provincia Ribelle di Antonio Buttiglione.

L’evento rientra nell’ambito della rassegna LibrinComune dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Franz Caruso e ideata dalla consigliera delegata del sindaco alla Cultura, Antonietta Cozza.

La presentazione del libro sarà preceduta dai saluti del sindaco Franz Caruso, presente l’autore Antonio Buttiglione. Previste le relazioni di Chiara Mauro, del Centro studi Risorgimentali “Domenico Mauro” di San Demetrio Corone, di Marta Petrusewicz, docente della “City University of New York” e dell’Università della Calabria e di Vittorio Cappelli dell’Università della Calabria. I lavori saranno moderati da Antonietta Cozza, delegata del sindaco alla Cultura.

Il libro -“Provincia ribelle – Radicali, movimenti popolari e beni comuni nell’Italia meridionale dell’Ottocento, è edito dalla società editrice “Il Mulino”. (rcs)

LAMEZIA – Giovedì lo spettacolo “Dimenticare Costabile”

Giovedì 12, a Lamezia, alle 17.30, al Teatro Politeama Costabile, in scena “Dimenticare Costabile. Ciao, mi chiamo Franco. E sono un poeta” con Daniel Cundari e i musicisti Enzo Campagna Salvatore Cauteruccio.

L’evento è organizzato dal Comitato Centenario Franco Costabile – Costabile 100 nell’ambito del calendario di eventi dedicato alle celebrazioni del centenario della nascita del poeta Franco Costabile.

L’appuntamento, introdotto da Antonio Pagliuso, membro fondatore del Comitato Costabile 100, è aperto a tutti e a ingresso gratuito.

Attraverso il realismo onirico che contraddistingue la sua continua ricerca teatrale, lungi dalle tendenze del momento, Daniel Cundari suona lo strumento di pietra della sua lingua antidiluviana, intrisa di terra e di Sud, accompagnato dai Maestri Enzo Campagna alla chitarra e Salvatore Cauteruccio alla fisarmonica.

Come le esili trame del filo minacciato dal rasoio, spesso un sottile destino unisce i cuori troppo cantastorie dei grandi poeti nati in provincia: essere dimenticati. (rcz)