Il sindaco, la giunta, il gruppo consiliare “Città in movimento” di Villa San Giovanni commentano nuovi progetti per la città.
«La città avrà l’adeguamento dello sbocco del torrente Immacolata, come richiesto da quest’amministrazione comunale al presidente Mega – è scritto in una nota – l’Autorità di Sistema dello Stretto, infatti, il 5 settembre ha indetto la conferenza dei servizi in forma semplificata e modalità asincrona per l’approvazione, appunto, del “progetto relativo ai lavori di rifacimento del tratto terminale sottostrada e di adeguamento dello sbocco del torrente Immacolata”, quella foce che da anni crea un pantano all’incrocio tra via Marinai d’Italia, via Salvo d’Acquisto e via Riviera. Una situazione insostenibile che dall’alluvione del 12 agosto 2022 (a soli due mesi dall’elezione e a soli 40 giorni dall’insediamento) abbiamo affrontato con tenacia, chiedendo la convocazione di un tavolo ad hoc presso la Prefettura di Reggio Calabria e interloquendo senza soluzione di continuità con l’Autorità di Sistema Portuale trattandosi di interventi ricadenti nella sua circoscrizione. Ed infatti, il piazzale Caronte è di proprietà della stessa Adsp in concessione alla società privata di navigazione e il presidente Mega (presente personalmente in uno dei tanti sopralluoghi effettuati dai tecnici) si è subito reso disponibile alla realizzazione dei lavori necessari a riportare alla normalità una situazione di grave pericolo per tutti noi. La stessa Adsp riconosce che “la mancata esecuzione delle opere manutentive di che trattasi comporta gravi ripercussioni sulle aree in gestione”, asseverando quanto dalla città sostenuto per anni e da noi portato all’attenzione di chi di dovere».
«Il progetto, redatto dall’ing. Gregorio Pellicanò – è scritto ancora nella nota – passa adesso al vaglio di tutti gli enti interessati, compreso l’ufficio tecnico di questo comune, che dovranno esprimersi sulla conformità urbanistica e paesaggistica dell’intervento, la risoluzione delle interferenze e delle relative opere mitigatrici e compensatrici. Entro la prima metà di novembre avremo notizie sull’approvazione del progetto e a quel punto si aprirà l’altra fase, quella della gara per la realizzazione delle opere. Per la città questa non è solo la realizzazione di un’opera pubblica, per quanto importante, ma è un atto di sovranità territoriale, il primo irrinunciabile per una Comunità che cominci a percepire il senso dell’appartenenza. In ogni azione e decisione siamo mossi da un solo fine: Villa deve governare se stessa, darsi priorità e far sentire il diritto dei suoi cittadini ad una condizione di vivibilità. Abbiamo affrontato come prioritarie due questioni: servizio idrico (e i risultati di un’estate ben gestita sono sotto gli occhi di tutti!) e rischio idrogeologico, con interventi di manutenzione e pulizia dei torrenti, dal Santa Trada al San Filippo Neri. Non basta, ovviamente, ed è per questo che il finanziamento ottenuto di 2,5 milioni di euro per la messa in sicurezza e la regimentazione dei torrenti che attraversano la città sarà utilizzato al meglio per garantire sicurezza al territorio e a tutti noi. L’area portuale merita attenzione e le prossime scelte andranno tutte in questa direzione, a vantaggio dei villesi e dei viaggiatori dello Stretto». (rrc)