di MARIA CRISTINA GULLÍ
La cerimonia di premiazione del XXXIV Premio mondiale di poesia Nosside, venerdì al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, è stata la festa delle tante lingue del mondo, declinate in versi d’amore, di passione, di sentimento, di dolore, di gioia. Tra le tantissime liriche in concorso, hanno trionfato, ex-aequo, quelle del poeta e musico colombiano Fredy Chikangana e dello svizzero-italiano Davide Rocco Colacrai che hanno riguardato entrambe la tematica della morte e della speranza. Il colombiano con la sua lirica Dico Naya (scritta in lingua quechua, l’antica lingua degli Incas e tradotta in spagnolo) ha ricordato uno spaventoso eccidio del 2001 da parte di militari nella regione povera di Naya in Perù che ha contato centinaia di vittime civili, tra cui donne e bambini. «Dico Naya e rabbrividisco – recitano alcuni suoi versi – Dico Naya e penso ai bambini, al seme della terra, al vento che dipinge le nuvole di colori e i sogni per continuare a lottare per l’amore e per la vita». Lo svizzero Colacrai, figlio di italiani del Sud, nato nel Cantone di Zurigo, si è invece ispirato alla tragica fine di un ragazzo curdo che tentava di arrivare all’isola greca di Lesbo, in fuga dalla sua terra, per perfezionarsi a suonare il violino. «Sono un Cristo che ha per croce un violino – scrive nella sua lirica il giovane poeta – le sue corde il mio pane quotidiano, la sua voce il mio perdono».
Una festa delle lingue, si diceva: alla premiazione di venerdì sera, al Museo dei Bronzi, la portavoce del direttore Carmelo Malacrino assente per impegni istituzionali fuori città, Emanuela Martino, ha sottolineato l’importanza di questo ponte ideale tra la cultura magno-greca di cui Reggio è massima espressione, e quella di tante altre culture del mondo, un ponte tra Mediterraneo e gli oceani dove la voce della poesia supera ogni barriera.
Alla serata al Museo hanno presenziato poeti arrivati dal Brasile, dall’Egitto, dalla Colombia, dalla Grecia e da ogni parte d’Italia, che si sono ritrovati a dialogare con la magia dei loro versi, a sottolineare la validità del Premio e la giusta intuizione che circa 35 anni fa portò il prof. Pasquale Amato, apprezzato storico reggino, a fondare il Nosside. Un Premio aperto a tutte le lingue del mondo e che in 34 edizioni ha raccolto le liriche provenienti da 99 Paesi in 135 idiomi e dialetti della terra. Molti a rischio di estinzione, ma alcune ancora vive come quella quechua, la lingua pre-colombiana degli Incas, che il poeta Chikangana utilizza per le sue liriche e le sue canzoni: il governo colombiano ha pagato il suo viaggio in riconoscimento della sua arte poetica che rinnova l’antica tradizione culturale del Paese.
La serata è stata accompagnata dalla musica del violino di Argira Morabito e la chitarra di Alessandro Calcaramo, con letture dell’attrice e regista Teresa Timpano – direttrice del Festival dei Miti Contemporanei nel cui cartellone risalta il Premio Nosside – Filippo Gessi, Miryam Chilà, mentre Rosamaria Malafarina, segretaria della giuria internazionale del Nosside, ha letto le motivazioni dei principali riconoscimenti.
Un Premio che guarda al mondo e che si prepara già, calato il sipario, alla prossima edizione, quella del 35° anniversario. Il Nosside ha avuto, per questa splendida e indimenticabile edizione, il patrocinio del Consiglio regionale della Calabria, del Comune e della Città di Reggio Calabria: un riconoscimento dovuto all’impegno del prof. Amato e dei suoi infaticabili collaboratori, come la nipote Giada Amato, che hanno reso tutto più semplice, trasformando l’incontro di tanti poeti di tante lingue diverse in una festa universale dell’amicizia e della fraternità. La poesia, in fondo, serve soprattutto a unire e rendere partecipe l’umanità, nella condivisione di un comune sentire.
Cosa sarebbe il mondo senza la poesia? La risposta è venuta proprio dall’universo di liriche che, attraversando il mondo in un’ideale traccia, hanno ricevuto una menzione d’onore. Liriche provenienti oltre che dall’Italia, da Cuba, Grecia, Spagna, Uruguay, Malta, Romania, Israele, Nepal, Repubblica Dominicana, Messico, Venezuela, Argentina, Brasile, Mongolia, Pakistan e Filippine. Poesie composte, oltre che nelle principali lingue latine, anche in lingua grika salentina, in catalano di Alghero, in galiziano della Spagna, dialetto reggino di Africo, in mongolo e in Tagalog delle Filippine. Le poesie vincitrici e quelle giunte in finale sono raccolte nell’antologia Nosside 2019 (Edizioni Media&Books), a cura dello stesso prof. Amato e di Mariela Johnson Salfràn.
I vincitori e i poeti finalisti hanno poi festeggiato, anche con il flauto del poeta andino Chikangana, al ristorante Pepy’s, dove gli ospiti hanno potuto gusta una cena rigorosamente a base di gusti e sapori del territorio (con lo zafferano di Motta San Giovanni, il caciocavallo di Ciminà, le ricotte e i salumi dell’Aspromonte) nonché una squisitissima e sorprendente torta al Bergamotto realizzata da Angelo Musolino (presidente dei pasticceri reggini) e i sorbetti al Bergamotto e all’Annona di Reggio Calabria firmati da Davide De Stefano, titolare della gelateria Cesare. (mcg)
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Tutti i vincitori del Nosside 2019:
VINCITORI ASSOLUTI
2 Vincitori Assoluti Ex-Aequo
FREDY CHIKANGANA
COLOMBIA – Ñoca Niy Naya
Digo Naya (Dico Naya)
Poesia in lingua Quechua degli Incas
(Con versione in Spagnolo)
DAVIDE ROCCO COLACRAI
SVIZZERA-ITALIA – Cristo con violino
Poesia in lingua Italiana
MENZIONI SPECIALI
EUFEMIA ATTANASI
ITALIA – Ena argulo (Un albero)
Poesia in lingua Grika Salentina (traduzione in Italiano)
GIUSEPPINA DE FELICE
ITALIA – Triste soliloquio
Poesia in lingua Italiana
MAKIS PSARADELLIS
GRECIA – Τα Παρατημενα Σπιτια (Le case abbandonate)
Poesia in lingua Greca (traduzione in Italiano)
MENZIONI STRAORDINARIE
CLAUDIA CRABUZZA
ITALIA – Pobretat Autumnal (Povertà Autunnale)
Poesia in lingua Catalana di Alghero (traduzione in Italiano)
IVANA GARCÍA GARCÍA
REP. DOMINICANA – Soy Tantas Cosas Que No Soy Nada
Poesia in lingua spagnola
SONIA GIOVANNETTI
ITALIA – Oltre Il Muro
Poesia in lingua Italiana
ELIZABETH GRECH
MALTA – Wiccha (Il Suo Viso)
Poesia in lingua Maltese (traduzione in Italiano)
BÁRBARA GUADALUPE HERNÁNDEZ SANTOS
MÉXICO – A La Sombra de Gaza (All’ombra di Gaza)
Poesia in lingua Spagnola (traduzione in Italiano)
ALEXANDROS STEFÓPOULOS
GRECIA – Τα Συνορα (I Confini)
Poesia in musica in lingua Greca (traduzione in Italiano)
PATRICIO VELÁSQUEZ PEREZ
CUBA – Desarraigo
Poesia in lingua Spagnola
MENZIONI PARTICOLARI
LUCIA ARECCHIO
ITALIA – L’oro dei tuoi giorni – Lingua Italiana
IBIS ARREDONDO REYES
CUBA – Movimento – Lingua Italiana
DANIELLA BOSSIO
URUGUAY – Hasta Que Ellos Vuelvan – Lingua Spagnola
NILZA MERCEDES CENTENO AYALA
VENEZUELA – Corazón Indio – Lingua Spagnola
NABIN K. CHHETRI
NEPAL – Waiting For My Father – Lingua Inglese
ALEJANDRA DIAZ
ARGENTINA – Visiones – Lingua Spagnola
GIOVANNI FAVASULI
ITALIA – Prejéra (Preghiera) Dialetto Reggino di Africo (traduzione in Italiano)
MERLI MARIA GARCIA DINIZ
BRASIL – E Agora, Brasil? – Lingua Portoghese
Daphnie Maria Guy-Vouvali
GRECIA – Oι Νοτες (Le Note) – Lingua Greca (traduzione in Italiano)
EMANUELE INSINNA
ITALIA – Ci sono giorni – Lingua Italiana
RITA MINNITI
ITALIA – Il silenzio dei versi – Lingua Italiana
GISELLE LUCÍA NAVARRO DELGADO
CUBA – Un amore nace aunque no quieras – Lingua Spagnola
ELENE OIKONOMOY
GRECIA – Ανθοχαμογελο – (Smile Of Flowers)
Lingua Greca (traduzione in Inglese)
ERNESTO P. SANTIAGO
FILIPPINE – Magandang Kea (Beautiful Kea)
Lingua Tagalog (traduzione in Inglese)
GIANCARLO SECCI
ITALIA – Scurigadroxu (Tramonto rosso)
Lingua Sarda Campidanese (traduzione in Italiano)
LORETTA STEFONI
ITALIA – Nell’abc dell’amore – Lingua Italiana
FRANCESCO SURACE
ITALIA – Figlio, che tenerezza – Lingua Italiana
BARBARA VILLAR LAGO
SPAGNA – Rexurdemento migratorio (Resurgimiento migratorio)
Lingua Galiziana (traduzione in Spagnolo)
MENZIONI
MASSIMO BARILLA
ITALIA – Selene (Malaluna) – Lingua Italiana
NANCY BOLUMEN CABALLERO
CUBA – Donde la poesía no muere – Lingua Spagnola
CLAUDIA MARIA BOROIANU
ROMANIA – Il silenzio – Lingua Italiana
JOSÉ ANTONIO CAMPO FIGUEROA
CUBA – Las manos del mundo – Lingua Spagnola
JOSÉ NELSON CASTILLO GONZÁLEZ
CUBA – Redentor – Lingua Spagnola
CARMELO CONSOLI
ITALIA – Sicilia – Lingua Italiana
ANTONIOS EFTHYMIOU
GRECIA – Saviors of the Sun – Lingua Inglese
MIRIAM JASKIEROWICZ ARMAN
ISRAELE – The Sea – Lingua Inglese
NATALY JORGE
SPAGNA – Madre – Lingua Spagnola
GEORGINA KOURIANDAKI
GRECIA – Never Too Late – Lingua Inglese
ELISABETTA LIBERATORE
ITALIA – Disinganno – Lingua Italiana
DOMENICA LICASTRO
ITALIA – Fiori di campo – Lingua Italiana
PAOLO MARCIANÒ
ITALIA – Sulle bianche sabbie dell’Amendolea – Lingua Italiana
PARASKEVI MEMOU
GRECIA – Ικετεσ Των Θεων Των Φτωχων (Supplicanti degli Dei dei Poveri)
Lingua Greca (Italiano)
GEMMA CAROLINA MESSORI
ITALIA – Io conosco una danza – Lingua Italiana
VERA MARCIA PARABOLI MILANESE
BRASILE – Epifania – Lingua Portoghese
GABRIELLA PICERNO
ITALIA – Germogli di luce – Lingua Italiana
DAISY PIMENTEL MEDINA
REP. DOMINICANA – Dolor profundo – Lingua Spagnola
VICENTE RAGGIO
BRASILE – Che – Lingua Portoghese
MARY FLOR RAMIREZ DE BASCETTA
VENEZUELA – Soy El Amigo De América – Lingua Spagnola
RITA RICCIPETITONI
ITALIA – Suggestioni – Lingua Italiana
MARIA ANGELICA ROYO
BRASILE – Brasis – Lingua Portoghese
FLORA RUCCO
ITALIA – Madri mediterranee – Lingua Italiana
SANDRA REGINA DOS SANTOS RUSSO
BRASILE – Torta de Babel – Lingua Portoghese
HADAA SENDOO
MONGOLIA – Цэнхэр Эгшиг (The Blue Vowel)
Lingua Mongola (traduzione in Inglese)
HAMZA HASSAN SHEIKH
PAKISTAN – Respecting The Commonalities – Lingua Inglese
FERDINANDO SPANÒ
ITALIA – Rriggiu i Calabria (Reggio di Calabria)
Dialetto Reggino (traduzione in Italiano)
KONSTANTINOS VASSILAKOS
GRECIA – Comme un Concert de Vivaldi – Lingua Francese
RODOLFO VETTORELLO
ITALIA – La mia poesia – Lingua Italiana