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A Mesoraca fa tappa Italea, la tre giorni all'insegna del turismo delle radici

A Mesoraca fa tappa Italea, la tre giorni all’insegna del turismo delle radici

Da giovedì 9 a sabato 11 maggio, a Mesoraca farà tappa progetto nazionale Italea, promosso in Calabria dal team di Radici in Viaggio Impresa sociale, con il supporto del ministero degli Affari Esteri, che punta sul turismo delle radici.

Italea è il programma di promozione del turismo delle radici, lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del progetto Pnrr e finanziato da NextGenerationEu per il periodo 2022-2025.Il progetto mira ad attrarre italiani all’estero e italo-discendenti intenzionati a scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini, fornendo un insieme di servizi per agevolare il viaggio in Italia, grazie anche all’organizzazione capillare costituita da 20 gruppi, ognuno per una regione italiana, che avranno cura di informare, accogliere e assistere i viaggiatori delle radici.

Italea, dunque, è un progetto dedicato sia a chi conosce già le proprie origini italiane e vuole organizzare un viaggio per scoprire e ritrovare i luoghi, i costumi e la cultura dei propri avi, sia a chi le deve identificare, e che potrà avvalersi di una rete di genealogisti affidabili.

Il nome Italea deriva da “talea”, una pratica con cui si consente ad una pianta di propagarsi. Recidendo una parte e ripiantandola, le si può dare nuova vita, facendo crescere nuove radici: proprio come accade con le migrazioni.
Questo programma rappresenta la riconoscenza della “pianta madre” al proprio fiorire nel mondo.

La mappatura di Italea Calabria, da tre mesi, crea sull’intero territorio calabrese esperienze vivaci e condivise, mettendo in rete e in dialogo cittadini, associazioni, imprese e presidi civici locali con i loro interlocutori Istituzionali a ogni livello.

«Questa è la terza tappa di comunità – hanno detto da Radici in viaggio Impresa sociale – che ci porta ad esplorare e interagire con i luoghi considerandoli e vivendoli come portatori di identità».

«L’obiettivo – hanno spiegato – è sviluppare azioni e segni concreti in grado creare destinazioni turistiche sulla base di esperienze dalla forte connotazione identitaria. Ogni incontro con le realtà locali è per noi – chiudono – il primo passo per generare relazioni tra coloro che vogliono ritrovare il legame, spezzato dall’emigrazione, con la propria terra di origine, esercizio coinvolgente anche per quanti vivono da genius loci».

Una dimensione altra del turismo che ha a che fare con i sentimenti e con il giusto valore da attribuire ai luoghi, una lente d’ingrandimento sulla cultura delle tradizioni, dell’enogastronomia e delle testimonianze storico – artistico – religiose.

Giovedì 9, alle 18.30, alla Casa della Cultura si terrà un incontro di Comunità con storie, luoghi e personaggi di Mesoraca. Venerdì 10, alle 17, degustazione olio presso Cantina Azienda agricola biologica Tesoriere” via Magna Grecia Mesoraca.

Sabato 11, dopo la visita guidata nella Riserva Naturale regionale del Vergari alle 10, nel pomeriggio, alle 17, al Santuario SS. Ecce Homo, si terrà un dibattito.

Dopo i saluti di Eloisa Tesoriere, assessore alla Cultura di Mesoraca, intervengono Cristina Porcelli, coordinatrice Regionale Italea Calabria, Emiliano Cistaro, presidente Riserva Regionale del Fiume Vergari, Roberto Tesoriere, ambasciatori di Calabria, Padre Francesco Bramuglia, convento SS Ecce Homo, Umberto Ferrari, naturalista (Calanchi del Marchesato), Mario Cimieri, geologo e presidente Ass. Halite, Concetta e Nicolò Trimarchi, Boschi puliti, Elisabetta Brittelli, imprenditrice e presidente Confartigianato Imprese Donna Crotone, Mariella Cosentino, Slow Food Crotone. Modera Serena Franco, referente Italea Calabria.

Chiude l’evento il concerto Canti della Terra, anima, Corpo, Poesia, Musica e Voce di e con Daniel CundariDaniele Fabio(rkr)