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CATANZARO - Fondazione Calabria discute di Autonomia differenziata e del Psc

CATANZARO – Fondazione Calabria discute di Autonomia differenziata e del Psc

Si è discusso di Autonomia differenziata alla Fondazione Calabria. Indetta dal presidente avv. Raffaele Mirigliani, si è svolta nei locali del Circolo di Catanzaro 1871 la seduta del consiglio di amministrazione di Fondazione Calabria, cui hanno partecipato, con l’assistenza del segretario generale avv. Alessandro Rizzo: il presidente avv. Raffaele Mirigliani, il vicepresidente avv. Marcello Furriolo, il tesoriere dott. Francesco Muraca ed i consiglieri, ing. Salvatore Saccà, avv. Aldo Casalinuovo, avv. Massimo Gimigliano, avv. Bernardo Bordino e avv. Marco Mirigliani. Hanno giustificato la mancata partecipazione l’avv. Danilo Iannello e l’avv. Francesco Izzo.

Hanno partecipato, come aderenti alla Fondazione invitati, l’avv. Giampaolo Stanizzi nuovo componente del Con Catanzaro, il dott. Filippo Veltri giornalista e l’avv. Ennio Curcio penalista e pubblicista.

I lavori sono stati introdotti dalla relazione del presidente avv. Raffaele Mirigliani sugli oggetti della convocazione, con relazione aggiuntiva del vicepresidente avv. Furriolo.

In particolare, è stato ampiamente trattato il tema di grande attualità dell’Autonomia differenziata per il quale sono intervenuti e sono in corso numerosi dibattiti.

Il presidente ha rimarcato l’opportunità che la Fondazione ribadisca la contestazione del noto disegno di legge, non solo per le ragioni di incostituzionalità ed illegittimità ben evidenti, come poste anche nelle elaborazioni dottrinarie, contrastando in particolare il tentativo di risolvere la questione con la richiesta di preventiva determinazione dei livelli essenziali. Il che non risolve in radice la questione di fondo.

Tale questione, che non può essere diluita nel tempo, ma va già affrontata nel merito, è quella istituzionale, storica e sociologica contro un’autonomia disgregatrice delle Regioni in un assetto strutturale e organizzativo contro l’unita nazionale e la solidarietà tra le regioni, scongiurando le viete elucubrazione separatiste.

L’altro argomento trattato è stato quello della elaborazione in corso del Psc di Catanzaro, per il cui il presidente ha inoltrato dettagliata richiesta al sindaco perché si tenesse conto di concrete esigenze strutturali, purtroppo, ancora senza riscontro.

Ciò anche, per realizzare in concreto i presupposti per la valorizzazione del comprensorio Giovino e relativo lungomare, il collegamento con Lamezia Terme e con i Comuni viciniori, in attesa che si arrivi a concretizzare altre iniziative di civismo con concreti presupposti istituzionali e di contenuto.

È seguito ampio dibattito con partecipazione di tutti i presenti, con condivisione della relazione del presidente e del vicepresidente, che ha rimarcato le prospettive culturali della Fondazione, anche con gli accordi con il circolo cittadino per riunioni quanto meno mensili allagati alla partecipazione di qualificate figure esterne aderenti alla Fondazione ed a promozione di convegni pubblici. (rcz)