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CATANZARO - Disservizi all'Umberto I, il consigliere Corsi: «L'Asp ponga rimedio»

CATANZARO – Nuovo ospedale e secondo pronto soccorso, il consigliere Corsi: «Tutto fermo»

di ANTONIO CORSI – A due anni e mezzo dall’approvazione della legge regionale sull’integrazione fra Pugliese-Ciaccio e Mater Domini e a quasi un anno dalla sottoscrizione del protocollo d’intesa fra Regione e Università di Catanzaro, grazie a cui sono stati sbloccati circa 300 milioni di euro, sull’edilizia sanitaria si brancola ancora nel buio.

A causa di un’imbarazzante e prolungata inerzia, il capoluogo di regione rischia di perdere queste risorse, condannando il suo sistema sanitario ad un inesorabile declino. Sul fronte del nuovo ospedale, ancora oggi, nessuno sa chi deve fare cosa. E il progetto del nuovo pronto soccorso a Germaneto, indicato come prioritario nel protocollo, si è perso nei meandri di qualche ufficio.

Gli obiettivi della nascita della “Dulbecco” mirano a rafforzare la facoltà di Medicina e le scuole di specializzazione dell’Umg, migliorare l’assistenza nei confronti dei pazienti calabresi e costruire le future strutture ospedaliere della città. Tre finalità che Catanzaro, senza uno scatto d’orgoglio, non raggiungerà mai. (ac)

[Antonio Corsi è consigliere comunale a Catanzaro]