BOVA (RC) – Successo per il Premio Letterario Internazionale “Gerhard Rohlfs”

Grande successo, a Bova, per l’ottava edizione del Premio Letterario Internazionale “Gerhard Rohlfs Franco Mosino Anastasios Karanastasis”, organizzato dal Circolo Culturale Apodiafazzi.

Cura della lingua “calabro greca” e della bellezza è stato il fil rouge di tutta la manifestazione che ha avuto punte di grande commozione quando il presidente dell’Associazione organizzatrice, Apodiafazzi, il dott. Carmelo Nucera, ha ricordato i grandi cultori del patrimonio linguistico calabro greco e amici di Bova, Franco Mosino, filelleno, Michaelis Charalambidis e il senatore Besostri, padre della legge 482/1999, istitutiva della tutela delle minoranze linguistiche e fustigatore delle leggi elettorali impeditive del voto libero.

Un convegno all’insegna dell’analisi delle criticità e delle proposte concrete per scongiurare l’oblio di un vero e proprio patrimonio culturale con il susseguirsi di vari interventi da parte del pubblico. Molto apprezzate le disamine concrete degli sportellisti della lingua greca impegnati nei comuni dell’ area ellenofona, rappresentati per l’occasione, da Patrizia RomeoMaria Volontà. Un approfondito esame delle ragioni della tutela è stato affrontato dai relatori, dott. Giuseppe Nucera e dall’avv. Caterina Marina Neri. ù

I prestigiosi riconoscimenti sono stati assegnati, per il settore “Saggistica” a Fortunato Stelitano con l’opera “Staiti nel Risorgimento italiano”; per la Sezione Saggistica – alla memoria (Studi etimologici, questione omerica) a Michaelis Charalambidis con l’opera “Calabria Ellade profonda”; per la Sezione Saggistica – alla memoria (Studi etimologici, questione omerica) a Franco Mosino per l’ opera “Dizionario etimologico dei grecismi scientifici”.

Per la Sezione Tesi di Laurea è stata premiata Lucia Bozzoli con l’opera “La parlata grecanica di Bova, analisi fonologica, morfosintattica e lessico- semantica”, Università degli studi di Bologna, relatore prof. Giuseppe Carlo Vincenzi. A fine lavori il convivio con la degustazione della tradizionale lestopitta ha suggellato il ponte tra Cultura, enogastronomia e filoxenía substrato genetico di queste latitudini. i(rrc)

A Reggio domenica si consegna il Premio Nazionale Demetra “Irene Tripodi”

Domenica 8 settembre, a Reggio, alle 21.30, al Circolo del Tennis “Rocco Polimeni”, si terrà la cerimonia di consegna del Premio Nazionale Demetra “Irene Tripodi”, giunto alla settima edizione e promosso dall’Associazione A.I.Par.C., nel nome della compianta  Irene Tripodi.

La serata chiude un anno sociale vissuto intensamente, dove il Bello, sotto la direzione del presidente nazionale di AiParC, Salvatore Timpano, è stato declinato in tutte le arti con la manifestazione La Primavera della Bellezza, svoltasi al Castello Aragonese di Reggio Calabria.

Il Premio viene assegnato a  uomini e donne, vere e proprie eccellenze nazionali e/ o internazionali che sono nate in Calabria o nel Mezzogiorno del paese  o, attraverso le loro opere e la loro vita hanno valorizzato e dato lustro al Sud.

I premiati della settima edizione sono il prof. Gianfranco Adornato, archeologo e professore di archeologia classica alla Normale di Pisa, premiato dalla prof.ssa Rossella Agostino, direttrice Dipartimento Archeologia; il Maestro Michele Affidato, orafo ufficiale della Santa Sede, premiato dal dott. Timpano, presidente A.I.Par.C. e direttore del Dipartimento Arte; il prof. Vito Teti, antropologo di fama, scrittore ed ideatore della Restanza, premiato dall’avv. Marina Neri, direttrice del Dipartimento Cultura; la dott.ssa Lucia Votano, fisico e prima donna a dirigere il Laboratorio del Gran Sasso, premiata dal Presidente Aiparc nazionale; la dott.ssa Novella  Calligaris, campionessa di nuoto, prima donna a vincere una medaglia olimpica nel nuoto femminile, giornalista e presidentessa degli azzurri ed olimpici d’Italia, campionessa che ha attraversato a nuoto il nostro Stretto, premiata dal giornalista Tonino Raffa, direttore Dipartimento Informazione e Sport; il prof. Carmine Pinto, storico meridionalista e professore all’università di Salerno, premiato dal prof. Giuseppe Caridi, presidente del Comitato Scientifico A.I.Par.C. 

La serata, presentata dalla giornalista Eva Giumbo, e con il contributo della cerimoniera Maria Rita Mallamace, vedrà i saluti istituzionali del dott. Ezio Privitera, Presidente del Circolo  Tennis Rocco Polimeni, del Presidente A.I.Par.C. Nazionale dott. Salvatore Timpano, Responsabile del Premio, del sindaco del Comune di Reggio Calabria e della città Metropolitana di Reggio Calabria, l’avv. Giuseppe Falcomatá, dell’assessora regionale alla Cultura, dott.ssa Caterina Capponi, del dott. Lorenzo Labate, presidente Confcommercio RC, del presidente Nazionale Conpait, Angelo Musolino, del Presidente del Consorzio del  Bergamotto di RC, dott. Ezio Pizzi, dell’avv. Irene Pignata, Presidente Panathlon RC, della dott.ssa Alessandra Benedetto, presidente Associazione Nazionale atleti olimpici e Azzurri d’Italia sezione RC, del dott. Stefano Iorfida, presidente dell’Associazione Anassilasos. 

Le fasi più salienti delle varie premiazioni saranno sottolineate da varie espressioni artistiche musicali con le esibizioni del violinista Pasquale Faucitano, del chitarrista Antonio Barresi, della cantante Marinella Rodá nonché dall’esibizione della ballerina Samuela Piccolo e dalla performance teatrale dell’attrice Teresa Timpano.

Le statue che costituiscono il premio sono opera dell’ artista Elvira Sirio. Il lavoro indefesso, fatto di contatti, relazioni, interazioni, attività di ricerca e organizzative e stato un meraviglioso esempio di sinergia ed abnegazione che ha portato tutti i soci ed il direttivo alla realizzazione di una edizione impegnativa ma ricca di spunti e novità. (rrc)

A Siderno si predeve una folla record per i festeggiamenti patronali

di ARISTIDE BAVASiderno è ormai pronta ad accogliere in occasione dei festeggiamenti in onore della Patrona della città Maria SS. Di Portosalvo una folla record, probabilmente la più massiccia della sua storia.

Tanto si evince dalle premesse che hanno caratterizzato le giornate di mercoledì e giovedì e che lasciano presagire che per domani, venerdì 6 settembre, giornata in cui è prevista la esibizione della cantante Fiordaliso in Piazza Portosalvo, un autentico bagno di folla che metterà a dura prova la città anche se l’amministrazione comunale ha predisposto una serie di iniziative per limitare al minimo i disagi grazie anche ai componenti di varie associazioni di volontariato che affiancano i vigili urbani.

La circolazione automobilistica, però, rimane al limite del tollerabile malgrado tantissimi cittadini si sono imposti di evitare l’uso delle proprie autovetture nel centro cittadino e ci sia, soprattutto nelle ore serali, una carenza di parcheggi per i forestieri costretti a lasciare le loro auto in luoghi molto distanti dai luoghi centrali della festa.

Il concerto di Fiordaliso è previsto per le ore 22.30 ma sarà preceduto da una interessante manifestazione religiosa ( ore 19) con una Santa messa animata dalle Associazioni Asd I Girasoli della Locride con il Team Calabria Special Olympics e Camminando uniti Onlus che prevede grande partecipazione. Molti cittadini, inoltre, soprattutto forestieri, approfitteranno dell’occasione e raggiungeranno anzitempo il centro cittadino per “visionare” le tantissime bancarelle dislocate lungo il Corso della Repubblica e nelle strade adiacenti.

Altro richiamo da non sottovalutare è costituito da una serie variegate di giostre e giochi per bambini dislocati sul lungomare, per buona parte chiuso al traffico. C’è da ritenere, dunque, che già da oggi Siderno registrerà numeri record di presenze al pari, poi, di sabato e domenica giornate anch’esse ricche di appuntamenti religiosi molto importanti quali la processione a mare e la processione per le vie della città oltre alle S. Messe, con la presenza del Vescovo Mons. Francesco Oliva e la consegna del cero votivo,  e di manifestazioni civili  di grande impatto popolare con la cornice finale dei concerti sabato di Cosimo Papandrea e domenica di  Alex Britti . Le previsioni, condizioni meteorologiche permettendo, lasciano intendere che nel suo complesso questa festa patronale sarà quella che segnerà il maggior numero di presenze di sempre.

E questi primi giorni sembrano confermare appieno le previsioni.  Il “culto” di Maria SS. di Portosalvo, secondo quanto tramandano gli storici,  risale al forte terremoto che colpì la Calabria nel 1783, quando molti centri abitati interni, vista l’impossibilità e la pericolosità di ricostruire ciò che l’evento sismico aveva distrutto furono costretti a scendere a valle. Cosa che fecero anche i cittadini di Siderno Superiore, a quel tempo borgo molto popolato, che decisero di stabilirsi nella Marina dove sorgeva una Cappella intitolata alla Vergine SS. di Portosalvo, patrona dei marinai.

Poi col tempo venne costruita altra Chiesa nella zona in cui sorge quella odierna che fu successivamente demolita per essere ricostruita e diventare l’attuale cattedrale sidernese. La Madonna di Portosalvo divenne quindi patrona della città perché,  tramanda la leggenda, che la sua “mano” salvò, in seguito ad una violenta tempesta,  un folto gruppo di marinai sidernesi che si trovavano su una barca da pesca, in mare. L’imbarcazione si trovò in maniera impietosa preda della furia delle onde. Tutti, però,  riuscirono a salvarsi miracolosamente quando parenti ed amici avevano ormai perso le speranze di riabbracciarli. Da questo episodio è nata la “processione a mare” che col passare degli anni è diventata uno degli aspetti più seguiti e più suggestivi della festa patronale. In effetti, la Chiesa, già prima che la statua venga  fatta uscire e scortata sulla battigia cittadina in processione, è sempre gremita sino all’inverosimile con tantissime persone che, per mancanza di spazio, sono costrette a rimanere  in attesa all’esterno.

Poi a braccia, la statua della Madonna viene scortata solitamente dai componenti il Comitato feste, e  da molti marinai, con la presenza di tutto il clero del territorio comunale  preceduta dalla banda cittadina, tra due ali di folla e  raggiunge la spiaggia dove ad attenderla c’è ancora una altrettanto numerosa folla. In mare tante imbarcazioni che attendono che la Madonna venga  collocata sulla apposita barca per scortarla, poi, lungo tutto il litorale cittadino. Al ritorno una S. Messa con la presenza di tutto il clero cittadino che, in questa occasione, su indicazione dei parroci  Don Bruno Cirillo e Don Jean Jaomanana (Padre Giovanni), attuali  responsabili della Chiesa che porta il nome della Patrona di Siderno,  cureranno la fase celebrativa. (ab)

TAURIANOVA – Sabato al via i festeggiamenti Mariani

Sabato prende il via, a Taurianova, i festeggiamenti Mariani, la cui parte religiosa è curata dalla parrocchia guidata da don Mino Ciano, a capo anche dal comitato Festa, e dall’Associazione dei Portatori coordinata da Carlo Ambesi. Festeggiamenti che sono amplificati dalla ricorrenza per i 130 anni dai miracoli alla Madonna, in vista di domenica 8 settembre, giornata clou della parte religiosa dei festeggiamenti.

La serie di eventi, pensati dall’assessore Massimo Grimaldi e inseriti nel programma “Un’Estate Capitale – frutto del coordinamento con l’assessorato alla Cultura guidato da Maria Fedele – terminerà martedì con il concerto a piazza Macrì di Arisa, introdotto dalle esibizioni di due giovani talenti: Samuele Spina e Noa Nizzardo, vincitrice nella sezione Pop del primo concorso Armonie Mediterranee, patrocinato dal Comune e promosso dall’associazione Nuova Verdi fondata dal maestro Cettina Nicolosi. 

A partire da sabato con il concerto di Jak Alviano, quindi, l’area che circonda il Duomo cittadino – elevato a Chiesa giubilare proprio per la ricorrenza legata ai Miracoli che la tradizione documentata collega al culto della Madonna della Montagna – sarà nuovamente, tra bancarelle, luna park, passeggio e locali strapieni, quel concentrato di devozione religiosa, partecipazione e coesione sociale che la giunta guidata dal sindaco Roy Biasi sostiene ogni anno a partire dal rito U ‘Mbitu. 

Proprio il primo cittadino sarà protagonista nella giornata di domenica di una consegna altamente simbolica, a margine della solenne celebrazione eucaristica del mattino officiata da don Mino, ovvero quella di una chiave in oro che quest’anno vuole rilanciare il sentito affidamento alla Patrona in cui l’intera città sente di credere. 

Sempre domenica, inoltre, le ore che coincidono con l’attesa processione della statua – che a partire dalla messa delle 19.00 celebrata dal vescovo Giuseppe Alberti avrà sul capo la corona in oro benedetta da Papa Francesco, realizzata dopo la fusione del prezioso materiale donato dai fedeli – saranno allietate anche dalla musica della Fanfara del XII° Reggimento Carabinieri – Sicilia, protagonista alle 10.30 in un’iniziativa in ricordo di Antonino Fava e Vincenzo Garofalo, nella villa comunale, e alle 22.30 di un concerto sempre a piazza Macrì. 

Altro momento altamente simbolico, frutto anche in questo caso della collaborazione tra il Comune e la Parrocchia, è quello di lunedì sera quando l’annuale consegna del Premio dei Miracoli, rilanciato da qualche anno a questa parte dell’Amministrazione comunale, si trasformerà in un vero e proprio galà in piazza, occasione in cui la città potrà – nell’anno di Capitale del Libro – legare devozione religiosa e orgoglio civico nel nome dei 5 taurianovesi, affermatisi a livello nazionale nei diversi campi, insigniti nella serata condotta da Miriam Sorace e Michel Dessì

A seguire, nella vicina piazza Italia, si esibirà il cantante Cosimo Papandrea in un concerto offerto dalla Città Metropolitana. (rrc)    

 

REGGIO – Presentata la terza edizione di Scirubetta

È stata presentata, nella Biblioteca di Palazzo Alvaro di Reggio Calabria, la terza edizione di Scirubetta, il festival internazionale del gelato artigianale organizzata da Conpait e Città Metropolitana di Reggio Calabria, in programma dal 14 al 17 settembre.

La manifestazione torna a distanza di qualche anno e si propone come punto di riferimento nazionale per il settore del gelato. L’obiettivo non è solo la promozione di questo particolare dolce, altro vanto gastronomico italiano e reggino, ma anche la sperimentazione di nuovi gusti esclusivi ed innovativi. I visitatori avranno l’opportunità di assaggiare una varietà di 34 gelati artigianali, votando per il loro preferito attraverso un sistema di gettoni.

Alla presentazione a Palazzo Alvaro, sede della Città metropolitana, hanno preso parte il sindaco Giuseppe Falcomatà, il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, Angelo Musolino, pasticciere reggino e presidente nazionale di Conpait, Fabio Taverna, presidente di Conpait Calabria, Antonello Fragomeni presidente di Apar e Davide De Stefano di Conpait settore gelato.

«Scirubetta – ha detto Musolino – non è solo degustazione, ma un vero e proprio villaggio festivo con giochi, intrattenimento per bambini, spettacoli, musica approfondimenti culturali legati al gelato insieme ad esperti del settore e appassionati. L’evento offre un’occasione per celebrare la creatività dei gelatieri e la ricchezza culturale della città”. Con il successo delle precedenti edizioni, che hanno visto la distribuzione di migliaia di degustazioni, gli organizzatori puntano a superare le aspettative, consolidando ‘Scirubetta’ come uno “dei festival più importanti nel panorama gelatiero nazionale».

«In questa edizione avremo iscritti finanche dal Giappone, dalla Slovacchia e dagli Stati Uniti. Siamo estremamente soddisfatti della partnership con la Città metropolitana che ci sostiene così come ci preme ringraziare tutte le aziende sponsor che hanno sposato pienamente il progetto», ha ribadito il presidente Angelo Musolino aggiungendo «e, poi, come detto, gusti unici creati per l’evento, convegni ad hoc, degustazioni, show cooking e tantissimi ospiti importanti. Dai presidenti nazionali delle associazioni di categoria, insieme ai più importanti giornalisti e direttori di testate di settore. Ringraziamo convintamente la Città metropolitana e il sindaco Falcomatà per averci dato subito il supporto necessario per ripartire».

«Questo evento – ha detto Taverna – mette in luce il tutto il lavoro che Conpait svolge in Italia, ed in questo caso in Calabria, ci dà forza e la possibilità di crescere in futuro, confrontandoci anche con colleghi internazionali e valorizzando il nostro territorio sempre di più».

«Per Antonello Fragomeni questo «è un settore molto importante dove ci sono dei maestri gelatai di tradizione, molti hanno ereditato questa arte rendendo un valore aggiunto alla regione, insieme alla pasticceria reggina che è conosciuta in tutto il Mondo».

Non ha nascosto le emozioni Davide De Stefano «sì sono molto emozionato perché è una ripartenza dopo il Covid, anche se una terza edizione – ha aggiunto – per noi è come se fosse la prima. Il Lungomare di Reggio Calabria si animerà con 34 maestri gelatieri da tutto il Mondo quindi sarà un festival internazionale con una duplice valenza, con uno scambio reciproco di conoscenze delle materie prime e di competenze, ognuno da portare con sé nel futuro».

Il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace si è soffermato sulla corretta sinergia tra l’Ente e le associazioni di categoria che hanno riproposto ‘Scirubetta’ “Reggio Calabria risponde presente ad un grande evento gastronomico – ha detto – proponendosi come capitale del gelato artigianale italiano. Questo è sicuramente frutto di una programmazione, voluta dal sindaco Falcomatà, all’interno della quale il coinvolgimento del territorio è stato molto curato».

«È bello ed importante svolgere questo festival nel periodo più sentito e più importante per la nostra città che sono le festività Mariane – ha detto il sindaco Falcomatà – anche quest’anno Scirubetta si conferma un appuntamento internazionale non solo per addetti ai lavori, per appassionati, buongustai, per tutti coloro che hanno voglia di vivere vivere un momento dolce deliziosa, ma anche un momento che si inserisce pienamente nella nostra tradizione settembrina».

«Scirubetta – ha aggiunto il primo cittadino – è tra le manifestazioni di punta che può contribuire ad un nuovo racconto del nostro territorio metropolitano grazie alla Festa della Madonna della Consolazione, una festività che negli anni, con una programmazione fatta per tempo, con appuntamenti che vengono istituzionalizzati e storicizzati, riesce a parlare ad pubblico più ampio dei cittadini e pellegrini, ampliando – ha concluso – l’indotto turistico durante quella settimana».

Durante la manifestazione, inoltre, sarà ospitato il gruppo Govic, Gruppo ospedaliero volontari in Chirurgia, con sede a Reggio Calabria, il cui dirigente medico è il dottor Salvatore Maria Costarella ed il presidente il dottore Fabio Cristiano. (rrc)

REGGIO – La mostra di Senseable

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 8.30, negli spazi esterni antistanti l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, si terrà la mostra di Senseable, la summer school dell’Aba di Reggio Calabria a cura dei proff. Paola Bommarito e Giacomo Tufano.

Realizzata nell’ambito del progetto di ricerca o1k0s, con la collaborazione di Piero Sacchetti (direttore Abarc), Enzo Cimino, Davide Negro, Francesco Scialò, Massimo Monorchio, Pierfilippo Bucca (proff. dell’Abarc), Marco Lucisano, Jasmine Iannì, Stefano Colarelli, Francesco Parisi e Alessandro Spanò (Clef aps), la prima edizione della summer school è stata condotta da Oriana Persico, in collaborazione con il centro di ricerca Her She Loves Data e le ricercatrici Carmen Guarino e Debora Pizzimenti e ha visto protagonisti 30 persone, tra studenti dell’accademia, artisti e ricercatori.

L’esposizione, infatti, porta in strada il processo didattico e di ricerca sperimentato all’interno della summer school: espone i dati raccolti dai partecipanti durante la loro esperienza di DataMeditation; articola in una visualizzazione grafica il processo di recupero del software attuato; presenta le nuove versioni della DM immaginate dai partecipanti. Questo momento finale di Senseable è pensato come un evento profondamente performativo, aperto alla cittadinanza, un intreccio tra arte, scienza e tecnologie che con la città di Reggio Calabria ha un legame speciale e profondo.

Il Lido Comunale di Reggio Calabria è stato il teatro della DataMeditation, l’opera-performance ideata dagli artisti Salvatore Iaconesi e Oriana Persico durante la pandemia per creare nuove forme di “empatia digitale” e sperimentare un nuovo modo di connettersi attraverso i dati.

L’opera degli artisti è stata riportata in vita da Senseable, la Summer School dell’Accademia, attivando così la prima azione di recupero, sistematizzazione e trasmissione dell’eredità che Iaconesi, scomparso proprio a Reggio Calabria nel luglio 2022, ci ha lasciato in custodia.

«Nella DataMeditation i partecipanti, accoppiati randomicamente, generano dati attraverso una web app, che ogni giorno vengono fruiti sotto forma di suoni, testi e video. È ciò che abbiamo fatto per tre giorni per immergerci nel progetto realizzando un esperimento complesso di ricerca sul campo che ci ha coinvolto in prima persona», hanno spiegato i docenti dell’Abarc Paola Bommarito e Giacomo Tufano.

Il rituale, che si è svolto nella spiaggia antistante il lido comunale, culmina nel disvelamento delle coppie e in uno scambio simbolico: un dono che ogni partecipante ha preparato per il proprio Altro, scambiandolo sulla riva del mare davanti allo Stretto.

A Siderno la festa patronale entra nel vivo

di ARISTIDE BAVAA Siderno si è già entrati nel vivo dei  festeggiamenti patronali in onore a Maria SS. di Portosalvo e la città sino a domenica 8 settembre vivrà giornate di notevole affluenza. Come rientra, ormai da anni, nelle tradizioni della festa, la città si è riempita delle tradizionali “bancarelle” e, ovviamente, è meta di tantissima gente che arriva a Siderno da vari centri della Calabria.

La viabilità, ovviamente,  è  messa sotto pressione e per i quattro giorni di festa il Corso principale (Corso della Repubblica) e molte strade adiacenti sono bloccate al traffico automobilistico. Per attraversare la città è necessario percorrere arterie alternative al Corso della Repubblica e a tutte le traverse ad esso collegate. Proprio a causa della festa, comunque,  sono state predisposte necessarie variazioni alla viabilità. La chiusura al traffico veicolare interessa principalmente le varie strade centrali ormai occupate dalla tradizionale installazione dei punti vendita con particolare riferimento a  Corso della Repubblica, Piazza Risorgimento, Corso Vittorio Emanuele, via Matteotti, quelle che in pratica consentono abitualmente l’attraversamento della città allineandosi con la SS. 106.

Buona parte del lungomare, inoltre, è occupato da giostre e giochi per bambini. È chiaro che la chiusura di queste strade provocherà qualche difficoltà ma l’amministrazione comunale ha già predisposto gli opportuni percorsi alternativi con accorgimenti che dovrebbero evitare quanto piu’ possibile gli intasamenti. Il problema più serio riguarda i parcheggi delle autovetture. Trovare un posto auto nelle zone centrali della città è una impresa proibitiva, soprattutto di pomeriggio o nelle ore serali.

C’è anche un altro aspetto da evidenziare: l’avvertito aumento delle notevoli presenze e l’occupazione del suolo pubblico da parte delle bancarelle dei commercianti richiede anche l’attuazione di misure straordinarie per salvaguardare l’incolumità pubblica e privata,  il decoro cittadino, la pubblica igiene e, per certi versi,  il rispetto della quiete pubblica e dell’altrui persona. Per questo motivo, l’Amministrazione Comunale di Siderno ha predisposto una serie di misure per garantire quanto più possibile la cittadinanza. Alla ordinanze di chiusura  del Corso della Repubblica, prolungamento della SS. 106, e deviazione del traffico sono abbinate alcune disposizioni riguardanti anche le traverse per dare la possibilità in qualche modo di lasciare spazio ad urgenze e cittadini residenti.

D’altra parte, si prevedono presenze  molto notevoli. L’evento  mobilita decine di migliaia di persone e anche se è una manifestazione  che guarda principalmente al suo aspetto religioso rimanendo  una occasione importante soprattutto dal punto di vista spirituale, non si può nascondere la sua  importanza  anche sotto l’aspetto civile visto che  esercita una grande attrattiva popolare e quest’anno, peraltro, ospita, in tre giornate diverse, tre cantanti di richiamo come Fiordaliso, Cosimo Papandrea e Alex Britti.

Comunque, malgrado qualche scontato disagio, la Festa patronale sidernese rimane una grande festa di popolo e i cittadini sono fortemente contenti di onorare la loro Madonna il cui culto risale già al XVI secolo. Ciò sulla base di una campana datata 1598 conservata nella chiesa di Santa Maria dell’Arco di Siderno superiore che, secondo gli storici,  attesta l’esistenza del culto già da quella data. Già da oggi, in ogni caso,  si attende l’arrivo del grande pubblico. (ab)

 

A Bagnara l’evento Azzurro di Calabria

Domani, al Porto di Bagnara Calabra, alle 12, si terrà l’incontro Bagnara Calabra Capitale Italiana della Pesca Artigianale. L’evento rientra nell’ambito di Azzurro di Calabria, evento dedicato alla valorizzazione della pesca artigianale locale del Flag dello Stretto Area Tirreno 2.

L’evento offrirà un “Percorso del Gusto” incentrato sulla promozione e l’innovazione della tradizione della piccola pesca artigianale. L’evento vedrà la partecipazione di figure istituzionali e professionisti del settore, tra cui Giuseppe Surace, assessore di Bagnara Calabra, e Antonio Alvaro, presidente del Flag dello Stretto Area Tirreno 2. Interverranno anche Antonio Lombardo, direttore di OP La Perla del Tirreno, e Antonio Blandi, project manager del progetto “Bagnara capitale della pesca artigianale”. A completare il panel dei relatori, Marcello Pagano, responsabile Feampa Calabria, e Maurizio Iorfida, dirigente del Settore Fitosanitario, Caccia, Pesca e Feampa della Regione Calabria, insieme a Giuseppe Iiritano, dirigente generale del Dipartimento Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione della Regione Calabria.

L’evento rientra nell’ambito del Programma Nazionale Feampa 2021-2027, sostenuto dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, con l’obiettivo di supportare e promuovere il settore della pesca artigianale, fondamentale per l’economia locale e per la preservazione delle tradizioni marittime della Calabria. (rrc)

MONASTERACE (RC) – Successo per il Festival dei Borghi Mediterranei

È con oltre 20mila presenze che si è chiuso, a Monasterace, il Work From Italy – Festival dei Borghi Mediterranei, manifestazione rientra nell’ambito degli eventi estivi del Digital Tourism Fest ideati, organizzati e co-finanziati da Search On Media Group e WMF e messi a disposizione di Monasterace nell’ambito del progetto More.

«Siamo nati per utilizzare le tecnologie e il digitale per generare impatto sui territori. Riuscire a generare impatto all’estero o in grandi città, da sicuramente soddisfazione, ma farlo “nella” e “per” la comunità da cui siamo partiti è ancor più entusiasmante. Siamo quindi  molto soddisfatti della riuscita di questi eventi», ha dichiarato Cosmano Lombardo, ceo di Search On Media Group, ideatore del WMF – We Make Future, della Notte dei Bronzi e del Festival dei Borghi Mediterranei.

«La Comunità di Monasterace – ha aggiunto – ha dimostrato di poter essere un nuovo punto di riferimento per la Calabria e per il settore turistico degli eventi e della formazione imprenditoriale e digitale. È questo l’obiettivo del nostro impegno costante, non solo in Italia ma anche all’estero, e siamo felici come Search On di poter contribuire all’innescarsi di un circolo virtuoso di opportunità tra piccoli centri locali e grandi dinamiche globali».

«Ci teniamo a ringraziare anzitutto la Comunità – ha concluso – l’amministrazione comunale, le associazioni, le aziende locali e i singoli cittadini che hanno supportato con grande dedizione le iniziative che abbiamo deciso di realizzare a Monasterace. L’auspicio è chiaramente quello di tornare nel 2025 con un nuovo calendario eventi, ci auguriamo, costruito sempre più in concerto con il territorio».

«Le attività e gli eventi realizzati da Search On quest’estate stanno dando i loro frutti: prima con la Notte dei Bronzi e ora con il Festival dei Borghi Mediterranei – ha dichiarato il sindaco di Monasterace, Carlo Murdolo –. È stato un successo straordinario, sia per le attività commerciali che per il riscontro dei turisti, molti dei quali hanno già prenotato per la prossima stagione. Questo per noi è fondamentale. Si tratta di iniziative concrete, che portano risultati tangibili alla nostra comunità, offrendo visibilità e facendo vivere il territorio” e continua “È essenziale dare continuità a questo tipo di eventi e stiamo già lavorando per farlo: il nostro compito come amministrazione è supportare al meglio chi, come Search On, porta avanti progetti che fanno crescere il nostro territorio».

Due giornate dunque, quelle di Work From Italy e Festival dei Borghi Mediterranei, che hanno offerto non solo opportunità di incontro e scoperta, ma anche di formazione, divertimento e musica grazie ai numerosi eventi che hanno avuto luogo. Tra questi, importante il riscontro della prima giornata interamente dedicata a talk, volti a scoprire progetti per la valorizzazione dei borghi di tutta Italia. Oltre all’introduzione a cura di Cosmano Lombardo e Giorgio Taverniti (Search On Media Group) e al saluto istituzionale del sindaco di Monasterace Carlo Murdolo, coinvolti da diverse Regioni italiane gli speaker Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe, Marco Lotito, Innovation Manager della Rete HubitatFabio Carrera (MIT Design X Venice), Chiara Maria Di Clemente (Monaci Digitali)Valerio Cascia (Visit Borgo Salemi), Davide Imeneo (Avvenire Calabria), e ancora Giuseppe Talarico (The Calabreser), Antonio Centorrino e Marco Macrì (Aliva) e Christian Zuin (Protur Media).

Spazio poi, durante la seconda giornata del 1° settembre, ad un vero e proprio palinsesto musicale e di intrattenimento: migliaia gli accessi al paese per godere dei concerti live di Santino Cardamone, Mimmo Cavallaro e di Bandabardò & Cisco, così come del DJ Set di Skankaman. Grande la partecipazione anche per l’apertura di serata realizzata insieme a Studio 54 Network, in diretta dalla piazza con interviste live e musica, al Birrificio J4 e Associazione Monasterace For Future che hanno offerto al pubblico bevande artigianali e cocktail innovativi.

Tanta anche l’arte e le iniziative culturali che hanno permeato il borgo di Monasterace Superiore: dalla via degli artisti realizzata dal collettivo “Repubblica degli artisti” agli spettacoli del Mangiafuoco, a quelli di giocoleria, ai trampolieri e all’esibizione con tessuti aerei che hanno intrattenuto un pubblico entusiasta in Piazza Duomo; molto apprezzata anche l’iniziativa “Terrazza Festival” a cura dell’Associazione “La Pigna”: un vero angolo di pace affacciato su colline e mare, dedicato alla scoperta dei cibi più tipici e tradizionali.

E poi mostre artistiche e fotografiche tra cui quelle a cura di Pro Loco Antica Kaulon e quella dedicata all’antimafia a cura di Associazione Antimafia Duemila, con osservazioni astronomiche a cura di Bruno Monteleone, stand di artigianato e stand gastronomici per assaporare a 360° le unicità del territorio. (rrc)

Successo a Roccella per il libro di poesie di Anzia Lombardo

Grande successo, a Roccella Jonica, per la presentazione del libro di poesie Un Chiaroscuro Diverso di Anzia Lombardo.

L’evento, svoltosi a Largo Colonne Rita Levi Montalcini, rientra nell’ambito dei Caffè Letterari.

Durante la serata, la poetessa Anzia Lombardo ha dialogato con Antonella Multari, una sua ex alunna, esplorando i temi centrali del libro. La presentazione è stata arricchita dalla lettura di alcune poesie da parte dell’assessore alla Cultura, Rossella Scherl, le cui interpretazioni hanno dato vita ai versi in modo toccante ed evocativo.

Il professor Pistoia, nella prefazione della raccolta, ha sottolineato come Lombardo riesca a trattare la dualità dell’esistenza umana attraverso un linguaggio poetico profondo e riflessivo. Il titolo Un Chiaroscuro Diverso esprime l’intento dell’autrice di esplorare le sfumature della vita, andando oltre le tradizionali dicotomie e offrendo una visione più complessa e sfaccettata del mondo.

La serata ha assunto un tono particolarmente emotivo quando l’autrice ha ricordato figure a lei care, come la collega Pina Calveri, la cugina Anzia Scali e l’amica Mirella, alla quale legge regolarmente le sue poesie. Questi ricordi personali hanno aggiunto una dimensione intima alla presentazione, evidenziando il legame profondo tra l’autrice e le persone che hanno influenzato il suo percorso poetico.

I nipoti dell’autrice, Francesco e Rebecca Mazzaferro, hanno contribuito a creare un’atmosfera di intensa emozione declamando alcune poesie della raccolta, con Rebecca che ha anche eseguito una canzone, donando al pubblico un toccante momento musicale.

Il professor Rocco Romeo ha concluso la serata con un intervento critico, offrendo una lettura approfondita del libro. Romeo ha evidenziato l’importanza della parola poetica come strumento di introspezione e dialogo, lodando l’abilità di Lombardo nel coniugare sentimenti profondi con una ricerca stilistica raffinata. Ha posto l’accento sull’uso del “chiaroscuro” come metodo per esplorare le contraddizioni e le sfumature dell’animo umano, invitando il pubblico a riflettere sulla complessità delle relazioni umane.

In sintesi, la presentazione di Un Chiaroscuro Diverso ha offerto ai partecipanti un’esperienza ricca di emozioni, riflessioni e approfondimenti, confermando il valore letterario e umano della poesia di Anzia Lombardo. (rrc)