;
La sindaca Vittimberga replica alle polemiche: Niente rispetto per gli elettori

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – La sindaca Vittimberga replica alle polemiche: Niente rispetto per gli elettori

«Ho aspettato qualche giorno prima di intervenire sulla questione ultimo consiglio comunale, per avere un po’ di lucidità rispetto a quella che poteva essere una risposta istintiva. Purtroppo, anch’io devo constatare che dopo una prima parte di consiglio pacata e di un discreto livello dialettico, dove è prevalso l’impegno ad abbassare i toni del dibattito, nel giro di qualche ora ci siamo rimangiati tutto e la discussione è completamente degenerata». A dirlo è la sindaca di Isola Capo Rizzuto Maria Grazia Vittimberga rispondendo alle polemiche degli ultimi tempi.

«Dopo il consiglio – dice – il dibattito è continuato sui giornali e sui social attraverso una specie di gara a chi lanciava l’accusa più aggressiva o la provocazione più pesante, stando ben attenti ad evitare argomenti positivi tipo quello che vedeva Isola di nuovo protagonista con la conquista della bandiera blu. È come se la classe dirigente continuamente volesse mettere al centro dell’attenzione sempre e solo le negatività, le litigiosità di questo paese e non le cose che danno lustro. Da parte mia prendo le distanze da ogni esternazione e attacco verbale offensivo che è emerso in quella accesa discussione consiliare e poi successivamente, compreso il ripetuto e consueto abbandono dell’aula, senza neppure attendere la lettura del punto all’odg».

«Allo stesso tempo non posso accettare le richieste di dimissioni del presidente del consiglio Luigi Rizzo e del consigliere Raffaele Gareri, che stanno arrivando dai vari gruppi politici in modo speculare. Il nostro presidente del consiglio è sempre stato una garanzia per tutti, soprattutto per la minoranza, agendo nel rispetto della legalità e del buon andamento del consiglio – continua la primo cittadino – È paradossale l’accusa di inagibilità da parte dei consiglieri d’opposizione ai quali per ben 4 volte è stata concessa la parola sullo stesso punto, andando ben oltre il regolamento. Per quanto riguarda il consigliere Gareri, non posso non apprezzare il suo senso di responsabilità istituzionale che lo hanno portato a tendere la mano non solo a questa maggioranza, ma alle varie amministrazioni nei momenti di difficoltà. Se oggi possiamo amministrare con serenità è anche grazie al suo senso del dovere. Per quanto riguarda la critica sul nostro tecnico che farebbe anche il politico. Beh, Il nostro dirigente pur volendo, non avrebbe il tempo di fare politica. Lo testimoniano i tanti finanziamenti e le tante opere che stanno partendo proprio in questi giorni, frutto di tanto lavoro e non di disquisizioni politiche. Infine sulle tante contestazioni avanzate sui punti all’odg meritevoli addirittura di ricorsi al Tar, credo che i consiglieri abbiano il diritto dovere di contestare e di ricorrere nelle sedi opportune se ritengono alcuni atti illegittimi, salvo poi spiegare ai giudici come quelle che oggi ritengono illegittimità siano state commesse ripetutamente dai ricorrenti ai tempi in cui amministravano».

Conclude la sindaca: «Potrei continuare e ribattere su tante altre cose, ma mi fermo qui per evitare di dare l’impressione che la politica sia solo spettacolo disfattista. Ognuno è libero di fare ed interpretare la politica come vuole. Per noi vale l’impegno preso coi cittadini al momento del voto e quello di qualche giorno fa in consiglio comunale sul confronto civile e democratico. Per cui, se vogliamo essere da esempio soprattutto ai giovani come si diceva in consiglio, dovremmo volare un po’ più alto: nelle discussioni, nelle proposte, nel confronto, trovando anche il coraggio di chiedere scusa nel momento in cui sbagliamo. Per il momento lo faccio io per tutti. Scusandomi se molte volte degeneriamo nel linguaggio e nei comportamenti. Per il futuro l’invito a tutti ancora una volta è quello di impegnarci a spendere le nostre energie per risolvere i problemi della collettività. In fondo ai cittadini non interessano le nostre beghe quotidiane, ma solo che noi rispettiamo il mandato attraverso la ricerca di soluzioni ai tanti problemi del territorio. Ai cittadini interessa che vedano migliorare la qualità della vita del posto dove hanno scelto di vivere, assegnando a noi il compito per raggiungere il risultato e noi faremo di tutto per onorare questo impegno». (rkr)