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Klaus Davi

Klaus Davi: Le elezioni metropolitane avrebbero messo in pericolo i reggini, bene stop del Cts

Stop alle elezioni metropolitane, che erano in programma il 24 gennaio. Lo ha deciso il Comitato Tecnico Scientifico. Soddisfatto il massmediologo e giornalista Klaus Davi, che ha sottolineato come, permettendo lo svolgersi delle elezioni, si sarebbero messe in pericolo le vite dei reggini.

«Per questo noi – ha spiegato – in data 13 gennaio 2021, quindi già una settimana fa, avevamo chiesto al Prefetto Massimo Mariani che le rinviasse, e siamo lieti che il Cts abbia di fatto indirettamente accolto le nostre richieste».

«Ma qui – ha aggiunto – il tema non sono la palese incompetenza e la irrispettosità e irresponsabilità di Giuseppe Falcomatà verso i suoi concittadini. Qui c’è molto di più: percepire il Consiglio metropopolitano anche per un luogo dove distribuire posti al fallito o al trombato di turno da riciclare. Posti dove lui e i suoi amici, verosimilmente, continueranno a fare danni. Acclarata la palese incapacità del sindaco a capire i rischi che comporta una pandemia; acclarato che, vittima della sua cupidigia e avidità di potere, avrebbe messo persone e famiglie in pericolo; certificato anche in questo caso il ruolo di simpatiche e pleonastiche comparse dei vicesindaci (ci informano che la Sciarelli stia preparando una puntata di ‘Chi l’ha visto?’ dedicata proprio a  loro…), torniamo a suggerire al sindaco di nominare come suoi vice gli effettivi deus ex machina della sua formidabile e limpida riconferma elettorale».

«Ossia – ha detto Davi – Sebastiano Romeo e Antonino De Gaetano. Anche se lui non lo dice, senza di loro e senza il contributo fondamentale di Antonio Castorina, non sarebbe mai stato eletto. Sono due politici navigati e di provata preparazione con solide basi che, siamo certi, gli avrebbero consigliato di evitare di forzare sulle elezioni metropolitane aprendogli gli occhi. Ma lui è andato avanti imperterrito. Il sindaco, preso lo “schiaffo” dagli scienziati, dice adesso di voler “valutare” il parere del Cts e pare si sia preso 48 ore di tempo. È veramente incredibile la boria e la spocchia con cui costui tratta vicende istituzionali senza alcuna considerazione dei pericoli che stanno correndo le persone e “riservandosi” di soppesare le precise indicazioni degli scienziati».

«Di fronte a tanta distruttiva hybris – ha concluso il massmediologo – imploriamo Romeo e De Gaetano di preservarci da questa messa in scena ridicola e di far tornare il sindaco in sé. Imploriamo loro di consigliarlo caldamente di emanciparsi dal torpore adolescenziale in cui alberga il suo debolissimo pensiero politico. L’unica cosa che deve fare è ammettere il clamoroso autogol e seguire le indicazioni degli scienziati che, a differenza di lui, ci tengono alla salute dei reggini». (rrc)