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La presentazione del libro "Annibale Barca"

PIZZO – La presentazione del libro “Annibale Barca”

Domani sera, alle 21.30, al Castello Murat di Pizzo, è in programma la presentazione del libro Annibale Barca: Oltre le vesti di Generale, di Luisa Vaccaro ed edito da Grafichéditore.

Ad accompagnare l’autrice in questo nuovo esperimento artistico, un gruppo di amici che per una sera vestiranno i panni scenici per cercare, insieme ai presenti, di portare a termine l’intervista impossibile.

Il libro dal quale è tratta l’intervista, inserito nella collana Calliope a cura di Italo Leone, è dedicato appunto, alla figura di Annibale Barca, nel tentativo di attribuire al cartaginese, un carattere umano e di delinearne un nuovo profilo. Il tentativo dell’autrice è stato quello di cogliere tratti di una umanità «fin troppo sottaciuta» e fornire una più giusta interpretazione a tutti i cosiddetti vizi (crudeltà, brutalità, avidità, sete di sangue) del «poeunus» per eccellenza, attraverso un percorso che mira a privilegiare i metodi propri dell’indagine scientifica. 

Un canovaccio teatrale che vedrà Giancarlo Davoli rivestire il ruolo di Annibale Barca e che, attraverso l’intervista che gli rivolgerà l’autrice nel ruolo di giornalista, parlerà al pubblico e cercherà di scrollarsi di dosso quelle verità cristallizzate intorno alla sua persona, dalla sacralità della storia.

Con un po’ di fantasia e di finzione letteraria, Tommaso Cozzitorto accompagnerà il pubblico lungo questa impresa, fornendo risposte a dubbi e curiosità, con la scientificità storica e l’ironia artistica. 

Ogni momento sarà scandito dal potere della musica del maestro Luca Francesco Lagà, che proietterà i presenti in una dimensione surreale alla quale naturalmente, la cornice del castello, veicola.

«Una serata – ha dichiarato Nella Fragale, Grafichéditore – resa possibile grazie alla straordinaria disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Pizzo Calabro, che si pone come un curioso tentativo di esplorare ogni ambito dell’arte attraverso la capacità di andare oltre la parola, il testo, la verità, l’apparenza. Un momento di rappresentazione scenica, per sottolineare la necessità di non lasciare che il giudizio diventi uno strumento contro il prossimo, ed un alibi per noi stessi».

In un equilibrio tra ilarità, storia e curiosità, la compagnia lametina cercherà di catturare la curiosità di turisti e abitanti del luogo, con la presenza di un piccolo e improvvisato attore, Aurelio Antonio d’Ippolito che son sicuri, conquisterà qualche sorriso.