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Reggio

REGGIO – Approvato il rendiconto di bilancio 2020: la Città non è più Ente strutturalmente deficitario

Con l’approvazione del rendiconto di bilancio 2020, il Comune di Reggio Calabria non è più Ente strutturalmente deficitario.

«È una giornata importantissima per la Città – hanno dichiarato i consiglieri comunali –. Con l’odierna approvazione del documento contabile, il Comune di Reggio Calabria non risulta più un Ente strutturalmente deficitario. Viene premiata, dunque, l’attività dell’amministrazione comunale che, in questi anni, ha fatto da apripista ad una serie di provvedimenti nazionali capaci di incidere sulle economie di decine di pubbliche amministrazioni nazionali».

«Grazie alla credibilità acquisita all’interno dei palazzi ministeriali – hanno aggiunto – Reggio si attesta fra i capoluoghi capaci di elaborare soluzioni da adattare ad altre realtà, soprattutto nel Mezzogiorno, che soffrono importanti crisi di bilancio. Dalle comunicazioni espresse in aula dall’assessora Irene Calabrò, compendiamo che il percorso, seppur tortuoso, porta il nostro Ente ad un altro prestigioso traguardo: la firma di un protocollo d’intesa, per la costruzione di un percorso di accompagnamento sul programma di riscossione, che vedrà protagonista il Comune  con il supporto del ministero dell’Economia e delle Finanze».

«I problemi di Reggio, infatti – hanno aggiunto ancora – sono gli stessi vissuti da moltissimi Comuni in anni drammatici scanditi dalla pandemia. Per risolverli, quindi, è certamente indispensabile un contributo efficace da parte del Governo».

Così, fatte salve le criticità che risiedono, per l’appunto, nei debiti fuori bilancio, nel disavanzo e nella sospensione dei ruoli di riscossione dovuti proprio alla pandemia, l’approvazione promuove un rendiconto che «ha affrontato e superato anche le criticità relative alla pronuncia della Corte costituzionale e che ha costretto agli straordinari amministrazione ed uffici di Ragioneria».

«Benissimo, dunque – hanno proseguito dal centrosinistra – l’operato dell’assessora Irene Calabrò che ha relazionato in aula su un bilancio che segna il miglioramento della tempestività dei pagamenti, una pulizia continua dei residui ed un’evoluzione positiva del disavanzo ottimizzato per 600 mila euro con un recupero di circa 60 milioni».

«Oggi – ha commentato, ancora, la maggioranza – la giunta Falcomatà consegna risparmi per 1,7 milioni di euro che andranno ad implementare le somme per le manutenzioni ordinarie ed un bilancio di rendiconto trasparente, chiaro, leggibile ad ogni cittadino che avrà il modo di comprendere ed approfondire anche le difficoltà che, pur esistendo, sono al centro dell’azione amministrativa di governo per essere superate una volta per tutte».

«Spiace – hanno concluso – l’atteggiamento di un centrodestra che, abbandonando l’aula, certifica la propria incapacità nell’affrontare e sostenere temi probabilmente complessi e, tuttavia, determinanti perché toccano la vita e la quotidianità dei cittadini. Una fuga che non ha spiegazioni se non quella che, con la scelta di rinunciare al contraddittorio, l’opposizione certifica l’ineccepibilità e la correttezza del lavoro svolto dall’amministrazione Falcomatà». (rrc)