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REGGIO CALABRIA - Mercoledì al Cedir si presentano gli esiti del progetto Smart

REGGIO CALABRIA – Mercoledì al Cedir si presentano gli esiti del progetto Smart

L’Ufficio Distrettuale di Epe (Esecuzione penale esterna) di Reggio Calabria, Ministero della Giustizia, ha organizzato il 17 aprile presso l’Auditorium “Gianni Versace” del Palazzo Cedir di Reggio Calabria, dalle ore 09:30 alle ore 13:00, un evento per la condivisione con le Istituzioni e la comunità del Progetto “Smart – Servizio Maltrattanti: Ascolto, Recupero, Trattamento”; approvato e finanziato dal Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, il progetto è finalizzato alla prevenzione di ogni forma di comportamento violento, alla riduzione della recidiva, alla tutela delle vittime di violenza ed alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica su tali temi.

L’iniziativa, oltre ad illustrare le attività progettuali, si propone di essere l’occasione per un significativo momento di riflessione sul fenomeno della violenza di genere, sul trattamento previsto per gli uomini maltrattanti e sugli interventi professionali verso gli autori di violenza.

La discussione, che prevede il contributo dei rappresentanti delle istituzioni comunali, della Magistratura di Sorveglianza, delle Forze dell’Ordine e delle Agenzie educative, nonché dei Funzionari di servizio sociale del Ministero della Giustizia e degli esperti pedagogisti e psicologi ex art. 80 O.P., avrà ad oggetto la ricognizione delle iniziative già realizzate e soprattutto la progettazione comune e condivisa delle misure ed azioni da intraprendere.

L’attività dell’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna, attraverso questo progetto, è stata preminentemente rivolta agli studenti degli Istituti Superiori delle classi IV e V della Provincia di Reggio Calabria, che hanno attivamente partecipato anche attraverso la produzione di cortometraggi, con lo scopo di fornire loro alcuni strumenti utili per riconoscere i pensieri stereotipati, gli atteggiamenti violenti, le adeguate informazioni sui servizi ai quali rivolgersi in caso di bisogno nonché di trasmettere un messaggio di speranza e possibilità di cambiamento dell’uomo maltrattante che, con adeguati interventi specifici, a cura dei servizi competenti, può riabilitarsi e riuscire a vivere una relazione sana.

A porgere i saluti istituzionali, sarà il sindaco, Giuseppe Falcomatà, e a seguire, il presidente dell’Ordine professionale degli assistenti sociali della Calabria, Danilo Ferrara, l’assessore al Welfare, Politiche della famiglia, minoranze linguistiche e identità territoriali, Lucia Anita Nucera, la Garante per i diritti delle persone private della libertà del Comune di Reggio Calabria, Giovanna Russo e la Dirigente Settore Istruzione Città Metropolitana di Reggio Calabria, Teresa Scolaro.

I lavori dell’iniziativa saranno aperti da Marianna Passalacqua, Dirigente Penitenziario Udepe di Reggio Calabria e moderati da Nadia Laganà Funzionaria della professionalità di servizio sociale, la quale curerà anche la presentazione delle attività progettuali insieme a Viviana Porcino, anch’ella Funzionaria della professionalità di servizio sociale.

Seguiranno gli interventi di Cinzia Barillà, Magistrato di Sorveglianza e di Gambino Giuseppa, Tenente del Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria.

I lavori saranno conclusi, dopo la proiezione dei cortometraggi prodotti dagli alunni degli Istituti Scolastici Superiori dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria, da Rocco Scicchitano Direttore aggiunto dell’Ufficio Interdistrettuale di esecuzione penale esterna per la Calabria. (rrc)