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REGGIO - La giornalista e scrittrice Elena Kostioukovitch prima ospite dei Caffè Letterari del Rhegium Julii

REGGIO – La giornalista e scrittrice Elena Kostioukovitch prima ospite dei Caffè Letterari del Rhegium Julii

Sarà la giornalista, scrittrice e docente presso l’Università Statale di Milano, Elena Kostioukovitch, a essere la prima ospite dei Caffè Letterari del Circolo Culturale Rhegium Julii, che prenderanno il via il 3 luglio, al Circolo del Tennis Rocco Polimeni.

Kostioukovitch arriva a Reggio Calabria con il suo nuovo libro Nella mente di Vladimir Putin edito da La nave di Teseo. Nel corso della serata sarà presentato il suo ultimo libro interloquirà con la giornalista Anna Foti, con il saggista Enzo Filardo e con la Dirigente scolastica del Liceo Scientifico Alessandro Volta Marisa Monterosso.

Saranno presenti il Sindaco ff della Città Metropolitana Carmelo Versace, l’assessore metropolitano alla cultura Filippo Quartuccio, il Presidente del Circolo tennis Ezio Privitera e del Rhegium Julii Pino Bova.

Il programma 2023, un vero Festival della letteratura, sostenuto dalla Città metropolitana di Reggio Calabria, con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria, con il supporto dei Comuni di Campo Calabro e Bagnara Calabra, dell’Università Mediterranea, del Rotary Club Reggio Calabria, dei Lions Club Host e Villa San Giovanni e gode della collaborazione di importanti Associazioni cittadine: Confcommercio RC, FAI, Panathlon RC, Orchestra di Fiati di Delianuova, Fidapa RC, CIF, Deputazione di Storia Patria per la Calabria, Fondazione Italo Falcomatà, Accademia del tempo libero, CIS e numerose altre associazioni simpatizzanti.

Saggista, traduttrice, allieva di Galina Murav’eva ed Eugenj Solonovic, Elena Kostioukovitch arriva da Kiev in Italia nel 1988 dopo aver tradotto in russo ”Orlando furioso” di Ludovico Ariosto, “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni, “Il nome della rosa” di Umberto Eco. Insegna letteratura russa e tecnica della traduzione letteraria prima a Trento, poi stabilmente alla Statale di Milano. Cura le collane russe per le case editrici Frassinelli e Bompiani. Ha tradotto per l’Italia Ljudmila Ulickaja, Boris Akunin, Sasa Sokolov nonché il volume Le radici della cultura russa di Dimitrij Sergeevic Lichacev. Nel 2006 pubblica Perché agli italiani piace parlare del cibo (Frassinelli). Nel 2013 esce il suo romanzo Zwinger, casa editrice Corpus. Nel 2014 esce Sette notti (Bompiani). (rrc)