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Sabato s'inaugura l'opera urbana di LBS

REGGIO – Sabato s’inaugura l’opera urbana di LBS

Sabato 18 marzo, a Reggio Calabria, alle 16, a Piazza “Gianluca Canonico”, sarà inaugurata l’opera urbana dell’artista LBS, alias di Bruno Salvatore Latella.

Ideata nell’ambito  del progetto dell’Associazione “Street is Culture”, l’opera è stata progettata e realizzata insieme  alle ragazze ed ai ragazzi dell’Ufficio Servizio Sociale Minorenni e la Comunità Ministeriale di Reggio Calabria.  

Il giorno della presentazione dell’opera è stato scelto insieme all’Associazione “Libera” come  momento di preparazione alla Giornata annuale dell’Impegno e della Memoria organizzatoin ricordo delle vittime innocenti delle mafie.  

Lo slogan di questa giornata È possibile, vuole far riflettere su ciò che ognuno può fare per  l’affermazione dei diritti e della giustizia sociale. 

Se ci troviamo in un sentiero scuro sappiamo che “E’ possibile” superare questa fase e metterci  in gioco tutti insieme. 

Solo con il “noi” si possono affermare la pace, la giustizia, la verità, i diritti, l’accoglienza e la  libertà. 

Questo muro, che potrebbe essere visto come una barriera che divide e che impedisce di entrare  e di uscire, è invece un luogo che collega la città ed il sistema della giustizia minorile, un portale  comunicante tra questi mondi, che manifesta nel contesto cittadino le difficoltà e le speranze dei  ragazzi che hanno realizzato l’opera.  

L’associazione “Street is Culture”, affiliata all’Associazione CSI e certificata dal Coni, è una  realtà multidisciplinare in espansione che si accosta al tessuto urbano con un percorso trasversale,  dalle scuole ai punti di aggregazione giovanile nella città e nelle periferie, riqualificando gli spazi  attraverso interventi artistici di rigenerazione urbana. 

Il progetto si è potuto attuare grazie a un accordo tra l’Ussm/Comunità e l’associazione ed ha  visto la collaborazione dell’artista insieme ad un gruppo di ragazze e di ragazzi dei Servizi  Minorili con una progettualità educativa di duplice valenza pedagogica: il valore ideativo,  narrativo e simbolico dell’opera e quello educativo della cooperazione. In particolare, la scelta  del luogo dove installare l’opera, è legata al contenuto primario dell’immagine che ha, appunto, come figura rilevante lo stesso Gianluca Canonico, bambino di dieci anni ucciso a Reggio  Calabria dalla ‘ndrangheta. (rrc)