AMANTEA (CS) – Conclusa la seconda edizione dell’estate al Terrenito

Una programmazione organizzata in collaborazione con le realtà del territorio per rendere la cultura accessibile a tutti. È stato questo l’obiettivo della seconda edizione de Il Terrenito, lo spazio culturale che ha ospitato dall’1 al 22 luglio 16 eventi tutti a ingresso gratuito tra musica, cinema, danza, incontri tematici e momenti dedicati ai bambini.

«Siamo molto soddisfatti delle presenze di quest’anno agli appuntamenti del Terrenito, aumentati rispetto alla prima edizione» dice Giulio Vita, direttore artistico del progetto. «Il nostro intento di coinvolgere un pubblico variegato si è concretizzato grazie alla programmazione dedicata sia agli adulti che ai bambini, e siamo felici di essere riusciti a realizzare una serie di eventi culturali gratuiti e fruibili da tutti ad Amantea».

L’ingresso gratuito alle serate è stato reso possibile grazie a Caffè Guglielmo, sponsor principale del programma, che ha creduto nell’importanza e nella necessità della cultura come strumento essenziale per incrementare il capitale sociale del territorio.

Ad inaugurare la stagione 2023 del Terrenito, il primo luglio, l’estemporanea di pittura, e il concerto dell’Orchestra di fiati Mediterranea, prima delle serate musicali del ricco cartellone, che ha dato spazio anche a ragazzi e bambini. Sono stati proprio i più giovani ad organizzare Amantea Rap Session, che ha visto partecipare gli artisti locali Ema$h, A2NDREA, 3gidioss e Nik.

Terzo e ultimo degli appuntamenti musicali previsti, il concerto di Yumi Ito e Szymon Mika, duo che ha portato ad Amantea il jazz contaminato da sonorità europee, tappa del festival itinerante Peperoncino Jazz Festival, per il secondo anno consecutivo al Terrenito dopo un’assenza da Amantea di sei anni.

Molto partecipato è stato anche l’evento dedicato alla danza, che ha ospitato sul palco del Terrenito la compagnia Al Mantiah Ballet con lo spettacolo “Dina” curato da Elvira Tonnara.

Mentre a riempire di colore il fine settimana di metà luglio ci ha pensato il Vintage Market, con un’area dedicata interamente all’abbigliamento vintage.

Spazio al cinema, anche per bambini. A loro infatti è stata dedicata una delle tre rassegne cinematografiche all’aperto grazie alle quali sono stati proiettati tre film diversi per ogni programma, curate dall’Associazione CinemAmbulante e realizzate con il contributo della Calabria Film Commission.

Il primo programma Godard pour tous! realizzato con il supporto dell’Institut Français, è stato dedicato al grande regista francese Jean-Luc Godard con tre dei suoi capolavori degli anni ’60 proiettati per tre lunedì: Vivre Sa Vie, Le Mepris, e Pierrot Le Fou.

Il secondo programma, Le voci dell’Iran, ha messo invece in luce i movimenti femministi del Paese tramite la visione di tre film diretti da donne iraniane: Son-Mother, di Mahnaz Mohammadi, The Art of Living in Danger di Mina Keshavarz e Titi della regista Ida Panahandeh. La seconda proiezione è stata preceduta da un incontro moderato da Maria Francesca Cianciaruso, ideatrice della rassegna cinematografica per l’associazione CinemAmbulante, organizzato dall’associazione trans-femminista Gynestra di Longobardi, che ha coinvolto anche La Base di Cosenza e Colpo di Paola. Un momento di riflessione collettivo per parlare dell’operato delle singole realtà prendendo spunto dalla tematica trattata nel film.

Il terzo programma Cinema per i più piccoli! ha visto bambini e adulti emozionarsi per Coraline, Boxtrolls, e per Kubo e la spada magica, ultimo appuntamento a chiusura di tutti gli eventi, film dello studio di animazione statunitense Laika Studios. Tre serate dedicate a bambini e bambine per far scoprire alle nuove generazioni uno studio meno conosciuto abituandoli alla visione di film in lingua originale con sottotitoli. (rcs)

AMANTEA (CS) – Il Peperoncino Jazz Festival torna per il secondo anno consecutivo al Terrenito

Arriva ad Amantea il Peperoncino Jazz Festival, rassegna musicale itinerante che coinvolge ogni anno artisti di fama internazionale del panorama jazz, ricca di eventi culturali che per la sua XXII edizione farà tappa al Terrenito di Amantea, martedì 18 luglio.

«Ospitare il Peperoncino Jazz Festival non può che renderci orgogliosi, vista la sua valenza a livello internazionale e considerando gli ospiti d’eccezione che negli anni ne hanno arricchito la programmazione» dice Giulio Vita, direttore artistico del Terrenito, spazio culturale dove quest’anno sono in via di svolgimento 16 eventi, tutti a ingresso gratuito. «Fondamentale per l’organizzazione della serata targata Peperoncino Jazz Festival ad Amantea, è stata la collaborazione con i direttori artistici, John Patitucci e Sergio Gimigliano, grazie ai quali è stato possibile includere la manifestazione per il secondo anno consecutivo tra i nostri appuntamenti estivi».

Il Peperoncino Jazz Festival, in continua crescita, rappresenta uno degli appuntamenti musicali di maggiore spessore della Calabria, proponendo una serie di concerti che si arricchiscono di volta in volta con eventi culturali come mostre, degustazioni, concorsi, e seminari.

Ad essere ospitati dallo spazio culturale amanteano saranno Yumi Ito e Szymon Mika, duo patrocinato dall’Ambasciata Svizzera e da Pro Helvetia, che presenteranno il loro nuovo album Ekual. Nel loro ultimo lavoro la cantante nippo-svizzera e il chitarrista polacco mescolano il jazz a nuove influenze contemporanee e a sonorità europee dando vita ad un lavoro artistico unico. In Ekual, tra sonorità delicate e incalzanti, i due artisti inseriscono la loro visione di universo alternativo, privo del clima avvelenato nella politica, nella società e nella natura di oggi.

«Si rinnova per il secondo anno consecutivo la collaborazione con Giulio Vita, che già nel 2022 ho avuto modo di conoscere ed apprezzare per il suo affrontare gli ostacoli istituzionali e politici della comunità. Proprio come è capitato a me quando PJF prendeva forma, 22 anni fa» dice Gimigliano. «Non possiamo che essere contenti di portare una serata con un duo del calibro di Yumi Ito e Szymon Mika ad Amantea, soprattutto dopo l’assenza del festival nella cittadina, che mancava, prima dello scorso anno, dal 2016». L’appuntamento con il jazz inizierà alle 21,30 e come tutti gli eventi del Terrenito, sarà ad ingresso gratuito. (rcs)

Lavoro e integrazione, viaggio nella Calabria sana con l’iniziativa di Cgil e Alpaa

Con l’iniziativa promossa da Flai Cgil Cosenza, Cgil CosenzaAlpaa Nazionale, svoltasi ad Amantea, si è voluto mettere in mostra «non solo caporalato e sfruttamento ma anche una Calabria sana in cui il lavoro è volano di integrazione degli stranieri e le diversità sono ricchezza per la comunità».

Tra visite nelle aziende, testimonianze di imprenditori e, soprattutto, di lavoratori è stata tracciata la rotta di percorso virtuoso. Da un lato lavoratori immigrati che lavorano regolarmente, fittano o acquistano casa, ottengono i ricongiungimenti familiari, vivono la comunità e ne alimentano l’economia; dall’altro un sistema di aziende e imprese che grazie agli stranieri riesce a produrre e anche ad esportare l’oro rosso di Calabria.

A discuterne nella giornata di ieri il Segretario Generale Flai Cgil Nazionale, Giovanni Mininni, Angelo Sposato, Segretario Generale CGIL Calabria, Giovambattista Nicoletti, Segretario Generale Flai Cgil Cosenza, Alessia Costabile, Dipartimento Immigrazione Flai Cgil Cosenza, Massimiliano Ianni, Segretario Generale CGIL Cosenza, Giuseppe Carotenuto, presidente Alpaa nazionale, Osvaldo Caccuri, dirigente Prefettura di Cosenza, Vincenzo Pellegrino, Sindaco di Amantea, Adelina Veltri imprenditrice agricola.

«Abbiamo constatato come ci siano in questo territorio esempi virtuosi, aziende in cui i migranti trovano quell’integrazione da sempre obiettivo, almeno sulla carta, di una politica troppo spesso distratta, se non complice di quelle chiusure xenofobe i cui drammatici effetti sono ben visibili nelle cronache dei media. Lavorare fianco a fianco – ha detto il segretario Mininni – condividere le fatiche e, perché no, anche le soddisfazioni di un impegno quotidiano in un’azienda agricola, è anche un modo per conoscersi, tessere legami, imparare la lingua. In una parola integrarsi».

«In questa zona – ha spiegato Nicoletti – abbiamo circa 800 lavoratori immigrati regolarmente assunti e censiti. Rispetto ad altre aree della Calabria, qui partiamo da una situazione ottimale sulla quale ovviamente bisogna ancora lavorare. Nell’area di Campora vivono stranieri di diverse nazionalità perfettamente integrati grazie al lavoro. Ecco perché ribadiamo che l’entrata degli stranieri non può essere vincolata, come indicato dalla Bossi-Fini, al possesso di un contratto di lavoro, precedente al loro ingresso».

La Calabria però non è solo fatta di esempi virtuosi, rimane in diverse zone la tara dello sfruttamento. Ecco perché secondo il Segretario Generale Cgil Calabria Angelo Sposato «l’introduzione del salario minimo è fondamentale, soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno dove, molte volte, è completamente assente da parte di imprese irregolari l’applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro e la precarietà e il sommerso sono diventati la regola e non l’eccezione».

A margine dell’iniziativa è stata inaugurata a Campora San Giovanni, via delle Dalie 16,

La Casa dei Popoli, un luogo che dovrà rappresentare un punto di riferimento per i tanti lavoratori extracomunitari residenti nella zona. Non solo luogo di tutela dei diritti, ma soprattutto di accoglienza. (rcs)

 

AMANTEA (CS) – La Guarimba al Terrenito fino al 22 luglio con 16 eventi

Dall’1 al 22 luglio Il Terrenito riapre le sue porte alla comunità di Amantea, ospitando un programma estivo di 16 eventi culturali ad ingresso libero, tra cinema, musica, performance di danza, mostre di pittura ed incontri tematici.

Il Terrenito, in Via Mazzini 32 ad Amantea, è il centro di un progetto culturale pensato per offrire spazi di aggregazione e per ospitare attività che rispondono a determinate necessità del territorio, con l’obiettivo di incrementare il capitale sociale e la qualità della vita degli abitanti del territorio di riferimento.

Il programma culturale è stato costruito in cooperazione con le realtà associative locali attraverso metodologie di co-progettazione orizzontali e inclusive. «Abbiamo creato un programma per tutta la cittadinanza dando grande spazio ai bambini e ai ragazzi, perché soprattutto loro hanno diritto a vivere un’estate potendo accedere alla cultura» dice Giulio Vita, direttore artistico dello spazio culturale. Sponsor principale del programma sarà Caffè Guglielmo, che ha creduto nell’importanza e nella necessità della cultura come strumento essenziale per incrementare il capitale sociale del territorio.

Grande protagonista sarà la musica, con tre diversi eventi. L’Orchestra di Fiati Mediterranea Città di Amantea inaugurerà la prima serata, il 1° luglio. Sarà l’occasione di presentare alla cittadinanza i nuovi giovani componenti del complesso che si esibiranno per la prima volta dal vivo. La valorizzazione dei talenti musicali della città proseguirà con la serata Amantea Rap Session del 14 luglio, che vedrà giovani rapper e produttori del territorio alternarsi sul palco e presentare i loro pezzi, in una serata organizzata da loro.

Spazio anche per il grande ritorno del Peperoncino Jazz Fest ad Amantea, che per il secondo anno consecutivo porterà al Terrenito un concerto di grande qualità con due musicisti internazionali: Yumi Ito (voce) e Szymon Mika (chitarra), un duo polacco-giapponese che unisce il jazz e nuove influenze contemporanee per creare una miscela d’arte senza tempo. Il concerto sarà patrocinato dalla Fondazione Svizzera per la Cultura Pro Helvetia, e si terrà la sera del 18 luglio.

Dalla musica al cinema: l’Associazione Culturale CinemAmbulante curerà tre programmi composti da tre film ciascuno.
Il primo programma, Godard pour tous! realizzata con il supporto dell’Institut Français, sarà una retrospettiva dedicata al grande regista francese Jean-Luc Godard, pioniere della Nouvelle Vague, con tre dei suoi capolavori degli anni ’60: Vivre Sa Vie, il 3 luglio, Le Mepris, il 10 luglio, e Pierrot Le Fou, il 17 luglio.

Le voci dell’Iran, si concentra invece su tre opere contemporanee dirette da donne, che metterà in luce il movimento artistico femminista che, nonostante le pressioni della dittatura, sta lavorando attivamente per dare voce e visibilità alle storie di donne oppresse.

I tre film scelti sono “Son-Mother” diretto da Mahnaz Mohammadi, il 6 luglio, “The Art of Living in Danger”, diretto da Mina Keshavarz, il 13 luglio, e “Titi” diretto Ida Panahandeh, il 20 luglio. La proiezione del 13 sarà preceduta da un incontro organizzato dall’associazione trans-femminista Gynestra, con sede a Longobardi, in cui si discuteranno i temi affrontati nei film.

Il terzo programma è invece rivolto ad un pubblico più giovane, senza escludere gli adulti appassionati di cinema: Cinema per i più piccoli! composto da tre film dello studio di animazione statunitense Laika Studios. I film scelti sono Coraline, l’8 luglio, Boxtrolls, il 15 luglio, e Kubo and the Two Strings, il 22 luglio, tutti apprezzati dalla critica per la loro qualità, il linguaggio non convenzionale e i temi maturi, ma adatti anche a pubblici più giovani.

Altri eventi arricchiranno l’offerta culturale: il primo luglio si terrà un’estemporanea di pittura, dedicata all’artista amanteano Aldo Bruno. I pittori potranno ritirare una tela, dipingere e restituirla alla fine della giornata, per poi esporle insieme durante l’evento inaugurale.

Il 7 luglio la compagnia Al Mantiah Ballet proporrà per la prima volta il suo spettacolo originale “Dina”, portando la danza contemporanea sul palco del Terrenito.

Il 15 e il 16 luglio, i commercianti del territorio organizzeranno un mercatino vintage tramite il collettivo Vintage Market, mettendo a disposizione vestiti di seconda mano, vinili, libri, fumetti, prodotti agroalimentari e antiquariato. (rcs)

Martedì ad Amantea l’iniziativa “Il lavoro è integrazione” di Cgil

Martedì 4 luglio, ad Amantea, alle 10, al Mediterraneo Palace Hotel, si terrà l’iniziativa Il lavoro è integrazione, l’altro volto della Calabria, promossa da Cgil Flai Cosenza, Cgil Cosenza e Alpaa.

Modererà i lavori Giovambattista Nicoletti, segretario generale Flai Cgil Cosenza, relazionerà Alessia Costabile, del dipartimento Immigrazione Flai CGIL Cosenza, le conclusioni saranno affidate a  Giovanni Mininni, Segretario Generale Flai Cgil nazionale.

Interverranno Vincenzo Pellegrino, sindaco di Amantea, Vittoria Ciaramella, prefetto di Cosenza, Gianluca Gallo, assessore all’Agricoltura e Forestazione della Regione Calabria, Adelina Veltri imprenditrice agricola, Giuseppe Carotenuto, presidente Alpaa nazionale, Massimiliano Ianni, Segretario Generale Cgil Cosenza, Caterina Vaiti, Segretaria Generale Flai Cgil Calabria, Angelo Sposato, Segretario Generale Cgil Calabria.

A margine dell’iniziativa, alle ore 15, verrà inaugurata a Campora San Giovanni (via delle Dalie 16).

La Casa dei Popoli, un luogo che dovrà rappresentare un punto di riferimento per i tanti lavoratori/trici extracomunitari residenti nella zona. Non solo luogo di tutela dei diritti, ma soprattutto di accoglienza. (rcs)

AMANTEA (CS) – Termina la settima edizione di Kino Guarimba. I corti proiettati al Terrenito

Un totale di 40 cortometraggi realizzati in 12 giorni da 50 artisti, presentati in un evento gratuito e aperto al pubblico durante l’ultima giornata di Kino Guarimba, la residenza di formazione cinematografica arrivata alla sua settima edizione.

Ad ospitare la proiezione, Il Terrenito di Amantea, spazio culturale all’aperto ideato e realizzato dall’associazione La Guarimba, che ospita nel mese di luglio una serie di spettacoli, visioni di film e talk coinvolgendo le associazioni del territorio.

I partecipanti alla residenza hanno condiviso la platea del Terrenito con gli amanteani, gli attori coinvolti e tutti coloro che sono arrivati da diverse parti della Calabria per vivere la magia del cinema sotto le stelle: un cinema fatto nelle case e nelle piazze di Amantea che ha portato bambini, ragazzi e anziani davanti alla videocamera e poi li ha riuniti davanti al grande schermo per riguardarsi insieme. Durante il casting che si è svolto infatti nel terzo giorno di residenza, si sono presentati 18 amanteani, i quali sono stati protagonisti nei vari film, mentre altri sono stati scelti durante le riprese come comparse.

«Sono molto soddisfatto per questa edizione – ha commentato il direttore artistico Giulio Vita – la comunità temporanea che abbiamo creato è meravigliosa, ho visto tutti aiutarsi a vicenda per finire i film in tempo. Ho visto attrici fare da tecniche del suono, o montatori video fare da sceneggiatori. Si respira un’aria di cooperazione collettiva incredibile. Vedere ragazzi provenienti da tutto il mondo lungo le strade di un paese senza cinema, che girano film insieme a bambini, ragazzi e adulti amanteani, è qualcosa di magico.»

Film storici di guerra, horror, documentari sulle tradizioni amanteane, fantasy e drammi sociali, vari sono stati i generi che si sono susseguiti sullo schermo alla presenza del pubblico, che ha avuto la possibilità di vedere i cortometraggi terminati, e di rivedersi anche nei lavori stessi.

Per 12 partecipanti è stato l’esordio assoluto alla regia, esperienza attraverso la quale hanno potuto mostrare il valore educativo di un progetto, che spinge le persone a scoprire la propria voce e mettersi in gioco senza la paura del fallimento. Un’artista parigina alla sua prima esperienza come regista, ha voluto coinvolgere nella scrittura due bambine di Campora San Giovanni, le quali hanno assecondato la propria creatività inventando insieme alla regista personaggi fantastici che hanno visto diventare reali sulla scena.

La risposta del pubblico è stata molto positiva: i 180 posti messi a disposizione sono stati riempiti, e il flusso di ingressi è stato continuo durante tutta la serata. (rcs)

Ad Amantea torna Kino Guarimba, la residenza artistica di formazione cinematografica

Dal 10 al 21 giugno, ad Amantea si terrà la decima edizione di Kino Guarimba, la residenza artistica di formazione cinematografica organizzata dall’Associazione Culturale La Guarimba.

Per 12 giorni, 50 artisti tra attori, registi, tecnici e professionisti del mondo del cinema, provenienti da 22 Paesi, trasformeranno Amantea in un vero e proprio set a cielo aperto, realizzando opere cinematografiche che saranno proiettate pubblicamente durante l’ultima serata. Diciassette uomini e trentatré donne dai 20 ai 42 anni provenienti da Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Israele, Italia, Malta, Messico, Paesi Bassi, Perù, Polonia, Regno Unito, Romania, Spagna, Stati Uniti, Turchia, Venezuela.

Il programma

All’interno del ricco programma, che partirà con una cena di benvenuto nella prima giornata di arrivo ad Amantea, ci sarà spazio non solo per masterclass e lavoro collettivo, ma anche per conoscere il territorio sotto tutti i suoi aspetti, valorizzandone i luoghi e passando anche per la cucina locale e i prodotti a km0.

Durante la seconda giornata, l’11 giugno, si svolgerà la presentazione del progetto e dei partecipanti, seguito dall’ormai consolidato speed dating: ognuno avrà a disposizione un minuto per parlare di sé e delle proprie aspettative a chi avrà di fronte. In questo modo ognuno potrà cercare delle affinità con gli altri e capire con chi dare vita al team che andrà poi a realizzare l’opera cinematografica finale. Dopo il pranzo comunitario con prodotti tipici calabresi, sarà organizzato un tour guidato nel centro storico di Amantea, che permetterà ai 50 giovani di conoscere ed esplorare i luoghi dove gireranno i loro film e di incontrare gli abitanti.

Il 12 giugno i ragazzi avranno la possibilità di prendere parte a due sessioni di laboratori: una tenuta dal tutor spagnolo Oscar Peña González su produzione, suono e illuminazione nel cinema; e una con il tutor vibonese Fortunato Valente sulle tecniche di montaggio video.

Nella stessa giornata si svolgerà il casting aperto alla comunità locale: attori e aspiranti tali potranno partecipare alle selezioni per prendere parte ai set mettendo alla prova le proprie capacità, o mettendosi in gioco per la prima volta. Ogni anno è sempre più alto il numero di persone che tra bambini, ragazzi e adulti partecipa attivamente ai cortometraggi, creando una connessione ancora più forte tra la comunità e il progetto.

La giornata del 13 giugno vedrà i registi presentare le proprie idee, e si formeranno perciò i team per la realizzazione di ogni corto, che saranno costituiti in modo autonomo. I partecipanti prenderanno parte ai lavori ai quali si sentiranno più affini, rimarcando il concetto del metodo di apprendimento cooperativo, in cui tutti possono esprimere la propria creatività e ognuno è responsabile, oltre che del proprio apprendimento, anche di quello degli altri componenti del gruppo.

Da quel momento registi, attori e tecnici inizieranno a lavorare insieme, avviando la fase di produzione, riprese e montaggio fino al 21 giugno, ultimo giorno per consegnare i lavori, i quali saranno proiettati durante l’ultima serata di residenza, in un evento aperto al pubblico. (rcs)

AMANTEA (CS) – Sabato si presenta il libro “Il Mustang e la piccola stella del mattino”

Sabato 4 marzo, ad Amantea, alle 17, al Lido Azzurro, la dott.ssa Lucia Groe presenterà il suo libro Il Mustang e la piccola stella del mattino, edito da La Bussola Edizioni.

Ne parlerà con l’autrice il dott. Enzo Giacco che l’accompagnerà nel racconto facendo vivere un viaggio esperienziale al pubblico presente. L’evento sarà caratterizzato dalla lettura di brani a cura di Virgilio Gallo e Loredana Ponti dell’Associazione culturale la Buffa), di Francesca De Lucae Francesca Martillotto. Durante il corso della presentazione il pubblico sarà deliziato dalle musiche magistralmente eseguite da Giovanni Osso – Tromba e Grazia Aloisio – Sax della Banda musicale “F. Curcio”.

Il romanzo è la storia di Michael e Lucy. Lui è un Lakota che vive in riserva e lavora con i cavalli, lei è una ricercatrice italiana che grazie ad un progetto di ricerca si trasferisce a Rapid City.

Si incontrano in un ranch nelle Black Hills e innamorandosi si imbattono nelle loro profonde diversità. Su di loro grava il peso storico del forte impatto che la cultura europea ebbe sulle sorti dei nativi americani. E’ una storia che racconta dell’amore che unisce laddove la discriminazione separa, e dei ritorni che tentano di riparare l’errore. Fanno da sfondo i paesaggi maestosi del South Dakota in cui si scorgono i disagi e le difficoltà socio-economiche delle riserve indiane d’America.

È un romanzo che senza appesantire troppo il lettore mostra la vera rappresentazione del nativo americano oggi. Una figura, quella dell’indiano d’America, su cui gravano stereotipi e falsità storiche che necessitano di essere sciolte e corrette.  Ma soprattutto è un romanzo che insegna a vivere l’altro come occasione di crescita e di confronto. Insegna ad oltrepassare i confini e ad immergersi nella porosità dello scambio, dell’accoglienza e della reciprocità. Infine, insegna ad andare oltre l’oltre: quello dei propri limiti, dei pregiudizi, delle diversità culturali. (rcs)

 

Il laboratorio “La Grotta dei Piccoli” fa tappa a Campora San giovanni

La Grotta dei Piccoli – Laboratori di cinema per la scuola organizzato dall’Associazione Culturale La Guarimba International Film Festival, ha fatto tappa a Campora San Giovanni, Amantea.

Il progetto è finanziato dal bando “Cinema e Immagini per la Scuola”, promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione, e attraverso un metodo interattivo fa sì che i ragazzi partecipino al processo creativo che accompagna le diverse fasi della realizzazione di una produzione cinematografica.

I laboratori hanno coinvolto in queste settimane, a partire dal 23 gennaio, gli studenti e le studentesse degli istituti comprensivi di Mendicino e di Badolato, arrivando da giovedì 9 febbraio a quello di Campora San Giovanni.

«Gli studenti che stiamo incontrando in questi giorni sono molto in gamba, e abituati a partecipare a progetti collettivi in quanto il corpo docente è sempre attento a coinvolgerli in molte attività. Sono sempre attenti durante il processo e sono stati molto bravi nella realizzazione dei personaggi da inserire nelle storie». A parlare così Giulio Vita, direttore artistico del progetto con il quale collaborano Valeria Weerasinghe, tutor dei laboratori, Gabriele Tangerini, responsabile scientifico, e Simone Colistra, produzione e logistica.

Il gruppo sta mettendo a disposizione le proprie competenze per aiutare ragazzi e ragazze dagli 11 ai 13 anni delle scuole calabresi a realizzare un vero e proprio film, coinvolgendoli nell’intero processo attraverso cinque giorni di workshop. Le fasi vanno dalla realizzazione della storia e definizione dei personaggi, alla pre-produzione, alla produzione, alla post produzione con montaggio e sound design, fino alla proiezione del corto realizzato. Alla fine della visione è sempre previsto un momento di dibattito, durante il quale i giovani possono confrontarsi liberamente e allenare così il loro senso di analisi e osservazione. La particolarità del progetto è che il percorso portato nelle scuole si basa sul metodo Learning by Doing: gli studenti mettono quindi subito in pratica quello che imparano, rendendo così più immediato e semplice l’apprendimento.

«Attraverso la nostra proposta ci aspettiamo di incuriosire i ragazzi e avvicinarli a contenuti ai quali difficilmente sono esposti, con la speranza di stimolarne la fruizione in autonomia. Vogliamo mettere a disposizione strumenti utili per comprendere l’organizzazione degli eventi culturali, augurandoci di raccoglierne in futuro i frutti», conclude Giulio Vita.

Dopo l’istituto comprensivo di Campora-Aiello, La Grotta dei Piccoli farà tappa nelle prossime settimane a Isola Capo Rizzuto e Vibo Valentia, dove i giovani potranno oltre che realizzare un film, sviluppare il loro senso critico e la riflessione su temi importanti, imparando a lavorare in gruppo e ad esprimersi liberamente senza timori. (rcs)

La Provincia di Cosenza riconsegna il palazzo dello Sport alla città di Amantea

La Provincia di Cosenza, guidata dal sindaco Rosaria Succurro, ha restituito alla città di Amantea il Palazzo dello Sport.

Il Palazzo, infatti, è stato soggetto a importanti lavori, eseguiti dalla Provincia di Cosenza, proprietaria dell’immobile, di cui la struttura aveva urgente bisogno per le condizioni proibitive in cui versava.

«Nella scorsa estate, a seguito di un sopralluogo sul posto – ha spiegato la presidente Succurro – avevo promesso che avremmo ristrutturato codesto tempio dello sport per restituirlo alla città di Amantea e soprattutto ai giovani, che sono la nostra priorità. Abbiamo dato la struttura in concessione al Comune, alla presenza del sindaco Vincenzo Pellegrino e di numerosi altri sindaci del circondario, nonché di cittadini in festa e di scuole di pallavolo che nella circostanza hanno dato luogo ad una bellissima rappresentazione sportiva, molto emozionante».

«Sembrava una missione impossibile, ma – ha precisato Succurro – abbiamo centrato l’obiettivo grazie alla professionalità dei nostri tecnici e delle maestranze impegnate, cui sono grata. I centri di aggregazione sportiva devono essere valorizzati, perché lo sport combatte le devianze, è un formidabile strumento educativo e dà salute e voglia di vivere».

«Puntiamo dunque sullo sport, che è a tutti gli effetti una scuola di vita. In questo senso, continuiamo ad attuare la nostra programmazione, volta – ha concluso la presidente della Provincia di Cosenza – al recupero di talune strutture sportive e alla realizzazione di nuove, in primo luogo per favorire la crescita sana dei bambini e dei ragazzi». (rcs)