UNA CAPITALE REGIONALE DELLA CULTURA
BELL’IDEA PER MOTIVARE I PICCOLI CENTRI

di FABRIZIA ARCURIParte da Belvedere Marittimo un’importante iniziativa volta a valorizzare il patrimonio culturale della Calabria: l’istituzione del titolo di ‘Capitale Regionale della Cultura’. Durante l’ultimo Consiglio Comunale, riunitosi di recente, è stata approvata all’unanimità la proposta da presentare alla Regione Calabria.

Questo ambizioso progetto, promosso dall’assessore alla Cultura, Istruzione e Politiche Sociali della cittadina tirrenica, Raffaela Sansoni, mira a valorizzare il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico della Calabria, ispirandosi a modelli di successo adottati in altre regioni italiane, come Veneto e Puglia. L’iniziativa punta a favorire uno sviluppo culturale e turistico sostenibile, allineandosi con la visione strategica regionale e comunale, che pone la cultura al centro della crescita dei territori e della regione.

L’Assessore Sansoni ha espresso grande soddisfazione per l’approvazione unanime dell’iniziativa, evidenziando il potenziale di questo progetto. «Con questa proposta – ha dichiarato – intendiamo dare il via a un progetto che possa coinvolgere l’intera Calabria, mettendo in luce la straordinaria ricchezza culturale e paesaggistica delle nostre città e borghi. Ogni anno, i comuni calabresi potranno candidarsi per ottenere il titolo di ‘Capitale Regionale della Cultura’, presentando progetti culturali che rappresentino l’identità, la storia e le tradizioni del nostro territorio. Si tratta di un’importante opportunità per promuovere una visione della Calabria come terra di cultura, arte e innovazione, e non solo come destinazione turistica stagionale».

La proposta di ‘Capitale Regionale della Cultura’, seguendo l’esempio della Capitale Italiana e Europea della Cultura, rappresenta un’occasione unica per stimolare non solo lo sviluppo culturale, ma anche la coesione sociale e l’inclusione. In questo modo, il patrimonio culturale diventa un motore di crescita economica e di benessere per le comunità locali.

Il progetto prevede che la Regione Calabria, attraverso un bando pubblico, selezioni annualmente una città calabrese a cui verrà attribuita la designazione. Quest’ultima dovrà dimostrare la capacità di realizzare un programma culturale di alto profilo, in grado di coinvolgere la cittadinanza e attrarre visitatori a livello nazionale e internazionale.

«La cultura rappresenta un elemento fondamentale per lo sviluppo sostenibile dei nostri territori – ha sottolineato Raffaela Sansoni –. Questo progetto ambizioso permetterà ai comuni di mettersi in gioco, di arricchire la propria offerta culturale e di collaborare con le istituzioni regionali, nazionali ed europee per attrarre nuove risorse e opportunità. Gli stessi non solo beneficeranno di una grande visibilità, ma contribuiranno anche a dare nuovo slancio all’intera regione. Questo riconoscimento avvierà, infatti, un percorso di espansione e consolidamento delle realtà culturali locali».

L’Assessore ha poi aggiunto: «Uno degli elementi chiave di questa iniziativa è il coinvolgimento delle comunità locali. Non si tratta solo di proporre eventi culturali, ma di creare un percorso condiviso che parta dal basso, con il contributo delle associazioni, delle scuole e delle imprese locali. Chi si candiderà dovrà dimostrare non solo di avere un patrimonio culturale da valorizzare, ma anche di saper coinvolgere la popolazione in un processo di partecipazione attiva. Questo favorirà un senso di appartenenza e di identità, elementi fondamentali per un progresso culturale».

Si tratta dunque di una vera e propria proposta di legge che stabilisce requisiti e criteri di selezione e si inserisce in una visione di lungo termine volta a promuovere una Calabria inclusiva, innovativa e competitiva. L’istituzione del titolo di ‘Capitale Regionale della Cultura’ consentirà infatti di mettere in rete i comuni calabresi, valorizzando le specificità di ciascuno e creando nuove opportunità di crescita non solo in termini culturali, ma anche turistici ed economici.

L’Assessore alla Cultura ha concluso affermando con grande fervore: «Ci auguriamo che la Regione Calabria accolga con favore questa iniziativa e che altri enti locali si uniscano a noi in questa visione ambiziosa. La cultura rappresenta la nostra risorsa più preziosa; se sapremo valorizzarla adeguatamente, avremo l’opportunità di costruire un futuro arricchente non solo per le nostre comunità, ma per l’intera regione. Insieme, possiamo trasformare la Calabria in un faro di cultura, innovazione e progresso». (fa)

BELVEDERE MARITTIMO (CS) – Al via la Summer School “Si può già fare”

Prende il via domani, a Belvedere Marittimo, la Summer School “Si può già fare”, promossa dall’Associazione L’Orodicalabria e dal Comune di Belvedere Marittimo e in programma fino al 31 agosto.

L’iniziativa, dedicata all’imprenditoria giovanile e mira a fornire ai partecipanti gli strumenti per trasformare idee innovative in progetti concreti, vede anche la preziosa collaborazione dell’Università della Calabria, di Unindustria e di Confartigianato Calabria e il patrocinio della Regione Calabria.

L’evento ha l’ambizioso obiettivo di creare un dialogo costruttivo tra le Istituzioni, l’Università e le imprese, fornendo ai giovani calabresi strumenti concreti per trasformare le loro idee in progetti imprenditoriali realizzabili. Il titolo dell’evento, “Si può già fare”, rappresenta molto più di uno slogan: è un messaggio di realismo e fiducia verso il futuro. Riflette la convinzione che fare impresa non significhi solo superare ostacoli, ma anche cogliere opportunità con metodo e ingegno. 

L’iniziativa si distingue per un approccio pragmatico, lontano dai luoghi comuni del vittimismo e della rassegnazione, che hanno troppo spesso frenato le ambizioni dei giovani calabresi.

 La giornata di apertura inizierà con la sessione formativa, che si svolgerà dalle 9 alle 12.30, offrendo ai partecipanti un’importante opportunità di apprendimento e sviluppo. 

La sessione inaugurale dei talk serali, invece, avrà luogo dalle ore 21:00 alle 22:30 presso Piazza Castel Rugiero. L’incontro aperto al pubblico vedrà la partecipazione di personalità di spicco e rappresenterà un’occasione preziosa per riflettere sui temi chiave dell’imprenditoria giovanile, sottolineando l’importanza dell’evento per l’intera regione.

I saluti istituzionali saranno affidati a Vincenzo Cascini, Sindaco di Belvedere Marittimo, e a Ernesto Magorno, Presidente dell’Associazione L’Orodicalabria.

 Il dibattito sarà arricchito dagli interventi di figure di rilievo come Gaetano Quagliariello, Presidente della Fondazione Magna Carta, che relazionerà sulle prospettive future dell’imprenditoria; Nicola Maione, Presidente della Banca Monte dei Paschi di Siena, e Aldo Ferrara, Presidente di Unindustria Calabria, che analizzeranno il ruolo delle istituzioni finanziarie e dell’industria nella promozione dello sviluppo imprenditoriale. Particolarmente significativa sarà la presenza del Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che offrirà una riflessione approfondita sulle sfide e sulle opportunità che il contesto calabrese offre ai giovani imprenditori.

 Francesco Verderami, direttore scientifico dell’Associazione L’Orodicalabria, modererà il dibattito, guidando il pubblico in un dialogo costruttivo volto a stimolare idee innovative e suggerimenti pratici per il futuro.

 «Bisogna stimolare i giovani calabresi a fare impresa – ha detto il sindaco Cascini – spingendo le nuove generazioni della nostra regione ad abbandonare il retaggio del posto fisso e a superare la logica dell’assistenzialismo. Dobbiamo incoraggiarli a investire su se stessi, aiutandoli a superare le difficoltà geografiche, burocratiche, infrastrutturali e culturali che limitano le loro potenzialità. È fondamentale connetterli con il mondo privato, costruendo un rapporto virtuoso che possa trasformare le loro idee in realtà concrete». (rcs)

Belvedere Marittimo celebra il Gilò, ortaggio della tradizione agricola

Belvedere Marittimo celebra il Girò, un ortaggio emblematico della tradizione agricola della cittadina, e lo fa con l’evento La Leggenda di un Antico Ortaggio: Il Gilò, in programma domenica 25 agosto.

L’evento chiude l’International Street Food, un evento promosso dall’Associazione Italiana Ristoratori di Strada in collaborazionecon Confartigianato Imprese Calabria, che offrirà una ricca selezione di cucina internazionale, birre artigianali e dolci tipici, attirando appassionati e turisti desiderosi di vivere esperienze gastronomiche uniche.

Il programma della serata di domenica prevede una serie di momenti d’interesse culinario. Tra i protagonisti delle dimostrazioni culinarie, lo chef  Vincenzo Grisolia del Ristorante Vigri di Scalea, in collaborazione con l’enogastronomo Guglielmo Gigliotti, creeranno piatti innovativi utilizzando il Gilò. Il Caseificio Carbone offrirà una reinterpretazione del tradizionale prodotto caseario con le sue scamorzine ripiene al Gilò. Inoltre, la Home Cuisine di Teresa e Andrea Verta presenterà un primo piatto al Gilò, arricchito dal contributo della nutrizionista dott.ssa Maria Massimilla, per offrire un’esperienza gastronomica completa e ben equilibrata.

Il programma proseguirà con una serie di interventi da parte di esperti e rappresentanti del settore. Il dott. Antonio Capano, Agronomo dell’Azienda Agricola Gilò di Belvedere, fornirà una panoramica approfondita sul ruolo e l’importanza del Gilò nella tradizione agricola e nell’economia locale. A seguire, interverranno Franco Aceto, presidente di Coldiretti Calabria, e Paola Granata, Presidente di Confagricoltura Cosenza. Il prof. Antonino De Lorenzo dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e il prof. Gianfranco Peluso dell’Università Medica Internazionale di Roma – UniCamillus presenteranno approfondimenti accademici e scientifici sul Gilò, evidenziandone le caratteristiche e il valore. Le conclusioni saranno affidate all’assessore all’Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione della Regione Calabria, Gianluca Gallo, e al senatore Mario Occhiuto.

L’evento gode del patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, della Regione Calabria e della Provincia di Cosenza, nonché del Gal “Riviera dei Cedri” e del Flag “La Perla del Tirreno” (finanziato nell’ambito del Programma Nazionale FEAMPA 2021-2027, Obiettivo Specifico 2.2 – Azione 4, Bando 22 2402 – 2024 “Azzurro di Calabria 2024”). Questa manifestazione rappresenta un esempio significativo di come le risorse europee possano essere utilizzate per valorizzare le tradizioni locali e promuovere il turismo e l’economia regionale.

Il sindaco del Comune di Belvedere Marittimo, Vincenzo Cascini, aprirà ufficialmente l’incontro dando il benvenuto a tutti i presenti. Subito dopo, il Commissario dell’Arsac, Fulvia Caligiuri, insieme a Ugo Vetere, Presidente del Gal Riviera dei Cedri, e Gabriella Luciani, Presidente del Flag “La Perla del Tirreno”, porteranno i loro saluti istituzionali. La manifestazione sarà moderata dalla giornalista Marianna de Luca e trasmessa in diretta da Radio Azzurra, la radio ufficiale dell’evento, garantendo una copertura mediatica completa e coinvolgente.

Francesca Impieri, vicesindaco di Belvedere Marittimo, ha manifestato il suo entusiasmo per l’evento e ha sottolineato l’importanza del Gilò con queste parole: «È un ortaggio tradizionale che abbiamo deciso di recuperare e reintrodurre con orgoglio sulle nostre tavole. Sebbene abbia una forma simile a quella di una melanzana, il Gilò si distingue per un sapore e una consistenza unici, che lo rendono un autentico gioiello della nostra tradizione agricola».

«Il nostro impegno nel recupero di questo prodotto non rappresenta solo una sfida – ha concluso – ma anche una preziosa opportunità per riscoprire e valorizzare la nostra identità culturale e le peculiarità del nostro patrimonio gastronomico. Con questo sforzo, non solo preserviamo un elemento fondamentale della nostra storia, ma contribuiamo anche a promuovere la nostra unicità, rafforzando il legame tra le tradizioni locali e le moderne esperienze culinarie. È un’iniziativa che celebra il nostro passato mentre guarda al futuro, con l’ambizione di mantenere viva e vibrante la nostra ricca eredità culturale». (rcs)

 

BELVEDERE MARITTIMO (CS) – Sabato si consegna la Bandiera Azzurra

Sabato 3 agosto, alle 11.30, al Lido Azzurro 2.0, il campione olimpico Maurizio Damilano consegnerà al Comune la Bandiera Azzurra.

Il prestigioso riconoscimento, conferito dalla Fidal – Federazione Italiana di Atletica Leggera e dall’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani, certifica la qualità dei percorsi dedicati alla corsa e al cammino, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei cittadini e premiando i comuni italiani che eccellono nella promozione dell’attività fisica.
Il progetto “Bandiera Azzurra” si pone l’obiettivo di promuovere la pratica sportiva e l’atletica leggera, incoraggiando il cammino e la corsa. L’iniziativa mira ad avvicinare persone di tutte le età all’esercizio fisico, promuovendo una corretta educazione alimentare e la prevenzione dei fattori di rischio.

A presiedere alla conferenza stampa, oltre l’ex marciatore italiano due volte campione mondiale della 20 km, Damilano, il sindaco della cittadina tirrenica, Vincenzo Cascini, l’Assessore allo Sport, Francesco Renda, e lo specialista di Trail Running, Umberto Marino. L’incontro, moderato dalla giornalista Fabrizia Arcuri, sarà anche l’occasione per presentare il progetto di un nuovo percorso adibito alla pratica di attività fisiche.

«Ricevere la Bandiera Azzurra – ha detto Renda – è stata una conferma significativa del nostro impegno nella promozione dello sport e del benessere. Questo riconoscimento sottolinea la qualità delle nostre iniziative e ci stimola a proseguire su questa strada e il progetto del nuovo percorso rappresenta un ulteriore passo avanti».

«Crediamo fermamente – ha concluso – che investire nello sport e nell’attività fisica sia fondamentale per costruire una comunità più sana e coesa e che si ritrova nei valori dello sport, come il rispetto, la determinazione e la solidarietà». (rcs)

BELVEDERE MARITTIMO (CS) – S’inaugura la mostra “L’uomo verde”

S’inaugura giovedì 1° agosto, a Belvedere Marittimo, alle 21.30, al Museo del Mare, la mostra L’uomo verde, 10 poesie di 10 poeti belvederesi per 10 dipinti di Pino Le Fauci, composta da dieci dipinti del maestro Giuseppe La Fauci, in arte Pino Le Fauci, ciascuno accompagnato da una poesia scritta da dieci poeti belvederesi, Salvatore Belmonte, Lida Michela Carullo, Ciro Cianni, Mauro D’Aprile, Olga De Luca, Salvatore Fabiano, Renata Ferraro, Daniele Marino, Teresa Marino e Daniela Valente, che amplificano e arricchiscono l’esperienza visiva.

‘L’uomo verde’ esplora le connessioni tra arte visiva e poesia, dimostrando come queste due forme d’arte possano interagire per generare nuove prospettive e stimolare riflessioni profonde. Ogni poesia, concepita per dialogare con un dipinto specifico, arricchisce l’esperienza della mostra creando una sinfonia di emozioni e riflessioni. Questa esposizione invita il pubblico a immergersi in un viaggio sensoriale dove pittura e poesia si intrecciano, offrendo nuove dimensioni di comprensione e apprezzamento.

La serata includerà una visita guidata e letture di poesie dal vivo, con la partecipazione dell’artista Pino Le Fauci e dei poeti coinvolti. Il taglio del nastro sarà accompagnato dai saluti istituzionali del sindaco Vincenzo Cascini e dell’assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione, Raffaella Sansoni. Durante i 10 giorni di esposizione, inoltre, si svolgerà un evento speciale in collaborazione con l’Associazione Ricchezze Mediterranee e il main sponsor Gamian Consulting srl.

«Vogliamo esprimere la nostra sincera gratitudine al Comune di Belvedere Marittimo per il patrocinio e a Gamian Consulting srl per il finanziamento del catalogo della mostra, che ha permesso di documentare e condividere questo evento con un pubblico più ampio – ha dichiarato dichiara la famiglia La Fauci –. Inoltre, desideriamo riconoscere e apprezzare il contributo di tutte le persone che, con il loro impegno e dedizione, hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto. Il loro supporto è stato essenziale per il successo della mostra».

Pino Le Fauci, icona della pittura neofigurativa, è un artista siciliano la cui carriera, s’intreccia magistralmente con la tradizione e l’innovazione. Stabilitosi a Belvedere Marittimo negli anni Sessanta, non solo ha arricchito la scena artistica locale, ma ha anche fondato una ‘Bottega d’arte’ che ha forgiato nuove generazioni di artisti. Questo laboratorio non è stato semplicemente un luogo di lavoro, ma un vivace centro di sperimentazione artistica, dove il maestro Le Fauci ha trasmesso la sua esperienza e la sua passione per l’arte, in particolare nella ceramica.

Le sue creazioni sono molto più che semplici rappresentazioni visive; sono vere e proprie esplorazioni della condizione umana, in cui si intrecciano, in un abbraccio positivo e luminoso introspezione, speranza e fede. Ogni opera di Pino Le Fauci è una finestra su un universo creativo distintivo, dove figure, colori e forme si fondono per narrare storie profonde e intense. La sua abilità nel catturare l’essenza della realtà attraverso una lente contemporanea e personale rende il suo lavoro unico e penetrante.

«La mostra rappresenta un audace esperimento – afferma Pino Le Fauci. –. Unisce il mio lavoro pittorico a dieci poesie originali, ciascuna scritta per riflettere e amplificare il significato dei dipinti. Questo connubio non solo arricchisce la percezione visiva, ma instaura un’interazione dinamica tra immagine e parola. Il risultato è un’esperienza sensoriale e intellettuale che trascende le tradizionali barriere tra le arti, offrendo al pubblico una nuova e profonda modalità di esplorazione». (rcs)

BELVEDERE MARITTIMO (CS) – Sabato l’incontro “Pietà popolare e Pop-Theology”

Sabato 27 luglio, a Belvedere Marittimo, alle 19, all’Anfiteatro Comunale, si terrà l’evento Pietà popolare e Pop-Theology.

L’incontro culturale vedrà la presenza del vescovo monsignor Antonio Staglianò, Presidente della Pontificia Accademia di Teologia. Monsignor Staglianò offrirà la riflessione sulla necessità  di una teologia che oggi necessariamente deve confrontarsi con nuove sfide culturali attuali. Papa Francesco, riconoscendo l’importanza di queste trasformazioni, incoraggia una teologia “in uscita” capace di interpretare il presente e aprire nuovi itinerari per il futuro. Si avverte il bisogno di una teologia “contestuale”, aperta al mondo e alle diverse culture e religioni che  deve dialogare con altri saperi scientifici, filosofici, umanistici e artistici, e non chiudersi nell’autoreferenzialità.

La comunità ecclesiale gioca un ruolo centrale in questa visione, promuovendo una teologia sinodale e comunionale. Infine, la teologia deve essere pastorale, unendo teoria e pratica per discernere i “segni dei tempi” nell’annuncio del Vangelo. Con i nuovi statuti, la Pontificia Accademia di Teologia mira a rispondere alle sfide contemporanee, portando un messaggio di amore e speranza a tutti.

Il vescovo Antonio Staglianò è conosciuto per il suo impegno nella ricerca di nuove vie di evangelizzazione, specialmente rivolte ai giovani. Lavora per “svecchiare” la predicazione cristiana, rendendola più rilevante e comprensibile per le nuove generazioni, spesso lontane dai linguaggi tradizionali.

Nel suo recente libro Pop-Theology per giovani. Autocritica del cattolicesimo convenzionale per un cristianesimo umano, pubblicato da Rubbettino, utilizza il linguaggio della musica per avvicinare le nuove generazioni al messaggio cristiano. Egli propone una “carità intellettuale” che risponda alle domande di senso attraverso nuovi schemi, rendendo il kerigma attuale e vicino alla vita contemporanea.

Il libro non solo affronta questioni comunicative e teoriche, ma offre anche una proposta pastorale pratica per operatori del settore, adattabile a vari contesti. Antonio Spadaro, direttore de La Civiltà Cattolica, nella prefazione evidenzia come Staglianò risponda alla disaffezione generale verso la fede tra i giovani, proponendo la Pop-Theology come un metodo per renderli di nuovo partecipi della vita ecclesiale.

Mons. Staglianò sostiene che la catechesi tradizionale non è più sufficiente; è necessaria una teologia accessibile a tutti, capace di comunicare le verità cristiane con linguaggi comprensibili a ogni epoca. Questo approccio mira a rendere il messaggio evangelico centrale nella vita di ogni individuo, riconoscendo l’importanza di incontrare le persone anche nelle “periferie” virtuali.

In questo contesto verrà presentata l’ultima fatica teologica di don Gian Franco Belsito, il libro  “La Pietà Popolare come ‘Luogo Teologico”, un’opera che esplora le pratiche di pietà nella diocesi di San Marco Argentano-Scalea, con un’analisi epistemologica dettagliata.

Lo studio di don Belsito è un contributo significativo alla teologia pastorale e agli studi sulla pietà popolare. Con la sua analisi rigorosa e il suo approccio multidisciplinare, l’opera si rivolge non solo agli studiosi  ma anche a sacerdoti e laici impegnati nella vita pastorale, offrendo una guida preziosa per comprendere e valorizzare le espressioni di fede del Popolo di Dio.

Seguirà l’intervento di monsignor Stefano Rega, vescovo della diocesi di San Marco Argentano-Scalea, che condividerà il suo contributo al tema della serata.

L’incontro sarà moderato e introdotto dal professor Carmine Matarazzo, Ordinario di Teologia Pastorale presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale.

Il simposio si concluderà con una riflessione finale di  don Gian Franco Belsito, che illustrerà le principali linee del suo lavoro e risponderà alle domande dei partecipanti.

Un’occasione imperdibile per studiosi, religiosi e laici interessati alla teologia e alla pietà popolare del nostro territorio,  opportunità per approfondire temi di grande attualità culturale e importanza spirituale, in un contesto di dialogo e confronto.

Il libro di don Gian Franco Belsito, “La Pietà Popolare come ‘Luogo Teologico’”, rappresenta un’opera fondamentale nel campo della teologia pastorale poichè offre un’analisi dettagliata e multidisciplinare delle pratiche di pietà popolare nella diocesi di San Marco Argentano-Scalea. Pubblicato da Edizioni Cantagalli nel 2024, il testo è arricchito dalla presentazione di monsignor Stefano Rega, dalla prefazione di Carmelo Torcivia e dalla postfazione di Carmine Matarazzo.

Lo studio è suddiviso in quattro capitoli principali, ciascuno dei quali affronta diverse dimensioni della pietà popolare. Don Belsito inizia con una panoramica storica e teologica, esplorando la pietà popolare nel contesto pastorale  alla luce del pontificato di Papa Francesco e del documento “Evangelii Gaudium”.

L’autore offre un’approfondita analisi metodologica, combinando l’apporto dell’antropologia culturale, della sociologia e della teologia  proponendo un metodo di ricerca che integra la lettura dei dati e la loro interpretazione, con un approccio rigorosamente scientifico.

Successivamente mette in rilievo la dimensione antropologica, trinitaria, ecclesiologica, mariana, catechetica, mistica, liturgica e caritativa della pietà popolare, offrendo una visione completa e integrata del fenomeno.

Il volume offre l’analisi di casi concreti, come la festa patronale di San Ciriaco a Buonvicino, la processione dei Misteri a Belvedere Marittimo e la tradizione dei “sepolcri” di Roggiano Gravina, utilizzando il metodo proposto per offrire una valutazione teologica e pastorale.

L’integrazione di teologia, sociologia e antropologia culturale rende il libro un’opera completa e innovativa, capace di offrire una comprensione profonda e sfaccettata della pietà popolare.

Un lavoro  di grande utilità per sacerdoti e operatori pastorali e storici e sociologi,  fornendo strumenti utili per l’accoglienza e la valorizzazione delle forme di pietà popolare all’interno della pastorale ordinaria. i(rcs)

 

A Belvedere Marittimo al via Pitagora Mundus

Ha preso il via, a Belvedere Marittimo, la nuova edizione del programma Pitagora Mundus Borgo della Sapienza, progetto sostenuto e realizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale, si propone di offrire un’esperienza educativa e coinvolgente che favorisce la conoscenza della cultura italiana nella sua interezza, a partire dalla storia dei suoi borghi e territori.

Un’iniziativa che vuole offrire ai partecipanti un’opportunità unica di immergersi nella ricchezza culturale dell’Italia, esplorando la sua lingua, cultura e tradizioni. Nell’edizione 2024, il centro storico della cittadina tirrenica sarà trasformato in un vivace crocevia culturale, con la partecipazione di rappresentanti provenienti da Argentina, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Egitto, Nepal, Polonia, Paraguay, Perù e Uruguay.

Quest’anno, il programma si protrarrà per un periodo di cinque mesi, offrendo una durata prolungata rispetto alle edizioni precedenti. Inoltre, ampliando ulteriormente la sua offerta, ha dato vita a due nuove iniziative di grande rilievo: l’’Albergo Diffuso’ e ‘Una Terra da Scoprire’.

L’’Albergo Diffuso’, ispirato alla tradizione dell’ospitalità diffusa, mira a trasformare il tessuto urbano del borgo in un’opportunità di accoglienza unica e autentica per i partecipanti. Tale approccio, già iniziato lo scorso anno e ora ulteriormente consolidato, non solo valorizza le strutture esistenti coinvolgendo attivamente i proprietari delle case nel riportarle a nuova luce e nel ristrutturarle, ma li vede anche partecipi, insieme alla comunità locale, nel processo di ospitalità. Questa sinergia non solo crea un legame diretto con la storia e l’identità del luogo, favorendo il recupero del patrimonio urbanistico, ma contribuisce anche alla rinascita economica e sociale del territorio, promuovendo un’economia circolare e sostenibile.

Dall’altro lato, ‘Una Terra da Scoprire’ si propone di promuovere la valorizzazione del patrimonio culturale, storico, artistico e paesaggistico della Calabria, offrendo un’esperienza indimenticabile e autentica. In partenariato con UNPLI (Unione Nazionale delle Proloco d’Italia), mira a trasformare le peculiarità, le caratteristiche e l’unicità della regione in attrattori turistici di rilevanza internazionale. Gli itinerari proposti sono appositamente concepiti per stimolare tutti i sensi, consentendo ai visitatori di esplorare luoghi suggestivi e immergersi nelle tradizioni locali.

Ed è solo l’inizio di un’ampia progettazione e programmazione che promette un percorso ricco di opportunità, basato su una visione autentica del territorio.

L’evoluzione del progetto, sempre più rilevante a livello nazionale e internazionale, sarà divulgata attraverso una vasta campagna mediatica coinvolgendo gli organi di stampa. Saranno organizzati una serie di eventi promozionali sia in Italia che all’estero, mirati a sensibilizzare l’opinione pubblica e ad attrarre nuovi partecipanti. L’obiettivo primario è di proiettare un’immagine innovativa e dinamica della Calabria e delle sue aree, presentando Belvedere Marittimo come esempio di successo e ispirando la creazione di programmi simili a livello nazionale. (rcs)

BELVEDERE (CS) – Le Olimpiadi del libro celebrate da Coccole Books

Oltre 40 scuole coinvolte sull’intero territorio regionale. 12 mila piccoli e piccolissimi lettori; dall’infanzia, passando dai banchi del quinquennio della primaria a quelli occupati dai più grandi delle superiori di primo grado. 16 autori. Sono, questi, i numeri straordinari che ogni anno, da 6 edizioni ormai, fanno registrare le Olimpiadi del Libro, il festival più lungo che c’è, che parte a settembre e si conclude a giugno, promosso dalla casa editrice Coccole Books.

«L’entusiasmo, la curiosità e l’adesione convinta e colorata dimostrata dalle classi partecipanti – dichiarano Ilario Giuliano e Daniela Valente, titolari dell’esperienza culturale di Belvedere Marittimo che quest’anno compie 20 anni – ci restituiscono ad ogni appuntamento grandi emozioni e soddisfazione».

«Educare alla lettura e alla cultura del libro, dal basso – aggiungono – è un impegno che condividiamo con le nostre prestigiose penne e con i nostri illustratori di libri per ragazzi. Le Olimpiadi del Libro hanno offerto e continuano ad offrire l’occasione per riflettere su un tema del quale si sono occupati a lungo letterati, pedagogisti, psicologi: la lettura e i suoi effetti sullo sviluppo infantile e adolescenziale. La lettura condivisa, mediata da un adulto di riferimento – è stato dimostrato – se sperimentata sistematicamente e con regolarità, acquisisce una connotazione affettiva positiva, favorisce lo sviluppo del linguaggio e dell’alfabetizzazione emergente e promuove lo sviluppo delle competenze socio-emotive».

Da Carolei a Dipignano, da Diamante a Paola, passando da Lamezia Terme a Corigliano-Rossano, fino a Verbicaro e Campora San Giovanni, Cittanova, Villa San Giovanni, Vibo Valentia, Scalea, Castrovillari, Tortora, Mandatoriccio. Sono, queste, solo alcune delle scuole che hanno ospitato le fasi finali delle Olimpiadi del Libro che hanno visto protagonisti gli autori (Daniela Valente, Anna Lavatelli, Anna Vivarelli, Pino Pace, Gigliola Alvisi, Guido Quarzo, Andrea Giliberto, Fulvia Degl’Innocenti, Dino Ticli, Andrea Bevacqua, Cinzia Capitanio, Chiara Segre, Arianna Papini, Cristina Servidio, Marco Dazzani e Chiara Patarino) ed i piccoli lettori.

Le Olimpiadi del Libro rappresentano un’iniziativa di promozione della lettura e di diffusione del libro, che prevede la lettura personale e condivisa di uno stesso testo da parte di ciascuna classe, nel corso dell’anno scolastico. Si partecipa leggendo il libro scelto. Ai docenti viene fornita una scheda di attività realizzata dall’autore o dall’autrice, per supportare la lettura del libro e proporre alcune attività da svolgere in classe. Inoltre, nel periodo concordato, tra febbraio e maggio, le classi incontrano l’autore/l’autrice del libro letto. Durante l’incontro fanno domande, mostrano i propri elaborati, presentano eventuali performance e chiedono il firma copia. (rcs)

BELVEDERE (CS) – Il dj Gabry Sangineto finalista ai Dance music awards 2024

Gabry Sangineto, dj e produttore discografico di Belvedere Marittimo (reduce dal successo della suo disco “Belvedere” realizzato insieme a Jame Starck sulla label di Roger Sanchez e supportato da Albertino nel suo programma “Dance revolution” su m2o) è ufficialmente in finale ai Dance music awards (premio nazionale di musica dance) nella categoria “Miglior House dj producer 2023”.

Per sostenerlo, basterà inviare un sms al numero gratuito 3514752040 scrivendo come testo il codice 243. Le votazioni termineranno martedì 30 aprile 2024.

La serata finale dei Dance music awards, che vedrà sul palco come presentatori tre senatori del microfono come Riccardo Celletti, Arianna Polgatti e Sammy, è prevista per domenica 12 maggio nell’iconica piramide del Cocoricò di Riccione. (rcs)

BELVEDERE (CS) – Coccole Books ospita Taurianova nel suo stand a Bologna

La Capitale italiana del libro 2024, la calabrese Taurianova, oggi, mercoledì 10 aprile sarà protagonista al Bologna Children’s Book Fair, la 61esima Fiera del Libro per Ragazzi. Il sindaco Rocco Biasi incontrerà giornalisti, autori e agenti esteri nello spazio culturale della casa editrice di Belvedere Marittimo Coccole Books che nei giorni scorsi ha siglato un importante accordo con il presidente degli editori cinesi.

L’importante intesa è stata sottoscritta tra Ilario Giuliano e Xiong Chi, presidente della Jiangxi Education Publishing House e prevede per i prossimi 5 anni la reciproca pubblicazione in Italia ed in Cina di titoli nelle due lingue, oltre a scambi culturali e commerciali, tramite l’agenzia cinese Niu Niu culture che rappresenta in Cina la storica Casa editrice per ragazzi di Belvedere Marittimo.

L’esperienza editoriale, unica in Calabria e tra le poche al Sud Italia, guidata da Daniela Valente e Ilario Giuliano, è stata invitata in Cina per raccontare il percorso ventennale nel corso di un seminario all’Università di Pechino destinato agli studenti di letteratura per ragazzi.

Coccole Books, che in questa tre giorni di firmacopie e presentazione di libri ha riscosso e sta riscuotendo grande interesse di pubblico, ha inoltre confermato e perfezionato la collaborazione con l’Accademia Drosselmeier, il Centro Studi di Letteratura per Ragazzi, Scuola per librai e giocattolai di Bologna.

L’occasione è stata offerta dall’inaugurazione della personale che raccoglie tutti i pictures books di Davide Calì, fumettista, illustratore ed autore, tra le firme di Coccole Books che all’interno della mostra è presente con i due titoli Vota lupo! e Mon petit papa. L’esposizione Un mare di storie: Davide Calì è stata inaugurata ieri (martedì 9) e sarà ospitata fino al 26 maggio al Museo Archeologico civico della Città dei portici.

Le due realtà, l’Accademia e la Casa editrice belvederese, hanno già condiviso in passato momenti di scambio all’Università della Calabria ed iniziative a favore delle comunità di San Marco Argentano e Taurianova. (rcs)