Al “Mia” di Roma la Calabria Film Commission presenta i bandi

Al Mercato Internazionale Audiovisivo di Roma, la Calabria Film Commission ha presentato i bandi 2023 e il report delle attività 2017-2022.

All’evento, svoltosi al Cinema Barberini, hanno partecipato Anton Giulio Grande, Giampaolo Calabrese e Luca Ardenti per la Calabria Film Commission e Angela Tibaldi, quale vicepresidente Pts Spa.

Nello specifico, è stato presentato l’avviso pubblico relativo al sostegno alle produzioni di opere cinematografiche e audiovisive in Calabria, a cui sarà destinata una dotazione di 5 milioni di euro per la realizzazione di lungometraggi, fiction, serie tv e cortometraggi. Altro bando illustrato è stato quello sul “sostegno allo sviluppo”, con una dotazione finanziaria di 240.000 euro, volto a sostenere la creazione di opere cinematografiche, seriali e non seriali, ambientate in Calabria. Questa misura, per la prima volta adottata in ambito regionale, vuole raccogliere storie per contribuire ad una narrazione contemporanea ed innovativa della Calabria.

L’appuntamento di Palazzo Barberini è stata anche l’occasione per presentare il “Report delle attività 2017-2020” elaborato dalla società PTS Spa: uno studio accurato sulle ricadute economiche ed occupazionali originate dalle azioni della Fondazione nelle annualità che vanno dal 2017 al 2020, cui seguirà la fase di analisi relativa al periodo 2021-2023.

I dati, evidenziati dallo studio, illustrano un effetto moltiplicatore sul resto dell’economia nazionale di 2,53 in termini di produzione, di 2,40 in termini di valore aggiunto e di 2,23 in termini di occupazione, e introducono le nuove progettualità della Fondazione, a testimonianza dell’importanza che il comparto audiovisivo regionale è destinato a ricoprire nel futuro sviluppo della Calabria. (rrm)



Grande (Calabria Film Commission): Serve strategia cine-turistica per valorizzare patrimonio calabrese

Serve «investire sulla comunicazione e promozione interna ed esterna della nostra bellezza turistico-culturale», oltre che una strategica «declinazione cinematografica e quindi cine-turistica di una diversa valorizzazione di questo considerevole patrimonio identitario e distintivo condiviso con tutti gli altri territori della Calabria Straordinaria, quella appunto non ordinaria, inedita e inesplorata». È quanto ha dichiarato Anton Giulio Grande, commissario della Calabria Film Commission in visita a Corigliano Rossano.

Ad accompagnarlo in visita per i corsi e tra i celebri, numerosi palazzi gentilizi della Città d’Arte sono stati Lenin Montesanto, Program Manager della Cabina di Regia regionale sui Mid e Nicola Cherubini, il cui omonimo Palazzo nel cuore del Centro Storico di Rossano, nella rete delle dimore storiche italiane (ADSI), è diventato negli ultimi anni una delle espressioni più ricercate dal turismo internazionale di lusso.

Dal Codex Purpureus Rossanensis, il più antico manoscritto onciale greco (del V – VII secolo) sulla vita di Cristo, l’unico ad essere musealizzato ed al cui interno sono presenti la più antica rappresentazione de L’Ultima Cena, più attendibile di quella ben più famosa di Leonardo da Vinci, il più antico notturno della storia dell’arte cristiana, il più antico ciclo di miniature sulla vita di Cristo rimasto in un manoscritto greco, la più antiche rappresentazioni di un’aula di tribunale e la più antica rappresentazione dei Quattro Evangelisti; a San Nilo, ultimo santo prima dello Scisma tra Oriente ed Occidente; da Giovanbattista Palatino, il calligrafo più celebre del Rinascimento, autore del manuale di scrittura più stampato della storia al quale è dedicato uno dei caratteri più usati al mondo, il Palatino appunto; da Papa Urbano VII protagonista del pontificato più breve della storia della Chiesa a l’Abbazia di Santa Maria del Patire, lo scriptorium più importante e ricco del periodo normanno. Sono le icone dell’importante patrimonio storico, culturale e architettonico di Corigliano Rossano che hanno tutto il potenziale non solo dal punto di vista culturale e artistico, ma anche per quello di marketing territoriale.

Nel corso del suo tour, che nel pomeriggio ha toccato anche il Castello Federiciano di Roseto Capo Spulico (anch’esso un MID) , il presidente Grande ha avuto modo di incontrare, visitando la prestigiosa sede del Vescovado di Rossano-Cariati e la Cattedrale dell’Achiropita, anche l’Arcivescovo Monsignor Maurizio Aloise, esprimendo grande apprezzamento per la qualità artistica in generale e per l’eleganza dei restauri dell’Episcopio e del Museo Diocesano che hanno letteralmente catturato ed affascinato il titolare della Calabria Film Commission.

Parole di gratitudine per la professionalità dimostrata Grande ha avuto anche per Don Domenico Simari che lo ha accompagnato per le sale dell’Episcopio e per lo staff della cooperativa che gestisce il Museo del Codex, complimentandosi con il direttore ed il vice direttore della struttura, Don Pino Straface e Cecilia Perri.

«Serve – ha scandito Lenin Montesanto, apprezzando la grande sensibilità dimostrata dal Presidente Grande – una rottura epistemologica, sana e sexy direbbe Giorgio Armani nella rilettura turistica di destinazioni che seppur facilmente situabili sulle mappe geografiche non lo sono altrettanto su quelle delle più recondite motivazioni al viaggio del turista internazionale ed alla scoperta di se stessi attraverso i territori ospitanti».

«È del resto esattamente questo l’imbocco alchemico e vincente intrapreso con orgoglio e con audacia dalla Regione Calabria col progetto Calabria Straordinaria di cui i MID sono il cuore e che disegnano come mai è stato fatto prima un autentico scrigno di lusso per una nuova epica del Grand Tour in chiave post moderna. È, questa – ha concluso Montesanto con le parole del Presidente della Regione Roberto Occhiuto – quella Calabria che l’Italia, l’Europa e il mondo ancora non si aspettano». (rcs)

La Calabria Film Commission presenta il bando Produzioni e attività di formazione

Per il secondo anno consecutivo, la Calabria Film Commission, rappresentata dal commissario Anton Giulio Grande, ha presentato alla Mostra d’Arte cinematografica di Venezia presso lo spazio di Cinecittà dell’Italian Pavilion, il Bando Produzioni 2023.

Si tratta di una misura a sostegno delle produzioni audiovisive che candideranno opere cinematografiche intenzionate a  utilizzare i luoghi naturali, i paesaggi e i contesti contemporanei calabresi per i propri ciak. Ad illustrare l’azione, che è anche un importante attrattore di investimenti per il comparto turistico, il Commissario Grande e il Direttore Luciano Vigna.   L’Avviso pubblico presenta diverse linee di intervento e prevede il finanziamento di film/lungometraggi, fiction, serie tv con stanziamenti da 500 a 300 mila euro, a seconda della categoria, e cortometraggi con un finanziamento di 25 mila euro.

L’avviso è in preinformazione sul sito della Fondazione all’indirizzo www.calabriafilmcommission.it/bandi-avvisi/avviso-pubblico-produzioni-2023, dove sarà possibile trovare tutte le info utili per partecipare alla call.

Tra i criteri distintivi si evidenzia la “valorizzazione dell’identità regionale nella sua dimensione contemporanea, attraverso narrazioni, luoghi e scenari capaci di veicolare l’attuale immagine della regione”.

Durante l’incontro, poi, spazio alle attività di Formazione professionale. Al tavolo dei relatori Francesco Rutelli, Presidente di Anica Academy Ets, che ha illustrato l’accordo siglato nei mesi scorsi con la Calabria Film commission per l’avvio di Corsi di formazione mirati alle professionalità del cinema che saranno realizzati in Calabria e a Roma. Previste anche borse di studio per i giovani calabresi nei prestigiosi Master dell’Anica. Produzione e Formazione, dunque, per la prima volta dunque viaggeranno insieme. (rrm)

Mostra di Venezia, il primo appuntamento per la Calabria Film Commission

È con il film Con al grazia di un Dio, che si aprono gli appuntamenti alla Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia per la Calabria Film Commission. il Film sarà presentato nell’ ambito delle Giornate degli Autori, nella sezione “Notti Veneziane”, alle 21 nella Sala Laguna. 

Di genere drammatico, diretto da Alessandro Roia e patrocinato dalla Calabria Film Commission, il film è prodotto da Bartleby Film e Rai Cinema. Alcune immagini del lavoro cinematografico si sono svolte nell’incantevole scenario di Caminia, nel Catanzarese, evidenziando la suggestione del paesaggio e l’incantevole bellezza del mare di Calabria. 

Tornato a Genova dopo venticinque anni per partecipare ai funerali del migliore amico della sua giovinezza, Luca ritrova i vecchi compagni di un tempo. Tutti sembrano convinti che quella morte sia l’esito scontato di una vita di eccessi. Tutti tranne Luca, che vuole vederci chiaro, indagare, capire. Scavando nella memoria, e in una città cambiata almeno quanto lui, lascerà riaffiorare fantasmi e verità che sembravano sepolte, insieme alla propria vera natura, che pensava di aver domato per sempre. (rrm)

La Calabria Film Commission all80esima Mostra d’arte cinematografica di Venezia

La Calabria Film Commission sarà all’80esima Mostra d’Arte cinematografica di Venezia.

Film, documentari e presentazioni promosse e sostenute dalla Fondazione scandiranno la partecipazione all’importante evento cinematografico internazionale a partire dal 4 settembre.

Alle ore 21 proiezione de “Con la grazia di un Dio per la regia di Alessandro Roia. L’appuntamento rientra nelle Giornate degli Autori, sezione Notti Veneziane. Prodotto da Bartleby Film e Rai Cinena, con il patrocinio della Calabria Film Commission. Alcune immagini del lavoro cinematografico sono state girate in Calabria, sulla costa catanzarese, fra le bellezze di Caminia. Nel cast: Tommaso Ragno, Maya Sansa, Sergio Romano, Ahmed  Hafiene, Roberta Mattei, Aldo Ottobrino

Il 6 settembre, nella sezione Notti Veneziane, sarà presentato in anteprima mondiale il documentario Semidei, prodotto da Carlo Degli Esposti e Nicola Serra per Palomar Mediawan, realizzato con il sostegno della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione, Formazione e Pari Opportunità – in occasione delle celebrazioni dedicate al 50esimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, per la regia di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta. Il lavoro è scritto da Armando Maria Trotta, Giuseppe Smorto, Massimo Razzi e Fabio Mollo

Il 7 settembre, negli spazi dell’Italian Pavilion all’Hotel Excelsior del Lido di Venezia, si terrà la presentazione del Bando Produzioni 2023-Le opportunità per il cinema e l’audiovisivo in Calabria.

L’8 settembrealle ore 19, presso l’Hotel Centurion di Venezia, in programma il Premio Fondazione Mimmo Rotella, uno dei più prestigiosi eventi collaterali della Mostra del Cinema di Venezia giunto alla XXII edizione, nato per volontà del grande artista calabrese Mimmo Rotella (Catanzaro 1918 – Milano 2006), e incentrato sulla relazione tra i linguaggi del Cinema e dell’Arte. (rrm)

Il documentario sui Bronzi “Semidei” sbarca al lido di Venezia

Prevista per mercoledì 6 settembre la proiezione del documentario “Semidei”, di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta.

Il documentario “Semidei”, prodotto da Carlo Degli Esposti e Nicola Serra per Palomar Mediawan, realizzato con il sostegno della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione, formazione e pari opportunità e Fondazione Calabria film commission, in occasione delle celebrazioni dedicate al 50° anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, per la regia di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta sarà presentato in anteprima mondiale alla 20a edizione delle Giornate degli Autori nella sezione “Notti Veneziane”.

“Semidei”, documentario di Fabio Mollo (Il sud è niente, Il padre d’Italia, Anni da cane) e Alessandra Cataleta (La vita che mi diedi. Storia e gesta di Anna Cuticchio, Pupara) scritto da Armando Maria Trotta, Giuseppe Smorto, Massimo Razzi e Fabio Mollo, ripercorre mezzo secolo di Storia raccontando la vicenda dei due misteriosi guerrieri che riemersero dal mare di Riace nel 1972, dopo duemila anni passati sott’acqua. Attraverso interviste, documenti inediti, testimonianze dirette e il racconto di un presente in tumulto, i due cineasti accompagnano lo spettatore in un viaggio nel nostro passato e futuro. Perché i Bronzi di Riace incarnano i desideri di futuro, di pace e di bellezza che animano da sempre il genere umano. (rcz)

Presentato il progetto “Bella come il cinema” del Calabria Film Commission

È stato presentato Bella come l cinema 2023, il progetto della Calabria Film Commission che prevede la realizzazione di diciotto festival e undici rassegne selezionate con avviso pubblico nei mesi scorsi.

La presentazione, avvenuta nel corso del Magna Graecia Film Festival, ha visto la partecipazione dei direttori artisti e degli organizzatori degli eventi che animeranno il territorio calabrese fino all’autunno.

«In questo momento – ha detto Anton Giulio Grande – abbiamo tre festival del cinema che si stanno svolgendo in Calabria e nei prossimi giorni e mesi ci aspettano tanti appuntamenti in ogni punto della regione. Questo deve essere motivo di orgoglio per la Calabria Film Commission e per la Regione Calabria che lavora per stimolare un comparto sempre più attivo e in crescita». (rcz)

Il documentario Semidei alle Giornate degli autori a Venezia

Il documentario Semidei, prodotto da Carlo Degli Esposti e Nicola Serra per Palomar Mediawan, realizzato con il sostegno della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione, Formazione e Pari Opportunità e Fondazione Calabria Film Commission, in occasione delle celebrazioni dedicate al 50° anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, per la regia di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta sarà presentato in anteprima mondiale alla 20. edizione delle Giornate degli Autori (30 agosto – 9 settembre 2023) nella sezione “Notti di Edipo”.

Semidei, documentario di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta, scritto da Armando Maria Trotta, Giuseppe Smorto, Massimo Razzi e Fabio Mollo, ripercorre mezzo secolo di storia raccontando la vicenda dei due misteriosi guerrieri che riemersero dal mare di Riace nel 1972, dopo duemila anni passati sott’acqua. Attraverso interviste, documenti inediti, testimonianze dirette e il racconto di un presente in tumulto, i due cineasti ci accompagneranno in un viaggio nel nostro passato e nel futuro. Perché i Bronzi di Riace incarnano i desideri di futuro, di pace e di bellezza che animano da sempre il genere umano.

Fabio Mollo (Il sud è niente, Il padre d’Italia, Anni da cane) sarà al Lido insieme ad Alessandra Cataleta (La vita che mi diedi. Storia e gesta di Anna Cuticchio, pupara) per presentare il film. (rcz)

Il prossimo autunno al via “Bella come il cinema” del Calabria Film Commission

Dal prossimo autunno, in Calabria, è in programma Bella come il cinema, il macro evento della Calabria Film Commission che comprende 18 Festival e 11 rassegne tra cultura cinematografica attraverso proiezioni, incontri, workshop, concorsi ed eventi collaterali.

Ad accogliere i tanti ospiti e professionisti, protagonisti del cinema italiano, che hanno accompagnato il pubblico nelle sale e nelle case nel corso dell’ultimo anno, saranno le suggestive location del nostro territorio: borghi, luoghi di interesse turistico-culturale e città.

Inoltre, saranno presentati i tanti progetti in cantiere sui quali la dinamica scena calabrese lavora da tempo.

I festival e le rassegne sono sostenute dalla Fondazione Calabria Film Commission attraverso l’avviso pubblico per il “Sostegno alla realizzazione di festival e rassegne cinematografiche e audiovisive in Calabria – 2023”. (rcz)

Calabria Film Commission: La Sila protagonista con il film “Home education”

La Sila è protagonista con il film Home Education prodotto dalla Warner Bros Entertainment Italia, Indiana Production e BlackBox Multimedia, con il supporto di Calabria Film Commission e SquareOne Production.

Il Film è realizzato con il sostegno della Fondazione Calabria Film Commission – Programma di Azione e Coesione (PAC) Regione Calabria avviso pubblico 2022 per l’Audiovisivo.  Le vendite internazionali saranno gestite da SquareOne e il film verrà distribuito nelle sale italiane da Warner Bros. Pictures.

Il Film vanta un cast internazionale che vede come protagonisti Julia Ormond (Vento di Passioni, Reunion, Ladies in Black), Lydia Page (Blue Jean) e Rocco Fasano (SKAM Italia). Il regista-scrittore italiano, di base a Londra, Andrea Niada ha sviluppato la sceneggiatura del lungometraggio partendo dal suo cortometraggio di diploma alla London Film School, acclamato dalla critica.

Sinossi: Fino a che punto si può spingere il delirio di una mente isolata, privata di qualsiasi contatto con il mondo reale?

Rachel è un’adolescente cresciuta in una casa isolata nei boschi, istruita secondo i principi di un culto esoterico di cui la sua famiglia è seguace. Alla morte del padre Philip, l’oppressiva madre Carol costringe la figlia a vivere con il cadavere, priva di contatti con il mondo esterno, ad eccezione di alcune brevi incursioni esoteriche nel bosco circostante, nella convinzione che il corpo senza vita si rianimi. Ma se dentro la casa tutto scorre secondo le rigide regole di Carol, fuori la sparizione di Philip desta sospetti ed ecco che nella folle tranquillità di quella casa si palesa Dan, un ragazzo che inizia un’amicizia con Rachel, ma che per la madre Carol rappresenta una severa minaccia.

Il cast tecnico include: Direttore della Fotografia Stefano Falivene (Still Life, Pasolini), Scenografie Marcello Di Carlo (La mafia uccide solo d’estate), Costumi Sara Fanelli (La caccia), Montaggio Matteo Bini (Top Boy, Prevenge) e Musiche Originali di Andrea Boccadoro (Violation). 

Post-produzione e VFX a cura di Proxima Milano (Curon).

Daniel Campos Pavoncelli, Marco Cohen, Benedetto Habib e Fabrizio Donvito producono per Indiana Production (L’ultima notte di Amore, Ella & John – The Leisure Seeker), Giuliano Papadia e Chiara Cardoso per BlackBox (This Time Next Year). Alex Proyas (Dark City) e Al Munteanu (Hinterland, The keeper – la leggenda di un portiere, Vostro Onore) partecipano in qualità di Produttori Esecutivi. 

Andrea Niada ha dichiarato: «Questo film è un lavoro collettivo di passione, creatività e dedizione. Mi sento incredibilmente grato per l’opportunità di collaborare con un cast e una troupe così talentuosi e generosi, che stanno dando il massimo per dare vita a questa visione. L’accattivante bellezza della Regione Calabria, con i suoi paesaggi aspri e i suoi boschi selvaggi, è stata una fonte di ispirazione durante tutto il processo di lavorazione del film e sicuramente tornerò a girare qui!».

Square One: «Alle persone ansiose piacciono i film ansiogeni, in particolare quelli in cui accade qualcosa di strano in una soffitta. Ecco perché siamo stati attratti da questo progetto fin dall’inizio, perché il film, sotto la direzione creativa di Andrea Niada, ha il cuore e l’anima di una dinamica familiare con un occhio molto attento a incutere un senso di terrore. Home Education ha il DNA per essere un successo». (rcs)