CASTROVILLARI (CS) – Gli studenti dialogano con l’onorevole Valdo Spini

di DOMENICO DONATO – Anche a Castrovillari, come in tutt’Italia, per mantenere vivo il ricordo, si è celebrata la Giornata della Memoria. L’importante momento di approfondimento e riflessione, a cui hanno preso parte gli studenti e i docenti degli Istituti scolastici cittadini e del circondario, si è svolto nell’accogliente auditorium dell’Istituto “Pitagora-Calvosa”.

Promossa dall’Associazione Italiana di Cultura Classica (Aicc) di Castrovillari e dall’Iis “Mattei-Pitagora-Calvosa”, che da tempo collaborano nel promuovere verso i giovani iniziative per la valorizzazione della cultura e l’impegno civico, la celebrazione ha avuto come tema centrale il Presidente della Repubblica, in qualità di garante dei valori dell’Unità nazionale, della democrazia e dell’antifascismo. La sua motivazione è scaturita dal fatto che negli istituti è stato letto, nei giorni precedenti, il libro dell’on. Valdo Spini “Sul colle più alto”, edito di recente, che traccia un profilo chiaro e puntuale dei dodici presidenti italiani da Einaudi a Mattarella.

Ha aperto l’incontro il prof. Pietro Macrì, che ha portato i saluti del Dirigente Scolastico del’IIS “Mattei – Pitagora-Calvosa” Vincenzo Tedesco, e ha poi sottolineato la scelta culturale della scuola di riproporre annualmente questo appuntamento importante dal punto di vista storico e civico, rafforzato in questo particolare periodo in cui soffiano forti i venti di intolleranza e guerra.

«Quest’anno poi – ha detto Macrì – gli studenti hanno l’opportunità di dialogare con l’on. le Spini, in videoconferenza da Firenze, che è una personalità politica e culturale ben nota: professore universitario, ministro dell’ambiente, sottosegretario all’Interno e agli Esteri, deputato per otto legislature e presidente della Fondazione Circolo fratelli Rosselli».

È poi intervenuto il presidente della Delegazione castrovillarese dell’Aicc, prof. Leonardo Di Vasto, richiamando l’attenzione su alcuni aspetti del libro e, in particolare, sottolineandone l’importanza: infatti, il volume traccia una storia d’Italia del secondo dopoguerra, raccontata attraverso l’elezione dei Presidenti della Repubblica. L’aspetto importante che affiora è che tutti i Presidenti eletti provengono dall’area politica dell’antifascismo, oppure sono stati antifascisti e hanno fatto la Resistenza, come Saragat, Pertini e Ciampi.

È seguito l’intervento di Luigi Blotta, docente dell’Ipseoa “K. Wojtyla” di Castrovillari, che, nella sua accurata e chiara relazione, ha parlato della partecipazione dei militari italiani alla lotta della Liberazione (650 mila furono i deportati), aspetto per anni trascurato o rimosso.

«È stato il Presidente Ciampi a focalizzare l’attenzione sul ruolo svolto dai militari italiani dopo l’8 settembre – ha detto il prof. Blotta – . La scelta dei soldati italiani a Cefalonia nel settembre del 1943 fu “il primo atto della Resistenza di un’Italia libera dal fascismo».

Ha poi ricordato il boscaiolo Salvatore Pandolfi di Mormanno, soldato di stanza a Cefalonia che riuscì fortuitamente a salvarsi e il castrovillarese Carlo Alfano, catturato dai tedeschi il 12 settembre 1943 e internato in un campo di concentramento nei pressi di Danzica che riuscì a tornare a casa dopo indicibili sofferenze.

Nel dialogo con l’on. le Spini gli studenti hanno posto domande significative, anche pertinenti all’attualità, come quella sulla elezione diretta del Presidente del Consiglio che verrebbe a incidere sui poteri del Capo dello Stato o quella di una studentessa che ha chiesto se non siano maturi i tempi di eleggere una donna alla Presidenza della Repubblica.

L’on.le Spini ha risposto a tutte le domande in modo esaustivo e chiaro: riguardo alla seconda domanda ha detto che certamente la donna ormai è entrata in tutte le più importanti istituzioni della Repubblica e che anche la massima istituzione cioè la Presidenza della Repubblica può essere ricoperta da una donna che abbia capacità e competenza del funzionamento dell’apparato statale; del resto, ha aggiunto, lui è stato il primo firmatario della legge che stabilisce l’arruolamento delle donne nelle Forze Armate.

Hanno allietato la celebrazione gli intermezzi musicali degli studenti Federico Lauro, violinista, e Gaia Oliveto, cantante, che hanno eseguito e intonato musiche e canti pertinenti all’evento: La vita è bella, Auschwitz, Gam Gam e la Primavera di Vivaldi. (dd)

CASTROVILLARI (CS) – La Provincia ristruttura il convitto dell’Istituto alberghiero

La Provincia di Cosenza ha ristrutturato il convitto dell’Istituto alberghiero di Castrovillari. «La buona amministrazione si vede dai fatti, dal coraggio e dalla velocità. Con la consegna dell’annesso convitto all’Istituto alberghiero Wojtyła di Castrovillari, abbiamo garantito la sicurezza della struttura rinnovata, un forte risparmio sulle relative bollette energetiche e una significativa riduzione dei costi a carico della Provincia di Cosenza, che pagava un fitto di oltre 100mila euro a privati».

Lo afferma, in una nota, la presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, che precisa: «Con la ristrutturazione di questo convitto, avvenuta grazie a risorse del Pnrr che abbiamo saputo intercettare, finalmente restituiamo ai ragazzi e ai docenti un pezzo importante della loro scuola. Da una parte conteniamo molto le spese, dall’altra valorizziamo una struttura di proprietà della Provincia di Cosenza. Continuiamo a investire sulle scuole, guardando al futuro e alla formazione delle nuove classi dirigenti».

«Lo facciamo con tanto entusiasmo e, soprattutto, con grande orgoglio, perché conosciamo bene il ruolo dell’istruzione nel mondo globalizzato, specie degli istituti professionali e alberghieri, anche considerata – conclude la presidente Succurro – la marcata vocazione turistica della nostra provincia e della nostra regione». (rcs)

I Castrum si aggiudicano il premio nazionale Folk & World

Un altro grande successo per la musica calabrese. I Castrum sono i vincitori del Premio Nazionale Folk & World e salgono sul podio di questa settima edizione insieme alla cantante salentina Consuelo Alfieri e il duo formato da Beppe Dettori e Raoul Moretti.

Nata nel 2015, la manifestazione dedicata a band ed esperienze italiane attive nel folk e nella world music, è promossa e ideata dall’Aps Sud Ethnic in collaborazione con Li Ucci Festival di Cutrofiano, Mei – Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza, Festival di Musica Popolare di Forlimpopoli e in partenariato con il magazine online BlogFoolk.

I Castrum ottengono un altro importante riconoscimento per la loro musica e la loro carriera. Un premio fuori Regione che arriva dopo il meritato successo durante il Gran Premio Manente 2023 con il primo premio assoluto con il brano e il video di “Scrucchi Castruviddari”.

Giovani del cosentino nascono nel settembre del 2015 dopo la militanza all’interno del gruppo folcloristico del loro paese d’origine, Castrovillari, un paese ai piedi del Pollino ricco di tradizioni e canti d’origine popolare.

Varie vicende segnano il percorso della band, tanto da avere una vera e propria evoluzione a livello musicale durante questi anni. Tradizione e Innovazione sono le due parole chiave da tenere a mente durante le serate dei Castrum. Toccando vari punti dell’Italia con i loro concerti, si sono distinti nel 2016, partecipando al concorso di musica popolare organizzato dalla Fitp a Ravenna nel Teatro Rasi classificandosi al secondo posto e partecipando a vari festival, uno tra i più importanti riconosciuto in tutto il mondo il Festival Internazionale del Folklore (per ben 2 volte) che si tiene a Castrovillari da oltre 30 anni. Vincitori del contest “Sila music fest” edizione 2019 hanno partecipato al concerto di Clementino, mentre il 31 dicembre 2019 il gruppo ha aperto il concerto della Notte di Capodanno a Cassano all’Ionio a Stash e i The Kolors.

Il premio Folk & World vedrà il suo momento pubblico a settembre 2024 durante la quattordicesima edizione de Li Ucci Festival che quest’anno quindi accoglierà anche i Castrum come ambasciatori della cultura musicale del sud Italia attraverso l’attenta “rivisitazione” di canti e balli della tradizione ma anche con brani inediti scritti dal leader del gruppo Carmine Mazzotta.

Gli artisti calabresi saranno in ottima compagnia con i vincitori delle altre categorie del premio e cioè Consuelo Alfieri che conquista il “Premio Nazionale Folk & World – Nuove Generazioni“, dedicato agli under 35 mentre il “Premio Scuola musica popolare” è stato assegnato al duo formato dal cantante e chitarrista sardo Beppe Dettori, già voce dei Tanzenda, e dall’arpista italo svizzero Raoul Moretti.

Nel corso delle precedenti edizioni il Folk & World è stato vinto da Armonauti, Canusìa e Tramas (2015), Sleego, Hosteria di Giò, N. Espiral e, con premi extra, Sancto Ianne e La Sornette (2016), Mi Linda Dama, Luigi Palumbo & Aquarata, DiaDuit (2017), Behike Moro, Lamorivostri, Soballera (2018), Dahlia, Saber System, I Trillanti e Civico 22 (2019). Manutsa, Ensemble Terra Mater, Amakorà e Coro Farthan (2022).

I Castrum con Carmine Mazzotta alla voce e alle chitarre, Camillo Maffia alla fisarmonica, Fabiano Perrupato al basso, Fabio Malomo alle percussioni e Raffaella Maritato alle danze popolari lavorano intanto all’uscita di nuovi brani inediti e a loro spettacolo dal vivo che li porterà in giro per l’Italia durante tutto il 2024. (rcs)

CASTROVILLARI (CS) – L’Alberghiero punta sulle nuove professioni digitali

Dal prossimo anno scolastico, 2024/25, l’Ipseoa “K. Wojtyla” di Castrovillari amplierà l’offerta formativa con una grande innovazione nei programmi di studio: la specializzazione in Food Blogger e Guida Turistica Enogastronomica (Food Trotter).

Grazie all’allestimento di laboratori all’avanguardia realizzati con i fondi PNRR, gli studenti avranno l’opportunità di studiare per prepararsi ad una professione digitale nell’ambito dell’enogastronomia.
Sala, cucina, accoglienza turistica come percorsi tradizionali per l’acquisizione di competenze in ambito specifico, ma affiancati da percorsi didattici innovativi per la promozione delle proprie realizzazioni del mondo del web: food photography, video making, web e social media marketing.

A fianco all’enogastronomia come colonna portante del nostro paese, poi, si inserisce sicuramente il turismo e una professione che li unisce entrambi è quella della guida enogastronomica (food trotter), una figura professionale sempre più ricercata nel settore del turismo esperienziale.

L’idea che sta alla base di questa scelta formativa è che le competenze in uscita dal settore per i servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera abbiano una loro naturale espansione nel mondo del web: il food trotter è colui che sa narrare un territorio attraverso i suoi prodotti e i suoi vini, presentando al turista luoghi, tradizioni, persone, storie, cibi come un racconto intessuto di passioni e di valori antichi e moderni. (rcs)

CASTROVILLARI (CS) – Le Stranezze di dicembre di Michele Messina

Nei giorni scorsi si è svolto, presso “Conceptc Wine & Fashion”, da Tenuta Celimarro e Cinzia Tiso, di Valerio Cipolla e Cinzia Tiso situato in Piazza Giovanni XXIII n.9 a Castrovillari, “Stranezze di Dicembre”, lettura di poesie dal vivo di Michele Messina, interpretate da Marco Fioravanti.

In un’atmosfera gioiosa e serena, in una splendido locale che abbina i sapori del vino alle creazioni di moda di Cinzia Tiso, il pubblico numeroso sorseggiando calici di Magliocco, Greco Bianco e Montonico prodotti dalla Tenuta Celimarrro, accompagnato dalla degustazione di prodotti tipici locali, ha potuto inebriarsi con la calda voce di Ines Ferrante, le illogicità di Michele Messina e dalla stupenda lettura dei versi da parte di Marco Fioravante pronto a spaziare tra «Il nero che snellisce e il rosso che ingrassa…perepepè… neanche Bongolo lo sa» a «Il poeta andato via… non ha voglia di sublimare… tagliano i pini di Corso Calabria» fino a salutare «Fratelli e Sorelle d’Italia… e soprattutto un solo carboidrato al giorno», consiglio indispensabile nei giorni di festa sempre più vicini. (rcs)

CASTROVILLARI (CS) – Sabato in scena “Finisce per A”

Sabato 16 e domenica 17, a Castrovillari, al Teatro della Chimera, in scena lo spettacolo Finisce per A, Soliloquio tra Alfonsina Strada, unica donna al Giro d’Italia del 1924, e Gesù di Eugenio Sideri, con Patrizia Bollini, regia Gabriele Tesauri, voce fuori campo Pier Nosari, una produzione Lady Godiva Teatro.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della rassegna ImPollino, rassegna finanziata dal Ministero della Cultura e sponsorizzata da Italy Cash & Carry.

Alfonsina pedala, pedala veloce sulla sua bicicletta. Poco importa se i capelli non sono lunghi e vaporosi ma corti, “alla maschietto”… Poco importa se le gambe non sono lisce e snelle, ma tozze e muscolose… Poco importa se tutti la prendono per “matta”… Poco importa se viene vista come un fenomeno da baraccone…

Lei corre, sulla sua bicicletta, e pedala, pedala, pedala. Facile a dirsi, oggi, di una donna che corre in bicicletta, ma meno facile 99 anni fa, precisamente nel 1924, quando Alfonsa Rosa Maria Morini, nota con il nome da coniugata Alfonsina Strada, nata a Castelfranco Emilia (MO), si iscrive e partecipa al Giro d’Italia. Prima ed unica donna a farlo, in quel tempo. Uno scandalo, per quella “corridrice” che tutti credevano volesse sfidare gli uomini, ‘i maschi’. Ma Alfonsina voleva solo volare sulle ruote, correre nel vento, arrampicarsi per le montagne. 

E “il diavolo in gonnella” lo fece.  Per tutta la vita, perché per tutta la vita la sua grande passione per le due ruote continuò. (rcs)

L’Associazione sindacale professionisti militari apre una sede in Calabria

L’Associazione sindacale professionisti militari (Aspmi) prosegue con successo il processo di consolidamento della propria presenza sul territorio nazionale. Alle già affermate sedi di Roma, Napoli e Palermo, si aggiunge ora un nuovo punto di riferimento in Calabria, più precisamente a Castrovillari, in via delle Libertà n. 29, nella provincia di Cosenza.

L’inaugurazione ufficiale della nuova sede è programmata per giovedì 14 dicembre alle ore 19:00. Aspmi estende un caloroso invito a tutti i propri tesserati affinché partecipino numerosi a questo evento significativo, celebrando insieme il raggiungimento di un nuovo traguardo. Tuttavia, l’invito è esteso a chiunque desideri condividere la gioia di questo momento speciale. All’evento inaugurale saranno presenti i soci fondatori di Aspmi, Francesco Gentile e Leonardo Mangiulli, insieme al referente della Regione Calabria, Salvatore Pantuso, e ad altri referenti regionali.

L’obiettivo primario di Aspmi è di essere vicina ai propri tesserati, offrendo a ciascun militare un punto di riferimento nelle vicinanze di casa e del luogo di lavoro. In particolare, questo nuovo approdo a Castrovillari fornirà ai tesserati un luogo accessibile dal lunedì al venerdì, dalle ore 16:00 alle 20:00, per richiedere consulenze e usufruire di tutti i servizi messi a disposizione dall’Associazione, tra cui assistenza fiscale e giuridica.

L’obiettivo è essere il più vicini possibili a ciascuno dei tesserati, poiché crediamo che un punto d’incontro rappresenti un elemento essenziale per l’esercizio dei diritti sindacali. (rcs)

CASTROVILLARI (CS) – La mostra sul beato Rosario Livatino visitabile al Palazzo di città

E’ stato un momento pregno di significato la presentazione della mostra a Castrovillari sul Beato Livatino “Sub Tutela Dei” il quale visse pienamente la sua vita da cristiano e con un’attenzione tutta particolare verso chi giudicava».

Nella sala consiliare del palazzo della città del Pollino – gremita di gente – dal presidente del Centro culturale “Angeloni”, Carla Bonifati, al Sindaco, Domenico Lo Polito, passando per i contributi sentiti del Vescovo della Diocesi di Cassano allo Jonio nonché Vicepresidente per l’Italia meridionale della Conferenza Episcopale Italiana, monsignor Francesco Savino, del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, Alessandro D’Alessio, degli avvocati Irene Cesena e Francesca Straticò, di Don Giovanni Maurello, parroco della Chiesa di San Girolamo, ogni parola ha rilanciato e richiamato il messaggio umano e spirituale lasciato dal giudice, assassinato brutalmente, a soli 37 anni, a colpi di pistola, per mano di sicari assoldati dalla Stidda.

Un «sacrificio» – è stato spiegato da più angolazioni – che permane fulgido, insegna e richiama ogni livello della vita sociale a capire cos’è l’Uomo.

Una testimonianza, fatta propria dalla Chiesa, che si sta offrendo alle scuole ogni mattina dal 6 dicembre nelle visite dedicate e programmate sino a martedì 12 per dar voce a quegli insegnamenti di cui era portatore il «magistrato ragazzino».

Per questo il Centro Culturale di Castrovillari “Angeloni”, con il patrocinio del Comune in collaborazione con la “Fondazione Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, il Tribunale di Castrovillari, la Diocesi di Cassano, si sono trovati insieme nel proporre il senso religioso e civico di Essere di Livatino: “uno” tra ideale di vita ed amministratore della giustizia.

Il percorso espositivo lo declina al massimo riscoprendo la sua passione, il suo impegno ed il suo estremo rigore professionale nella ricerca della verità e della giustizia al servizio profondo del bene comune e della dignità della persona.

Fattore importante per comprendere ciascuno il senso della propria esistenza avendo davanti una “presenza eccezionale” come l’ha riconosciuta Rosario Livatino, affermando quotidianamente ciò che lo destava, sperimentando così una direzione che rispondeva a quelle domande di significato che aveva come tanti.
Incontrar”Lo” così, in questi giorni, è stato qualcosa di bello – riferiscono quanti hanno partecipato al momento e visitato la mostra – tanto che questa sera per noi sarebbe un di meno non fare niente. (rcs)

CASTROVILLARI – ImPollino 23, quattro giorni con il Teatro Studio Krypton

ImPollino 2023, rassegna finanziata dal Ministero della Cultura e sponsorizzata da Italy Cash & Carry, Cinzia Tiso Handmade e Tenuta Celimarro, presenta 4 giorni con Teatro Studio Krypton.

Si parte domani, giovedì 7 dicembre, alle 21, con Panza, Crianza, Ricordanza – Fame scritto, diretto e interpretato da Giancarlo Cauteruccio, assistente alla regia Massimo Bevilacqua, produzione Teatro Studio Krypton. Lo spettacolo sarà replicato l’8 dicembre, sempre alle 21 e il 20 dicembre, alle 18.

Prende corpo da un poemetto in dialetto calabrese composto da Giancarlo Cauteruccio sulla condizione di disagio del mondo contemporaneo e le sue molteplici problematiche. Il testo è contenuto nel libro Panza, Crianza, Ricordanza (edizioni della Meridiana 2009) che raccoglie tre drammaturgie del regista. 

La sua fame, condizione disperante, rifugio, luogo poetico e creativo ad un tempo, diviene occasione di dirompente denuncia contro l’orrore. Un lavoro della memoria sulla memoria, sulla fame onnivora che tutto ricorda, dove nulla è suo ma tutto le appartiene. Solo in scena, affiancato dai suoi fantasmi e dai i suoi sensi, il regista/attore con i suoi versi affronta lo smembrarsi del tempo, dei fatti, dei luoghi portando su di sé i segni della sua condizione di ammalato di fame insaziabile e affidando alla sua lingua madre questa nuova messa in gioco di tutto il suo corpo, poetico, fisico, teatrale.

Versi che si situano nelle pieghe, nelle differenze, nelle disparità, nella vecchia dicotomia di un occidente troppo grasso per pensare, dalla mente poco sgombra, e di un oriente produttore di saperi e figure sottili, vittima di una fame senza rimedio. FAME è un lamento, un grido che lentamente si fa poesia per raccontare la guerra del cibo, la guerra dei ricchi e dei poveri, attraversando l’immaginario letterario e artistico medievale e rinascimentale (paese di cuccagna, guerra di quaresima e carnevale) e le opere di Artaud, Celine e soprattutto Hamsun.

Il 9 dicembre, invece, alle 21, andrà in scena Ballata del Ritornante, liberamente tratto dal romanzo Scandalo Machiavelli di Francesco Bausi. Con Fulvio Cauteruccio, regia Giancarlo Cauteruccio, musiche da Prokofiev, produzione Teatro Studio Krypton.

Fulvio Cauteruccio porta in scena un racconto ambientato nel Rinascimento e in particolare focalizzato sulla figura di Niccolò Machiavelli. Nel maggio 1510, Niccolò Machiavelli è bersaglio di una denuncia anonima a sfondo sessuale, che può costargli il posto di Segretario della Repubblica. Comincia allora un’affannosa peregrinazione per Firenze, nel tentativo di evitare la condanna e di smascherare i suoi accusatori: tre giorni di incontri e avvenimenti che gli offrono l’occasione di riflettere a fondo su se stesso, sulla vita e sulla politica, fino all’imprevedibile, amara rivelazione finale. Basato su un fatto vero, il racconto può esser letto come un affresco semiserio sull’Italia, sulla Firenze di oggi e su qualsiasi città contemporanea. (rcs)

CASTROVILLARI (CS) – Le scuole raccolgono più di 1370 kg di cibo per la Colletta alimentare

Il cuore grande degli studenti di Castrovillari. Ancora una volta è stata data ragione della speranza che dimora in ciascuno e che tutto è possibile condividendo.

La raccolta per la 27ma giornata nazionale del Banco Alimentare nelle scuole cittadine ha fruttato 1.370,5 kg di cibo (portando l’asticella nel capoluogo del Pollino da 4973 chilogrammi, messi insieme il 18 novembre, a 6.343,5 chilogrammi), ed ha svelato pure come i più piccoli pensano ai loro simili. Un risultato importante per la città.

Non a caso nelle donazioni non sono mancati dolci come ovetti di cioccolato e giocattoli come peluche (e la foto mostra).

Gesti che rappresentano bene il Cuore dei più piccoli e dei giovanissimi, che spiazzano e sorprendono, interrogando ancora gli adulti su una Giornata che suscita e apre oltre ogni previsione e programmazione, facendo percepire cura e sincerità.

E’ con questa Bellezza, visibile, che si sono mossi tanti alunni e studenti – sottolineano, inteneriti, chi ha guidato questa raccolta degli istituti di ogni ordine e grado a Castrovillari grazie al coinvolgimento ed inclusione di dirigenti scolastici, docenti e collaboratori che hanno supportato i ragazzi nelle attività di mercoledì e giovedì come era stato annunciato nei giorni scorsi per il 22 e 23 novembre.

Un mettersi in gioco – con occhi e visi felici, soddisfatti di esserci – che ha detto tanto per comprendere cosa significa veramente affiancare il bisogno e, attraverso questo, costruire pure coesione sociale: quella che lega e genera umanità nuova.

Non a caso l’idea di fondo dell’iniziativa è partecipare da protagonisti per vivere intensamente il reale. Una testimonianza che trascina e stupisce, meravigliando per ciò che provoca attraverso l’implicazione di ciascuno.
La proposta a questi ragazzi- rilanciano dal Banco -vuole far riscoprire la gratuità come dono che va coltivato.
Un modo per fissare il momento di carità, come dimensione fondamentale del vivere, e per trasformarlo in un propellente che, nel tempo, possa mutarsi in una continua opportunità di crescita diffusa e presupposto per una convivenza capace di costruire una prospettiva di pace. E’ una delle cose più formative che si possa immaginare e che la compagnia come metodo aiuta a creare. Insomma siamo un tutt’uno con chi vuole il bene comune in questa reciprocità d’intenti. (rcs)