CASTROVILLARI (CS) – Il Comune intitola una via al ricercatore Vincenzo Perrone

Sabato 25 maggio, alle 10.30, la Città di Castrovillari intitola una via allo studioso e ricercatore,  Vincenzo Perrone, un appassionato della propria identità.

L’evento sarà seguito, poi, da un incontro a più voci – in programma alle 17 nella Sala Consiliare del Palazzo della Città – sull’uomo innamorato di storia,  natura, Identità e di ciò che tramandano, suscitano e consegnano in termini di  valori, messaggi ed educazione all’ambiente che non può avvenire senza un coinvolgimento diffuso  su un bene  incommensurabile che è comune e bisognoso di tutela e conoscenza continui.

Intervengono i giornalisti Francesco Bevilacqua, Luigi Troccoli, gli storici Vittorio Cappelli e Gianluigi Trombetti, l’editore Mimmo Sancineto introdotti dal saluto del Sindaco, Domenico Lo Polito, e moderati da Francesco Caruso fondatore del WWF Pollino, il quale durante la manifestazione proietterà una video memoria su Perrone.

Un gesto, tra quelli pensati per la giornata, che aiuta a capire lo studioso, la sua sensibilità nel saper trasmettere a più persone possibili, anche oltre i confini regionali, una realtà geografica che afferma il Bello e quelle tante opportunità di crescita inclusiva, fondamentali per il vero sviluppo: quello sostenibile.

Era la sua passione per la montagna e la vita che gli faceva esprimere tutto questo come il cammino verso le vette che lo appassionavano e per le quali vale la pena insegnare. Molte delle sue vacanze estive si caratterizzavano così: su sentieri facili che su percorsi faticosi come lo sono le storie e la vita della gente del Pollino o di Calabria che parlano da queste esperienze.

Tutto ciò aiuta ad una maggiore coscienza di noi stessi, come tendeva l’opera di Vincenzo Perrone, certo che il nostro limite, fatto di muscoli e mente, non poteva frenare la nostra forza fatta dal Cuore per le cose.

Perrone nel suo operare ha testimoniato che questo patrimonio ci supera e ci provoca fino a valicare noi stessi seguendo una Bellezza sempre più grande che affascina e come l’intitolazione richiama nel suo nome.  (rcs)




 

CASTROVILLARI (CS) – Giovedì al via La Primavera dei Teatri

Prende il via giovedì, a Castrovillari, la 24esima edizione della Primavera dei Teatri, il festival diretto da Saverio La Ruina, Dario De Luca e Settimio Pisano e in programma fino al 2 giugno.

«Arrivati alla 24esima edizione – hanno detto i direttori artistici – abbiamo scelto di rimetterci in discussione, per indagare un modo diverso di agire e di intendere il nostro ruolo e la nostra funzione. Primavera dei Teatri non è solo un evento: è un catalizzatore di cambiamento per il territorio e la comunità, una scommessa sul potere trasformativo dell’arte. La principale novità introdotta è PRIMA, esperimento di piattaforma internazionale che nasce con l’obiettivo di contribuire al percorso creativo di giovani artist^ operanti nell’ambito della danza e della performance».

«Nel corso di cinque giorni, si potrà assistere ad alcune creazioni ancora in divenire – realizzate anche grazie alle residenze offerte dal festival e raggruppate nella sezione Open Studios – e ai lavori ultimati di artisti nazionali e internazionali – hanno proseguito – all’interno della sezione Programmazione. Contestualmente abbiamo rafforzato l’anima consueta di Primavera, con l’obiettivo puntato sulla nuova drammaturgia e un programma che investe molto sulla nuova generazione di autori e autrici alle prese con la complessità e le criticità della società contemporanea. Il progetto di quest’anno è frutto di un lavoro curatoriale complesso e articolato – fatto di visioni, studio, confronti in giro per l’Europa – per dare un senso e una profondità diversa alla ritrovata identità multidisciplinare del festival».

Il festival, dedicato ai nuovi linguaggi della scena contemporanea, è un “avamposto” a Sud della drammaturgia contemporanea e della nuova creatività, un laboratorio di incontri e confronti tra artisti di diversa estrazione e generazione. Oltre 55 eventi tra teatro, danza, musica, performance, prestigiose residenze artistiche, workshop, presentazioni di libri, convegni e mostre. Novità di questa edizione è Prima, esperimento di piattaforma internazionale con l’obiettivo di contribuire al percorso creativo di giovani artisti  operanti nell’ambito della danza e della performance.

 Nel corso di cinque giorni (23 | 27 maggio), si potrà assistere ad alcune creazioni ancora in divenire – realizzate anche grazie alle  residenze offerte dal festival e raggruppate nella sezione Open studios – e ai lavori ultimati di artisti nazionali e internazionali all’interno della sezione Programmazione.

Alla piattaforma parteciperanno professionisti provenienti da tutto il mondo, una comunità internazionale composta da artisti, produttori, direttori artistici e curatori si riunirà a Castrovillari per confrontarsi sulle pratiche di curatela, incontrare gli artisti coinvolti e vederne i lavori. Il progetto, lungo e articolato, fatto di visioni, studio, confronti in  giro per l’Europa, vuole dare un senso e una profondità diversa all’identità multidisciplinare del festival e, d’altra parte, intende sviluppare un’azione sistematica e continuativa per promuovere a livello internazionale il patrimonio creativo dei giovani artisti che operano nel campo delle performing arts. Dopo aver dato per oltre vent’anni un contributo importante per il rinnovamento del linguaggio scenico e per il ricambio generazionale in Italia, Prima sposta ora l’asse sul panorama internazionale.

Il progetto ha come obiettivo fondante quello di continuare nel lavoro di creazione di un ambiente propizio all’ormai indispensabile cambiamento generazionale nell’ambito del teatro e delle arti performative. Le residenze del 2024 si aprono in modo particolare alla performance, scommettendo su giovani artisti  le cui creazioni si collocano fuori dai confini di genere, sostenendone i percorsi creativi spesso in cooperazione con diverse istituzioni internazionali. Durante i periodi di residenza le artiste e gli artisti avranno la possibilità di confrontarsi con la comunità internazionale di curatrici e programmatori, attraverso le sessioni di pitch e presentando i propri lavori all’interno della sezione Open studios. L’obiettivo è quello di favorire la reciproca conoscenza e il dialogo intorno alle nuove opere in fase di creazione.

La prima giornata (28 maggio) vedrà protagonisti Dino Lopardo con Affogo e il Teatro Studio Krypton con Ismene. Il 29 maggio si prosegue con Tindaro Granata che propone Vorrei una voce, e poi due prime assolute: Antimo Casertano in Mare di ruggine (la favola dell’Ilva) ed Elvira Scorza con Tutta colpa di Ugo.   Giovedì 30 maggio, Accademia Perduta propone lo spettacolo Gramsci Gay; e poi due prime assolute: Caroline Baglioni con Play e Davide Iodice con Pinocchio / Che cos’è una persona.

Il festival prosegue venerdì 31 maggio con Fabio Pisano che presenterà lo spettacolo Spezzata. Rapsodia (Per Intercessione del Silenzio) in prima assoluta, Giulia Scotti in anteprima nazionale proporrà Quello che non c’è (progetto di spettacolo vincitore del Premio Tuttoteatro.com Dante Cappelletti 2023),  mentre I quattro desideri di Santu Martinu sarà la proposta artistica di Dario De Luca. Si arriva a sabato 1° giugno. Tre le prime assolute dalla giornata: la Compagnia Dammacco/Balivo presenterà La morte ovvero il pranzo della domenica, Pier Lorenzo Pisano –porterà in scena Totale, mentre Zitto Peter! Una sitcom sulla nausea di nascere, sarà  la proposta offerta da Bruttipensieri. Tre le proposte in programma per l’ultima giornata del festival – domenica 2 giugno: Kepler 452 Album, Marco Sgrosso A colpi d’ascia, Tommaso Urselli / Alberto Oliva / Claudio Facchinelli Il rivoluzionario errante

Ad arricchire ulteriormente il festival c’è la sezione Oltre. Al di là del fulcro centrale di ogni programmazione, ovvero gli spettacoli, cosa c’è? La risposta è molto altro! Laboratori, incontri, mostre, panel, installazioni proiezioni. Durante Prima, ogni giorno a mezzogiorno appuntamento dedicato ai pitch dei progetti in residenza. Un momento informale di incontro tra gli artisti e gli operatori, per parlare dei percorsi di creazione, di produzione e di possibili coproduzioni. Il tutto davanti a un aperitivo nella splendida atmosfera del chiostro del Protoconvento. Dal 28 maggio al 2 giugno il gruppo R.A.C. (regist_ a confronto) prima associazione di categoria per regist_ teatrali in Italia, propone un workshop di formazione e confronto a cura di due regist_ R.A.C. e un regista ospite, rivolto a15 att_rici_ori, selezionati attraverso una call pubblica nazionale. Il progetto è a cura di Nicola Borghesi, Stefano Cordella, Fabiana Iacozzilli. Ogni sera – dalle ore 23.00 – presso il Protoconvento, si terranno Dj Set e concerti. Tre le mostre: Massimiliano De Luca, Tommaso Le Pera, Angelo Maggio. E poi gli Incontri: Gradienti di liveness. Performance e comunicazione dal vivo nei contesti mediatizzati con Laura Gemini, Cronicario con Dario Tomasello, La distribuzione degli spettacoli dal vivo, un percorso di curatela con Elena Lamberti, Cinema e Teatro: Trasformando il paesaggio culturale regionale a cura della Fondazione Calabria Film Commission, Tommaso Le Pera: la memoria visiva del teatro con Romolo Perrotta. (rcs)

 

CASTROVILLARI (CS) – Successo per il convegno su Alimentazione e fertilità maschile

Successo, al Convitto annesso all’Ipseoa “K. Wojtyla” di Castrovillari, per il convegno su Alimentazione e fertilità maschile.

L’evento rientra nell’ambito del progetto Percorso educativo di cultura e prevenzione andrologica a scuola, promosso e organizzato dalla dott.ssa Mariella Sturniolo grazie alla collaborazione volontaria del dott. Alessandro Papini, specialista in Andologia e Urologia presso l’Università di Arezzo, ha come obiettivo quello dello screening preventivo presso gli adolescenti – i quali troppo spesso, soprattutto quelli di sesso maschile, trascurano la prevenzione – nonché la promozione di uno stile di vita sano, la riduzione di comportamenti a rischio, la conoscenza del legame esistente tra comportamenti personali e il benessere fisico-psichico e sociale.

L’evento ha visto la partecipazione della dirigente dell’istituto, prof.ssa Immacolata Cosentino, del sindaco della città, avv. Domenico Lo Polito, della dott.ssa Mariagrazia Mainieri, presidente della Croce Rossa di Castrovillari, della prof.ssa Elisabetta Cataldi, dirigente del Liceo Classico-Artistico-IPIA di Castrovillari e del prof.re Raffele Le Pera, dirigente dell’ITIS di Castrovillari. 

Il pubblico presente ha potuto così assistere, dopo la presentazione del dott. Papini sulla correlazione tra alimentazione e fertilità maschile, ad un interessante dibattito sui temi della prevenzione e della salute, argomenti sui quali la nostra comunità scolastica coinvolge gli studenti e le loro famiglie per la loro importanza in relazione al futuro dei nostri giovani. Durante l’incontro è stato letto il messaggio del dottor Maurizio Tucci, presidente Associazione Laboratorio Adolescenza Milano, che si è complimentato per l’iniziativa, auspicando che venga assunta come modello da seguire anche in altri contesti scolastici.

Il progetto, in virtù del quale sono eseguite delle visite agli studenti di sesso maschile, è stato promosso anche dalla Croce Rossa della Sezione di Castrovillari: prezioso è stato il contributo delle operatrici della Croce Rossa, che hanno supportato tutta l’organizzazione delle visite svoltesi nelle scuole. 

La serata è stata poi allietata dall’intrattenimento organizzato dalle studentesse delle classi II C-IV C- V C Accoglienza Turistica, coordinate dai docenti Antonietta Mirabelli, Immacolata Acquesta, Carmen Antonucci e Carmine Sirufo, che hanno curato sapientemente ogni dettaglio per la bella riuscita dell’evento. (rcs)

 

CASTROVILLARI (CS) – Sabato l’evento “Desideriamo la pace”

Sabato 11 maggio, a Castrovillari, alle 19.30, nel Salone della Parrocchia di San Girolamo, si terrà l’evento Desideriamo la pace, organizzato dall’Associazione Volontari per il Servizio Internazionale.

L’evento, che fa parte della nuova campagna di solisarietà delle Tende Avsi, è una significativa iniziativa di solidarietà grazie al Centro Culturale Angeloni, con l’obiettivo di affermare «quell’ineludibile desiderio di concordia che anima tanti e che gli appositi programmi dedicati di AVSI: in Ecuador, India, Kenia, Italia, Tunisia, Ucraina, Palestina, Israele e Uganda, attenzionano per dare risposte a necessità e fragilità per la crescita dignitosa di ogni singolo e comunità in ogni ambito».

«Una posizione che spinge ad un cambiamento di sguardo tra Paesi sulla vita quotidiana – si legge in una nota – di ciascun popolo senza perdere di vista etnia, cultura, religione diversa al fine di superare odi e rivalse secolari. Da qui l’imperativo: dobbiamo essere sempre più costruttori di pace. Questa è la vera passione per l’Uomo a cui l’incontro in programma vuole dare il proprio piccolo aiuto per il dialogo internazionale e per ricostruire legami di reciproca comprensione».

La serata, dunque, servirà per raccogliere libere offerte da devolvere ai progetti , presentati, per l’occasione, da Testimonianze in video collegamento da Nairobi (Kenia), con Antonino Masuriuno dei tanti volontari impegnato nelle zone più difficili del pianeta a portare avanti questa sfida di speranza, dove i gesti d’amore fanno la differenza –, e rilanciati dallo spettacolo di beneficenza intitolato “La buona Novella” di Fabrizio De Andrè, raccontato e cantato dal bravo artista Sasà Calabrese non nuovo ad appuntamenti del genere.

«Un momento che abbiamo fermamente voluto – hanno aggiuntola presidente del Centro Culturale, Carla Bonifati, e la responsabile locale dell’AVSI, Antonesca Forte –consapevoli delle sofferenze che provengono da Stati, città bombardate, attaccate e distrutte, per non parlare delle migliaia di morti ammazzati nelle molteplici incursioni».

Le “Tende” sono la Campagna annuale di sensibilizzazione e raccolta fondi che attraversa l’Italia, facendo tappa anche in altri Continenti, con diversi eventi promossi dalla rete internazionale dei sostenitori della pace e di fare qualcosa per difenderla incontrando di persona testimoni dal mondo, impegnati sui progetti Avsi.

Castrovillari, con il Centro Culturale “Angeloni”, da anni è a fianco alla mission di AVSI che è “contro” intolleranze, aggressioni all’esistenza, persecuzioni e “per la piena” promozione della crescita e sviluppo Umano che chiedono e desiderano, per ciascuna realtà, collaborazioni volte ad individuare percorsi di negoziato, pace e benessere inclusivi nonché sforzi destinati a questo.

Fattori imprescindibili per riconoscere valori, dignità, libertà, protagonismi di sviluppo, dove l’altro deve essere percepito e accolto come un bene. (rcs)

 

«ALLO SVILUPPO DEL PAESE SERVE IL SUD»
LA CALABRIA DICE GRAZIE A MATTARELLA

di PINO NANONon poteva andare meglio di così. Il Primo Maggio che il Presidente Sergio Mattarella è venuto a festeggiare ieri in Calabria è stato un Primo Maggio davvero molto speciale. 

Chi si sarebbe mai aspettato, appena qualche anno, di vedere il Presidente Mattarella vestito di bianco, con una muta termica che gli permettesse di accedere alle gabbie di surgelazione della Gias di Mongrassano, ma era l’unico modo forse per lui per capire meglio cosa significa per un operaio lavorare ogni giorno a temperature al di sotto dei 25 gradi centigradi per assicurare un processo di refrigerazione che tuteli al massimo la qualità del prodotto e la salute dei mercati. 

Il Presidente per un giorno diventa operaio dello Stato, osservatore attento e scrupoloso dei diritti della casse operaia, difensore strenuo e rigoroso delle speranze e delle attese di chi lavora. Non poteva darci immagine più esaltante il Capo dello Stato ieri facendosi vedere vestito in questa maniera. 

Ma la cosa che più commuove di questo suo incontro con il mondo operaio calabrese è tutta questa stratta di mani, una catena infinita di mani che si incrociano, si incontrano, si stringono, si cercano, mai nessuno prima di lui da queste parti aveva mai avuto modo di trovare così tanto affetto e soprattutto così tanta ammirazione.

Presidente, mi permetta di scriverlo, ma lei non poteva fare regalo più bello ieri a questa terra di disperati. 

Ha visto con quanta partecipazione gli operai che lei è venuto a salutare le sono corsi incontro? E ha visto la festa che le hanno fatto nelle stalle della Granarolo a Castrovillari? Guardi, io c’ero, ma neanche la visita del Papa di qualche anno fa a Cassano aveva commosso così tanto.

Molto più del Pontefice, mi perdonino i vescovi di Calabria, ma la sua visita di ieri nella Sibaritide è stato l’atto di fede più bello e più plateale che un uomo di Stato potesse dedicare ai calabresi.

Nel discorso ufficiale che lei ha poi tenuto alla Granarolo di Castrovillari c’è un senso della solidarietà sociale senza paragoni, c’è l’abbraccio corale del Paese ad una terra ancora troppo lontana dai grandi potentati economici italiani, ma c’è soprattutto l’alito pesante della riconciliazione, della speranza, della riscoperta del Sud, della difesa delle minoranze, dell’esaltazione del nuovo e del bello:

Sa quale è stato il regalo più bello che lei ieri ha fatto ai calabresi? L’aver parlato della Calabria senza mai usare il termine “’ndrangheta”, termine che per anni ha segnato la storia anche più intima di tutti noi. Finalmente si parla della Calabria come polo di interesse economico per le grandi potenzialità che esprime, e finalmente il racconto che ne fa l’uomo del Quirinale è pieno di luce e di certezze. 

Presidente sa una cosa? 

Il regalo che lei ha fatto ieri ai calabresi è un regalo doppio, e sa perché? Perché basta andare a vedere il sito della Presidenza della Repubblica e cercare una traccia della sua visita di ieri, e qui è davvero il trionfo di una narrazione che il suo ufficio stampa non ha mai dedicato a nessun’ altra realtà come questa.

Ma non solo il suo discorso ufficiale, devo dire solenne, austero, quasi “religioso” per lo spessore morale con cui lei spiega il diritto al lavoro e con cui lei coniuga il significato della Festa del Primo Maggio. Ma accanto al testo integrale del suo discorso ai calabresi, e alle immagini del suo arrivo nel “tempio di Gloria Tenuta”, e poi ancora il suo arrivo tra i produttori di latte a Castrovillari, ci sono oltre dieci fotografie diverse di questa sua visita in Calabria, immagini che danno di questa regione una dimensione finalmente nuova rispetto al passato, e da cui si ricava l’idea di un polo agroalimentare di respiro davvero internazionale.

E mi ha fatto un certo effetto sentirla parlare, qui ai piedi del Pollino, di intelligenza artificiale, ma anche questo dettaglio va letto nel solco dell’attenzione e della “venerazione istituzionale” con cui lei si è mosso ieri tra gli operai calabresi.

Non poteva lasciarci ricordo più di lei Presidente, venendo ieri in Calabria, ma sa qual è la cosa che della giornata di ieri un vecchio cronista come me si porterà per lungo tempo ancora nel cuore? 

È l’applauso lunghissimo, continuo, insistente, convinto, accorato che gli operai della GIAS, tutti in camice bianco, le hanno dedicato mentre lei passava con la sua auto al di là dei cancelli d’entrata della fabbrica per raggiungere poi Castrovillari, e che le telecamere di Teleuropa Network trasmettevano in diretta sulla rete, una diretta televisiva durata tre ore, che mi ha permesso di seguire da vicino la sua visita come se io fossi a soli due metri da lei.

E a Castrovillari, infine, l’applauso infinito che ha accolto l’arrivo dell’elicottero che la stava portando a vedere le nostre stalle e le nostre vacche da latte. Emozionante, infinitamente emozionante. (pn)

CASTROVILLARI (CS) – Gli studenti dell’Itcg “Pitagora-Calvosa” impegnati nei Pcto

Continuano le iniziative per le diverse classi dell’Itcg “Pitagora-Calvosa” di Castrovillari, impegnate nella predisposizione dei progetti presentati nell’evento del 22 gennaio, col supporto degli esperti esterni, partners oculatamente individuati e scelti dai docenti interni dello stesso Istituto.

Dopo aver trattato delle tematiche legate alla materia finanziaria ed in specie a quella della previdenza complementare con gli interventi della Bcc Mediocrati nelle persone di Stefano Amoroso e Marco Scuderi e del broker assicurativo Pietro Pompilio, che hanno creato e tenuto con gli studenti alcuni incontri, i ragazzi hanno iniziato a costruire, nei vari ambiti progettuali, il Business Plan a loro tempo pianificato.

Due ultime esperienze vale la pena ricordare. Il 18 aprile scorso, nella splendida cornice delle strutture di Casa Barbieri in Altomonte, gli studenti hanno svolto una visita guidata come già detto nell’ambito dei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro ora denominati Pcto. Accompagnati dai docenti Francesco Mazza, Roberto Galima e Lucio Bonifati, coordinatore del progetto di Impresa Simulata, inerente la creazione di una mensa aziendale e punto-ristoro all’interno della stessa scuola, con la presenza del ds Vincenzo Tedesco, gli studenti sono stati accolti da tutti i membri della famiglia Barbieri con la solita proverbiale accoglienza che fa di loro una punta di eccellenza nel panorama non solo regionale ma nazionale ed estero. La famiglia Barbieri dal 1969 impiantò una piccola attività alberghiera destinata a diventare negli anni, grazie al suo impegno e a quello dei suoi eredi, un vero punto di riferimento dell’imprenditoria turistica calabrese e non solo. Capacità gestionali, inventiva, organizzazione e senso dell’ospitalità le peculiarità che gli studenti, intrattenendosi con i diversi componenti della famiglia e dello staff, hanno potuto constatare nella visita effettuata in albergo, ristorante bottega dei prodotti tipici e Reparto amministrativo-contabile.

A turno Enzo Barbieri con i figli Michele, Laura e Alessandra, attraverso diversi step, hanno creato un ambiente di magia, così definito dai ragazzi, invogliando gli stessi a perseguire i propri sogni, a credere che si può rimanere qui al Sud, affinché il nostro territorio non deve essere abbandonato. Divisi in gruppi gli studenti hanno potuto poi interloquire con i più stretti collaboratori interni dell’Azienda Barbieri affrontando anche le diverse scelte effettuate dagli imprenditori in merito alle diverse forme giuridiche scelte per i vari rami aziendali in cui opera il Gruppo Barbieri.

A seguire, sabato 20 aprile, i docenti di Economia Aziendale Rosalina Barletta e Lucio Bonifati, coadiuvati dai colleghi di Diritto Anna Rita Altieri e Mimmo Pinto, hanno organizzato nei locali dell’Istituto la simulazione di una serie di Atti societari redatti alla presenza del notaio Antonio Mattera, che con professionalità e disponibilità si è recato a scuola, dove in un ambiente, simulato di uno studio notarile, due classi hanno predisposto e sottoscritto un atto costitutivo ed uno statuto rispettivamente di una S.r.l. per la creazione e gestione di una mensa scolastica e di un ente no-profit per la gestione di uno sportello informativo presso la Casa Comunale, con finalità sociali; progetto quest’ultimo di grande valenza rivolto ai cittadini stranieri e meno abbienti.

Gli studenti avranno cura un giorno alla settimana di svolgere a turno un servizio di informazione sui diversi servizi di natura amministrativa, sanitaria, fiscale ed in genere sul welfare per migliorare lo stato di incertezza di tanta gente bisognosa di attenzioni, premure, indicazioni. «Con entusiasmo e certezza andiamo avanti – dicono i docenti organizzatori del Pcto – sempre più consapevoli che questi percorsi se ben gestiti possono proficuamente ingenerare negli studenti gli stimoli per formare alla fine degli studi i cittadini del domani, consapevoli e preparati ad affrontare le sfide del futuro». (rcs)

A Castrovillari l’incontro sugli impianti che minacciano il paesaggio e la biodiversità

di DOMENICO DONATONei giorni scorsi si è svolto un incontro aperto per informare preventivamente o aggiornare la cittadinanza sui progetti di impianti fotovoltaici di tipo industriale che minacciano due aree importanti per la Città di Castrovillari.

In particolare, si tratta delle località Conca del re e Petrosa, due sistemi naturali che rischiano di essere completamente trasformati, con la distruzione di habitat di interesse comunitario e la perdita di specie protette e prioritarie per l’Europa. L’incontro, a cura dell’Organizzazione di Volontariato “Acanto”, ha visto il coinvolgimento dell’Associazione Italiana Cultura Classica di Castrovillari e del Gruppo Archeologico del Pollino, nonché diversi cittadini interessati.

Nello specifico, sono stati illustrati i due progetti: un impianto fotovoltaico a terra denominato “Castrovillari” della potenza di 21,6 MW e un progetto di Agri-fotovoltaico denominato “Fattoria Solare La Petrosa” da 14,4 MW. Oltre alle caratteristiche tecniche dei due impianti: ampiezza (rispettivamente 30 e 34 ettari), produzione energetica, infrastrutture accessorie, è emerso il forte impatto ambientale e paesaggistico che gli stessi potrebbero avere nelle medesime aree, contribuendo al contempo all’aumento consistente del flusso di calore, le cosiddette isole di calore fotovoltaiche. Una semplice, ma utile, forma di confronto e coinvolgimento, che ha permesso di sollevare interrogativi su determinate scelte progettuali e le relative ripercussioni sui territori. Allo stesso tempo ha permesso di informare la comunità sugli scenari energetici che interesseranno la nostra regione al 2030.

Partendo proprio dai dati ufficiali sulle produzioni energetiche calabresi e la sproporzione delle richieste di connessione alle reti elettrica, si è aperta una riflessione sulla validità di tali progetti, irrispettosi del territorio, che utilizzano terreni agricoli e/o naturali, soggetti ormai a un mercato senza regole. Nessuna demonizzazione delle fonti rinnovabili, piuttosto un appello ad utilizzarle in modo appropriato, valutando le possibili alternative, già supportate da studi di insigni docenti. Per esempio, l’utilizzo delle superfici artificiali esistenti per impiantare pannelli fotovoltaici potrebbe garantire e, addirittura superare, gli obiettivi previsti per il 2030 nella produzione energetica da fonti rinnovabili, senza un solo ettaro in più di consumo di suolo. Lo stesso Piano per la transizione ecologica indica come soluzione meno impattante lo sfruttamento prioritario delle superfici di strutture edificate (tetti e in particolare quelli di edifici pubblici, capannoni industriali e parcheggi). La devastazione del paesaggio è un problema che sta investendo in modo vertiginoso la Calabria ed altre regioni. Ovunque stanno nascendo impianti fotovoltaici ma soprattutto eolici incuranti dei nostri boschi, percorsi religiosi e culturali, paesaggi, e, in particolare ciò che è più grave, della vita di tanti cittadini, costretti a convivere con queste opere, persino con il rumore delle turbine eoliche.

«Le misure del Pnrr – hanno tenuto a specificare gli organizzatori dell’incontro – dovrebbero proteggere gli ecosistemi senza produrre alcun danno ambientale, ed è per questo che una vera transizione ecologica, prima di utilizzare colline, crinali, campagne, aree ad alta naturalità, necessita di buon senso, di conoscenze e di attenzione. Attenzione al paesaggio, all’agricoltura di qualità e al turismo sostenibile». 

Questa situazione, sempre più allarmante, ha favorito la nascita di un Comitato regionale denominato “Controvento” che cerca, in modo spontaneo, di mettere in rete cittadini e associazioni impegnati nella difesa dei propri territori. A tal proposito l’incontro ha aperto una finestra di discussione sulle iniziative di volontariato e sull’impegno di tanti piccoli gruppi spontanei di persone, preoccupate e, contestualmente, impegnate a difendere il paesaggio con i suoi valori storici e ambientali. Infine, solo per cenni, si è parlato di un’altra grande opera infrastrutturale, che suscita una serie di dubbi ed interrogativi. Si tratta del nuovo collegamento stradale tra i Comuni di Castrovillari, Frascineto e Cassano Jonio.

Il progetto, che ha un costo di 40 milioni di euro, interesserà località importanti come La Pietà, ma anche la valle dell’Eìano, lo storico tracciato ferroviario delle ex Calabro Lucane. (md)

CASTROVILLARI (CS) – Presentato il libro “Sgomento” di Alessandro Viceconte

È stato presentato, all’ITCG “Pitagora-Calvosa” di Castrovillari, il libro Sgomento di Alessandro Viceconte, edito da Graus Edizioni.

L’evento, organizzati nell’ambito del ciclo Incontro con l’autore, è stato curato dai docenti Angelo Pandolfi e Francesca Gaudio, che si sono avvalsi della collaborazione degli altri insegnanti della scuola e, soprattutto, degli studenti che hanno letto vari brani del libro e illustrato, con una presentazione corredata da diverse immagini, le tematiche affrontate nel testo.

All’evento, coordinato dal prof. Pandolfi, ha partecipato il giovanissimo autore che, motivo d’orgoglio per la scuola ospitante, è stato alunno dell’ITC ed ora è studente della facoltà di Ingegneria al Politecnico di Torino.

Il libro, articolato come un romanzo di formazione, narra la vicenda del protagonista, molto giovane, Xavier Durand, attraverso una serie di sedute con lo psichiatra Eric Bernard e pagine di riflessione affidate al diario del protagonista stesso. I temi sono quelli del disagio giovanile, originati da una difficile situazione famigliare e da una forma di insofferenza, già nell’infanzia, verso regole ritenute impositive, di una scuola da cui il ragazzo non si sente incluso. Nel corso della narrazione il protagonista affronta i temi dell’iniziazione al fumo, all’alcool, alle droghe leggere, “mai pesanti”, che ne condizioneranno la crescita; l’amore; la separazione dei genitori. Insomma una serie di eventi che lo condurranno alla depressione prima e poi a patologie più gravi quali il bipolarismo e l’anoressia nervosa.

L’inferno del protagonista è descritto attraverso i crescenti stati di ansia, la cherofobia (la paura di essere felici), un amore idealizzato che diventa tossico e poi attacchi di panico nullificanti cui fanno seguito l’autolesionismo e pensieri e tentativi anticonservativi, che lo inducono necessariamente alla psicoterapia e alla conseguente terapia farmacologica. L’incontro ha registrato un grande interesse da parte degli studenti e di tutti gli altri partecipanti, poiché attraverso i brani letti con grande sensibilità dai ragazzi e le appassionanti delucidazioni dello scrittore, è venuta alla luce la parte ombrosa, nascosta, che interessa sempre più il mondo giovanile, alla quale, purtroppo, spesso gli istituti educativi, non riescono a dare le necessarie risposte.

L’autore ha più volte incoraggiato gli studenti ad avere la forza di guardare le proprie paure, spingendoli a confrontarsi con i propri demoni, chiarendo loro che il disagio non è una malattia, ma una condizione della modernità della quale non ci si deve vergognare e per la quale bisogna chiedere aiuto. In ciò che può apparire diversità si può riconoscere la propria unicità e il processo della costruzione di sé passa anche attraverso queste fasi. Il senso di questo incontro si pone pertanto nel solco di quella che ormai è diventata una tradizione di un Istituto scolastico che si propone di perseguire con sempre maggiore efficacia l’obiettivo dell’inclusione, al fine di costruire una scuola che sia sentita come una “casa” accogliente, pur tra le tante difficoltà, da chi la frequenta. (rcs)

CASTROVILLARI (CS) – Mercoledì un seminario antiriciclaggio per professionisti

Mercoledì 20 marzo, dalle ore 9 nella sede dell’ordine dei dottori commercialisti di Castrovillari, si terrà il seminario antiriciclaggio per professionisti a cura di FederTerziario Cosenza, in partnership con l’ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Castrovillari, il consiglio provinciale di Cosenza dell’ordine dei consulenti del lavoro ed il Gruppo 24 Ore in qualità di media partner.

Il seminario toccherà i principali adempimenti antiriciclaggio per professionisti come le infrazioni all’uso del denaro contante, le segnalazioni delle operazioni sospette, il registro dei titolari effettivi, l’identificazione e l’adeguata verifica della clientela, il contenuto del fascicolo antiriciclaggio di studio e l’accesso della Guardia di Finanza.

I lavori, moderati da Carmela Chiacchio dell’Odcec, saranno aperti con i saluti da parte di Luca Lucia, presidente di FederTerziario Cosenza; Vincenzo Cesarini, presidente dell’ordine dei commercialisti ed esperti contabili di Castrovillari; Fabiola Via, presidente dell’ordine dei consulenti del lavoro della provincia di Cosenza e Alessandro Barbiero, agente del Gruppo 24 Ore.

Ad illustrare i contenuti saranno invece Marisa Oleastro, consigliere consulenti del lavoro Cosenza e Armando Urbano, commercialista esperto in antiriciclaggio e privacy.

Il seminario permetterà l’acquisizione di 3 crediti formativi per i dottori commercialisti in corso di accreditamento e 2 crediti formativi per i consulenti del lavoro. (rcs)

CASTROVILLARI (CS) – All’Itcg “Pitagora-Calvosa” lo sportello di ascolto Dsa

Un aiuto per i ragazzi con problemi di Dsa. Si è svolto nei giorni scorsi presso l’Auditorium dell’istituto tecnico commerciale e per geometri “Pitagora-Calvosa”, sempre più inclusivo e al fianco degli studenti, l’evento “Scopriamo il mondo dei Dsa”.

Un incontro informativo, ideato ed organizzato dalla prof.ssa Rosanna Pane, referente Bes e Dsa dell’istituto e fortemente voluto dalla Sezione Aid (Associazione italiana dislessia) di Cosenza, che ha visto la partecipazione di numerosi esperti del settore che hanno condiviso conoscenze e risorse preziose sul mondo dei Dsa.

Nel corso dell’evento, a cui hanno partecipato la comunità scolastica dell’Iis “Mattei-Pitagora-Calvosa” e rappresentanze degli altri istituti Scolastici del comprensorio, è stato inaugurato lo sportello di ascolto sui Disturbi specifici d’apprendimento (Dsa).

Ha organizzato, introdotto e coordinato la prof.ssa Pane, che ha sottolineato l’importanza di uno sportello di ascolto, già di appartenenza della scuola ma che a causa della pandemia dovuta al Covid, era stato, momentaneamente sospeso.

Sportello che ora, grazie al volere della presidente nazionale dell’Aid, la dott.ssa Silvia Lanzafame, è nuovamente attivo all’interno dell’Istituto Tecnico “Pitagora – Calvosa” di Castrovillari.

«Un bene prezioso, da preservare, custodire e rendere sempre più fruibile a tutta la collettività scolastica e per la città di Castrovillari e del suo hinterland», – ha commentato il prof. Francesco Mazza, portando anche il saluto ed il plauso del dirigente scolastico Vincenzo Tedesco, che non ha potuto partecipare per precedenti impegni istituzionali.

Lo scopo dell’evento, senza dubbio, quello di rendere partecipi e di dare maggiori indicazioni su quelle che possono essere le strategie, le direttive e l’iter per l’individuazione dell’intera sfera dei Dsa.

La stessa prof.ssa Pane, con la preziosa collaborazione di alcuni alunni dell’Istituto, ha simulato tutto il percorso che parte dall’individuazione del disturbo ed arriva alla diagnosi ed alla formulazione del percorso che l’alunno dovrà intraprendere di concerto con il dirigente, la referente, gli esperti ed il consiglio di classe. È intervenuta, poi, in maniera più tecnica, specifica e dettagliata, la psicologa e neuropsicologa, dott.ssa Giorgia Caiazzo che ha sottolineato, tra l’altro che questo è un servizio gratuito utile per ricevere informazioni, suggerimenti e sistemi per affrontare i Dsq in modo efficace.

Producendo dimostrazioni reali e concrete maturate nel corso della sua lunga esperienza. Presente, naturalmente, la presidente, dott.ssa Silvia Lanzafame che in maniera sintetica, chiara e coinvolgente, ha presentato la sua esperienza diretta nel mondo dei Dsa (del quale lei ne è una testimonianza diretta), illustrando tutte le sue difficoltà nello scoprire questo suo essere e di come ne è riuscita a farne un punto di forza della sua vita.

Il suo racconto ha colpito i numerosi alunni presenti, tutti gli operatori del settore e i docenti provenienti da buona parte degli istituti del comprensorio castrovillarese, con una carica, un entusiasmo ed una vivacità uniche. Un ulteriore importante pagina di socialità e professionalità messa ancora una volta al servizio della collettività, da parte dell’Itcg “Pitagora-Calvosa” di Castrovillari, conclusasi con la consegna di fiori per le pregevoli relatrici ed una targa a riconoscimento del prezioso lavoro svolto negli anni, per la prof.ssa Pane, sempre in prima linea e sempre al servizio dei giovani e soprattutto di coloro i quali, come ama dichiarare, utilizzano un altro “sistema operativo”. (rcs)