All’Umg il corso di perfezionamento in “Maintenance Management: modelli, processi e tecnologie innovative”

Ci si può iscrivere gino al 20 gennaio 2025 al corso di Perfezionamento post-Laurea “Maintenance Management: modelli,  processi e tecnologie innovative” inserito nell’offerta formativa A.A. 24/25 della Scuola di Alta  Formazione dell’Università Magna Græcia (UMG) di Catanzaro. 

Il corso, diretto da Alessio Merola, prof. associato in Automatica presso l’Università di Catanzaro, vuole essere un trampolino di lancio per il percorso professionale e lavorativo di Laureati in Ingegneria.

Il principale obiettivo del Corso è la formazione di professionisti di elevata qualificazione, capaci di  stare sulla cresta dell’onda del mercato professionale e lavorativo – in forte crescita – nel settore del Management della Manutenzione, nonché in grado di sfruttare un approccio integrato e innovativo  all’organizzazione e alla gestione delle attività di manutenzione di infrastrutture e impianti nei vari  aspetti ingegneristici, normativi, di sicurezza e innovazione tecnologica, oltre che di etica  professionale e soft skills. 

Non di secondaria importanza è la diffusione della Cultura della Manutenzione, fondamentale per  scongiurare tragici eventi come, ad esempio, il crollo del Ponte di Genova nel 2018 ed incidenti sul  lavoro in tutti i settori. Una pianificazione ottimizzata della manutenzione garantisce infatti che le  infrastrutture ed impianti siano sempre in condizioni ottimali, riducendo così il rischio di incidenti sul  lavoro e migliorando la sicurezza per i lavoratori.  

Il Management della Manutenzione rappresenta il futuro per diverse ragioni fondamentali. Una manutenzione efficiente contribuisce alla sostenibilità ambientale, aumentando la produttività e  l’efficienza operativa, fattori quest’ultimi fondamentali in un mercato globale sempre più competitivo. La manutenzione preventiva e predittiva, inoltre, permette una riduzione dei costi, evitando guasti  improvvisi e prolungando la vita utile di attrezzature, impianti e infrastrutture. Più di recente, strategie  di monitoraggio e diagnosi di guasti, basate sull’adozione di robot e tecnologie dell’Automazione,  sull’Internet of Things (IoT) e sull’analisi dei dati della manutenzione, permettono di monitorare e  prevedere guasti in modo più preciso e tempestivo. 

Il percorso didattico è finalizzato a fornire ai partecipanti un bagaglio completo di competenze  aggiornate ai modelli, processi e tecnologie più attuali. Anche in occasione della presentazione di  casi studio, durante il Corso sarà possibile confrontarsi direttamente, su hot topic in Maintenance  Management, con Docenti universitari e Manager di Imprese di rilievo nazionale ed europeo, nonché  con Dirigenti e Funzionari di Enti pubblici, con l’utile fine di conferire ai partecipanti competenze che  li renderanno più appetibili al mercato del lavoro. 

La frequenza del Corso è resa compatibile con l’attività lavorativa; sarà possibile seguire le lezioni  in presenza o da remoto, in quest’ultimo caso sia in modalità sincrona che asincrona. Ai partecipanti  che seguiranno il corso da remoto sarà comunque reso possibile interagire con i docenti e gli altri  frequentanti attraverso momenti di confronto e attività dedicate, favorendo altresì occasioni di  networking professionale. 

Il Corso amplia l’offerta formativa in area ingegneristica che già comprende, ormai da circa un  ventennio presso l’UMG di Catanzaro, un Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Biomedica,  un Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica e un Corso di Dottorato di Ricerca. (rcz)

 

CATANZARO – Da consiglio comunale ok a mozione su salario minimo e risoluzione per la pace giusta

Il Consiglio comunale di Catanzaro ha approvato la mozione sul salario minimo e la risoluzione per la promozione di una pace giusta.

«Il Consiglio Comunale di Catanzaro ha dimostrato che la politica può e deve essere uno strumento al servizio delle persone, affrontando con coraggio e visione tematiche di rilevanza fondamentale, che spaziano dai diritti dei lavoratori al diritto alla pace», ha spiegato il presidente del Consiglio comunale Gianmichele Bosco.

«L’approvazione della mozione sul salario minimo – ha spiegato – rappresenta un segnale forte per la nostra comunità che impone, tra le altre cose, alle società partecipate e a dal comune e a quelle che si aggiudicheranno un appalto del Comune  di adeguarsi. Tale provvedimento definisce in modo chiaro ed inequivocabile il riconoscimento del principio di dignità dei diritti delle lavoratrici e lavoratori. Ancora tanto bisogna fare ma il Consiglio Comunale ha dimostrato di essere  consapevole delle difficoltà che tante famiglie vivono ogni giorno a causa di retribuzioni insufficienti e vogliamo fare la nostra parte per garantire a ogni lavoratore dignità e condizioni di vita adeguate. Questa è una battaglia che riguarda tutti, e Catanzaro si pone come esempio di impegno e solidarietà».

«Inoltre, con la risoluzione per una pace giusta – ha proseguito – abbiamo voluto sottolineare che la nostra città non può restare indifferente di fronte a tragedie umanitarie come quella in Ucraina e in Palestina, che ci chiamano a prendere posizione per fermare la violenza e costruire un futuro di pace. Un messaggio che si traduce con l’invito affinché l’Italia riconosca senza indugio lo Stato di Palestina come entità sovrana nei confini precedenti all’occupazione del 1967 e con Gerusalemme Capitale condivisa come unica forma per ottenere una vera pace e, prioritariamente, assuma ogni determinazione utile affinchè venga interrotta la fornitura di armi al Governo di Israele e verso l’Ucraina da parte del nostro Paese».

«Invitiamo le istituzioni nazionali e internazionali – ha concluso Bosco – a lavorare con decisione per cessare i conflitti e promuovere soluzioni politiche eque e sostenibili. Catanzaro ed il suo Consiglio dimostrano così di essere una comunità viva e consapevole, capace di unire sensibilità locali e responsabilità globali, e di ispirarsi ai valori di giustizia, solidarietà e dialogo per costruire un futuro migliore per tutti». (rcz)

Piano nazionale di edilizia abitativa, 8 mln per riqualificare alcuni immobili di edilizia pubblica a Catanzaro

Sono 8 milioni di euro la somma complessiva per riqualificare degli immobili di edilizia pubblica a Catanzaro. Lo ha reso noto il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, a margine di un incontro, spiegando «che l’Aterp (Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica regionale) e il Dipartimento Lavori pubblici della Regione sono giunti alla fase conclusiva di due progetti Pnea  (Piano nazionale di edilizia abitativa)  ed  Fsc (Fondo sviluppo e coesione)».

Nello specifico, «4,4 milioni e mezzo per Viale Isonzo e 3 milioni e mezzo per via Caduti XVI marzo 1978 e via Teano», ha detto Mancuso, sottolineando come «si sta rapidamente procedendo per contribuire a ridisegnare il volto di aree popolose della città capoluogo di regione, con il duplice intento di riqualificarne il patrimonio immobiliare pubblico, fin qui fortemente trascurato, e al contempo dare ai cittadini coinvolti risposte soddisfacenti sul piano sociale e dei diritti».

l primo progetto (Pnea), riguarda la demolizione e ricostruzione di 10 alloggi, il recupero funzionale e messa a reddito di 39 alloggi e la riqualificazione e l’abbattimento delle barriere architettoniche per tutto il complesso di edilizia residenziale pubblica; il secondo progetto (Fsc) riguarda la riqualificazione urbana, il recupero funzionale ed l’abbattimento di barriere architettoniche – manutenzione straordinaria di fabbricati (edilizia pubblica) per 512 alloggi di cui 314 in via Caduti e 198 in via Teano).
«Voglio ringraziare fin d’ora – ha aggiunto il presidente Mancuso – per l’impegno che stanno profondendo su questo particolare dossier di cui non ci si occupava dal 2020, la commissaria dell’Aterp, Grazia Maria Carmela Iannini e il Dipartimento della Giunta regionale. La Regione intende segnalare che l’edilizia residenziale pubblica ha una funzione cruciale, soprattutto per città come Catanzaro, sia dal punto di vista sociale che economico, in quanto, corrispondendo ai bisogni fondamentali della comunità, contribuisce allo sviluppo sostenibile della città, garantendo la fruizione di un alloggio dignitoso a famiglie che senza l’apporto pubblico non possono permettersi una casa sul mercato privato». (rcz)

Successo a Catanzaro per le Giornate Radiologiche Calabresi

Successo per le Giornate Radiologiche Calabresi, svoltosi nei giorni scorsi a Catanzaro Lido e organizzate dal Gruppo Regionale Calabria della Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica.

Una due giorni in cui si sono confrontati decine di specialisti, provenienti da tutta Italia, sulla “Gestione diagnostica e terapeutica delle urgenze non traumatiche”. Una due giorni che ha rappresentato pure l’occasione per il passaggio delle consegne (dopo l’elezione di Anna Ferrarelli avvenuta nel corso del precedente congresso regionale) proprio per formalizzare ufficialmente la guida e i componenti del consiglio direttivo per i prossimi due anni, con l’affiancamento del past president, professore Domenico Laganà.

«Il Gruppo Regionale Calabria della Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica si appresta al biennio 2025-2026 continuando a mantenere saldi quei valori e principi scientifici che da oltre 110 anni contraddistinguono la sua attività in tutta Italia, contribuendo, quale società scientifica accreditata al Ministero della Salute, a percorsi di ricerca, aggiornamento, formazione», ha dichiarato Anna Ferrarelli, presidente regionale della Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica.

«I prossimi mesi, saranno sicuramente impegnativi, ma è una sfida che non ci scoraggia. Insieme a tutto il gruppo direttivo che mi supporterà alla guida della Società nella nostra Calabria – ha detto la presidente – dove non mancano le professionalità cui noi guardiamo con attenzione affinché siano valorizzate e quindi in grado di contribuire ancor meglio a quello che è un obiettivo comune anche con la piena collaborazione delle varie componenti radiologiche ospedaliere, universitarie e libero professionali: la tutela della salute sotto i suoi molteplici aspetti e la salvaguardia di quei livelli qualitativi che, nel corso dei decenni, hanno reso la Sirm la più numerosa e più prestigiosa società scientifica italiana», ha concluso Ferrarelli, rivolgendo un plauso ai predecessori che hanno sin qui condotto il gruppo regionale e ricordando che proprio in Calabria, negli anni scorsi, «sono stati prodotti documenti e linee guida per la Società Italiana di Radiologia Medica che hanno tuttora valenza nel territorio nazionale. Pertanto auspicabile anzi certamente costruttiva sarà la collaborazione con istituzioni regionali, universitarie, ospedaliere ed ordini professionali».

Anna Ferrarelli, formata presso l’Università di Catanzaro è Dirigente Medico presso la UOC di Radiologia del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria ed è anche membro, all’interno della stessa Sirm, della Commissione Diversità, Equità e Inclusione (D.E.I.). Quest’ultima è una evoluzione della Commissione Donne Radiologo, nata per promuovere una cultura inclusiva, aperta e plurale nella sfera professionale e per proporre iniziative atte a migliorare l’inserimento e la progressione lavorativa delle Donne Medico Radiologo e il loro coinvolgimento nella vita societaria in un’ottica di pari opportunità che abbracci non solo il genere. (rcz)

CATANZARO – In scena “Non ti pago”

Domani pomeriggio, a Catanzaro, alle 18.30, al teatro Comunale, in scena Non ti pago, una commedia in tre atti di Eduardo De Filippo e la regia di Francesco Passafaro. Un grande classico che, con la sua comicità intramontabile e le sue sfumature di profonda riflessione sociale, offre un’esperienza unica per le famiglie, portando in scena un racconto che attraversa il cuore della cultura meridionale, le sue tradizioni, credenze e contraddizioni.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della stagione teatrale Domenica d’Incanto.

La trama dello spettacolo è semplice, ma ricca di colpi di scena: Mario Bertolini, un umile dipendente di Ferdinando Quagliuolo, riceve in sogno la quaterna vincente del lotto dal padre di Ferdinando, scomparso due anni prima. Nonostante Ferdinando giochi centinaia di biglietti senza mai vincere, Bertolini sembra essere il “fortunato”, capace di vincere sempre. Stavolta, con una vincita di 4 milioni, Bertolini si presenta per chiedere la mano di Stella, la figlia di Ferdinando. Ma l’ingenua e inaspettata fortuna di Bertolini non piace a tutti: Ferdinando, rifiutando di pagare la vincita, fa esplodere un conflitto che coinvolge sogni, leggi e tradizioni popolari.

Lo spettacolo di Eduardo De Filippo, attraverso un intreccio di umorismo e dramma, esplora la dialettica tra la legge e la religione, il destino e la volontà, il sogno e la realtà. La commedia è intrisa di quel tipico spirito napoletano che riesce a mischiare la leggerezza della risata con una profonda riflessione sull’uomo e sulla società, rendendola accessibile e coinvolgente per tutte le età.

“Non ti pago” si conferma come un appuntamento prezioso per le famiglie. L’opera, pur nella sua tradizione, è in grado di parlare al pubblico di oggi, offrendo uno spunto di riflessione sui valori che si tramandano di generazione in generazione. Il teatro, in questo caso, diventa uno strumento educativo e culturale fondamentale per le famiglie, un luogo dove condividere emozioni, ridere insieme e riscoprire l’importanza delle relazioni, delle tradizioni e del senso di comunità.

«Un momento di svago, ma anche di crescita, che può arricchire la sensibilità dei più giovani, stimolando il pensiero critico e la comprensione del mondo che li circonda, in un ambiente sano e culturalmente stimolante – spiega Passafaro -. La forza del teatro di Eduardo De Filippo risiede proprio nel suo essere universale, capace di toccare i temi della fortuna, della giustizia, della speranza e del desiderio con una scrittura che, seppur radicata nella tradizione meridionale, è intramontabile nella sua capacità di parlare a tutti».

«Invitiamo tutte le famiglie a partecipare a questa serata speciale, dove il teatro diventa un’occasione di incontro, riflessione e divertimento», conclude Passafaro. (rcz)

A Catanzaro e Reggio in scena Grease

Domani sera, alle 21 e in replica domenica 24 novembre, al Teatro Politeama di Catanzaro, in scena il musical Grease.

Lo spettacolo, che andrà in scena lunedì 25 e martedì 26 novembre alle 21, al Teatro “Francesco Cilea”, chiude il ricchissimo programma di Fatti di Musica 2024, la 38° edizione dello storico Festival-Premio del Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna, che premierà la produzione  con il Riccio d’Argento dell’orafo Gerardo Sacco, oscar del Festival, nella sezione “Migliori Musical Internazionali”.

Un’edizione da record, partita con Enrico Brignano a Reggio e Stefano De Martino a Cosenza, che ha regalato eventi memorabili come lo storico live di Nick Mason dei Pink Floyd con la sua super band a Roccella Jonica o il live di Gabry Ponte, il re della dance mondiale, in una Piazza Castello di Reggio trasformata in una immensa discoteca.

Attesissimo è anche questo appuntamento con la greasemania che, dal debutto a Broadway, passando dal film cult con John Travolta e Olivia Newton John, ha contagiato milioni di persone in tutto il mondo, affascinando pubblico di ogni età e generazione. Lo spettacolo di Jim Jacobs e Warren Casey, con la regia di Saverio Marconi e quella associata di Mauro Simone, è una festa travolgente, un fenomeno di costume “pop” intergenerazionale. Grease nasce nel 1971 al Kingston Mines Chicago club di Chicago, quando  Jacobs Casey decidono di realizzare un musical composto solo per chitarra; lo chiamano “Grease” per evocare i capelli imbrillantinati e lo stile degli anni ’50. Ne è nato un successo immutato nel tempo, grazie alla storia d’amore tra Danny e Sandy e all’inconfondibile colonna sonora, con hit mondiali a ritmo di rock’n’roll, nella versione italiana di Franco Travaglio e Michele Renzullo. Sul palcoscenico un grande cast di ben 18 attori, ballerini, cantanti e performer, capitanati da Eleonora Buccarini, nel ruolo di Sandy e Tommaso Pietropan in quello di Danny. Le coreografie sono di Gillian Bruce, gli oltre 80 costumi, un’esplosione di colori e tessuti cangianti, sono di Chiara Donato. I linguaggi della danza, del canto e della recitazione, si integrano perfettamente con la scenografia di Gabriele Moreschi. Nel team creativo anche Valerio Tiberi, che firma il coloratissimo disegno luci con Emanuele Agliati e Francesco Vignati e, per le musiche, Enrico Porcelli, Gianluca Sticotti e Riccardo Di Paola

“Sarà un’altra grande festa di musica e allegria, con l’energia di uno spettacolo intramontabile che, a distanza di oltre 50 anni dalla prima assoluta, mantiene intatto il suo fascino – afferma Pegna –. È stata un’altra edizione da incorniciare di Fatti di Musica, storia stessa dei grandi live in Calabria, modello imitato, ma unico per format, prestigio e originalità, con eventi internazionali irripetibili e numeri record, con oltre 100mila presenze e più di 3milioni di spettatori dal 1987 ad oggi». (rcz)

Violenza contro le donne, Catanzaro si prepara con due giorni di eventi

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la città di Catanzaro si prepara ad accogliere due eventi – in programma domani e sabato 23 novembre – che vogliono scuotere le coscienze, promuovere una cultura del rispetto e rilanciare con forza i valori della sensibilizzazione come strumento di liberazione per l’intera società.

Il 22 novembre, la città si mobiliterà con un Flash Mob e una passeggiata simbolica verso l’Auditorium Casalinuovo, dove istituzioni e Associazioni si confronteranno con esperti, cittadini e studenti attraverso un incontro patrocinato dall’assessorato alle Pari Opportunità.
«Un segnale forte – ha detto Gianmichele Bosco, presidente del Consiglio comunale di Catanzaro – che vogliamo lanciare soprattutto alle nuove generazioni: il rispetto e la parità devono essere pilastri del nostro futuro. Il giorno successivo, l’iniziativa continuerà allo Stadio Nicola Ceravolo in occasione dell’incontro di Serie B tra Catanzaro e Mantova, con il messaggio contro la violenza lanciato davanti ai tifosi, a sottolineare che questa battaglia è di tutti: uomini e donne, giovani e meno giovani».
Il 23 novembre, il “sit-in di lotta” organizzato dal Collettivo Aurora con altre realtà cittadine presso Piazzetta Il Cavatore e il tour al Museo Marca, «saranno momenti di riflessione, ma anche di resistenza contro un sistema che, troppo spesso, colpevolizza le vittime e assolve i colpevoli», ha detto ancora Bosco.
«È sotto gli occhi di tutti – ha evidenziato – che la violenza di genere non è un’emergenza, ma una conseguenza diretta di una struttura sociale che continua a perpetuare disuguaglianze e a legittimare squilibri di potere tra uomini e donne. Il patriarcato non è un concetto astratto: è il sistema che rende le donne vulnerabili in famiglia, sul lavoro, negli spazi pubblici, ed è lo stesso sistema che sminuisce le lotte femministe definendole “eccessive” o “superflue”».
«Ecco perché – ha concluso – non possiamo limitarci a condannare la violenza una volta all’anno: dobbiamo costruire politiche che sostengano i centri antiviolenza, che garantiscano l’autonomia economica delle donne e che portino le lotte per la parità e il rispetto in ogni angolo della società, dalle scuole agli uffici pubblici». (rcz)

Salva-casa, gli Ingegneri di CZ a confronto con amministratori locali e rappresentanti istituzionali

È stato un confronto sul decreto “Salva-Casa” varato dal Governo nei mesi scorsi, quello avvenuto tra gli ingegneri catanzaresi e i tecnici, amministratori e rappresentanti istituzionali.

L’iniziativa, organizzata dall’Ordine degli Ingegneri di Catanzaro, ha coinvolto circa duecento tra ingegneri, architetti e geometri della provincia, ha visto la presenza di Filippo Mancuso, presidente del Consiglio regionale, Pietro Raso, consigliere regionale e presidente della Quarta commissione consiliare “Assetto e utilizzazione del territorio e protezione dell’ambiente”, e di Giusy Iemma, vicesindaca e assessore all’Urbanistica di Catanzaro.

L’appuntamento si è concentrato principalmente su alcuni specifici temi oggetto delle innovazioni introdotte dalla legge nazionale: il regime semplificato della sanatoria edilizia, le modifiche introdotte al regime dei cambi di destinazione d’uso, il recupero dei sottotetti abitabili e la gestione degli edifici acquisiti al patrimonio pubblico.

Tra gli interventi di tipo tecnico, quello di Fabio Gualtieri, architetto e responsabile del Settore edilizia privata e SUE del Comune di Catanzaro, e quello di Fabio Cosco, coordinatore della Commissione urbanistica dell’Ordine degli Ingegneri catanzaresi.

L’incontro è stato moderato e introdotto da Giuseppe Stefanucci, vicepresidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catanzaro e ha visto la partecipazione del presidente dell’ordine degli Architetti catanzaresi, Eros Corapi, e del presidente del Collegio dei Geometri e dei Geometri laureati di Catanzaro.

«Abbiamo inteso promuovere questo appuntamento – ha detto Gerlando Cuffaro, presidente dell’Ordine catanzarese – perché riteniamo ci sia bisogno di approfondire e fare chiarezza su alcune delle innovazioni introdotte dal decreto. Ci sono dei vuoti legislativi che ci lasciano dei dubbi applicativi della norma che coinvolgono anche e soprattutto il ruolo dei Comuni».

«Per quanto ci riguarda – ha aggiunto – ben vengano le semplificazioni burocratiche e la velocizzazione di alcuni aspetti, ma sono necessari aggiustamenti tecnici per rendere realmente efficaci le soluzioni introdotte».

Dal canto suo, Filippo Mancuso, recependo le sollecitazioni che già nei mesi scorsi gli ingegneri avevano sottoposto alla sua attenzione, ha annunciato: «Stiamo preparando una norma che a breve depositeremo in Commissione, così potrà avviarsi la discussione con i tecnici del settore e quindi poter approdare, mi auguro già prima di Natale, all’approvazione. Ci sono altre Regioni che si sono mosse in questa direzione e la Calabria sta lavorando analogamente per favorire, ad esempio, gli interventi di piccola edilizia perché altrimenti la nostra economia ne risentirebbe. È una legge che porterà beneficio ai cittadini che non possono effettuare l’atto notarile per piccole difformità: insomma, si va verso una sburocratizzazione delle procedure».

Iemma, pur sottolineando l’importanza dell’intervento normativo che è servito ad aggiornare le previsioni legislative sul settore, ha spiegato: «Io la penso esattamente come Ance nel dire che il tema andava approcciato in modo organico e in modo veramente integrato partendo da quelle che sono le lacune della normativa preesistente».

«Partiamo, intanto– ha aggiunto – da un presupposto: noi sappiamo perfettamente che rischiamo un sovraccarico delle amministrazioni e questo può determinare che tante volte ci siano ritardi amministrativi a danno dei cittadini».

«Poi, la preoccupazione – ha proseguito – è che sanando piccoli abusi si possa eccedere. Inoltre, sui cambi di destinazione d’uso, il rischio è che si neutralizzino tutti gli strumenti di pianificazione per i Comuni che già ne abbiano li abbiano adottati. Infine, proprio sulla semplificazione, è necessario evitare che questa possa interferire con l’applicazione di normative legate alla sicurezza sismica o alla tutela ambientale e del territorio: ecco perché, quindi, auspico un approccio integrato».

 

Il prof. Vincenzo Schettini torna in Calabria con “La fisica che ci piace”

Da domani, mercoledì 20 a sabato 23 novembre, il prof. Vincenzo Schettini sarà in Calabria con “La fisica che ci piace – La lezione Show”, lo spettacolo di grande successo che nella scorsa stagione ha conquistato il pubblico trasformando il palcoscenico in una grande aula scolastica, per una lezione tanto affascinante da diventare un viaggio travolgente che ha incantato oltre 28.000 persone in 30 date collezionando sold out.

Il primo appuntamento è al Teatro Politeama di Catanzaro, mentre giovedì 21 novembre farà tappa al Teatro Apollo di Crotone, per poi concludere il tour calabrese a Corigliano Rossano sabato 23 novembre al Cinema teatro Metropol.

Le tappe calabresi sono organizzate da Gianluigi Fabiano de “L’Altro Teatro”, e cofinanziati con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di distribuzione teatrale” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura. L’appuntamento di Crotone, invece, rientra nella stagione “L’Hera della Magna Grecia” della Beethoven Acam.

Vincenzo Schettini è un fisico, un musicista, uno scrittore, ma è soprattutto un prof influencer. Agli inizi del 2000 si diploma in violino e didattica della musica per poi laurearsi in fisica. Le due anime, quella artistica e quella scientifica, si sono fuse sotto l’idea di trasformare la fisica da pura nozione a vero e proprio intrattenimento, imitando lo stesso effetto che ha la musica sul palcoscenico. In Italia sono milioni i follower che seguono le sue lezioni tra Instagram, Facebook, YouTube e TikTok. Grande successo ha avuto anche in televisione con la nuova stagione di “La fisica dell’amore” su Rai 2.

Con lo spettacolo teatrale “La fisica che ci piace – La lezione show” – prodotto da Paolo Ruffini con la sua Vera Produzioni – Vincenzo Schettini è pronto a “rendere la fisica un vero spettacolo” coinvolgendo il pubblico in un’esperienza teatrale unica e immersiva capace di stupire ed emozionare tutti e tutte: amanti della fisica o nostalgici delle lezioni al liceo, semplici curiosi o assetati di sapere e, naturalmente, tutti i fan del Prof più famoso dei social. (rkr)

CATANZARO – Si presenta il Rendiconto Sociale INPS Calabria

Giovedì 21 novembre, alle 10, a Catanzaro, nella Sala “Giuditta Levato” del Musmi, sarà presentato il Rendiconto sociale 2023 dell’Inps Calabria.

L’evento, organizzato dalla Direzione regionale Calabria in collaborazione con il Comitato regionale Inps Calabria, sarà l’occasione per illustrare «con dati e numeri l’andamento socioeconomico della Regione, le peculiarità che contraddistinguono il sistema del welfare calabrese e forniremo un’analisi dell’evoluzione del rapporto tra l’Istituto, i cittadini e gli interlocutori istituzionali che mira sempre più alla creazione di Valore pubblico», ha spiegato Giuseppe Greco, direttore regionale dell’Inps Calabria.

Insieme a Greco siederanno al tavolo dei relatori anche il presidente del neo insediato Comitato regionale, Domenico Zannino, e Marianna Mauro, professoressa di Economia aziendale dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. Previsti i saluti istituzionali di Wanda Ferro, sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, Gianluca Gallo, assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, e di Mario Amedeo Mormile, presidente della Provincia di Catanzaro. Saranno poi gli interventi delle parti sociali ad anticipare le conclusioni affidate a Roberto Ghiselli, presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’Inps. (rcz)