Prestigioso incarico per il deputato reggino di Forza Italia, Francesco Cannizzaro, che è entrato nella Segreteria nazionale di Forza Italia.
La nomina è stata formalizzata da Antonio Tajani.
«Una nomina che mi riempie di orgoglio e soddisfazione, che sono felice di condividere con tutti coloro che mi sostengono da sempre con passione», ha detto Cannizzaro.
Congratulazioni e auguri di buon lavoro all’on. Francesco Cannizzaro, dopo la sua nomina nella segreteria nazionale di Forza Italia, vengono espressi in una nota dal sindaco di Taurianova, Roy Biasi, dall’assessore Maria Fedele e dal gruppo consiliare forzista composto da Nello Stranges e Vincenzo Papalia.
«L’ennesimo e più prestigioso riconoscimento che la segreteria guidata da Antonio Tajani manifesta in tal modo per il lavoro del nostro segretario regionale – hanno dichiarato i forzisti taurianovesi – traduce ancora una volta, e meglio di qualsiasi parola, l’impegno corale per quel radicamento qualificato di cui Cannizzaro si è incaricato e che vede il partito calabrese straordinariamente protagonista anche rispetto al resto del Paese».
«Si tratta, dunque – hanno aggiunto – di un successo personale, ma soprattutto politico, che sentiamo di dover condividere con tutte le articolazioni organizzative e le figure nuove che Cannizzaro stesso ha voluto creare e coinvolgere in questi anni, facendo brillare la Calabria per originalità organizzativa e incisività di un messaggio che mai come in questi anni ha designato la nostra regione quale modello da seguire, anche grazie alla buona amministrazione del governatore Roberto Occhiuto, che non a caso è già nel vertice nazionale del partito».
«Siamo certi – hanno concluso gli amministratori taurianovesi di Forza Italia – che il nostro segretario regionale, al quale va riconosciuto anche il merito di aver saputo fin qui dimostrarsi un autorevole vice capogruppo alla Camera e un lungimirante responsabile del Dipartimento Sud del partito, saprà rappresentare al meglio quel ricambio generazionale che la segreteria nazionale ha voluto perseguire anche per offrire al Paese il volto di un Mezzogiorno dinamico che dimostra nelle istituzioni, incisività, attitudine all’ascolto e quella capacità di non risparmiarsi di cui fa campione il compianto presidente Berlusconi». (rrm)