Dall’8 agosto a Locri “Ai Confini del Sud”

di ARISTIDE BAVADall’ 8 all’ 11 agosto si svolegrà a Locri la 16esima edizione di Ai confini del Sud; e questa volta l’importante manifestazione è tutta al femminile. Molte aspettative per questa manifestazione che l’Amministrazione Comunale guidata da Giuseppe Fontana ha voluto istituzionalizzare riconoscendo l’evento tra le principali attrattive della programmazione culturale degli eventi della città e dell’intera regione per l’estate 2024.

Patrocinato dalla Regione Calabria e da Calabria Straordinaria, il festival di musica etnica e dintorni, portato avanti per 16 anni dall’ideatore e direttore artistico Massimo Cusato, presenta per l’estate 2024 una 4 giorni di musica italiana. Coordinate le attività e il programma, l’Assessore alla cultura ed eventi, Domenica Bumbaca, ha manifestato la sua soddisfazione per un evento che ormai la città attende e, di anno in anno si impreziosisce. Un evento rilevante per la comunità locale, in particolare sotto il profilo socio-culturale, apprezzato vista la qualità degli artisti nazionali che calcheranno il palcoscenico di Palazzo “Spinola” nella corte comunale. 

«La musica ci proietta in una dimensione culturale che richiama tantissime persone e si configura come fattore strategico di sviluppo, di  crescita dell’identità culturale e individuale dei cittadini, ed è strumento utile per lo sviluppo turistico ed economico di una comunità» – afferma l’assessore Domenica Bumbaca –. Per questo da ormai tre anni abbiamo ripreso la kermesse che dà lustro alla programmazione dell’estate locrese. Ringrazio il direttore artistico Massimo Cusato per aver scelto artiste di qualità per un’edizione tutta al femminile. “Ai Confini del Sud” è la dimostrazione che la musica d’autore, tra cantautori e interpreti, e la promozione del territorio, fanno del festival un cavallo di battaglia della nostra estate».

Il sindaco Giuseppe Fontana, dal canto suo dice «abbiamo programmato una grande estate, partendo da alcuni eventi di punta: “Ai Confini del Sud” è uno di questi. Non possiamo pensare ad un calendario di manifestazioni estive senza avere al suo interno la kermesse di Massimo Cusato, che ringrazio personalmente per la disponibilità sempre dimostrata, la sua grande professionalità e per il forte spirito locrese che lo contraddistingue e che  porta anche fuori dai confini nazionali. Siamo sicuri che saranno 4 giorni di puro divertimento dai grandi contenuti artistici e musicali. Locri vi aspetta».

Ogni serata, secondo il programma, regalerà musica diversa, emozioni e spunti su cui riflettere in questa estate locrese, immersi tra le bellezze del palazzo comunale nel pieno centro storico. Ai Confini del Sud sarà al via  l’8 agosto con  la musica dell’interprete italiana Mariella Nava, il 9 agosto Ilaria Pilar Patassini in “Terra senza terra”. Per la notte delle stelle doppio concerto con Valentina Balistreri duo e Marinella Rodà duo e gran finale con la cantante sanremese Barbara Eramo(ab)

LOCRI (RC) – In scena Interruzioni. Le crepe dell’anima

In scena domani sera, a Locri, alle 21.30, alla Panteria Orto Urbano, lo spettacolo Interruzioni. Le crepe dell’anima della giornalista e autrice Camilla Ghedini, tratto dal suo omonimo libro (Giraldi Editore) con la regia di Paolo Vanacore, e con Carmen Di Marzo.

La rappresentazione chiude il Festival del Pensiero Cristallino, sostenuto da Ipue (Istituto di Psicologia Umanistico Esistenziale), diretto da Antonella Filastro.  La pièce, che ha debuttato a Roma lo scorso febbraio, con grande successo di pubblico e critica, porta in scena una madre rea di infanticidio che non chiede perdono. Accanto a lei, un pubblico ministero donna costretto a mettere in discussioni le sue convinzioni e a lasciare spazio al dubbio sul perché una madre possa arrivare a sopprimere il figlio. Come spiega Ghedini, “da sempre mi interesso dei temi legati alla genitorialità, come lo è l’infanticidio, visto unicamente come atto contro natura. Attorno ci sono invece storie di solitudini, mancato riscontro di segnali di tristezza, fragilità.

C’è la coppia, nella presenza o nell’assenza, c’è la famiglia”. I dati: Dal 2010 a oggi in Italia sono stati commessi 268 figlicidi, una media di quasi uno ogni due settimane: nel 55,6% dei casi, si tratta di bambini con meno di 12 anni. Nel dettaglio: 106 di età compresa tra 0 e 5 anni (pari al 39,7%) e 43 tra 6 e 11 anni (pari al 16,2%). È quanto emerge dall’ultima elaborazione (2022) del fenomeno aggiornata dall’Eures – Ricerche economiche e sociali.

Grande riscontro ha ottenuto l’appuntamento di giovedì, il secondo del Festival, al Castello Feudale di Ardore, con il confronto sul concetto di ‘migrazione’ tra Emanuele Pettener, docente universitario in Florida e autore – presente con Floridiana (Arkadia) – e Lorenzo Tarsitani, psichiatra, docente a La Sapienza di Roma e primario all’Umberto I di Roma. L’evento è stato aperto dai saluti di Filippo Strano, direttore Riviera Cristallina, del sindaco, Giuseppe Campisi, di Maria Paola Sorace, Presidente Pathos e di Antonella Filastro, direttrice Ipue. (rrc)

 

Un calendario ricco per l’Estate Locrese

di ARISTIDE BAVAUn calendario decisamente ricco di appuntamenti quello dell’estate locrese,  organizzato dall’amministrazione comunale e condiviso con il Parco archeologico Locri Epizefiri, Accademia Senocrito, Archeoclub Locri, Centro Teatrale Meridionale, Aps Traiectoriae, Canone Inverso, Lega Navale Locri, Cinema Vittoria, associazioni sportive e culturali ed Enti del Terzo settore. Punti principali di riferimento sono “Ai confini del Sud” e vari eventi musicali, culturali e sociali tra mare, luoghi di culturale movida.

Si è cominciato già da luglio con l’enorme successo del Giugno Locrese che ha visto la città ospitare il grande attore italiano Giancarlo Giannini, e poi  con incontri al parco archeologico e al Museo del territorio, eventi con la Direzione dei Musei e l’Archeoclub di Locri, presentazioni di libri, l’Opera musica festival, le attività ludico ricreative con i centri estivi e ludoteche, i saggi e spettacoli di danza, laboratori musicali ed esibizioni con l’Accademia Senocrito.

Poi arriverà il clou dell’estate e sarà un agosto tutto da vivere, presentato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Fontana per regalare serate indimenticabili ai cittadini e a chi deciderà di raggiungere Locri per trascorrere le vacanze.

«La nostra città si appresta a vivere giornate estive intense tra mare, cultura e svago – afferma il primo cittadino –: abbiamo stilato un calendario che possa interessare tutti: da eventi culturali e musicali, a occasioni di valorizzazione delle tradizioni e dei prodotti dell’enogastronomia locale, da eventi di intrattenimento e sport a quelli di promozione sociale, coinvolgendo tutta la città e confermando le grandi iniziative storiche della nostra città. Solo insieme si possono realizzare grandi cose ed è per questo che condividiamo anche le varie proposte delle associazioni e dei singoli imprenditori, così come gli eventi offerti dagli stabilimenti balneari che animano la movida locrese alle attività sul mare». 

La città vivrà l’estate in ogni suo angolo, dalla biblioteca, in piazza, alla Corte, nei parchi e al mare. Vivere, infatti, in una città di mare è uno dei privilegi più belli, perché si può godere di momenti incantevoli, ammirando le bellezze naturali del mare e panorami fantastici, nonché momenti di benessere e relax e allo stesso tempo impreziosire il tutto con eventi che creano movimento e divertono. Locri “Città del mare”, con il suo lungomare “Zaleuco”, offre spazi per lo sport, per le famiglie e bambini (confermata la bandiera verde per una “spiaggia a misura di bambino”), per i giovani e gli anziani, con le nuove piste ciclo-pedonali, la realizzazione di nuovi ed innovativi stabilimenti balneari e aree giochi per bambini.

Agosto partirà in bici con l’evento “Città in bici”, organizzato con il dottor Trunfio e il comitato Bandiera verde, per una passeggiata all’insegna della sostenibilità, sventolando la bandiera verde ottenuta anche quest’anno dal Comune di Locri e immergendoci nel verde pedalando nei nuovi tratti delle piste ciclabili; Locri, dopo aver vissuto a giugno una settimana entusiasmante con la Ionicup continua con l’evento sportivo dedicato al basket e l’Associazione “Il Dado” per la seconda edizione, il 2 e 3 agosto, del Sandbasket che riporta, come nel 2023, i grandi Dunk Italy con il basket freestyle show. Il 3 agosto la città di Zaleuco ospiterà la presentazione del libro Il Grifone, dove la giornalista Rai, Enrica Agostini e il giornalista del Corriere della Sera, Tommaso Labate intervisteranno gli autori: il giudice Nicola Gratteri e lo scrittore Antonio Nicaso.

Dall’8 all’11 agosto la Corte del Palazzo di Città accoglierà “Ai Confini del Sud” – 16esima edizione – con la direzione artistica di Massimo Cusato. Aprirà il festival la cantante italiana Mariella Nava e a seguire le cantautrici e musiciste Ilaria Pilar Patassini, Valentina Balistreri, Marinella Rodà e gran finale con Barbaro Eramo.

Si rinnova anche l’appuntamento con “Il suono dell’alba”, quest’anno con le fantastiche violiniste “Alter Echo String Quartet” che in riva al mare al sorgere del sole, regaleranno un concerto emozionante grazie al sostegno dell’Accademia Senocrito. La città si sposta dal 16 al 18 agosto in Piazza dei Martiri con il “Locri Festival” e “Agrifest”, evento realizzato per il secondo anno con il contributo per le iniziative promozione turistica anno 2024 – L.R. 13/1985 della Regione Calabria. Ospiti Stefano Masciarelli, “I Neri per caso” e Ciccio Nucera.

ùFinale di agosto con il “Premio Zaleuco” del Cenacolo delle Culture e delle Scienze e rassegne teatrali. Un’estate densa di  grandi artisti, che  richiamerà la storia, facendo sport, celebrando grandi eventi, attuando un piano di attività di promozione e valorizzazione culturale e turistica, collaborando con Enti e associazioni e avvalendosi di strumenti tecnologici ed innovativi come l’applicazione App Locri che permetterà di essere aggiornati su tutto ciò che accade in città. (ab)

 

Martedì a Locri l’assemblea pubblica per raccogliere le firme per referendum

Martedì 23 luglio, a Locri, alle 18.30, nella Sala Consiliare del Comune, si terrà un’assemblea pubblica organizzata dall’Anpi – Locri-Gerace, guidata dalla presidente Barbara Panetta, sul referendum abrogativo per l’autonomia differenziata.

La sezione Anpi di Locri-Gerace, infatti, ha deliberato per creare «un comitato trasversale per la campagna di raccolta delle firme, a favore del referendum della legge sull’autonomia differenziata» che intende condividere «con tutti coloro i quali ritengono che questa legge sia lesiva dei diritti garantiti dalla nostra Carta Costituzionale».

«La raccolta firme terminerà a fine settembre, in formato cartaceo dovrà concludersi necessariamente qualche giorno prima, questo vuol dire – hanno sottolineato dalla sezione – che abbiamo soltanto due mesi per unificare le nostre forze nel raggiungimento di questo significativo e democratico obiettivo. Riteniamo necessaria un’azione di massiccia partecipazione anche da parte dei cittadini davanti al tentativo di mettere in discussione le basi della Costituzione».

«Vi chiediamo di esserci – hanno concluso e di coinvolgere quante più persone possibile perché la vera forza dei cittadini risiede nell’unità che sanno costruire. Uniamoci, firmiamo e prepariamoci insieme al referendum abrogativo».

«Oggi, dopo tanti dibattiti ad ogni livello – ha detto Panetta – è giunto il tempo di scendere in campo come cittadini ed esprimere la nostra posizione. Serve una firma contro l’autonomia differenziata, è giunto il momento di essere protagonisti diretti di questa battaglia». (rrc)

LOCRI (RC) – La metrocity consegna la pista ciclabile sul Lungomare

È stata inaugurata, sul Lungomare di Locri, la pista ciclabile  finanziata e realizzata dalla Città Metropolitana attraverso i fondi Mit.Presenti, all’evento, il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, il sindaco locrese Giuseppe Fontana, il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, i consiglieri delegati Salvatore Fuda, Domenico Mantegna e Rudi Lizzi, il dirigente del settore viabilità di Palazzo Alvaro, Lorenzo Benestare.

Nel ricordare l’impegno, la dedizione, l’umanità e la professionalità dell’ingegnere Stracuzzi, Rup dell’opera prematuramente scomparso, il sindaco Giuseppe Falcomatà ha ringraziato il vicesindaco Versace – che «ha seguito la fase iniziale della progettazione e dei lavori» – ed il sindaco di Locri Fontana per la «straordinaria sinergia che dimostra, ulteriormente, quanto gli Enti possano far bene se dialogano e collaborano su programmi che, come in questo caso, vanno nella direzione della sostenibilità, della mobilità lenta, dell’accessibilità e dell’incentivo dei percorsi per i nostri turisti che, da qualche mese, sono in straordinario aumento sul territorio».

«Due chilometri di pista ciclabile – ha proseguito Falcomatà – sono un elemento che rispondono bene a questa strategia vincente e si innestano in un lungomare davvero meraviglioso».

«Il nostro obiettivo – ha concluso il sindaco ringraziando il dirigente Benestare e tutto il settore Viabilità – è stato quello di dotare Locri di una viabilità ciclopedonale che collega tutto la zona litoranea con la possibilità di estendere fino a Siderno e Portigliola la rete già esistente. Così facendo, verranno garantiti adeguati livelli di servizio, funzionalità e sicurezza a ciclisti e pedoni. Questa pista ciclabile funge da volano per un maggiore incremento delle attività turistico-ricettive dell’intero comprensorio». (rrc).

LOCRI (RC) – Inaugurata la nuova Fattoria Didattica

di ARISTIDE BAVAEcco un nuovo luogo di aggregazione che si pone l’obiettivo di far riscoprire la natura e le tradizioni del territorio e vuole diventare preciso punto di riferimento per gli studenti e finanche per i turisti. È stata inaugurata nei giorni scorsi, a Locri, in occasione della XIV Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, presso la Contrada Carbone, la fattoria didattica dell’Azienda agricola Candida, sostenuta dal Gal Terre Locridee.

L’inaugurazione ha avuto luogo negli spazi adiacenti all’antica Villa Carbone – unica dimora storica aperta in provincia di Reggio Calabria per la giornata nazionale – dove ha preso vita il progetto che vede i punti focali nelle visite guidate per gli studenti, nel turismo esperienziale e nella produttività. In questa occasione, con i fondi della Misura 6.4.1. “Pal Gelsomini”, sono state realizzate una cucina attrezzata per le attività laboratoriali e una sala adibita ad aula didattica, seguendo un’idea progettuale che prevede l’erogazione di servizi educativi e la realizzazione di progetti formativi per destinatari diversi, integrando attività per adulti e bambini.

Il taglio del nastro ha avuto luogo alla presenza di numerosi ospiti tra i quali  il sindaco di Locri, Giuseppe Fontana, il presidente del Gal Terre Locridee, Francesco Macrì e la giovane amministratrice unica dell’Azienda, Sveva Candida. Subito dopo, nell’aula didattica recuperata da un vecchio frantoio, Domenico Andrea Candida, titolare dell’azienda, ha illustrato con l’ausilio di slide il percorso di trasformazione di Villa Carbone attraverso un pregevole restauro, rispettoso di spazi, forme e arredi antichi, fino alla creazione della fattoria didattica.

Villa Carbone è una casa signorile del XVI secolo, utilizzata come casa di campagna, fortificata per difendere il raccolto. I piani terra erano utilizzati come deposito, mentre la parte abitativa era ai piani superiori.

«Questo nuovo progetto – è stato precisato – dà in qualche modo continuità alla tradizione legata alla terra, in quanto qui nasceva olio pregiato e si coltivavano frutti di qualità».

Il sindaco di Locri Fontana nel ringraziare la famiglia Candido e il Gal Terre Locridee per la nascita  di questo nuovo progetto nella Locride ha affermato che «vedere che il nostro territorio cresce e diviene, sempre più, luogo centrale per lo sviluppo dell’area è motivo di grande soddisfazione».

Il presidente del Gal Macrì dal canto suo ha aggiunto che «La finalità era realizzare un’opera importante e produttiva, che tra l’altro sorge in un posto bello, perché noi puntiamo sulla bellezza, sulla risposta alle esigenze del territorio e sulle tante cose belle da fare nella Locride. Siamo un’agenzia di sviluppo locale e riteniamo che la crescita del territorio passi proprio attraverso l’economia e la bellezza. Esattamente come avviene qui, in contrada Carbone, dove in felice sinergia con l’Azienda agricola Candida abbiamo contribuito alla realizzazione di una fattoria didattica che siamo certi, in breve tempo, diverrà punto di riferimento per le scuole e per un turismo esperienziale».

È intervenuto, anche, il commissario straordinario del Consorzio unico di bonifica e Arcea, Giacomo Giovinazzo, che ha espresso parole di apprezzamento per il progetto: «La Calabria ha bisogno anche di una nuova narrazione economica, ha bisogno di essere scoperta nelle sue capacità produttive. L’azione del Gal Terre Locridee va anche in questa direzione e merita il supporto di tutti noi».

Per l’amministrazione comunale di Locri, c’erano anche il vicesindaco Alfredo Cappuccio, il presidente del consiglio comunale Miki Maio, gli assessori di Locri Giuseppe Arone, Domenica Bumbaca e Ornella Monteleone; presenti inoltre il vicepresidente vicario Copagri, Franco Barretta, e il direttore del Gal Kroton, Martino Barretta. La nuova fattoria didattica di Contrada Carbone, oltre che riferimento per le scuole e per i visitatori, si pone come luogo di aggregazione attraverso la riscoperta della natura e delle tradizioni. (ab)

LOCRI (RC) – Sabato il convegno sulla tutela del minore

Sabato 18 maggio, a Locri, alle 9, al Tribunale Civile, si terrà il convegno Tutela del minore. Aspetti sostanziali e processuali alla luce della riforma Cartabia, organizzato da L’Aquilone – Camera Minorile di Locri.

Il convegno è un evento che precede il corso di formazione che l’Aquilone – Camera Minorile di Locri sta  preparando e che avrà inizio nel prossimo autunno, il cui obiettivo è quello di avviare o potenziare non solo le  competenze degli avvocati, sia nel caso che rivestano il ruolo di curatore speciale del minore, sia quello di  difensore dei genitori, ma anche degli Assistenti Sociali a cui spesso è affidata la vigilanza e l’assistenza del  minore e del suo nucleo familiare oltre che il co-affido dei minori nei casi di limitazione o ablazione della  responsabilità genitoriale. 

Dopo i saluti dell’avv. Paola Iaconis, Presidente de L’Aquilone – Camera Minorile di Locri, del dott. Danilo  Ferrara, Presidente Ordine Assistenti Sociali della Calabria e dell’avv. Carmela Neri, Presidente del  Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Locri, a parlare della Centralità del minore nel nuovo processo di  famiglia. I poteri del giudice sarà la dott.ssa Lilia Marra, Magistrato presso il Tribunale Civile di Locri.  L’intervento del PM nei procedimenti a tutela del minore, art. 403 c.c. è il titolo della relazione del dott.  Stefano Guglielmino, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Locri e della figura del  Curatore Speciale del minore nel nuovo processo di famiglia parlerà l’avv. Vincenza Corasaniti, Segretaria  de l’Aquilone – Camera Minorile di Locri. Della moderazione e conclusione lavori si occuperà l’avv. Antonia  Vizzari, Vice Presidente de L’Aquilone – Camera Minorile di Locri. (rrc)

Primo Maggio Locrese, domani l’evento “Lavoro ben fatto”

Domani mattina, a Locri, alle 9.30, all’interno del Parco litoraneo e della biodiversità del lungomare l’evento Lavoro ben fatto – È bello, è giusto e conviene, organizzato da Pasquale GiurleoPlanteria Orto Urbano, con il patrocinio del Comune di Locri e della Regione Calabria.

L’evento, che rientra nell’ambito della seconda edizione del Primo Maggio Locrese, sarà una giornata di festa ma anche di riflessione  sul tema del diritto e della dignità del lavoro. Perché il lavoro è un diritto di tutti e deve essere dignitoso per tutti e nella dignità del lavoro si colloca il senso del lavoro “ben fatto”.

L’idea di lavoro ben fatto implica che ogni lavoro sia importante e possa avere una dignità, una qualità e un valore. Perché, come ricorda Papa Francesco, «lavorare  non è solo un “fare qualcosa”, ma è sempre agire “con” e “per” gli altri, nutriti da una radice di gratuità che libera il lavoro dall’alienazione ed edifica comunità: è necessario  assicurare a tutti la possibilità di far germogliare i semi che Dio ha posto in ciascuno, le sue capacità, la sua iniziativa, le sue forze».

Si parte, alle 9.30, con la Santa Messa, celebrata da don Tonino Saraco, per recuperare il senso della benevolenza e della solidarietà per chi lavora, per ricordare le tante  vittime  del lavoro e per sottolineare che senza lavoro degno e ben remunerato i giovani non diventano veramente adulti, le disuguaglianze aumentano.

Seguirà la testimonianza di b, esponente dell’Associazione Papa Giovanni XXIII che ci ricorderà che, in questi momenti terribili di guerra in Ucraina e Terra Santa, bisogna lavorare per la Pace e che il  lavoro è dono di Pace per l’umanità.

Si aprirà, alle 10.30 fino alle 13.00, una tavola rotonda sul tema Labore Fructus!, con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni e del mondo produttivo, sindacale e della scuola, per discutere e confrontarsi  sulle problematiche del mondo del lavoro nella Locride, una realtà fatta di luci e ombre che vedono imprenditori in difficoltà e piccole realtà artigianali che resistono, la disoccupazione e il successo e innovazione di piccole imprese giovanili.

Si parlerà pure di progetti e attività autogestite  basate sulla mutualità, del lavoro rurale e anche di proposte per un turismo avanzato e destagionalizzato.  Si ascolterà chi opera per uscire dalla trappola dell’assistenzialismo e promuove vere soluzioni  che favoriscano la creazione di posti di lavoro dignitosi.

Saranno presenti l’assessore Regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese, che illustrerà le attività messe in campo dall’amministrazione regionale, il sindaco di Locri, Giuseppe Fontana, e gli amministratori.

Nel pomeriggio, dalle 15, sul palco, la proposta musicale live di Hooliganman, Spreco, Bruno Ferrò, Altisonanti, alle 17.30 il monologo a due voci “Volevo lavorare”, recitato da Carmen Ferraro e Maria Antonietta Gozzi, alle 18.00 Fabio Macagnino Band feat. Massimo Cusato e dalle 19.30 dj set “Belli freschi”, Jimmy Calabrese, Leandro Grillo.

Ad arricchire la manifestazione, il “Ben fatto market”, mercatino dedicato agli artigiani del territorio e agli espositori, collezionisti e appassionati di musica con il market dei libri e dei vinili.

In contemporanea si svolgerà l’estemporanea di pittura su piatto, Andata e ricordo, legata al tema del souvenir.

Sarà, inoltre, allestita la mostra fotografica del visual contest Sguardare – Lavoro e territorio: raccontare attraverso due immagini  che sappiano cogliere in modo originale le persone e le tante realtà che si prendono cura del nostro territorio e lo rendono bello.

Durante la manifestazione verrà consegnata la targa Lavoro ben fatto” ad Antonio Ruggia che, con la sua attività, ha prodotto una ricaduta positiva per la valorizzazione del territorio della Locride.

L’area food  “Pentole e Parole” proporrà la cucina tradizionale del nostro territorio con prodotti  naturali e di piccoli produttori. Nell’area sport, nel corso della mattinata, si terranno fitness class e pratiche di yoga gratuiti. L’area bimbi, invece, sarà allestita con giostre, gonfiabili e spettacoli vari.

Tutta la manifestazione sarà realizzata seguendo quattro principi: sostenibilità, risparmio energetico, mobilità e accessibilità. Per ridurre la produzione di rifiuti si prevede l’adozione di bicchieri, piatti   e posate  in   materiale monouso  e compostabile. È prevista, anche, la presenza di “eco-steward” appartenenti ad associazioni e gruppi che operano nel volontariato ambientale,   avranno il compito di supportare l’organizzazione nella cura dei luoghi, indirizzando gli utenti verso comportamenti rispettosi dell’ambiente, presidiando le postazioni per la raccolta differenziata installate nel parco e lo stand dedicato alla sostenibilità e gestendo il recupero e la distribuzione di alimenti a fine manifestazione. (rrc)

A Locri successo per la Leggenda del Mare

di ARISTIDE BAVA – È stata una serata dalle grandi emozioni quelle che si è svolta presso la sede del Lions Club di Locri per presentare il progetto La leggenda del mare, ideato dalla poetessa Bruna Filippone e organizzato dai Lions Club di Locri, Siderno e Roccella. Una iniziativa che ha avuto come filo conduttore il mare  in un mix di arte, cultura, musica e problematiche sociali.

L’incontro, al quale ha partecipato un pubblico variegato che ha affollato la sala del Circolo di società, in Piazza stazione, è stato introdotto dalla cerimoniera del club di Locri, Maria Luisa Muscoli, che, dopo l’esecuzione dell’Inno di Mameli cantato dal giovanissimo Biagio Conte (appena 10 anni)  ha subito lasciato spazio ai presidenti dei tre club che hanno organizzato l’evento, ovvero Antonio Zuccarini, Lorenzo Maesano e Caterina Origlia.

Poi la lettura di una poesia inedita di Bruna Filippone che ha esaltato il ruolo delle donne e gli interventi di saluto dei presidenti Lions di zona 2 e zona 3 rispettivamente Vincenzo Mollica e Domenico Leonardo. Quindi un applaudito spettacolo dell’Accademia Abc di Bovalino dei fratelli Scaglione che hanno allietato la sera con intermezzi di danza e canto con gli artisti Domenic Scaglione, Natina Gelonesi, Jeorge Iacub, Valentina Zucco, Alfredo Meleca, Stefania Pizzinga; tutti molto bravi, unitamente alla giovane cantante Adriana Capogreco.

Molta curiosità ha quindi suscitato la presenza del Conte Klaus Costa dell’Ordine dei cavalieri di Malta di Russia, della Dama, Nadia Monterosso del Sacro Ordine Costantiniano di San Giorgio, della Dama Gabriella Porpora Armao e dell’artista Raphael che hanno intrattenuto il pubblico parlando anch’essi dell’interessante ipotesi progettuale di Bruna Filippone consegnandole alcuni omaggi per il suo impegno culturale.

Quindi un apprezzato intervento della scrittrice Palma Comandè che ha parlato del mare nelle sue innumerevoli sfaccettature non mancando di toccare argomenti di estrema attualità. Poi è stato il Coordinatore della fondazione scientifica distrettuale Lions, Giuseppe Ventra, a soffermarsi sulla leggendaria storia di Colapesce aiutato da varie diapositive. Infine accompagnata ancora dalle danze e dalle canzoni degli artisti dell’Accademia che con i maestri Costantino e Domenic Scaglione hanno messo in scena anche alcune danze tratte dalla “nascita degli Dei” è stata Bruna Filippone a parlare ampiamente della Leggenda del mare con le sue sfaccettature, con la sua storia, le sue leggende, i suoi miti.

Un progetto che si sviluppa  su alcune idee di base che hanno proprio nel mare un preciso filo conduttore tanto che il mare viene considerato come una specie di ponte capace di unire i popoli e le culture e far scoprire che le eventuali “differenze” costituiscono un arricchimento per l’intera società. Il tutto con obiettivo prioritario, anche, di incrementare la conoscenza dell’ambiente marino attraverso foto, immagini, ma anche canti musica, suoni in modo da  approfondire la sua conoscenza e le sue immense ricchezze.

L’incontro si è concluso con un lungo applauso che ha coinvolto organizzatori, Relatori e protagonisti di una serata che ha esaltato fortemente  il mondo dell’arte e della cultura. (ab)

LOCRI (RC) – Sabato Paolantoni rivisita Shakespeare a modo suo

Ancora un nuovo grande evento per la XXX Stagione Teatrale della Locride, organizzato dal Centro Teatrale Meridionale, per la Direzione artistica di Domenico Pantano, che ha riscosso un grande successo da parte del pubblico per l’ampia offerta in grado di spaziare tra i generi più diversi.

Sabato 20 Aprile, alle ore 21, sarà la volta di un grande attore comico Francesco Paolantoni, che porterà in scena al Palazzo della Cultura di Locri il suo “O Tello o… io”, nell’ambito della rassegna “Locri al Teatro”.

Scritta e diretta dallo stesso Francesco Paolantoni, sul palcoscenico insieme a Stefano Sarcinelli, Arduino Speranza, Raffaele Esposito, Viola Forestiero, Felicia del Prete, la pièce – produzione Idue – è ispirata al dramma shakespeariano Otello.

Seguendo il meccanismo del “teatro nel teatro”, protagonista è una compagnia amatoriale intenta a fare le prove dello spettacolo che debutterà l’indomani sera. Tra disavventure, deliranti discussioni interpersonali tra i vari attori, dissertazioni psicologiche sui rapporti e la disperazione per la notizia che l’attore che avrebbe dovuto interpretare proprio il protagonista non verrà più, l’unica soluzione è che il regista stesso dovrà interpretare Otello senza però conoscerne la parte.

Uno spettacolo trascinante e divertentissimo dove non mancano i riferimenti alla situazione di precarietà che attraversa lo spettacolo dal vivo oggi. Il regista, infatti, sicuro che le compagnie amatoriali, non dovendo subire i tagli alla cultura e allo spettacolo, siano l’unica risorsa per portare avanti il teatro, sceglie quindi un testo impegnativo: il dramma della gelosia per eccellenza, sentimento rovinoso e comune, che consente di allontanarsi dal classico repertorio delle compagnie amatoriali.

Con una scrittura che rimanda alla commedia dell’arte, dal ritmo veloce, “O Tello o… io” è una impietosa ed esilarante messa in scena con un finale inevitabilmente diverso che mai il grande Bardo avrebbe potuto immaginare.

Il genio comico napoletano di Francesco Paolantoni trova qui la sua realizzazione perfetta, tornando al suo primo amore, il teatro, dopo una lunga ed entusiasmante carriera che lo ha visto in cinema e in televisione, in numerosi spettacoli e film, sempre apprezzato dal grande pubblico.

La commedia, dopo aver girato in tutta Italia, fa ora tappa in Calabria nella prestigiosa rassegna curata dal Centro Teatrale Meridionale, con il patrocinio del Comune di Roccella, del Comune di Locri e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Locri, e co-finanziata dall’Assessorato regionale alla Cultura della Regione Calabria. (rrc)