RENDE(CS) – Inaugurato il Mercato delle Eccellenze Calabresi

È stato inaugurato, a Rende, nella Piazza del Metropolis, il Mercato delle Eccellenze Calabresi, che raggruppa oltre 120 aziende regionali, con lo scopo di promuovere e valorizzare i migliori prodotti enogastronomici.

Il Mec è un luogo dove poter degustare tutte le migliori produzioni delle aziende Calabresi. In un unica ristobottega tutto il meglio della gastronomia di questa bella e amata terra riesce a realizzare.

A fare gli onori di casa, oltre all’ideatore del progetto MEC, Giovanni Guido, l’imprenditore Gabriele Manna che ha deciso di portare la ristobottega anche a Rende. Alla presenza del Sindaco di Rende, Marcello Manna, del Direttore del Gal Sila Francesco de Vuono, delle tante aziende presenti e di oltre 200 persone, lo chef Mimmo Trentinella ha presentato il menù preparato con i tantissimi prodotti dell’eccellenza enogastronomica calabrese, con successiva degustazione. (rcs)

RENDE (CS) – Pnrr, approvate sette misure per welfare

Al Comune di Rende sono atti approvati sette misure per le politiche sociali da finanziare col Pnrr. Lo ha reso noto il sindaco, Marcello Manna, spiegando che tale risultato è stato raggiunto «grazie al mirabile lavoro sinergico svolto in questi anni dai comuni di Castiglione Cosentino, Castrolibero, Marano Marchesato, Marano Principato, Rose, San Fili, San Pietro in Guarano e San Vincenzo la Costa».

«Il nostro distretto – ha spiegato – è modello virtuoso che più volte ha dimostrato capacità e competenze innovative in tema di welfare».

Nello specifico, ha spiegato l’assessore alle politiche sociali, Annamaria Artese, «l’ambito territoriale 2, di cui Rende è comune capofila, potrà beneficiare dei finanziamenti previsti per il sostegno alla genitorialità avendo ottenuto 211.500 euro. Inoltre, per il rafforzamento dei percorsi di autonomia per le persone con disabilità abbiamo ottenuto un finanziamento di ben 715.000 euro».

«Con l’ATS formata dal nostro distretto, ente capofila, insieme ai distretti di Cosenza, Montalto, Rogliano e Acri siamo riusciti ad ottenere ben 2.460.000,00 di euro per rafforzare le politiche di autonomia degli anziani non autosufficienti, oltre all’approvazione di due progetti, uno di 330.000 euro per implementare i servizi sociali domiciliari atti a garantire le dimissioni anticipate dei pazienti e prevenire così l’ospedalizzazione; l’altro, invece, ci è stato concesso nell’ambito del rafforzamento delle politiche sociali volte a prevenire il fenomeno del burn out tra gli operatori, con un finanziamento di 210.000 euro», ha proseguito Artese.

«Infine insieme ai distretti di Cosenza, in qualità di comune capofila, Montalto, Rogliano, Acri e Praia a Mare abbiamo ottenuto 710.000 euro per la povertà estrema, misura questa che visti i numeri differenti interesserà più Cosenza che la nostra municipalità, e 1.090.000,00 di euro per la costituzione di centri servizi ad hoc”, ha concluso l’assessore alle politiche sociali del comune di Rende. (rcs)

Il sindaco Manna incontra il ministro Stefani: Rende modello virtuoso di Welfare

Il sindaco di Rende e presidente di Anci Calabria, Marcello Manna, nel corso del suo intervento all’incontro con la ministra della Disabilità, Erika Stefani, ha ribadito la necessità di «fare rete tra Enti pubblici e privati, associazioni di categoria e terzo settore per mettere in moto azioni sinergiche capaci di ampliare le opportunità di comune rilancio in tema di disabilità e diritti dei disabili».

A margine dell’incontro, il sindaco di Rende, comune capofila dell’ambito socio-sanitario che comprende le municipalità di Castiglione Cosentino, Castrolibero, Marano Marchesato, Marano Principato, Rose, San Fili, San Pietro in Guarano e San Vincenzo la Costa, ha voluto fare il punto sui progetti pilota che hanno reso Rende esempio virtuoso di politiche sociali.
«Rende vanta l’ammissione al finanziamento del PNRR di 710.000 euro – ha spiegato – per la realizzazione dei percorsi di autonomia per le persone con disabilità, oltre ad avere presentato per la linea d’intervento su sport e inclusione sociale, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation Eu (Pnrr) per l’area del Marchesino un Centro Sportivo Polivalente. In collaborazione con la Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi (FISPIC) si provvederà infatti alla costruzione di un cittadella, dove, oltre agli sport classici come la pallavolo, il basket e l’atletica leggera, ospiterà anche le discipline sportive paralimpiche come il Goalball e il Torball, dando luogo a un unicum non soltanto nel Mezzogiorno d’Italia, ma a livello nazionale».
Manna, inoltre, ha annunciato che, prima dell’estate, si inaugurerà il centro polisportivo polifunzionale per le disabilità a contrada Tocci sui terreni concessi a titolo gratuito all’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti Onlus – Sez. Provinciale di Cosenza.
Manna ha poi fatto il punto sullo stato dell’arte di Agenda urbana: «il Parco inclusivo più grande d’Europa – ha proseguito –sarà presto realtà e sorgerà tra il parco Robinson -all’interno del quale è già presente il primo Parco dei Nonni- e il parco Nicholas Green. Inoltre è prevista anche la realizzazione di un centro per l’Autismo, sul modello di quelli già operanti nelle regioni Lazio e Campania, che potrebbe assolvere alla domanda di trattamenti idonei per i bambini che presentano disturbi dello spettro autistico o altri disturbi pervasivi dello sviluppo. Infine sarà istituito un centro diurno per persone affette da Alzheimer».
«Inoltre, come ente partner abbiamo presentato al Ministero della Salute il progetto di spazio urbano per gli anziani mettendo a disposizione un immobile comunale. A Rende sarà realizzata una comunità residenziale innovativa dotata di prodotti e servizi smart per gli anziani. Attraverso la realizzazione di spazi abitativi autonomi e di spazi assistenziali di prima emergenza e ricreativi condivisi, gli anziani residenti potranno vivere in un ambiente amichevole e sicuro promuovendo un invecchiamento sano e attivo», ha proseguito il primo cittadino.
Infine per il Dopo di Noi Legge n. 112/2016: «I Servizi sociali hanno orientato le famiglie prese in carico, alle finalità delle Legge 112/2016, ovvero accompagnamento all’autonomia del disabile e non istituzionalizzazione in centri residenziali dedicati alle disabilità mentali. I percorsi attivati riguardano tirocini di inclusione, percorsi di avviamento all’autonomia ed assistenza alle residenzialità in Gruppo appartamento. In risposta alla richiesta di finanziamento di Progetti individualizzati per l’autonomia del disabile (ex art. 14 Legge 328/2000), finanziati con risorse comunali, è stata disposta con Delibera di Giunta l’integrazione delle risorse comunali, con la quota di due annualità relativa al trasferimento del 5 per 1000», ha dichiarato il sindaco di Rende.
«Esportare un modello condiviso di welfare – ha concluso Manna – capace di integrare le necessità sociali dell’equità, della sostenibilità e della partecipazione democratica e delle pari opportunità significa costruire un nuovo modello di comunità quale luogo di scambio solidale e costruttivo, fondato sui valori dell’integrazione, dei diritti sociali e civili. Plaudiamo, dunque a quanto fatto in questi anni dall’assessore alle politiche sociali Annamaria Artese e dai servizi sociali comunali». (rcz)

RENDE (CS) – Sabato il Premio Internazionale “Un libro amico per l’inverno”

Sabato 14 maggio, a Rende, alle 17, nella Sala Tokyo del Museo del Presente, è in programma la cerimonia di premiazione dei vincitori del Premio Internazionale “Un libro amico per l’inverno, organizzato dall’Associazione Culturale GueCi e giunto alla 11esima edizione.

Il concorso, patrocinato dalla Città di Rende e dall’ Istituto Italiano Cultura di Napoli, del CISAT (Centro Italiano Studi Arte-Terapia) Liups (Libero Istituto Universitario Per Stranieri “Francesco De Sanctis”) nasce su iniziativa dell’Associazione GueCi, presieduta dalla scrittrice rendese Anna Laura Cittadino.
Un premio di grande pregio al quale aderiscono ogni anno centinaia di scrittori Italiani e stranieri che si pone l’obbiettivo di offrire un riconoscimento ai migliori libri editi nel corso della stagione invernale. Questi riconoscimenti sono per gli scrittori e per le case editrici delle vere e proprie vetrine, che li aiutano a raggiungere una maggiore diffusione di pubblico e l’ambita notorietà.
Una Giuria qualificata ha il compito di esaminare e valutare le opere in concorso: a presiedere la Giuria per la narrativa edita: Marco Marra e dai componenti, Mariateresa Buccieri, Giovanni Ferrari, Nicoletta Toselli e Natale Vulcano, con il contributo del gruppo lettori; Piero Donadio ,Antonella Garofalo,Maria Motta, Francesca Perri, Adriana TallaricoAngelo Rubino. Per la poesia edita: Stefano Marchesotti (presidente) e dai membri:  Marinella Cossu e Antonella Tocci. I vincitori narrativa edita: Sul podio “Sussurri” di Giuseppe Milisenda, Il delitto del pozzo dei pazzi” di Antonello Santagata, “Milano in giallo” di Maria Cristina Flumiani. Premio Speciale Giuria Critica:“Capoverso sbagliato” di Antonio Arenella. Premio Speciale miglior Saggio:“Molise criminale” di Giovanni Mancinone. Premio Speciale miglior romanzo di genere “Haria” di Laura Lattanzi.Premio Speciale miglior romanzo di narrativa:“giunio, di giugno” di Giulia Savarelli.Premio Speciale miglior Opera a tematica sociale:“Iceberg” di Giorgio Ninni.
Premio Speciale miglior romanzo storico-fantasy:“Il moro di Firenze” di Daniele Coppa. Premio Speciale miglior Opera prima:“Così parlò l’imputato” di Edoardo Pizziolo. Premio Speciale “Autori di Calabria”: “Il raggio verde” di Floriana Chiappetta .Premio Speciale miglior romanzo fantasy per ragazzi: “Il Principe di Belloscuro” di Simona Fassini Fazio. Premio Speciale Cultura: La Caravella Editrice. 
Anche in questa edizione saranno conferite le menzioni d’onore e speciali per entrambe le sezioni. A condurre la serata la scrittrice rendese, nonché Presidente dell’Associazione GueCi: Anna Laura Cittadino(rcs)

RENDE (CS) – Il 17 s’inaugurano le panchine contro l’omolesbotransbifobia

Il 17 maggio, a Rende, al Parco Emoli saranno inaugurate tre panchine come simbolo di lotta per l’uguaglianza di genere.

Il Comune, infatti, insieme alla Consulta Pari Opportunità e Diritti Umani ha aderito alla campagna Blocca l’odio condividi il rispetto lanciata dalla rete R.E.A.D.Y ( Rete Nazionale delle Amministrazioni Pubbliche Anti Discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere).

«Partendo da un presupposto di equità e pari opportunità, abbiamo inteso realizzare tale iniziativa per lavorare ad una pianificazione urbana inclusiva ed accogliente che renda la città un luogo in cui le differenze siano riconosciute e valorizzate e in cui gli spazi pubblici siano luoghi in cui emergano e coesistano tutte le molteplici voci che compongono la nostra collettività. La molteplicità dei linguaggi, il diritto all’autodeterminarsi in maniera consapevole devono potersi declinare nel rispetto reciproco ed agite negli spazi di comunità”, ha dichiarato l’assessora alle pari opportunità Lisa Sorrentino.
Sarà possibile seguire sui social e partecipare all’iniziativa condividendo l’hashtag: #stophatespeech. (rcs)

L’UNICAL RACCOGLIE CONSENSI NEL MONDO
E TUTTI VOGLIONO STUDIARE IN CALABRIA

Di FRANCO BARTUCCI – Ci sono due elementi in queste ore che collocano la nostra Università nell’alveo della conoscenza ed apprezzamento mondiale. Il primo elemento scaturisce dal fatto che sono giunte oltre 5.000 mila domande di  partecipazione al concorso di ammissione agli appositi corsi di laurea dell’Università della Calabria previsti per il prossimo anno accademico 2022/2023 provenienti da novanta diversi Paesi del mondo. Un risultato che premia l’attivazione dei corsi internazionali erogati in lingua inglese, facendo risaltare che lo scambio tra culture e storie diverse resta elemento centrale dell’esperienza formativa offerta dal campus universitario calabrese.

Il secondo elemento reso noto in questi giorni scaturisce dalla notizia che sedici docenti dell’Università della Calabria risultano tra i migliori scienziati secondo il ranking stilato da Research.com. La piattaforma analizza l’impatto e l’influenza della ricerca universitaria nei diversi settori disciplinari.

Per quanto riguarda il bando d’ammissione all’Università della Calabria, denominato “UniCal Admission”, riservato agli studenti provenienti da Paesi esterni all’Unione Europea, ha registrato un boom di domande, facendo seguito a quello dello scorso anno con oltre seimila domande. Questa volta sono state registrate oltre 5mila candidature. Resta, comunque, un dato elevato se si pensa che quest’anno i requisiti di partecipazione al bando sono stati resi più stringenti per orientare meglio le scelte e limitare la dispersione.

 Particolarmente apprezzata resta l’offerta internazionale potenziata con l’incremento del numero di laurea magistrali internazionali, portandole a  ben dodici,  erogate interamente in inglese. Una scelta strategica  adottata dal rettore Nicola Leone, condivisa dalla governance e dai Dipartimenti e premiata dalla forte adesione al concorso “Unical Admission”. Delle oltre 5000 domande ricevute, quasi 3000 riguardano infatti le  lauree biennali erogate in inglese.

Le domande sono arrivate da ogni parte del mondo: 90 diversi Paesi, dall’Argentina al Madagascar, dalla Nigeria ad Haiti, dall’Oman al Vietnam. Un aumento significativo si è registrato sulle candidature provenienti dall’Afghanistan, passate da 171 del 2021 alle attuali 533.

L’internazionalità si conferma uno dei tratti distintivi dell’Ateneo di Arcavacata, che attribuisce allo scambio e al contatto tra culture e storie diverse un elemento essenziale dell’esperienza formativa offerta dal campus. Consapevoli di ciò, la governance, il settore Relazione internazionali dell’ateneo e la squadra di delegati del Rettore all’internazionalizzazione, coordinata dal professor Giancarlo Fortino, hanno dedicato quest’anno particolare attenzione al bando, definendo procedure di ammissione più mirate e restrittive, per accogliere gli studenti maggiormente motivati e con competenze più appropriate. 

Gli uffici  competenti del settore hanno già avviato l’iter di selezione delle candidature, che si concluderà nel giro di qualche settimana con la copertura di quasi 900  posti disponibili. Ciò comporterà, che per la presenza degli studenti arrivati con lo stesso progetto internazionale “UniCal Admission” negli ultimi due anni, il numero degli studenti stranieri si attesterà attorno alle 1500 unità, portando il campus universitario o meglio il Centro Residenziale, con presidente la prof.ssa Patrizia Piro, ad incrementare le proprie azioni di internazionalizzazione dell’Università adottando servizi ed azioni mirate a politiche di integrazione sempre più forti di culture e di socializzazione per la creazione di un mondo migliore. Con i venti di guerra che abbiamo oggi in Europa, con il conflitto in Ucraina, ed in altri posti di questo globo terrestre, quanto avviene nella nostra Università può essere un bell’esempio di convivenza pacifica e di costruzione di rapporti stabili di collaborazione indirizzati a creare sviluppo ed economie sociali con alla base la valorizzazione ed il rispetto dell’uomo e della sua umanità. 

In merito al numero di docenti dell’Università della Calabria inseriti tra i “Top scientist da Research.com”, è il caso di sottolineare che rispetto agli anni precedenti il numero è cresciuto. La piattaforma accademica che cura ranking dedicati alla ricerca accademica nelle varie discipline,  si è avvalsa di un ampio database che contiene i profili di 27mila scienziati, i dati di oltre 1.200 conferenze e più di 950 riviste scientifiche.

Al momento i docenti dell’Università della Calabria presenti nella classifica sono 16, appartenenti a nove diverse aree disciplinari.

Il ranking viene elaborato sulla base dell’h-index, o indice di Hirsch, un indicatore che misura l’impatto scientifico di un autore sulla base del numero di pubblicazioni scientifiche e di citazioni ricevute. Research.com prende in considerazione solo ricercatori con un h-index molto elevato (da 30 a 40, in base all’area disciplinare) e ricava i dati da Microsoft Academics, il più grande database bibliometrico aperto. 

Di seguito, i docenti presenti nel ranking.

Biologia e Biochimica – Tra i top scientist sono presenti i docenti Monica Rosa Loizzo e Cesare Indiveri. Le università censite in tutto il mondo sono mille.

Chimica – In quest’area si registra l’ingresso, tra i top scientist, del professor Bartolo Gabriele. Anche qui le università presenti nel ranking sono mille.

Elettronica e ingegneria elettrica – Tra i docenti con l’h-index più alto per l’area – che prende in considerazione 646 università in tutto il mondo – ci sono, per l’Unical, i docenti Giancarlo Fortino e Antonio Iera. 

Genetica e biologia molecolare – Nel ranking dei migliori scienziati per quest’area disciplinare è presente il professor Giuseppe Passarino. In totale gli atenei presenti in classifica, in tutto il mondo, sono 537.

Informatica – Sono cinque i docenti Unical inseriti tra i top scientist. Nel ranking compaiono i professori Giancarlo Fortino, Nicola Leone, Alfredo Cuzzocrea, Domenico Talia e Antonio Iera. Sono 940 le università prese in considerazione.

Ingegneria e tecnologia – Qui tra i top scientist Unical compaiono i docenti Efrem Curcio, Felice Crupi e Francesca Guerriero. Gli atenei presenti nel ranking per questa categoria sono mille.

Ingegneria meccanica e aerospaziale – Tra i top scientist Unical sono nel ranking – in cui rientrano 431 atenei di tutto il mondo – i professori Giuseppe Carbone e Domenico Umbrello. 

Matematica – In quest’area l’Unical è presente con il professor Yaroslav Sergeyev. Le università nel ranking sono 616.

Scienze della Terra – L’Unical è nel ranking con il professor Salvatore Critelli. Le università presenti, in totale, sono 625. (fb)

RENDE (CS) – Presentato il cartellone di eventi internazionali per il mese di maggio

È un fittissimo calendario, quello che l’Amministrazione comunale di Rende, guidata dal sindaco Marcello Manna, ha in programma per il mese di maggio, tra musica, il concorso mondiale del vino, Cosenza Comics, Expo canina, teatro, cinema e mostre.

«Abbiamo pensato ad una serie di iniziative che rilanciano la nostra città e il modo di rivivere gli spazi urbani. Mai come in questo momento storico, –ha sottolineato il sindaco Marcello Manna – la Calabria ha bisogno di alzare la testa e dimostrare come investire in cultura e valorizzazione del patrimonio identitario possa ripagare in termini economici, innovativi e sociali e giovare all’intero territorio regionale».

Gli eventi di caratura internazionale «sono il frutto di una programmazione politica che, in questi anni, ha visto Rende crescere in maniera esponenziale e divenire tra le città più attrattive e floride del sud d’Italia», ha proseguito il primo cittadino sottolineando come «non sia un caso che il Concours mondial de Bruxelles, uno dei più importanti concorsi enologici al mondo si svolga nella nostra città dal 19 maggio. Sarà una vetrina prestigiosa e vedrà la partecipazione di oltre 300 giudici internazionali chiamati a valutare 10.000 vini provenienti da 46 differenti paesi. Il Concours garantirà oltre a una presenza in loco dei più influenti e prestigiosi buyers mondiali, la possibilità alle eccellenze calabresi di far conoscere i propri prodotti. Inoltre a latere della manifestazione sono previsti una serie di eventi collaterali di tour guidati nelle principali località turistiche calabresi».
Ad aprire le danze, il concerto al Parco fluviale di Commenda, il concerto promosso da Be Alternative, con Boosta, membro dei Subsonica e di Dj Lugi, oltre ai dj set presenti nelle due aree del parco fluviale.
Il 7 maggio sono previste le due iniziative Aspettando il Cosenza Comics con l’inaugurazione delle mostre Umanità di Nicholas Tolosa e Negativo è positivo di Mario Vetere – mostra interattiva da smartphone, a cura di Roberto Sottile: «siamo riusciti a portare questa importante iniziativa che nell’ultima edizione ha registrato più di quindicimila presenze, a Rende. Un risultato significativo per una kermesse che per la prima volta si svolgerà dal 14 maggio in contemporanea al Parco Acquatico e al Museo del Presente», ha affermato il sindaco.
Oltre alle rassegne letterarie e agli appuntamenti previsti per i più piccoli all’interno della Biblioteca delle Generazioni Future, sarà presentato il 18 maggio a Palazzo Zagarese Strategia Fotografia – Le Calabrie negli occhi dei fotografi: tra tradizione e modernità, l’importante progetto dell’archivio fotografico-antropologico del Museo Civico finalmente digitalizzato.
Il Museo Civico è, infatti, risultato tra i tredici vincitori del bando nazionale del Mibact, l’unico in Calabria e uno di soli due in tutta l’Italia meridionale: «Rende è agora culturale vivissima, per questo crediamo che proprio dalla nostra città debba partire una proposta di programmazione che unifichi, anche nei fatti, l’intera area urbana», ha proseguito il sindaco.
Il 22 maggio al centro Polifunzionale di Quattromiglia, prevista la 25° Esposizione Internazionale Canina: «altro evento di prestigio che attirerà migliaia di visitatori da ogni parte d’Italia», ha evidenziato Marcello Manna.
Oltre alla rassegna Rende Teatro Festival e alla programmazione del cinema Santa Chiara, il polo museale continua poi con le mostre permanenti e con l’inaugurazione al Museo d’Arte Contemporanea “Bilotti Ruggi d’Aragona” al Castello di Rende il 28 maggio della personale di Valeria Cataudella Intrecci.
«Un maggio dunque che darà slancio non solo all’immagine della nostra città, ma dell’intera regione: un territorio che, ogni giorno, cerchiamo di rendere col nostro lavoro plurale, aperto ai nuovi linguaggi e rispettoso dei saperi e delle differenze. Il gap di questi anni, reso ancora più aspro dalla pandemia, deve essere superato attraverso la costruzione di percorsi sinergici che possono portare i nostri territori a divenire attrattori di crescita», ha concluso il primo cittadino. (rcs)

L’OPINIONE / Francesca Cufone: Si devono riqualificare le periferie

di FRANCESCA CUFONEÈ evidente che cammin estrazione comunale non si è posta la domanda: “cosa realmente manca alla città affinché sia realmente tale?” Ma, trattandosi di Rende, riformulerei la domanda: “affinché rimanga tale?”, vale a dire città inclusiva, smart e soprattutto green.

Il nostro territorio rendese è attraversato dai torrenti Emoli e Surdo, entrambi adiacenti alle abitazioni e che dividono le diverse contrade. Sono stati curati i rispettivi argini soltanto nell’area più urbanizzata, mentre se ci spostiamo da est verso ovest è evidente il totale abbandono. In passato, in contrada Maio era presente una passerella di legno dove in pochi minuti si poteva raggiungere Arcavacata. Purtroppo, di quel ponticello sono rimaste soltanto gli assi su cui si reggeva. Guardando dalla collina di Piano Monello, l’Unical è così vicina ma al tempo stesso lontana se la si volesse raggiungere a piedi.

Sarebbe un peccato non proseguire il lavoro del Torrente Emoli per le campagne e zona industriale di contrada Cutura. È altresì doveroso monitorare la vegetazione in quanto alcune aree sono state disboscate e invase da rifiuti di ogni genere. La creazione di un percorso pedonale e ciclabile consentirebbe a tanti di poter godere delle meraviglie presenti: dal patrimonio naturalistico alla presenza di una ricca fauna, dagli animali selvatici a quelli di allevamento.

Mentre in Contrada Cutura, il versante a Sud è collegato con quello a Nord, che costeggia la strada statale, non gode di un ponte pedonale nell’area più prossima alla zona universitaria che permetterebbe di raggiungerla in poco tempo a piedi. Spostandoci più ad Est, a Quattromiglia, il ponte pedonale in legno continua ad essere transennato dopo una brevissima riapertura durante l’estate 2018. Al contrario, il torrente Surdo è attraversato da diversi ponti carrabili, di cui quello che collega la rotatoria di Ortomatera con Rende è da mesi transennato e percorribili solo a senso unico, creando disagi non indifferenti ai residenti e passanti.

Sempre lungo il torrente Surdo, in corrispondenza di Viale dei Giardini, è stata progettata una passerella pedonale, in passato era previsto un ponte carrabile da giunzione tra il Viale citato e Via Mattia Preti. Mezzo milione di euro circa per costruire un ponte che dalle fondazioni si evince una certa sopraelevazione. Sarebbe stato preferibile renderlo carrabile e l’ubicazione più ad ovest avrebbe consentito una maggiore inclusività per lo stesso Viale dei Giardini. Se si guarda bene il curvone, che lega le due strade che circuiscono Viale dei Giardini, si intravede dove sarebbe stato ubicato lo sbocco/svincolo.

Il punto esatto dove, in passato, l’amministrazione comunale volle il ponte carrabile ma il progetto per la sua realizzazione non fu approvato dalla Regione Calabria, a causa del rischio esondazione mutato nel corso degli anni. Sarebbe stato opportuno tenere conto di tale ubicazione e verificare la fattibilità del ponte dove da sempre, anche gli stessi residenti avrebbero preferito sorgesse. Inoltre, il ponte carrabile sarebbe stato realizzato con materiale legnoso e non in cemento, il che avrebbe consentito una spesa più bassa e non snaturato il contesto su cui sarebbe sorto.

Attualmente fervono i lavori della prima opera progettata dall’amministrazione Manna, che certo non risolve il problema, perché funzionerà soltanto come passaggio pedonale; Siamo certi che con un piccolo sforzo e con una maggiore visione si poteva renderlo carreggiabile. Inoltre, come ha affermato in passato il primo cittadino, l’opera è stata finanziata attraverso la misura “Interventi per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate” della Presidenza del Consiglio dei Ministri per 2 milioni di euro. Cifra non modica e sarebbe stato utile destinare la spesa per riqualificare un’area più ampia che tenesse conto di entrambi i torrenti: Emoli e Surdo.

Non marcando così differenze, già presenti, tra le contrade, tali renderle alcune di serie A e altre di serie B, o ancor peggio a rischio retrocessione. Come già sta accadendo! (fc)

 

RENDE (CS) – Il Comune promuove l’iniziativa “L’uovo della ricerca”

Il Comune di Rende ha promosso l’iniziativa L’uovo della ricerca, in occasione della raccolta fondi promossa dal Comitato Calabria Airc a sostegno della ricerca oncologica.

All’interno della casa comunale sarà possibile acquistare i biglietti della lotteria di beneficenza. Giovedì 14 alle 12,00 sarà annunciato il vincitore della riffa.
Giunta all’undicesima edizione, la manifestazione ha anche quest’anno il pieno sostegno delle amministrazione comunale: «apprezziamo l’importante impegno di AIRC nel supportare la ricerca su questa malattia. La tradizionale raccolta fondi attraverso le uova di Pasqua non è solo un’opportunità per sostenere le attività di questa fondazione, ma anche una occasione per conoscere più da vicino l’attività di AIRC», ha sottolineato il sindaco Marcello Manna.
«Dentro l’uovo di Pasqua AIRC c’è molto di più di una semplice sorpresa – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali, Annamaria Artese –. C’è il nostro contributo alla ricerca, alle borse di studio per i giovani ricercatori, una speranza ai malati e alle loro famiglie. Siamo certi che anche quest’anno i nostri dipendenti sapranno stupirci con la loro grande solidarietà». (rcs)

RENDE (CS) – Conferita cittadinanza onoraria a Empio Malara

È stata conferita, all’architetto Empio Malara, la cittadinanza onoraria di Rende.

A margine della seduta consiliare di stamane che ha tributato la cittadinanza onoraria all’architetto Empio Malara, il sindaco di Rende, Marcello Manna ha annunciato la pubblicazione a breve del bilancio sociale 2022.
«Rende – ha dichiarato il primo cittadino – continua a crescere in maniera esponenziale e in controtendenza rispetto ai dati realistici alla nostra provincia e alla regione. Dal 2015, anno di uscita del primo bilancio sociale, abbiamo registrato uno sviluppo tale da far sì che Rende sia tra le città più floride del sud d’Italia. La cittadinanza onoraria tributata oggi ad Empio Malara, rappresenta voltare indietro il nostro sguardo a chi ha contribuito alla crescita di questa città tratteggiando quello che sarebbe diventato un esempio virtuoso di pianificazione urbana capace di coniugare residenzialità e socialità in perfetta armonia con l’ambiente».
«Un modello – ha detto – che ancora oggi cerchiamo di perseguire e che ha determinato la crescita continuativa di Rende. Di solito le amministrazioni non guardano al passato o ne parla in maniera critica. Questa amministrazione comunale invece è fatta da persone libere, non dipende da nulla: per questo abbiamo proposto al consiglio comunale di conferire la cittadinanza onoraria ad Empio Malara. La merita per aver contribuito a dare volto e identità alla nostra città».
«Nel biennio 2020/2021 – ha concluso Manna – abbiamo registrato un incremento demografico notevole con 1322 residenti in più. Un dato che, se paragonato alla decrescita di ben 100.000 residenti nella provincia di Cosenza, ci  restituisce quanto in questi anni di buono è stato fatto e come Rende sia sempre stata ed è ancora attrattiva. Una continuità di crescita che non si registra in nessuna città della Calabria. Tanto ancora dobbiamo fare e a breve ci troveremo a discutere del progetto definitivo del PSC, dei PAU e presto presenteremo alla città la nuova toponomastica e avvieremo i lavori di riqualificazione degli spazi verdi, delle due principale direttorici viarie, del parco inclusivo più grande d’Europa, oltre che della modernizzazione di ben otto edifici scolastici. Una città, la nostra che, come scriveva Italo Calvino nelle Città Invisibili, deve essere dei cittadini, un unicum tra popolazione e sviluppo urbanistico».
Lo stesso Malara, nel suo discorso di ringraziamento, ha a tal proposito affermato «il modello urbanistico propugnato dal sindaco Manna coniuga rispetto dell’ambiente  a residenzialità e socialità ben si sposa con la nostra idea di città-parco che, congiunta con Cosenza, può fare dell’area urbana il centro culturale della Calabria». (rcs)