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Conferita cittadinanza onoraria a Empio Malara

RENDE (CS) – Conferita cittadinanza onoraria a Empio Malara

È stata conferita, all’architetto Empio Malara, la cittadinanza onoraria di Rende.

A margine della seduta consiliare di stamane che ha tributato la cittadinanza onoraria all’architetto Empio Malara, il sindaco di Rende, Marcello Manna ha annunciato la pubblicazione a breve del bilancio sociale 2022.
«Rende – ha dichiarato il primo cittadino – continua a crescere in maniera esponenziale e in controtendenza rispetto ai dati realistici alla nostra provincia e alla regione. Dal 2015, anno di uscita del primo bilancio sociale, abbiamo registrato uno sviluppo tale da far sì che Rende sia tra le città più floride del sud d’Italia. La cittadinanza onoraria tributata oggi ad Empio Malara, rappresenta voltare indietro il nostro sguardo a chi ha contribuito alla crescita di questa città tratteggiando quello che sarebbe diventato un esempio virtuoso di pianificazione urbana capace di coniugare residenzialità e socialità in perfetta armonia con l’ambiente».
«Un modello – ha detto – che ancora oggi cerchiamo di perseguire e che ha determinato la crescita continuativa di Rende. Di solito le amministrazioni non guardano al passato o ne parla in maniera critica. Questa amministrazione comunale invece è fatta da persone libere, non dipende da nulla: per questo abbiamo proposto al consiglio comunale di conferire la cittadinanza onoraria ad Empio Malara. La merita per aver contribuito a dare volto e identità alla nostra città».
«Nel biennio 2020/2021 – ha concluso Manna – abbiamo registrato un incremento demografico notevole con 1322 residenti in più. Un dato che, se paragonato alla decrescita di ben 100.000 residenti nella provincia di Cosenza, ci  restituisce quanto in questi anni di buono è stato fatto e come Rende sia sempre stata ed è ancora attrattiva. Una continuità di crescita che non si registra in nessuna città della Calabria. Tanto ancora dobbiamo fare e a breve ci troveremo a discutere del progetto definitivo del PSC, dei PAU e presto presenteremo alla città la nuova toponomastica e avvieremo i lavori di riqualificazione degli spazi verdi, delle due principale direttorici viarie, del parco inclusivo più grande d’Europa, oltre che della modernizzazione di ben otto edifici scolastici. Una città, la nostra che, come scriveva Italo Calvino nelle Città Invisibili, deve essere dei cittadini, un unicum tra popolazione e sviluppo urbanistico».
Lo stesso Malara, nel suo discorso di ringraziamento, ha a tal proposito affermato «il modello urbanistico propugnato dal sindaco Manna coniuga rispetto dell’ambiente  a residenzialità e socialità ben si sposa con la nostra idea di città-parco che, congiunta con Cosenza, può fare dell’area urbana il centro culturale della Calabria». (rcs)